Lezione 4 Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lezione 4 Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie"

Transcript

1 Dr. Andrea Malizia Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie

2 Diottro piano e sferico

3 Diottro piano e sferico

4 Approssimazioni di Gauss

5 Approssimazioni di Gauss

6 Approssimazioni di Gauss

7 Approssimazioni di Gauss

8 Approssimazioni di Gauss

9 Approssimazioni di Gauss

10 Potenza del diottro Dicesi potere diottrico (o potenza del diottro o potere convergente) il valore corrispondente ad uno dei seguenti rapporti: D = n 1 /f 1 = n 2 / f 2 = (n 2 - n 1 )/n Se n 2 > n 1 si ha che D>0 e percio il diottro si dice convergente. Se D<0 il diottro sarà divergente. L unità di misura del potere convergente di un diottro sferico è la diottria. Se n 1 =1, cioè se il primo mezzo è l aria D= n 1 /f 1 =1/f 1, perciò un diottro con distanza focale f 1 =1m avrà un potere diottrico di 1 diottria, mentre un diottro con distanza focale f 1 = 20 cm avrà un potere diottrico di 5 diottrie. Più semplicemente, il potere diottrico rappresenta la capacità di far convergere verso l asse i raggi rifratti.

11 Potenza del diottro L occhio umano è di diametro di circa 23 mm. Le pareti del globo oculare sono costituite da tre membrane sovrapposte e concentriche (vedi fig.) 1) La prima membrana, la più esterna, si compone, a sua volta, di due parti, la sclerotica o sclera (biancastra,opaca e anelastica costituente i 5/6 della tunica esterna) e la cornea che rappresenta la parte anteriore dell occhio incastonata nella sclerotica come il vetro di un orologio e costituisce per l occhio al tempo stesso una membrana avvolgente ed un mezzo rifrangente (n=1,34). 2) La seconda, ossia quella intermedia, detta anche tunica vascolare o uvea, è costituita dalla coroide (strato intermedio posteriore, ricco di vasi sanguigni e di pigmenti bruni che ha pertanto funzione nutritizia e funzione di camera oscura), dal corpo

12 Potenza del diottro ciliare ( Prolungamento della coroide verso la parte anteriore dell occhio,costituito da elementi vascolari e da fibre muscolari che costituiscono il muscolo ciliare il quale si inserisce su una formazione membranosa detta zonula di Zinn e dalla cui rotazione dipende la curvatura del cristallino ed il suo potere convergente) e dall iride(parte anteriore della tunica vascolare, ricca di pigmenti e dal colore variabile da individuo ad individuo, che presenta al centro un forame detto pupilla che si restringe alla luce e si dilata nell oscurità). L iride e priva di pigmenti solo negli albini, nei quali presenta solo un colore rossastro per la trasparenza del colore del fondo dell occhio.

13 Potenza del diottro 3) La terza è detta retina (Parte interna della parete posteriore del globo oculare, ricca di fibre nervose e di recettori di stimoli luminosi detti coni e bastoncelli, a sua volta collegata al nervo ottico tramite la papilla ottica e costituita da una piccola zona detta macula lutea con una depressione centrale detta fovea centrata delle dimensioni di 0,3 mm e con massima sensibilità visiva). Queste tre membrane: sclera, tunica vascolare e retina, dette tuniche parietali delimitano uno spazio interno in cui troviamo mezzi liquidi come l umor acqueo (liquido, costituito da acqua, sali e sostanze proteiche, che

14 Potenza del diottro riempie la camera anteriore dell occhio ed ha indice di rifrazione 1,34 come la cornea), l umor vitreo (sostanza gelatinosa trasparente avente indice di rifrazione quasi uguale a quello dell umor acqueo) e mezzi solidi come il cristallino ( mezzo trasparente, simile ad una lente biconvessa con indice di rifrazione n= 1,4 con curvatura variabile per azione del muscolo ciliare con il compito di far convergere i raggi luminosi sulla retina).

15 Potenza del diottro

16 Potenza del diottro : CORNEA

17 Potenza del diottro : CRISTALLINO

18 ANOMALIE OCCHIO

19 ANOMALIE OCCHIO

20 ANOMALIE OCCHIO

21 ANOMALIE OCCHIO

22 ANOMALIE OCCHIO

23 ANOMALIE OCCHIO

24

25

26

27 RIFERIMENTI 0) LIBRO DI TESTO GIANCOLI (Fisica con Fisica Moderna, seconda edizione) 1) 2) 3) 4) 5)

Lezione 4 Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie

Lezione 4 Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie Dr. Andrea Malizia Lezione 4 Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss Esempio di diottro sferico: l occhio e le sue anomalie Diottro piano e sferico Diottro piano e sferico Approssimazioni di Gauss

Dettagli

Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi

Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi 1 Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi Parte 2 Indice di rifrazione e legge di Snell Riflessione totale e sua applicazione alle fibre ottiche Lenti sottili e diagrammi a raggi Equazioni delle lenti

Dettagli

sezione afferente sensi speciali vista

sezione afferente sensi speciali vista sezione afferente sensi speciali vista 1 anatomia macroscopica strato di recettori sistema di lenti sistema di nervi corteccia visiva, Ø elaborazione informazione 2 anatomia macroscopica tre strutture

Dettagli

LE LENTI E L OCCHIO UMANO Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it

LE LENTI E L OCCHIO UMANO Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LE LENTI E L OCCHIO UMANO Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LE LENTI E LE LORO PROPRIETÀ Una lente è uno strumento costituito da un mezzo trasparente delimitato da due superfici curve, oppure da una

