TRAPANI - INFORMAZIONI GENERALI

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1 TRAPANI - INFORMAZIONI GENERALI ****************************************************** Superficie: 271,72 km 2 Abitanti: (agg. al ) Densità di popolazione: 260,09 ab/km 2 Altitudine: 3 m.s.l.m. Nome abitanti: trapanesi Santo patrono: Sant Alberto degli Abati (7 agosto) Moneta: Euro (1 = 100 centesimi) Elettricità: 220 Volt Prefisso nazionale: +39 Prefisso Trapani: 0923 (es ) Aeroporto: Trapani-Birgi (internazionale) L aeroporto di Trapani-Birgi dista 13 chilometri dalla città ed è nato come aeroporto militare. In seguito è stato aperto anche per voli civili permettendo di collegare svariate città italiane ed europee. La presenza della Ryanair ha contribuito negli ultimi anni ad una crescita notevole di passeggeri diretti in questa città. Proprio per questo motivo stanno programmando delle nuove rotte al fine di agevolare ancor di più gli spostamenti ed il turismo. Trasporti: Porto La particolare conformazione morfologica a forma di falce su cui sorge la città ha contribuito notevolmente alla presenza del porto turistico e commerciale. Punto strategico per gli scambi commerciali nel Mediterraneo è divenuto in seguito anche un affollato porto turistico da cui partono rotte per le Isole Egadi, Pantelleria, Cagliari, Livorno e Tunisi. Sostanzialmente il porto è diviso in tre sezioni ben distinte: turistica, commerciale e ittica. 1/30

2 Stazione La stazione ferroviaria di Trapani si trova in centro città e permette facilmente di accedere al porto, e appunto al centro storico. Al contrario però la linea ferroviaria causa notevoli disagi al traffico cittadino che viene spesso interrotto; proprio per questo motivo si sta studiando la possibilità di decentrare la stazione in una zona più periferica. Dal terminal si dipartono due linee ferroviarie che collegano il capoluogo di regione, Palermo. Una linea è più diretta mente un altra si estende nelle zone circostanti permettendo facile accesso anche ai più disagiati. Mobilità urbana I trasporti urbani di Trapani sono gestiti dall ATM e garantiscono 10 linee urbane e 3 extraurbane. Tra i tanti bus presenti ce ne sono alcuni elettrici che possono accedere alle zone a traffico limitato (ZTL) del centro storico. Nella stagione estiva vengono messi a disposizione due bus bipiani scoperti che consentono a chiunque di fare un giro panoramico della città in tutto relax, godendosi il panorama da un ottica decisamente diversa. In Piazzale Giovanni Paolo II è presente un centro accoglienza in cui si possono reperire orari e linee di tutti i trasporti urbani ed extraurbani. Strade La città di Trapani è servita dall autostrada A29 che la collega con Palermo con circa 97 chilometri di percorso. La stessa prosegue poi nella circonvallazione della città permettendo facile accesso da qualsiasi punto. Ci sono inoltre altre due strade statali ed una provinciale che si dipartono in direzioni diverse permettendo di raggiungere tutte le altre zone limitrofe dove si trovano i comuni minori e l aeroporto. Orari di apertura negozi: Di solito i negozi di Trapani sono aperti tra le 9:00-13:00 e le 16:00-19:30 con variazione di mezz ora sull apertura del mattino e la chiusura della sera in caso di orario estivo. Generalmente sono chiusi la domenica ed il lunedì pomeriggio. Farmacie: Le farmacie di solito effettuano gli stessi orari dei negozi e sono aperte tutti i giorni tranne che la domenica. Il servizio notturno e domenicale viene garantito da alcune farmacie in base a determinati turni settimanali. Per conoscere la farmacia di turno chiamare il numero: Ufficio informazioni turistiche: Via San Francesco d Assisi, 27 Tel Media: Nell ambito dei media la città di Trapani ha vissuto una forte espansione giornalistica sin dai primi anni del 900. Nel susseguirsi degli anni vennero pubblicati numerosi giornali soprattutto a sfondo politico e sociale. Con l era della TV nacquero alcune emittenti televisive a livello locale e regionale. Ad oggi però poco rimane di questa storica tradizione, sopravvive solamente una TV locale Telesud e alcuni settimanali e quotidiani gratuiti come Monitor e TrapaniOK. 2/30

3 Clima: Il clima di Trapani è da definirsi sostanzialmente mediterraneo e data la sua posizione geografica gli inverni non sono mai troppo freddi mentre le estati risultano abbastanza calde. Solo in presenza di venti di scirocco le temperature riescono a raggiungere i 40 gradi. La città risulta essere sempre alquanto ventilata e pertanto è rara anche l umidità che evita giornate afose. Le precipitazioni, seppur di breve intensità, si concentrano nel periodo autunnale mentre sono rare durante quello estivo. Statisticamente queste sono le temperature medie annuali registrate nel centro città: Temperature Mesi Stagioni Media G F M A M G L A S O N D Inv. Pri. Est. Aut. annua Max ( C) ,6 Min ( C) ,5 3/30

4 TRAPANI UN PO DI STORIA.. ****************************************************** La città di Trapani si trova nella zona occidentale della Sicilia in una lingua di terra a forma a falce che si immette direttamente nel mare; proprio per questo motivo è anche definita città tra due mari. La strategica posizione in cui si trova, già anticamente ha permesso un grande sbocco commerciale della città, con un porto che fungeva da scalo merci per l intera isola. La più fiorente economia era determinata dall estrazione del sale ed in seguito da quella del marmo, della pesca e la lavorazione del corallo. Castello della Colombia Dopo un periodo di decadenza oggi Trapani è tornata ad essere un importante punto di riferimento per l estrazione del sale, per gli scambi commerciali, la produzione di vini, la presenza di cantieri navali, la pesca, la lavorazione del corallo e infine, ma non certo per importanza, per la sempre più crescente richiesta turistica. Una volta Trapani era da considerarsi come punto di riferimento per l imbarco delle isole limitrofe e per le navi da crociera; oggi invece, il turismo ha riscoperto molto i veri valori della città la quale a sua volta si è adeguata alle richieste, modernizzando e creando nuove strutture ricettive atte ad ospitare nel migliore dei modi anche il turista più esigente. L area metropolitana della città è molto vasta ed è suddivisa in quartieri e rioni. Principalmente se ne contano ben 21 di cui 3 addirittura fanno parte del vicino comune di Erice, anch esso famoso sin dai tempi antichi. La città offre una discreta quantità di luoghi di interesse che si possono naturalmente visitare. Le tradizioni popolari e culinarie fanno tornare indietro nel tempo quando ancora la società era svincolata dall innovazione e dal consumismo. La semplicità e l accoglienza della gente faranno sentire il turista come a casa propria. Negli ultimi anni Trapani è stato teatro di alcune importanti riprese cinematografiche che l hanno proiettata nelle sale di tutto il mondo. 4/30

