Anno 2014 N. RF285. La Nuova Redazione Fiscale ACCERTAMENTO ANALITICO - RICOSTRUZIONE PRESUNTIVA DEI RICAVI
|
|
- Filiberto Marconi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Anno 2014 N. RF285 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 6 OGGETTO ACCERTAMENTO ANALITICO - RICOSTRUZIONE PRESUNTIVA DEI RICAVI RIFERIMENTI CASS. SENT. N DEL 24/09/ ART. 39 DPR 600/73 - INFO FISCO 234/2014 CIRCOLARE DEL 29/10/2014 Sintesi: come noto, grazie all utilizzo di particolari meccanismi presuntivi, il Fisco, può ricostruire il volume d affari ed il reddito del contribuente superando anche lo scoglio di una contabilità formalmente in regola. Il ricorso all accertamento analitico induttivo attraverso tali presunzioni è infatti sempre più spesso in grado di superare il vaglio dei giudici di legittimità. Ne è prova, la recente sentenza della Cassazione n.20060/14 con la quale si ritiene legittimo l accertamento che ricostruisce i ricavi di un impresa di ristorazione sulla base del consumo unitario dei tovaglioli di carta utilizzati. A tal fine, si ripercorrono le principali disposizioni in materia alla luce delle recenti pronunce della giurisprudenza. Nel seguito, si ripercorrono le principali disposizioni relative l accertamento analitico-induttivo alle luce delle recenti posizioni della giurisprudenza, nonché delle possibili difese del contribuente. I PRESUPPOSTI DELL ACCERTAMENTO ANALITICO INDUTTIVO Per i soggetti obbligati alle scritture contabili il ricorso all accertamento attraverso parametri presuntivi (quali il consumo dei tovaglioli in un ristorante, della farina in una pizzeria e simili) si poggia sul combinato disposto dell art. 39 c. 1 lett. d) DPR 600/73 e dell art. 54 DPR 633/72 per gli aspetti Iva. Art. 39 c. 1 lett. d) DPR 600/73: l esistenza di attività non dichiarate o la inesistenza di passività dichiarate è desumibile anche sulla base di presunzioni semplici, purché queste siano gravi, precise e concordanti. Analogamente, ai fini Iva, l art. 54 DPR 633/72 consente di desumere l infedeltà della dichiarazione annuale anche sulla base delle predette presunzioni semplici qualificate. Sulla base di tali presupposti, gli uffici delle Entrate o la GdF utilizzato metodologie accertative per la ricostruzione induttiva dei ricavi o del volume d affari dei contribuenti. ELEMENTI NECESSARI: si tratta di procedure imperniate su almeno 2 elementi comuni quali: 1) la presunzione prevista dalle norme citate, generalmente fondata su un dato di esperienza comune 2) ed un costo per una materia prima o un servizio indispensabile nell esercizio dell attività i cui ricavi il Fisco intende ricostruire. COSTI OCCULTI: questi tipi di accertamenti differiscono da quelli cd. induttivi puri, per i quali sono necessarie le condizioni di cui all art. 39 c. 2 DPR 600/73 e art. 55 c. 1 DPR 633/72 (Unico omesso; contabilità inattendibile; ecc, incluse le nuove ipotesi riferite alla infedeltà degli studi di settore). La differenza è essenziale per il riconoscimento dei costi presuntivamente associabili ai ricavi omessi: certamente ammesso nell accertamento induttivo puro (Cass. n. 640/2001 e n /2003) dubbio in relazione all analitico-induttivo (la CM 32/2006 lo nega per l assenza della loro contabilizzazione, mentre paiono ammetterlo sia la CM 271/1997 che la Cassazione, orientata ad escludere l applicabilità dell art. 109 Tuir in tutti i casi di accertamento induttivo Cass. n /2005 spettando comunque al contribuente l onere della prova).
2 Redazione Fiscale Info Fisco 285/2014 Pag. 2 / 6 TIPOLOGIE DI ACCERTAMENTI PIU FREQUENTI: tra la prassi accertamenti denominati: a) bottigliometro : si fonda sul consumo di bottiglie di acqua minerale da parte di un ristorante; posto che tale elemento costituisce un ingrediente essenziale di ogni pasto, è lecito presumere che ad ogni bottiglia corrisponda un pasto, sicché sia possibile, valorizzandone il numero complessivo, ricostruire il volume d affari dell esercizio commerciale (Cass.17408/2010) b) "caffè-metro" per i ristoranti (ad 1 caffè consumato corrisponde un pasto) c) lenzuolometro : si fonda sul numero di lavaggi fatturati alle strutture alberghiere d) farinometro : basato sul consumo di farina da parte di una pizzeria. e) barometro : numero di bare utilizzate da parte di un esercizio di pompe funebri. TOVAGLIOMETRO (CASS. N DEL 24/09/2014) Con la sent /2014, la Cassazione, ribadisce la legittimità della ricostruzione dei ricavi di un impresa di ristorazione sulla base del consumo unitario dei tovaglioli utilizzati. La presunzione su cui si basa l accertamento è quella per cui ad ogni tovagliolo corrisponde un pasto, dedotto naturalmente un congruo numero di scarto. Dal numero complessivo di tovaglioli consumati in un anno è dunque possibile ricostruire il volume d affari del contribuente attraverso la valorizzazione delle quantità con un prezzo di menù medio. IL CASO: i fatti in esame risalgono al 2001 quando, a seguito di un processo verbale di constatazione (pvc) redatto dalla Guardia di Finanza venivano notificati ad un ristorante e ai suoi soci 15 separati avvisi di accertamento, emessi ai fini IRPEG, IRPEF, IRAP ed IVA, per gli anni 1998, 1999, Attraverso tali avvisi di accertamento l'agenzia recuperava a tassazione i maggiori redditi di impresa e di partecipazione non dichiarati, sulla base del numero dei pasti - desumibile dal consumo dei tovaglioli di carta, ridotto di una percentuale di errore del 25% (cd sfrido ), e di stoffa adoperati - maggiore di quelli risultanti dalle fatture e ricevute fiscali emesse negli anni in contestazione. L'Ufficio riteneva, altresì, che la differenza fra il numero dei tovaglioli così determinati e il numero dei pasti dichiarati dalla società non poteva che corrispondere a somministrazioni di pasti rese senza l emissione di alcun documento fiscale; per cui provvedeva a recuperare a tassazione anche l'iva non versata in relazione a tali operazioni. A fronte di tale pretesa, la società e i soci impugnavano gli avvisi di accertamento dinanzi alla CTP di Trento, che la accoglieva parzialmente, dichiarando legittimo l'accertamento induttivo operato dall'ufficio, ma aumentando la percentuale di sfrido dal 25 al 40%, con conseguente abbattimento dei ricavi accertati. L ufficio ricorreva in appello ottenendo il ribaltamento totale della sentenza di 1 grado con una pronuncia di che confermava la legittimità del suo operato e il quantum ripreso a tassazione. La società ed i soci ricorrevano allora per Cassazione denunciando, fra gli altri motivi, la falsa applicazione dell art. 39 c.1 lett. d) DPR 600/73. Secondo i ricorrenti, infatti, l accertamento analitico induttivo effettuato dall ufficio era illegittimo perché la contabilità sociale era corretta e regolare e la società era sempre congrua e coerente con le risultanze degli studi di settore. LE MOTIVAZIONI: secondo la Cassazione, il motivo di ricorso è infondato in quanto: L accertamento con metodo analitico-induttivo, con il quale l Ufficio finanziario procede alla rettifica di componenti reddituali, ancorché di rilevante importo, è consentito, ai sensi dell art.39, co.1, lett.d) D.P.R. n.600/73, pure in presenza di contabilità formalmente tenuta, giacché la disposizione presuppone, appunto, scritture regolarmente tenute e, tuttavia, contestabili in forza di valutazioni condotte sulla base di presunzioni gravi, precise e concordanti che facciano seriamente dubitare della completezza e fedeltà della contabilità esaminata; sicché possa essere considerata, nel suo complesso, inattendibile (v. anche Cass. n.5731/12, n.6341/09 e n /07)
