LA NUOVA DIMENSIONE. Manuale d uso G e C

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1 LA NUOVA DIMENSIONE GE Manuale d uso G e C

2 Vi ringraziamo per la fiducia che ci avete accordato scegliendo di lavorare con la soluzione implantare Axiom. La gamma Axiom è frutto della stretta collaborazione tra un comitato di esperti implantologi e la nostra équipe di Ricerca e Sviluppo. Il presente documento contiene le informazioni essenziali per l uso dei dispositivi Axiom con i protocolli di chirurgia e restauro protesico specifici del sistema, insieme a tutta la gamma della componentistica. A titolo di promemoria, sono richiamati alcuni punti chiave per un corretto utilizzo. Il vostro successo è il nostro successo. La nostra rete commerciale e il nostro team di esperti sono interamente a vostra disposizione per fornirvi ogni ulteriore informazione di cui possiate aver bisogno. Il Team Anthogyr > Campo di applicazione Il sistema Axiom è destinato unicamente alla sostituzione dei denti mancanti. Esso permette l installazione di una o più radici artificiali su cui saranno poi fissate e/o stabilizzate delle protesi dentali. Il sistema consente la realizzazione di protesi su impianto singole, multiple o complete. 2

3 A LA NUOVA DIMENSIONE > Avvertenze e raccomandazioni Le istruzioni presentate nel presente documento espongono in dettaglio le diverse fasi dell intervento chirurgico e del restauro protesico da realizzare mediante il sistema Axiom. Sono richiamati, a titolo indicativo, alcuni aspetti generali relativi alla posa in opera dei dispositivi impiantabili. Non si tratta, in alcun modo, di un documento esauriente sulla pratica implantologica e protesica, suscettibile di dar luogo a reclami di qualunque tipo. FORMAZIONE : La posa dei componenti Axiom riguarda esclusivamente i medici preventivamente formati sulle tecniche implantologiche e protesiche e attrezzati per questo tipo di interventi. Per avvalersi del sistema è necessaria una buona conoscenza delle tecniche chirurgiche e protesiche. La società Anthogyr propone e realizza iniziative di formazione specifica. L uso del sistema chirurgico e protesico Axiom si realizza esclusivamente con i componenti e gli strumenti originali, secondo le raccomandazioni del produttore. Anthogyr declina ogni responsabilità in caso di posa in opera non conforme al presente manuale o di uso di impianti, strutture protesiche e strumenti estranei al sistema. Lo studio clinico del paziente, come la scelta della soluzione terapeutica, sono responsabilità esclusiva del medico. La scelta del diametro e della lunghezza dell impianto è lasciata alla valutazione del medico in funzione della situazione clinica. È inoltre consigliabile informare il paziente dei potenziali rischi inerenti alla posa in opera di tali dispositivi: edemi, ematomi, emorragie, complicazioni parodontali, lesioni nervose transitorie o permanenti, infezioni e infiammazioni locali o sistemiche, fratture ossee, distacco o frattura dell impianto, deiscenza, problemi estetici, aspirazione o deglutizione del dispositivo, traumatismi iatrogeni. MATERIALE : Il medico che utilizza il sistema è responsabile delle operazioni di monitoraggio e manutenzione periodica necessarie per individuare e trattare tempestivamente eventuali complicazioni, e per assicurare il buon funzionamento e la sicurezza del dispositivo. Codici e numeri di lotto di tutti i componenti impiantati temporaneamente o definitivamente devono essere riportati sulla cartella clinica del paziente. Monitoraggio e manutenzione sono parte integrante delle conoscenze del medico formato alla posa di impianti dentali. Spetta altresì al medico determinare le varie regolazioni dei suoi strumenti e materiali (velocità di rotazione, portata di irrigazione, ecc.) in funzione dello specifico caso clinico, e di verificarne il buono stato prima di ciascun intervento. Gli strumenti riutilizzabili devono essere puliti, decontaminati, asciugati e sterilizzati prima di ciascun intervento (anche al primo utilizzo), conformemente ai protocolli in vigore negli ospedali e nelle cliniche. L organizzazione della sala, la preparazione del personale operatorio e la preparazione del paziente (premedicazione, anestesia, ecc.) devono essere realizzate secondo i protocolli vigenti e sotto la responsabilità del medico. In nessun caso Anthogyr potrà essere ritenuta responsabile per danni derivanti da errori di manipolazione o utilizzo. Per evitare la deglutizione o inalazione dei componenti più piccoli, si raccomanda di assicurarli legandoli all esterno della bocca mediante un filo di sutura. Verificare, a ogni cambio di strumento, la buona tenuta nel contrangolo o nella chiave applicando una lieve trazione, e verificare la tenuta di ciascun elemento sui mezzi che ne consentono l estrazione dal cavo orale. CONSERVAZIONE : I nostri prodotti sono realizzati con particolare cura; garantiamo un controllo di fabbricazione di tutti i prodotti messi in vendita. Al fine di garantirne l integrità, si raccomanda di conservarli nella confezione originale a temperatura compresa tra 15 e 30 C, al riparo da umidità e luce solare. Proteggere le confezioni dalla polvere e non conservare in locali adibiti a deposito di solventi o pitture contenenti solventi o prodotti chimici. Il dispositivo deve essere utilizzato entro la data di scadenza indicata sull etichetta di tracciabilità. In caso di danneggiamento della confezione (blister-fiala / sacchetto) o di difetti visibili all apertura del prodotto è imperativo astenersi dall utilizzare il dispositivo e segnalare al distributore o ad Anthogyr la natura del difetto, i codici e i numeri di lotto dei componenti incriminati. Le specifiche tecniche contenute nelle presenti istruzioni sono fornite a titolo indicativo e non sono soggette a reclami. Non è previsto l impiego dei dispositivi Axiom su animali. I dispositivi monouso non devono essere riutilizzati né risterilizzati (rischio di contaminazione e di alterazione delle superfici funzionali). La riproduzione e diffusione delle istruzioni per l uso di seguito presentate sono ammesse soltanto previa autorizzazione di Anthogyr. Anthogyr si riserva il diritto di modificare le caratteristiche tecniche dei prodotti e di apportare perfezionamenti e migliorie al sistema Axiom senza preavviso. Il sistema Axiom non è compatibile con altri sistemi Anthogyr o concorrenti. In caso di dubbio, l utilizzatore è tenuto a mettersi preventivamente in contatto con la società Anthogyr. La presente edizione di questo manuale annulla e sostituisce tutte le versioni precedenti. 3

4 INDICE 1. Axiom, la nuova dimensione 6 2. Protocolli chirurgici 7 A/ GAMMA DI IMPIANTI AXIOM REG E AXIOM PX 7 B/ KIT UNICO DI CHIRURGIA AXIOM REG/PX 8 C/ PROTOCOLLO CHIRURGICO DELL IMPIANTO AXIOM REG 9 D/ PROTOCOLLO CHIRURGICO DELL IMPIANTO AXIOM PX 12 E/ PROTOCOLLO PER TECNICA DI OSTEOTOMIA 15 F/ INSERIMENTO DEGLI IMPIANTI AXIOM REG E AXIOM PX 16 G/ CHIUSURA DELL IMPIANTO 20 H/ SONDA A GOMITO 21 I/ KIT DI STOP AXIOM REG/PX 22 J/ GUIDA DI PERFORAZIONE ANGOLATA PER RESTAURO COMPLETO SU RIDOTTO NUMERO DI IMPIANTI Protocolli di protesi 29 A/ «PROFILO DI EMERGENZA COSTANTE» DELLA GAMMA AXIOM 29 B/ REGISTRAZIONE DEL PROFILO DI EMERGENZA AXIOM 30 C/ FAMIGLIE DI COMPONENTI PROTESICI PER LA GAMMA AXIOM 32 D/ MONCONI PROVVISORI (STERILI) 33 E/ MONCONI ESTETICI IN TITANIO (NON STERILI) 35 F/ MONCONI ESTETICI IN ZIRCONIO (NON STERILI) 37 G/ MONCONI STANDARD IN TITANIO (STERILI) 39 H/ MONCONI SOVRAFONDIBILI IN ORO (NON STERILI) 41 I/ MONCONI FRESABILI (NON STERILI) 43 J/ BASI IN TITANIO FLEXIBASES E AXIOM - S TIBASE L (NON STERILI) 45 K/ GAMMA DI PILASTRI MULTI-UNIT (STERILI) 46 L/ PILASTRI CONICI CODICI OPSC/OPAC/Pacific (STERILI) 62 M/ PILASTRI LOCATOR (NON STERILI) 68 N/ KIT UNICO DI STRUMENTI PROTESICI AXIOM REG/PX 71 O/ STRUMENTO PER ESTRAZIONE E MANIPOLAZIONE DI PILASTRI 72 4

5 A LA NUOVA DIMENSIONE 4. Pulizia e sterilizzazione 74 A/ INFORMAZIONI GENERALI 74 B/ PRODOTTI 75 C/ PROTOCOLLI Smontaggio e assemblaggio 77 A/ KIT DI STOP 77 B/ KIT DI STRUMENTI 78 C/ CHIAVE A CRICCHETTO REVERSIBILE CODICE INCC 79 D/ CHIAVE DINAMOMETRICA A CRICCHETTO PER CHIRURGIA CODICE INCCDC 79 E/ CHIAVE A CRICCHETTO DINAMOMETRICA PER PROTESI CODICE INCCD Codici dei componenti 80 A/ IMPIANTI AXIOM REG E AXIOM PX 80 B/ STRUMENTI CHIRURGICI 82 C/ COMPONENTI PROTESICI 87 D/ KIT DI RITOCCO 104 5

6 S O N B V E F g Dispositivo sterilizzato con raggi gamma Numero del lotto di fabbricazione del dispositivo Codice del dispositivo Data di fabbricazione del dispositivo Data di scadenza del dispositivo Attenzione: attenersi alle istruzioni per l uso Dispositivo non sterile Sterilizzare in autoclave senza imballo Chiave dei simboli e pittogrammi riportati sulle etichette 15 C ù W Y X Z k A 30 C G/K n Non sterilizzare in autoclave Non riutilizzare: dispositivo monouso. Proteggere dalla luce Non utilizzare se la confezione è danneggiata Conservare in luogo asciutto Limiti di temperatura Produttore Dispositivo medico conforme alla Direttiva Comunitaria 93/42 CEE Coppia di serraggio 1. Axiom la nuova dimensione Il concetto Axiom si fonda su soluzioni implantari e protesiche che garantiscono un eccellente stabilità ossea e tissutale : Connessione conica Platform switching Trattamento osteoconduttivo BCP delle superfici Gli impianti Axiom REG e Axiom PX offrono soluzioni impiantoprotesiche polivalenti ed ergonomiche: I sistemi implantari rispondono alla stragrande maggioranza delle indicazioni cliniche. Gli impianti Axiom REG e Axiom PX utilizzano lo stesso kit chirurgico. Gli accessori sono comuni alle due gamme di impianti, con protocolli dedicati. La relativa gamma protesica Axiom è comune agli impianti Axiom REG e Axiom PX. 6

7 A LA NUOVA DIMENSIONE 2. Protocolli chirurgici A. GAMMA DI IMPIANTI AXIOM REG E AXIOM PX E La gamma Axiom è stata sviluppata per ottimizzare l integrazione funzionale ed estetica dei restauri dentali su impianto. 1. INDICAZIONI CLINICHE E DENSITÀ OSSEA Gli impianti Axiom REG sono utilizzabili nella grande maggioranza delle situazioni cliniche, qualunque sia la densità ossea. Gli impianti Axiom PX sono indicati per i casi di impianto post-estrattivo immediato e osso di scarsa densità (escluso l osso di tipo D1). IMPIANTI DENSITÀ OSSEA D1 D2-D3 D4 Axiom REG OK OK OK Axiom PX CONTROINDICATO OK OK 2. Gli impianti Axiom REG e Axiom PX sono realizzati in titanio medicale grado V, materiale biocompatibile ad alta resistenza meccanica (secondo la norma americana ASTM F136 e la norma internazionale ISO ), e presentano superficie osteoconduttiva BCP (trattamento superficiale per sabbiatura sottrattiva con BCP ). 3. POSIZIONAMENTO SOTTOCRESTALE DEGLI IMPIANTI AXIOM REG E AXIOM PX. Il design degli impianti Axiom REG e Axiom PX ne permette il posizionamento sottocrestale, elemento chiave per la gestione a fini estetici dei tessuti molli. Nei protocolli chirurgici relativi ad Axiom REG e Axiom PX si considera un «posizionamento sottocrestale degli impianti di 0,5 mm». 4. CONNESSIONE PROTESICA UNICA AXIOM REG/PX Grazie alla sua connessione protesica unica (diametro 2,7 mm), la gamma protesica Axiom è compatibile con tutti gli impianti Axiom REG e Axiom PX, indipendentemente dal moncone o pilastro scelto e dal diametro dell impianto. CONNESSIONE UNICA Ø 2.7 SEMPLICITÀ Connessione unica, comune alle linee di impianti Axiom REG e Axiom PX Ø 3.4 Ø 4.0 Ø 4.6 Ø 5.2 Ø 3.4 Ø 4.0 Ø 4.6 Ø 5.2 G C 7

8 B. KIT UNICO DI CHIRURGIA AXIOM REG/PX KIT DI CHIRURGIA AXIOM COMPATTO, COMUNE AGLI IMPIANTI AXIOM REG E AXIOM PX Nel kit di chirurgia Axiom REG/PX è disponibile una chiave a cricchetto reversibile. Codice INMODOPS2. È inoltre disponibile una chiave a cricchetto dinamometrica chirurgica, con codice INCCDC. Prolunga del mandrino Chiave porta-mandrino Sonde di profondità e parallelismo Guida di perforazione Mandrino e chiave protesica chirurgica Chiavi e mandrini di avvitatura Maschiatori Frese L** Frese S* Fresa a palla Fresa a punta Chiave a cricchetto reversibile Protocollo di perforazione adattato a ciascun impianto. Flessibilità di utilizzo: scelta dell impianto in funzione della situazione clinica. *Fresa S: fresa CORTA. **Fresa L: fresa LUNGA. 8

9 A LA NUOVA DIMENSIONE C. PROTOCOLLO CHIRURGICO DELL IMPIANTO AXIOM REG 1. FASI CHIRURGICHE Si raccomanda di evitare ogni surriscaldamento dell osso nel corso delle fasi di perforazione, maschiatura e avvitatura dell impianto per limitare i rischi di perdita ossea nella fase di osteointegrazione. Il surriscaldamento può essere controllato per irrigazione o mediante controllo della coppia. MARCATURA OSSEA Fresa a palla / Fresa a punta giri/min. PERFORAZIONE Frese iniziali Ø2,0 mm Fresa di Lindemann giri/min (1) ALESATURA Sequenza di perforazione giri/min. MASCHIATURA Opzionale (Osso D1) giri/min. AVVITATURA Posa in opera degli impianti 25 giri/min. Ogni inserimento di impianti comporta la preventiva elaborazione di un piano di trattamento. Il piano deve idealmente prevedere un periodo di guarigione che, se necessario, può essere rivalutato nel corso del processo chirurgico. CHIRURGIA IN 2 TEMPI 1. Posizionamento della vite di chiusura 5-10 N.cm 2. Posizionamento della vite di guarigione 5-10 N.cm CHIRURGIA IN 1 TEMPO Posizionamento della vite di guarigione 5-10 N.cm Provvisorio MESSA IN FUNZIONE IMMEDIATA Posizionamento di un moncone o di un pilastro: o Standard o Pilastro conico dritto/angolato o Pilastro Multi-Unit dritto/angolato E 2. FORMATI DEGLI IMPIANTI AXIOM REG Impianti corti, lunghezza 6,5 e 8,0 mm, ideali in caso di altezza ossea limitata. Passo della filettatura = 0,8 mm. La scelta del diametro e della lunghezza dell impianto è demandata alla valutazione del medico in base alla situazione clinica. Gli impianti Ø 3,4 mm non sono raccomandati per restauri singoli nel settore molare. Ø 3.4 mm Ø 4.0 mm Ø 4.6 mm Ø 5.2 mm (1) Utensile opzionale 8 mm 10 mm 12 mm 14 mm 16 mm 18 mm 6,5 mm 8 mm 10 mm 12 mm 14 mm 16 mm 18 mm 6,5 mm 8 mm 10 mm 12 mm 14 mm 6,5 mm 8 mm 10 mm 12 mm 14 mm (2) Secondo la classificazione di C.Misch. [Misch CE, Judy KW (1987), Classification of partially edentulous arches for implant dentistry. Int J Oral Impianti 4(2): 7-13] (3) Codice colore identificativo dei formati degli impianti con richiamo sulla confezione 9

10 Ø4.0 x 10mm 3. SPECIFICHE TECNICHE AXIOM REG CODICI DEGLI IMPIANTI : Codice impianto Codice di vendita OP dd lll Ø impianto Lunghezza impianto PROFONDITÀ DI PERFORAZIONE : Il protocollo di posa in opera Axiom REG prevede il «posizionamento sottocrestale dell impianto». La superficie della base dell impianto è trattata BCP per favorire la cicatrizzazione ossea periferica a questo livello. Il protocollo chirurgico Axiom REG considera una sovraperforazione apicale di 0,5 mm. ATTENZIONE! Il formato dell impianto deve essere predeterminato in sede di piano di trattamento. Allo scopo, utilizzare i supporti radiografici e i film di calibrazione che consentono di determinare la lunghezza dell impianto e la profondità di perforazione in base all altezza ossea disponibile. Al momento della scelta dell impianto, considerare una sovraperforazione di +0,5-0,6 mm rispetto alla punta della fresa, oltre al posizionamento sottocrestale medio di 0,5mm. La sovraperforazione è indicata da un triangolo apicale sul film di calibrazione. Ciò previene l accumulo di residui ossei da auto-maschiatura dell impianto ed evita ogni eccessiva compressione apicale. Precisione dei film di calibrazione: +/- 2% Non utilizzare film di calibrazione deteriorati (stampa alterata, strappi, ecc.). Profondità di perforazione (mm) 19.0 PROFONDITÀ DI PERFORAZIONE = LUNGHEZZA IMPIANTO + 1 mm mm Bordo crestale teorico Posizione sottocrestale Fresa Sonda Fresa Fresa Maschiatore opzionale 10

11 A LA NUOVA DIMENSIONE ALT. 1 : Tecnica con lembo : Permette di visualizzare la cresta alveolare e le strutture anatomiche circostanti. Lettura diretta della profondità di perforazione rispetto al bordo crestale osseo esposto. Permette di visualizzare il posizionamento sottocrestale dell impianto a - 0,5mm. Uso di stop amovibili per rendere sicure le fasi di perforazione e alesatura (Cfr. p. 22) ALT. 2 : Tecnica senza lembo : Preservazione del periostio. Necessità di valutazione radiologica del volume osseo necessario con presa delle misure raccomandate. Mancata visibilità della cresta, che implica il sondaggio dello spessore gengivale. Riscrittura dello spessore gengivale sugli strumenti di perforazione per preparare il sito e posizionare l impianto in modo corretto. 4. SEQUENZA DI PERFORAZIONE AXIOM REG E Prima del primo utilizzo e dopo ciascun intervento, tutti i componenti devono essere decontaminati e sterilizzati secondo le indicazioni dei produttori (1). Per ottenere le massime prestazioni e risultati clinici, raccomandiamo di limitare a 20 volte l uso di tutti gli strumenti da taglio (frese, alesatori, maschiatori, ecc.). L uso avviene sotto irrigazione esterna. (1) Osservare le procedure di pulizia, decontaminazione e sterilizzazione facendo riferimento al paragrafo corrispondente. Ciascuno degli utensili relativi a un determinato diametro dell impianto Axiom REG è identificabile mediante codice colore identificativo. Gli strumenti sono presentati nell ordine temporale di utilizzo. Tutte le frese sono disponibili in 2 lunghezze (S e L). I maschiatori sono disponibili in lunghezza L. Dette frese sono concepite per perforazioni in senso assiale e non trasversale, in particolare la fresa Ø 2,0 mm. La fresa di Lindemann Ø 2,0 mm è concepita per perforazioni sia in senso assiale che in senso trasversale. Frese Ø2.0 Ø2.4 / 3.0 Ø3.0 / 3.6 Ø 3.6 / 4.2 Ø 4.2 / 4.8 (2) Ø3.4 Ø4.0 Ø4.6 Ø5.2 Impianti Axiom REG Ø 3.4 mm Axiom REG Ø 4.0 mm Axiom REG Ø 4.6 mm Axiom REG Ø 5.2 mm x x x x x x x x x x x x x x Maschiatura opzionale. Raccomandata per l osso di tipo D1. (2) Utensile opzionale 11

12 D. PROTOCOLLO CHIRURGICO DELL IMPIANTO AXIOM PX Gli impianti Axiom PX sono destinati ai casi in cui è indicato un inserimento immediato dell impianto dopo l estrazione ed è presente un osso di modesta densità. L inserimento di impianti Axiom PX è controindicato nell osso di tipo D1. (1) Il protocollo di posizionamento degli impianti Axiom PX richiede un esperta padronanza dell implantologia. 1. FASI CHIRURGICHE Si raccomanda di evitare ogni surriscaldamento dell osso nel corso delle fasi di perforazione, maschiatura e avvitatura dell impianto per limitare i rischi di perdita ossea nella fase di osteointegrazione. Il surriscaldamento può essere controllato tramite irrigazione o mediante controllo della coppia. MARCATURA OSSEA Fresa a palla / Fresa a punta giri/min. PERFORAZIONE Frese iniziali Ø2,0 mm Fresa di Lindemann giri/min (2) ALESATURA Sequenza di perforazione giri/min. AVVITATURA Posa in opera degli impianti 15 giri/min. CHIRURGIA IN 2 TEMPI 1. Posizionamento della vite di chiusura 5-10 N.cm 2. Posizionamento della vite di guarigione 5-10 N.cm CHIRURGIA IN 1 TEMPO Posizionamento della vite di guarigione 5-10 N.cm Provvisorio MESSA IN FUNZIONE IMMEDIATA Posizionamento di un moncone o di un pilastro: o Standard o Pilastro conico dritto/angolato o Pilastro Multi-Unit dritto/angolato Ogni inserimento di impianti comporta la preventiva elaborazione di un piano di trattamento. Il piano deve idealmente prevedere un periodo di guarigione che, se necessario, può essere rivalutato nel corso del processo chirurgico. (1) Secondo la classificazione di C.Misch. [Misch CE, Judy KW (1987), Classification of partially edentulous arches for implant dentistry. Int J Oral Impianti 4 (2): 7-13] (2) Utensile opzionale 12