5 Nella città è presente una sede distaccata dell Università degli studi di Palermo con i seguenti corsi: Ingegneria Alimentare, Giurisprudenza, Biologia Marina, Operatore industriale e Scienze Infermieristiche. Nel settore dello sport Trapani non ha mai avuto grandi tradizioni ad alti livelli. Le società più importanti sono quelle del basket e del calcio che comunque regalano ai propri tifosi emozionanti campionati. Nonostante questo però la città dispone di importanti ed attrezzati impianti sportivi come ad esempio: palestre, palazzetto dello sport, piscine, centri sportivi polivalenti, miniautodromo, kartodromo, crossodromo e pattinodromo. La presente guida è nata per far riscoprire al turista i posti più caratteristici, le opere maggiori, i locali più apprezzati e le tradizioni locali. Nello specifico verranno approfonditi i seguenti argomenti: informazioni varie, chiese, musei, palazzi, piazze, mura, torri, luoghi di interesse, locali, ristoranti, cucina e ricorrenze. 5/30

6 TRAPANI DA VEDERE LE CHIESE ****************************************************** Cattedrale di San Lorenzo Chiesa di Santa Lucia o di Maria SS. Della Catena Via S. Lucia Fu costruita nel corso del XIV secolo dai pescatori di corallo. Col trascorrere degli anni subì importanti modifiche. Nel 1783 venne costruito il bel portale barocco. All interno vi era un prezioso pavimento fatto con maioliche; oggi parte di quest autentica opera d arte è conservata al Museo Regionale Pepoli. Chiesa di San Liberale Corso Vittorio Emanuele Fu costruita a partire dal 1421, per volere di Alfonso il Magnanimo. La sua struttura fu modificata più volte col passare degli anni e come la si può vedere attualmente è il risultato di un restauro effettuato nel Tra gli anni 1794 e 1801 vennero realizzate le decorazioni in stucco e le pitture, chiamando tutti gli artisti più celebri dell epoca nel panorama trapanese. Fu dichiarata Cattedrale solo diversi secoli dopo la sua nascita, per la precisione nel L interno si presenta a tre navate, suddiviso da imponenti colonne realizzate in diaspro siciliano. Adiacente alla Cattedrale vi è il Palazzo Vescovile. Chiesa delle Anime del Purgatorio Piazzetta Purgatorio Attualmente è chiusa al culto, viene aperta solo nel periodo della Settimana Santa, evento religioso particolarmente sentito in tutta la Sicilia in generale. La sua costruzione cominciò nel 1688, mentre la facciata fu realizzata nel 1712 ad opera dell architetto trapanese Giovanni Biagio Amico. La chiesa presenta forme barocche, discostandosi dalla moda del tempo che prediligeva uno stile neoclassico. Piazzetta San Liberale Si tratta di un edificio di culto particolare e suggestivo, in quanto fu edificato sugli scogli dai pescatori, che intitolarono la chiesa al loro Santo protettore. La costruzione risale al 1600, ma l interno è stato rifatto. Chiesa di Santa Maria dell Itria Via Garibaldi Dove oggi si trova questa chiesa un tempo ne esisteva un altra, ceduta nel 1621 all Ordine Agostiniano. Nel corso del XVII secolo venne ristrutturata ed oggi si può apprezzare la facciata suddivisa in due ordini, con un bel portale e due nicchie poste nella parte più in basso. Nel secondo ordine si apre una finestra proprio sopra al portone d ingresso e nel timpano sovrastante fa bella mostra lo stemma degli Eremiti di Sant Agostino. L interno è suddiviso in tre navate e custodisce alcuni dipinti attribuiti ad Andrea Carreca, Giuseppe De Felice e Pietro Novelli. Particolarmente interessante è il gruppo scultoreo posto sull altare maggiore, raffigurante la Sacra Famiglia e realizzato con legno, tela e colla. Un tempo adiacente alla chiesa sorgeva il convento, mentre oggi quell edificio ospita il Liceo Scientifico. 6/30

7 L interno presenta impianto a croce latina e la suddivisione in tre navate. Chiesa di San Pietro Largo San Pietro Fu edificata su una delle più antiche chiese della città, risalente con ogni probabilità al periodo paleocristiano. Nel 1076 fu ampliata perdendo il suo aspetto originario, mentre nel corso dei secoli subì molte altre modifiche. Sulla facciata si apre un bel portale cinquecentesco. All interno sono custodite diverse opere d arte, tra cui un interessante crocifisso ligneo, alcuni quadri ed alcune sculture. Il pezzo di maggior pregio è l organo, realizzato dall artista palermitano Francesco La Grassa. Chiesa, Collegio e Convento dei Gesuiti Chiesa di San Nicola Via Barone Sieri Pepoli Originariamente fu eretta nel 536, ma dell antico impianto poco e niente rimane, in quanto fu modificata e rifatta molteplici volte. Un primo restauro la interessò nel corso del XIV secolo ed un altro a partire dal 1749, dandogli l aspetto attuale. Presenta pianta a croce latina e tre navate separate da colonne. Ai lati si aprono alcune cappelle. Il soffitto ha una copertura a volta a botte. L interno custodisce alcune opere d arte di un certo interesse artistico, come il trittico in marmo raffigurante Gesù con i Santi Pietro e Nicolò, una Crocifissione realizzata da Andrea Tipa, ed il gruppo scultoreo realizzato in legno, colla e tela, raffigurante Gesù con i due ladroni. Chiesa di San Domenico Piazzetta San Domenico Inizialmente si trattava di una piccola cappella, concessa da Giacomo d Aragona ai padri Domenicani, ma col tempo si aggiunsero sempre nuove cappelle. Nel 1318 se ne costruì una in onore di Manfredi, figlio di Federico III d Aragona, morto cadendo da cavallo e deposto proprio in questa cappella. La chiesa arrivò ad avere 10 cappelle laterali, ma oggi dell impianto originario rimangono solo l abside e la cornice del rosone. Probabilmente nel corso del Quattrocento fu aggiunta la torre campanaria. Adiacente alla chiesa ci sono due chiostri, uno costruito a quadriportico, mentre l altro è porticato solo su due lati. Chiesa di Santa Maria di Gesù Via S. Elisabetta La chiesa, insieme all annesso convento, venne costruita nel corso del XVI secolo. Il convento venne gravemente danneggiato durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale e successivamente abbattuto. All interno della chiesa si possono ammirare alcune opere d arte, tra cui alcuni quadri realizzati a V. Carreca. Corso Vittorio Emanuele I Gesuiti giunsero in città sul finire del 1500 ed a breve 7/30