3 Redazione Fiscale Info Fisco 285/2014 Pag. 3 / 6 Pertanto, non assume rilievo per la Corte il fatto che: la contabilità sociale fosse regolarmente tenuta la società risultasse congrua e coerente con gli studi di settore. Per la Cassazione, come in più occasioni ha avuto modo di affermare:... è legittimo l accertamento che ricostruisca i ricavi di un impresa di ristorazione sulla base del consumo unitario dei tovaglioli utilizzati (risultante, per quelli di carta, dalle fatture o ricevute di acquisto, e per quelli di stoffa, dalle ricevute della lavanderia), costituendo dato assolutamente normale quello secondo cui, per ciascun pasto, ogni cliente adoperi un solo tovagliolo e rappresentando, quindi, il numero di questi un fatto noto idoneo, anche di per sé solo, a lasciare ragionevolmente e verosimilmente presumere il numero dei pasti effettivamente consumati. E tuttavia evidente, precisa la Corte, che, a garanzia del contribuente accertato:.. devesi, del pari ragionevolmente, sottrarre dal totale una certa percentuale di tovaglioli normalmente utilizzati per altri scopi, quali i pasti dei soci e dei dipendenti, l uso da parte dei camerieri, le evenienze più varie per le quali ciascun cliente può essere indotto ad utilizzare più tovaglioli, etc. (c.d. percentuale di sfrido). Del medesimo tenore le sentenze Cass. n. 7377/2011 e Cassazione n /2011 e la recente CTP Sondrio n. 33/3/14 del 14/04/2014. ACCERTAMENTI ANALITICO-INDUTTIVI: RECENTI SENTENZE DI LEGITTIMITÀ In materia di accertamenti analitico induttivi, l utilizzo di parametri presuntivi quali il tovagliometro o simili sono stati oggetto di diverse pronunce, tutte in linea con i contenuti della suddetta sentenza. A tal fine, si riepilogano alcune decisioni dei giudici di legittimità. CONSUMO DI FARINA CASS. SENT. N DEL 06/11/2013 Si tratta di un accertamento effettuato dall'ufficio, con rinvio al pvc della Guardia di finanza, relativo la presunzione di resa della farina acquistata per la produzione del pane e di prodotti similari - pari ad un valore "effettivamente minimo" del 115% - elaborata sulla base di dati contabili in contraddittorio con la parte. I Giudici hanno affermato che: è legittimo l accertamento dell ufficio che procede alla ricostruzione induttiva dei ricavi dell attività e quindi del suo reddito, attraverso il consumo di una materia prima (farina). CONSUMO DI INVOLUCRI CASS. SENT. N DEL 03/07/2013 Si tratta di un accertamento effettuato dall'ufficio, con rettifica dei ricavi e del reddito dichiarato, derivante dal controllo indiretto della produzione relativo le quantità di materie prime utilizzate ed i prezzi di vendita. I Giudici hanno riconosciuto legittimo l utilizzo dell accertamento analitico induttivo facendo leva sul consumo delle confezioni nel quale il prodotto è contenuto. Nello specifico, la Cassazione ha ritenuto:... legittimo l accertamento di un maggior reddito sulla base degli involucri necessari per confezionare i pannolini. CONSUMO DI ACQUA MINERALE CASS. SENT. N DEL 15/05/2013 L accertamento dell'ufficio è fondato sul consumo delle bottiglie di acqua minerale nell ambito di un attività di ristorazione
4 Redazione Fiscale Info Fisco 285/2014 Pag. 4 / 6 I Giudici considerano legittima la ricostruzione dei ricavi di un'impresa di ristorazione anche sulla base del solo consumo di acqua minerale, costituendo lo stesso un ingrediente fondamentale, se non addirittura indispensabile, nelle consumazioni effettuate (Sez. 5, Sentenza n del 23/07/2010).. Invero, non può dirsi che, riguardo al settore della ristorazione, vi sia un indicatore "principe" per la ricostruzione presuntiva dei ricavi, ben potendo gli indici rivelatori variare da caso a caso ed essendo compito del fisco, prima, e del giudice tributario di merito, poi, quello di cogliere i peculiari nessi inferenziali che siano adeguati alla singola fattispecie concreta. CONSUMO DI PROTESI DENTARIE CASS. SENT. N DEL 15/02/2013 In relazione ad un medico odontoiatra, l ufficio, aveva ricostruito il volume d affari del professionista basandosi sul numero delle protesi dentarie dallo stesso commissionate agli odontotecnici di sua fiducia. Secondo la Cassazione è legittimo l'accertamento analitico-induttivo di maggiori compensi non dichiarati fondato sulla discrasia tra acquisto documentato di protesi e il numero delle medesime risultante dalle prestazioni oggetto di ricevuta fiscale. La decisione della Suprema Corte ribalta completamente l esito del giudizio di appello che aveva visto soccombere l Agenzia delle Entrate. Nello specifico, i Giudici affermano che: è legittimo il recupero a tassazione dei ricavi, ricostruiti induttivamente, ove la cessione o l impiego in prestazioni d opera di beni possa desumersi dalla esistenza di documentazione in acquisto. a tale principio risponde anche il caso di prestazioni sanitarie aventi base nella istallazione di protesi dentarie,. È invero astratto, e come irrilevante, affermare che la fatturazione della prestazione odontoiatrica avviene in modo unitario, rispetto all impiego di protesi provvisorie strumentali alla installazione dei quelle definitive. LE POSSIBILI DIFESE CONTRO GLI ACCERTAMENTI ANALITICO INDUTTIVI Tenuto conto delle posizioni della Cassazione, non si può non riconoscere che la difesa del contribuente contro tali tipologie di accertamenti risulti tutt altro che semplice. Se i verificatori hanno centrato la scelta del fattore della produzione e non hanno commesso errori di calcolo, il contribuente ha poche chanches di ribaltare in contenzioso le rettifiche operate. SCOSTAMENTO SIGNIFICATIVO L utilizzo degli strumenti analitico-induttivi trova applicazione solo se si rileva un considerevole scostamento fra quanto dichiarato e quanto determinate presuntivamente dall ufficio. NATURA DELLE PRESUNZIONI L utilizzo di questi strumenti, rappresentando una presunzione semplice, necessita, infatti, della presenta dei requisiti di gravità (oltre che di precisione e concordanza); la mancanza anche di un solo requisito può consentire al contribuente di aprire a suo favore uno spiraglio difensivo. Per quanto, poi attiene al concetto di precisione, essa va sostanzialmente riferita sia alla certezza dell elemento di costo (è sufficiente la sua contabilizzazione da parte del contribuente) che del suo impiego nell attività, in modo tale che il ragionamento presuntivo porti senza contraddizioni alle conclusioni. Per quanto riguarda, infine, la concordanza, la giurisprudenza maggioritaria ritiene non sia necessaria la presenza di più presunzioni distinte
