NERVO OLFATTORIO. olfattometria quantitativa
|
|
- Franco Lazzari
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 NERVO OLFATTORIO
2
3
4
5 NERVO OLFATTORIO olfattometria quantitativa comunemente si chiede al soggetto di identificare sostanze note, quali caffè, alcool, opportunamente diluite, dopo aver chiuso una delle due narici.
6
7 NERVO OLFATTORIO Etiologia Raffreddore (causa più comune) Processi infiammatori o tumori delle fosse nasali Fratture del cranio (in particolare, lamina cribrosa dell etmoide) Meningiti Tumori della base del cranio o frontali Crisi uncinate (allucinazioni olfattorie sgradevoli - paraosmie)
8 NERVO OTTICO
9 Coni e Bastoncelli. Coni: implicati nella visione discrimitativa e nella percezione dei colori, presenti da soli nella macula Bastoncelli: più bassa soglia di fotosensibilità; interessati nella visione crepuscolare.
10
11 Cellule Bipolari Sono i primi neuroni della via visiva: da un lato prendono contatto con le cellule fotosensibili e dall altro fanno sinapsi col secondo neurone, la cellula gangliare, il cui prolungamento centrale costituisce il nervo ottico
12
13
14 semiologia Acuità visiva, mediante tavole standard Esplorazione del campo visivo Esame del fondo dell occhio
15
16 deficit del campo visivo emianopsie bitemporali: campi temporali bilateralmente emianopsie binasali: campi nasali bilateralmente emianopsie laterali omonime: metà nasale e temporale destre o sinistre quadrantopsie: quadrante inferiore o superiore destro o sinistro
17 Etiologia emianopsie bitemporali: lesioni sopra o sottochiasmatiche (craniofaringioma, tumori dell ipofisi) emianopsie binasali: aracnoidite, tumori del 3 ventricolo emianopsie laterali omonime: lesioni postchiasmatiche (tumori, rammollimenti, emorragie, infiammazioni) emianopsie a quadrante: interessamento scissura calcarina per cause vascolari o tumorali.
18
19 Papilla da stasi In corso di ipertensione endocranica
20
21
22
23
24
25 Atrofia papillare Primaria Post-ipertensiva
26
27
28 NERVI OCULOMOTORI Oculomotorio comune (III paio) Trocleare (IV paio) Abducente (VI paio)
29 Nervi Oculomotori
30
31
32
33 Nervo oculomotore comune componente estrinseca per l innervazione dei muscoli oculari componente intrinseca di natura parasimpatica.
34 nervo oculomotore comune nuclei di origine componente estrinseca: un nucleo per ogni muscolo, nel mesencefalo, in corrispondenza dei tubercoli quadrigemelli anteriori. componente intrinseca: nucleo parasimpatico di Edinger-Westphal, posto al di sopra dei nuclei motori
35
36 Nucleo di Edinger-Westphal
37 In BLU le vie parasimpatiche;, in ROSSO le vie
38 Nuclei motori
39 Nuclei sensitivi
40 Semiologia M. elevatore della palpebra: solleva la palpebra superiore (III paio) MM. muscoli retto superiore e inferiore: ruotano il globo oculare verso l alto e verso il basso (III paio) M. retto mediale: ruota il globo oculare medialmente (III paio) M. obliquo inferiore (piccolo obliquo) ruota il globo oculare verso l alto e l interno (III paio) M. Retto laterale ruota il globo oculare verso l esterno (VI paio) M. obliquo superiore (grande obliquo) ruota il globo oculare verso il basso e l esterno (IV paio)
41
42
43
44
45 Lesioni completa del III paio Ptosi palpebrale Impossibilità a ruotare il globo oculare verso l interno, verso l alto e verso il basso Deviazione dell occhio verso l esterno Pupilla midriatica, non reagente alla luce e all accomodazione N.B:Le lesioni complete si osservano in corso di lesioni tronculari, mentre le forme incomplete si possono osservare in corso di lesioni nucleari.