13 A LA NUOVA DIMENSIONE 2. FORMATI DEGLI IMPIANTI AXIOM PX Impianti corti lunghezza 6,5 e 8,0 mm: ideali in caso di altezza ossea limitata. Passo della filettatura = 2,0 mm. E La scelta del diametro e della lunghezza dell impianto è demandata alla valutazione del medico in base alla situazione clinica. Gli impianti Ø 3,4 mm non sono raccomandati per restauri singoli nel settore molare. Ø 3.4 mm Ø 4.0 mm Ø 4.6 mm Ø 5.2 mm mm 10 mm 12 mm 14 mm 16 mm 18 mm 8 mm 10 mm 12 mm 14 mm 16 mm 18 mm 6,5 mm 8 mm 10 mm 12 mm 14 mm 6,5 mm 8 mm 10 mm 12 mm (1) Codice colore identificativo dei formati degli impianti con richiamo sulla confezione 3. SPECIFICHE TECNICHE AXIOM PX CODICI DEGLI IMPIANTI: Codice impianto Codice di vendita PX dd lll Ø impianto Lunghezza impianto PROFONDITÀ DI PERFORAZIONE : Il protocollo di posa in opera Axiom REG prevede il «posizionamento sottocrestale dell impianto». La superficie della base dell impianto è trattata BCP per favorire la cicatrizzazione ossea periferica a questo livello. Il protocollo chirurgico Axiom REG considera una sovraperforazione apicale di 0,5 mm. ATTENZIONE! Il formato dell impianto deve essere predeterminato in sede di piano di trattamento. Allo scopo, utilizzare i supporti radiografici e i film di calibrazione che consentono di determinare la lunghezza dell impianto e la profondità di perforazione in base all altezza ossea disponibile. Al momento della scelta dell impianto, considerare una sovraperforazione di +0,5-0,6 mm rispetto alla punta della fresa, oltre al posizionamento sottocrestale medio di 0,5mm. La sovraperforazione è indicata da un triangolo apicale sul film di calibrazione. Ciò previene l accumulo di residui ossei da auto-maschiatura dell impianto ed evita ogni eccessiva compressione apicale. Precisione dei film di calibrazione: +/- 2% Non utilizzare film di calibrazione deteriorati (stampa alterata, strappi, ecc.). 13

14 Ø4.0 x 10mm Profondità di perforazione (mm) 19.0 PROFONDITÀ DI PERFORAZIONE = LUNGHEZZA IMPIANTO + 1 mm mm Bordo crestale teorico Posizione sottocrestale Fresa Sonda Fresa 4. SERIE DI PERFORAZIONE AXIOM PX E Prima del primo utilizzo e dopo ciascun intervento, tutti i componenti devono essere decontaminati e sterilizzati secondo le indicazioni dei produttori *. Per ottenere le massime prestazioni e risultati clinici, raccomandiamo di limitare a 20 volte l uso di tutti gli strumenti da taglio (frese, alesatori, maschiatori, ecc.). L uso avviene sotto irrigazione esterna. (1) Osservare le procedure di pulizia, decontaminazione e sterilizzazione facendo riferimento al paragrafo corrispondente Frese Impianti Axiom PX Ø 3.4 mm Axiom PX Ø 4.0 mm Axiom PX Ø 4.6 mm Axiom PX Ø 5.2 mm Ø2.0 Ø2.0 / 2.4 Ø2.4 / 3.0 Ø3.0 / 3.6 Ø 3.6 / 4.2 (2) x x x x x x x x x x x x x x È prevista la sotto-perforazione per la posa in opera dell impianto Axiom PX in caso di osso di media o bassa densità. Ciascuno degli utensili relativi a un determinato diametro dell impianto Axiom PX è identificabile mediante il codice colore identificativo. Tutte le frese sono disponibili in 2 lunghezze (S e L). Gli strumenti sono presentati nell ordine temporale di utilizzo. Dette frese sono concepite per perforazioni in senso assiale e non trasversale, in particolare la fresa Ø 2,0 mm. La fresa di Lindemann Ø 2,0 mm è concepita per perforazioni sia in senso assiale che in senso trasversale. La sequenza di perforazione può essere modificata a giudizio del medico in funzione della situazione clinica riscontrata. (2) Utensile opzionale ATTENZIONE! L inserimento di impianti Axiom PX è controindicato nell osso di tipo D1 Non utilizzare maschiatori nella posa in opera degli impianti Axiom PX 14

15 A LA NUOVA DIMENSIONE E. PROTOCOLLO PER TECNICA DI OSTEOTOMIA (OPZIONALE) Cacciavite chirurgico universale Serie di 4 osteotomi a baionetta convessi Impattatore OSTEO SAFE Serie di 4 osteotomi a baionetta concavi Serie di 4 osteotomi dritti convessi Prolunga del mandrino Serie di 4 osteotomi dritti concavi Mandrino di avvitatura per impianto Axiom REG/PX È possibile utilizzare degli osteotomi per la preparazione del sito e la posa in opera di impianti Axiom REG/PX. OSTEO SAFE è concepito per il rialzo del seno per via crestale e/o la condensazione dell osso mascellare nell osso di bassa densità. ulteriori informazioni sull uso di OSTEO SAFE sono reperibili nel manuale per l uso degli osteotomi. D (063OSTEOTOMIE_NOT) 15

16 F. INSERIMENTO DEGLI IMPIANTI AXIOM REG E AXIOM PX E Prima di aprire la confezione, verificare sistematicamente le dimensioni dell impianto desiderato. Fare riferimento all etichetta identificativa presente sulla linguetta della scatola di cartone. L 12.0 Nella confezione dell impianto sono incluse 4 etichette di tracciabilità rimovibili, riposizionabili e autoadesive, da inserire nella cartella clinica del paziente. 1. APERTURA DELLA CONFEZIONE L impianto è confezionato in un imballo primario (fiala con cappuccio) all'interno di un blister/opercolo. La sterilizzazione è ottenuta mediante raggi gamma. Non risterilizzare in nessun caso un impianto aperto e non utilizzato. Estrarre il blister dalla scatola di cartone fuori dal campo sterile. La compressa rossa sopra l opercolo attesta la sterilità del blister-opercolo. Aprire l opercolo senza toccare l interno del blister. Deporre con cura la fiala con cappuccio su un telo sterile. 16

17 A LA NUOVA DIMENSIONE 2. TRASFERIMENTO DELL IMPIANTO IN BOCCA ATTENZIONE! Tutte le manipolazioni devono essere effettuate in modo da evitare ogni contatto diretto con la superficie esterna dell impianto. Prendere sistematicamente le precauzioni necessarie per evitare il rischio che l impianto cada in bocca durante il trasporto. Durante la manipolazione, fare attenzione a mantenere la fiala in posizione verticale, con l accesso all impianto orientato verso l alto. Aprire la confezione con una sola mano RIPOSIZIONAMENTO DELL IMPIANTO nella confezione durante la chirurgia Prelevare l impianto per connessione diretta con il contrangolo (o con la chiave manuale) 1 Inserire 2 Premere 3 Disconnettere 1 Premere 2 Connettere Ritirare la vite di chiusura per semplice trazione 3 Estrarre 1 Connettere 2 Ritirare 3. INSERIMENTO DELL IMPIANTO INSERIMENTO CON CONTRANGOLO : Regolare la velocità del contrangolo. Avvitare l impianto al contrangolo nel tunnel implantare fino alla profondità desiderata. Velocità consigliata per l avvitatura: Axiom REG: 25 giri/min., Axiom PX: 15 giri/min. ATTENZIONE! Controllare di frequente la coppia di avvitatura in modo da non superare gli 80 N.cm. Non esitare a svitare e riavvitare per ridurre gli impedimenti. 17

18 INSERIMENTO MANUALE : Con la chiave chirurgica a cricchetto Preavvitare manualmente l impianto nel tunnel implantare con l ausilio della chiave di avvitatura o dello strumento di inserimento manuale avvitato. Assemblare la chiave chirurgica a cricchetto e avvitare fino alla profondità desiderata. (1) Con lo strumento chirurgico universale Lo strumento chirurgico universale può essere utilizzato nella zona anteriore mascellare superiore per controllare e dirigere l inserimento di Axiom PX nel rispetto dell asse implantare. ATTENZIONE! Non si ha alcun controllo della coppia di avvitatura. Una valutazione del valore della coppia è tuttavia possibile mediante la chiave chirurgica dinamometrica, Cod. INCCDC. Non esercitare sforzi sulla connessione. Non esitare a svitare e riavvitare per ridurre gli impedimenti. 4. POSIZIONAMENTO SOTTOCRESTALE DELL IMPIANTO Il protocollo chirurgico Axiom prevede il «posizionamento sottocrestale standard dell impianto di 0,5 mm nel protocollo standard». ATTENZIONE! Profondità di perforazione = lunghezza dell impianto + 1 mm (0,5 mm riserva apicale / 0,5 mm sottocrestale) POSIZIONAMENTO DELL IMPIANTO : Chiavi e mandrini di avvitatura sono dotati di tacche graduate di riferimento per il posizionamento verticale dell impianto in rapporto alle strutture anatomiche o per i casi di posa in opera senza lembo 3 mm 2 mm 1 mm 0 mm IL POSIZIONAMENTO SOTTOCRESTALE DELL IMPIANTO PUÒ ESSERE ADATTATO PER CONSENTIRE UNA GESTIONE OTTIMALE DEI TESSUTI MOLLI: In caso di ridotto spessore gengivale, è possibile modificare il posizionamento sottocrestale dell impianto. È possibile aumentare la posizione apicale dell impianto nell osso al fine di anticipare il ripristino dello spazio biologico. 18

19 A LA NUOVA DIMENSIONE 5. ORIENTAMENTO DELL IMPIANTO La connessione indicizzata dell impianto consente 3 possibili orientamenti per i componenti protesici, che permettono di ridurre i tempi di manipolazione e i rischi di confusione al momento del restauro dentale. Di contro, la connessione trilobata richiede un posizionamento anticipato preciso in termini di orientamento rotazionale dell impianto. ATTENZIONE! La fase di orientamento dell impianto è decisiva e predefinisce l orientamento finale dei componenti protesici. Una volta avvenute l osteointegrazione e la maturazione ossea, l orientamento protesico è definitivo. È dunque indispensabile definire in sede preoperatoria il piano di trattamento protesico, in particolar modo quando si prevede l adozione di componenti protesici che consentono l angolazione. L orientamento finale dell impianto dipende dunque dalla soluzione protesica prevista e specifica rispetto ai componenti utilizzati. ORIENTAMENTO DELL IMPIANTO : Chiavi e mandrini di avvitatura sono dotati di 3 facce, munite ciascuna di un punto di riferimento visivo corrispondente all indice dell impianto stesso. Avvitando o svitando l impianto, orientare uno dei riferimenti delle facce dello strumento quanto più possibile nella giusta direzione, in conformità con il restauro protesico richiesto e la situazione della bocca. Il riferimento scelto definirà l orientamento protesico principale dei componenti. ATTENZIONE! In fase di orientamento angolare dell impianto mediante avvitamento o svitamento, è importante scegliere il riferimento più prossimo all orientamento definitivo, allo scopo di salvaguardare il posizionamento apico-coronale. RACCOMANDAZIONE PER IL POSIZIONAMENTO DEL TRILOBO : Per poter raddrizzare efficacemente l asse implantare nella fase protesica, la parte piatta del trilobo deve essere posta nell asse di emergenza dell impianto. NOTA: Sono disponibili pilastri di prova sterilizzabili da utilizzare in fase chirurgica per verificare e validare la posizione finale dell impianto. ORIENTAMENTO DEI COMPONENTI PROTESICI : 19

20 G. CHIUSURA DELL IMPIANTO 1. CHIRURGIA IN 2 TEMPI POSA IN OPERA DELLA VITE DI CHIUSURA E SUTURA Estrarre la vite di chiusura dal cappuccio con la chiave chirurgica mediante semplice trazione verso l alto. Avvitare a mano e senza forzare la vite di chiusura, con l ausilio della chiave chirurgica. Suturare in modo da consentire la guarigione dell impianto. a in opera della vite di guarigione e sutura: fare riferimento alla chirurgia in 1 tempo. 2. CHIRURGIA IN 1 TEMPO SCELTA DELLA VITE DI GUARIGIONE / DIAMETRO PROTESICO / ALTEZZA GENGIVALE : È possibile scegliere la vite di guarigione tra 4 profili di emergenza in funzione del/dei dente/i da restaurare. Le viti di guarigione sono fornite in confezione Q e sono monouso. ADEGUAMENTO DENTE-EMERGENZA PROTESICA (ALTEZZA GENGIVALE 0,75, 1,5, 2,5, 3,5 E 4,5 mm) PROFILO DI EMERGENZA PROTESICA (mm) Denti Dia collet Mini Maxi Ø 3.4 Ø 4.0 Ø 5.0 Ø 6.0 Incisivi mandibolari Mes-Dist Incisivi centrali masc. Mes-Dist Incisivi laterali masc. Mes-Dist Canino masc. Mes-Dist Canino mand. Mes-Dist o molare masc. Mes-Dist o premolare masc. Mes-Dist PROFILO DI EMERGENZA ANATOMICA Le viti di guarigione sono disponibili per 2 altezze di sutura e 5 altezze gengivali. POSA IN OPERA DELLA VITE DI GUARIGIONE E SUTURA Avvitare a mano e senza forzare la vite di chiusura, con l ausilio della chiave chirurgica. Altezza coronale: 1 mm / 2 mm Altezza gengivale: 0,75/1,5/2,5/3,5 e 4,5 mm Suturare intorno alla vite di guarigione immediatamente al di sopra del limite gengivale coronale 20

21 Ø4.0 x 10mm A LA NUOVA DIMENSIONE H. SONDA A GOMITO (FUNZIONALITÀ DUPLICE) 1. FUNZIONE PROFONDITÀ DELLA PERFORAZIONE O DELL ALVEOLO 1 Per valutare la profondità dell alveolo o della perforazione. 1 Le incisioni presenti sullo stelo della sonda corrispondono alle lunghezze della gamma degli impianti Axiom REG/PX: 18 6,5/8/10/12/14/16/18 mm La sonda a gomito è uno strumento opzionale che può essere utilizzato per : 2 tastare il fondo dell alveolo nelle situazioni post-estrattive (punta smussata atraumatica). 3 controllare la profondità di perforazione dopo il passaggio della fresa iniziale Ø 2,0 (per gli impianti Axiom REG/PX/ 2,8). 2 3 Profondità di perforazione (mm) mm Fresa Sonda Fresa 2. FUNZIONE SONDA SU IMPIANTO 45 Le tacche corrispondono alle altezze gengivali della gamma protesica comune Axiom REG/PX: 0,75/1,5/2,5/3,5/4,5 mm 6 Porre la sonda in contatto con il cono dell impianto per valutare l altezza dei tessuti molli. Grazie alla sua geometria cilindrica, questo strumento di misura non sollecita la connessione dell impianto

22 Unlock I. KIT DI STOP AXIOM REG/PX Il kit di stop comprende 12 stop per frese S e 24 stop per frese L, per un totale di 36 stop. IDENTIFICARE LO STOP E APRIRE IL KIT PER ACCEDERE AGLI STOP : Stop per frese S Stop per frese L Gli stop S sono identificati da un solco sulla circonferenza, e possono essere montati solo sulle frese S. Gli stop L possono essere montati solo sulle frese L. Solco sulla circonferenza 22

23 Fresa di Lindemann Ø2.0mm Ø2.0mm Ø2.0 / 2.4mm Ø2.4 / 3.0mm Ø3.0 / 3.6mm Ø3.6 / 4.2mm Ø4.2 / 4.8mm A LA NUOVA DIMENSIONE MONTAGGIO DEGLI STOP SULLE FRESE Ogni stop è di colore corrispondente al diametro della fresa e di lunghezza corrispondente alla profondità di perforazione. Il posizionamento dello stop si effettua direttamente sul contrangolo. U Verificare che lo stop sia posizionato correttamente sulla spalla della fresa. VERIFICARE LA LUNGHEZZA DELLA PERFORAZIONE Marcatura laser: Profondità: 10 mm Lunghezza della fresa: L Indice per determinare la lunghezza del tunnel implantare Esempio di combinazione per la preparazione del tunnel implantare per l inserimento di un impianto Axiom di lunghezza 10 mm. RICHIUDERE IL KIT DOPO L USO Riferimento Profondità 10mm SMONTARE LO STOP DOPO L USO MEDIANTE IL DISPOSITIVO INTEGRATO NEL KIT

24 J. GUIDA DI PERFORAZIONE ANGOLATA PER RESTAURO COMPLETO SU RIDOTTO NUMERO DI IMPIANTI La guida di perforazione angolata, Codice INGFA, permette di realizzare restauri completi ancorati su un numero ridotto di impianti. Le istruzioni del presente capitolo espongono in dettaglio le diverse fasi dell intervento chirurgico e del restauro protesico da mettere in atto mediante la guida di perforazione angolata, Codice INGFA. 1. PROTOCOLLO DI PERFORAZIONE DEL MANDIBOLARE POSIZIONAMENTO DELLA GUIDA Incidere e disimpegnare il lembo. Perforare nell asse mediano con la fresa chirurgica Ø 2mm per 10mm. Posizionare l asta di guida nel foro Ø 2mm precedentemente realizzato. Se necessario, migliorare l avvitatura dell asta con una chiave esagonale, Codice INCHELV. PREPARAZIONE DEL SITO POSTERIORE E POSA IN OPERA DEGLI IMPIANTI Localizzare il forame mentoniero e il nervo alveolare per non eseguire perforazioni in tale zona. Individuare la posizione ove eseguire la perforazione con l ausilio della guida, contrassegnandola con la fresa a palla o la fresa a punta. Visualizzare l angolazione di 30 sulla guida (schema A). Orientare la fresa con l ausilio della guida e perforare secondo la sequenza di perforazione definita a p. 11 in caso di posa in opera di un impianto Axiom REG e a p. 14 in caso di posa in opera di un impianto Axiom PX. In caso di posa in opera di un impianto Axiom REG in osso D1, e se la situazione lo richiede, maschiare secondo il protocollo definito nel manuale Axiom REG/PX (vedi p. 9). Avvitare gli impianti nei fori realizzati e posizionare il trilobo degli impianti in accordo con il restauro protesico A 30 24

25 A LA NUOVA DIMENSIONE PREPARAZIONE DEL SITO ANTERIORE E POSA IN OPERA DEGLI IMPIANTI Le due perforazioni anteriori devono essere il più possibile distanti fra loro. Bisogna tuttavia prevedere una distanza di sicurezza tra gli apici degli impianti posteriori e anteriori. Individuare la posizione ove eseguire la perforazione con l ausilio della guida, contrassegnandola con la fresa a palla o la fresa a punta. Perforare secondo la sequenza di perforazione definita nel manuale Axiom REG/PX a p. 11 in caso di posa in opera di un impianto Axiom REG e a p. 14 le caso di posa in opera di un impianto Axiom PX. In caso di posa in opera di un impianto Axiom REG, e se la situazione lo richiede, maschiare secondo il protocollo definito nel manuale Axiom REG/PX a p. 9. Avvitare gli impianti nei fori realizzati e posizionare il trilobo degli impianti in accordo con il restauro protesico. STABILITÀ PRIMARIA DEGLI IMPIANTI Assicurarsi della buona stabilità primaria degli impianti prima della posa in opera dei pilastri conici. 2. PROTOCOLLO DI PERFORAZIONE DEL MASCELLARE POSIZIONAMENTO DELLA GUIDA Incidere e disimpegnare il lembo. Perforare nell asse mediano con la fresa chirurgica Ø 2 mm per 10 mm circa. Posizionare l asta guida nel foro Ø 2 mm precedentemente realizzato. 25

26 PREPARAZIONE DEL SITO POSTERIORE E POSA IN OPERA DEGLI IMPIANTI Individuare la parete anteriore del seno mascellare per evitare la penetrazione. Individuare la posizione ove eseguire la perforazione con l ausilio della guida, contrassegnandola con la fresa a palla o la fresa a punta. Visualizzare l angolazione di 30 sulla guida (schema B). Mantenere la fresa 2.0 mm in posizione parallela alla linea obliqua e iniziare a perforare In caso di posizionamento di un impianto Axiom REG, fare riferimento alla sequenza descritta a pag. 11. In caso di posizionamento di un impianto Axiom PX, riferirsi alla sequenza descritta a pag. 14. Avvitare gli impianti nel tunnel con il trilobo posizionato correttamente in base al restauro protesico. B 30 PREPARAZIONE DEL SITO ANTERIORE E POSA IN OPERA DEGLI IMPIANTI Le due perforazioni anteriori devono essere il più possibile distanti fra loro. Bisogna tuttavia prevedere una distanza di sicurezza tra gli apici degli impianti posteriori e anteriori. Individuare la posizione ove eseguire la perforazione con l ausilio della guida, contrassegnandola con la fresa a palla o la fresa a punta. Perforare secondo la sequenza di perforazione definita nel manuale Axiom REG/PX a p. 11 in caso di posa in opera di un impianto Axiom REG e a p. 14 in caso di posa in opera di un impianto Axiom PX. In caso di posa in opera di un impianto Axiom REG, e se la situazione lo richiede, maschiare secondo il protocollo definito nel manuale Axiom REG/PX a p. 9. Avvitare gli impianti nei fori realizzati e posizionare il trilobo degli impianti in accordo con il restauro protesico. STABILITA' PRIMARIA DEGLI IMPIANTI Verificare la stabilità primaria degli impianti prima della posa dei pilastri conici. 26

27 A LA NUOVA DIMENSIONE 3. PROTOCOLLO DI PROTESI SU MANDIBOLA POSA IN OPERA DEI PILASTRI POSTERIORI Usare pilastri conici angolati 30. Stimare l altezza della gengiva per decidere l altezza dei pilastri. Usare gli strumenti di presa dei pilastri conici per disporre i pilastri stessi parallelamente tra loro e rispetto alle linee verticali della guida. Avvitare la vite di fissaggio M.1.6 MU Black Tite con l ausilio della chiave esagonale lunga. Serrare a 25 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica a cricchetto e della chiave esagonale o del TORQ CONTROL e del mandrino esagonale. POSA IN OPERA DEI PILASTRI ANTERIORI Usare pilastri conici angolati 18 o pilastri conici dritti. Stimare l altezza della gengiva per decidere l altezza dei pilastri. Per i pilastri conici 18 : Usare gli strumenti di presa dei pilastri conici per disporre i pilastri stessi parallelamente tra loro e rispetto alle linee verticali della guida. Avvitare la vite di fissaggio M.1.6 MU Black Tite con l ausilio della chiave esagonale lunga. Serrare a 25 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica a cricchetto e della chiave esagonale o del TORQ CONTROL e del mandrino esagonale. Per i pilastri conici dritti: Inserire il pilastro conico nell impianto con l ausilio degli strumenti di presa. Serrare a 25 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica a cricchetto e della chiave esagonale o del TORQ CONTROL e del mandrino di avvitatura del pilastro conico dritto. 27