5 Redazione Fiscale Info Fisco 285/2014 Pag. 5 / 6 PRESUNZIONI A FAVORE Per principio generale, alle presunzioni dell Ufficio il contribuente può sempre opporre altre presunzioni di segno contrario, di qualsiasi tipo. Pertanto, in sede di accertamento, l Ufficio dovrà tenere in debita considerazione: a) una percentuale di sfrido fra i calcoli parametrici effettuati ed il volume d affari, sottraendo dal totale una percentuale destinata per usi vari (es: utilizzo per i pasti dei soci, o di dipendenti/camerieri, utilizzo per pulizie varie, ecc.; la CTR Lombardia n. 58 del 09/04/2013 ha ritenuto non sufficiente un abbattimento forfettario del 25%) b) circostanze che possono essere mutevoli in relazione al contribuente, quali, ad esempio: cali fisici della materia prima gli scarti di produzione. Nota: in tal senso sono chiare le Cass. n. 9884/2002, n /2006, n /2010 e n /2011. Inoltre in relazione: al tovagliometro: va considerata la capienza dei locali, i giorni di apertura e i turni di servizio (CTR Lombardia n. 58 del 09/04/2013) la coesistenza della struttura alberghiera e del ristorante, la stagionalità del business e la tipologia di clientela che frequentava le due strutture, formalmente separate ma con servizi comuni (CTR Veneto n. 77 del 10/07/2012) al lenzuolometro: va tenuto in considerazione l utilizzo delle camere matrimoniali al posto delle singole e le tariffe inferiori praticate in bassa stagione (CTR Liguria n. 12 del 15/03/2013) al gasoliometro: va tenuto della tipologia delle serre e le caratteristiche dimensionali, le richieste termiche delle colture ivi praticate, i dati meteorologici, i valori dell escursione termica e della differenza di temperatura tra interno ed esterno, i valori della velocità media del vento e le inevitabili perdite di calore del sistema serra utilizzato nell azienda agricola (CTP Lecce Sent. n. 2868/14). DICHIARAZIONI DI PARTE Tra le presunzioni, rilevano le dichiarazioni rilasciate in occasione della verifica. In particolare estremamente rilevanti risultano le dichiarazioni rilasciate in occasione del primo accesso dai dipendenti/collaboratori. Nota: dotate di minore forza probatoria risultano, invece, quelle rilasciate da questi ultimi in sede di accessi successivi e le dichiarazioni rilasciate dall imprenditore/soci (in particolar modo se acquisite in occasione del contraddittorio instauratosi successivamente alla verifica). ANALISI PARZIALE DELL ATTIVITÀ La giurisprudenza è costante nel sostenere che qualsiasi accertamento analitico-induttivo (da Studi di settore o altre presunzioni) può essere adottato: senza che l Ufficio sia tenuto a verificare tutti i dati richiesti per uno studio generale di settore, potendosi fondare anche solo su alcuni elementi ritenuti sintomatici per la ricostruzione del reddito del contribuente (Cass. n /2013, n /2011, n /2002) essendo, tuttavia, necessaria l analisi di un campione significativo di dati aziendali: per qualità: deve riguardare i beni più commercializzati Esempio: la verifica di un Bar non può limitarsi a verificare il ricarico della sola cessione di caffè, ma dovrà estendersi alla somministrazione di birra, alcolici, ecc. se vuole dimostrare la presunzione grave.
6 Redazione Fiscale Info Fisco 285/2014 Pag. 6 / 6 e quantità dei beni: deve riguardare un numero significativo di cessioni di tale categoria rispetto alle operazioni complessive (Cass. n /2014; n. 7871/2012 che ha ritenuto insufficiente l adozione di 22 fatture emesse su 151; n. 6086/2009; la Cass /2003 ha ritenuto che la "insufficienza o inadeguatezza del campione" è oggetto di sindacato da parte del giudice, che può determinare una riduzione del reddito accertato induttivamente). MEDIE UTILIZZATE IN RAGIONE DELLA NATURA DEI BENI-MERCE: gli Uffici: possono adottare una media aritmetica dei ricarichi solo in presenza di singole categorie di operazioni o comunque quando risulti la omogeneità della merce che presenti una percentuale di ricarico comparabile (da provare a cura dell Ufficio) va adottata, al contrario, una media ponderata quando fra i vari tipi di merce esista una notevole differenza di valore ed i tipi più venduti presentino una percentuale di ricarico molto inferiore a quella risultante dal ricarico medio (Cass /2014; in senso conforme Cass. n. 2890/2013; n.10148/2010; n /2009; n /2009; n. 979/2003). L Ufficio deve fornire debita notizia di tali dati, non essendo sufficiente fare dei generici riferimenti alla completezza della analisi condotta. CONGRUITÀ AGLI STUDI DI SETTORE In generale non rileva l eventuale congruità allo studio di settore Come noto, infatti, il DL 98/2011: ha soppresso l obbligo per l Ufficio di descrivere i motivi per cui ritenga non applicabile lo studio di settore presentato (cd. supermotivazione ) potendo comunque procedere ad accertare il reddito d impresa/professionale del contribuente congruo con strumenti diversi dello studio di settore (es: induttivo "puro", analitico-induttivo, ecc.) nei limiti del regime premiale introdotto dal 2011 (ove trovi applicazione sul periodo d imposta, non saranno applicabili accertamenti analitico-induttivi). Nota: ad ogni buon conto alcune sentenze sono stati favorevole al contribuente anche in considerazione della congruità agli studi di settore. Si consiglia pertanto di evidenziare sempre tale eventuale situazione in caso di accertamento. CONCLUSIONI In pratica, il contribuente, deve: opporsi all inversione dell onere della prova determinato dal ragionamento dei verificatori riuscendo ad inficiare la fondatezza dello stesso, fornendo argomentazioni convincenti. Nonostante il quadro delineato vi sono situazioni nelle quali la linea difensiva del contribuente finisce per prevalere. Si tratta di situazioni nelle quali il contribuente è riuscito ad individuare elementi in grado di inficiare la bontà del ragionamento presuntivo operato dall ufficio.