8 ebbero il permesso per erigere una nuova chiesa che fu consacrata nel Adiacente alla chiesa costruirono anche il collegio che oggi ospita il Liceo Classico. La facciata è ricca di fregi, soprattutto nella parte superiore, dove spiccano elementi barocchi. L interno della chiesa è suddiviso in tre navate da colonne sormontate da archi. Delle pregevoli opere sono custodite nella chiesa, come un icona in marmo raffigurante la Madonna, un Crocifisso in legno del maestro Milanti, alcuni quadri ed un interessante armadio ligneo posto nella sagrestia. Chiesa e Monastero di S. Maria del Soccorso detto Badia Nuova Via Garibaldi La chiesa originaria risale al 536 quando fu fatta edificare da Belisario in onore di Santa Sofia. Nel corso del XV secolo fu riedificata e perse gran parte del suo assetto originario. Rimangono solo il portale ed il pavimento in marmi policromi a testimonianza dell aspetto originario. L interno presenta un unica navata e custodisce diverse opere di pregevole fattura, tra cui vari dipinti. Quello che un tempo era il monastero oggi è sede dell Intendenza di Finanza. Chiesa di San Francesco d Assisi Via Barlotta Come molte altre chiese trapanesi la chiesa originaria era molto più antica di quella che si può visitare odiernamente. Fu ricostruita nella seconda metà del XVI secolo e dedicata all Immacolata Concezione. Internamente ha un unica navata e lo schema della classica croce latina. Lateralmente si aprono alcune cappelle, mentre la navata termina con il transetto. All interno ci sono delle sculture realizzate da Cristoforo Milanti raffiguranti le Virtù Morali. Nel corso del XVIII secolo si ebbe uno degli ultimi interventi che portarono ad un abbellimento del complesso, ovvero la costruzione di un nuovo portale in stile classico. Chiesa di Maria sempre Vergine Santuario di Maria SS. Di Trapani Via Conte Agostino Pepoli Inizialmente si trattava di una semplice cappella, edificata nel 1240 per volere dei Carmelitani. In seguito si trasformò in una grande chiesa che custodisce una statua della Madonna ritenuta miracolosa. Questa statua è antica, visto che fu trasportata da Cipro nel 1188 e nel giro di poco tempo le si attribuirono dei poteri miracolosi. Esternamente si può apprezzare la facciata in stile trecentesco, mentre il campanile fu eretto tardivamente, nel XVIII secolo. L interno presenta un unica navata dove si affacciano diverse cappelle. In particolare, vista la devozione dei pescatori, bisogna menzionare la Cappella dei Pescatori e la Cappella dei Marinai. Chiesa del Carminello Via Garibaldi E un edificio sacro risalente al XVIII secolo, voluto dalla Compagnia di Santa Maria del Carmelo. All interno si possono ammirare l altare e l icona in legno, decorati nel 1789, un quadro raffigurante San Giuseppe, eseguito da G. Errante ed una statua, sempre dello stesso Santo, realizzata in legno, colla e tela. Chiesa e Convento di Sant Agostino Piazza Saturno Alle origini si trattava dalla Cappella dei Templari, ma quando Federico III d Aragona la donò ai padri Agostiniani, questi la ampliarono e la modificarono profondamente. Rifecero la facciata come la si può ancora vedere ad oggi con la tipica forma a capanna; qui si può osservare il bel rosone. Nel corso del XIX secolo la chiesa venne chiusa al culto ed il convento adiacente venne abbattuto. Altri danni furono riportati in seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale e quando venne ricostruita non fu rispettato l assetto originario della chiesa. Oggi solo la facciata principale rimane di questo antico edificio di culto, modificato più volte nel corso dei secoli. 8/30

9 Addolorata Corso Vittorio Emanuele Fu innalzata nel 1633 su committenza di donna Maria Napoli di Omodei. All interno colpisce il ricco altare maggiore ed altri quattro altari sistemati nelle cappelle laterali. La sua fondatrice volle essere seppellita nella chiesa e la sua tomba ancora si trova lì. Particolarmente degna di nota è una scultura in legno del Cristo in croce, realizzata dal noto artista dell epoca, Milanti. Chiesa del Carmine Via Libertà Fu costruita nel XVI secolo in stile rinascimentale. L interno ha un unica navata con degli altari posti lungo le pareti laterali. Al suo interno sono custodite delle opere non di particolare rilievo. La facciata è abbellita da lesene e cornici. 9/30

10 TRAPANI DA VEDERE I MUSEI ****************************************************** Museo regionale Agostino Pepoli DiArt Loc. Casa Santa Erice (TP) Non si trova proprio nel territorio comunale di Trapani, ricadendo già nel comune di Erice, ma la sua vicinanza a Trapani fa si che sia agevolmente visitabile dalla città. Il percorso espositivo si snoda attraverso la collezione diocesana di arte contemporanea, in località Casa Santa, precisamente nei locali del seminario vescovile. Museo del Sale Loc. Nubia Paceco (TP) Si trova a Nubia, nel vicino comune di Paceco e rappresenta una visita molto interessante per chi è curioso di apprendere la storia delle Saline di Trapani e Paceco. Il museo è nato all interno del vecchio mulino della salina e al suo interno ospita gli strumenti che venivano utilizzati un tempo per lavorare il sale. Museo di Preistoria e del Mare Via Conte Pepoli, 200 Si tratta di uno dei più importanti musei della Sicilia ed è ospitato nell antico convento dei Carmelitani, risalente al Il primo nucleo del museo fu donato dal Conte Agostino Pepoli, da cui poi prese anche il nome il museo. In seguito, grazie soprattutto a donazioni, il museo si arricchì di tanti oggetti preziosi ed oggi espone sculture, opere realizzate con il corallo, pezzi di argenteria, presepi ed una pinacoteca che tra gli altri quadri espone anche dipinti di Tiziano. Per completare la visita si possono osservare dei resti archeologici trovati nella provincia di Trapani e dei cimeli storici appartenuti alla città. Via Torre di Ligny E ospitato nella suggestiva Torre di Ligny e al suo interno sono custoditi preziosi manufatti che attestano la presenza umana nel territorio trapanese fin dalla preistoria. Il percorso espositivo si snoda tra anfore e manufatti vari, ripescati per lo più in mare. 10/30

