CROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA
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- Marilena Cocco
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1 CROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA
2 Valutazione e trattamento.
3 Indicazioni: In linea generale gli arti traumatizzati devono essere allineati e immobilizzati in posizione anatomica per evitare la pericolosa insorgenza di complicanze a livello vascolare e nervoso. Nello specifico quando si presenta il dubbio di una sospetta frattura il soccorritore dovrà: Immobilizzare manualmente l arto. Trattare eventuali emorragie. Proteggere da agenti esterni l eventuale ferita con medicazione sterile. Valutare presenza di circolo sensibilità e motilità nelle porzioni distali alla lesione prima e dopo ogni manovra di mobilizzazione e immobilizzazione. Per una corretta immobilizzazione è necessario allineare l arto leso. L allineamento in posizione fisiologica favorisce la perfusione delle parti distali dell arto e riduce le complicanze legate a lesioni del fascio vascolo-nervoso, ma deve essere eseguita con cautela esercitando, solo se necessario, una lieve trazione. Non deve essere tentata assolutamente la riduzione delle frattura, una frattura che non può essere allineata deve essere comunque immobilizzata nella posizione in cui si trova al fine di garantire stabilità durante il soccorso e durante il trasporto.
4 Consigli: Se il polso distale è valido e la posizione dell arto lo permette è proponibile immobilizzare l arto nella posizione in cui si trova. Se il polso distale è valido ma la posizione dell arto non rende possibile un adeguata immobilizzazione dello stesso o del paziente o non rende possibile il controllo delle emorragie è indicato mobilizzare l arto fino ad ottenere una posizione che permetta un adeguato trattamento dell arto o del paziente stesso. Se il polso distale non è presente o se vi sono segni di sofferenza nei distretti distali è indicato allineare l arto alla ricerca di una posizione più vicino possibile a quella anatomica con l obbiettivo di ristabilire un buon flusso ematico. Attenzione: Sospendere tutte le manovre di allineamento secompare: Importante resistenza alla mobilizzazione. Importante contrattura muscolare. Dolore intenso Alterazione o perdita della sensibilità. Controindicazioni al riallineamento: Lesioni articolari delle grosse articolazioni (gomito, spalla, ginocchio e anca). Corpo conficcato.
5 Prima e dopo ogni manovra di riallineamento e immobilizzazione bisogna controllare: Sensibilità e motilità distali alla lesione Colore e temperatura cutanea distale alla lesione. Polso arterioso distale alla lesione. Materiali di trattamento: Dispositivi per l immobilizzazione di fratture, distorsioni o lussazioni che con il loro utilizzo diminuiscono il dolore e riducono i rischi di lesioni vascolari o nervose. Steccobende a depressione modellabili: radiotrasparenti e permettono il bloccaggio dell arto in qualsiasi posizione grazie alle sfere al loro interno che induriscono il presidio quando si aspira aria. Stecche rigide non modellabili: radiotrasparenti con anima rigida per bloccaggio arti in posizione anatomica. In caso di frattura esposta è opportuno proteggere la ferita e il moncone osseo esposto con una medicazione sterile. In questo caso bisogna cercare di allineare l arto in posizione anatomica senza far rientrare il moncone osseo al di sotto al piano cutaneo. Attenzione: I monconi ossei sono molto taglienti e affilati,non toccarli assolutamente ed eseguire la medicazione con la massima cura.
6 Procedura di immobilizzazione Valutare il paziente ed individuare la sospetta frattura procedendo all esposizione dell arto in questione tagliando i vestiti. Valutare sensibilità, motilità interrogando il paziente, colore della cute e individuare il polso periferico. Medicare eventuali ferite.
7 Allineare l arto, se possibile, muovendo un articolazione alla volta bloccando le articolazioni a monte e a valle della frattura. Alzare leggermente l arto esercitando una leggera trazione e far infilare sotto l arto la steccobenda dal secondo soccorritore (valvola all esterno).
8 Chiudere il presidio intorno all arto stando attento a lasciare in vista ferite e monconi ossei tenendo sempre ben saldo l arto fratturato. Indurire leggermente il presidio e chiudere bene la steccobenda con i lacci. Il primo soccorritore può lasciare l arto e immobilizzarlo dall esterno.
9 Finire di indurire il presidio, il primo soccorritore lascia l arto e procede alla valutazione dei parametri: motilità sensibilità e polso radiale.
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