Dettagli

L APPARATO VISIVO. Premessa. Ergonomia / Videoterminali / I Videoterminali/ VDT e salute

L APPARATO VISIVO. Premessa. Ergonomia / Videoterminali / I Videoterminali/ VDT e salute Ergonomia / Videoterminali / I Videoterminali/ VDT e salute L APPARATO VISIVO Premessa Le attività al videoterminale sono particolarmente rischiose per la vista, a causa della necessità di concentrare

Dettagli

OTTICA DELLA VISIONE. Disegno schematico dell occhio umano

OTTICA DELLA VISIONE. Disegno schematico dell occhio umano OTTICA DELLA VISIONE Disegno schematico dell occhio umano OTTICA DELLA VISIONE Parametri fisici Raggio di curvatura (cm) Cornea 0.8 Anteriore del cristallino Posteriore del cristallino.0 0.6 Indice di

Dettagli

Nel corpo vi sono cellule, chiamate recettori, gli stimoli. Esse sono in gran parte raggruppate in organi detti organi di senso.

Nel corpo vi sono cellule, chiamate recettori, gli stimoli. Esse sono in gran parte raggruppate in organi detti organi di senso. I cinque sensi Gli Organi di Senso Nel corpo vi sono cellule, chiamate recettori, specializzate nel ricevere gli stimoli. Esse sono in gran parte raggruppate in organi detti organi di senso. Gli Organi

Dettagli

VISTA ottica geometrica

VISTA ottica geometrica Corso di Laurea Specialistica in MEDICINA e CHIRURGIA corso integrato FISICA - disciplina FISICA VISTA ottica geometrica - ANATOMIA DELL'OCCHIO - SISTEMA OTTICO - ACUITA' VISIVA - DIFETTI OTTICI DELL'OCCHIO

Dettagli

Strumenti ottici Gli strumenti ottici sono sistemi ottici progettati allo scopo di aumentare il potere risolutivo dell'occhio. Trattiamo per primo,

Strumenti ottici Gli strumenti ottici sono sistemi ottici progettati allo scopo di aumentare il potere risolutivo dell'occhio. Trattiamo per primo, Strumenti ottici Gli strumenti ottici sono sistemi ottici progettati allo scopo di aumentare il potere risolutivo dell'occhio. Trattiamo per primo, come strumento ottico proprio l occhio. Schema dell occhio

Dettagli

IL PROCUREMENT DI CORNEE E LA RETE ONCOLOGICA. LA CORNEA: cenni di anatomia e fisiologia

IL PROCUREMENT DI CORNEE E LA RETE ONCOLOGICA. LA CORNEA: cenni di anatomia e fisiologia IL PROCUREMENT DI CORNEE E LA RETE ONCOLOGICA LA CORNEA: cenni di anatomia e fisiologia dott. Raffaele Potenza Anestesista-Rianimatore A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino Medico Coordinamento

Dettagli

Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta

Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta ERIICA Gli organi di senso Cognome Nome Classe Data I/1 Gli organi di senso trasformano lo stimolo specifico in impulso elettrico. I recettori sensoriali di un certo tipo possono captare stimoli di natura

Dettagli

Cenni di anatomia oculare

Cenni di anatomia oculare Cenni di anatomia oculare Annessi oculari (esterni al bulbo) Orbita Muscoli estrinseci Palpebre Congiuntiva Apparato lacrimale 1 Orbita E composta da SETTE ossa: Mascellare, Zigomatico, Palatino, Frontale,

Dettagli

LEZIONE 11: VISTA. Lezione_11_vista 1. pupilla cornea. iride. umore acqueo. fibre zonulari. muscolo ciliare. coroide. sclera. retina.

LEZIONE 11: VISTA. Lezione_11_vista 1. pupilla cornea. iride. umore acqueo. fibre zonulari. muscolo ciliare. coroide. sclera. retina. LEZIONE 11: VISTA iride pupilla cornea fibre zonulari umore acqueo muscolo ciliare coroide sclera retina fovea disco ottico nervo ottico strato esterno: cornea, congiuntiva, sclera strato intermedio: iride:

Dettagli

ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE. L occhio. L occhio. Il vero trasduttore è la retina; tutto il resto serve a:

ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE. L occhio. L occhio. Il vero trasduttore è la retina; tutto il resto serve a: ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria L occhio L occhio è un trasduttore che: Trasforma in segnale bioelettrico i fotoni che provengono dal mondo esterno (oggetti)

Dettagli

Università Telematica Pegaso. Indice

Università Telematica Pegaso. Indice L'OCCHIO PROF.SSA AUSILIA ELCE Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 IL PERCORSO DELLA LUCE ---------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

VISIONE_01 OTTICA GEOMETRICA. FGE aa

VISIONE_01 OTTICA GEOMETRICA. FGE aa VISIONE_01 OTTICA GEOMETRICA FGE aa.2015-16 OBIETTIVI Principi di refrazione delle lenti, indice di refrazione Lenti biconcave e lenti biconvesse, fuoco principale e distanza focale Potere refrattivo di

Dettagli

Definizioni riguardo alle lenti sferiche Una lente è un mezzo trasparente limitato da due superfici di cui almeno una curva.

Definizioni riguardo alle lenti sferiche Una lente è un mezzo trasparente limitato da due superfici di cui almeno una curva. 1 Le lenti Definizioni riguardo alle lenti sferiche Una lente è un mezzo trasparente limitato da due superfici di cui almeno una curva. Si chiama asse ottico della lente la retta che congiunge i centri

Dettagli

LENTI SOTTILI. Le lenti sottili sono gli strumenti ottici più importanti tra quelli più semplici.