28 4. PROTOCOLLO DI PROTESI SUL MASCELLARE POSA IN OPERA DEI PILASTRI POSTERIORI Usare pilastri conici angolati 30. Stimare l altezza della gengiva per decidere l altezza dei pilastri. Usare gli strumenti di presa dei pilastri conici per disporre i pilastri stessi parallelamente tra loro e rispetto alle linee verticali della guida. Avvitare la vite di fissaggio M.1.6 MU Black Tite con l ausilio della chiave esagonale lunga. Serrare a 25 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica a cricchetto e della chiave esagonale o del TORQ CONTROL e del mandrino esagonale. POSA IN OPERA DEI PILASTRI ANTERIORI Usare pilastri conici angolati 18 o pilastri conici dritti. Stimare l altezza della gengiva per decidere l altezza dei pilastri. Per i pilastri conici 18 : Usare gli strumenti di presa dei pilastri conici per disporre i pilastri stessi parallelamente tra loro e rispetto alle linee verticali della guida. Avvitare la vite di fissaggio M.1.6 MU Black Tite con l ausilio della chiave esagonale lunga. Serrare a 25 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica a cricchetto e della chiave esagonale o del TORQ CONTROL e del mandrino esagonale. Per i pilastri conici dritti: Inserire il pilastro conico nell impianto con l ausilio degli strumenti di presa. Serrare a 25 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica a cricchetto e della chiave esagonale o del TORQ CONTROL e del mandrino di avvitatura del pilastro conico dritto. 28

29 A LA NUOVA DIMENSIONE 3. Protocolli di protesi : Axiom la nuova dimensione La gamma protesica Axiom è comune agli impianti Axiom REG e Axiom PX. La gamma protesica del sistema di implantologia dentale Axiom è completa e consente la realizzazione di protesi cementate o avvitate, unitarie o multiple, nonché la stabilizzazione delle protesi amovibili. Grazie alla sua connessione protesica unica (Ø 2,7 mm), la gamma protesica Axiom è compatibile con tutto l insieme degli impianti Axiom REG e Axiom PX. Per consentire una gestione ottimale degli aspetti estetici, i monconi sono forniti con diversi diametri del profilo di emergenza, calibrati sul diametro delle viti di guarigione. La precedente tavola intitolata scelta della vite di guarigione (vedi p. 20) offre una guida per la scelta del diametro appropriato in funzione del profilo dentale da restaurare. Infine, alcuni componenti protesici, come i monconi in titanio standard (protesi cementate), i pilastri conici e i pilastri Multi-Unit (protesi avvitate) sono forniti sterili per il posizionamento immediato e definitivo in bocca. La riduzione delle manipolazioni permette non solo di favorire la preservazione dei tessuti peri-implantari ma anche di abbreviare la durata del trattamento. A. «PROFILO DI EMERGENZA COSTANTE» DELLA GAMMA AXIOM VITE DI GUARIGIONE (Ø / ALTEZZA DI RIFERIMENTO) Ø 3.4 Ht Ht. 1.5 Ht. 2.5 Ht. 3.5 Ht. 4.5 altezza di sutura : 1mm altezza gengivale: 0.75/1.5/2.5/3.5 et 4.5mm Ø 4.0 Ø 5.0 Ø 6.0 altezza di sutura : 2mm altezza gengivale: 0.75/1.5/2.5/3.5 et 4.5mm E Viti fornite sterili e monouso. Profilo di emergenza costante tra i diversi componenti protesici, dalla vite di guarigione al pilastro definitivo. 29

30 B. REGISTRAZIONE DEL PROFILO DI EMERGENZA AXIOM (OPZIONALE) Presa di impronta con registrazione precisa del profilo gengivale con l ausilio di anelli di impronta montati su transfert Pick-up New design per impianti Axiom REG e Axiom PX e anelli di impronta Axiom. 1. INDICAZIONI Forniti non sterili Presa di impronta su impianto Axiom REG e Axiom PX su sito cicatrizzato Registrazione precisa del profilo gengivale cicatrizzato Consigli per l uso Usare esclusivamente con i transfert Pick-up New design (Codici OPPU100 e OPPU100L) su impianti Axiom REG e Axiom PX. Usare per la presa di impronta di profili gengivali di diametro 4,0, 5,0 o 6,0 mm se desiderato dall utente. Gli anelli per presa di impronta e i transfert Pick-up New design sono forniti decontaminati e non sterili, e necessitano di pulizia e sterilizzazione prima del primo utilizzo. 2. SCELTA DELL ANELLO DI IMPRONTA IN BASE AL PROFILO DI EMERGENZA AXIOM Il profilo degli anelli di impronta corrisponde esattamente a quello delle viti di guarigione di diametro 4,0 e 5,0 mm. La scelta dell anello di impronta dipende dalla vite di guarigione in opera (o dal pilastro provvisorio) e dal successivo pilastro, nel rispetto del profilo di emergenza Axiom (diametro e altezza gengivale). Ø 4.0 Ø 4.0 Ø 4.0 Ø 4.0 Ø 5.0 Ø 5.0 Ø 5.0 Ø 5.0 OPHS410 o OPHSF410 OPHS420 o OPHSF420 OPHS430 o OPHSF430 OPHS440* o OPHSF440* OPHS510 o OPHSF510 OPHS520 o OPHSF520 OPHS530 o OPHSF530 OPHS540* o OPHSF540* OPROFIL410 OPROFIL420 OPROFIL430 OPROFIL420 OPROFIL510 OPROFIL520 OPROFIL530 OPROFIL520 * Si noti che gli anelli H2,5 sono compatibili con i profili di emergenza H2,5 e H4,5 3. MATERIALE NECESSARIO Chiavi esagonali Transfert Pick-up Vite di transfert Transfert Pick-up L Vite di transfert Anelli d impronta Ø 4,0 e Ø 5,0 30

31 A LA NUOVA DIMENSIONE 4. PROTOCOLLO DI UTILIZZO Togliere la vite di guarigione (o quella del pilastro provvisorio) mediante la chiave esagonale. Posizionare l'anello di impronta corrispondente al profilo di emergenza scelto su un transfert Pick-up New design, Codice OPPU100 o OPPU100L. L anello di impronta deve essere in contatto con la prima aletta del transfert (vedi schema sottostante, per Pick-up Codice OPPU100). Posizionare il transfert Pick-up nell impianto e avvitare la vite del transfert (avvitatura manuale). Un indicatore consente di assicurarsi del corretto posizionamento del transfert nell impianto. OK Punto di riferimento visibile se il transfert è posizionato in modo corretto. NON Prendere l impronta con porta impronta perforato. Ripristinare la vite di guarigione o il pilastro provvisorio. 31

32 C. FAMIGLIE DI COMPONENTI PROTESICI PER LA GAMMA AXIOM COMPONENTI IMMAGINI Singola Multipla Totale Cementata Avvitata INDICAZIONI PAGINA Monconi provvisori Ø 3,4, 4,0, 5,0, 6,0 mm U V Temporizzazione protesica immediata. Estraibili 33 Monconi estetici in titanio Ø 3,4, 4,0, 5,0, 6,0 mm U P S Restauri estetici. Estraibili 35 Monconi estetici in zirconio Ø 5,0 mm U S Restauro in ceramica. 37 Monconi standard in titanio Ø 3,4, 4,0, 5,0, 6,0 mm U P S Posizionamento immediato o differito. Estraibili 39 Monconi sovrafondibili in oro Ø 4,0 mm U P S V 41 Monconi fresabili Ø 4,0 mm U P S 43 Flexibase e Axiom-S Tibase L U S V Base in titanio Estraibili 45 Pilastri Multi-Unit dritti e angolati piattaforma comune Ø 4,8 mm Pilastri Multi-Unit dritti piattaforma stretta Ø 4,0 mm P C V 46 P C V 54 Protesi Pacific su pilastro Multi-Unit stretto P C V Restauri avvitati associati a pilastri Multi- 60 Pilastri conici dritti Ø 4,0 mm angolati Ø 4,8 mm P C V 62 Protesi Pacific su pilastro conico dritto P C V Restauri avvitati associati a pilastri conici dritti OPSC. 66 Sistema LOCATOR Ø 4,0 mm C Stabilizzazione di protesi totali amovibili. 68 ATTENZIONE! Il profilo di emergenza non deve essere ritoccato, per salvaguardare la finitura della superficie a livello gengivale. Tutti i componenti definitivi assemblati sull impianto sono fissati mediante serraggio a 25 N.cm, salvo le viti di guarigione e le viti di chiusura (serraggio manuale, 5-10 N.cm). Il ritocco dei componenti protesici può compromettere la resistenza meccanica della ricostruzione protesica e condurre così al fallimento dell impianto. La scelta del pilastro implantare (tipo, diametro) deve essere fatta in base al tipo di restauro e al settore. 32

33 A LA NUOVA DIMENSIONE D. MONCONI PROVVISORI (STERILI) 1. INDICAZIONI Forniti sterili Protesi singola avvitata Messa in carico immediata Temporizzazione protesica Consigli per l uso Utilizzo raccomandato in protesi avvitata. La finitura della superficie coronale del moncone permette l adesione della resina in vista del restauro provvisorio. La presa può essere migliorata mediante lievi intagli trasversali o per sabbiatura. Il moncone provvisorio è fornito decontaminato e sterilizzato con la relativa vite di fissaggio, per il posizionamento diretto in bocca. La coppia di serraggio raccomandata per la vite di fissaggio è di 25 N.cm. L inserimento del moncone nell impianto è facilitato dall indicizzazione, per un posizionamento semplice e preciso. Estraibile mediante l estrattore per pilastri. Ø3.4 Ø4.0 Ø5.0 Ø6.0 PROFILO DI EMERGENZA 2. SCELTA DEL MONCONE Scegliere il moncone tra le 5 altezze gengivali disponibili (0,75, 1,5, 2,5, 3,5 e 4,5 mm) e i 4 diametri di profilo di emergenza (3,4 / 4,0 / 5,0 / 6,0 mm) possibili. La scelta del moncone deve idealmente avvenire in funzione del profilo di emergenza ricercato. NOTA Sono disponibili anche dei monconi di prova per facilitare la scelta dell altezza gengivale. 3. MATERIALE NECESSARIO Mandrini esagonali Chiavi esagonali Vite protesica M1.6 Vite di laboratorio 4. PROTOCOLLO DI UTILIZZO CONNESSIONE DEL MONCONE : Connettere il moncone provvisorio all impianto mediante la vite corta M1.6 e la chiave esagonale lunga (serraggio manuale moderato). Procedere alla modifica del moncone. Una volta realizzate le modifiche sostituire la vite corta M.1.6 con la vite di laboratorio lunga M.1.6. Avvitare manualmente mediante la chiave esagonale corta. 33

34 REALIZZAZIONE DEL RESTAURO TEMPORANEO : Riempire di resina acrilica lo stampo termoformato preventivamente perforato. Ricoprire il moncone (lasciando che la vite di laboratorio emerga dal preformato perforato). Polimerizzare o lasciar indurire la resina. RIMOZIONE DEL RESTAURO PROVVISORIO E RITOCCHI : Rimuovere la vite di laboratorio. Rimuovere il preformato con la resina e il moncone provvisorio. Smontare il restauro provvisorio dal preformato. Realizzare gli ultimi ritocchi e rifinire. CONNESSIONE DELLA PROTESI PROVVISORIA : Riposizionare la protesi provvisoria con la vite di fissaggio M1.6 (fornita con il moncone provvisorio). Si può eseguire una radiografia retro-alveolare per confermare la perfetta connessione tra il moncone standard in titanio e l impianto. E Avvitare a 25 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica a cricchetto e delle chiavi esagonali o del TORQ CONTROL e dei mandrini esagonali. Otturare il foro o i fori d accesso con materiale di riempimento, dopo aver protetto la testa della vite. ATTENZIONE! In assenza di messa in carico immediata, è indispensabile posizionare la protesi provvisoria in subocclusione in attesa della protesi definitiva, per garantire l integrità del dispositivo. 34

35 A LA NUOVA DIMENSIONE E. MONCONI ESTETICI IN TITANIO (NON STERILI) Consigli per l uso 1. INDICAZIONI Forniti non sterili Restauri cementati singoli Restauri cementati multipli I monconi estetici in titanio sono forniti decontaminati e non sterili, con la relativa vite di fissaggio. La presa di impronta si realizza direttamente sull impianto mediante presa di impronta di tipo Pick-up o Pop-In. Realizzazione della protesi ed eventuali ritocchi del moncone si svolgono in laboratorio. La coppia di serraggio raccomandata per la vite di fissaggio del moncone estetico in titanio è di 25 N.cm. Estraibile mediante l estrattore per pilastri. 2. SCELTA DEL MONCONE Scegliere il moncone tra le 5 altezze gengivali (0,75, 1,5, 2,5, 3,5 e 4,5 mm), i 4 profili di emergenza protesica (3,4, 4,0, 5,0 e 6,0 mm) e le 4 angolazioni coronali (0, 7, 15 e 23 ) disponibili. La scelta del moncone deve idealmente avvenire in funzione della vite di guarigione in opera e nel rispetto del principio di preservazione del profilo di emergenza. NOTA: Sono disponibili dei monconi di prova per facilitare la scelta del moncone. Monconi dritti e angolati seguono lo stesso protocollo di utilizzo. Tenere conto dell orientamento dell impianto nell utilizzo dei monconi estetici. NOTA: I monconi ESTETICI in titanio HG 4,5 mm presentano un profilo gengivale che ne consente l utilizzo nelle 2 situazioni seguenti: - Altezza gengivale 4,5 mm e altezza coronale 7 mm. - Altezza gengivale 2,5 mm e altezza coronale 9 mm. Il laboratorio è in grado di ottenere questo moncone di altezza coronale pari a 9 mm lavorando la parte cilindrica di 2 mm. 3. MATERIALE NECESSARIO Ø 3.4 Ø 4.0 Ø 5.0 Ø 6.0 PROFILO DI EMERGENZA Mandrini esagonali Chiavi esagonali 4. PROTOCOLLO DI UTILIZZO Vite protesica M1.6 Black Tite Vite protesica M1.6 Transfert Pick-up Transfert Pop-in Analogo d impianto PRESA DI IMPRONTA : Rimuovere la vite di guarigione con l ausilio della chiave esagonale lunga. Inserire a fondo il transfert Pick-up o Pop-In nell impianto e avvitare la vite del transfert (serraggio manuale moderato). Prendere l impronta mediante portaimpronta standard (tecnica Pop-In) o perforato (tecnica Pick-up). Rimettere in opera la vite di guarigione o realizzare una protesi provvisoria con l ausilio di un moncone provvisorio (vedi p. 33). PICK-UP POP-IN o 35

36 TRANSFERT DI IMPRONTA E REALIZZAZIONE DEL MODELLO MASTER : Realizzare il modello master. Inserire a fondo il moncone estetico in titanio nell analogo secondo l orientamento corretto e avvitare la vite di fissaggio M1.6 da laboratorio. Regolare mediante fresatura il volume del moncone e realizzare la protesi definitiva. PICK-UP POP-IN POSA IN OPERA DEL MONCONE : Inserire il moncone secondo l orientamento corretto e avvitare la vite di fissaggio M1.6 Black Tite inclusa. Si può eseguire una radiografia retro-alveolare per confermare la perfetta connessione tra il moncone e l impianto. E Serrare a 25 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica a cricchetto o del TORQ CONTROL. RESTAURO : Otturare il foro o i fori d accesso con materiale di riempimento, dopo aver protetto la testa della vite. Cementare definitivamente la corona sul moncone in bocca. 36

37 A LA NUOVA DIMENSIONE F. MONCONI ESTETICI IN ZIRCONIO (NON STERILI) 1. INDICAZIONI Forniti non sterili Restauro singolo cementato Consigli per l uso Il moncone è fornito decontaminato e non sterile, con la vite di fissaggio. Presa di impronta effettuata unicamente sull impianto. Ogni ritocco della parte in zirconio comporta un rischio di infragilimento meccanico del moncone. In caso di ritocchi, è necessario seguire le raccomandazioni indicate nel protocollo di lavorazione. La coppia di serraggio raccomandata per la vite di fissaggio del moncone estetico in zirconio è di 25 N.cm. Ø 5.0 PROFILO DI EMERGENZA 2. SCELTA DEL MONCONE Scegliere il moncone tra le 2 altezze gengivali (1,5 e 3,5 mm) e le 2 angolazioni coronali (0 e 15 ) disponibili. La scelta del moncone deve idealmente avvenire in funzione della vite di guarigione in opera e nel rispetto del principio di preservazione del profilo di emergenza. NOTA: Sono disponibili dei monconi di prova per facilitare la scelta del moncone. 3. MATERIALE NECESSARIO Mandrini esagonali Chiavi esagonali Vite protesica M1.6 Black Tite Vite protesica M1.6 Transfert Pick-up Transfert Pop-in Analogo d impianto 4. PROTOCOLLO DI UTILIZZO PRESA DI IMPRONTA : Estrarre la vite di guarigione mediante la chiave esagonale lunga. Inserire a fondo il transfert Pick-up o Pop-In nell impianto e avvitare la vite del transfert (serraggio manuale moderato). Prendere l impronta con l ausilio di un portaimpronta standard (tecnica Pop-In) o perforato (tecnica Pick-up). Rimettere in opera la vite di guarigione o realizzare una protesi provvisoria con l ausilio di un moncone provvisorio (vedi p. 33). o PICK-UP POP-IN 37

38 TRANSFERT DI IMPRONTA E REALIZZAZIONE DEL MODELLO MASTER : Realizzare il modello master. Fasi della preparazione: Inserire nell analogo il moncone in zirconio Axiom rispettando l orientamento corretto del trilobo e avvitare la vite di fissaggio in titanio M1.6. Va evitato ogni ritocco dello zirconio, in particolare al di sopra del livello superiore della base in titanio. Se necessario, il ritocco deve essere eseguito con fresa diamantata fine su contrangolo moltiplicatore a giri/min. e sotto abbondante irrigazione. PICK-UP POP-IN POSA IN OPERA DEL MONCONE : Inserire il moncone nell impianto rispettando l orientamento corretto e avvitare l acclusa vite di fissaggio. M1.6 Black Tite. Si può eseguire una radiografia retro-alveolare per confermare la perfetta connessione tra il moncone e l impianto. E Serrare a 25 N.cm con l aiuto della chiave dinamometrica a cricchetto o del TORQ CONTROL. RESTAURO : Otturare il foro o i fori d accesso con materiale di riempimento, dopo aver protetto la testa della vite. Cementare definitivamente la corona sul moncone in bocca. 38

39 A LA NUOVA DIMENSIONE G. MONCONI STANDARD IN TITANIO (STERILI) 1. INDICAZIONI Forniti sterili Restauro cementato singolo o multiplo su monconi dritti Restauro cementato multiplo su monconi angolati Consigli per l uso Il moncone standard in titanio è fornito decontaminato e sterile, con la vite di fissaggio, per la posa diretta in bocca. Presa di impronta effettuata a partire dal moncone, per ridurre le manipolazioni parodontali. La coppia di serraggio raccomandata per la vite di fissaggio del moncone standard in titanio è di 25 N.cm. Estraibile mediante l estrattore per pilastri. Ø 3.4 Ø 4.0 Ø 5.0 Ø 6.0 ATTENZIONE! Non ritoccare il moncone per non compromettere la presa di impronta. In caso contrario, effettuare una presa di impronta classica diretta sull impianto o prevedere un impronta convenzionale sul moncone. 2. SCELTA DEL MONCONE Scegliere il moncone tra le 3 altezze gengivali disponibili (1,5, 2,5 e 3,5 mm), le 2 altezze coronali per i monconi dritti (4 e 6 mm) e le 2 angolazioni possibili per i monconi angolati senza indice (15 e 23 ). La scelta del moncone deve idealmente avvenire in funzione della vite di guarigione in opera e nel rispetto del principio di preservazione del profilo di emergenza. Scegliere il moncone in modo che non si renda necessario alcun ritocco. NOTA: Sono disponibili dei monconi di prova per facilitare la scelta del moncone. Lo stesso protocollo di utilizzo è valido sia per i monconi dritti che per quelli angolati. Tenere conto dell orientamento dell impianto nell utilizzo dei monconi angolati. 3. MATERIALE NECESSARIO PROFILO DI EMERGENZA Mandrini esagonali Chiavi esagonali Vite protesica M1.6 Black Tite Transfert d impronta Cappetta di protezione Cappette calcinabili rotazionali e anti-rotazionali Analogo di moncone 4. PROTOCOLLO DI UTILIZZO CONNESSIONE DEL MONCONE : Estrarre la vite di guarigione mediante la chiave esagonale lunga. Inserire a fondo il moncone standard in titanio nell impianto e avvitare l acclusa vite di fissaggio M1.6. Black Tite. Si può eseguire una radiografia retro-alveolare per confermare la perfetta connessione tra il moncone e l impianto. E Serrare a 25 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica a cricchetto e delle chiavi esagonali o del TORQ CONTROL e dei mandrini esagonali. 39

40 PRESA DI IMPRONTA SUL MONCONE : Posizionare il transfert di impronta sulla sommità del moncone standard in titanio. Mantenere una leggera pressione ed effettuare una rotazione per allineare il transfert con il moncone. Realizzato l allineamento, premere i transfert sul moncone non ritoccato fino ad udire un clic. Prendere un impronta classica servendosi di un portaimpronta standard. Una volta realizzata l impronta, otturare i fori d accesso con materiale di riempimento, dopo aver protetto la testa della vite. PROTEZIONE DI MONCONE E PROTESI PROVVISORIA : Ripulire bene il moncone. Cementare la cappetta di protezione. Quest ultima può essere utilizzata anche per la realizzazione di un dente provvisorio. MODELLO MASTER E PROTESI : Inserire l analogo del moncone nella cavità dell impronta (fino ad udire un clic ), dopo aver visualizzato la posizione relativa dell analogo nell impronta. Verificare la buona tenuta dell analogo nell impronta (se necessario ripetere da capo l operazione) e realizzare il modello master. Utilizzare la/le cappetta/e calcinabile/i per la realizzazione della cappetta metallica. Usare uno spaziatore sugli analoghi per stabilizzare le cappe calcinabili sul modello master. Realizzare la protesi definitiva secondo i protocolli di restauro in vigore. Otturare il foro o i fori d accesso con materiale di riempimento dopo aver protetto la testa della vite. Cementare definitivamente la corona sul moncone nella bocca. NOTA: Sono disponili cappette rotazionali o antirotazionali a seconda della protesi cementata da realizzare (rispettivamente, multipla o singola). 40