11 TRAPANI DA VEDERE I PALAZZI ****************************************************** Il centro storico di Trapani pullula di numerosissimi palazzi di grande interesse architettonico ed ancor più artistico. Alcuni al loro interno ospitano degli enti pubblici, mentre altri, col passare degli anni sono divenuti abitazioni private, potendo così ammirare solo la parte esterna di tali palazzi. Palazzo Senatorio o Cavarretta Ex Carcere Via San Francesco d Assisi Questo edificio fu utilizzato negli anni dal 1655 al 1965 come carcere. Non presenta particolari di grande interesse, a parte quattro imponenti telamoni realizzati in marmo, posti nella parte superiore della facciata. Palazzo Berardo Ferro Corso Vittorio Emanuele La sua costruzione fu voluta dal nobile Berardo Ferro che lo fece realizzare nel corso del XVIII secolo. La facciata si presenta a tre piani, in stile tardo barocco. Sulla facciata si apre il portale a sesto poligonale, inoltre si possono notare graziose mensole e timpani ricchi di decorazioni. Palazzo Sanseverino, Principi di Brisignano e Paceco Via Torrearsa Fu voluto nel 1672 da Don Giacomo Cavarretta che affidò i lavori all architetto Andrea Palma. Col tempo il palazzo subì delle modifiche e dei cambi di proprietà, finché non divenne sede del municipio. La facciata si presenta suddivisa in tre ordini ed in particolare spiccano le statue della Madonna di Trapani, di San Giovanni Battista e di Sant Alberto, realizzate nel Al di sopra furono costruiti nel 1827 i due orologi ed il datario. Via Libertà E uno dei tanti palazzi storici di Trapani, edificato all inizio del Il committente fu Leopoldo Sanseverino, principe di Brisignano e Pacco e da qui prende il nome l edificio. Nel 1700 fu restaurato, perdendo gran parte della conformazione originaria. Un tempo il palazzo godeva di una certa importanza infatti quando il viceré di Sicilia fece le sue visite ufficiali risiedeva proprio qui. Palazzo Malato Via Malato Prende il nome da Salvatore Malato che volle ardentemente la sua costruzione. Fu eretto rispecchiando lo stile neoclassico che si può apprezzare nelle colonne, nel portale centrale e nell ampio balcone che si apre al primo piano. 11/30

12 Palazzo D Alì Piazza Vittorio Veneto Fu realizzato nel 1904 ed oggi ospita alcuni uffici comunali. La facciata si presenta distribuita su due ordini, di cui il primo è in bugnato liscio, mentre il secondo è caratterizzato da una serie di archi incassati. Palazzo Riccio di San Gioacchino Via Turretta E uno dei tanti palazzi che si possono apprezzare passeggiando per le vie di Trapani. In origine fu costruito nel corso del XVI secolo secondo il gusto dell epoca, ma nel XVIII secolo fu eretto nuovamente, pur mantenendo lo stile barocco della facciata e la struttura sostanzialmente in stile tardo rinascimentale. Di particolare interesse risultano essere i balconi arricchiti da preziosi decori. Palazzo della Giudecca Palazzo Riccio di Morana Via Garibaldi Anche questo edificio prende il nome dal suo committente, tale Giacomo Riccio, che lo fece erigere nel La facciata si presenta con tre ordini ed una bella balconata in ferro che risalta subito all occhio. Oggi tale palazzo ospita la Presidenza della Provincia Regionale di Trapani. Palazzo Fardella, Baroni di Mokarta Piazza Matteotti Si tratta di un gran palazzo eretto in stile cinquecentesco. In particolare sono da evidenziare le decorazioni del portale ed il sovrastante balcone. Palazzo Milo, Baroni della Salina Via Garibaldi Fu eretto nel XVII secolo e gli elementi di maggior pregio sono il portale e tutti i decori che lo impreziosiscono. Al di sopra del portale d ingresso si apre un balcone, anche questo riccamente decorato e sovrastato dallo stemma della famiglia. Palazzo Staiti, Baroni della Chiusa Via Garibaldi Fu costruito in stile neoclassico nel corso del XIX secolo. Gli elementi salienti di tale struttura sono i due bei portali che si aprono nella facciata principale, realizzati ad arco a tutto sesto. Palazzo Todaro, Baroni della Galia Via San Francesco di Paola E un edificio risalente al XVII secolo, fatto ampliare nel Particolarmente interessanti sono le balaustre ed i balconi, mentre all interno si apre un cortile con caratteristico giardino pensile. Palazzo Alessandro Ferro Corso Vittorio Emanuele La sua costruzione risale al 1775, quando Alessandro Ferro, da cui prese il nome palazzo, volle la sua 12/30