Il tovagliometro e gli altri accertamenti analitici induttivi
Il tovagliometro e gli altri accertamenti analitici induttivi 13 dicembre 2013 Idalisa Lamorgese, Maurizio Villani L accertamento analitico-induttivo, denominato anche presuntivo, consiste nella contestazione
DettagliL avviso di accertamento. Università Carlo Cattaneo Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe.
L avviso di accertamento Università Carlo Cattaneo Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. Zizzo 1 oggetto della lezione l avviso di accertamento tipologia i metodi di
DettagliFisco: addio al tazzinometro
Fisco: addio al tazzinometro Il giudice non può ritenere fatto notorio la quantità di miscela per preparare un caffè e il rincaro applicato dal bar di Lucia Izzo - No al "tazzinometro" posto dal fisco
DettagliSTUDI DI SETTORE : GLI ASPETTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE
STUDI DI SETTORE : GLI ASPETTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale In prossimità dell'invio del Modello Unico 2014 in scadenza al 30 settembre 2014 appare utile ricordare
DettagliCORTE DI CASSAZIONE. Sentenza 24 settembre 2014, n. 20060
CORTE DI CASSAZIONE Sentenza 24 settembre 2014, n. 20060 Ritenuto in fatto 1. A seguito di processo verbale di constatazione, redatto dalla Guardia di Finanza in data 29.5.01, venivano notificati alla
DettagliL avviso di accertamento
L avviso di accertamento. 1 oggetto della lezione L avviso di accertamento. Tipologia. I metodi di determinazione del reddito complessivo. I metodi di determinazione dei redditi determinati contabilmente.
Dettaglidott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara
IMMOBILI: NESSUN AUTOMATISMO REGISTRO/IRPEF dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara LA MODIFICA IN ESAME La norma introdotta: norma di interpretazione.
DettagliCIRCOLARE N. 18/E. Roma, 14 aprile 2010
CIRCOLARE N. 18/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 14 aprile 2010 OGGETTO: Accertamenti sulle vendite immobiliari Legge Comunitaria 2008 Modifiche all articolo 54 del DPR 26 ottobre
DettagliDecreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI
Decreti Monti NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI 1 NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE D.L. n. 98/2011 (conv( conv.. L. n. 111/2011) D.L. n. 138/2011 (conv( conv.. L. n. 148/2011) D.L.
DettagliL art. 62 sexies introduce gli studi come strumento di accertamento
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI CALTAGIRONE 9 MAGGIO 2009 RELAZIONE SU MOTIVAZIONE E OBBLIGO DEL CONTRADDITTORIO NEGLI STUDI DI SETTORE Gli studi di settore sono stati istituiti
DettagliDICHIARAZIONI FISCALI STUDI DI SETTORE
SOMMARIO Caratteristiche generali Natura e funzione degli studi di settore pag. 1 Il regime probatorio degli studi di settore» 2 L accertamento analitico-induttivo in base agli studi di settore» 4 L accertamento
DettagliACCERTAMENTO SINTETICO EX ART. 38 DPR 600/1973
ACCERTAMENTO SINTETICO EX ART. 38 DPR 600/1973 Commissione Tributaria I grado Trento, sentenza 23 settembre 2010, n. 73; Presidente e Relatore Erlicher. NUCLEO FAMILIARE RILEVANZA ILLEGITTIMITA ACCERTAMENTO
DettagliAllegato LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI ALL ESTERO
Allegato LO SCUDO FISCALE - IMMOBILI ALL ESTERO L art. 13-bis, DL n. 78/2009, convertito dalla Legge n. 102/2009, ha (re)introdotto la specifica disciplina, c.d. scudo fiscale, che consente a coloro che
DettagliAi gentili Clienti dello Studio
INFORMATIVA N. 13 / 2016 Ai gentili Clienti dello Studio Oggetto: STAMPA DELLA CONTABILITA ANNO 2015 Riferimenti Legislativi: - Art. 7, comma 4-ter, DL n. 357/94 - Art. 1, comma 161, Legge 244/2007 - Artt.
DettagliE nulla la cartella di pagamento recante la sola indicazione omesso o carente
E nulla la cartella di pagamento recante la sola indicazione omesso o carente versamento dell imposta Nota a Corte di Cassazione n. 20211 del 3 settembre 2013. Avv. Leonardo Leo SOMMARIO: 1. La decisione;
Dettagli4. NATURA DEGLI STUDI DI SETTORE E PRESUPPOSTI PER L ACCERTAMENTO.