41 A LA NUOVA DIMENSIONE H. MONCONI PER SOVRAFUSIONE IN ORO (NON STERILI) 1. INDICAZIONI Forniti non sterili Restauro avvitato multiplo Restauro cementato singolo Consigli per l uso I monconi per sovrafusione in oro sono forniti con la vite di fissaggio inclusa. 1 solo profilo di emergenza è disponibile per il moncone per sovrafusione in oro (4,0 mm). CARATTERISTICHE DELLA BASETTA ORO IN CERAMICOR (OPOG110): - composizione CERAMICOR: Au 60% / Pd 20% / Pt 19% / Ir 1%. - intervallo di fusione: 1400 C 1490 C. Assistenza tecnica: Cendres + métaux SA - Tel Fax Presa di impronta effettuata unicamente in modalità diretta su impianto. Ritocco del moncone e realizzazione della protesi da eseguire unicamente in laboratorio. La coppia di serraggio raccomandata per la vite di fissaggio del moncone per sovrafusione in oro è di 25 N.cm. 2. MATERIALE NECESSARIO Ø 4.0 H1.5 PROFILO DI EMERGENZA Mandrini esagonali Chiavi esagonali Vite protesica M1.6 Black Tite Vite protesica M1.6 Vite di laboratorio Transfert Pick-up Transfert Pop-in Analogo d impianto 3. PROTOCOLLO DI UTILIZZO PRESA DI IMPRONTA : Estrarre la vite di guarigione mediante la chiave esagonale lunga. Inserire a fondo il transfert Pick-up o Pop-In nell impianto e avvitare la vite del transfert (serraggio manuale moderato). Prendere l impronta con un portaimpronta standard (tecnica Pop-In) o perforato (tecnica Pick-up). Rimettere in opera la vite di guarigione o realizzare una protesi provvisoria con l ausilio di un moncone provvisorio (vedi p. 33). ATTENZIONE! PICK-UP POP-IN Alla misura unica dei monconi da sovrafusione in oro corrisponde una misura unica della vite di guarigione. Rispettare il concetto di conservazione del profilo di emergenza. o 41

42 TRANSFERT D IMPRONTA E REALIZZAZIONE DEL MODELLO MASTER : Realizzare il modello master. Inserire il moncone per sovrafusione in oro nell analogo e avvitare la vite di fissaggio M1.6 da laboratorio. Modellare il manicotto calcinabile in modo da ricreare un moncone su misura per fresatura e/o apporto di resina calcinabile (cera). NOTA: Utilizzare la vite lunga di laboratorio per salvaguardare i fori di avvitatura quando si aggiunge resina. PICK-UP POP-IN REALIZZAZIONE DEL MONCONE E DELLA CORONA DEFINITIVA : Estrarre con cautela il moncone per sovrafusione in oro personalizzato dal modello master. Fondere il moncone secondo le raccomandazioni dei produttori dei materiali e la procedura di soprafusione in vigore. Rimettere il moncone sul modello master con la vite di fissaggio M1.6, rispettando l orientamento corretto, e realizzare la protesi definitiva. POSA IN OPERA DEL MONCONE : Inserire il moncone per sovrafusione in oro nell impianto rispettando l orientamento corretto e avvitare la vite di fissaggio M1.6 Black Tite inclusa. Si può eseguire una radiografia retro-alveolare per confermare la perfetta connessione tra il moncone e l impianto. E Serrare a 25 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica a cricchetto o del TORQ CONTROL. RESTAURO : Otturare il foro o i fori d accesso con materiale di riempimento, dopo aver protetto la testa della vite. Cementare definitivamente la corona sul moncone nella bocca. 42

43 A LA NUOVA DIMENSIONE I. MONCONI FRESABILI (NON STERILI) 1. INDICAZIONI Forniti non sterili Restauro cementato singolo o multiplo Consigli per l uso I monconi fresabili sono forniti decontaminati e non sterili con vite di fissaggio inclusa. Presa di impronta effettuata unicamente in modalità diretta su impianto. Ritocco del moncone e realizzazione della protesi da eseguire unicamente in laboratorio (spessore minimo residuo raccomandato: 0,5 mm). La coppia di serraggio raccomandata per la vite di fissaggio del moncone fresabile è di 25 N.cm. Ø 4.0 H1.5 PROFILO DI EMERGENZA 2. MATERIALE NECESSARIO Mandrini esagonali Chiavi esagonali Vite protesica M1.6 Black Tite Vite protesica M1.6 Transfert Pick-up Transfert Pop-in Analogo d impianto 3. PROTOCOLLO DI UTILIZZO PRESA DI IMPRONTA Estrarre la vite di guarigione mediante la chiave esagonale lunga. Inserire a fondo il transfert Pick-up o Pop-In nell impianto e avvitare la vite del transfert (serraggio manuale moderato). Prendere l impronta con un portaimpronta standard (tecnica Pop-In) o perforato (tecnica Pick-up). Rimettere in opera la vite di guarigione o realizzare una protesi provvisoria con l ausilio di un moncone provvisorio (vedi p. 33). ATTENZIONE! PICK-UP POP-IN Alla misura unica dei monconi fresabili corrisponde una misura unica della vite di guarigione. Rispettare il concetto di conservazione del profilo di emergenza. o 43

44 TRANSFERT D IMPRONTA E REALIZZAZIONE DEL MODELLO MASTER : Realizzare il modello master. Inserire secondo l orientamento corretto il moncone fresabile nell analogo e avvitare la vite di fissaggio M1.6 da laboratorio. Modellare il moncone fresabile per fresatura (fresa diamantata fine 30 µm su contrangolo moltiplicatore a giri/min. con irrigazione) direttamente sul modello master (lasciare almeno 0,5 mm di spessore). Realizzare la protesi definitiva. PICK-UP POP-IN POSA IN OPERA DEL MONCONE : Inserire nell impianto il moncone secondo l orientamento corretto e avvitare la vite di fissaggio M1.6 Black Tite inclusa. Si può eseguire una radiografia retro-alveolare per confermare la perfetta connessione tra il moncone e l impianto. E Serrare a 25 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica a cricchetto o del TORQ CONTROL. RESTAURO : Otturare il foro o i fori d accesso con materiale di riempimento, dopo aver protetto la testa della vite. Cementare definitivamente la corona sul moncone nella bocca. 44

45 A LA NUOVA DIMENSIONE J. BASI IN TITANIO FLEXIBASE E AXIOM - S TIBASE L (NON STERILI) 1. INDICAZIONI Fornita non sterile Restauro protesico personalizzabile Consigli per l uso La base è fornita decontaminata e non-sterile, con vite di fissaggio inclusa. La base non deve essere ritoccata (né sulla parte gengivale, né su quella coronale). Ogni ritocco comporta un rischio di infragilimento meccanico del pezzo. È tollerata soltanto la sabbiatura della parte coronale con corindone (Al 2 O 3 ) di granulometria compresa tra 50 µm e 125 µm e a pressione compresa tra 2 e 4 bar, nel caso in cui la sabbiatura sia richiesta dal produttore dei materiali di incollaggio. La coppia di serraggio raccomandata per la vite di fissaggio della base è di 25 N.cm. La base Axiom - S Tibase L è compatibile unicamente con le unità officinali di fresatura di tipo L commercializzate da Sirona. Estraibile mediante l estrattore per pilastri. Ø4.5 Ø4.0 Ø5.0 Axiom - S Tibase L Flexibases Axiom PROFILO DI EMERGENZA 2. SCELTA DELLA BASE Le basi Flexibases Axiom sono utilizzabili in laboratorio per la realizzazione di pilastri singoli e di denti trans-avvitati. La scelta va fatta tra i 2 diametri (4,0 / 5,0 mm) possibili. La base Axiom - S Tibase L presenta una parte coronale compatibile con gli scanner digitali e le unità di lavorazione CEREC commercializzati dalla società Sirona. 3. PROTOCOLLO DI UTILIZZO NEL CASO DELLE BASI FLEXIBASE AXIOM : Realizzare la sovrastruttura per lavorazione CAD-CAM con tecnica a pressione. Consultare le raccomandazioni dei produttori dei materiali di restauro relative allo spessore minimo della sovrastruttura. In caso di lavorazione di zirconio, lo spessore delle pareti della sovrastruttura deve essere pari o superiore a 0,4 mm. Assemblare la base in titanio con la sovrastruttura per realizzare il restauro protesico. Consultare le raccomandazioni dei fabbricanti dei materiali di incollaggio relative al protocollo di incollaggio. Per l incollaggio delle sovrastrutture in ZIRCONIO, Anthogyr raccomanda l uso delle colle: MULTILINK AUTOMIX di IVOCLAR VIVADENT o PANAVIA TM F2,0 di KURARAY DENTAL. Pulire e sterilizzare il restauro protesico e la vite di fissaggio M1.6 (fornita con la base). Avvitare il restauro protesico sull impianto con la vite di fissaggio M1.6 a 25 N.cm con l ausilio di uno strumento dinamometrico INCCD o TORQ CONTROL. NEL CASO DELLE BASI AXIOM - S TIBASE L : Realizzare la sovrastruttura secondo le istruzioni d uso associate ai materiali commercializzati dalla società Sirona. Sterilizzare la vite di fissaggio M1.6 (fornita con la base). Avvitare il restauro protesico sull impianto con la vite di fissaggio M1.6 a 25 N.cm con l ausilio di uno strumento dinamometrico INCCD o TORQ CONTROL. 45

46 K. GAMMA DI PILASTRI MULTI-UNIT (STERILI) A. INTRODUZIONE La gamma di pilastri Multi-Unit Axiom REG/PX si compone di: Pilastri dritti e angolati con piattaforma COMUNE Ø4,8mm associati a componenti secondari comuni; Pilastri dritti con piattaforma STRETTA Ø4,0mm associati a componenti dedicati. Tutti i pilastri Multi-Unit sono forniti con prolunga di manipolazione premontata. Ø 4.8 Ø 4.0 Piattaforma Multi-Unit comune Ø 4,8 mm Piattaforma Multi-Unit stretta Ø 4,0 mm Tutti i pilastri Multi-Unit Ø 4,8 mm e Ø 4,0 mm sono fissati con una coppia di 25 N.cm. I pilastri Multi-Unit angolati sono trans-avvitati su impianto Axiom REG/PX con una vite M1.6 dedicata Multi-Unit. Ø = 4.8 mm Ø = 4.8 mm AC = 2.5 mm AC = 2.5 mm 20 Ø = 4.0 mm AC = 1.5 mm AG n AG n AG Piattaforma comune Ø 4.8 mm Réf. OPMU160 Piattaforma stretta Ø 4.0 mm 46

47 A LA NUOVA DIMENSIONE I pilastri Multi-Unit dritti Ø 4,8 mm e Ø 4,0 mm sono fissati a 25 N.cm con il mandrino di avvitatura Multi-Unit Codice MUM100 o la chiave di avvitatura Multi-Unit Codice MUW100. I componenti secondari provvisori o definitivi sono trans-avvitati sui pilastri Multi-Unit con viti M1.4 dedicate Multi-Unit con coppia di 15 N.cm, salvo i cappucci protettivi che sono avvitati manualmente (5-10 N.cm). Le viti M1.4 Multi-Unit sono compatibili con entrambe le piattaforme Multi-Unit Ø 4,8 mm e Ø 4,0 mm. I componenti secondari per i pilastri Multi- Unit Ø 4,8 mm e Ø 4,0 mm presentano i seguenti codici colore: Le viti da laboratorio (vite M1.4 Multi-Unit in titanio e vite pick-up Multi-Unit) sono compatibili con i pilastri Multi-Unit Ø 4,8 mm e i pilastri Multi-Unit stretti Ø 4,0 mm, e sono di colore blu. I componenti colorati parzialmente o totalmente in giallo sono dedicati ai pilastri Multi-Unit Ø 4,8 mm. I componenti colorati parzialmente o totalmente in verde sono dedicati ai pilastri Multi-Unit stretti Ø 4,0 mm. I componenti con marcatura laser N sono dedicati ai pilastri Multi-Unit Ø 4,0 mm. MATERIALE NECESSARIO PILASTRO MULTI-UNIT PIATTAFORMA COMUNE Ø 4,8MM Transfert Pick-up Multi-Unit Ø 4.8 mm Transfert Pop-in Multi-Unit Ø 4.8mm Analogo di pilastro Multi-Unit Ø 4.8mm Analogo di protezione Multi-Unit Ø 4.8mm Cappuccio protettivo Multi-Unit Ø 4.8mm Cappetta Multi-Unit Ø 4.8 mm provvisoria titanio Cappetta Multi-Unit Ø 4.8 mm provvisoria PEEK Cappetta Multi-Unit Ø 4.8mm calcinabile PMMA Cappetta Multi-Unit Ø 4.8mm CoCr MATERIALE NECESSARIO PILASTRO MULTI-UNIT STRETTO DRITTO Transfert Pick-up Multi-Unit Ø 4.0 mm Transfert Pop-in Multi-Unit Ø 4.0mm Analogo di pilastro Multi-Unit Ø 4.0mm Analogo di protezione Multi-Unit Ø 4.0mm Cappuccio protettivo Multi-Unit Ø 4.0mm Cappetta Multi-Unit Ø 4.0mm provvisoria titanio Cappetta Multi-Unit Ø 4.0mm provvisoria PEEK Cappetta Multi-Unit Ø 4.0mm calcinabile PMMA Cappetta Multi-Unit Ø 4.0mm CoCr 47

48 B. PILASTRI MULTI-UNIT PIATTAFORMA COMUNE Ø 4,8 MM (STERILI) 1. INDICAZIONI Forniti sterili Restauro multiplo trans-avvitato I pilastri Multi-Unit angolati sono trans-avvitati, la vite di fissaggio sull impianto (Codice OPMU160) è confezionata insieme al pilastro. Ø 4.8 Consigli per l uso I pilastri conici Multi-Unit piattaforma comune Ø 4,8 mm (dritti e angolati) Axiom REG/PX e i cappucci protettivi Multi-Unit sono forniti decontaminati e sterili per la posa diretta in fase chirurgica. I pilastri conici Multi-Unit Axiom REG/PX sono forniti con prolunga di manipolazione Multi-Unit avvitata sul pilastro per facilitarne la posa in opera. Dopo tale posa in opera, la prolunga di manipolazione deve essere svitata. PROFILO DI EMERGENZA La coppia di serraggio raccomandata per le viti di fissaggio dei pilastri conici angolati e dei pilastri conici dritti è di 25 N.cm. Per i componenti secondari, la coppia raccomandata è di 15 N.cm. In caso di inserimento di una vite di guarigione Axiom REG/PX prima della posa in opera del pilastro Multi-Unit Ø 4,8 mm, si raccomanda di utilizzare una vite di guarigione Ø 5,0 mm per non comprimere la gengiva al momento dell inserimento dei pilastri conici. Nel caso della posa in opera di pilastri OPMU0-4, potrà essere utilizzata la vite di guarigione (Codice OPHS530) durante la fase di guarigione. Nel caso in cui il laboratorio realizzi la protesi multipla a partire da un modello master con analoghi di impianti, dovrà utilizzare viti M1.6 Multi-Unit Blu (Codice OPMU161) fornite singolarmente ATTENZIONE! I componenti secondari e le viti Multi-Unit sono dedicati ai pilastri Multi-Unit, e non sono compatibili con i pilastri conici OPSC/OPAC. Mischiare i componenti o le viti della gamma Multi-Unit con quelli della gamma OPSC/OPAC rischierebbe di condurre alla realizzazione di una protesi mal adattata. La prolunga di manipolazione fornita insieme ai pilastri Multi-Unit permette di facilitare la posa in opera del pilastro. Tale prolunga non deve assolutamente essere utilizzata per serrare il pilastro Multi-Unit dritto nell impianto a 25 N.cm. Non esercitare una coppia superiore a 5 N.cm su detta prolunga. 2. PER IL RESTAURO PROTESICO TOTALE È possibile prevedere un protocollo di restauro protesico totale immediato su un ridotto numero di impianti Axiom REG/ PX angolati. 3. SCELTA DEL PILASTRO CONICO La gamma dei pilastri conici comprende pilastri dritti e angolati. PILASTRO CONICO DRITTO: Scegliere il pilastro tra le 5 altezze gengivali 0,75, 1,5, 2,5, 3,5 e 4,5 mm con diametro protesico Ø 4,8 mm. La scelta dell altezza gengivale del pilastro conico dritto Multi-Unit deve idealmente avvenire in funzione della vite di guarigione in opera e nel rispetto del principio di preservazione del profilo di emergenza. La fase di guarigione può farsi direttamente con il pilastro conico dritto coperto dal relativo cappuccio protettivo Multi-Unit Codice MUCAP. PILASTRO CONICO ANGOLATO: Scegliere il pilastro fra le 4 altezze gengivali 0,75, 1,5, 2,5 e 3,5 mm con diametro protesico Ø 4,8 mm e le 2 angolazioni coronali 18 e 30, in versione con indice e senza indice. La scelta dell altezza gengivale del pilastro conico dritto Multi-Unit deve idealmente avvenire in funzione della vite di guarigione in opera e nel rispetto del principio di preservazione del profilo di emergenza. La fase di guarigione può farsi direttamente con il pilastro conico coperto dal relativo cappuccio protettivo Multi-Unit Codice MUCAP. 48

49 A LA NUOVA DIMENSIONE 4. MATERIALE NECESSARIO Prolunga di manipolazione Mandrini esagonali Chiavi esagonali Mandrino e chiave di pilastro Multi-Unit Transfert Pick-up Multi-Unit Ø 4,8 mm Transfert Pop-in Multi-Unit Ø 4.8mm Analogo di pilastro Multi-Unit Ø 4.8mm Analogo di protezione Multi-Unit Ø 4.8mm Cappuccio protettivo Multi-Unit Ø 4.8mm Cappetta Multi-Unit Ø 4.8mm provvisoria Titanio Cappetta Multi-Unit Ø 4.8mm provvisoria PEEK Cappetta Multi-Unit Ø 4.8mm calcinabile PMMA Cappetta Multi-Unit Ø 4.8mm CoCr 5. PROTOCOLLO DI UTILIZZO ATTENZIONE! Assicurarsi che la prolunga di manipolazione MULTI-UNIT SIA CORRETTAMENTE avvitata sul pilastro conico Multi-Unit prima della posa in opera nella bocca. In caso di ridotta apertura boccale, svitare la prolunga di manipolazione fornita insieme al pilastro Multi-Unit e avvitare la prolunga di manipolazione corta (Codice MUWS) POSA IN OPERA DEL PILASTRO CONICO MULTI-UNIT : PILASTRO CONICO DRITTO MULTI-UNIT Preavvitare il pilastro conico dritto Multi-Unit nell impianto con l ausilio della prolunga di manipolazione Multi-Unit. Svitare la prolunga di manipolazione. E Serrare il pilastro conico dritto a 25 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica di protesi Codice INCCD munita della chiave Multi-Unit Codice MUW100 o del TORQ CONTROL munito di mandrino Multi-Unit Codice MUM100 o MUM100L. PILASTRO CONICO ANGOLATO MULTI-UNIT Inserire (tendendo conto dell indice, per la versione con indice) il pilastro conico Multi-Unit angolato secondo l orientamento voluto e avvitare la vite di fissaggio specifica ai pilastri Multi-Unit M1.6 Multi-Unit Black Tite Codice OPMU160 con l ausilio di una chiave esagonale. E Serrare la vite a 25 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica di protesi Codice INCCD e di una chiave esagonale o del TORQ CONTROL e di un mandrino esagonale. Svitare la prolunga di manipolazione. 49

50 PRESA DI IMPRONTA E TEMPORIZZAZIONE : Montare un transfert Pick-up Multi-Unit Codice MUT100 su ciascuno dei pilastri conici e avvitare le relative viti del transfert, corte o lunghe (serraggio manuale moderato 5-10 N.cm), o avvitare un transfert Pop-in Multi-Unit Codice MUT200 (serraggio manuale moderato 5-10 N.cm). Prendere l impronta con l ausilio di un portaimpronta standard (tecnica Pop-In) o perforato (tecnica Pick-up). Rimpiazzare i cappucci protettivi Multi-Unit Codice MUCAP con serraggio manuale moderato o realizzare una protesi provvisoria con gli adeguati pilastri (vedi Parte Protesi provvisoria). PICK-UP POP-IN PICK-UP POP-IN LABORATORIO : Avvitare gli analoghi Multi-Unit CodiceMUA100 in ciascuno dei transfert. Realizzare il modello master. PROTESI PROVVISORIA Connessione delle cappette provvisorie Connessione delle cappette provvisorie in titanio Multi-Unit Codice MUC100 o delle cappette provvisorie in PEEK MULTI-UNIT Codice MUC200 sui pilastri conici Multi-Unit. Avvitatura delle cappette provvisorie sui pilastri conici dritti o angolati Multi-Units con le viti di fissaggio M1.4 Multi-Unit in titanio Codice MU141 dedicate ai pilastri Multi-Unit o con le viti lunghe per transfert Pick-up Multi-Unit corrispondenti. Serraggio manuale moderato (< 15 N.cm) con la chiave esagonale Codice INCHELV o Codice INCHECV. Modificare la cuffia provvisoria in altezza se necessario.. 50

51 A LA NUOVA DIMENSIONE PROTESI PROVVISORIA (CONTINUA) Realizzazione del restauro temporaneo Riempire di resina acrilica uno stampo in plastica o un preformato preventivamente perforato. Ricoprire le cappette provvisorie ritagliate (lasciare che le viti lunghe del transfert Pick-up sporgano attraverso il preformato perforato). Polimerizzare o lasciar indurire la resina. Rimozione del restauro temporaneo e ritocchi Rimuovere la vite utilizzata (M1.4 Multi Unit in titanio o vite Pick-up Multi-Unit). Rimuovere il preformato con la resina e la cappetta provvisoria. Smontare il restauro provvisorio dal preformato. Eseguire gli ultimi ritocchi e rifinire. Connessione della protesi temporanea Riposizionare la protesi temporanea con la vite di fissaggio M1.4 Multi-Unit in titanio fornita con la cuffia provvisoria, mediante la chiave esagonale lunga Codice INCHELV o Codice INCHECV. Si può eseguire una radiografia retro-alveolare per confermare la perfetta connessione tra il pilastro e l impianto. E Serrare a 15 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica di protesi Codice INCCD o del TORQ CONTROL. ATTENZIONE! Salvo che in caso di messa in carico immediata, si raccomanda di posizionare la protesi provvisoria in sottoocclusione in attesa della protesi definitiva, al fine di garantire l integrità del dispositivo. PROTESI DEFINITIVA (BARRA O PONTE): (DOPO PRESA DI IMPRONTA VALIDATA DA CHIAVE IN GESSO) A PARTIRE DA CAPPETTE 100% CALCINABILI In laboratorio Connessione delle cappette 100% calcinabili Connettere agli analoghi dei pilastri conici Multi-Unit Codice MUA100 sul modello master le cappette calcinabili Multi-Unit Codice MUC300 con le viti di fissaggio M1.4 Multi -Unit in titanio o le viti lunghe del transfert Pick-up Multi- Unit corrispondenti (serraggio manuale moderato 5-10 N.cm). Usare la chiave esagonale Codice INCHELV o INCHEXLV. Disporre le cappette calcinabili in modo da ricreare un armatura omotetica (o barra calcinabile) su misura per fresatura e/o apporto di resina calcinabile collegando ciascuna delle cappette. NOTA: Usare la vite di fissaggio M1.4 Multi-Unit in titanio o le viti lunghe pick-up Multi-Unit per conservare i fori di avvitatura nell aggiungere la resina. 51

52 Realizzazione della protesi definitiva con tecnica di fusione Effettuare la fusione rispettando le raccomandazioni dei produttori dei materiali. Verifica della struttura fusa Riposizionare la struttura fusa sul modello master con la vite di fissaggio M1.4 Multi-Unit in titanio (serraggio manuale moderato 5-10 N.cm) per verificarne l assetto. Prova della struttura fusa Rimuovere i cappucci protettivi o la protesi provvisoria e procedere alla prova della struttura fusa in bocca, verificandone l aggiustamento sui pilastri conici Multi- Unit mediante viti M1.4 Multi-Unit in titanio (serraggio manuale moderato 5-10 N.cm). Sono disponibili degli analoghi di protezione Multi-Unit Codice MUA200 per salvaguardare i dispositivi di connessione Multi-Unit nel corso delle tappe di realizzazione della protesi. In bocca Posizionamento della protesi Posizionare la struttura protesica sui pilastri Multi-Unit. Avvitare le viti di fissaggio M1.4 Multi-Unit Black Tite Codice MU140. E Serrare a 15 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica di protesi Codice INCCD o del TORQ CONTROL. PONTE: Dopo aver protetto la testa della vite con un prodotto per otturazioni reversibile, otturare i fori di accesso con un materiale acrilico e poi effettuare le ultime regolazioni occlusali. BARRA: Procedere agli aggiustamenti occlusali e tissutali sulla protesi totale prima del serraggio definitivo. Informare il paziente sulle procedure d uso e manutenzione. 52 PROTESI DEFINITIVA (BARRA O PONTE): (DOPO PRESA DI IMPRONTA VALIDATA DA CHIAVE IN GESSO) A PARTIRE DA CAPPETTA SOVRAFUSA CoCr E Le cappette CoCr (MUC400) sono fornite corredate di un avvertenza. Fare riferimento a detta avvertenza prima di realizzare la sovrafusione. In laboratorio Connessione delle cappette CoCr Connettere agli analoghi dei pilastri conici Multi-Unit Codice MUA100 sul modello master le cappette CoCr Multi- Unit Codice MUC400 con le viti di fissaggio M1.4 Multi-Unit in titanio o le viti lunghe del transfert Pick-up Multi-Unit corrispondenti (serraggio manuale moderato 5-10 N.cm). Usare la chiave esagonale Codice INCHELV o INCHEXLV. Lavorare le cappette calcinabili in modo da ricreare un armatura omotetica (o barra calcinabile) su misura per fresatura e/o apporto di resina calcinabile collegando ciascuna delle cappette. NOTA: usare la vite di fissaggio M1.4 Multi-Unit in titanio o le viti lunghe pick-up Multi-Unit per conservare i fori di avvitatura nell aggiungere la resina.