13 Via della Giudecca E un bellissimo palazzo che purtroppo nel tempo ha subito alcune modifiche, ma resta integro il fascino architettonico di questa struttura realizzata agli inizi del XVI secolo. Il committente fu la famiglia Ciambra che fece erigere questo palazzo con elementi molto interessanti, come il portale ogivale sormontato dallo stemma della famiglia e la torre laterale impreziosita da bugne a punta di diamante. Alcune modifiche deturparono questo bel palazzo, come la muratura del portale d ingresso e di alcune finestre. Palazzo Lucatelli Piazza Lucatelli La piazza prende il nome dall omonimo palazzo che a sua volta porta il nome della famiglia che lo volle far erigere. La facciata principale si caratterizza per un grande balcone, dove si trova anche il ritratto del Lucatelli. La costruzione è del Palazzo Papè Lombardo Corso Vittorio Emanuele Oggi è sede della Curia Vescovile, ma un tempo appartenne al Principe di Pandolfina e agli esponenti della famiglia Lombardo. In realtà si tratta di un complesso costituito da due palazzi settecenteschi, ricchi di decorazioni, sia sulle mensole che sui timpani. Palazzo delle Poste e delle Telecomunicazioni Piazza Vittorio Emanuele E un edificio abbastanza moderno visto che la sua costruzione risale agli inizi del 1900; per la precisione i lavori cominciarono nel 1924 e terminarono nel Lo stile in cui fu realizzato è il liberty, molto in voga in quel periodo. E composto da tre ordini e la facciata è caratterizzata da una serie di archi acuti incassati. L ingresso è preceduto da un pronao rettangolare sorretto ai lati da pilastri. erezione. La facciata principale si affaccia su Corso Vittorio Emanuele, ma il palazzo è dotato di un secondo ingresso in Via Nunzio Nasi. Artisticamente parlando molto interessanti sono i balconi sormontati da timpani nei quali figurano dei medaglioni con busti di personaggi noti appartenuti alla famiglia Ferro. Casina delle Palme Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa Questo singolare edificio fu costruito nel 1922 e rappresenta uno dei migliori esempi di stile liberty trapanese. In esso si possono apprezzare degli elementi di chiaro stile liberty, come l uso di decorazioni floreali, ampie vetrate, mattonelle ed opere in ferro battuto. Negli ultimi anni è stato adibito, occasionalmente, a punto informativo per i turisti. Palazzo Manzo già Pucci Corso Vittorio Emanuele E uno di quegli edifici che si possono osservare passeggiando per le vie cittadine e ad un occhio attento non sfuggiranno i preziosi particolari che arricchiscono la facciata del palazzo. Questa fu la casa dove nacque Nunzio Nasi, politico trapanese. La facciata è spiccatamente di gusto tardo barocco ed in particolare risaltano alcuni elementi come il ricco decoro intorno al portale ed il grande balcone concavo. Palazzo Maccagnone Via San Francesco d Assisi - Via Cassaretto Le facciate di questo palazzo ricadono in due distinte vie, come sopra accennato. Esternamente si possono notare diversi stili sovrapposti, apprezzando elementi in stile gotico, altri rinascimentali ed altri ancora di gusto barocco. 13/30

14 Villino Nasi Via Nasi Suggestiva costruzione che si protende in mezzo al mare, anche se è raggiungibile tramite un viale progettato con sedili in pietra per permettere di riposarsi a contemplare la bellezza del mare circostante. I lavori iniziarono nel 1898, su commissione di Nunzio Nasi, politico trapanese che acquistò questo lembo di terra demaniale per erigervi questo grazioso edificio. Il Villino Nasi fu realizzato in bugnato rustico e contiene anche una piccola cappella in stile liberty. 14/30

15 TRAPANI DA VEDERE MURA E TORRI ****************************************************** Trapani, essendo una città di mare, ebbe sempre la necessità di difendersi dagli attacchi dei nemici e per questo si costruirono le mura e la torri di avvistamento. In origine si innalzarono quattro torri di avvistamento, ovvero la Torre Vecchia, la Torre del Castello di Terra, la Torre Pali e la Torre di Porta Oscura. Durante le guerre puniche si costruì una quinta torre, ovvero quella del Castello della Colombaia. All interno di questa cerchia muraria era raccolto tutto il cuore pulsante della città. Durante la dominazione aragonese il centro urbano venne ampliato e con esso il sistema difensivo che giunse a possedere 11 porte e nuovi altri bastioni a difesa della città. Nel 1671 si aggiunse la Torre del Ligny, ancora in ottimo stato conservativo. Gran parte delle mura vennero distrutte in seguito al Regio Decreto del 1862, con il quale Trapani non era più obbligata a possedere delle mura difensive. Ciò che rimane ed è ancora visibile viene brevemente descritto di seguito. Torre di Ligny Via Torre di Ligny Fu fatta edificare nel 1671 da Claudio La Moraldo, viceré dell epoca e principe di Ligny. La costruzione in pietra e tufo venne effettuata a pianta quadrangolare, con una piccola porta d ingresso. Sulla facciata principale si apre una finestra sormontata da tre stemmi ed un balcone. Attualmente la Torre di Ligny è sede del Museo della Preistoria e Protostoria. Torre della Colombaia La torre della Colombaia fa parte dell omonimo castello, situato sull isolotto che da esso prende il nome. La costruzione della torre fu eseguita nel XIV secolo e nel corso degli anni venne utilizzata come fortezza e come prigione. Bastione Impossibile Porta Oscura e Torre dell Orologio Via Torrearsa Si tratta della più antica porta della città, probabilmente risalente all epoca dei cartaginesi. Col passare dei secoli subì inevitabilmente alcune modifiche, ma il suo fascino è rimasto integro. Porta Botteghelle o Putielle Via Botteghelle Dopo l ampliamento della città effettuato durante il dominio di Giacomo d Aragona, si rese necessario creare ulteriori porte di accesso. Porta Botteghelle nacque proprio in seguito a questa necessita, sul finire del XIII secolo. Fuori dalla porta sorgeva un piccolo cimitero ebraico. Struttura molto interessante, costruita in parte in mezzo all acqua, da qui il nome di impossibile. Fu eretto tra il 1554 ed il 1560, ma col passare dei secoli subì le ingiurie del tempo. Attualmente versa in stato di abbandono ma un progetto prevede il suo recupero finalizzato ad un valido riutilizzo. 15/30

16 Lazzaretto Sorge su di un isolotto, ormai collegato alla terraferma. Nel XIII secolo su quest isolotto sorgeva una chiesa, andata distrutta nel XVI secolo. Tra il 1830 ed il 1832 venne eretto il nuovo lazzaretto, come lo si può osservare oggi dove venivano tenuti tutti gli uomini degli equipaggi di navi che potevano avere delle malattie sospette. Oggi l ex lazzaretto è sede della Lega Navale Italiana. Bastione Imperiale Si può vedere molto bene dal viale delle Sirene. La sua costruzione risale a metà del 1500, quando venne innalzato per chiudere una delle porte della città; successivamente venne ampliato per volere del principe di Ligny e raggiunse l aspetto odierno nel Castello di Terra Lungomare Dante Alighieri Non si sa con precisione la data della sua costruzione, ma secondo talune fonti sarebbe da far risalire all epoca punica. Nel periodo aragonese, quando vennero rinforzate tutte le mura, venne a sua volta fortificato e reso uno dei punti più sicuri della città. Attualmente si sta cercando di recuperare questo interessante edificio, in primis per metterlo in sicurezza e magari con gli anni per riportarlo alla fruizione da parte della gente. 16/30