4. NATURA DEGLI STUDI DI SETTORE E PRESUPPOSTI PER L ACCERTAMENTO. Il comma 3 dell art. 62-sexies D.L. n. 331/93 dispone che gli studi di settore costituiscono il fondamento per l accertamento in base
DettagliACCERTAMENTO INDUTTIVO
ACCERTAMENTO INDUTTIVO (Incontro indirizzato agli iscritti al Registro dei Tirocinanti) RELATORE: Avv. Daniele Giacalone, Dottore Commercialista e Revisore Legale in Palermo E-mail: info@studiotributariogiacalone.com
DettagliAi gentili Clienti dello Studio
INFORMATIVA N. 14 / 2015 Ai gentili Clienti dello Studio Oggetto: STAMPA DELLA CONTABILITA ANNO 2014. Riferimenti: - Art. 7, comma 4-ter, DL n. 357/94 - Art. 1, comma 161, Legge n. 244/2007 - Artt. 15,
DettagliPer inquadrare il trattamento fiscale degli omaggi natalizi è necessario distinguere tra le seguenti variabili:
Omaggi natalizi 2009-12-11 17:42:31 Per inquadrare il trattamento fiscale degli omaggi natalizi è necessario distinguere tra le seguenti variabili: - I beni-omaggio sono o meno oggetto dell attività esercitata
DettagliPROFESSIONISTI: ALTERNATIVE DI COMPILAZIONE DI UNICO A SEGUITO DEL MANCATO VERSAMENTO IRAP
PROFESSIONISTI: ALTERNATIVE DI COMPILAZIONE DI UNICO A SEGUITO DEL MANCATO VERSAMENTO IRAP a cura Dott. Antonio Gigliotti I professionisti che, non versano l Irap per mancanza di un autonoma organizzazione
DettagliDentro la Notizia. 10 Aprile 2013
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 50/2013 APRILE/6/2013 (*) 10 Aprile 2013 LA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
DettagliIl tovagliometro e gli altri accertamenti analitici induttivi Avv. Maurizio Villani Avv. Idalisa Lamorgese
Il tovagliometro e gli altri accertamenti analitici induttivi Avv. Maurizio Villani Avv. Idalisa Lamorgese L'accertamento analitico-induttivo, denominato anche presuntivo, consiste nella contestazione
DettagliSTUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA ASD E ACCERTAMENTI FISCALI. Parte II
ASD E ACCERTAMENTI FISCALI Parte II Esame dei documenti amministrativi e contabili delle associazioni sportive dilettantistiche. Gli obblighi che incombono sul rappresentante legale dell associazione sportiva
DettagliREGIME DEI MINIMI: VIETATO IL PRESTITO DI PERSONALE Risoluzione n. 275/E del 3 luglio 2008
REGIME DEI MINIMI: VIETATO IL PRESTITO DI PERSONALE Risoluzione n. 275/E del 3 luglio 2008 a cura Dott. Antonio Gigliotti Secondo quanto precisato dall Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 275/E
DettagliLA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) REQUISITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA
LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) Come noto, l art. 5, Ddl della legge Finanziaria 2017, prevede: la modifica dell art. 66, TUIR, per effetto della quale, a decorrere dall 1.1.2017,
DettagliSTUDI di SETTORE: profili sostanziali e processuali
STUDI di SETTORE: profili sostanziali e processuali Modena 18 giugno 2010 Prof. Avv. Giovanni Girelli Associato di diritto tributario nell Universit Università degli Studi di Lecce Strumento multifunzionale
DettagliLA Corte Cost. depenna, per i professionisti, la presunzione di acquisti in nero.
LA Corte Cost. depenna, per i professionisti, la presunzione di acquisti in nero. GP, sentena n 228-2014-1 Grazie della segnalazione. Vittoria importante per i professionisti. Inoltre, La Corte ci offre
DettagliL ACCONTO IVA L acconto IVA per il 2016, da versare entro il , va determinato utilizzando uno dei seguenti metodi.
Lecco, 1 dicembre 2016 Alla Spettabile Clientela L ACCONTO IVA 2016 L acconto IVA per il 2016, da versare entro il 27.12.2016, va determinato utilizzando uno dei seguenti metodi. DETERMINAZIONE ACCONTO
DettagliMinistero dell Economia e delle Finanze. Proposte di intervento in materia di Studi di Settore
Ministero dell Economia e delle Finanze Proposte di intervento in materia di Studi di Settore 8 febbraio 2016 Premessa Gli studi di settore sono stati introdotti nella legislazione nel 1993 e la loro prima
DettagliSvolgimento del processo
Cass. civ. Sez. V, Sent., 19-11-2014, n. 24600 Svolgimento del processo 1. L'Agenzia delle entrate, a seguito di verifica, aveva accertato gravi incongruenze negli indici di bilancio della società Effe
DettagliCircolare dell'agenzia delle Entrate (CIR) n. 38/E del 12 giugno 2007
Circolare dell'agenzia delle Entrate (CIR) n. 38/E del 12 giugno 2007 ALLEGATO 4 Ulteriori precisazioni in merito alla corretta applicazione degli indicatori di normalità economica di cui al comma 14 della
DettagliSezioni Unite della Corte di Cassazione, sentenze n , n , n e n , del 18 dicembre 2009.
Sezioni Unite della Corte di Cassazione, sentenze n. 26635, n. 26636, n. 26637 e n. 26638, del 18 dicembre 2009. Parametri e studi di settore costituiscono il risultato di un elaborazione statistica applicabile
DettagliAnno 2014 N. RF218. La Nuova Redazione Fiscale
Anno 2014 N. RF218 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO RIVALUTAZIONE DI TERRENI E PARTECIPAZIONI IN UNICO 2014 RIFERIMENTI ART. 1, C. 473, L. 228/2012; CM
DettagliLE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 21 AL 27 FEBBRAIO Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza
LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 21 AL 27 FEBBRAIO 2009 Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LEGISLAZIONE Milleproroghe E stato convertito in legge il c.d.