53 A LA NUOVA DIMENSIONE Realizzazione della protesi definitiva con tecnica di fusione Effettuare la fusione rispettando le raccomandazioni dei produttori dei materiali e utilizzando un CoCr per sovrafusione con temperatura di fusione inferiore a 1338 C. La lega prescelta deve rispettare le norme ASTM F1537, ASTM F795, ISO o ISO La porcellana non deve essere posta in contatto diretto con l anello lavorato in CoCr. La lega di fusione deve ricoprire per intero la cappetta CoCr, per evitare rischi di cattiva adesione e fessurazione della porcellana. Lo spessore della resina e del calcinabile deve essere superiore a 0,5 mm prima della fusione, e può essere ridotto fino a 0,3 mm dopo la fusione. Verifica della struttura fusa Riposizionare la struttura fusa sul modello master con la vite di fissaggio M1.4 Multi-Unit in titanio (serraggio manuale moderato 5-10 N.cm) per verificarne l assetto. Prova della struttura fusa Rimuovere i cappucci protettivi o la protesi provvisoria e procedere alla prova della struttura fusa in bocca, verificandone l aggiustamento sui pilastri conici Multi- Unit mediante viti M1.4 Multi-Unit in titanio (serraggio manuale moderato 5-10 N.cm). Sono disponibili degli analoghi di protezione Multi-Unit Codice MUA200 per salvaguardare i dispositivi di connessione Multi-Unit nel corso delle tappe di realizzazione della protesi. In bocca Posizionamento della protesi Posizionare la struttura protesica sui pilastri Multi- Unit. Avvitare le viti di fissaggio M1.4 Multi-Unit Black Tite Codice MU140. E Serrare a 15 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica di protesi Codice INCCD o del TORQ CONTROL. PONTE: Dopo aver protetto la testa della vite con un prodotto per otturazioni reversibile, otturare i fori di accesso con un materiale acrilico e poi effettuare le ultime regolazioni occlusali. BARRA: Procedere agli aggiustamenti occlusali e tissutali sulla protesi totale prima del serraggio definitivo. Informare il paziente sulle procedure d uso e manutenzione. 53

54 C. PILASTRI MULTI-UNIT PIATTAFORMA STRETTA Ø 4,0 mm (STERILI) 1. INDICAZIONI Forniti sterili Restauro multiplo avvitato su impianti con spazio inter-implantare ridotto. Ø 4.0 Consigli per l uso I pilastri conici Multi-Unit stretti dritti Ø 4,0 mm Axiom REG/PX e i cappucci protettivi Multi-Unit diametro 4,0 Multi Unit sono forniti decontaminati e sterili per la posa diretta in fase chirurgica. I pilastri conici Multi-Unit stretti diametro 4,0 mm Axiom REG/PX sono forniti con una prolunga di manipolazione Multi-Unit avvitata sul pilastro per facilitarne la posa in opera. Dopo tale posa in opera, la prolunga di manipolazione deve essere svitata. La coppia di serraggio raccomandata delle viti di fissaggio dei pilastri conici dritti è di 25 N.cm. Per i componenti secondari, il serraggio raccomandato è di 15 N.cm. PROFILO DI EMERGENZA In caso di inserimento di una vite di guarigione Axiom REG/PX prima della posa del pilastro Multi-Unit, si raccomanda di utilizzare una vite di guarigione Ø 4,0 mm per non comprimere la gengiva al momento dell inserimento dei pilastri conici. In caso di posa di pilastro OPMUN0-4, si raccomanda di favorire la guarigione con vite di guarigione OPHS430 ATTENZIONE! Componenti secondari e viti Multi-Unit sono specifici per i pilastri Multi-Unit e non sono compatibili con i pilastri conici OPSC/OPAC. Mischiare i componenti o le viti della gamma Multi-Unit con quelli della gamma OPSC/OPAC rischierebbe di condurre alla realizzazione di una protesi mal adattata. La prolunga di manipolazione fornita insieme ai pilastri Multi-Unit permette di facilitare la posa in opera del pilastro. Tale prolunga non deve assolutamente essere usata per il serraggio del pilastro Multi-Unit diritto nell impianto a 25 N.cm. Non esercitare su detta prolunga una coppia superiore a 5 N.cm. 2. PER IL RESTAURO PROTESICO TOTALE È possibile prevedere un protocollo di restauro protesico totale immediato su ridotto numero di impianti Axiom REG PX se il volume osseo lo permette. 3. SCELTA DEL PILASTRO CONICO PILASTRO CONICO DRITTO: Scegliere il pilastro tra le 5 altezze gengivali 0,75, 1,5, 2,5, 3,5 e 4,5 mm con diametro protesico Ø 4,0 mm. La scelta dell altezza gengivale del pilastro conico dritto Multi-Unit stretto deve idealmente avvenire in funzione della vite di guarigione in opera e nel rispetto del principio di preservazione del profilo di emergenza. La fase di guarigione può farsi direttamente con il pilastro conico dritto coperto dal relativo cappuccio protettivo Multi-Unit Codice MUNCAP. 4. MATERIALE NECESSARIO Prolunga di manipolazione Mandrini esagonali Chiavi esagonali Mandrino e chiave di pilastro Multi-Unit Transfert Pick-up Multi-Unit Ø 4,0 mm Transfert Pop-in Multi-Unit Ø 4.0mm Analogo di pilastro Multi-Unit Ø 4,0 mm Analogo di protezione Multi-Unit Ø 4.0mm Cappuccio protettivo Multi-Unit Ø 4.0mm Cappetta Multi-Unit Ø 4.0mm provvisoria Titanio Cappetta Multi-Unit Ø 4.0mm provvisoria PEEK Cappetta Multi-Unit Ø 4.0mm calcinabile PMMA Cappetta Multi-Unit Ø 4.0mm CoCr 54

55 A LA NUOVA DIMENSIONE 5. PROTOCOLLO DI UTILIZZO ATTENZIONE! Assicurarsi che la prolunga di manipolazione MULTI- UNIT SIA CORRETTAMENTE avvitata sul pilastro conico Multi-Unit prima della posa in opera in bocca. In caso di ridotta apertura della bocca, svitare la prolunga di manipolazione fornita insieme al pilastro Multi-Unit e avvitare la prolunga di manipolazione corta MUWS. POSA IN OPERA DEL PILASTRO CONICO MULTI-UNIT STRETTO : PILASTRO CONICO DRITTO MULTI-UNIT STRETTO Preavvitare il pilastro conico dritto Multi-Unit stretto nell impianto con l ausilio della prolunga di manipolazione Multi-Unit. Svitare la prolunga di manipolazione. E Serrare il pilastro conico dritto a 25 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica di protesi Codice INCCD munita della chiave Multi-Unit Codice MUW100 o del TORQ CONTROL munito di mandrino Multi-Unit Codice MUM100 o MUM100L PRESA DI IMPRONTA E TEMPORIZZAZIONE : Montare un transfert Pick-up Multi-Unit stretto Codice MUNT100 su ciascuno dei pilastri conici e avvitare le viti di transfert corte o lunghe (serraggio manuale moderato 5-10 N.cm) o avvitare un transfert Pop-in Multi-Unit stretto Codice MUNT200 (serraggio manuale moderato 5-10 N.cm). Prendere l impronta con l ausilio di un portaimpronta standard (tecnica Pop-In) o perforato (tecnica Pick-up). Rimpiazzare i cappucci protettivi Multi-Unit Codice MUCAP con serraggio manuale moderato o realizzare una protesi provvisoria con le adeguate cappette (Vedi Parte Protesi Provvisoria). PICK-UP POP-IN PICK-UP POP-IN LABORATORIO : Avvitare gli analoghi Multi-Unit stretti Codice MUNA100 in ciascuno dei transfert. Realizzare il modello master 55

56 PROTESI PROVVISORIA : Connessione delle cappette provvisorie Connessione delle cappette provvisorie in titanio Multi-Unit strette Codice MUNC100 o delle cappette provvisorie in PEEK Multi-Unit Codice MUNC200 sui pilastri conici Multi-Unit stretti. Avvitatura delle cappette provvisorie sui pilastri conici dritti Multi-Units con le viti di fissaggio M1.4 Multi-Unit in titanio Codice MU141 dedicate per i pilastri Multi-Unit o le viti lunghe di transfert Pick-up Multi-Unit dedicate. Serraggio manuale moderato (5-10N.cm) con la chiave esagonale Codice INCHELV o Codice IN CHECV. Modificare la cappetta provvisoria in altezza se necessario. Realizzazione del restauro temporaneo Riempire di resina acrilica uno stampo in plastica o un preformato preventivamente perforato. Ricoprire le cappette provvisorie ritagliate (lasciare che le viti lunghe del transfert Pick-up sporgano attraverso il preformato perforato). Polimerizzare o lasciar indurire la resina. Rimozione del restauro temporaneo e modifiche Rimuovere la vite utilizzata (M1.4 Multi Unit in titanio o vite Pick-up Multi-Unit). Rimuovere il preformato con la resina e la cappetta provvisoria. Smontare il restauro provvisorio dal preformato. Eseguire gli ultimi ritocchi e rifinire. Connessione della protesi temporanea Riposizionare la protesi temporanea con la vite di fissaggio M1.4 Multi-Unit in titanio dedicata con l ausilio della chiave esagonale lunga Codice INCHELV o Codice INCHECV. Si può eseguire una radiografia retro-alveolare per confermare la perfetta connessione tra il pilastro e l impianto. E Serrare a 15 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica di protesi Codice INCCD o del TORQ CONTROL. ATTENZIONE! Salvo che in caso di messa in carico immediata, si raccomanda di posizionare la protesi provvisoria in subocclusione in attesa della protesi definitiva, al fine di garantire l integrità del dispositivo. 56

57 A LA NUOVA DIMENSIONE PROTESI DEFINITIVA (BARRA O PONTE): (DOPO PRESA DI IMPRONTA VALIDATA DA CHIAVE IN GESSO) ) In laboratorio Connessione delle cappette personalizzabili Connettere agli analoghi dei pilastri conici Multi-Unit stretti Codice MUNA100 sul modello master le cappette calcinabili Multi-Unit strette Codice MUNC300 con le viti di fissaggio M1.4 Multi-Unit in titanio dedicate o le viti lunghe di transfert Pick-up Multi-Unit dedicate (serraggio manuale moderato 5-10 N.cm). Usare la chiave esagonale Codice INCHELV o INCHEXLV Disporre le cappette calcinabili in modo da ricreare un armatura omotetica (o barra calcinabile) su misura per fresatura e/o apporto di resina calcinabile collegando ciascuna delle cappette. NOTA: usare la vite di fissaggio M1.4 Multi-Unit in titanio o le viti lunghe pick-up Multi-Unit per conservare i fori di avvitatura nell aggiungere la resina. Realizzazione della protesi definitiva con tecnica di fusione Effettuare la fusione rispettando le raccomandazioni dei produttori dei materiali. Verifica della struttura fusa Riposizionare la struttura fusa sul modello master con la vite di fissaggio M1.4 Multi-Unit in titanio dedicata (serraggio manuale moderato 5-10N.cm) per verificarne l assetto. Prova della struttura fusa Rimuovere i cappucci protettivi o la protesi provvisoria e procedere alla prova della struttura fusa in bocca, verificandone l aggiustamento sui pilastri conici Multi- Unit mediante viti M1.4 Multi-Unit in titanio dedicate (serraggio manuale moderato 5-10 N.cm). Sono disponibili degli analoghi di protezione Multi-Unit stretti Codice MUNA200 per proteggere i dispositivi di connessione Multi-Unit nel corso delle fasi di realizzazione della protesi. In bocca Posizionamento della protesi Posizionare la struttura protesica sui pilastri Multi-Unit stretti. Avvitare le viti di fissaggio M1.4 Multi-Unit Black Tite dedicate Codice MU140. E Serrare a 15 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica di protesi Codice INCCD o del TORQ CONTROL. PONTE: dopo aver protetto la testa della vite con un prodotto per otturazioni reversibile, otturare i fori di accesso con un materiale acrilico e poi effettuare le ultime regolazioni occlusali. BARRA: procedere agli aggiustamenti occlusali e tissutali sulla protesi totale prima del serraggio definitivo. Informare il paziente sulle procedure d uso e manutenzione. 57

58 PROTESI DEFINITIVA (BARRA O PONTE): (DOPO PRESA DI IMPRONTA VALIDATA DA CHIAVE IN GESSO) A PARTIRE DA CAPPETTA SOVRAFUSA CoCr E Le cappette Multi-Unit sono fornite corredate di un avvertenza. Fare riferimento a detta avvertenza prima di eseguire la sovrafusione. In laboratorio Connessione delle cappette CoCr Connettere agli analoghi dei pilastri conici Multi-Unit stretto Codice MUNA100 sul modello master le cappette CoCr Multi-Unit strette Codice MUNC400 con le viti di fissaggio M1.4 Multi-Unit in titanio dedicate o le viti lunghe di transfert Pick-up Multi-Unit dedicate (serraggio manuale moderato 5-10 N.cm). Utilizzare la chiave esagonale Codice INCHELV o INCHEXLV. Lavorare le cappette calcinabili in modo da ricreare un armatura omotetica (o barra calcinabile) su misura per fresatura e/o apporto di resina calcinabile collegando ciascuna delle cappette. NOTA: usare le viti di fissaggio M1.4 Multi-Unit in titanio dedicate o le viti lunghe pick-up Multi-Unit per conservare i fori di avvitatura nell aggiungere la resina. Realizzazione di protesi definitiva con tecnica di fusione Effettuare la fusione rispettando le raccomandazioni dei produttori dei materiali e utilizzando un CoCr per sovrafusione con temperatura di fusione inferiore a 1338 C. La lega prescelta deve rispettare le norme ASTM F1537, ASTM F795, ISO o ISO La porcellana non deve essere posta in contatto diretto con l anello lavorato in CoCr. La lega di fusione deve ricoprire per intero la cappetta CoCr, per evitare rischi di cattiva adesione e fessurazione della porcellana. Lo spessore della resina e del calcinabile deve essere superiore a 0,5 mm prima della fusione, e può essere ridotto fino a 0,3 mm dopo la fusione. Verifica della struttura fusa Riposizionare la struttura fusa sul modello master con la vite di fissaggio M1.4 Multi-Unit in titanio dedicata (serraggio manuale moderato 5-10 N.cm) per verificarne l assetto. 58 Prova della struttura fusa Rimuovere i cappucci protettivi o la protesi provvisoria e procedere alla prova della struttura fusa in bocca, verificandone l aggiustamento sui pilastri conici Multi-Unit con l ausilio delle viti M1.4 Multi-Unit in titanio dedicate (serraggio manuale moderato 5-10 N.cm). Sono disponibili degli analoghi di protezione Multi-Unit stretti Codice MUNA200 per proteggere i dispositivi di connessione Multi-Unit durante le fasi di realizzazione della protesi.

59 A LA NUOVA DIMENSIONE In bocca Posizionamento della protesi Posizionare la struttura protesica sui pilastri Multi- Unit stretti. Avvitare le viti di fissaggio M1.4 Multi-Unit Black Tite dedicate Codice MU140. E Serrare a 15 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica di protesi Codice INCCD o del TORQ CONTROL. PONTE: dopo aver protetto la testa della vite con un prodotto per otturazioni reversibile, otturare i fori di accesso con un materiale acrilico e poi effettuare le ultime regolazioni occlusali. BARRA: procedere agli aggiustamenti occlusali e tissutali sulla protesi totale prima del serraggio definitivo. Informare il paziente sulle procedure d uso e manutenzione. 59

60 D. PROTESI PACIFIC SU PILASTRI MULTI-UNIT STRETTI Ø 4,0 MM (NON STERILI) 1. INDICAZIONI Forniti non sterili Restauro multiplo avvitato associato ai pilastri Multi-Unit Ø 4,0 mm. Pacific è un sistema complementare riservato esclusivamente alla protesi avvitata multipla o completa sui pilastri conici dritti. Grazie all aggiunta di un anello di incollaggio tra il pilastro conico dritto e l armatura fusa in laboratorio, Pacific garantisce l ottenimento della passività al momento dell avvitamento definitivo in bocca. Ø 4.0 Consigli per l uso L anello di incollaggio è fornito con la vite di fissaggio definitiva M1.4 Black Tite. La coppia di serraggio raccomandata per la vite di fissaggio è di 15 N.cm. L anello di incollaggio è utilizzabile solo con i pilastri conici dritti. PROFILO DI EMERGENZA ATTENZIONE! I componenti secondari e le viti Multi-Unit sono specificamente dedicate ai pilastri Multi-Unit e non sono compatibili con i pilastri conici OPSC/OPAC. Mischiare i componenti o le viti della gamma Multi-Unit con quelli della gamma OPSC/ OPAC rischierebbe di condurre alla realizzazione di una protesi mal adattata. 2. MATERIALE NECESSARIO Vite di laboratorio M1.4 Mandrini esagonali Chiavi esagonali Vite di fissaggio M1.4 Multi-Unit Black Tite Analogo Pacific Multi-Unit stretto Cappetta calcinabile Multi-Unit stretto Anello di incollaggio Multi-Unit stretto Vite di laboratorio Multi-Unit lunga 3. PROTOCOLLO DI UTILIZZO POSA IN OPERA DEL PILASTRO CONICO E PRESA DI IMPRONTA Ripercorrere le fasi da 1 a 4 descritte nel paragrafo pilastri Multi-Unit piattaforma stretta (vedi p ). REALIZZAZIONE DELLA PROTESI DEFINITIVA : Connettere gli analoghi Pacific Multi-Unit stretti (Codice MUNPAC110) sui pilastri conici mediante la vite di laboratorio M1.4 Multi-Unit (Codice MU141, serraggio manuale moderato). Utilizzare la chiave esagonale. Posizionare le cappette calcinabili (Codice MUNPAC120) sugli analoghi Pacific Multi-Unit stretti e disporle in modo da creare un armatura omotetica (o barra calcinabile) su misura per fresatura e/o apporto di resina calcinabile collegando ciascuna delle cappette. 60

61 A LA NUOVA DIMENSIONE REALIZZAZIONE DELA PROTESI DEFINITIVA (SEGUE): Realizzare la fusione rispettando le raccomandazioni dei produttori dei materiali. Procedere a montaggio e cottura della ceramica sull armatura. Eseguire le rifiniture. Sabbiare e pulire gli incavi della protesi. CONTROLLO DI PASSIVITÀ : Svitare gli analoghi Pacific dal modello master. Posizionare un anello di incollaggio Multi-Unit stretto (Codice MUNPAC100) in ognuno degli alloggiamenti dell armatura. Posizionare e avvitare l insieme sul modello master mediante viti pick-up di pilastro Multi-Unit corte o lunghe (Codice MUT102). Se si riscontrano tensioni, correggere l incavo della protesi. Smontare. INCOLLAGGIO DEGLI ANELLI PACIFIC : Porre dell adesivo dentale sulla parte scanalata degli anelli di incollaggio PACIFIC Multi-Unit stretto (Codice MUNPAC100) e sull incavo dell armatura. Porre un anello di incollaggio in ognuno degli alloggiamenti dell armatura. Riposizionare e avvitare l insieme sul modello master mediante viti pick-up di pilastro Multi-Unit corte o lunghe (CodiceMUT102). Lasciar asciugare rispettando i tempi indicati dal produttore dell adesivo. POSIZIONAMENTO DELLA PROTESI : Avvitare l insieme protesico in bocca mediante le viti nuove M1.4 Multi-Unit Black Tite dedicate fornite insieme agli anelli di incollaggio. Serrare a 15 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica a E cricchetto o del TORQ CONTROL. 61

