L inchiodamento delle fratture: formazione infermieristica
|
|
- Carmelo Pinna
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L inchiodamento delle fratture: formazione infermieristica Dott. Oliviero Soragni Direttore U.O.C Ortopedia e Traumatologia Ospedale di Stato Repubblica di SanMarino
2 Storia dell inchiodamento endomidollare Inizio del XIX secolo (1833) primitivo modello di inchiodamento endomidollare per il trattamento delle pseudoartrosi (enclavement) Philibert Joseph Roux ( ) dopo aver eseguito la resezione dei monconi ne otteneva la stabilità ponendo una estremità nel canale midollare dell altra.
3 Metà del XIX secolo 1858 Sintesi di una mandibola osteotomizzata con un pin endomidollare in avorio Bernhard Von Langenbeck ( ) 1862 principi della fissazione interna delle fratture con chiodi e viti (riduzione e sintesi a cielo aperto)
4 Seconda metà del XIX secolo Socin e Bruhns (1879) Von Volkmann (1870) Heine (1870) Bardenheuer (1875) plugs endomidollari in avorio nelle pseudoartrosi
5 Fine del XIX secolo Le prime descrizioni dell utilizzo di dispositivi endomidollari (avorio) per il trattamento acuto delle fratture vengono attribuite : L.A. Stimson (1883) H.Bircher (1886) Nicolas Senn (1893)
6 Inizio del XX secolo Pierre Delbet ( ) Fritz Konig ( ) primi risultati dell utilizzo di dispositivi endomidollari in avorio
7 Inizio del XX secolo 7 passaggi : 1. incisione 2. preparazione dei monconi 3. riduzione 4. sintesi temporanea 5. sintesi definitiva 6. sutura 7. bendaggio Albin Lambotte ( ) Per primo utilizza i dispositivi endomidollari metallici per la sintesi di fratture delle ossa lunghe Prima sintesi delle fratture pertrocanteriche (1913)
8 Prima Guerra Mondiale E.W.Hey Groves - Primo utilizzo di chiodi ( ) endomidollari inseriti in maniera retrograda attraverso il focolaio di frattura (fallimento per infezioni) - Progressiva introduzione di chiodi endomidollari in acciaio (reazione fibrosa all acciaio e successivo fallimento per mobilizzazione)
9 Tra le due Guerre - Utilizzo di chiodo triflangiato in acciaio inossidabile per la sintesi di fratture di collo femorale (stabilità rotazionale, Marius N. Smith Petersen minor tempo immobilizzazione, non ( ) necessità di apparecchio gessato, materiale inerte) Sven Johansson - Chiodo cannulato posizionato su una ( ) guida rappresentata da un filo di Kirscnher (intervento extrarticolare, morbilità e mortalità minore)
10 Tra le due guerre Negli USA H. Lowry Rush ( ) Leslie V. Rush ( ) In Italia Guido Egidi (1936: inchiodamento sottocutaneo delle fratture del collo femorale) Vittorio Putti (1938: chiodo filettato con bullone per impattare la frattura)
11 Seconda Guerra Mondiale : primo impianto - metodica completamente nuova e ritenuta assai invasiva PRIMO IMPIANTO: Chiodo anterogrado, non alesaggio del canale, Gerhard Kuntscher conformazione a V, non apertura del focolaio di ( ) frattura MIGLIORAMENTI SUCCESSIVI: Alesaggio del canale midollare (miglioramento della stabilità della sintesi), Chiodo bloccato prossimalmente e distalmente alla frattura Estensione delle indicazioni (fratture tronche, fratture oblique, fratture spiroidi, osteotomie, allungamenti
12 Seconda metà del XX secolo CHIODI DI ENDER (1969) - Indicazioni : fratture pertrocanteriche dell anziano - Chiodi pieni ed elastici - Non fresatura del canale - Introdotti da una finestra diafisaria lontano dalla frattura - Disposti spazialmente nella cavità endomidollare riempiendola
13 Seconda metà del XX secolo CHIODO DI GROSSE & KEMPF Ivan Kempf Arsene Grosse - Blocco prossimale e distale - Vite prossimale angolata a Sezione a foglia di trifoglio - Blocco distale statico/dinamico - Viti distali vicine all apice del chiodo
14 Verso i giorni nostri Chiodi in titanio Tendenza all abbandono della fresatura - chiodi cannulati - chiodi pieni Sviluppo di chiodi ad espansione Ulteriore miglioramento degli strumentari Miglioramento della resistenza alla rottura
15 I nostri chiodi Chiodo Endovis Formato da tre elementi Chiodo endomidollare (sottodimensionato) 2 Viti cefaliche Vite di bloccaggio distale (2 per medio e lungo)
16 I nostri chiodi Chiodo Endovis Minima aggressione locale Tempi operatori limitati Sintesi dinamica Possibilità di carico precoce Non fresatura del canale (chiodo sotto dimensionato)
17 82 aa
18 84 aa
19 75 aa
20 Chiodo Retrogrado VANTAGGI - Minima perdita ematica - Velocità di intervento SVANTAGGI - Rischio di infezione intrarticolare - Artrosi femoro-rotulea - Pseudoartrosi (è necessario a volte dinamizzare) - Rigidità articolare
21 Chiodo Retrogrado CONTROINDICAZIONI - Ginocchio che non flette più di Infezione - Frattura esposta - Elevata comminuzione articolare COMPLICAZIONI 1) Malallineamento (legato ad un errore nel punto d entrata o alla flessione richiesta per l inserzione) 2) Instabilità frammento distale Viti di bloccaggio
22 Chiodo Anterogrado VANTAGGI Non esposizione dell articolazione del ginocchio SVANTAGGI - Difficoltà nel controllare il frammento distale - Difficoltà nel posizionamento del paziente se l anca è artrosica - Difficoltà a reperire il punto d entrata se il paziente è obeso
23 Chiodo Anterogrado COMPLICANZA Rischio di perforazione della corticale anteriore
24 Posizionamento del paziente E elemento essenziale per la buona conduzione dell intervento, tale da poter essere considerato il primo tempo dell atto chirurgico Il posizionamento del paziente sul tavolo operatorio viene solitamente effettuato dopo l induzione della anestesia generale o periferica; mentre l anestesista ne controlla le funzioni vitali l infermiere posiziona il paziente nel decubito più idoneo (di solito su letto aperto, con arto fratturato in trazione, arto sano divaricato ad anca flessa, con possibilità o meno di sostegno popliteo)
25 Posizionamento del paziente Verificare la presenza o meno di protesi o altri dispositivi nell arto da operare o nel contro-laterale Viene verificata il corretto posizionamento dei presidi anti-decubito ( gel, silicone) Vengono posizionati gli accessori di sala operatoria (respiratore, monitor, aspiratore, piastra elettrobisturi) e si copre infine il paziente con termo drappe onde evitare inutili e dannose dispersioni di calore.