DettagliSchede operative. Accertamenti & Sanzioni. I presupposti per l accertamento
Accertamenti & Sanzioni L accertamento in base agli studi di settore per i contribuenti in contabilità ordinaria Il presente articolo illustra i presupposti per l accertamento in base agli studi di settore
DettagliCONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA E LIQUIDAZIONI IVA TRIMESTRALI 2017
CIRCOLARE N. 03 DEL 02/02/2017 CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA E LIQUIDAZIONI IVA TRIMESTRALI 2017 La Finanziaria 2017 ha introdotto dall 1.1.2017 la contabilità semplificata per cassa. La tenuta della
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 5 Num. 23795 Anno 2016 Presidente: GRECO ANTONIO Relatore: LA TORRE MARIA ENZA Data pubblicazione: 23/11/2016 SENTENZA sul ricorso 2276-2009 proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE, in persona
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 08 06.02.2014 Credito insoddisfatto? Azione contro il liquidatore Liquidatore di società responsabile se c è certezza legale del tributo Categoria:
DettagliGLI IMMOBILI NELL IMPRESA. Aggiornato alla Legge 28/01/2009, n. 2 (GU n. 22 del 28/01/ SO n. 14)
3 Aggiornato alla Legge 28/01/2009, n. 2 (GU n. 22 del 28/01/2009 - SO n. 14) GLI IMMOBILI NELL IMPRESA Coordinamento scientifico a cura di Siro Giovagnoli ed Emanuele Re Legenda Indice LEGENDA: Al fine
DettagliAccertamenti analitici-induttivi basati sui consumi di materie prime
Accertamenti analitici-induttivi basati sui consumi di materie prime N. 8 01.10.2016 Ristorazione: tovagliometro e bottigliometro Albergatori e affittacamere: lenzuolometro Onoranze funebri: barometro
DettagliLa disciplina fiscale della cessione di azienda
La disciplina fiscale della cessione di azienda Imposte dirette Ai fini delle imposte sui redditi, vi sono le seguenti modalità di tassazione della plusvalenza (pari alla differenza tra il corrispettivo
DettagliAnno 2010 N. RF 103. La Nuova Redazione Fiscale ADEGUAMENTO DA STUDI E PARAMETRI
ODCEC VASTO Anno 2010 N. RF 103 La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO ADEGUAMENTO DA STUDI E PARAMETRI RIFERIMENTI ART. 2 DPR 195/1999 CIRCOLARE DEL 15/06/2010 Sintesi:
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 1 05.01.2017 Accertamento: il termine di 60 giorni per emettere l atto decorre dall ultimo accesso A cura di Paola Mauro Categoria: Accertamento
DettagliLe problematiche afferenti la donazione indiretta di immobili
Luca Bilancini (Commercialista, Pubblicista, Coordinatore scientifico MAP) Le problematiche afferenti la donazione indiretta di immobili 1 Aliquote imposta sulle donazioni (art. 2, co. 49, L. 262/2006)
DettagliCircolare n. 25. del 1 agosto 2011
Via Principe Amedeo 11 10123 Torino c.f. e p.iva 06944680013 Tel. 011 8126939 Fax. 011 8122079 Email: info@studiobgr.it www.studiobgr.it Circolare n. 25 DL 6.7.2011 n. 98 convertito nella L. 15.7.2011
DettagliSTUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO
STUDIO LEGALE TRIBUTARIO LEO P.zza L. Ariosto, n. 30-73100 LECCE Tel./fax: 0832 455433 www.studiotributarioleo.it e-mail: info@studiotributarioleo.it LEGITTIMA LA DETERMINAZIONE DA PARTE DEL COMUNE DELL
DettagliCentro Studi Consiglio Nazionale Ingegneri
Centro Studi Consiglio Nazionale Ingegneri L applicazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolamentate di cui al D.M. 20 luglio
DettagliRISOLUZIONE N. 51/E. OGGETTO: Interpello art. 28, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.
RISOLUZIONE N. 51/E Roma, 11 giugno 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello art. 28, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 QUESITO La Regione
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 67 06.10.2016 Fallimento: accertamento valido anche se non è allegato il PVC Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Accertamento
DettagliISTITUTO MICHELE DELL AQUILA AQUILA SAN FERDINANDO DI PUGLIA
ISTITUTO MICHELE DELL AQUILA AQUILA SAN FERDINANDO DI PUGLIA L ACCERTAMENTO FISCALE Prof. Pietro Samarelli Prof.ssa Luigia Tartaglia SISTEMA TRIBUTARIO AUTODICHIARAZIONE AUTOLIQUIDAZIONE D IMPOSTA ACCERTAMENTO
DettagliLE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 9 AL 15 MAGGIO Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza
LE NOVITÀ DEL PERIODO (FISCO, BILANCIO E SOCIETÀ) DAL 9 AL 15 MAGGIO 2009 Sintesi della legislazione, della prassi e della giurisprudenza LEGISLAZIONE Forum PA E stato siglato un protocollo di intesa tra
DettagliCorrezione degli errori contabili: aspetti procedurali e fiscali
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Correzione degli errori contabili: aspetti procedurali e fiscali Giancarlo Dello Preite 14 Maggio 2014 - Auditorium San Fedele S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE
DettagliLE NOVITÀ IN MATERIA DI PRESUNZIONI E INDAGINI BANCARIE
CIRCOLARE N. 04 DEL 02/02/2017 LE NOVITÀ IN MATERIA DI PRESUNZIONI E INDAGINI BANCARIE Nell ambito del Decreto c.d. Collegato alla Finanziaria 2017 sono state modificate le disposizioni in materia di accertamenti
DettagliAnno 2010 N. RF 51. La Nuova Redazione Fiscale PERDITE SU CREDITI DEDUCIBILITA NOTA DI CREDITO
ODCEC VASTO Anno 2010 N. RF 51 La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO PERDITE SU DEDUCIBILITA NOTA DI CREDITO RIFERIMENTI ART. 2426 CC - ARTT. 101 C. 5 E 106 TUIR - ART.
DettagliNUOVI INDICATORI STUDI DI SETTORE INDICATORI - IMPRESE INDICATORI DI COERENZA GERICO ANALISI ORDINARIA INDICI COERENZA BASE ACCERTAMENTO
NUOVI INDICATORI INDICATORI DI COERENZA GERICO ANALISI ORDINARIA Σ INDICI COERENZA ADEGUAMENTO IN DR BASE ACCERTAMENTO 37 STUDI DI SETTORE INDICATORI - IMPRESE 38 19 INDICATORI IMPRESE COSTI DISPONIBILITÀ
DettagliOggetto: Istanza di Interpello - Art. 19-bis1, lett. i), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633.