46
47
48
49
50 Lesioni del IV paio Rotazione del globo oculare verso l alto e verso l interno (sguardo patetico) Diplopia verticale
51 Lesioni del VI paio Deviazione del globo oculare verso l interno Diplopia
52 Deficit del n. abducente
53 Etiologia delle lesioni del III paio di nn. cranici Diabete mellito Ischemie del tronco-encefalo Metastasi o processi infiammatori (sclerosi multipla, ascessi cerebrali) Aneurismi della comunicante posteriore Ernia del polo temporale (se è presente contemporaneamente un disturbo di coscienza)
54 Altre cause sulla porzione estrinseca Miastenia grave (ptosi palpebrale) Miopatie di natura tiroidea (sia in corso di ipertiroidismo, che di ipotiroidismo) Distrofia oculo-faringea Distrofia miotonia
55 Etiologia delle lesioni del IV paio di nn. cranici accidenti cerebrovascolari placche di demielinizzazione del tronco-encefalo
56 Etiologia delle lesioni del VI paio di nn. cranici Ipertensione endocranica Lesioni infiammatorie Fratture della base cranio Tumori dell angolo ponto-cerebellare
ESAME DEI NERVI CRANICI
ESAME DEI NERVI CRANICI NERVO OLFATTORIO La funzione olfattiva viene generalmente valutata limitandosi a chiedere al paziente se riconosce gli odori, o se avverte sensazioni olfattive anomale NERVO OTTICO
DettagliI nervi cranici
www.fisiokinesiterapia.biz I nervi cranici I nervi cranici I - nervo olfattivo II - nervo ottico III - nervo oculomotore comune IV - nervo trocleare V - nervo trigemino VI - nervo abducente I nervi cranici
DettagliLe vie visive centrali
Le vie visive centrali globo oculare nervo ottico chiasma ottico peduncolo ipofisi tratto ottico sezione trasversa tronco encefalo Proiezioni retiniche corticali Proiezioni retiniche non corticali Ipotalamo
DettagliI NERVI CRANICI. ESCLUSIVAMENTE SENSITIVI: I, II, VIII (sensibilità speciale)
I NERVI CRANICI Il I e il II NC sono falsi nervi connessi rispettivamente con telencefalo e diencefalo, dal III al XII sono connessi al tronco encefalico. A differenza dei nervi spinali, i NC possono essere
Dettagli16/12/2016. La Neuroftalmologia
LE URGENZE NEUROLOGICHE Cuneo, 3 dicembre 2016 Il paziente con disturbo del visus: il neurologo Dr. A. Dutto S.C. Neurologia-Savigliano La Neuroftalmologia è la disciplina che si occupa della fisiologia
DettagliPARALISI DI SGUARDO ORIZZONTALE DI ORIGINE PONTINA
PARALISI DI SGUARDO ORIZZONTALE DI ORIGINE PONTINA Adriano Magli * - Anna Maria De Negri ** Università degli Studi di di Napoli Federico II II Area funzionale di di Oftalmologia Pediatrica e Strabismo
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Neurochirurgia
Domande relative alla specializzazione in: Neurochirurgia Domanda #1 (codice domanda: n.1061) : Il meningioma intracranico: A: presenta sovente un ispessimento della dura adiacente (dural tail) B: ha un
DettagliAnatomia Umana, Lezione 12
Anatomia Umana, Lezione 12 Il diencefalo connette gli emisferi cerebrali al tronco encefalico ed insieme al Telencefalo costituisce il cervello. All interno del diencefalo si trova il terzo ventricolo.
Dettaglisezione afferente sensi speciali vista
sezione afferente sensi speciali vista 1 anatomia macroscopica strato di recettori sistema di lenti sistema di nervi corteccia visiva, Ø elaborazione informazione 2 anatomia macroscopica tre strutture
DettagliSistema nervoso. Orbita e apparato visivo accessorio
Sistema nervoso Orbita e apparato visivo accessorio Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini
DettagliESAME DELLA FUNZIONE PUPILLARE
ESAME DELLA FUNZIONE PUPILLARE Alcune fibre retiniche non partecipano alla funzione visiva, ma mediano la risposta pupillare alla luce Esse abbandonano il tratto ottico, e raggiungono il nucleo pretettale
DettagliClassificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino
Classificazioni dell ictus Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Ictus ischemico (80%) Ictus emorragico (20 %) Emorragia cerebrale Ematoma intracerebrale ESA
DettagliProf. Paolo Nucci Direttore Clinica Oculistica, Università degli Studi di Milano Ospedale San Giuseppe Milano
MODULO 1 Lezione 4 NEUROFTALMOLOGIA DELLA MOE: LE PARALISI DEI NERVI OCULOMOTORI Prof. Paolo Nucci Direttore Clinica Oculistica, Università degli Studi di Milano Ospedale San Giuseppe Milano TRONCO DELL
DettagliNervi encefalici e SNA
e SNA Introduzione SNP Sistema Nervoso Autonomo SNP 12 paia di nervi encefalici I (n. olfattivo): telencefalo II (n. ottico): diencefalo III-XII: tronco encefalico Possono essere: misti (V,VII,IX,X), solo
Dettaglimesencefalo rombencefalo ponte bulbo cervelletto midollo
CERVELLETTO mesencefalo rombencefalo ponte bulbo cervelletto midollo Cervelletto Connesso con: midollo corteccia nervi cranici Cervelletto Anche il cervelletto ha una sua corteccia, dei nuclei profondi
DettagliMODULO 2 Lezione 2 QUANTA NEUROANATOMIA SERVE? (NEUROFTALMOLOGIA DELLA MOTILITA )
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO MODULO 2 Lezione 2 QUANTA NEUROANATOMIA SERVE? (NEUROFTALMOLOGIA DELLA MOTILITA ) Prof. Paolo Nucci Specialista in Oftalmologia Direttore della Clinica Oculistica dell
DettagliOFP Strabismi restrittivi 1
Strabismi restrittivi 1 SOD Complessa di Oftalmologia Pediatrica Dir. Prof. Riccardo Frosini Strabismi restrittivi 2 R. Frosini Monocular elevation deficiency Bosisio Parini 21 marzo 2009 Strabismi restrittivi
Dettagli*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari.