LENTI SOTTILI. Le lenti sottili sono gli strumenti ottici più importanti tra quelli più semplici. LENTI SOTTILI Chiamiamo lente un qualsiasi corpo trasparente limitato da due superfici curve o da una superficie piana ed una curva, in grado di trasmettere un fascio di luce focalizzandolo in modo da

Dettagli

1 p. 1 q 1 R. altrimenti se il mezzo circostante ha un indice di rifrazione n 0. , al posto di n si deve usare

1 p. 1 q 1 R. altrimenti se il mezzo circostante ha un indice di rifrazione n 0. , al posto di n si deve usare 2 Lenti Le lenti sono costituite da un mezzo rifrangente, di indice di rifrazione n, omogeneo, delimitato da superfici sferiche nel caso in cui il mezzo circostante é l aria: l equazione delle lenti é

Dettagli

Modelli per l ottica

Modelli per l ottica Modelli per l ottica Ottica quantistica se si trascurano gli effetti quantistici Elettrodinamica di Maxwell se si trascurano le emissioni di radiazione Ottica ondulatoria per piccole lunghezze d onda può

Dettagli

Formula lenti sottili

Formula lenti sottili Formula lenti sottili p f q Oggetto Immagine per convenzione p>0 se sta a sinistra della lente (spazio degli oggetti ); p0 se sta a destra della lente (spazio delle immagini

Dettagli

Il sistema nervoso e la percezione (parte III) Occhio e visione

Il sistema nervoso e la percezione (parte III) Occhio e visione Il sistema nervoso e la percezione (parte III) Occhio e visione Anatomia e funzione dell occhio (I) Lo sguardo gioca un ruolo essenziale nella relazione tra individui. Nel modulare lo sguardo rispondiamo

Dettagli

GLI ORGANI DI SENSO. L udito e l equilibrio

GLI ORGANI DI SENSO. L udito e l equilibrio GLI ORGANI DI SENSO Classe 3 a A I.C. Marconi-Oliva Locorotondo (BA) a.s. 2014-1015 L udito e l equilibrio L organo che è sede dell udito è l orecchio, distinto in tre parti: orecchio esterno, l orecchio

Dettagli

Occorre semplificare

Occorre semplificare i concetti dell ottica applicati al nostro occhio il nostro occhio è troppo complesso Le sue dimensioni e caratteristiche variano da soggetto a soggetto Le sue funzioni variano al variare dell età e della

Dettagli

Ilio Vitale Corso di Neurobiologia: Lesson 7. La funzione visiva: l occhio e le vie visive I

Ilio Vitale Corso di Neurobiologia: Lesson 7. La funzione visiva: l occhio e le vie visive I Ilio Vitale Corso di Neurobiologia: Lesson 7 La funzione visiva: l occhio e le vie visive I 13/11/2016 16.13 Lesson 7 1 Occhio: funzione e anatomia Funzione: acquisire e trasmettere informazione relative

Dettagli

Esercizi di Ottica. Università di Cagliari Laurea Triennale in Biologia Corso di Fisica

Esercizi di Ottica. Università di Cagliari Laurea Triennale in Biologia Corso di Fisica Università di Cagliari Laurea Triennale in Biologia Corso di Fisica Esercizi di Ottica 1. Un fascio di luce di lunghezza λ passa attraverso una fenditura rettangolare di larghezza a. La sua immagine viene

Dettagli

La luce in fisica. Come percepiamo la luce.

La luce in fisica. Come percepiamo la luce. La luce in fisica. Come percepiamo la luce. La luce: fisiologia e psicologia - l occhio iride L occhio è l organo che trasforma la luce in impulsi i nervosi. pupilla sclera iride E un bulbo approssimativa-

Dettagli

Fabio Peron. La visione. L occhio nel dettaglio. L occhio nel dettaglio. Lezioni di illuminotecnica. Occhio, luce e colore

Fabio Peron. La visione. L occhio nel dettaglio. L occhio nel dettaglio. Lezioni di illuminotecnica. Occhio, luce e colore La visione Il dramma della visione ha tre attori: Lezioni di illuminotecnica. Occhio, luce e colore la luce le superfici la mente umana Fabio Peron Università IUAV - Venezia Jan Vermeer, Il Geografo Università

Dettagli

Combinazioni di più diottri: le lenti

Combinazioni di più diottri: le lenti LENTI Combinazioni di più diottri: le lenti LENTI semplici Convergenti : ) biconvessa, 2) piano-convessa, 3) concavo-convessa Divergenti : 4) biconcava, 5) piano-concava, 6) convesso-concava LENTI composte

Dettagli

Ottica geometrica. Propagazione per raggi luminosi (pennello di luce molto sottile)

Ottica geometrica. Propagazione per raggi luminosi (pennello di luce molto sottile) Ottica geometrica Propagazione per raggi luminosi (pennello di luce molto sottile) All interno di un mezzo omogeneo la propagazione e rettilinea: i raggi luminosi sono pertanto rappresentati da tratti

Dettagli

SISTEMA VISIVO OCCHIO VIE VISIVE AREE VISIVE DEL CERVELLO. cattura la luce e la converte in segnali nervosi