RISOLUZIONE N.119/E Direzione Centrale Roma, 12 agosto 2005 Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di Interpello - Art. 19-bis1, lett. i), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. Con istanza d interpello,
DettagliN 13/2010. Notiziario settimanale di aggiornamento N 13/2010 STUDIOIMPRESA FLASH. pagina 1 di 5
Notiziario settimanale di aggiornamento N 13/2010 STUDIOIMPRESA FLASH pagina 1 di 5 Modelli INTRA Enti non commerciali Sono stati definiti i modelli INTRA 12 ed INTRA 13, da utilizzare da parte degli Enti
DettagliBuona fede, diligenza e Knowledge Test
www.pwc.com Buona fede, diligenza e Knowledge Test Milano, 5 novembre 2014 Luca Lavazza Come provare la consapevolezza del terzo coinvolto in una frode Il tratto comune di tutte le fattispecie è la prova
DettagliRISOLUZIONE N. 60/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 febbraio 2008
RISOLUZIONE N. 60/E f Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 febbraio 2008 Oggetto: Istanza di interpello art. 11, legge 27/07/2000, n.212 ALFA S.p.A Conferimento di partecipazioni di controllo
DettagliLa decisione in merito alla opportunità di definire in via immediata un PVC impone la necessaria analisi dei vari scenari che si possono presentare
LA DEFINIZIONE DEI PVC: CALCOLI DI CONVENIENZA a cura di Giancarlo Falco Centro Studi Consulta e Giovanni Valcarenghi Premessa In presenza di processi verbali di constatazione relativi a violazioni in
DettagliINDICE. Sezione Prima - Aspetti generali. Sezione Seconda - Regime IVA per le agenzie di viaggio
INDICE Sezione Prima - Aspetti generali Aspetti generali... pag. 13 1 Premessa...» 13 2 Legislazione del settore turistico - Cenni...» 14 3 Attori dell attività turistica...» 14 3.1 Tour operator...» 14
Dettagliobbligatorio il preventivo contraddittorio con il contribuente, ma un accertamento basato sulla antieconomicità della gestione. Concludeva chiedendo
COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI BARI Sentenza n. 217/10/10, pronunciata il 09.07.2010, depositata il 01.10.2010 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO In data 9 febbraio 2010 la società.. SAS, in persona del legale
DettagliEx minimi e studi di settore
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 175 18.06.2015 Ex minimi e studi di settore Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Modelli I soggetti che dal 2014 sono fuoriusciti del regime
DettagliLa cessione d azienda O ramo d azienda Studio Montanari Via san Vitale n Bologna Tel Relatore Montanari Maura
Programma di FORMAZIONE CONTINUA FIAIP Provincia di Bologna 2014 1 La cessione d azienda O ramo d azienda Studio Montanari Via san Vitale n.15 40125 Bologna Tel 051 2964911 Relatore Montanari Maura Bologna,
DettagliMilano, 20 settembre 2010
!!" " # " " # # # Milano, 20 settembre 2010 A tutti i Clienti, Loro sedi Circolare n. 26/2010: Gli elenchi clienti / fornitori "black-list" dopo le esclusioni / estensioni disposte dal MEF. $%&$&" '!(
DettagliSEZIONI TSN GIURISPRUDENZA SU CONTENZIOSO TRIBUTARIO
SEZIONI TSN GIURISPRUDENZA SU CONTENZIOSO TRIBUTARIO SEMINARI UITS ROMA 27/11/2015 MILANO 4/12/2015 1 Principali contestazioni NATURA SPORTIVA DILETTANTISTICA ASD/SSD MODALITA DI SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA
DettagliPRINCIPIO DIINERENZA
PRINCIPIO DIINERENZA Rag. Fabio Mongiardini 1 Art. 109, co. 5, TUIR Circolare Guardia di Finanza 29/11/2008 N. 1 RM 29/10/1999 N. 158/E CM 07/07/1983 N. 30 La circolare della Guardia di Finanza n. 1/2008
DettagliLa Legge Finanziaria 2007 Aspetti Fiscali
La Legge Finanziaria 2007 Aspetti Fiscali APINDUSTRIA LEGNAGO 24 Gennaio 2007 Relatori: Dott. Vittore Cacciatori Dott. Eugenio Salvi Studio Legale Associato - NCTM REDDITO D IMPRESA REGIME AUTOVEICOLI
DettagliAnno 2012 N.RF174. La Nuova Redazione Fiscale ADESIONE - COMPENSABILE L ERRORE SULLA COMPETENZA
Anno 2012 N.RF174 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO ADESIONE - COMPENSABILE L ERRORE SULLA COMPETENZA RIFERIMENTI ART. 109, TUIR - CM N. 31 DEL 02/08/2012
DettagliCIRCOLARE N. 19/E. Roma, 14 aprile 2010
CIRCOLARE N. 19/E Roma, 14 aprile 2010 Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso OGGETTO: Gestione delle controversie in materia di studi di settore Orientamento delle sezioni unite della Corte di
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA
IMPOSTE E TASSE IN GENERE Cass. civ. Sez. V, Sent., 07-08-2015, n. 16597 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri
DettagliSOMMARIO. Capitolo I IL TRASFERIMENTO ONEROSO DI CLIENTELA PROFESSIONALE: UNA GRANDE OPPORTUNITÀ PER I LIBERI PROFESSIONISTI
SOMMARIO Capitolo I IL TRASFERIMENTO ONEROSO DI CLIENTELA PROFESSIONALE: UNA GRANDE OPPORTUNITÀ PER I LIBERI PROFESSIONISTI 1. Premessa... 3 2. Libero professionista e libera professione... 4 3. La clientela
DettagliSENTENZA. ha pronunciato la seguente SEZIONE TRIBUTARIA R.G REP. UDIENZA OGGETTO: redditi. Dott. MICHELE D'ALONZO CONSIGLIERE
Magistrati: Composta dai R 9 SEZIONE TRIBUTARIA R.G.7317.02 CRON. /C3 oo$ Dott. UGO RIGGIO Dott. MONACI STEFANO Dott. MICHELE D'ALONZO CONSIGLIERE PRESIDENTE CONSIGLIERE REP. UDIENZA 4.5.2005 OGGETTO:
DettagliRESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E DELL APPALTATORE PER I DEBITI FISCALI. LA NUOVA NORMA SECONDO I CHIARIMENTI DA PARTE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE.
RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E DELL APPALTATORE PER I DEBITI FISCALI. LA NUOVA NORMA SECONDO I CHIARIMENTI DA PARTE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. PREMESSA Per effetto della nuova disciplina in ambito di
DettagliDETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE NELLE ASSEGNAZIONI DI TERRENI A SOCI
Quesito tributario n. 183-2012/T DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE NELLE ASSEGNAZIONI DI TERRENI A SOCI Una società deve sciogliersi e assegnare ai soci i terreni di proprietà della medesima aventi
DettagliRisoluzione n. 340/E. OGGETTO: Istanza di interpello. ALFA- Irap soggetti passivi- articoli 2 e 3 del D. Lgs del 12 dicembre 1997, n. 446.
Risoluzione n. 340/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 novembre 2007 OGGETTO: Istanza di interpello. ALFA- Irap soggetti passivi- articoli 2 e 3 del D. Lgs del 12 dicembre 1997, n. 446.
DettagliLE NOTE DI VARIAZIONE LETTURA INTERPRETATIVA
LETTURA INTERPRETATIVA 116 LETTURA INTERPRETATIVA PROCEDURE CONCORSUALI e momento di rilevanza per il diritto alla detrazione ex art. 19 co. 1 del DPR 633/72, vale a dire il termine per la presentazione
DettagliAnno 2013 N.RF145. La Nuova Redazione Fiscale CONTRIBUENTI MINIMI - I DUBBI SULLA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE
Anno 2013 N.RF145 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO CONTRIBUENTI MINIMI E UNICO PF 2013 CASI PARTICOLARI RIFERIMENTI ART. 1 C. DA 96 A 177 L. 244/2007; ART.