CAUSE DI LESIONI CEREBRALI 1. tumori 2. malattie cerebro-vascolari 3. traumi cranici 4. infezioni 5. malattie degenerative 6. intossicazioni 7. fattori genetici/congeniti TUMORI Neoplasia= massa di cellule
DettagliIDROCEFALO Abnorme aumento del liquor nelle sedi in cui è normalmente contenuto
IDROCEFALO Abnorme aumento del liquor nelle sedi in cui è normalmente contenuto Classificazione Sede Interno Mono,Bi,Tri,Tetraventricolare Esterno Spazi subaracnoidei -Comunicante Interno + Esterno -Non
DettagliFunzioni del tronco encefalico
Funzioni del tronco encefalico Possono essere suddivise in tre grandi categorie: 1-la prima è quella di consentire il passaggio (ed eventualmente l'elaborazione) degli impulsi convogliati dalle vie ascendenti
DettagliFisica della Visione Introduzione
1 Introduzione 2 Lezione 10 L occhio nel processo della visione: muscoli extraoculari e intraoculari L occhio: Struttura. Muscoli extraoculari. Muscoli intraoculari. Movimenti. Midriasi, miosi, accomodamento.
DettagliCosa vogliamo essere in grado di fare?
Cosa vogliamo essere in grado di fare? 1) identificare la posizione delle principali ossa del cranio 2) conoscere le principali caratteristiche di frontale, parietale, occipitale, temporale, sfenoide,
DettagliMidollo Spinale Vie sensitive
Midollo Spinale Vie sensitive Neuroanatomia: cenni Vie afferenti somatiche e viscerali Nervi cranici e Radici dorsali dei nervi spinali Dermatomeri Colonne dorsali Via spino-talamica Tratti spino-cerebellari
DettagliNSO Anno Accademico ETMOIDE. Dott. Daniele Monari Laurea in Fisioterapia Osteopata D.O.
NSO Anno Accademico 2011-2012 ETMOIDE Dott. Daniele Monari Laurea in Fisioterapia Osteopata D.O. ETMOIDE Descrizione etimologica: Il nome Etmoide deriva dal greco HTHMOS, ovvero il crivello, che serviva
Dettagli16 DICEMBRE LA MEMORIA Maria Beatrice Corteggiani Anna Maria Nardozza LE EMOZIONI Fusco Claudia, Terriaca Sonia e Vitantonio Marina
Tesina 16 DICEMBRE LA MEMORIA Maria Beatrice Corteggiani Anna Maria Nardozza LE EMOZIONI Fusco Claudia, Terriaca Sonia e Vitantonio Marina 19 DICEMBRE L'EFFETTO PLACEBO Francesca De Marzi e Arianna Di
DettagliPARESI ISOLATA DEL MUSCOLO RETTO INFERIORE
PARESI ISOLATA DEL MUSCOLO RETTO INFERIORE Mario Bellizzi XX Incontro di Strabologia e Neuroftalmologia Casi clinici Strabologici e Neuroftalmologici 16 marzo 20130 Bosisio Parini CASO CLINICO Christian
DettagliDisturbi dell equilibrio e della coordinazione
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Disturbi dell equilibrio e della coordinazione P. W. Gabriele Equilibrio Funzione che permette il mantenimento della stazione eretta e la realizzazione
DettagliApparato vista. Sistema visivo (nervoso) Occhio (bulbo oculare) Organi accessori Muscoli striati. Retine Vie ottiche centrali Aree corticali
Apparato vista Occhio (bulbo oculare) Organi accessori Muscoli striati Sistema visivo (nervoso) Retine Vie ottiche centrali Aree corticali Apparato vista: muscoli estrinseci bulbo oculare Muscoli estrinseci
DettagliDIPLOPIA PARALISI OCULO-MOTORIA
STUDIO PEDROTTI MALATTIE DEGLI OCCHI DOMANDE FREQUENTI DIPLOPIA PARALISI OCULO-MOTORIA Via Mazzini,11 Vicenza 36100 Tel. 0444 541000 mail: info@studiopedrotti.it sito: www.studiopedrotti.it DIPLOPIA Cos