26 Posizionamento del paziente
27 Posizionamento del paziente I requisiti generali da rispettare durante tali manovre sono i seguenti: Garantire respirazione e circolazione ematica adeguata Verificare la corretta posizione degli arti e prevenire le eventuali compressioni onde evitare paralisi o parestesie più o meno transitorie Fornire al chirurgo la migliore esposizione dell area di intervento Garantire il passaggio e l utilizzo ottimale dello strumentario radiologico indispensabile per l intervento
28 Posizionamento del paziente
29 Posizionamento del paziente Nella preparazione del campo operatorio sia la strumentista/o sia il personale si sala operatoria devono coadiuvare l equipe chirurgica (secondo le loro abitudini ed i protocolli in vigore) nel garantire che tutto avvenga nel massimo ordine nel rispetto della sterilità dovuta.
30 Posizionamento del paziente Alla fine della procedura chirurgica la striumentista deve coadiuvare il chirurgo nella medicazione nel posizionamento e nel controllo dei presidi di aspirazione. Il personale di sala operatoria deve riportare il paziente alla posizione naturale evitando manovre pericolose oer il paziente stesso Infine deve essere garantito il passaggio del paziente dal letto operatorio al letto di degenza con manovre armoniche in collaborazione con l anestesista e l assistente di anestesia.
31 Posizionamento del paziente Per tutta la durata dell intervento il personale di sala operatoria deve annotare sulla Check-list (già impostata in reparto) tutto quello che avviene durante la permanenza in sala operatoria. In conclusione, il personale di sala operatoria verifica la corretta compilazione della Check-List apponendo le firme ove richiesto dalla procedura.
32 Posizionamento del paziente Quanto descritto impone la più grande collaborazione e fiducia reciproca tra l equipe anestesiologica, l equipe chirurgica, la/lo strumentista, il personale si sala operatoria. Il risultato finale di questa sinergia è in primo luogo la salvaguardia del paziente senza dimenticare la sicurezza e la serenità di chi lavora in sala operatoria ai vari livelli di responsabilità
33
Gestione della Frattura di femore Nursing Perioperatorio: la Nostra Esperienza con Chiodi Endomidollari
Gestione della Frattura di femore Nursing Perioperatorio: la Nostra Esperienza con Chiodi Endomidollari Stefania Laici - Coordinatrice Francesco Paniccià Strumentista Riccardo Finucci Strumentista Asur
DettagliLe fratture del femore
Le fratture del femore anatomia del femore prossimale testa collo massiccio trocanterico (grande e piccolo trocantere) anatomia del femore prossimale epifisi metafisi diafisi anatomia del femore prossimale
DettagliTRAUMATOLOGIA. Generalità sulle fratture
TRAUMATOLOGIA Generalità sulle fratture TRAUMATOLOGIA Frattura: soluzione di continuità completa o incompleta di un segmento osseo FATTORI CAUSALI Forza traumatica diretta: Forza isolata Schiacciamento
DettagliTraumatologia. sesta lezione. a) fratture dell omero
Traumatologia sesta lezione a) fratture dell omero Fratture 9 Casistica: età e sesso 8 7 6 5 4 3 2 1 0 11-20 21-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80 femmine maschi Tipologia delle fratture 70 60 50 40 30 20
DettagliPatologia apparato locomotore
Patologia apparato locomotore Anca normale Le travate ossee (trabecole) rendono solido il collo del femore Cenni di anatomia Cenni di anatomia Capsula articolare Fratture mediali fratture laterali Circolazione
DettagliIL SISTEMA MULTIFIX NELLA TRAUMATOLOGIA DELL ARTO SUPERIORE
IL SISTEMA MULTIFIX NELLA TRAUMATOLOGIA DELL ARTO SUPERIORE G. GOZZI, B. ZEPPILLI, M. RIZZO, A.M. MATALONI RELATORE DOTT. BRUNO ZEPPILLI OSPEDALE GENERALE PROVINCIALE C.e G. MAZZONI ASCOLI PICENO UNITA
DettagliOSPEDALE GENERALE PROVINCIALE C. e G. MAZZONI - ASCOLI PICENO
OSPEDALE GENERALE PROVINCIALE C. e G. MAZZONI - ASCOLI PICENO UNITA OPERATIVA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Direttore : Dott. Gianfranco Gozzi F. RAMINI, B. ZEPPILLI, V. MAZZONE, G. GOZZI IL SISTEMA MULTIFIX
DettagliPallotta F. - Cianfanelli M. Rossetti F.R. Bianco U. Lamponi F. *
Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini Divisione di Ortopedia e Traumatologia Primario: Prof. Sandro Rossetti Unità Operativa di Ortogeriatria d Urgenza Responsabile: Dr. F. Pallotta Pallotta F. - Cianfanelli
DettagliFRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO. Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Responsabile dr Gianluigi Da Campo
FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Responsabile dr Gianluigi Da Campo FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO GRAVEMENTE OSTEOPOROTICO OSTEOPOROTICO
DettagliScheda offerta economica
127.070,00 Scheda offerta economica LOTTO 1: Placche in titanio per grandi frammenti (sistema 4,5/6,5 mm), utilizzabili con viti standard e con viti a Placche rette strette 60 194,00 Placche rette larghe
DettagliASL 13 - ASC0LI PICENO. OSPEDALE C. e G. MAZZONI UNITA OPERATIVA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. Direttore dott. G.F. GOZZI
ASL 13 - ASC0LI PICENO OSPEDALE C. e G. MAZZONI UNITA OPERATIVA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Direttore dott. G.F. GOZZI IL SISTEMA MULTIFIX IN TRAUMATOLOGIA G.F. Gozzi - M.Rizzo A.M. Mataloni Il SISTEMA MULTIFIX
DettagliDISPOSITIVI PER OSTEOSINTESI, PER ARTROSCOPIA E ALTRI MATERIALI PER ORTOPEDIA
DISPOSITIVI PER OSTEOSINTESI, PER ARTROSCOPIA E ALTRI MATERIALI PER ORTOPEDIA DESCRIZIONE PRODOTTO Valore biennale Cauzione Provvisoria Numero CIG CHIODO ENDOMIDOLLARE PER IL TRATTAMENTO DELLE 26 FRATTURE
DettagliUniversitas Studiorum Insubriae Facoltà Medicina Varese Italia. Dipartimento di Scienze Ortopediche e Traumatologiche M. Boni
Universitas Studiorum Insubriae Facoltà Medicina Varese Italia Dipartimento di Scienze Ortopediche e Traumatologiche M. Boni Direttore Prof. PAOLO CHERUBINO Artrodesi tibio-talo-calcaneale con chiodo retrogrado
DettagliSynicem Coated Nail. Chiodo endomidollare temporaneo con antibiotico
Descrizione Synicem Coated Nail Pagina 1 di 10 Chiodo endomidollare temporaneo con antibiotico Il chiodo endomidollare rivestito con cemento antibiotato è un impianto temporaneo la cui funzione principale
DettagliSEZIONE A CAPITOLATO TECNICO. Procedura aperta per la. Fornitura di materiali per Osteosintesi - Distretto Collo/Femore
SEZIONE A CAPITOLATO TECNICO 1 Procedura aperta per la Fornitura di materiali per Osteosintesi - Distretto Collo/Femore occorrenti alle AA.SS.LL., EE.OO. e I.R.CC.S. della Regione Liguria N. gara 4307622
DettagliDI CENTRAGGIO DISTALE
SISTEMA CENTRONAIL SISTEMA DI CENTRAGGIO DISTALE Centronail è un sistema completo di chiodi intramidollari SISTEMA DI INCHIODAMENTO CENTRONAIL La famiglia Centronail utilizza un sistema di targeting distale
DettagliPROCEDURA APERTA TELEMATICA PER LA FORNITURA IN ACCORDO QUADRO DI MEZZI DI OSTEOSINTESI IN FABBISOGNO ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE DEL VENETO
Allegato 5 al disciplinare di gara R E G I O N E V E N E T O Area Sanità e Sociale Unità Organizzativa Acquisti Centralizzati SSR - CRAV PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER LA FORNITURA IN ACCORDO QUADRO DI
DettagliOSPEDALE C. e G. MAZZONI ASCOLI PICENO UNITA OPERATIVA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. Direttore: Dott. Gianfranco Gozzi
OSPEDALE C. e G. MAZZONI ASCOLI PICENO UNITA OPERATIVA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Direttore: Dott. Gianfranco Gozzi U.O. Ortopedia e Traumatologia Ospedale C. e G. Mazzoni Ascoli Piceno LE FRATTURE DELL
DettagliPremessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica
Malattie delle ossa Premessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica Eziopatogenesi: Per FRATTURA si intende una interruzione di continuità di un segmento scheletrico.ma
DettagliLOTTI DI PLACCHE E VITI IN LEGA DI TITANIO
Le ditte aggiudicatarie dovranno fornire in comodato d uso gratuito i sistemi dedicati all inserimento degli impianti nonché la manutenzione e la sostituzione dei materiali deteriorati. Le ditte dovranno
DettagliORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA Ascoli Piceno S. Giovanni-Roma Dir. G. Gozzi Dir. U. Minniti Dr. Mario Tangari IL SISTEMA MULTIFIX : CONSIDERAZIONI SULL USO DI FILI METALLICI PERCUTANEI IN TRAUMATOLOGIA TRATTAMENTO
DettagliDIF - Dynamic Internal Fixator
DIF - Dynamic Internal Fixator Serie 5 DIF DYNAMIC INTERNAL FIXATOR Il fissaggio a ponte con placche a stabilità angolare, è il metodo più utilizzato nel trattamento delle fratture metadiafisarie e periarticolari
DettagliAsta d allineamento. Per la conferma intraoperatoria della correzione dell asse meccanico della gamba.