Dettagli730, Unico 2014 e Studi di settore
730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 58 15.07.2014 Adeguamento agli studi di settore in Unico Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Varie Al fine di evitare il rischio di
Dettaglidi Massimo Gabelli, Roberta De Pirro
1 Aprile 2009, ore 08:05 Deduzione IRAP Assonime conferma il criterio di cassa La deduzione dell IRAP dalla base imponibile IRES e IRPEF va effettuata secondo il criterio di cassa e comunque nel limite
DettagliCIRCOLARE N. 52/E. Roma, 2 dicembre 2011
CIRCOLARE N. 52/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 2 dicembre 2011 OGGETTO: IVA Violazioni in materia di fatturazione Omessa regolarizzazione da parte del cessionario o committente
DettagliN. 98 FISCAL NEWS. Schede carburante: I criteri per la corretta deducibilità
a cura di Antonio Gigliotti www.fiscal-focus.it N. 98 FISCAL NEWS La circolare di aggiornamento professionale 07.03.2011 Categoria Ires Schede carburante: I criteri per la corretta deducibilità Ai fini
DettagliStudio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti
Roma, 30/12/2015 Spett.le Cliente Studio Commerciale - Tributario Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219
DettagliSan Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche
San Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche Reddito d impresa L art. 29, in particolare, specifica che è considerato reddito d impresa quello conseguente allo svolgimento di attività artigianali,
DettagliCERTIFICAZIONE DEI CARICHI PENDENTI RISULTANTI AL SISTEMA INFORMATIVO DELL ANAGRAFE TRIBUTARIA
Allegato A AGENZIA DELLE ENTRATE Ufficio... CERTIFICAZIONE DEI CARICHI PENDENTI RISULTANTI AL SISTEMA INFORMATIVO DELL ANAGRAFE TRIBUTARIA Il sottoscritto Direttore dell Ufficio, in relazione alla richiesta
DettagliAnno 2010 N. RF 30. La Nuova Redazione Fiscale SPLAFONAMENTO E RAVVEDIMENTO OPEROSO
ODCEC VASTO Anno 2010 N. RF 30 La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO SPLAFONAMENTO E RAVVEDIMENTO OPEROSO RIFERIMENTI CM 12/2008 - CM 50/2002 CM 98/2000 CIRCOLARE DEL 22/02/2010
DettagliAnno 2013 N. RF252. La Nuova Redazione Fiscale ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE - IMPOSTE SUI REDDITI E IRAP
Anno 2013 N. RF252 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 6 OGGETTO RIFERIMENTI ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE - IMPOSTE SUI REDDITI E IRAP ART. 2549 SS. C.C. ; ARTT. 47,
DettagliI chiarimenti degli esperti
Gianluca Cristofori (Dottore Commercialista) I chiarimenti degli esperti 1 Errata imputazione economico -temporale di componenti negativi di reddito Nell eventualità in cui a causa di errori materiali
DettagliSanzioni tributarie: le modalità di calcolo per l applicazione del cumulo giuridico in caso di concorso o progressione di violazioni
n. 38/2000 Pag. 4729 Sanzioni tributarie: le modalità di calcolo per l applicazione del cumulo giuridico in caso di concorso o progressione di violazioni Nota del Ministero delle Finanze - (RIS) prot.
DettagliSommario 1. AMBITO SOGGETTIVO... 7
Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO... 7 1.1. Contribuenti soggetti agli studi e contribuenti esclusi... 7 1.2. Contribuenti che dichiarano ricavi o compensi superiori a euro 5.164.569... 7 1.3. Inizio e cessazione
DettagliStudi di settore Sommario
Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO 1.1. Contribuenti soggetti agli studi e contribuenti esclusi 1.2. Contribuenti che dichiarano ricavi o compensi superiori a euro 5.164.569 1.3. Inizio e cessazione dell attività
DettagliL attività istruttoria
L attività istruttoria. 1 oggetto della lezione l attività istruttoria; la liquidazione delle dichiarazioni; il controllo formale; il controllo sostanziale; inviti a comparire, richieste, questionari;
DettagliStudi di settore: evoluzione delle modalità di accertamento
Studi di settore: evoluzione delle modalità di accertamento Gli accertamenti da studi di settore e la novità dell inibizione per accertamenti di tipo analitico induttivo dott. Paolo Stella Finanziaria
DettagliEsame di Stato Dottore commercialista I sessione Prima prova scritta. TRACCIA n. 1
Esame di Stato Dottore commercialista I sessione 2016 Prima prova scritta TRACCIA n. 1 Il candidato illustri i metodi di valutazione economica del capitale basati sui risultati attesi e sui valori comparabili.
DettagliINDICE SOMMARIO. Prefazione... pag. 1 Introduzione...» 3
INDICE SOMMARIO Prefazione... pag. 1 Introduzione...» 3 Capitolo I L AVVOCATO OGGI. BREVE RICOGNIZIONE SULL ATTIVITÀ DELL AVVOCATO E DELLE MODALITÀ DI ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITÀ PROFESSIONALE di Alfonso
DettagliSocietà di comodo e UNICO 2014
Dott. Lelio Cacciapaglia (Pubblicista) Società di comodo e UNICO 2014 1 2 tipologie di società di comodo (L. 148/2011) Società di comodo per insufficienza di ricavi medi e incremento rimanenze del triennio
DettagliIngiunzione fiscale. Processo
Ingiunzione fiscale. Processo Comune di Torino Torino, 28 novembre 2016 Relatore: Avv. Luciano Marcon 29/11/2016 1 Normativa L'ingiunzione fiscale è un ordine di pagamento emesso da un Ente Locale. Si
DettagliStudio Tributario - Commerciale. Oggetto
Roma, 11/01/2017 Spett.le Cliente Studio Tributario - Commerciale Fabrizio Masciotti Dottore Commercialista e Revisore Contabile Piazza Gaspare Ambrosini 25, Cap 00156 Roma Tel 06/41614250 fax 06/41614219
DettagliCIRCOLARE N. 52/E INDICE
CIRCOLARE N. 52/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 2 dicembre 2011 OGGETTO: IVA Violazioni in materia di fatturazione Omessa regolarizzazione da parte del cessionario o committente
DettagliVecchi studi di settore: le condizioni per l utilizzo nel fondare gli accertamenti analitici-induttivi
Pag. 1274 n. 11/2002 16/03/2002 Vecchi studi di settore: le condizioni per l utilizzo nel fondare gli accertamenti analitici-induttivi Corte Suprema di Cassazione - Sezione V Civile Tributaria - Sentenza
Dettagli