Dettagli25/06/2010. Craniofaringioma. Tumori non neuroepiteliali\tumori della regione sellare CRANIOFARINGIOMA. Scaricato da
Tumori non neuroepiteliali\tumori della regione sellare DIPARTIMENTO DI NEUROCHIRURGIA SECONDA UNIVERSITÀ DI NAPOLI Prof. Aldo Moraci CRANIOFARINGIOMA Definizione Tumori benigno, a lenta crescita, ben
DettagliIndice generale Capitolo I Generalità 1 1. Organizzazione generale del Sistema Nervoso 1 2. Principi organizzativi del Sistema Nervoso Centrale 4 3.
Indice generale Capitolo I Generalità 1 1. Organizzazione generale del Sistema Nervoso 1 2. Principi organizzativi del Sistema Nervoso Centrale 4 3. Organizzazione generale del Sistema Nervoso Periferico
DettagliL apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo)
APPARATO SCHELETRICO L apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo) APPARATO SCHELETRICO Scheletro
DettagliAnatomia per sezioni e radiologica dell encefalo
Anatomia per sezioni e radiologica dell encefalo I tagli cerebrali permettono di studiare la conformazione interna dell encefalo. I tagli possono essere: Orizzontali (assiali in radiologia) * Frontali
DettagliL encefalo: a) Il telencefalo. b) Il diencefalo c) Il cervelletto. d) Il tronco. d1) mesencefalo. d2) ponte
L encefalo: a) Il telencefalo b) Il diencefalo c) Il cervelletto d1) mesencefalo d2) ponte d) Il tronco cerebrale d3) bulbo Bulbo (5) o mielencefalo (vescicola mielencefalica) Ponte (4) o metencefalo (vescicola
Dettagli2. Sistema liquorale e meningi Sistema ventricolare Meningi Spazi Cisterne 39
Indice 1. Morfogenesi 15 1.1 Formazione del Tubo neurale 16 1.2 Sviluppo del Tubo neurale 20 1.3 Istogenesi 23 1.4 Malformazioni legate a difettoso sviluppo del Tubo neurale 26 2. Sistema liquorale e meningi
Dettagliscaricato da 1
Sindromi cerebrali 2010 Prof. Roberto Cotrufo Principali quadri sindromici e diagnosi di sede S. comportamentali corteccia frontale S. da deficit cognitivo corteccia cerebrale S. da alterata vigilanza
DettagliL esame otoneurologico clinico:la ricerca del ny evocato da manovre oculari
L esame otoneurologico clinico:la ricerca del ny evocato da manovre oculari DEFINIZIONE E METODOLOGIA D INDAGINE: la ricerca del ny evocato da manovre oculari SOTTO QUESTA DEFINIZIONE VENGONO RAGGRUPPATI:
DettagliLEZIONE 11: VISTA. Lezione_11_vista 1. pupilla cornea. iride. umore acqueo. fibre zonulari. muscolo ciliare. coroide. sclera. retina.
LEZIONE 11: VISTA iride pupilla cornea fibre zonulari umore acqueo muscolo ciliare coroide sclera retina fovea disco ottico nervo ottico strato esterno: cornea, congiuntiva, sclera strato intermedio: iride:
DettagliIl controllo dello sguardo
Università degli Studi G. d Annunzio, Chieti-Pescara Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche Insegnamento di Psicobiologia II AA 2017-2018 Prof.ssa Giorgia Committeri Il controllo dello sguardo
DettagliPatologie delle vie ottiche postchiamsatiche e della corteccia visiva
Patologie delle vie ottiche postchiamsatiche e della corteccia visiva Optic radiation: anatomy Patologie delle vie ottiche postchiamsatiche e della corteccia visiva Caratterizzati da emianopsia omonima.