Asta d allineamento. Per la conferma intraoperatoria della correzione dell asse meccanico della gamba. Facile da usare Accuratezza inter - vento chirurgico Riduce l esposizione ai raggi X Sommario Introduzione
DettagliCROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA
CROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA Valutazione e trattamento. Indicazioni: In linea generale gli arti traumatizzati devono essere allineati e immobilizzati in posizione anatomica per evitare la pericolosa
DettagliOSPEDALE GENERALE PROVINCIALE C.e G. MAZZONI ASCOLI PICENO
OSPEDALE GENERALE PROVINCIALE C.e G. MAZZONI ASCOLI PICENO UNITA OPERATIVA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA DIRETTORE DOTT. GIANFRANCO GOZZI LE FRATTURE DELL ESTREMO PROSSIMALE DI OMERO, TRATTAMENTO CON UN
DettagliInchiodamento Midolare
Inchiodamento Midolare 2 Indice I CHIODI HTO... 5 Chiodo Pertrocanterico PF Slim... 6 Chiodo Pertrocanterico Cannulato PF Slim Corto... 7 Chiodo Pertrocanterico Cannulato PF Slim Lungo... 8 Vite Cefalica...
DettagliOspedale San Giacomo Apostolo Castelfranco Veneto (TV) U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia Direttore: Dottor Alberto Ricciardi
Ospedale San Giacomo Apostolo Castelfranco Veneto (TV) U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia Direttore: Dottor Alberto Ricciardi Fratture delle falangi e metacarpali. Trattamento ortopedico Dr. Daniele Gianolla
DettagliTempestività chirurgica e ripresa funzionale nell arto superiore
Simposio: Outcome funzionali delle fratture da fragilità: Primum non cadere Tempestività chirurgica e ripresa funzionale nell arto superiore L. Di Bella, M. Biondi Chirurgia della spalla e dell arto superiore
DettagliIstruzioni per la compilazione della nuova Checklist di sala operatoria
Istruzioni per la compilazione della nuova Checklist di sala operatoria Istruzioni per la compilazione della nuova Checklist di sala operatoria Si riportano di seguito le indicazioni per la corretta compilazione
DettagliINTERVENTO PER FRATTURE MINORI DELLA MANO
INTERVENTO PER FRATTURE MINORI DELLA MANO 2 Le fratture delle ossa della mano possono essere sintetizzate con viti in compressione o con placche e viti Nella chirurgia minore entrano esclusivamente le
DettagliChiodo Endomidollare Fratture Prossimali Femore
Chiodo Endomidollare Fratture Prossimali Femore TECNICA CHIRURGICA citieffe ringrazia: Dr. Vincenzo Caiaffa Dr. Mario Manca per la collaborazione nello sviluppo di questa tecnica chirurgica Questa tecnica
DettagliA. E. SALVI *, G. P. METELLI **, A. BARBARO **
89 CONGRESSO NAZIONALE S.I.O.T. SOCIETA ITALIANA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA NAPOLI 24 28 OTTOBRE 2004 RIMOZIONE DI CHIODO ENDOMIDOLLARE FEMORALE PIEGATO. RAPPORTO DI DUE CASI A. E. SALVI *, G. P. METELLI
DettagliLe fratture periprotesiche del femore. Una dura prova per l ortopedico ed il traumatologo.
Le fratture periprotesiche del femore. Una dura prova per l ortopedico ed il traumatologo. G. Badiani; M. Maritato ; G. Benelli U.O. Ortopedia e Traumatologia, Ospedale Santo Stefano di Prato ASL 4 (Dir.