62 L. PILASTRI CONICI CODICE OPSC/OPAC/PACIFIC (STERILI) A. PRESENTAZIONE DEI PILASTRI CONICI OPSC/OPAC 1. INDICAZIONI Forniti sterili Barra e armatura avvitata Restauro multiplo avvitato Ø 4.0 Ø 4.0 Ø 4.0 Ø 4.8 Ø 4.8 Ø 4.8 Consigli per l uso I pilastri conici (dritti e angolati) e i cappucci protettivi sono forniti decontaminati e sterili per il posizionamento diretto in fase chirurgica. Per i pilastri conici angolati, la vite di fissaggio è inclusa nella confezione. La coppia di serraggio raccomandata per le viti di fissaggio dei pilastri conici angolati e dei pilastri conici dritti è di 25 N.cm. Per i componenti secondari, la coppia di serraggio raccomandata è di 15 N.cm. PROFILO DI EMERGENZA Disponibile in versione con indice e senza indice ATTENZIONE! I componenti secondari e le viti Multi-Unit sono specificamente dedicati ai pilastri Multi-Unit, e non sono compatibili con i pilastri conici OPSC/OPAC. Mischiare i componenti o le viti della gamma Multi-Unit con quelli della gamma OPSC/OPAC rischierebbe di condurre alla realizzazione di una protesi mal adattata. 2. PER UN RESTAURO PROTESICO TOTALE È possibile prevedere un protocollo di restauro protesico totale immediato su un ridotto numero di impianti Axiom REG/ PX angolati. 3. SCELTA DEL PILASTRO CONICO La gamma di pilastri conici comprende pilastri dritti e angolati. PILASTRO CONICO DRITTO: Scegliere il pilastro fra le 3 altezze gengivali 1,5, 2,5 e 3,5 mm disponibili per 1 unico diametro di emergenza protesica Ø 4,0 mm. La scelta del pilastro conico dritto deve idealmente avvenire in funzione della vite di guarigione in opera e nel rispetto del principio di preservazione del profilo di emergenza. La fase di guarigione può farsi direttamente con il pilastro conico dritto coperto dal relativo cappuccio protettivo. PILASTRO CONICO ANGOLATO: Scegliere il pilastro tra le 3 altezze gengivali 2,5, 3,5 e 4,5 mm e le 2 angolazioni coronali 18 e 30, in versione con e senza indice. La scelta del pilastro conico angolato non dipende dagli altri componenti della gamma. La fase di guarigione si fa direttamente con il pilastro conico angolato, coperto dal relativo cappuccio protettivo. 4. MATERIALE NECESSARIO PILASTRO CONICO DRITTO : Vite di laboratorio M1.4 (1) Mandrini esagonali Chiavi esagonali Mandrino di pilastro conico dritto Chiave di pilastro conico dritto Transfert Pick-up Transfert Pop-in Analogo pilastro Cappuccio protettivo Vite di fissaggio M1.4 Black Tite Cappetta provvisoria Cappetta calcinabile Cappetta per sovrafusione oro ceramicor (1) Forniti sterili 62

63 A LA NUOVA DIMENSIONE PILASTRO CONICO ANGOLATO : Vite di laboratorio M1.4 (1) (2) Mandrini esagonali Chiavi esagonali Vite protesica M1.6 Black Tite (1) Forniti sterili (2) Consegnato con cappetta 5. PROTOCOLLO DI UTILIZZO Transfert Pick-up Transfert Pop-in Analogo pilastro Cappuccio protettivo PILASTRO CONICO DRITTO Vite di fissaggio M1.4 Black Tite Cappetta provvisoria Cappetta calcinabile Cappetta per sovrafusione oro ceramicor PILASTRO CONICO ANGOLATO POSA IN OPERA DEL PILASTRO CONICO : PILASTRO CONICO DRITTO Avvitare il pilastro conico dritto nell impianto con l ausilio della chiave del pilastro. E Serrare a 25 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica a cricchetto e della chiave del pilastro conico o del TORQ CONTROL e del mandrino del pilastro conico. PILASTRO CONICO ANGOLATO Inserire (e allineare, per la versione AR) il pilastro conico angolato secondo l orientamento corretto e avvitare la vite di fissaggio M1.6 Black Tite con l ausilio della chiave esagonale lunga. E Serrare a 25 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica a cricchetto e della chiave esagonale o del TORQ CONTROL e del mandrino esagonale. PRESA DI IMPRONTA E TEMPORIZZAZIONE : Montare ognuno dei transfert Pick-up o Pop-in sul rispettivo pilastro conico e avvitare le viti di transfert (serraggio manuale moderato). Prendere l impronta con l ausilio di un portaimpronta standard (tecnica Pop-In) o perforato (tecnica Pick-up). Rimpiazzare i cappucci protettivi con serraggio manuale moderato o realizzare una protesi provvisoria con le cappette adeguate (vedi Parte Protesi Provvisoria). PICK-UP POP-IN PICK-UP POP-IN LABORATORIO : Realizzare il modello master. 63

64 PROTESI PROVVISORIA (DOPO LA PRESA DI IMPRONTA): : Connessione delle cappette provvisorie Connettere ai pilastri conici dritti o angolati le cappette provvisorie nella bocca, con le viti di fissaggio M1.4 o le viti lunghe di transfert Pick-up corrispondenti (serraggio manuale moderato < 15 N.cm). Utilizzare la chiave esagonale. Modificare in altezza la cappetta provvisoria se necessario. Realizzazione del restauro temporaneo Riempire di resina acrilica uno stampo in plastica o un preformato preventivamente perforato. Ricoprire le cappette provvisorie ritagliate (lasciare che le viti lunghe del transfert Pick-up sporgano attraverso il preformato perforato). Polimerizzare o lasciar indurire la resina. Rimozione del restauro temporaneo e ritocchi Rimuovere la vite di laboratorio. Rimuovere il preformato con la resina e la cappetta provvisoria. Smontare il restauro provvisorio dal preformato. Eseguire gli ultimi ritocchi e rifinire. Connessione della protesi temporanea Riposizionare la protesi temporanea con la vite di fissaggio M1.4 adeguata con l ausilio della chiave esagonale lunga. Si può eseguire una radiografia retro-alveolare per confermare la perfetta connessione tra il pilastro e l impianto. E Serrare a 15 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica a cricchetto o del TORQ CONTROL. ATTENZIONE! Salvo che in caso di messa in carico immediata, si raccomanda di posizionare la protesi provvisoria in subocclusione in attesa della protesi definitiva, al fine di garantire l integrità del dispositivo. 64

65 A LA NUOVA DIMENSIONE PROTESI DEFINITIVA (BARRA O PONTE) : Connessione delle cappette personalizzabili Connettere agli analoghi dei pilastri conici sul modello master le cappette calcinabili o le cappette per sovrafusione in oro con le viti di fissaggio M1.4 o le viti lunghe di transfert Pick-up corrispondenti (serraggio manuale moderato <15 N.cm). Utilizzare la chiave esagonale. Disporre i cilindri calcinabili in modo da creare un armatura omotetica (o barra calcinabile) su misura per fresatura e/o apporto di resina calcinabile collegando ciascuno dei cilindri. NOTA: utilizzare la vite di fissaggio M1.4 per conservare i fori di avvitamento nell aggiungere la resina. Realizzazione della protesi definitiva Realizzare la fusione rispettando le raccomandazioni dei fabbricanti dei materiali. Per le cappette da sovrafusione in oro, fare riferimento al capitolo 3 G 1 a p.41. PONTE: riposizionare la struttura fusa o la cappetta sovrafusa in oro sul modello master con la vite di fissaggio M1.4 (serraggio manuale moderato <15 N.cm) rispettando l orientamento corretto e realizzare l opaco definitivo in ceramica. BARRA: Rimuovere i cappucci protettivi o la protesi provvisoria e procedere alla prova della struttura fusa nella bocca del paziente, verificandone l assetto sui pilastri conici. Procedere a una seconda presa di impronta con la barra in posizione fissata mediante le viti di transfert Pick-up e un preformato perforato. Realizzare in laboratorio la protesi definitiva (cavalieri compresi) secondo il concetto di protesi totale. Posizionamento della protesi Posizionare la struttura protesica sui pilastri conici rispettando l orientamento corretto e avvitare le viti di fissaggio M1.4 Black Tite incluse. E Serrare a 15 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica a cricchetto o del TORQ CONTROL. PONTE: otturare il foro o i fori di accesso con materiale di riempimento dopo aver protetto la testa della vite ed effettuare la regolazione occlusale. BARRA: procedere agli aggiustamenti occlusali e tissutali sulla protesi totale prima del serraggio definitivo. Otturare il foro o i fori di accesso con materiale di riempimento dopo aver protetto la testa della vite. Informare il paziente sulle procedure d uso e manutenzione. 65

66 B. PROTESI PACIFIC SU PILASTRI CONICI DRITTI OPSC (NON STERILI) 1. INDICAZIONI Forniti non sterili Pacific è un sistema complementare riservato esclusivamente a protesi avvitate multiple o complete su pilastri conici dritti. Grazie all aggiunta di un anello di incollaggio tra il pilastro conico dritto e l armatura fusa in laboratorio, Pacific garantisce l ottenimento della passività al momento dell avvitamento definitivo in bocca. Consigli per l uso L anello di incollaggio è fornito con la vite di fissaggio definitiva M1.4 Black Tite. La coppia di serraggio raccomandata per la vite di fissaggio è di 15 N.cm. L anello di incollaggio è utilizzabile solo con i pilastri conici dritti. Ø 4.0 PROFILO DI EMERGENZA ATTENZIONE! I componenti secondari e le viti Multi-Unit sono specificamente dedicati ai pilastri Multi-Unit e non sono compatibili con i pilastri conici OPSC/OPAC. Mischiare i componenti o le viti della gamma Multi-Unit con quelli della gamma OPSC/ OPAC rischierebbe di condurre alla realizzazione di una protesi mal adattata. 2. MATERIALE NECESSARIO Vite di laboratorio M1.4 Mandrini esagonali Chiavi esagonali Vite di fissaggio M1.4 Black Tite Analogo Pacific Cappetta calcinabile Anello di incollaggio Vite pick-up pilastro conico corta Vite pick-up pilastro conico lunga 3. PROTOCOLLO DI UTILIZZO POSA IN OPERA DEL PILASTRO CONICO E PRESA DI IMPRONTA Ripercorrere le fasi da 1 a 4 descritte nel paragrafo «pilastri conici» (vedi p ). REALIZZAZIONE DELLA PROTESI DEFINITIVA : Connettere gli analoghi Pacific (Codice OPSC910) sui pilastri conici mediante la vite di laboratorio M1.4 (Codice OPAC141, serraggio manuale moderato). Utilizzare la chiave esagonale. Posizionare le cappette calcinabili (Codice OPSC901) sugli analoghi Pacific, disporle in modo da creare un armatura omotetica (o barra calcinabile) su misura per fresatura e/o apporto di resina calcinabile collegando ciascuna delle cappette. 66

67 A LA NUOVA DIMENSIONE REALIZZAZIONE DELLA PROTESI DEFINITIVA (SEGUE) : Realizzare la fusione rispettando le raccomandazioni dei produttori dei materiali. Procedere a montaggio e cottura della ceramica sull armatura. Eseguire le rifiniture. Sabbiare e pulire gli incavi della protesi. CONTROLLO DI PASSIVITÀ : Svitare gli analoghi Pacific dal modello master. Posizionare un anello di incollaggio (Codice OPSC800) in ognuno degli alloggiamenti dell armatura. Posizionare e avvitare l insieme sul modello master mediante viti pick up di pilastro conico corte o lunghe (Codice OPAC501 o OPAC502). Se si riscontrano tensioni, correggere l incavo della protesi. Smontare. INCOLLATURA DEGLI ANELLI PACIFIC : Porre dell adesivo dentale sulla parte scanalata degli anelli di incollaggio (Codice OPSC800) e sull incavo dell armatura. Porre un anello di incollaggio in ognuno degli alloggiamenti dell armatura. Riposizionare e avvitare l insieme sul modello master mediante viti pick-up di pilastro conico corte o lunghe (Codice OPAC501 o OPAC502). Lasciar asciugare rispettando i tempi indicati dal produttore dell adesivo. POSIZIONAMENTO DELLA PROTESI : Avvitare l insieme protesico in bocca mediante le viti nuove M1.4 Black Tite fornite insieme agli anelli di incollaggio. Serrare a 15 N.cm con l ausilio della chiave dinamometrica E a cricchetto o del TORQ CONTROL. 67

68 M. PILASTRI LOCATOR (NON STERILI) 1. INDICAZIONI Forniti non sterili Stabilizzazione di protesi mobile completa o parziale su impianti. Gli inserti Locator (trasparenti, rosa e blu) sono utilizzabili per compensare una divergenza fino a 20 tra 2 impianti. Gli inserti Locator gamma estesa (rosso, verde, arancio o grigio) possono compensare una divergenza tra 2 impianti che può arrivare fino a 40. Ø 4.0 OPHS410 o OPHSF410 Ø 4.0 Ø 4.0 Ø 4.0 Ø 4.0 OPHS420 o OPHSF420 OPHS430 o OPHSF430 OPHS440 o OPHSF440 OPHS440 Consigli per l uso I pilastri LOCATOR sono forniti decontaminati e non sterili. ATTENZIONE! La coppia di serraggio raccomandata per i pilastri LOCATOR è di 25 N.cm. OPLA010 AG : 1.5 OPLA020 AG : 2.5 OPLA030 AG : 3.5 OPLA040 AG : 4.5 OPLA050 AG : SCELTA DEL PILASTRO LOCATOR Scegliere il pilastro tra le 5 altezze gengivali (1,5, 2,5, 3,5, 4,5 e 5,5 mm) per 1 unico diametro di emergenza (Ø 4,0 mm) disponibile. La scelta del LOCATOR deve idealmente avvenire in funzione della vite di guarigione in opera e nel rispetto del principio di preservazione del profilo di emergenza. La fase di guarigione può farsi direttamente con il pilastro LOCATOR. In caso di posa in opera di un pilastro LOCATOR di altezza 5,5 mm, si dovrà utilizzare una vite di guarigione OPHS MATERIALE NECESSARIO PROFILO DI EMERGENZA Mandrino LOCATOR Chiave LOCATOR Transfert LOCATOR + nylon nero Analogo LOCATOR Utensile «3 in 1» 4. PROTOCOLLO DI UTILIZZO Il pilastro LOCATOR può essere utilizzato con metodo indiretto o con metodo diretto. METODO INDIRETTO Posa in opera del pilastro LOCATOR Avvitare il pilastro LOCATOR nell impianto con l ausilio della chiave LOCATOR, della chiave a cricchetto o del TORQ CONTROL. 68

69 A LA NUOVA DIMENSIONE Presa e transfert dell impronta Porre i transfert d impronta LOCATOR sui pilastri. Effettuare la presa di impronta. I transfert d impronta rimangono nell impronta ottenuta. Porre gli analoghi nella presa di impronta e colare il modello master. Realizzazione e restauro protesico Inserti utilizzati in caso di divergenza <20 tra 2 impianti (fino a 10 per impianto) RITENZIONE STANDARD RITENZIONE MEDIA RITENZIONE LEGGERA Inserto trasparente (2268g - 5Lbs) Inserto rosa (1361g - 3,0Lbs) Inserto blu (680g - 1,5Lbs) Inserti utilizzati in caso di divergenza <40 tra 2 impianti (fino a 20 per impianto) RITENZIONE MEDIA RITENZIONE LEGGERA RITENZIONE EXTRA LEGGERA RITENZIONE ZERO Inserto verde ( g - 3,0-4,0Lbs) Inserto arancio (907g - 2,0-0Lbs) Inserti utilizzati per le manipolazioni finalizzate al restauro protesico Inserto rosso ( g ,5Lbs) ) RITENZIONE TEMPORANEA Inserto grigio (0Lbs) Utensile «3 In 1» Rondella in teflon Cuffia con inserto nero Strumento per l estrazione degli inserti Strumento per l inserimento degli inserti Strumento per l avvitatura dei pilastri 69

70 Realizzazione e restauro protesico (segue) A partire dal modello master, posizionare le cappette ritentive LOCATOR con gli inserti neri sugli analoghi e realizzare un modello della protesi con gli aggiunti. Una volta realizzato il modello, togliere le cappette dal modello master e porre una rondella di teflon su ognuno degli analoghi per assicurare il corretto posizionamento della futura protesi e l ottenimento di resilienza e orientabilità adeguate. Una volta realizzata la protesi definitiva, togliere le rondelle in teflon e lucidare gli incavi della protesi prima di sostituire gli inserti neri con gli inserti definitivi. Usare l utensile LOCATOR inserendolo fino allo scatto nell inserto per poi rimuoverlo. Usare in modo analogo la seconda parte dell utensile LOCATOR per inserire gli inserti definitivi (trasparente, rosa o blu). Se 3 o più attacchi sono posti sulla stessa arcata, è preferibile cominciare dagli inserti meno ritentivi (inserti rosa o blu in caso di divergenza tra 2 impianti minore di 20, inserti arancio, rosso o grigio in caso di divergenza tra 2 impianti minore di 40 ). Provare la protesi sul modello master prima del posizionamento in bocca. Quindi inserirla nella bocca. METODO DIRETTO (DENTISTA) RACCOMANDATO PER LA STABILIZZAZIONE DI PROTESI PREESISTENTI: Porre le rondelle in teflon sui pilastri LOCATOR in bocca (si raccomanda l uso di dighe). Inserire a scatto le cappette LOCATOR sui pilastri (giunto nero destinato alle manipolazioni protesiche). Scavare la protesi nei punti di emergenza delle cappette (nessuna interferenza tra le cappette e la protesi scavata). Coprire di resina le cappette LOCATOR e riempire le cavità nella superficie della protesi. Riposizionare direttamente in bocca la protesi e polimerizzare completamente la resina. Ritirare la protesi una volta indurita la resina. Togliere le rondelle in teflon e sostituire, come sopra, gli inserti neri con gli inserti definitivi. Posizionare definitivamente la protesi in bocca. 70

71 A LA NUOVA DIMENSIONE N. KIT UNICO DI STRUMENTI PROTESICI AXIOM REG/PX ATTENZIONE! Prima del primo utilizzo e dopo ciascun intervento, tutti gli strumenti e relativi supporti devono necessariamente essere disinfettati, puliti, decontaminati e sterilizzati secondo un preciso protocollo. Il kit di protesi contiene 2 vassoi che consentono di tenere distinti i mandrini per le manipolazioni su contrangolo o TORQ CONTROL da quelli realizzati per l utilizzo manuale con la chiave a cricchetto dinamometrica di protesi Codice INCCD. Il kit di protesi Codice INMODOPP può essere completato con i seguenti strumenti: chiave e mandrino esagonali XL, chiave e mandrino per pilastro conico Codice OPSC, utensile Locator, estrattori di pilastro S e L (Codice INEXPS e INEXPL), prolunga di manipolazione corta. Chiave dinamometrica di protesi INCCD Chiavi esagonali corte e lunghe Mandrini esagonali corti e lunghi * * * * Mandrino Multi-Unit Chiave Multi-Unit La chiave esagonale XL e l estrattore di pilastri INEXPL devono essere posizionati al centro del kit. (posizioni indicate con * sulla foto) Chiave dinamometrica a cricchetto: coppie disponibili (N.cm) 15/ 25/ 35. Precisione (N.cm) +/- 2. Avvertenze per l uso disponibili a richiesta. SPECIFICHE TECNICHE Il kit è realizzato in materiali di grado medicale che ne consentono termo-disinfezione e sterilizzazione in autoclave. I coperchi protettivi orientabili consentono il posizionamento modulare del kit al fine ottimizzare l accessibilità degli strumenti. 71

72 O. STRUMENTO PER ESTRAZIONE E MANEGGIO DI PILASTRI (FUNZIONALITÀ DUPLICE) INEXPS INEXPL Estrattore di pilastro Utensile di presa per pilastri 1. FUNZIONE ESTRATTORE L estrattore di pilastri esiste in due versioni: corta e lunga. Consente la rimozione dei pilastri o monconi Axiom REG/PX che recano l indicazione Extractible-Removable sull etichetta di tracciabilità apposta sul blister protesico. Detti pilastri presentano una filettatura interna specifica compatibile con lo strumento Estrattore di pilastri. È utilizzabile nello studio dentistico o in laboratorio, ogni volta che bisogna cambiare o modificare un pilastro. Lo strumento consente di rimuovere con grande facilità il pilastro dotato di filettatura interna senza danneggiare i dispositivi di connessione implantoprotesici e senza esercitare sollecitazioni o sforzi sull insieme. Esempio di etichetta per un pilastro standard Ø 5,0, altezza gengivale 3,5 e altezza coronale 6 mm Foro per mettere in sicurezza lo strumento Rotella Corpo dell estrattore di pilastri Stelo dell estrattore Montare lo stelo dentro il corpo dell estrattore e avvitare la rotella, lasciando uno spazio di 2 mm (circa) tra la testa e la rotella. Stelo dell estrattore Corpo dell estrattore di pilastri 2mm Avvitare lo strumento mediante il corpo dell estrattore. 72

73 A LA NUOVA DIMENSIONE Avvitare la rotella fino a trovarsi in appoggio sul corpo dell estrattore per consentire la rimozione del pilastro. Svitare il pilastro mediante il corpo dell estrattore. Smontare svitando il corpo dell estrattore e lo stelo per la pulizia dello strumento. Per il protocollo di pulizia, fare rifermento alla parte 4. Pulizia e sterilizzazione (vedi p. 74) 2. FUNZIONE DI PRESA Lo strumento è inoltre utilizzabile per facilitare la posa in opera del pilastro in bocca, anche nelle zone di difficile accesso. Per la funzione di presa si utilizza soltanto il corpo dell estrattore. Avvitare il corpo dell estrattore nel pilastro Posizionare il pilastro sull impianto mediante l estrattore Svitare l estrattore dal pilastro 73