DettagliDimensioni delle sensazioni
Dimensioni delle sensazioni SPAZIO dove? TEMPO quando? INTENSITA QUALITA quanto?? Modalità sensoriali Qualità Qualità Qualità I sistemi sensoriali Tipo di energia Modalità Stimoli Luminosa Vista Energia
DettagliIl controllo dello sguardo
Università degli Studi G. d Annunzio, Chieti-Pescara Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche Insegnamento di Psicobiologia II AA 2017-2018 Prof.ssa Giorgia Committeri Il controllo dello sguardo
DettagliVarese 20 maggio Esame ortottico. Paola Garavaglia Attilia Bianchi
Varese 20 maggio 2011 Esame ortottico Paola Garavaglia Attilia Bianchi Scopo Individuare il muscolo o i muscoli paretici Premessa E indispensabile che il paziente si presenti con: Visita oculistica con
Dettaglisistema nervoso viscerale è diviso in 3 sezioni: ortosimpatico metasimpatico parasimpatico
sistema nervoso viscerale è diviso in 3 sezioni: ortosimpatico metasimpatico parasimpatico per metasimpatico si intendono i due plessi nervosi presenti nell apparato digerente a livello delle tonache sottomucosa
DettagliSISTEMA NERVOSO. Prof.ssa S. Di Giulio
Prof.ssa S. Di Giulio Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni: riceve stimoli ed elabora risposte; memorizza informazioni; elabora ragionamenti. Il
DettagliParte I Neuroanatomia
Indice 15 Ringraziamenti 17 Prefazione di Alberto Delitala 19 Presentazione di Angelo Lavano 23 Capitolo I Sistema Nervoso Parte I Neuroanatomia 1.1. L encefalo, 26 1.1.1. Il cervello, 26 1.1.2. Aree sensitive,
DettagliLe paralisi oculomotrici
Le paralisi oculomotrici Eziologia Angelo Maurizio Clerici U.O.C Neurologia e Stroke Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Università degli Studi dell Insubria Direttore Prof. Giorgio Bono Il paziente
DettagliCranio. Il cranio può essere ripartito in un neurocranio ed uno splancnocranio
Cranio Il cranio può essere ripartito in un neurocranio ed uno splancnocranio Neuro- e splancnocranio Cranio Neurocranio 8 ossa Delimita una cavità Protegge l ENCEFALO Splancnocranio Presenta l ingresso
DettagliSistema nervoso. Tronco encefalico
Sistema nervoso Tronco encefalico Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso
DettagliSviluppo del tronco encefalico
Tronco encefalico Sviluppo del tronco encefalico Proencefalo mesencefalo rombencefalo mesencefalo ponte bulbo cervelletto midollo Tronco encefalico Tronco Encefalico: visione esterna VISIONE VENTRALE VISIONE
DettagliPOSIZIONI ANOMALE DEL CAPO
POSIZIONI ANOMALE DEL CAPO Torcicollo oculare Posizione anomala della testa secondo tre assi : verticale orizzontale obliquo Secondo l asse orizzontale elevazione o abbassamento Secondo asse verticale
DettagliMIASTENIA GRAVIS. l 80% Approssimativamente
MIASTENIA GRAVIS La miastenia gravis è un disordine di origine immunologico che frequentemente esordisce determinando deficit della muscolatura legata all apparato apparato visivo (muscolatura oculare
DettagliUNA VISIONE D INSIEME. Vasi Epiaortici, Sistema Carotideo e Sistema Vertebro-Basilare
UNA VISIONE D INSIEME Vasi Epiaortici, Sistema Carotideo e Sistema Vertebro-Basilare Vasi Epiaortici Originano in successione dall arco aortico, la a. Anonima (o tronco Brachio- Cefalico), la a. Carotide
DettagliIL SISTEMA VESTIBOLARE. FGE aa
IL SISTEMA VESTIBOLARE FGE aa.2015-16 OBIETTIVI Anatomia funzionale del sistema vestibolare Funzione del sistema vestibolare Canali semicircolari e organi otolitico Funzionamento delle stereocilia Nervo
DettagliOrganizzazione del sistema nervoso. Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale
Organizzazione del sistema nervoso Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale Sistema nervoso periferico (SNP): Nervi cranici Nervi spinali Nervi sensitivi (vie afferenti) Nervi motori (vie
Dettagli1.Il sistema vestibolare. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona
1.Il sistema vestibolare Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona Obiettivi Anatomia funzionale del sistema vestibolare Funzione