DettagliLa stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore
La stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore e dell'arto inferiore del Campus Bio-Medico di Roma
DettagliMEJA GROUP. Orthopaedic Surgery and Sport Traumatology Naples, Italy. Chief: Antonello Vallario
Orthopaedic Surgery and Sport Traumatology Naples, Italy Chief: Antonello Vallario Reparto di Ortopedia e Traumatologia Casa di Salute Santa Lucia San Giuseppe Vesuviano, Napoli Responsabile dott. A.Vallario
DettagliA.S.U.R. REGIONE MARCHE ZONA TERRITORIALE 13 ASCOLI PICENO. OSPEDALE C. e G. MAZZONI UNITA OPERATIVA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
A.S.U.R. REGIONE MARCHE ZONA TERRITORIALE 13 ASCOLI PICENO OSPEDALE C. e G. MAZZONI UNITA OPERATIVA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Direttore: Dott. Gianfranco Gozzi LE FRATTURE DELL ESTREMO PROSSIMALE DELL
DettagliRIALLINEAMENTO E IMMOBILIZZAZIONE DEGLI ARTI
RIALLINEAMENTO E IMMOBILIZZAZIONE DEGLI ARTI INDICE 1. OBIETTIVO 2. INDICAZIONI 3. CONTROINDICAZIONI 4. ATTREZZATURE 5. DEFINIZIONI 6. PROCEDIMENTO 7. CASI PARTICOLARI 06_Riallineamento e immobilizzazione
DettagliLa stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore
La stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore e dell'arto inferiore del Campus Bio-Medico di Roma
DettagliFratture periprotesiche nell artroprotesi di spalla
Fratture periprotesiche nell artroprotesi di spalla Il progressivo aumento del numero di impianti protesici di spalla eseguiti ha reso meno infrequenti le fratture periprotesiche L incidenza di queste
DettagliDipartimento di Anestesiologia e Rianimazione
Dipartimento di Anestesiologia e Rianimazione Referente Unico Dipartimento Anestesia e Rianimazione Dott. Biagio Di Girolamo PROTOCOLLO PER IL TRATTAMENTO DEL DOLORE ACUTO POST-OPERATORIO IN ORTOPEDIA
DettagliPROXIMAL FEMUR ANTEVERSA
PROXIMAL FEMUR ANTEVERSA 1 PROXIMAL FEMUR ANTEVERSA Le fratture pertrocanteriche del femore prossimale sono traumi comuni e la fissazione interna con l uso di una tubo-placca con vite dinamica o endomidollare
DettagliITINERARIO DIDATTICO DI ORTOPEDIA
ITINERARIO DIDATTICO DI ORTOPEDIA Seconda parte: fissazione interna convenzionale e bloccata Terza parte: fissazione esterna lineare, circolare e ibrida Direttore scientifico: Relatori: VENERDÌ 26, SABATO
DettagliTECNICA CHIRURGICA OSTEOSINTESI ELASTICA NELLE FRATTURE DIAFISARIE DI OMERO. di R. CARNEVALI A. FAZIO F. DE PALMA
Istituto Chirurgico Ortopedico Traumatologico di Latina Direttore: Prof. Marco Pasquali Lasagni OSTEOSINTESI ELASTICA NELLE FRATTURE DIAFISARIE DI OMERO di R. CARNEVALI A. FAZIO F. DE PALMA Forti dell'esperienza
DettagliOMERO DISTALE - OLECRANO
OMERO DISTALE - OLECRANO Serie 2,5-3,5 OMERO DISTALE BENEFICI E VANTAGGI Le complesse caratteristiche anatomiche dell omero distale e dell articolazione del gomito richiedono supporti evoluti e morfologicamente
DettagliTraumatologia. quarta lezione. fratture dell estremo prossimale del femore
Traumatologia quarta lezione fratture dell estremo prossimale del femore anatomia del femore prossimale testa collo massiccio trocanterico (grande e piccolo trocantere) anatomia del femore prossimale epifisi
DettagliINTRODUZIONE IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DIAFISARIE DELL'ARTO INFERIORE CON CHIODI DI ENDER
Istituto Ortopedico "F. Faggiana" di Reggio Calabria Direttore: Prof. Luciano Novellino IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DIAFISARIE DELL'ARTO INFERIORE CON CHIODI DI ENDER di G. MELIADÒ G. LORENZO M. MARRARA
DettagliCHIODO ENDOMIDOLLARE BLOCCATO IN LEGA DI TITANIO STERILE
LOTTO UNITA'DI MISURA PREZZO BASE ASTA IOR AUSLBO AOUBO AUSL IMOLA AUSLFE AOUFE FABBISOGNO TRIENNALE TOTALE IMPORTO BASE ASTA CIG AQ Tipo di aggiudicazione Allegato B - ELENCO PRODOTTI GARA EUROPEA A PROCEDURA
DettagliALLEGATO 1 CAPITOLATO TECNICO RELATIVO AL SISTEMA DINAMICO DI ACQUISIZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AI SENSI DELL ART. 55 DEL D. LGS.
ALLEGATO 1 CAPITOLATO TECNICO RELATIVO AL SISTEMA DINAMICO DI ACQUISIZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AI SENSI DELL ART. 55 DEL D. LGS. N. 50/2016 PER LA FORNITURA DI ENDOPROTESI ORTOPEDICHE E SISTEMI
DettagliAll you need. With us.
All you need. With us. Dati e immagini Intrauma S.p.A. si riserva il diritto di apportare modifiche al design e alla finitura dei prodotti mostrati e descritti nel presente catalogo senza preavviso alcuno.