SISTEMA VISIVO OCCHIO VIE VISIVE AREE VISIVE DEL CERVELLO. cattura la luce e la converte in segnali nervosi IL SISTEMA VISIVO SISTEMA VISIVO OCCHIO cattura la luce e la converte in segnali nervosi VIE VISIVE trasmettono i segnali dall occhio al cervello AREE VISIVE DEL CERVELLO interpretano i segnali OCCHIO

Dettagli

Fabio Peron. La visione. L occhio nel dettaglio. L occhio nel dettaglio. Lezioni di illuminotecnica. Occhio, luce e colore

Fabio Peron. La visione. L occhio nel dettaglio. L occhio nel dettaglio. Lezioni di illuminotecnica. Occhio, luce e colore La visione Il dramma della visione ha tre attori: Lezioni di illuminotecnica. Occhio, luce e colore la luce le superfici la mente umana Fabio Peron Università IUAV - Venezia Jan Vermeer, Il Geografo Università

Dettagli

PARADOSSO DI MULLER LYER differenza fra lunghezza reale e apparente

PARADOSSO DI MULLER LYER differenza fra lunghezza reale e apparente PARADOSSO DI MULLER LYER differenza fra lunghezza reale e apparente a) Differenza fra lunghezza reale e apparente b) Illusione del binario ILLUSIONI IN AMBIENTE TRIDIMENSIONALE a) b) a IMMAGINE A DUE VIE:

Dettagli

I- Visione, lenti, microscopio

I- Visione, lenti, microscopio AA 20/202 Corso di Basi Fisiche Prof Tommaso Bellini I- Visione, lenti, microscopio Formare un immagine Ingredienti: -Luce - Supporto dell immagine - retina - pellicola fotografica - sensore macchina fotografica

Dettagli

Fisica della Visione Introduzione

Fisica della Visione Introduzione 1 Introduzione 2 Lezione 10 L occhio nel processo della visione: muscoli extraoculari e intraoculari L occhio: Struttura. Muscoli extraoculari. Muscoli intraoculari. Movimenti. Midriasi, miosi, accomodamento.

Dettagli

R.Polillo, Interazione uomo-macchina, Parte seconda - 1

R.Polillo, Interazione uomo-macchina, Parte seconda - 1 PARTE SECONDA: L UTENTE Parte seconda: indice delle lezioni La visione Il colore Udito, tatto, sistema motorio Memoria e attenzione LA VISIONE 1 Scopo di questa lezione Introdurre brevemente i meccanismi

Dettagli

Aberrazioni. Aberrazioni

Aberrazioni. Aberrazioni Aberrazione Sferica o di Apertura Minimizziamo la AS: 2. impiego di superfici asferiche (vd dopo applicazione in telescopi) Aberrazione Sferica o di Apertura Minimizziamo la AS: 2. impiego di superfici

Dettagli

I raggi luminosi. Per secoli si sono contrapposti due modelli della luce. il modello ondulatorio (Christiaan Huygens)

I raggi luminosi. Per secoli si sono contrapposti due modelli della luce. il modello ondulatorio (Christiaan Huygens) I raggi luminosi Per secoli si sono contrapposti due modelli della luce il modello corpuscolare (Newton) * la luce è un flusso di particelle microscopiche il modello ondulatorio (Christiaan Huygens) *

Dettagli

L orecchio è distinto in. orecchio esterno. orecchio medio. orecchio interno

L orecchio è distinto in. orecchio esterno. orecchio medio. orecchio interno ORECCHIO L orecchio è l organo che svolge la funzione uditiva e di controllo dell equilibrio (senso del movimento e percezione della gravità) del corpo. Ne possediamo due, collocati simmetricamente ai

Dettagli

ORGANI DI SENSO. Prof.ssa S. Di Giulio

ORGANI DI SENSO. Prof.ssa S. Di Giulio Prof.ssa S. Di Giulio Le cellule del nostro corpo deputate alla ricezione degli stimoli provenienti dall ambiente esterno sono chiamate RECETTORI: Fotorecettori: sensibili agli stimoli luminosi Termorecettori:

Dettagli

DALL'OCCHIO ALLA REFLEX

DALL'OCCHIO ALLA REFLEX DALL'OCCHIO ALLA REFLEX STRUMENTO DELLA VISIONE Operazioni ottiche chimiche nervose DALL'OCCHIO ALLA REFLEX Formazione di un'immagine Lettura di un'immagine I raggi di luce generati da una fonte luminosa

Dettagli

Come funzionano gli occhiali

Come funzionano gli occhiali Come funzionano gli occhiali 16 November 2016 Li usiamo tutti, ma sappiamo davvero come mai ci fanno vedere meglio? L occhio, un organo di senso Per capire come funzionano le lenti che correggono dall

Dettagli

Dimensioni delle sensazioni

Dimensioni delle sensazioni Dimensioni delle sensazioni SPAZIO dove? TEMPO quando? INTENSITA QUALITA quanto?? Modalità sensoriali Qualità Qualità Qualità I sistemi sensoriali Tipo di energia Modalità Stimoli Luminosa Vista Energia

Dettagli

Aberrazioni. NB dip. da n e p. [JW] Aberrazione Sferica o di Apertura. Minimizziamo la AS: 1. agiamo sul fattore di forma. Fattore di forma ottimale

Aberrazioni. NB dip. da n e p. [JW] Aberrazione Sferica o di Apertura. Minimizziamo la AS: 1. agiamo sul fattore di forma. Fattore di forma ottimale [JW] Aberrazione Sferica o di Apertura Minimizziamo la AS: 1. agiamo sul fattore di forma Fattore di forma ottimale NB dip. da n e p q min nel grafico assumiamo n=1.5 & p= -1 Aberrazione Sferica o di Apertura

Dettagli

ESERCIZI DI OTTICA GEOMETRICA

ESERCIZI DI OTTICA GEOMETRICA ESERCIZI DI OTTICA GEOMETRICA Prima di ogni argomento sono raccolte alcune formule utili, e non banali, per lo svolgimento degli esercizi. Si presuppongono lo studio e la comprensione teorica delle stesse.