DettagliAPPUNTI DI FISIOPATOLOGIA OCULARE IL RIFLESSO FOTOMOTORE. Edoardo Motolese, Laura Ferri
APPUNTI DI FISIOPATOLOGIA OCULARE IL RIFLESSO FOTOMOTORE Edoardo Motolese, Laura Ferri -Per studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia -Per studenti del Corso di Laurea per Ortottista Assistente
Dettagli1. Come viene distinto, dal punto di vista anatomico, il sistema nervoso dei Vertebrati? 2. Come viene distinto, dal punto di vista funzionale, il
1. Come viene distinto, dal punto di vista anatomico, il sistema nervoso dei Vertebrati? 2. Come viene distinto, dal punto di vista funzionale, il sistema nervoso dei Vertebrati? 3. Da quale vescicola
DettagliVASCOLARIZZAZIONE: arteriosa
VASCOLARIZZAZIONE: arteriosa VASCOLARIZZAZIONE: venosa Encefalo CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) Nervi Midollo spinale Encefalo (contenuto nella scatola cranica) Midollo spinale (contenuto
DettagliM Paolo Violante IL SISTEMA NERVOSO
M Paolo Violante IL SISTEMA NERVOSO IL SISTEMA NERVOSO AFFERENZA = INVIO DI UN SEGNALE DALLA PERIFERIA AL CERVELLO, MEDIANTE UN NEURONE SENSITIVO. EFFERENZA = RIMBALZO DEL SEGNALE DI UN MOTONEURONE DALLA
Dettaglifinestra ovale canale uditivo membrana timpanica
IL SISTEMA VESTIBOLARE CANALI SEMICIRCOLARI ORGANI OTOLITICI ossicini finestra ovale canale uditivo membrana timpanica coclea I movimenti della testa nello spazio (Purves, Neuroscienze) Il labirinto vestibolare
DettagliCORSO DI ANATOMIA UMANA
Università degli studi di Bari Corso di Laurea in Scienze Fisioterapiche e nella Professione Sanitaria in Infermiere Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI ANATOMIA UMANA Anatomia Umana - Anatomia Macro-
DettagliENCEFALO. L encefalo è costituito da: Tronco encefalico. cervelletto cervello. Bulbo Ponte mesencefalo. Diencefalo. Telencefalo
ENCEFALO L encefalo è costituito da: Tronco encefalico Bulbo Ponte mesencefalo cervelletto cervello Diencefalo (epi), (meta) ipotalamo talamo Telencefalo Nuclei della base Corteccia cerebrale Centro semiovale
DettagliANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE. L occhio. L occhio. Il vero trasduttore è la retina; tutto il resto serve a:
ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria L occhio L occhio è un trasduttore che: Trasforma in segnale bioelettrico i fotoni che provengono dal mondo esterno (oggetti)
DettagliUniversità Telematica Pegaso. Indice
L'OCCHIO PROF.SSA AUSILIA ELCE Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 IL PERCORSO DELLA LUCE ---------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliVASCOLARIZZAZIONE ARTERIOSA DEL CRANIO
Dipartimento di Osteopatia Cranio-Sacrale VASCOLARIZZAZIONE ARTERIOSA DEL CRANIO 2006 Tutti i diritti sono riservati 2011 Tutti i diritti sono riservati VASCOLARIZZAZIONE ARTERIOSA DEL CRANIO La vascolarizzazione
Dettagli5 selezionando trasversalmente il midollo spinale si distingue a occhio nudo una zona centrale di forma ad acca (H) formata da
Questionario: Sistema Nervoso Candidato: Materia: Anatomia mercoledì 2 gennaio 2013 Punteggio: Quiz n Domanda 1 formano parte dell apparato visivo: 1 l occhio e il chiasma ottico 2 l etmoide e l encefalo
DettagliObiettivi formativi. Obiettivi formativi
Obiettivi formativi Il corso costituisce un introduzione alle neuroscienze per psicologi. L obiettivo generale è quello di definire e comprendere quali sono le interazioni tra i fenomeni mentali ed i processi
Dettagli330.3 Degenerazione cerebrale dell infanzia in altre malattie classificate altrove malattia di Hunter (277.5) mucopolisaccaridosi (277.
All A Elenco malattie neurologiche gravemente invalidanti 330 Degenerazioni cerebrali 330.0 Leucodistrofia Leucodistrofia: a cellule globoidi metacromatica sudanofila Malattia di Krabbe Malattia di Pelizaeus-Merzbacher
DettagliCorso di Laurea in Educatore dell infanzia A.A Docente: M. Stella Valle
Corso di Laurea in Educatore dell infanzia A.A. 2008-2009 Docente: M. Stella Valle CONTRIBUTO DELLE AFFERENZE SENSORIALI Informazione esterocettiva Informazione proveniente dall esterno del nostro corpo.