Dettagli1DIF - Dynamic Internal Fixator DIF
1DIF - Dynamic Internal Fixator DIF DIF DYNAMIC INTERNAL FIXATOR Il fissaggio a ponte con placche a stabilità angolare, è il metodo più utilizzato nel trattamento delle fratture metadiafisarie e periarticolari
DettagliPROXIMAL FEMUR ANTEVERSA
PROXIMAL FEMUR ANTEVERSA 1 Le fratture pertrocanteriche del femore prossimale sono traumi comuni e la fissazione interna con l uso di una tuboplacca con vite dinamica o endomidollare è riconosciuta come
DettagliLe immobilizzazioni permanenti
Le immobilizzazioni permanenti E un metodo di immobilizzazione del sistema muscolo scheletrico che essenzialmente deve comprendere le articolazioni a monte e a valle rispetto al focolaio di frattura. GESSI
DettagliFRATTURE DELLE DITA DEL PIEDE
FRATTURE DELLE DITA DEL PIEDE ORTOPEDIA ortos e pais l arte di prevenire e correggere le deformità (Andry 1741) CHIRURGIA ORTOPEDIA enfatizza la correzione (Bauer 1870) chirurgica delle deformità TRAUMATOLOGIA
DettagliALLEGATO D. Importo cauzione 2% Importo Annuale a base di gara. Contributo AVCP CIG. Da acquisire prima della pubblicazione MATERIALE PER ARTROSCOPIA
ALLEGATO D LOTTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 DESCRIZIONE MATERIALE PER Sistema di fissazione femorale trasversale per semitendinoso con pin riassorbibile a) Sistema di fissazione femorale con endobutton bottone
DettagliTECNICA OPERATORIA. Sistema di inchiodamento tibiale in titanio Centronail
TECNICA OPERATORIA Sistema di inchiodamento tibiale in titanio Centronail 1 2 CARATTERISTICHE E VANTAGGI Viti di bloccaggio 2 INDICAZIONI 3 STRUMENTAZIONE NECESSARIA 7 8 9 10 11 12 16 17 18 TECNICA OPERATORIA
DettagliDISPOSITIVO PER L ARTODESI INTERFALANGEA DISTALE DELLE DITA. ipfix. Tecnica chirurgica
DISPOSITIVO PER L ARTODESI INTERFALANGEA DISTALE DELLE DITA ipfix Tecnica chirurgica Prodotto da : Transystème - France Distribuito da : Medical Due S.r.l. - Via Trento, 43 37014 Castelnuovo del Garda
DettagliELOS - CHIODO ENDOMIDOLLARE
ELOS - CHIODO ENDOMIDOLLARE INDICAZIONI Elos 180: fratture pertrocanteriche, intertocanteriche e sottotrocanteriche alte. Elos 300: fratture pertrocanteriche, intertocanteriche, sottotrocanteriche a rima
DettagliDESCRIZIONE GENERALE DEL PRODOTTO Sistema K-NAIL
0045_P021_01a General Description Pagina 1 di 6 Rev 1 del 12/01/2015 DESCRIZIONE GENERALE DEL PRODOTTO Sistema K-Nail è un sistema progettato al fine di portare a una corretta guarigione le fratture delle
DettagliChiodo femorale retrogrado/ antero grado Expert. Il nuovo sistema versatile per il tratta mento di fratture diafisarie e metafisarie.
Chiodo femorale retrogrado/ antero grado Expert. Il nuovo sistema versatile per il tratta mento di fratture diafisarie e metafisarie. Bloccaggio distale unico Maggior stabilità Chiodi di design avanzato
DettagliMATERIALE PER ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
MODULO DI OFFERTA (da inserire nella Busta n.1) Marca da bollo da Euro 14,62 Al Direttore Generale AZIENDA OSPEDALIERA BOLOGNINI DI SERIATE SERIATE (BG) Il Sottoscritto........ nato a... il....... residente
DettagliPROTESI ARTICOLARI. Epidemiologia
PROTESI ARTICOLARI L impianto di protesi articolari (o artroplastica) è un intervento chirurgico durante il quale un articolazione danneggiata, dolorosa, malfunzionante o comunque malata viene sostituita
DettagliPiano assistenziale al paziente con artroprotesi di femore.
Piano assistenziale al paziente con artroprotesi di femore Comporta la sostituzione totale delle superfici articolari danneggiate con una protesi attraverso l impianto chirurgico. Cause: Debilitazione
DettagliFratture dello scafoide carpale
Fratture dello scafoide carpale Rappresentano il 90% delle fratture carpali Avvengono, generalmente, per una caduta a polso esteso a 95-100 e deviato radialmente (impatto scafoide-margine dorsale del radio)
DettagliINTERVENTO DI ARTROPROTESI D ANCA
INTERVENTO DI ARTROPROTESI D ANCA Particolare dell incisione chirurgica Componenti di protesi d anca 2 Immagine di atrosi dell anca Sostituzione mediante artroprotesi La protesizzazione dell anca (PTA)
DettagliIndice. Accessi chirurgici. esposizione ad Y. Henry vedi Accesso chirurgico di Henry. incisione chirurgica traversa. longitudinale
Indice A Accessi chirurgici esposizione ad Y Henry vedi Accesso chirurgico di Henry incisione chirurgica traversa longitudinale palmare di Henry modificata ramo terminale di Henry Accesso chirurgico di
DettagliStati membri - Appalto di forniture - Avviso relativo agli appalti aggiudicati - Procedura aperta. I-Aosta: Materiale ortopedico 2011/S
1/19 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:27614-2011:text:it:html I-Aosta: Materiale ortopedico 2011/S 18-027614 AVVISO DI AGGIUDICAZIONE DI APPALTO Forniture SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE
DettagliLovisetti L., Lovisetti G., Catagni M.A. Divisione di Ortopedia Ospedale A.Manzoni Lecco Primario Prof.M.A.Catagni
Infezioni di gamba associate a perdite massive di sostanza ossea e tessuti molli : trattamento ricostruttivo con trasporto peroneale con metodica di Ilizarov, associato ad O.T.I. Lovisetti L., Lovisetti
DettagliSistema LCP ad angolo variabile per avampiede/mesopiede 2.4/2.7. Placche specifiche per osteotomie, artrodesi e fratture del piede.