Dettagli

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ottica 28/2/2006

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ottica 28/2/2006 a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ottica 28/2/2006 Leggi dell ottica 1. Il raggio incidente, il raggio riflesso e il raggio rifratto giacciono sullo stesso piano 2.

Dettagli

d >> λ rettilinea raggio luminoso riflessione rifrazione

d >> λ rettilinea raggio luminoso riflessione rifrazione Ottica geometrica Proprietà più macroscopiche della luce d >> λ Propagazione rettilinea della luce (no diffrazione) Fondamentale concetto di raggio luminoso il cui percorso è determinato dalle leggi della

Dettagli

sistema visivo struttura dell occhio la cornea è innervata dai nervi ciliari (branca oftalmica del trigemino) è sprovvista di vasi

sistema visivo struttura dell occhio la cornea è innervata dai nervi ciliari (branca oftalmica del trigemino) è sprovvista di vasi sistema visivo la modalità sensoriale più sviluppata nell uomo composta da: apparato ottico per focalizzare le immagini sulla retina (componente nervosa) fotorecettori reti nervose struttura dell occhio

Dettagli

L occhio. Corpo ciliare

L occhio. Corpo ciliare L occhio SCLERA da forma al globo oculare, in avanti da origine alla cornea COROIDE fa da supporto ai vasi sanguigni, pigmentata, sede di inserimento del corpo ciliare da cui partono iride e fibre della

Dettagli

CAPITOLO 5 LE CARATTERISTICHE PARASSIALI DI ALCUNI SEMPLICI SISTEMI OTTICI CENTRATI

CAPITOLO 5 LE CARATTERISTICHE PARASSIALI DI ALCUNI SEMPLICI SISTEMI OTTICI CENTRATI 5.1 CAPITOLO 5 LE CARATTERISTICHE PARASSIALI DI ALCUNI SEMPLICI SISTEMI OTTICI CENTRATI Lo scopo di questo capitolo è quello di mostrare come sia possibile determinare, nel caso di semplici sistemi ottici

Dettagli

1.Visione_01 Ottica geometrica. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona

1.Visione_01 Ottica geometrica. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona 1.Visione_01 Ottica geometrica Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona Obiettivi Principi di refrazione delle lenti, indice di refrazione

Dettagli

} I suoi sono. percepiti dalle orecchie, ciascun orecchio è formato da tre parti: orecchio esterno, quello medio e quello interno.

} I suoi sono. percepiti dalle orecchie, ciascun orecchio è formato da tre parti: orecchio esterno, quello medio e quello interno. } I suoi sono percepiti dalle orecchie, ciascun orecchio è formato da tre parti: orecchio esterno, quello medio e quello interno. } È formato da padiglione auricolare, dal condotto uditivo e dalla membrana

Dettagli

ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE

ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE Dr. U. Benelli U.O. Oculistica Universitaria Pisa oculista@tin.it L occhio L occhio è un trasduttore che: Trasforma in segnale bioelettrico i fotoni che provengono dal mondo

Dettagli

La Refrazione Dr. U. Benelli

La Refrazione Dr. U. Benelli La Refrazione Dr. U. Benelli Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D Emmetropia: quando ad accomodazione rilasciata i raggi luminosi vanno a fuoco sulla retina DIPENDE DA Curvatura Superfici

Dettagli

Ottica visuale. Corso di laurea in Ottica ed Optometria. Facoltà di Scienze M.F.N. Università del Salento Vincenzo Martella optometrista

Ottica visuale. Corso di laurea in Ottica ed Optometria. Facoltà di Scienze M.F.N. Università del Salento Vincenzo Martella optometrista Ottica visuale Parte 3 Il percorso della luce nell occhio Corso di laurea in Ottica ed Optometria Facoltà di Scienze M.F.N. Università del Salento Vincenzo Martella optometrista Contatti: 0833/541063 392

Dettagli

Luce: radiazione elettromagnetica visibile ai nostri occhi. Lunghezza d onda

Luce: radiazione elettromagnetica visibile ai nostri occhi. Lunghezza d onda LA VISIONE Luce: radiazione elettromagnetica visibile ai nostri occhi Lunghezza d onda Dimostrò per la prima volta la relazione tra una proprietà fisica della luce e il colore di quella luce. Servendosi

Dettagli

ORGANI Di SENSO (OCCHIO)

ORGANI Di SENSO (OCCHIO) ORGANI Di SENSO (OCCHIO) L'occhio è un complesso organo di senso atto alla ricezione degli stimoli luminosi. Di forma approssimativamente sferica l'occhio è accolto nella cavità orbitale posta nella parte

Dettagli

IL MICROSCOPIO OTTICO

IL MICROSCOPIO OTTICO IL MICROSCOPIO OTTICO DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (ottica.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ prati/ Questo materiale consiste in una riedizione di una presentazione preparata dal

Dettagli

Fotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Camere fotografiche.

Fotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Camere fotografiche. Fotografia corso base Educazione Permanente Treviso Camere fotografiche http://arcifotografiabase.wordpress.com Federico Covre corrispondenza sistema visivo occhio umano macchina fotografica anatomia occhio

Dettagli

OTTICA GEOMETRICA. Ovvero la retta perpendicolare alla superficie riflettente. Figura 1. Figura 2

OTTICA GEOMETRICA. Ovvero la retta perpendicolare alla superficie riflettente. Figura 1. Figura 2 OTTICA GEOMETRICA L ottica geometrica si occupa di tutta quella branca della fisica che ha a che fare con lenti, specchi, vetri e cose simili. Viene chiamata geometrica in quanto non interessa la natura

Dettagli

Fisica della Visione Programma ragionato Seconda parte

Fisica della Visione Programma ragionato Seconda parte 1 2 Seconda parte Dal punto di vista ottico l occhio è un sistema ottico in grado di produrre sulla retina un immagine reale di una parte dell ambiente circostante. 3 L occhio come sistema ottico L occhio

Dettagli

Caratteristiche fisiche dell occhio umano

Caratteristiche fisiche dell occhio umano Con gli strumenti dell Ottica geometrica è possibile analizzare le proprietà fisiche ed il funzionamento dell occhio umano. Esso, infatti, è schematizzabile come sistema ottico approssimativamente centrato:

Dettagli

EVENTI NEURODEGENERATIVI COMUNI NELLA SCLEROSI MULTIPLA E NELLE RETINOPATIE DEGENERATIVE

EVENTI NEURODEGENERATIVI COMUNI NELLA SCLEROSI MULTIPLA E NELLE RETINOPATIE DEGENERATIVE FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Triennale in Scienze Biologiche Curriculum Biosanitario EVENTI NEURODEGENERATIVI COMUNI NELLA SCLEROSI MULTIPLA E NELLE RETINOPATIE DEGENERATIVE

Dettagli

Direzione Didattica V Circolo di Caserta Don Lorenzo Milani. Il Corpo Umano. Classe 5^ A (A.S. 2015/2016)

Direzione Didattica V Circolo di Caserta Don Lorenzo Milani. Il Corpo Umano. Classe 5^ A (A.S. 2015/2016) Direzione Didattica V Circolo di Caserta Don Lorenzo Milani Classe 5^ A (A.S. 2015/2016) Docente Neoassunta : Ornella Saccone Docente Tutor : Antonella Feola La cellula I Tessuti e gli organi I sistemi

Dettagli

Prof. Arti Ahluwalia Research Center E. Piaggio University of Pisa

Prof. Arti Ahluwalia Research Center E. Piaggio University of Pisa Prof. Arti Ahluwalia Research Center E. Piaggio University of Pisa Le sfida di imaging: T, d, xyz, ndt Da Tsien, 2003 Nature Reviews Altre tecnice ottiche STED-stimulated emission depletion SPR surface

Dettagli

Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass (parte 2)

Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass (parte 2) Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass (parte 2) Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it

Dettagli

Lezione 22 - Ottica geometrica

Lezione 22 - Ottica geometrica Lezione 22 - Ottica geometrica E possibile, in certe condizioni particolari, prescindere dal carattere ondulatorio della radiazione luminosa e descrivere la propagazione della luce usando linee rette e

Dettagli

Un onda e.m. si propaga rettilineamente in un mezzo omogeneo ed isotropo con velocità

Un onda e.m. si propaga rettilineamente in un mezzo omogeneo ed isotropo con velocità OTTICA GEOMETRICA Un onda e.m. si propaga rettilineamente in un mezzo omogeneo ed isotropo con velocità c v = n > 1 n n si chiama indice di rifrazione e dipende sia dal mezzo sia dalla lunghezza d onda

Dettagli

Corpuscoli di Ruffini (molto diffusi): sono meno sensibili e si adattano molto lentamente

Corpuscoli di Ruffini (molto diffusi): sono meno sensibili e si adattano molto lentamente Recettori sensoriali: terminazioni nervose o cellule specializzate in stretta connessione con le cellule nervose che captano segnali, li trasformano in impulsi costituiti da potenziali di azione che, attraverso

Dettagli

Stimoli per l accomodazione

Stimoli per l accomodazione Accomodazione L' accomodazione è il meccanismo INVOLONTARIO che consente la visione nitida di oggetti posti a distanza ravvicinata. Ciò si ottiene tramite l'aumento del potere diottrico del cristallino,

Dettagli

LA VISIONE INTRODUZIONE LA LUCE

LA VISIONE INTRODUZIONE LA LUCE LA VISIONE INTRODUZIONE La luce solare non solo riscalda l'ambiente e fornisce energia per la fotosintesi ma costituisce per gli organismi una fonte di informazioni su quanto avviene intorno a loro. La

Dettagli

I VIZI DI REFRAZIONE EMMETROPIA ACCOMODAZIONE. Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D

I VIZI DI REFRAZIONE EMMETROPIA ACCOMODAZIONE. Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D I VIZI DI REFRAZIONE Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria EMMETROPIA Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D Emmetropia: quando ad accomodazione rilasciata i raggi luminosi vanno

Dettagli

ACUITÀ VISIVA, DIOTTRIE E LENTI CORRETTIVE: TUTTO CIÒ CHE NON SERVE SAPERE PER GUARIRE LA VISTA

ACUITÀ VISIVA, DIOTTRIE E LENTI CORRETTIVE: TUTTO CIÒ CHE NON SERVE SAPERE PER GUARIRE LA VISTA ACUITÀ VISIVA, DIOTTRIE E LENTI CORRETTIVE: TUTTO CIÒ CHE NON SERVE SAPERE PER GUARIRE LA VISTA Ci proponiamo in questo articolo di gettare luce su tre argomenti sempre molto confusi e malcompresi: l acuità