DettagliCORSO DI ANATOMIA UMANA
Università degli studi di Bari Corso di Laurea in Scienze Fisioterapiche e nella Professione Sanitaria in Infermiere Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI ANATOMIA UMANA Anatomia Umana - Anatomia Macro-
DettagliSINDROMI CEREBRALI Prof. Cotrufo, 27/04/07
SINDROMI CEREBRALI Prof. Cotrufo, 27/04/07 S. comportamentali S. da deficit cognitivo S. da alterata coscienza S. da ipertensione endocranica S. piramidale (possono essere cerebrali ma non necessariamente)
DettagliPROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO MEDICINA DELLO SVILUPPO E RIABILITAZIONE(6 CFU)
Corso di Laurea in PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO MEDICINA DELLO SVILUPPO E RIABILITAZIONE(6 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO Al termine del corso, lo studente avrà acquisito conoscenze e capacità di comprensione
DettagliFovea. Circuiti neurali retinici. Acuità visiva massima. Rapporto 1:1 tra fotorecettori e cellule gangliari
Rapporto 1:1 tra fotorecettori e cellule gangliari Assenza degli strati di cellule sovrapposte ai fotorecettori Fovea Acuità visiva massima Fotorecettori specializzati (coni) Circuiti neurali retinici
DettagliFondamenti di Psicobiologia e Psicologia fisiologica M-PSI/02 Prof. Laura Petrosini
Fondamenti di Psicobiologia e Psicologia fisiologica 1016877 - M-PSI/02 Prof. Laura Petrosini F i g u r e 1. 2 S o m e Cellule del sistema nervoso Neuroni Cellule gliali Oligodendrociti nel SNC Cellule
DettagliDisturbi ossessivi compulsivi? Sono disturbi invalidanti? Trattamento farmacologico?
ALCUNE DOMANDE DEL COMPITO SCRITTO DI NEUROLOGIA DEL 31 GENNAIO Mielite trasversa, caratteristiche cliniche. SLA Lobo più colpito nel morbo d Alzheimer Sede più frequente di emorragia intraparenchimale
DettagliSistema nervoso centrale
Sistema nervoso centrale Obiettivi: Descrizione della conformazione esterna e della conformazione interna del midollo spinale Descrizione dei principali fasci nervosi e delle relative funzioni Introduzione
DettagliCORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI NEUROLOGIA
CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI NEUROLOGIA I nervi cranici Clinica Neurologica, Università degli Studi di Perugia Il tronco dell encefalo Mesencefalo Ponte Bulbo I nervi cranici I nervi
DettagliSistema nervoso. Compartimento afferente: vie sensitive
Sistema nervoso Compartimento afferente: vie sensitive Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini
DettagliL APPARATO VISIVO. Premessa. Ergonomia / Videoterminali / I Videoterminali/ VDT e salute
Ergonomia / Videoterminali / I Videoterminali/ VDT e salute L APPARATO VISIVO Premessa Le attività al videoterminale sono particolarmente rischiose per la vista, a causa della necessità di concentrare
DettagliL occhio. Corpo ciliare
L occhio SCLERA da forma al globo oculare, in avanti da origine alla cornea COROIDE fa da supporto ai vasi sanguigni, pigmentata, sede di inserimento del corpo ciliare da cui partono iride e fibre della
DettagliScegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta
ERIICA Gli organi di senso Cognome Nome Classe Data I/1 Gli organi di senso trasformano lo stimolo specifico in impulso elettrico. I recettori sensoriali di un certo tipo possono captare stimoli di natura
DettagliClassificazione WHO. Adenomi ipofisari
I TUMORI CEREBRALI EPIDEMIOLOGIA L incidenza dei tumori cerebrali dipende dallo sviluppo socio-economico dei paesi considerati(10:100.000 Svezia,Usa 2:100.000 Cina, India) anche se alcune differenze non
Dettagli1 ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE
indice generale Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione... Presentazione della seconda edizione italiana... Ringraziamenti... Biografia dell
DettagliLezione 4 Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie
Dr. Andrea Malizia Lezione 4 Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie Diottro piano e sferico Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss
DettagliTRONCO DELL ENCEFALO
TRONCO DELL ENCEFALO Il tronco dell encefalo è costituito dal bulbo, dal ponte e dal mesencefalo. Esso comprende: Raggruppamenti di neuroni che regolano le attività viscerali Neuroni raggruppati nei nuclei
DettagliI CINQUE SENSI. e i rispettivi organi
I cinque sensi I CINQUE SENSI e i rispettivi organi I sensi che vi presenteremo oggi sono tre : LA VISTA La vista è il senso mediante il quale è possibile percepire gli stimoli luminosi e, quindi: la figura;
DettagliClinica Neurologica Università di Perugia Direttore Prof. Paolo Calabresi. Trauma cranico. Corso Neurologia Anno Accademico 2013/2014
Clinica Neurologica Università di Perugia Direttore Prof. Paolo Calabresi Trauma cranico Corso Neurologia Anno Accademico 2013/2014 DEFINIZIONE Danni funzionali o strutturali del SNC causati da forze di
DettagliDIPLOPIA NELLE PARESI E NELLE PARALISI DEL NERVO OCULOMOTORE
Dipartimento di Oftalmologia ed Otorinolaringoiatria Sezione Ottica Fisiopatologica U. O. C. Oftalmologia II Direttore: Prof. M. Bellizzi DIPLOPIA NELLE PARESI E NELLE PARALISI DEL NERVO OCULOMOTORE Mario
DettagliOFTALMOLOGIA. L apparato visivo, che origina embriologicamente dal sistema nervoso centrale, è costituito da una
OFTALMOLOGIA 1.CENNI DI ANATOMIA L apparato visivo, che origina embriologicamente dal sistema nervoso centrale, è costituito da una serie di strutture che comprendono a livello periferico i due bulbi oculari
DettagliVERTIGINI: GLI ATTORI
Ignazio Santilli SC Neurologia H Niguarda Ca Granda Milano LE VERTIGINI: DIAGNOSI DIFFERENZIALE E TERAPIA ASL PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA 9 giugno 2009 VERTIGINI: GLI ATTORI ORL NEUROLOGO CARDIOLOGO INTERNISTA
DettagliSTROKE. Complesso di problemi fisici, psicologici e sociali EPIDEMIOLOGIA
STROKE Complesso di problemi fisici, psicologici e sociali EPIDEMIOLOGIA Prevalenza: 2 per 1000 Esito: 30% è il decesso nelle prime 3 settimane Recupero pieno: 30% Disabilità residua: 40% Definizione di
Dettaglimercoledì 2 gennaio 2013 Questionario: Sistema Nervoso Materia: Fisiologia Quiz n Domanda
Questionario: Sistema Nervoso Candidato: Materia: Fisiologia mercoledì 2 gennaio 2013 Punteggio: Quiz n Domanda 1 le cellule nervose trasmettono informazioni agli organi bersaglio tramite 1 i dendriti
DettagliSchema semplificato dell anatomia funzionale del cervelletto
Schema semplificato dell anatomia funzionale del cervelletto Ruolo motorio del cervelletto Interviene nella pianificazione e nei processi che portano alla realizzazione del movimento Combina con continuità
DettagliLezione 4 Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie
Dr. Andrea Malizia Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie Diottro piano e sferico Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Approssimazioni
DettagliLa consapevolezza visiva
Deficit visivi dopo una lesione cerebrale La consapevolezza visiva Canale dorsale V1 Canale ventrale Area in cui si determina X la consapevolezza visiva 1 Blindsight (visione cieca) Lesioni di V1 causano
DettagliANATOMIA E PATOLOGIA DEL NERVO OTTICO ANATOMIA ANATOMIA. Rappresenta il primo tratto delle vie ottiche
ANATOMIA E PATOLOGIA DEL NERVO OTTICO Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria ANATOMIA Rappresenta il primo tratto delle vie ottiche Origina dalla confluenza degli assoni delle cellule ganglionari
DettagliCONTROLLO DEL SISTEMA MOTORIO SOMATICO
CONTROLLO DEL SISTEMA MOTORIO SOMATICO Vi sono 4 sottosistemi coinvolti nel controllo motorio: 1. motoneuroni inferiori (alfa-motoneuroni ed interneuroni) 2. motoneuroni superiori (corteccia motoria I,
Dettaglii disturbi della percezione visiva
i disturbi della percezione visiva 2 3 140 120 100 Rods 80 60 Optic disk Receptor density (mm 2 103) 160 Rods 40 20 Cones Cones 0 80 60 Temporal 40 20 0 20 40 Eccentricity (degrees) 60 80 Nasal 5 25 cm
DettagliLE OSSA DEL NEUROCRANIO
LO SCHELETRO DELLA TESTA PROF.SSA VERONICA ROMANO Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LE OSSA DEL NEUROCRANIO
Dettagli