17 TRAPANI DA VEDERE LUOGHI INTERESSE ****************************************************** Tra i tanti luoghi di interesse presenti in città come chiese, palazzi, musei e quant altro, ce ne sono altri che meritano di essere visitati ed apprezzati per la loro bellezza e particolarità. Tra essi troviamo: Castello della Colombaia c/o Porto Il Castello della Colombaia è un interessante struttura posta poco distante dal porto di Trapani. Storia e leggenda si mescolano: per certo si sa che fu costruita per motivi militari e strategici al tempo della prima guerra punica. Inizialmente era una semplice fortificazione che serviva per controllare i potenziali nemici che potevano sopraggiungere via mare. Durante la dominazione romana questa fortificazione cadde in stato di abbandono e divenne rifugio per colombe (proprio da qui prende il nome con cui è conosciuta ad oggi). Nel corso dei secoli la struttura si ampliò e cambiò diverse destinazioni. La torre prima fu usata come faro, in seguito si aggiunsero delle nuove mura difensive e pian piano la struttura fu attrezzata sempre più come castello. Nel XVII secolo avvennero le ultime modifiche e nell ultimo secolo fu utilizzata anche come prigione. Il Castello della Colombaia, uno dei simboli della città, è costituito da tre elementi principali, ovvero un bastione, una torre ottagonale ed una fortezza costituita da possenti mura di forma pressoché ellittica. La struttura portante è realizzata in gran parte in pietra calcarea e per passare da un livello all altro del castello si possono utilizzare delle scale costruite per la maggior parte nelle corti interne. Villa Margherita Viale Regina Margherita E uno dei luoghi più ameni e tranquilli della città, con uno splendido parco che si estende su circa mq di superficie. Il parco cominciò ad esistere dopo il 1878, anno in cui si decise di impiantare i primi alberi, mentre nel 1889 venne aperto al pubblico. Oggi è aperto tutto l anno dalla mattina presto alla sera, chiudendo i cancelli, per ragioni di sicurezza e per evitare atti vandalici, per tutta la notte. L ingresso è gratuito e per accedere a Villa Margherita si possono utilizzare i quattro ingressi dislocati su ogni lato dell area, proprio per facilitarne la fruizione degli ospiti. L ingresso principale si trova lungo il Viale Regina Margherita e da qui si può prendere il suggestivo viale alberato che condurrà fino al teatro all aperto, magnifico palcoscenico naturale dove in luglio si svolge un importante stagione lirica. E dal 1948 che a Trapani si svolge questa interessante manifestazione, giunta ormai ad avere un successo internazionale, visto che ospita i più grandi attori e cantanti lirici di fama mondiale. Il teatro all aperto può ospitare fino a persone ed ogni anno si riempie in occasione del Luglio Musicale. Poco distante dal teatro si trova un ameno laghetto, frequentato da diverse specie di uccelli, soprattutto anatre. I viali sono inseriti tra alberi ad alto fusto ed aiuole molto curate, dove sono coltivate specie autoctone e specie provenienti anche da molto lontano. Per rendere ancora più piacevoli le passeggiate in questa oasi di pace, ci si potrà soffermare comodamente in una delle tante panchine presenti. 17/30

18 Riserva Naturale Orientata - Salina di Trapani e Paceco Le saline che si trovano nei dintorni di Trapani sono tra le più importanti ed antiche di tutta Italia. Nel XIX ed il XX secolo molto aree umide della Sicilia vennero bonificate, mentre ad oggi i piccoli habitat umidi che riuscirono a sopravvivere rappresentano degli ecosistemi delicati da tutelare e salvaguardare. Numerosissime sono le specie di uccelli che qui si possono avvistare nel periodo della migrazione, ne sono state censite ben 208. Oltre che per gli uccelli è una piccola oasi anche per gli anfibi e per l erpetofauna in generale che qui trova condizioni ideali per sopravvivere e riprodursi. Numerose sono le specie vegetali di grande interesse botanico, da quelle tipiche delle acque salmastre litoranee a quelle che amano i depositi sabbiosi. La Riserva è stata istituita nel 1995 ed è in gestione al WWF. Oggi, attraverso una rete di sentieri, è possibile inoltrarsi in mezzo alla salina per poter apprezzare da vicino il lavoro che vi si svolge per la lavorazione del sale, ma anche per fare birdwatching, osservando gli uccelli nel loro ambiente naturale. 18/30

19 TRAPANI DA VEDERE LE PIAZZE ****************************************************** Piazza Vittorio Emanuele Si trova nel centro storico della città e divide la parte più antica, da quella costruita più di recente. Questa piazza si caratterizza per la presenza della Fontana del Tritone, realizzata nel 1890 per ricordare la costruzione dell acquedotto. La Fontana del Tritone si è arricchita nel 1951 con un bel monumento bronzeo raffigurante Tritone, opera dell artista trapanese Domenico Li Muli. La piazza prende il nome dalla statua di Vittorio Emanuele II, opera del senese Giovanni Duprè che la realizzò nel Piazza Saturno E una delle tante piazze cittadine e prende il nome dalla Fontana di Saturno, voluta dal Senato e fatta costruire nel Nei pressi della piazza si trovano anche il Palazzo Comunale e la Cattedrale di San Lorenzo. Piazza Garibaldi A due passi dal porto si trova questa piazza intitolata a Garibaldi, in onore del quale fu eretta la statua che troneggia nel centro della piazza. Davanti alla piazza si apre il porto, mentre alle sue spalle si può osservare l antico Grand Hotel. La statua in onore di Giuseppe Garibaldi fu realizzata da Leonardo Croce nel 1890; costruita in marmo, fu posta su di un piedistallo ai cui piedi fu sistemato un leone bronzeo ruggente. Piazza Mercato Quando fu creata si trovava al di fuori delle mura cittadine ed era adibita a mercato del pesce. Col tempo si ritrovò inglobata nell assetto urbano ma non cambiò mai destinazione, tant è che ancora si presta per lo svolgersi del mercato del pesce. Come la si può vedere oggi è il risultato dei lavori realizzati nel 1874 da Giovanbattista Salotti che progettò il porticato con archi a tutto sesto, e al centro della piazza pose una fontana con la statua di Venere Anadiomene. 19/30