Dettagli

Capitolo 4. Sistemi ottici

Capitolo 4. Sistemi ottici Capitolo 4 Sistemi ottici Si chiama sistema ottico un sistema di lenti e specchi, cioé dispositivi riflettenti e rifrangenti, quindi una successione di superfici riflettenti e rifrangenti che delimitano

Dettagli

PDF Compressor Pro OTTICA GEOMETRICA. Prof Giovanni Ianne

PDF Compressor Pro OTTICA GEOMETRICA. Prof Giovanni Ianne OTTICA GEOMETRICA Prof Giovanni Ianne L ottica geometrica studia la propagazione della luce senza fare nessuna ipotesi sulla sua natura. Essa si basa sul concetto di raggio luminoso e sulle leggi della

Dettagli

L occhio. Corpo ciliare

L occhio. Corpo ciliare L occhio SCLERA membrana connettivale e opaca che da forma al globo oculare, in avanti da origine alla cornea COROIDE fa da supporto ai vasi sanguigni, pigmentata, sede di inserimento del corpo ciliare

Dettagli

La luce Pagina 1 di 12. I raggi di luce

La luce Pagina 1 di 12. I raggi di luce La luce Pagina di I raggi di luce L ottica è quella parte della fisica che studia la propagazione della luce e la sua interazione con i corpi materiali. L esperienza comune ci consente di affermare che

Dettagli

Lezione 3 Lenti sottili e diagrammi a raggi Equazioni delle lenti sottili e ingrandimento Equazione del costruttore di lenti

Lezione 3 Lenti sottili e diagrammi a raggi Equazioni delle lenti sottili e ingrandimento Equazione del costruttore di lenti Corso di in Dr. Andrea Malizia Equazioni delle lenti sottili e ingrandimento Equazione del costruttore di lenti lente: corpo delimitato da superfici curve che rifrangono la luce creando un immagine asse

Dettagli

Unità didattica 9. Nona unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Unità didattica 9. Nona unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia Unità didattica 9 La radiazione visibile.... 2 L ottica.... 3 Velocità della luce... 4 La riflessione.. 5 Riflessione negli specchi piani.. 6 Riflessione negli specchi curvi..... 7 Formazione dell immagine

Dettagli

Esercizi di Fisica LB - Ottica

Esercizi di Fisica LB - Ottica Esercizi di Fisica LB - Ottica Esercitazioni di Fisica LB per ingegneri - A.A. 2003-2004 Esercizio Un sistema ottico centrato è costituito (da sinistra a destra) da una lente sottile biconcava (l indice

Dettagli

Vie della sensibilità speciale. Vie ottiche

Vie della sensibilità speciale. Vie ottiche Vie della sensibilità speciale Vie ottiche Apparato vista Occhio (bulbo oculare) Organi accessori Muscoli striati Sistema visivo (nervoso) Retine Vie ottiche centrali Aree corticali Apparato vista: bulbo

Dettagli

Disturbi e malattie della vista dai 40 anni in poi

Disturbi e malattie della vista dai 40 anni in poi Disturbi e malattie della vista dai 40 anni in poi 9 September 2016 Dopo i 40 anni e nella terza età si possono presentare problemi della vista più o meno gravi: presbiopia, glaucoma, macula, pressione

Dettagli

O.ca geometrica - 1 ordine

O.ca geometrica - 1 ordine O.ca geometrica - 1 ordine si calcolano posizione e ingrandimento dell immagine di una sorgente si o.ene la scala al p.focale x= f tgϑ fϑ da@ due elemen@ o.ci 1 e 2, si ocengono posizione e ingrandimento

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE AUDIOMETRICHE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE AUDIOMETRICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE AUDIOMETRICHE TESI DI LAUREA Meccanismi patologici e genetici della sindrome di Usher: aspetti clinici

Dettagli

! L occhio come sistema ottico complesso. Corso di Principi e Modelli della Percezione. ! Prof. Giuseppe Boccignone!

! L occhio come sistema ottico complesso. Corso di Principi e Modelli della Percezione. ! Prof. Giuseppe Boccignone! L occhio come sistema ottico comlesso Corso di Princii e Modelli della Percezione Prof. Giusee Boccignone Diartimento di Scienze dell Informazione Università di Milano boccignone@dsi.unimi.it htt://homes.dsi.unimi.it/~boccignone/giuseeboccignone_webage/modelli_percezione.html

Dettagli

ma anche: formazione della visione: vediamo perché i raggi formano immagini sulla retina riflessione speculare specchio immagine sulla retina:

ma anche: formazione della visione: vediamo perché i raggi formano immagini sulla retina riflessione speculare specchio immagine sulla retina: formazione della viione: vediamo perché i raggi formano immagini ulla retina orgente luminoa immagine ulla retina: S S ma anche: S rifleione peculare pecchio S immagine virtuale SORGENTI E IMMAGINI definizioni

Dettagli

La visione. Visione biologica ed elaborazione delle immagini

La visione. Visione biologica ed elaborazione delle immagini La visione Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano stefano.ferrari@unimi.it Elaborazione delle immagini anno accademico 2009 2010 Visione biologica ed elaborazione delle immagini La percezione

Dettagli

Corso di Laurea in Astronomia. Laurea Triennale DISPENSE DI ESPERIMENTAZIONI DI FISICA 2

Corso di Laurea in Astronomia. Laurea Triennale DISPENSE DI ESPERIMENTAZIONI DI FISICA 2 Corso di Laurea in Astronomia Laurea Triennale DISPENSE DI ESPERIMENTAZIONI DI FISICA A.A. 01-013 Indice 1 Introduzione 5 1.1 Indice di rifrazione.............................. 5 1. Riflessione e rifrazione............................