74 4. Pulizia e sterilizzazione ATTENZIONE! Tutti i prodotti riutilizzabili (strumenti e kit) devono assolutamente essere sottoposti a disinfezione preliminare, puliti, disinfettati e sterilizzati prima del primo utilizzo e dopo ciascun intervento. Tutti i prodotti monouso forniti non sterili devono essere puliti, disinfettati e sterilizzati prima del posizionamento in bocca. Disinfezione e sterilizzazione possono essere ottenute con l ausilio di termo-disinfettore e autoclave, con il dispositivo estratto dall imballo originale e posto in apposito sacchetto. In caso di restrizioni specifiche, disinfettare e sterilizzare sistematicamente il componente a freddo (vedi etichetta). I prodotti forniti sterili (sterilizzazione a raggi gamma) non devono essere risterilizzati. Salvaguardare le parti sterili nei relativi sacchetti o blister/opercoli all apertura dell imballo, depositando il contenuto su telo sterile. Rispettare la data di scadenza del prodotto. I kit devono essere completamente smontati per la pulizia e la disinfezione, e poi rimontanti e riempiti con gli strumenti prima della sterilizzazione. A. INFORMAZIONI GENERALI 1. PRELIMINARI I protocolli di pulizia-disinfezione e sterilizzazione devono essere eseguiti soltanto da personale debitamente formato dotato delle protezioni previste dalle norme vigenti. Per evitare rischi di infezione o ferita, è essenziale indossare gli adatti indumenti e dispositivi di protezione (mascherina, guanti e occhiali di protezione). D Per l applicazione del protocollo è obbligatorio rispettare la normativa in vigore, facendo riferimento alle raccomandazioni dei documenti: Bonnes Pratiques de Pharmacie Hospitalière, Bonnes Pratiques de Désinfection, Bonnes Pratiques de Stérilisation e Guide per la maîtrise des traitements appliqués aux dispositifs médicaux réutilisables di cui in FD S98-135, aprile 2005 Tutti i protocolli di pulizia-disinfezione e sterilizzazione devono essere adattati ai rischi di infezione. L utilizzatore e il personale medico devono assicurarsi che il protocollo applicato consegua l obiettivo della sterilità. Il protocollo deve consentire l eliminazione di tutti i residui chimici e organici dal dispositivo trattato (si presti particolare attenzione alla corretta risciacquatura dei prodotti utilizzati). 2. COMPATIBILITÀ CON I MATERIALI Per evitare di deteriorare o danneggiare i componenti, è indispensabile utilizzare esclusivamente prodotti di pulizia e decontaminazione compatibili con le diverse combinazioni di materiali trattati. Soluzioni detergenti e disinfettanti devono essere a ph neutro o debolmente alcaline. ATTENZIONE! È formalmente vietato l uso di soluzioni di soda per le leghe d alluminio. Per gli acciai inossidabili, è formalmente vietato l uso di ipoclorito di sodio (candeggina): forte rischio di corrosione. Per frese e maschiatori è formalmente vietato l uso di perossido di idrogeno [H 2 O 2 ] o acqua ossigenata: rischio di decapaggio chimico. D Per dettagli sui materiali impiegati per ciascun componente consultare l elenco completo dei codici alla fine del presente documento 74

75 A LA NUOVA DIMENSIONE B. PRODOTTI 1. PRODOTTI DETERGENTI-DISINFETTANTI Per garantire una sufficiente decontaminazione prima della sterilizzazione, la scelta dei prodotti detergenti e disinfettanti deve tener conto dei possibili rischi infettivi, secondo il campo di applicazione: tipo di attività microbica (battericidi, fungicidi, virucidi, ecc.) e attitudine alla pulizia. L uso delle soluzioni detergenti e disinfettanti deve conformarsi alla tecnica di pulizia adottata. Per ciascun prodotto di pulizia o disinfezione, l utilizzatore deve fare riferimento alle istruzioni del produttore. Rispettare concentrazioni, temperature e durate di esposizione. Rispettare rinnovo delle soluzioni e durata dei prodotti. Rispettare le prescrizioni per l eliminazione dei prodotti utilizzati. Non mischiare i prodotti. ATTENZIONE! Non utilizzare sostanze in grado di fissare le proteine (alcol, aldeidi, ecc.). D Per ulteriori informazioni, l utilizzatore può fare riferimento alla guida FD S98-135, Guide de prévention des infections liées aux soins en chirurgie dentaire e en stomatologie, aprile 2005 e all elenco esplicito dei prodotti disinfettanti dentali 2009 pubblicato da SF2H e ADF. 2. QUALITÀ DELL ACQUA L acqua da utilizzare per disinfezione preliminare, pulizia, decontaminazione, risciacquo e sterilizzazione deve rispondere alle norme in vigore. L utilizzatore può fare riferimento al documento FD S La qualità dell acqua deve essere compatibile con l obiettivo della sterilità e con le attrezzature utilizzate. È importante tenere sotto controllo i parametri di conduttività, ph, durezza, concentrazione di ioni e impurità, e di inquinamento microbiologico. 3. PRECAUZIONI PER L UTILIZZO L utilizzatore deve fare particolare attenzione alla pulizia da sporcizia, residui e depositi di tutte le parti degli strumenti (cavità, interstizi, ecc.). Nelle varie tappe del procedimento, è importante evitare che gli strumenti taglienti subiscano urti, per evitare il rischio di alterarne le prestazioni di taglio. Detti strumenti devono essere sostituiti dopo un massimo di 20 utilizzi. Eseguire un controllo visivo prima di ogni operazione di sterilizzazione. Tutti i componenti logori, corrosi o danneggiati devono essere trattati separatamente e scartati. L eliminazione dei rifiuti sanitari deve avvenire in conformità alle norme vigenti, e assoggettata alla gestione dei rifiuti sanitari. ATTENZIONE! Tutti i componenti utilizzati per i quali si richiede il reso devono obbligatoriamente essere inviati sterili dopo disinfezione preliminare, pulizia, decontaminazione ed asciugatura, in conformità con le norme vigenti, con prova di sterilità. 75

76 C. PROTOCOLLI 1. DISINFEZIONE PRELIMINARE La disinfezione preliminare deve essere effettuata immediatamente dopo ciascun intervento su tutti i componenti riutilizzabili, smontati (vedi Istruzioni di smontaggio e assemblaggio a p. 77): Eseguire la disinfezione preliminare, previo smontaggio sistematico, per quanto possibile, di tutti i dispositivi assemblati. Immergere completamente nella soluzione di disinfezione preliminare. Sciacquare con acqua demineralizzata purificata per osmosi inversa per evitare depositi. Asciugare immediatamente con cura con panni sterili morbidi senza peli (completare con aria compressa per uso medicale). 2. PULIZIA - DISINFEZIONE La pulizia va effettuata separatamente sui componenti smontati (kit, chiavi a cricchetto e chiave di presa smontabili. Vedi Istruzioni di smontaggio e assemblaggio p. 77). Pulizia per spazzolatura Spazzolare meticolosamente con una spazzola morbida (per esempio, di nylon). Immergere totalmente in una soluzione detergente e disinfettante secondo le istruzioni del produttore. Sciacquare con acqua demineralizzata purificata per osmosi inversa per evitare depositi. Asciugare immediatamente con cura con panni sterili morbidi senza peli (completare con aria compressa per uso medicale). Verificare i risultatati e ripetere le operazioni di pulizia se necessario. Pulizia con ultrasuoni (solo per prodotti riutilizzabili) Mettere i componenti nella bacinella del dispositivo di pulizia a ultrasuoni a bassa frequenza (25-50 khz). Riempire con una soluzione detergente e disinfettante compatibile con il procedimento. Pulire i componenti con ultrasuoni secondo le istruzioni del produttore. Sciacquare con acqua demineralizzata purificata per osmosi inversa per evitare depositi. Asciugare immediatamente con cura con panni sterili morbidi senza peli (completare con aria compressa per uso medicale). Verificare i risultatati e ripetere le operazioni di pulizia se necessario. ATTENZIONE! Non mettere gli strumenti taglienti in contatto fra loro durante la pulizia a ultrasuoni. Lo sfregamento dei vari pezzi fra loro o con il recipiente può comportare difetti nell aspetto e usura prematura del filo tagliente. 3. DISINFEZIONE TERMICA (SOLO PER PRODOTTI RIUTILIZZABILI) La disinfezione termica può essere effettuata unicamente su componenti riutilizzabili montati o kit completi posti orizzontalmente con coperchio aperto. Effettuare un ciclo di disinfezione termica di 10 minuti a 95 C (203 F). Effettuare un ciclo di asciugatura. Non superare i 140 C (284 F). Asciugare immediatamente con cura con panni sterili morbidi senza peli (completare con aria compressa per uso medicale). Verificare i risultati e ripetere l operazione di disinfezione termica se necessario. 76

77 A LA NUOVA DIMENSIONE 4. STERILIZZAZIONE Tutti i componenti possono essere sterilizzati solo dopo pulizia-disinfezione e asciugatura preliminari (+ disinfezione preliminare per i componenti riutilizzabili). Sterilizzazione in autoclave (prodotti riutilizzabili e componenti monouso consentiti) Collocare ciascun componente separatamente in una busta per sterilizzazione sigillata, conforme alla norma NF EN ISO11607 e in accordo con la modalità di sterilizzazione (kit completo inserito orizzontalmente in una busta, coperchi chiusi). Effettuare un ciclo in autoclave con vapore a 135 C (275 F) a 2,13 bar (30,88 psi) per almeno 20 minuti. Indicare le date di sterilizzazione e di scadenza sulle buste, in accordo con i limiti temporali di sterilità stabiliti secondo il tipo di confezionamento e le condizioni di stoccaggio (massimo 1 mese). g ATTENZIONE! È proibita ogni altra modalità di sterilizzazione di strumenti e accessori. Anthogyr raccomanda l uso di autoclavi di classe B. Rispettare raccomandazioni e istruzioni d uso e manutenzione del produttore dell autoclave. Rispettare la corretta distanza tra le buste nell autoclave. Rispettare le condizioni di conservazione dei componenti sterili secondo le raccomandazioni del produttore delle buste. D Circolare francese DGS/5C/DHO/E2 n del 14 marzo Smontaggio e assemblaggio A. KIT DI STOP Rimuovere il coperchio e gli stop prima della pulizia 77

78 B. KIT DI STRUMENTI Aprire i coperchi. Insert 3/4 Sganciare i ganci degli inserti posti sul retro del kit. Rimuovere gli inserti da ¼ e da ¾ dal blocco principale del kit. Insert 1/4 Estrarre con cautela i coperchi dal blocco principale. Disimpegnare le alette dai perni dei coperchi trasparenti. Rimuovere i coperchi Staccare i bordi delle protezioni del blocco principale. Rimuovere le protezioni del kit in direzione laterale. Staccare i bordi delle protezioni intorno alle placche in acciaio. Estrarre le placche dalle protezioni in silicone. Per l assemblaggio, eseguire in ordine inverso le medesime operazioni. 78

79 A LA NUOVA DIMENSIONE C. CHIAVE A CRICCHETTO REVERSIBILE CODICE INCC SMONTAGGIO / RIMONTAGGIO = Svitare ed estrarre la testa (1) dal corpo principale (2). Estrarre l insieme «rocchetto (3) + stelo (4)» dal corpo, spingendo leggermente l una contro l altro la rotella posteriore dello stelo (4) e il rocchetto (3), e facendo simultaneamente ruotare il rocchetto (3) di ¼ di giro in senso antiorario per sbloccare la baionetta. Eseguire le operazioni di smontaggio sopra descritte in ordine inverso. Inserire l insieme «stelo (4) + molla (5)» dal retro del corpo (2). Posizionare la molla libera (6) intorno allo stelo (4) dalla parte anteriore del corpo (2). Montare il rocchetto (3) spingendolo sullo stelo (4), e ruotandolo di ¼ di giro in senso orario per bloccare la baionetta. Avvitare la testa (1) sul corpo (2). D. CHIAVE DINAMOMETRICA A CRICCHETTO PER CHIRURGIA CODICE INCCDC SMONTAGGIO / MONTAGGIO Svitare lo stelo flessibile ruotandolo in senso anti-orario dalla manopola. Estrarre l insieme stelo + manopola dal manico. Estrarre la testa dal corpo principale esercitando una leggera trazione. Estrarre l insieme rocchetto + molla dalla testa. E. CHIAVE DINAMOMETRICA A CRICCHETTO DI PROTESI CODICE INCCD SMONTAGGIO / MONTAGGIO Estrarre la testa dal corpo principale esercitando una leggera trazione. Estrarre il corpo principale. Estrarre l insieme rocchetto + molla dalla testa. Per l assemblaggio, eseguire in ordine inverso le varie tappe, cominciando con l inserire la molla intorno allo stelo. 79

80 6. Codici dei componenti A. IMPIANTI AXIOM REG E AXIOM PX IMPIANTI Axiom REG Ø Impianto 3,4 mm Ø Interfaccia protesica 2,7 mm Vite di chiusura inclusa Axiom REG Axiom REG Axiom REG Axiom REG Axiom REG Axiom REG Ø3,4 x 8 mm Ø3,4 x 10 mm Ø3,4 x 12 mm Ø3,4 x 14 mm Ø3,4 x 16 mm Ø3,4 x 18 mm CODICI STERILI OP34080 OP34100 OP34120 OP34140 OP34160 OP34180 Axiom REG Ø Impianto 4,0 mm Ø Interfaccia protesica 2,7 mm Vite di chiusura inclusa Axiom REG Axiom REG Axiom REG Axiom REG Axiom REG Axiom REG Axiom REG Axiom REG Ø Impianto 4,6 mm Ø Interfaccia protesica 2,7 mm Vite di chiusura inclusa Axiom REG Axiom REG Axiom REG Axiom REG Axiom REG Ø4,0 x 6,5 mm Ø4,0 x 8 mm Ø4,0 x 10 mm Ø4,0 x 12 mm Ø4,0 x 14 mm Ø4,0 x 16 mm Ø4,0 x 18 mm Ø4,6 x 6,5 mm Ø4,6 x 8 mm Ø4,6 x 10 mm Ø4,6 x 12 mm Ø4,6 x 14 mm STERILI OP40060 OP40080 OP40100 OP40120 OP40140 OP40160 OP40180 STERILI OP46060 OP46080 OP46100 OP46120 OP46140 Axiom REG Ø Impianto 5,2 mm Ø Interfaccia protesica 2,7 mm Vite di chiusura inclusa Axiom REG Axiom REG Axiom REG Axiom REG Axiom REG Ø5,2 x 6,5 mm Ø5,2 x 8 mm Ø5,2 x 10 mm Ø5,2 x 12 mm Ø5,2 x 14 mm STERILI OP52060 OP52080 OP52100 OP52120 OP

81 A LA NUOVA DIMENSIONE IMPIANTI Axiom PX Ø Impianto 3,4 mm Ø Interfaccia protesica 2,7 mm Vite di chiusura inclusa Axiom PX Axiom PX Axiom PX Axiom PX Axiom PX Axiom PX Ø3,4 x 8 mm Ø3,4 x 10 mm Ø3,4 x 12 mm Ø3,4 x 14 mm Ø3,4 x 16 mm Ø3,4 x 18 mm CODICI STERILI PX34080 PX34100 PX34120 PX34140 PX34160 PX34180 Axiom PX Ø Impianto 4,0 mm Ø Interfaccia protesica 2,7 mm Vite di chiusura inclusa Axiom PX Axiom PX Axiom PX Axiom PX Axiom PX Axiom PX Ø4,0 x 8 mm Ø4,0 x 10 mm Ø4,0 x 12 mm Ø4,0 x 14 mm Ø4,0 x 16 mm Ø4,0 x 18 mm STERILI PX40080 PX40100 PX40120 PX40140 PX40160 PX40180 Axiom PX Ø Impianto 4,6 mm Ø Interfaccia protesica 2,7 mm Vite di chiusura inclusa Axiom PX Axiom PX Axiom PX Axiom PX Axiom PX Ø4,6 x 6,5 mm Ø4,6 x 8 mm Ø4,6 x 10 mm Ø4,6 x 12 mm Ø4,6 x 14 mm STERILI PX46060 PX46080 PX46100 PX46120 PX46140 Axiom PX Ø Impianto 5,2 mm Ø Interfaccia protesica 2,7 mm Vite di chiusura inclusa Axiom PX Axiom PX Axiom PX Axiom PX Axiom PX Ø5,2 x 6,5 mm Ø5,2 x 8 mm Ø5,2 x 10 mm Ø5,2 x 12 mm Ø5,2 x 14 mm STERILI PX52060 PX52080 PX52100 PX

82 B. STRUMENTI CHIRURGICI FRESE E MASCHIATORI Fresa a palla Inox grado medicale Fresa a palla CODICI INFB20 Fresa a punta Inox grado medicale Fresa a punta OPPO15150 Fresa di Lindemann Inox grado medicale Fresa di Lindemann Ø 2,0 OPR20 Frese iniziali Inox grado medicale Fresa iniziale Fresa iniziale Ø 2,0 S Ø 2,0 L OPFI20S OPFI20L Frese graduate Inox grado medicale Frese S Fresa graduata Ø 2,0 /2,4 S Fresa graduata Ø 2,4 /3,0 S Fresa graduata Ø 3,0 /3,6 S Fresa graduata Ø 3,6 /4,2 S Fresa graduata Ø 4,2 /4,8 S Kit di 6 frese S (fresa iniziale Ø 2,0 mm + 5 frese S) Frese L Fresa graduata Ø 2,0 /2,4 L Fresa graduata Ø 2,4 /3,0 L Fresa graduata Ø 3,0 /3,6 L Fresa graduata Ø 3,6 /4,2 L Fresa graduata Ø 4,2 /4,8 L Kit di 6 frese L (fresa iniziale Ø 2,0 mm + 5 frese L) Kit di 12 frese S/L contenente le 2 frese iniziali Ø 2,0 mm S e L, le 5 frese S e le 5 frese L in kit Axiom REG/PX INMODOPS2 OPFE24S OPFE30S OPFE36S OPFE42S OPFE48S OPFES-6 OPFE24L OPFE30L OPFE36L OPFE42L OPFE48L OPFEL-6 OPFESL-12 Maschiatori L Axiom REG Inox grado medicale Maschiatore impianto Maschiatore Axiom REG Maschiatore impianto Maschiatore Axiom REG Maschiatore impianto Maschiatore Axiom REG Maschiatore impianto Maschiatore Axiom REG Kit di 4 maschiatori L Ø 3,4 mm Ø 4,0 mm Ø 4,6 mm Ø 5,2 mm OPTA34L OPTA40L OPTA46L OPTA52L OPTA-4 82

83 A LA NUOVA DIMENSIONE MANDRINI E CHIAVI Mandrino per avvitatura impianti Inox grado medicale Mandrino corto impianto (S) Mandrino medio impianto (M) Mandrino lungo impianto (L) Chiave per avvitatura impianti Inox grado medicale Chiave manuale corta (S) Chiave manuale media (M) Chiave manuale lunga (L) 17 mm 21 mm 26 mm 19 mm 25 mm 31 mm CODICI OPMV180 OPMV215 OPMV250 OPCV060 OPCV110 OPCV160 Strumento per posa impianto Axiom manuale avvitato Inox grado medicale Strumento per posa impianto Axiom manuale avvitato M Strumento per posa impianto Axiom manuale avvitato L INPIM INPIL Mandrino protesico per chirurgia Inox grado medicale Mandrino esagonale lungo INMHELV Chiave protesica per chirurgia Inox grado medicale Chiave manuale per chirurgia OPCS100 Prolunga del mandrino Inox grado medicale Prolunga del mandrino INEXM Chiave porta-mandrino Inox grado medicale Chiave porta-mandrino INCPM Chiave manuale a cricchetto reversibile Inox grado medicale Chiave a cricchetto INCC Chiave dinamometrica per chirurgia Inox grado medicale Chiave reversibile INCCDC Sonda a gomito Axiom (funzionalità duplice) Sonda a gomito Axiom OPJC001 83

84 ACCESSORI PER CHIRURGIA Sonde Sonda Sonda Sonda Sonda Sonda Sonda Guida di perforazione Inox grado medicale Guida per perforazione parallela Ø 2,0 mm Ø 2,4 mm Ø 3,0 mm Ø 3,6 mm Ø 4,2 mm Ø 4,8 mm CODICI OPJD020 OPJD024 OPJD030 OPJD036 OPJD042 OPJD048 INGPPA Guida di perforazione Inox grado medicale Guida di perforazione angolata per restauro totale su ridotto numero di impianti. INGFA KIT CHIRURGICI Kit chirurgico completo Comprende: - 6 frese L, 6 frese S, 1 fresa a palla e 1 fresa a punta - 4 maschiatori - 6 sonde - 1 mandrino protesico per chirurgia - 2 mandrini per avvitatura impianto (corto e lungo) - 1 chiave protesica per chirurgia - 2 chiavi per avvitatura impianto (corta e lunga) - 1 guida di perforazione - 1 chiave a cricchetto - 1 chiave porta-mandrino - 1 prolunga del mandrino Film di calibrazione Axiom inclusi CODICI INMODOPS2 - Kit di aggiornamento frese lunghe Comprende 6 frese L + 1 S anello verde + inserti di sistemazione grigi KTDRILLOPS2 - Kit chirurgico vuoto INMODOPS2V Film di calibrazione Axiom REG Film di calibrazione Axiom PX OPFC_NOT PXFC_NOT 84

85 A LA NUOVA DIMENSIONE OSTEOTOMI - OSTEO SAFE CODICI Kit completo con impattore Osteo Safe Kit impattore concavo (con impattore Osteo Safe ) Kit impattore convesso (con impattore Osteo Safe ) Cassetta Osteo Safe vuota INKITOSTEOFULL INKITOSTEOCC INKITOSTEOCX INMODOSTV - Osteotomi dritti Inox grado medicale Osteotomo dritto concavo Ø 2,0 / Ø 2,8 Osteotomo dritto concavo Ø 2,5 / Ø 3,3 Osteotomo dritto concavo Ø 3,0 / Ø 3,9 Osteotomo dritto concavo Ø 3,5 / Ø 4,5 Osteotomo dritto convesso Ø 2,0 / Ø 2,8 Osteotomo dritto convesso Ø 2,5 / Ø 3,3 Osteotomo dritto convesso Ø 3,0 / Ø 3,9 Osteotomo dritto convesso Ø 3,5 / Ø 4,5 Osteotomi a baionetta Inox grado medicale Osteotomo a baionetta concavo Ø 2,0 / Ø 2,8 Osteotomo a baionetta concavo Ø 2,5 / Ø 3,3 Osteotomo a baionetta concavo Ø 3,0 / Ø 3,9 Osteotomo a baionetta concavo Ø 3,5 / Ø 4,5 Osteotomo a baionetta convesso Ø 2,0 / Ø 2,8 Osteotomo a baionetta convesso Ø 2,5 / Ø 3,3 Osteotomo a baionetta convesso Ø 3,0 / Ø 3,9 Osteotomo a baionetta convesso Ø 3,5 / Ø 4,5 Set di osteotomi Set osteotomi, a baionetta, convessi (serie completa) Set osteotomi, a baionetta, concavi (serie completa) Set osteotomi, dritti, convessi (serie completa) Set osteotomi, dritti, concavi (serie completa) OSTSCC34 OSTSCC40 OSTSCC46 OSTSCC52 OSTSCX34 OSTSCX40 OSTSCX46 OSTSCX52 OSTECC34 OSTECC40 OSTECC46 OSTECC52 OSTECX34 OSTECX40 OSTECX46 OSTECX52 OSTECX_SET OSTECC_SET OSTSCX_SET OSTSCC_SET Kit strumento universale per chirurgia (con 2 accessori) INUSI Prolunga per mandrino trilobato Inox grado medicale Prolunga per mandrino trilobato INEXMOST Mandrino di avvitatura Inox grado medicale Mandrino di avvitatura trilobato OPMVTOST 85