Sistema LCP ad angolo variabile per avampiede/mesopiede 2.4/2.7. Placche specifiche per osteotomie, artrodesi e fratture del piede. Tecnica di compressione Tecnica con bloccaggio ad angolo variabile Impianti
DettagliDi cosa parliamo? Dismetrie. Dr. Giovanni Gallone, IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli, SC di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica
Di cosa parliamo? Dismetrie Dr. Giovanni Gallone, IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli, SC di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica Dismetria o eterometria: Differenza di lunghezza nei diversi segmenti ossei
DettagliTraumatologia. settima lezione. lussazioni distorsioni
Traumatologia settima lezione lussazioni distorsioni Lussazioni Perdita dei rapporti reciproci dei capi di un articolazione molto meno frequenti delle fratture soprattutto età adulta in ordine di frequenza
DettagliApproccio Anter nte og o r g ado ado
Approccio Anterogrado PIANO PRE-OPERATORIO Radiografie preoperative sono necessarie per stimare il diametro e la lunghezza del chiodo utilizzando i lucidi disponibili. Il recupero della lunghezza e dell
DettagliVITI E PLACCHE 1 A 150,00 45 6.750,00
VITI E PLACCHE 1 A Viti cannulate in titanio di diametro variabile (preferibilmente da 3 a 8 mm) con filetto corto e/o filetto lungo. Punta autofilettante ed autoperforante. Fili guida, rondelle e punte
DettagliSistema LCP ad angolo variabile per avampiede/mesopiede 2.4/2.7. Placche specifiche per osteotomie, artrodesi e fratture del piede.
Sistema LCP ad angolo variabile per avampiede/mesopiede 2.4/2.7. Placche specifiche per osteotomie, artrodesi e fratture del piede. Tecnica di compressione Tecnica con bloccaggio ad angolo variabile Impianti
DettagliRIALLINEAMENTO E IMMOBILIZZAZIONE DEGLI ARTI
CROCE ROSSA ITALIANA PI 009 RIALLINEAMENTO E IMMOBILIZZAZIONE DEGLI ARTI Rev. 01 Pag 1 di 5 RIALLINEAMENTO E IMMOBILIZZAZIONE DEGLI ARTI INDICE 1. OBIETTIVO 2. INDICAZIONI 3. CONTROINDICAZIONI 4. ATTREZZATURE
DettagliPRINCIPI DI TRATTAMENTO DELLE FRATTURE
PRINCIPI DI TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DOTT. FABIO MASSIMO DE SESSA U.O. Ortopedia e Traumatologia Osp. S. Carlo Genova -Voltri Ospedale Evangelico Internazionale Dott F. De Sessa 1 FRATTURA DELL OSSO
DettagliSistema chiodo bloccato PLATON: TECNICA OPERATORIA
Sistema chiodo bloccato PLATON: TECNICA OPERATORIA 1.01. Piano preoperatorio (Fig. 1) Al fine di ben posizionare il chiodo PLATON-S, è necessario predeterminare l angolo cervicodiafisario. E consigliabile
DettagliAZIENDA U.L.S.S. 17 DI MONSELICE. Esito di gara. SEZIONE I: AZIENDA U.L.SS. N. 17 Via Albere, Monselice (PD) Italia,
AZIENDA U.L.S.S. 17 DI MONSELICE Esito di gara SEZIONE I: AZIENDA U.L.SS. N. 17 Via Albere, 30 35043 Monselice (PD) Italia, Punti di contatto: U.O.C. Provveditorato e Logistica c/a di: Ing. Andrea Baraldo,
DettagliIstruzioni per l uso. HCS 1.5. La vite di compressione con testa a scomparsa.
Istruzioni per l uso HCS 1.5. La vite di compressione con testa a scomparsa. Sommario Introduzione HCS 1.5 2 Indicazioni 4 Tecnica chirurgica Tecnica chirurgica per HCS 1.5 5 Estrazione della vite 11
DettagliDensAccess. Tecnica di compressione anteriore con vite interframmentaria per la fissazione di fratture dell apofisi odontoide e trasversali.