20 TRAPANI LA CUCINA ****************************************************** A Trapani si possono degustare un po in generale tutte le specialità tipiche siciliane, ma il vero re della tavola è indubbiamente il pesce del Mediterraneo. Il pesce da sempre ha ricoperto un ruolo essenziale nell alimentazione dei trapanesi e non è mai mancato nemmeno sulla tavola delle persone meno abbienti. In particolare la cucina tradizionale di Trapani è stata influenzata nel corso dei secoli dalle varie dominazioni che si sono susseguite ed in particolar modo dalla cucina araba. Il cous-cous è un valido esempio di piatto dalle origini lontane nel tempo, ma a differenza del suo paese d origine, dove viene condito con legumi e carne di montone, a Trapani viene accompagnato da un brodetto di pesce misto preparato con le varie specie di pesci che si pescano nelle acque a largo di Trapani. Un pesce molto apprezzato è il tonno del quale non si spreca proprio nulla. La bottarga è ottima con gli spaghetti, mentre tutte le altre parti vengono in modi diversi cucinate e portate in tavola con gusto e fantasia. Il brodo di pesce si sposa bene con diversi ingredienti, ad esempio a Trapani vengono preparati i frascatuli che sono palline di semola e uovo, accompagnati poi col brodo di pesce o in alternativa con zuppe di legumi e verdure. Un primo piatto assolutamente da assaggiare sono i busiati, una specie di maccheroni attorcigliati con l utilizzo di un rametto; spesso questo formato di pasta viene accompagnato con il classico pesto alla trapanese, una sorta di pesto alla genovese ma con in più il pomodoro fresco, le mandorle crude ed il pecorino grattugiato. Come già accennato un altro primo piatto assolutamente da non perdere sono gli spaghetti con la bottarga di tonno, piatto classico della Sicilia in generale. Anche se la carne non ricopre un posto di primo piano, viene comunque cucinata seguendo delle antiche e gustose ricette. Da assaggiare sono gli involtini alla trapanese, con pecorino, prezzemolo ed aglio e la gallina lessata, insaporita con alcune erbe aromatiche. Due piatti molto apprezzati in particolar modo in estate sono u mataroccu, zuppa di pomodoro, acqua, olio, aglio e basilico e l a nsalata ri limuna, altra zuppa preparata con limoni, acqua e pane a pezzetti. Per concludere nel migliore dei modi un ottimo pasto a base di prodotti tipici non si può perdere l occasione di assaggiare la cassata ericina, con ripieno di cedrata o i bocconcini di Erice, dei dolcetti ripieni con marmellata di cedro e liquore. Un altra specialità che si può trovare soprattutto nelle frazioni di Dattilo e Napola è la cassatella di ricotta, versione rivisitata della classica cassata siciliana. Infine ovunque in Sicilia è possibile deliziare il palato con gli squisiti cannoli siciliani. 20/30

21 TRAPANI DOVE MANGIARE ****************************************************** Trattoria del Sale Via Chiusa - C.da Nubia Tel Cantina Siciliana Via Giudecca 36 Tel E un piccolo ma accogliente ristorante-trattoria posto a due passi dal porto e dal centro storico di Trapani. Ha una lunga tradizione, visto che è stato inaugurato nel 1958, ma da allora ancora mantiene l amore per i piatti tradizionali, preparati con cura e con ingredienti sempre freschi. Il pesce è il vero re della tavola, cucinato secondo la tradizione siciliana ed accompagnato da un ottima lista dei vini. L atmosfera familiare e l arredamento un po rustico creano un ambiente informale e piacevole, dove molto volentieri si cena in compagnia degli amici. Da alcuni anni vicino al ristorante è stata aperta un enoteca dove poter acquistare vini siciliani ed altre specialità tipiche di questa regione, come formaggi, olio, liquori e prodotti di tonnara. Picolit Via Biscottai, 6 Tel E un piccolo ristorante a due passi dal centro storico. La cucina proposta è quella tradizionale, basata su piatti semplici e gustosi, preparati con ingredienti selezionati e freschi. Tante le proposte a base di pesce ed eccellenti sono gli accostamenti con i vini che si possono selezionare direttamente dalla curata lista. Questo ristorante speciale si trova inserito all interno della Riserva Naturale Orientale delle Saline di Trapani e Paceco. Annesso al ristorante si trova il Museo del sale, che rappresenterà una visita interessante ed un motivo in più per fermarsi a mangiare in questo spazioso locale. La sala principale dispone di circa 150 coperti, mentre ulteriori 35 si possono apparecchiare in un appartata saletta. Durante la bella stagione eventualmente è possibile organizzare banchetti ed eventi vari nell antistante piazzale, tra le vasche della Salina. La cozza ubriaca Viale Regina Elena, 52 Tel E un piccolo ristorantino che grazie alle dimensioni ristrette riesce a garantire un ambiente piuttosto intimo e caldo, dove sentirsi come a casa propria. Il pesce ed i crostacei, spesso ancora vivi all atto dell ordinazione, sono i veri protagonisti del locale, dove è possibile gustarli sempre freschi e sapientemente cucinati dallo chef, rispettando le antiche ricette siciliane. Per accompagnare il ricco menù vi è una curata lista dei vini che propone le migliori etichette siciliane che ben si sposano con i piatti proposti dallo chef. Il locale è aperto tutti i giorni, effettuando il servizio sia a pranzo che a cena. 21/30

22 Ristorante Papoa Via Villa Rosina, 90 Tel Questo ristorante si contraddistingue per l ambiente festoso che propone ogni sera, accompagnando ogni cena con tanta musica. Si può scegliere questo locale per un aperitivo e si avrà la garanzia di gustare squisiti cocktails accompagnati da tanti stuzzichini, caldi e freddi, in grado di accontentare i gusti di tutta la clientela. La serata può proseguire con un ottima cena, con sottofondo musicale affidato ai migliori dj della zona o a gruppi che suonano dal vivo. Il Ristorante Papoa è il luogo ideale anche per festeggiare compleanni, lauree o qualsiasi altro evento, potendo riservare una sala ed affidandosi alla competenza dello staff per organizzare tutto il resto. E aperto anche a pranzo ed offre delle convenzioni per pranzi di lavoro. Ristorante La Cicara Via Buscaino, 6 (angolo Piazzetta della Cuba) Tel Aperto da pochi anni è il luogo ideale dove soffermarsi a mangiare qualcosa in un ambiente informale ed accogliente. La cucina proposta è quella tipica, fatta di sapori forti e decisi, come le sarde ed i capperi. Trattoria del Porto da Felice Via Ammiraglio Staiti, 45 Tel Ubicato nelle vicinanze del centro storico e a due passi dal porto dove ci si può imbarcare per le Isole Egadi, gode di una posizione strategica. E un piccolo ristorante dalla cucina tipica e casereccia dove si possono degustare i veri piatti della tradizione siciliana e trapanese. L ambiente informale e la calda accoglienza dei proprietari faranno sentire ogni ospite coccolato ed accolto come in casa propria. L eccellenza dei prodotti utilizzati e la gustosità dei piatti serviti in tavola convinceranno a ritornare e a consigliare questo ristorante anche ad amici e conoscenti. Caupona Taverna di Sicilia P.zza Purgatorio, 32 Tel In un ambiente caldo ed accogliente accoglierà tutti i suoi graditi ospiti, permettendo loro di assaporare specialità gastronomiche degne della migliore tradizione culinaria siciliana. Puntando sulla freschezza e genuinità degli ingredienti utilizzati, il menù cambia in base alle stagioni. Ogni piatto può essere accompagnato da un eccellente vino siciliano, visto che i vini si possono ordinare anche al bicchiere. Il ristorante è aperto sia per l ora di pranzo che per cena. Trattoria Da Salvatore Via Nunzio Nasi, 19 Tel Questa piccola trattoria si trova tra i meandri del centro storico di Trapani. E aperta sia all ora di pranzo che a cena e propone la vera cucina trapanese, nel rispetto della tradizione che viene tramandata da sempre. Questo locale mette a disposizione uno spazio apposito dove poter lasciare i propri amici a 4 zampe. La Tavernetta di David Via Giudecca, 78 Tel Questo ristorante familiare ed accogliente si trova in una comoda posizione, centrale e con ampio parcheggio nelle vicinanze. Un tempo, dove oggi sorge questo particolare ristorante, si trovava una stalla che si è deciso in parte di mantenere come era all epoca; ciò aggiunge ulteriore fascino a questa suggestiva 22/30