Dettagli

Gli organi di senso. Dott. Michelangelo Mancuso Corso di Terapia Occupazionale. Gli organi di senso

Gli organi di senso. Dott. Michelangelo Mancuso Corso di Terapia Occupazionale. Gli organi di senso Gli organi di senso Dott. Michelangelo Mancuso Corso di Terapia Occupazionale Gli organi di senso 1. La sensibilità generale 2. I sensi somatici 3. Sensibilità specifica: il senso dell olfatto 4. Sensibilità

Dettagli

occhio e visione L occhio ossia la macchina fotografica umana

occhio e visione L occhio ossia la macchina fotografica umana occhio e visione L occhio ossia la macchina fotografica umana La meraviglia della visione umana Ogni secondo i nostri occhi mandano circa un miliardo di dati al cervello; essi possono percepire 10 milioni

Dettagli

Anatomia del nostro occhio e i vizi di refrazione

Anatomia del nostro occhio e i vizi di refrazione Anatomia del nostro occhio e i vizi di refrazione L occhio, meraviglia delle meraviglie: così amo definire questo complesso e meraviglioso organo del nostro corpo. L occhio non rappresenta solo la nostra

Dettagli

FISICA. CdS Scienze Biologiche. Stefania Spagnolo. Dip. di Matematica e Fisica Ennio De Giorgi

FISICA. CdS Scienze Biologiche. Stefania Spagnolo. Dip. di Matematica e Fisica Ennio De Giorgi FISICA CdS Scienze Biologiche Stefania Spagnolo Dip. di Matematica e Fisica Ennio De Giorgi http://www.dmf.unisalento.it/~spagnolo stefania.spagnolo@le.infn.it (please, usate oggetto/subject: CdSBiologia)

Dettagli

Gli occhi sono due formazioni sferoidali con un dm medio di 24 mm e un peso di 8g.

Gli occhi sono due formazioni sferoidali con un dm medio di 24 mm e un peso di 8g. Anatomia Umana Gli occhi sono due formazioni sferoidali con un dm medio di 24 mm e un peso di 8g. Le formazioni accessorie dell occhio sono : le palpebre, epitelio superficiale dell occhio e formazioni

Dettagli

unità 10. I sensi [N. Probst / imagebroker / Alamy] [SPL] [V. Steger / SPL / Grazia Neri] [SPL]

unità 10. I sensi [N. Probst / imagebroker / Alamy] [SPL] [V. Steger / SPL / Grazia Neri] [SPL] La percezione degli stimoli e la loro trasmissione Gli esseri umani, come tutti gli animali, ricevono continuamente messaggi di vario tipo dall ambiente in cui vivono. In base alla natura del messaggio

Dettagli

Microscopia (specchi, lenti, ecc.) Principio generale per cui si creano le immagini nel nostro occhio:

Microscopia (specchi, lenti, ecc.) Principio generale per cui si creano le immagini nel nostro occhio: Microscopia (specchi, lenti, ecc.) Principio generale per cui si creano le immagini nel nostro occhio: Specchi piani O e un oggetto (= sorgente di luce), nel caso piu semplice e puntiforme Immagine virtuale

Dettagli

OCCHIO. Scaricato da www.sunhope.it

OCCHIO. Scaricato da www.sunhope.it OCCHIO L occhio è l organo della vista, il quale è costituito da tre strutture (o apparati): l occhio, deputato alla ricezione della luce e che ci permette la visione; l apparato motore dell occhio che

Dettagli

2. OTTICA FISIOLOGICA

2. OTTICA FISIOLOGICA 2. OTTICA FISIOLOGICA 1. MODELLI DELL OCCHIO L occhio è costituito da una serie di diottri con curvature non propriamente sferiche. Gli indici di rifrazione sono diversi tra individuo e individuo e molto

Dettagli

09/10/15. 1 I raggi luminosi. 1 I raggi luminosi. L ottica geometrica

09/10/15. 1 I raggi luminosi. 1 I raggi luminosi. L ottica geometrica 1 I raggi luminosi 1 I raggi luminosi Per secoli si sono contrapposti due modelli della luce il modello corpuscolare (Newton) la luce è un flusso di particelle microscopiche il modello ondulatorio (Christiaan

Dettagli

Ottica geometrica. L ottica geometrica tratta i. propagazione in linea retta e dei. rifrazione della luce.

Ottica geometrica. L ottica geometrica tratta i. propagazione in linea retta e dei. rifrazione della luce. Ottica geometrica L ottica geometrica tratta i fenomeni che si possono descrivere per mezzo della propagazione in linea retta e dei fenomeni di riflessione e la rifrazione della luce. L ottica geometrica

Dettagli

c n OTTICA GEOMETRICA RIFLESSIONE E RIFRAZIONE INDICE DI RIFRAZIONE

c n OTTICA GEOMETRICA RIFLESSIONE E RIFRAZIONE INDICE DI RIFRAZIONE OTTICA GEOMETRICA U oda e.m. si propaga rettilieamete i u mezzo omogeeo ed isotropo co velocità c v = > si chiama idice di rifrazioe e dipede sia dal mezzo sia dalla lughezza d oda della radiazioe RIFLESSIONE

Dettagli