DensAccess. Tecnica di compressione anteriore con vite interframmentaria per la fissazione di fratture dell apofisi odontoide e trasversali. Tecnica chirurgica Questa pubblicazione non è destinata alla
DettagliU.O. Ortopedia e Traumatologia Direttore: Dott. Carlo Ranalletta. Consenso informato. - Rimozione mezzi di sintesi -
U.O. Ortopedia e Traumatologia Direttore: Dott. Carlo Ranalletta Consenso informato - Rimozione mezzi di sintesi - Casa di Cura Privata Di Lorenzo S.p.a. Via Veneto n. 37, 67051 Avezzano (AQ) Unità Operativa
DettagliNOTA INFORMATIVA PER INTERVENTO DI POSIZIONAMENTO CATETERE VENOSO CENTRALE QUALE ACCESSO VASCOLARE PER TRATTAMENTI EXTRACORPOREI
NOTA INFORMATIVA PER INTERVENTO DI POSIZIONAMENTO CATETERE VENOSO CENTRALE QUALE ACCESSO VASCOLARE PER TRATTAMENTI EXTRACORPOREI Gentile Signora/Illustre Signore, Lei ha già esaminato le ragioni per cui
DettagliF ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE (max 5 cartelle comprese eventuali immagini) INFORMAZIONI PERSONALI Nome STISSI PIETRO Indirizzo Telefono 3392494409 Fax E-mail CORSO SAVOIA 181 95024 ACIREALE
DettagliTECNICA OPERATORIA TARGETING YOUR NEEDS. Sistema di inchiodamento omerale in titanio Centronail
TECNICA OPERATORIA TARGETING YOUR NEEDS Sistema di inchiodamento omerale in titanio Centronail 1 2 3 CARATTERISTICHE E VANTAGGI Bloccaggio prossimale Viti di bloccaggio 4 INDICAZIONI 5 7 STRUMENTAZIONE
DettagliRuolo dell osteosintesi interna nelle fratture del radio distale
Ruolo dell osteosintesi interna nelle fratture del radio distale Giulio Rossi S.C. ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA ASL 4 CHIAVARESE Direttore: P. L. Desirello Vantaggi dell osteosintesi con placca Ripristino
Dettaglisottotrocanteriche del 1/3 medio della diafisi sovracondiloidee fratture dell estremo
Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Scienze Ortopediche, Traumatologiche, Riabilitative e Plastico-Ricostruttive Fratture diafisarie di femore Centro di Medicina dello Sport Nocera
DettagliDati anagrafici (si prega di allegare una foto) Titoli di studio
Nome e cognome Luogo e data di nascita Residenza Ordine Professionale di appartenenza N iscrizione Ordine Professionale Indirizzo sito web Indirizzo e-mail Numero di telefono dottore Nome, numero di telefono
Dettagli*smith&nephew TRIGEN INTERTAN Chiodo Anterogrado Pertrocanterico
*smith&nephew TRIGEN Chiodo Anterogrado Pertrocanterico Sommario TRIGEN INTERTAN vs chiodo pertrocanterico a vite singola La rigidità iniziale della struttura di INTERTAN è superiore quasi del 4% a quella
DettagliTraumatologia. quinta lezione. fratture della diafisi e dell estremo distale del femore
Traumatologia quinta lezione fratture della diafisi e dell estremo distale del femore fratture diafisarie di femore sottotrocanteriche del 1/3 medio della diafisi sovracondiloidee fratture diafisarie di
DettagliLa fase post-operatoria
GESTIONE DEL PAZIENTE NEL POST-OPERATORIO OPERATORIO immediato La fase post-operatoria Si intende la fase successiva ad un intervento chirurgico, e si può suddividere in vari fasi: Post operatorio immediato:
DettagliAll you need. With us. PFF
All you need. With us. PFF Dati e immagini Intrauma S.p.A. si riserva il diritto di apportare modifiche al design e alla finitura dei prodotti mostrati e descritti nel presente catalogo senza preavviso
Dettaglipresenta X-Porous TTA Tecnica chirurgica
presenta X-Porous TTA Tecnica chirurgica 1. Introduzione La tecnica presentata in questo manuale è studiata per la stabilizzazione articolare del ginocchio con la rottura del legamento crociato craniale.
DettagliDr. Alessandro Lorusso Fisioterapista. Docente di: Patologia ortopedica
Dr. Alessandro Lorusso Fisioterapista Docente di: Patologia ortopedica Patologia Ortopedica: Fratture Ossee Frattura e Contusione TRAUMA: Forza diretta o indiretta applicata ad un determinato segmento
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 134 del 18-3-2015 O G G E T T O Acquisto di Materiale per il trattamento delle fratture degli arti superiori e inferiori
DettagliTecnica Operatoria VARION
Tecnica Operatoria VARION Caratteristiche e vantaggi del sistema VARION ( 1. Il chiodo omerale VARION è bilaterale ( 2. Chiodo cannulato per la messa in opera su filo guida ( 3. L angolo laterale di 7,5
Dettaglievento meccanico che provoca la lesione (danno anatomico) di uno o più tessuti o organi
Le fratture trauma evento meccanico che provoca la lesione (danno anatomico) di uno o più tessuti o organi trauma componenti del sistema muscolo-scheletrico trauma osso articolazioni tessuti molli (cute,
DettagliLe condizioni. convinto di avere un problema alla schiena o al ginocchio.
Le condizioni L artrosi dell anca è una patologia degenerativa a carattere evolutivo della cartilagine che riveste la testa del femore e la cavità acetabolare; questo processo può avere diverse cause e
DettagliBones in motion. Be the first. With us. Patent pending
Bones in motion Be the first. With us. Patent pending Un supporto: tre applicazioni Rail: razionale Il fissaggio ponte con placche a stabilità angolare è il metodo più utilizzato nel trattamento delle
DettagliFrattura dei metacarpi e falangi; trattamento conservativo e post-op. FT Paolo Boccolari SS di Riabilitazione della Mano
Frattura dei metacarpi e falangi; trattamento conservativo e post-op FT Paolo Boccolari SS di Riabilitazione della Mano Da conoscere 1. Localizzazione della frattura (base, diafisi, collo,testa) 2. Geometria
Dettagli