23 Trattoria Poseidone Viale Duca D Aosta, 13 Tel Locale accogliente dove sentirsi come a casa propria. Il servizio è preciso, attento e mai invadente. Il menù propone principalmente pesce, sempre freschissimo e cucinato con maestria dallo chef che, rivisitando vecchie ricette, unisce tradizioni ed innovazione. I piatti vengono serviti sempre in maniera elegante ed elaborata, puntando sull estetica ma anche sul gusto di ciò che viene proposto. Questo è il segreto di questo ristorante: la cura per i particolari, per portare in tavola piatti gustosi, saporiti ma anche belli da vedere, per appagare palato e vista. Taverna Paradiso Via Lungomare Dante Alighieri, 22 Tel A due passi dal mare e a due passi dal centro storico; stiamo parlando dell ubicazione di questo ristorante accogliente e piacevole. Il menù prevede essenzialmente pesce, cucinato sempre freschissimo secondo le antiche ricette trapanesi, ma con un tocco di modernità. Per l altissima qualità dei prodotti e dei piatti proposti è stato menzionato più volte sulle migliori guide nazionali ed internazionali. Per completare l offerta e accontentare al meglio ogni tipo di clientela, si può scegliere il vino che più si addice alle pietanze ordinate consultando la lista dei vini che annovera circa 50 tra le etichette più prestigiose siciliane e nazionali in genere. Tavernetta ai lumi Corso Vittorio Emanuele, 75 Tel L ambientazione di questo ristorante è molto suggestiva, visto che un tempo qui vi erano le stalle di un antico palazzo nobiliare. La sala è stata arredata con struttura, arredata in modo semplice, ma con gusto. La cucina è quella tipica mediterranea, con un tocco in più aggiunto dalle sapienti mani della signora Nunzia che lavora dietro ai fornelli. Si tratta indubbiamente di un locale alla mano, dove gustare prodotti freschi e non troppo elaborati, ma proprio per questo saporiti e gustosi. Le mura Viale delle Sirene Tel Si trova in una magnifica posizione, da dove si gode di uno splendido scorcio di Trapani e del circostante mare. Il ristorante è dotato di una suggestiva terrazza che crea un ambientazione di incomparabile bellezza. Il menù prevede molteplici portate di pesce da scegliere a proprio piacimento e da accompagnare a vini selezionati tra oltre 350 etichette tra le migliori nel panorama nazionale ed internazionale. Lo staff è preparato, preciso e mai invadente, in grado di accogliere nel migliori dei modi anche clienti stranieri; si parla infatti inglese, tedesco, spagnolo e francese. Vecchia America Via Conte Agostino Pepoli, 152 Tel Mix perfetto tra stile rustico e modernità, questo offre il ristorante Vecchia America, molto apprezzato dai turisti ma anche dagli abitanti del posto. Oltre ad una vasta scelta di portate a base di pesce e carne, il ristorante funge come pizzeria, preparando, su richiesta, anche pizze apposite per intolleranti al glutine. Il menù verrà accompagnato dai migliori vini regionali. Pizzeria Jolanda Corso Vittorio Emanuele, 195 Tel /30

24 mobili semplici ed un po rustici, per richiamare quell idea di tradizione che rivive in ogni piatto portato in tavola. Il pesce, così come la carne e le verdure, vengono acquistati personalmente ogni mattina dallo chef che così garantisce prodotti freschi di alta qualità. La lista dei vini annovera più di 100 etichette prestigiose, in gran parte tutte di origine siciliana. Situata in pieno centro storico, accoglie i suoi clienti in un ambiente caldo e familiare. La struttura architettonica ed i colori impiegati ricordano l antica tradizione siciliana e ciò contribuisce a rendere ancora più piacevole l atmosfera al suo interno. La cucina è quella genuina, tipica mediterranea che porta in tavola piatti semplici, non troppo elaborati ma gustosi ed appetitosi. La Perla Viale Mothia, 1 Tel Locale grande, moderno ed accogliente, affacciato sul mare per permettere di mangiare godendo di un panorama meraviglioso. Dispone di due sale al chiuso dove poter accogliere fino a 250 persone, mentre nella bella stagione una spaziosa veranda permette di sistemare altri 150 coperti. Il ristorante dispone di un ampio parcheggio dove vi è la possibilità anche di parcheggiare pullman; ciò, unito ai numerosi coperti che si riescono a garantire, ne fanno uno dei ristoranti trapanesi più frequentati da comitive. La cucina proposta è quella tradizionale, puntando in special modo su piatti a base di pesce. Pizzeria Villa Martinez Roccaforte Milo - Erice Tel E uno dei locali più conosciuti in città, sarà perché è molto spazioso o perché il suo proprietario è stato campione mondiale di pizza, comunque sia è una di quelle pizzerie da provare assolutamente recandosi a Trapani. La pizza, preparata nei modi più vari, è cotta rigorosamente sul forno a legna. Il locale è suddiviso in 5 sale dove si possono apparecchiare fino a 500 coperti. Quest abbondanza di spazio fa si che il locale sia molto apprezzato anche per organizzare banchetti ed eventi vari. 24/30