86 STOP PER FRESE Stop per frese TA6V grado V Stop frese S Ø 2,0 / Ø 2,4 / Ø 3,0 mm Per impianto 6,5 mm Per impianto 8 mm Per impianto 10 mm Stop frese L Ø 2,0 / Ø 2,4 / Ø 3,0 mm Per impianto 6,5 mm Per impianto 8 mm Per impianto 10 mm Per impianto 12 mm Per impianto 14 mm Per impianto 16 mm Per impianto 18 mm Stop frese S Ø 3,6 mm Per impianto 6,5 mm Per impianto 8 mm Per impianto 10 mm Stop frese L Ø 3,6 mm Per impianto 6,5 mm Per impianto 8 mm Per impianto 10 mm Per impianto 12 mm Per impianto 14 mm Per impianto 16 mm Per impianto 18 mm Stop frese S Ø 4,2 mm Per impianto 6,5 mm Per impianto 8 mm Per impianto 10 mm Stop frese L Ø 4,2 mm Per impianto 6,5 mm Per impianto 8 mm Per impianto 10 mm Per impianto 12 mm Per impianto 14 mm Stop frese S Ø 4,8 mm Per impianto 6,5 mm Per impianto 8 mm Per impianto 10 mm Stop frese L Ø 4,8 mm Per impianto 6,5 mm Per impianto 8 mm Per impianto 10 mm Per impianto 12 mm Per impianto 14 mm CODICI OPB3006C OPB3008C OPB3010C OPB3006L OPB3008L OPB3010L OPB3012L OPB3014L OPB3016L OPB3018L OPB3606C OPB3608C OPB3610C OPB3606L OPB3608L OPB3610L OPB3612L OPB3614L OPB3616L OPB3618L OPB4206C OPB4208C OPB4210C OPB4206L OPB4208L OPB4210L OPB4212L OPB4214L OPB4806C OPB4808C OPB4810C OPB4806L OPB4808L OPB4810L OPB4812L OPB4814L KIT DI STOP CODICI Kit di stop per frese S e L Kit da 36 stop Kit di stop vuoto INKITOPDS INKITOPDSV 86

87 A LA NUOVA DIMENSIONE C. COMPONENTI PROTESICI I componenti protesici sono forniti non sterili, salvo contraria indicazione. VITI PROTESICHE CODICI Vite di chiusura Vite di chiusura STERILI OPIM100 Vite di guarigione Diametro della base Ø 3,4 mm Vite di guarigione Ø 3,4 A 1,5 Vite di guarigione Ø 3,4 A 2,5 Vite di guarigione Ø 3,4 A 3,5 Vite di guarigione Ø 3,4 A 4,5 Diametro della base Ø 4,0 mm Vite di guarigione Ø 4,0 A 0,75 Vite di guarigione Ø 4,0 A 1,5 Vite di guarigione Ø 4,0 A 2,5 Vite di guarigione Ø 4,0 A 3,5 Vite di guarigione Ø 4,0 A 4,5 Diametro della base Ø 5,0 mm Vite di guarigione Ø 5,0 A 0,75 Vite di guarigione Ø 5,0 A 1,5 Vite di guarigione Ø 5,0 A 2,5 Vite di guarigione Ø 5,0 A 3,5 Vite di guarigione Ø 5,0 A 4,5 Diametro della base Ø 6,0 mm Vite di guarigione Ø 6,0 A 1,5 Vite di guarigione Ø 6,0 A 2,5 Vite di guarigione Ø 6,0 A 3,5 Vite di guarigione Ø 6,0 A 4,5 Diametro della base Ø 3,4 mm Vite di guarigione corta Ø 3,4 A 1,5 Vite di guarigione corta Ø 3,4 A 2,5 Vite di guarigione corta Ø 3,4 A 3,5 Vite di guarigione corta Ø 3,4 A 4,5 Diametro della base Ø 4,0 mm Vite di guarigione corta Ø 4,0 A 0,75 Vite di guarigione corta Ø 4,0 A 1,5 Vite di guarigione corta Ø 4,0 A 2,5 Vite di guarigione corta Ø 4,0 A 3,5 Vite di guarigione corta Ø 4,0 A 4,5 Diametro della base Ø 5,0 mm Vite di guarigione corta Ø 5,0 A 0,75 Vite di guarigione corta Ø 5,0 A 1,5 Vite di guarigione corta Ø 5,0 A 2,5 Vite di guarigione corta Ø 5,0 A 3,5 Vite di guarigione corta Ø 5,0 A 4,5 Diametro della base Ø 6,0 mm Vite di guarigione corta Ø 6,0 A 1,5 Vite di guarigione corta Ø 6,0 A 2,5 Vite di guarigione corta Ø 6,0 A 3,5 Vite di guarigione corta Ø 6,0 A 4,5 STERILI OPHS310 OPHS320 OPHS330 OPHS340 OPHS400 OPHS410 OPHS420 OPHS430 OPHS440 OPHS500 OPHS510 OPHS520 OPHS530 OPHS540 OPHS610 OPHS620 OPHS630 OPHS640 OPHSF310 OPHSF320 OPHSF330 OPHSF340 OPHSF400 OPHSF410 OPHSF420 OPHSF430 OPHSF440 OPHSF500 OPHSF510 OPHSF520 OPHSF530 OPHSF540 OPHSF610 OPHSF620 OPHSF630 OPHSF640 87

88 VITI PROTESICHE (CONTINUA) Viti protesiche M1.6 Vite protesica M1.6 Black Tite Vite protesica M1.6 in titanio Vite di laboratorio M1.6 Vite Pick-up corta Vite Pick-up lunga Viti protesiche M1.4 per pilastri conici OPAC/OPSC Vite per pilastro conico M1.4 Black Tite Vite per pilastro conico M1.4 in titanio Vite Pick-up pilastro conico corta Vite Pick-up pilastro conico lunga Viti protesiche M1.6 Multi-Unit Vite M1.6 Multi-Unit Black Tite Vite M1.6 Multi-Unit Blu (unità) Vite M1.6 Multi-Unit Blu (4 pezzi) Viti protesiche M1.4 Multi-Unit Vite M1.6 Multi-Unit Black Tite Vite M1.6 Multi-Unit in titanio (anodizzata blu) Viti di laboratorio Multi-Unit Vite di laboratorio Multi-Unit corta Vite di laboratorio Multi-Unit lunga CODICI OPTS160 OPTS161 OPTS162 OPPU101 OPPU102 OPAC140 OPAC141 OPAC501 OPAC502 OPMU160 OPMU161 OPMU161-4 MU140 MU141 MUT101 MUT102 TRANSFERT E ANALOGHI Anelli d impronta (disponibilità dicembre 2015) Propylux Anello d impronta Ø 4,0 AG 1,5 Anello d impronta Ø 4,0 AG 2,5 Anello d impronta Ø 4,0 AG 3,5 Anello d impronta Ø 5,0 AG 1,5 Anello d impronta Ø 5,0 AG 2,5 Anello d impronta Ø 5,0 AG 3,5 Transfert Pick-up Presa di impronta diretta su impianto Viti Pick-up corta e lunga incluse Transfert Pick-up (unità) Transfert Pick-up (4 pezzi) Transfert Pick-up lungo Presa di impronta diretta su impianto Viti Pick-up corta e lunga incluse Transfert Pick-up lungo (unità) Transfert Pick-up lungo (4 pezzi) CODICI OPROFIL410 OPROFIL420 OPROFIL430 OPROFIL510 OPROFIL520 OPROFIL530 OPPU100 OPPU100-4 OPPU100L OPPU100L-4 88

89 A LA NUOVA DIMENSIONE TRANSFERT E ANALOGHI (CONTINUA) Transfert Pop-in Presa di impronta diretta su impianto Vite Pop-in inclusa Transfert Pop-in (unità) Transfert Pop-in (4 pezzi) Transfert Pop-in corto Presa di impronta diretta su impianto Vite Pop-in inclusa Transfert Pop-in corto (unità) Transfert Pop-in corto (4 pezzi) Analogo d impianto Vite protesica M1.6 inclusa Analogo d impianto (unità) Analogo d impianto (4 pezzi) CODICI OPPI100 OPPI100-4 OPPI100S OPPI100S-4 OPIA100 OPIA100-4 MONCONI PROVVISORI CON INDICE Monconi provvisori Vite protesica in titanio M1.6 inclusa Diametro della base Ø 3,4 mm Moncone provvisorio Ø 3,4 A 1,5 Moncone provvisorio Ø 3,4 A 2,5 Moncone provvisorio Ø 3,4 A 3,5 Moncone provvisorio Ø 3,4 A 4,5 Diametro della base Ø 4,0 mm Moncone provvisorio Ø 4,0 A 0,75 Moncone provvisorio Ø 4,0 A 1,5 Moncone provvisorio Ø 4,0 A 2,5 Moncone provvisorio Ø 4,0 A 3,5 Moncone provvisorio Ø 4,0 A 4,5 Diametro della base Ø 5,0 mm Moncone provvisorio Ø 5,0 A 0,75 Moncone provvisorio Ø 5,0 A 1,5 Moncone provvisorio Ø 5,0 A 2,5 Moncone provvisorio Ø 5,0 A 3,5 Moncone provvisorio Ø 5,0 A 4,5 Diametro della base Ø 6,0 mm Moncone provvisorio Ø 6,0 A 1,5 Moncone provvisorio Ø 6,0 A 2,5 Moncone provvisorio Ø 6,0 A 3,5 Moncone provvisorio Ø 6,0 A 4,5 CODICI STERILI OPTP310 OPTP320 OPTP330 OPTP340 OPTP400 OPTP410 OPTP420 OPTP430 OPTP440 OPTP500 OPTP510 OPTP520 OPTP530 OPTP540 OPTP610 OPTP620 OPTP630 OPTP640 I pilastri provvisori, standard ed estetici, e le flexibase, sono estraibili mediante lo strumento di presa INEXPS o INEXPL 89

90 MONCONI PERSONALIZZABILI CON INDICE Moncone per sovrafusione in oro CERAMICOR Vite protesica M1.6 Black Tite inclusa CERAMICOR e PMMA Moncone per sovrafusione in ORO con indice CODICI OPOG110 Moncone fresabile Vite protesica M1.6 Black Tite inclusa Moncone fresabile con indice OPFS100 Flexibase Base in titanio Ø 4 Base in titanio Ø 5 PMMA Cappetta calcinabile Ø 4 Cappetta calcinabile Ø 5 OPFLEX403 OPFLEX503 OPFLEXC403 OPFLEXC503 Axiom - S Tibase L Base in titanio OPBASE-S45 MONCONI ESTETICI IN TITANIO Monconi estetici in titanio estraibili (con indice) Vite protesica M1.6 Black Tite inclusa Diametro della base Ø 3,4 mm Moncone estetico in titanio Ø 3,4 A 1,5 7 Moncone estetico in titanio Ø 3,4 A 2,5 7 Moncone estetico in titanio Ø 3,4 A 3,5 7 Moncone estetico in titanio Ø 3,4 A 4,5 7 Moncone estetico in titanio Ø 3,4 A 1,5 15 Moncone estetico in titanio Ø 3,4 A 2,5 15 Moncone estetico in titanio Ø 3,4 A 3,5 15 Moncone estetico in titanio Ø 3,4 A 4,5 15 CODICI OPAT31-7 OPAT32-7 OPAT33-7 OPAT34-7 OPAT311 OPAT321 OPAT331 OPAT341 90

91 A LA NUOVA DIMENSIONE MONCONI ESTETICI TITANIO (CONTINUA) Monconi estetici in titanio estraibili (con indice) Vite protesica M1.6 Black Tite inclusa Diametro della base Ø 4,0 mm Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 0,75 0 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 1,5 0 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 2,5 0 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 3,5 0 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 4,5 0 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 0,75 7 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 1,5 7 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 2,5 7 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 3,5 7 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 4,5 7 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 0,75 15 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 1,5 15 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 2,5 15 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 3,5 15 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 4,5 15 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 0,75 23 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 1,5 23 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 2,5 23 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 3,5 23 Moncone estetico in titanio Ø 4,0 A 4,5 23 Diametro della base Ø 5,0 mm Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 0,75 0 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 1,5 0 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 2,5 0 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 3,5 0 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 4,5 0 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 0,75 7 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 1,5 7 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 2,5 7 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 3,5 7 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 4,5 7 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 0,75 15 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 1,5 15 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 2,5 15 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 3,5 15 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 4,5 15 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 0,75 23 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 1,5 23 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 2,5 23 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 3,5 23 Moncone estetico in titanio Ø 5,0 A 4,5 23 Diametro della base Ø 6,0 mm Moncone estetico in titanio Ø 6,0 A 1,5 0 Moncone estetico in titanio Ø 6,0 A 2,5 0 Moncone estetico in titanio Ø 6,0 A 3,5 0 Moncone estetico in titanio Ø 6,0 A 4,5 0 Moncone estetico in titanio Ø 6,0 A 1,5 15 Moncone estetico in titanio Ø 6,0 A 2,5 15 Moncone estetico in titanio Ø 6,0 A 3,5 15 Moncone estetico in titanio Ø 6,0 A 4,5 15 CODICI OPAT400 OPAT410 OPAT420 OPAT430 OPAT440 OPAT40-7 OPAT41-7 OPAT42-7 OPAT43-7 OPAT44-7 OPAT401 OPAT411 OPAT421 OPAT431 OPAT441 OPAT402 OPAT412 OPAT422 OPAT432 OPAT442 OPAT500 OPAT510 OPAT520 OPAT530 OPAT540 OPAT50-7 OPAT51-7 OPAT52-7 OPAT53-7 OPAT54-7 OPAT501 OPAT511 OPAT521 OPAT531 OPAT541 OPAT502 OPAT512 OPAT522 OPAT532 OPAT542 OPAT610 OPAT620 OPAT630 OPAT640 OPAT611 OPAT621 OPAT631 OPAT641 91

92 MONCONI ESTETICI IN ZIRCONIO CODICI Monconi estetici zirconio (con indice) Vite protesica M1.6 Black Tite inclusa Diametro della base Ø 5,0 mm Moncone estetico in zirconio Ø 5,0 A 1,5 0 Moncone estetico in zirconio Ø 5,0 A 1,5 15 Moncone estetico in zirconio Ø 5,0 A 3,5 0 Moncone estetico in zirconio Ø 5,0 A 3,5 15 OPAZ510 OPAZ511 OPAZ530 OPAZ531 MONCONI IN TITANIO STANDARD Monconi standard in titanio estraibili (con indice) Vite protesica M1.6 Black Tite inclusa Monconi standard 0 con indice Moncone in titanio STD Ø 3,4 A 1,5/A 4 0 Moncone in titanio STD Ø 3,4 A 2,5/A 4 0 Moncone in titanio STD Ø 3,4 A 3,5/A 4 0 Moncone in titanio STD Ø 3,4 A 1,5/A 6 0 Moncone in titanio STD Ø 3,4 A 2,5/A 6 0 Moncone in titanio STD Ø 3,4 A 3,5/A 6 0 Moncone in titanio STD Ø 4,0 A 1,5/A 4 0 Moncone in titanio STD Ø 4,0 A 2,5/A 4 0 Moncone in titanio STD Ø 4,0 A 3,5/A 4 0 Moncone in titanio STD Ø 4,0 A 1,5/A 6 0 Moncone in titanio STD Ø 4,0 A 2,5/A 6 0 Moncone in titanio STD Ø 4,0 A 3,5/A 6 0 Moncone in titanio STD Ø 5,0 A 1,5/A 4 0 Moncone in titanio STD Ø 5,0 A 2,5/A 4 0 Moncone in titanio STD Ø 5,0 A 3,5/A 4 0 Moncone in titanio STD Ø 5,0 A 1,5/A 6 0 Moncone in titanio STD Ø 5,0 A 2,5/A 6 0 Moncone in titanio STD Ø 5,0 A 3,5/A 6 0 Moncone in titanio STD Ø 6,0 A 1,5/A 4 0 Moncone in titanio STD Ø 6,0 A 2,5/A 4 0 Moncone in titanio STD Ø 6,0 A 3,5/A 4 0 Moncone in titanio STD Ø 6,0 A 1,5/A 6 0 Moncone in titanio STD Ø 6,0 A 2,5/A 6 0 Moncone in titanio STD Ø 6,0 A 3,5/A 6 0 CODICI STERILI OPST314 OPST324 OPST334 OPST316 OPST326 OPST336 OPST414 OPST424 OPST434 OPST416 OPST426 OPST436 OPST514 OPST524 OPST534 OPST516 OPST526 OPST536 OPST614 OPST624 OPST634 OPST616 OPST626 OPST636 Monconi standard 15 con indice Moncone in titanio STD Ø 4,0 A 1,5/A 6 15 Moncone in titanio STD Ø 4,0 A 2,5/A 6 15 Moncone in titanio STD Ø 4,0 A 3,5/A 6 15 Moncone in titanio STD Ø 5,0 A 1,5/A 6 15 Moncone in titanio STD Ø 5,0 A 2,5/A 6 15 Moncone in titanio STD Ø 5,0 A 3,5/A 6 15 OPST416_15 OPST426_15 OPST436_15 OPST516_15 OPST526_15 OPST536_15 92 Monconi standard 23 con indice Moncone in titanio STD Ø 4,0 A 1,5/A 6 23 Moncone in titanio STD Ø 4,0 A 2,5/A 6 23 Moncone in titanio STD Ø 4,0 A 3,5/A 6 23 Moncone in titanio STD Ø 5,0 A 1,5/A 6 23 Moncone in titanio STD Ø 5,0 A 2,5/A 6 23 Moncone in titanio STD Ø 5,0 A 3,5/A 6 23 OPST416_23 OPST426_23 OPST436_23 OPST516_23 OPST526_23 OPST536_23

93 A LA NUOVA DIMENSIONE ANALOGHI PER MONCONI STANDARD Analoghi Monconi STD Diametro della base Ø 3,4 mm Altezze coronali 4 e 6 mm Analogo moncone STD Ø 3,4 A 4 Analogo moncone STD Ø 3,4 A 6 CODICI OPSA304 OPSA306 Diametro della base Ø 4,0 mm Altezze coronali 4 e 6 mm Analogo moncone STD Ø 4,0 A 4 Analogo moncone STD Ø 4,0 A 6 OPSA404 OPSA406 Diametro della base Ø 5,0 mm Altezze coronali 4 e 6 mm Analogo moncone STD Ø 5,0 A 4 Analogo moncone STD Ø 5,0 A 6 OPSA504 OPSA506 Diametro della base Ø 6,0 mm Altezze coronali 4 e 6 mm Analogo moncone STD Ø 6,0 A 4 Analogo moncone STD Ø 6,0 A 6 OPSA604 OPSA606 TRANSFERT SU MONCONI STANDARD Transfert su Monconi STD Plastica grado medicale Transfert su moncone (unità) Transfert su moncone (5 pezzi) CODICI OPTT100 OPTT100-5 CAPPUCCI PROTETTIVI MONCONI STANDARD Cappucci protettivi monconi STD PEEK grado medicale Diametro della base Ø 3,4 mm Altezze coronali 4 e 6 mm Cappuccio protettivo Ø 3,4 A 4 Cappuccio protettivo Ø 3,4 A 6 Diametro della base Ø 4,0 mm Altezze coronali 4 e 6 mm Cappuccio protettivo Ø 4,0 A 4 Cappuccio protettivo Ø 4,0 A 6 Diametro della base Ø 5,0 mm Altezze coronali 4 e 6 mm Cappuccio protettivo Ø 5,0 A 4 Cappuccio protettivo Ø 5,0 A 6 Diametro della base Ø 6,0 mm Altezze coronali 4 e 6 mm Cappuccio protettivo Ø 6,0 A 4 Cappuccio protettivo Ø 6,0 A 6 CODICI OPPC304 OPPC306 OPPC404 OPPC406 OPPC504 OPPC506 OPPC604 OPPC606 93

94 CAPPETTE CALCINABILI SINGOLE Cappette calcinabili antirotazionali Cappette per protesi singola PMMA Diametro della base Ø 3,4 mm Altezze coronali 4 e 6 mm Cappetta calcinabile UNIT Ø 3,4 A 4 Cappetta calcinabile UNIT Ø 3,4 A 6 Diametro della base Ø 4,0 mm Altezze coronali 4 e 6 mm Cappetta calcinabile UNIT Ø 4,0 A 4 Cappetta calcinabile UNIT Ø 4,0 A 6 Diametro della base Ø 5,0 mm Altezze coronali 4 e 6 mm Cappetta calcinabile UNIT Ø 5,0 A 4 Cappetta calcinabile UNIT Ø 5,0 A 6 Diametro della base Ø 6,0 mm Altezze coronali 4 e 6 mm Cappetta calcinabile UNIT Ø 6,0 A 4 Cappetta calcinabile UNIT Ø 6,0 A 6 CODICI OPCA304 OPCA306 OPCA404 OPCA406 OPCA504 OPCA506 OPCA604 OPCA606 CAPPETTE CALCINABILI MULTIPLE Cappette calcinabili rotazionali Cappette per protesi multiple PMMA Diametro della base Ø 3,4 mm Altezze coronali 4 e 6 mm Cappetta calcinabile PLUR Ø 3,4 A 4 Cappetta calcinabile PLUR Ø 3,4 A 6 Diametro della base Ø 4,0 mm Altezze coronali 4 e 6 mm Cappetta calcinabile PLUR Ø 4,0 A 4 Cappetta calcinabile PLUR Ø 4,0 A 6 Diametro della base Ø 5,0 mm Altezze coronali 4 e 6 mm Cappetta calcinabile PLUR Ø 5,0 A 4 Cappetta calcinabile PLUR Ø 5,0 A 6 Diametro della base Ø 6,0 mm Altezze coronali 4 e 6 mm Cappetta calcinabile PLUR Ø 6,0 A 4 Cappetta calcinabile PLUR Ø 6,0 A 6 CODICI OPCR304 OPCR306 OPCR404 OPCR406 OPCR504 OPCR506 OPCR604 OPCR606 94

95 A LA NUOVA DIMENSIONE PILASTRI AXIOM REG PX MULTI-UNIT PIATTAFORMA COMUNE Ø 4,8 mm Pilastri Axiom REG PX Multi-Unit dritti Prolunga di manipolazione Multi-Unit inclusa Diametro della base Ø 4,8 mm Pilastro Axiom Multi-Unit A 0,75 0 Pilastro Axiom Multi-Unit A 1,5 0 Pilastro Axiom Multi-Unit A 2,5 0 Pilastro Axiom Multi-Unit A 3,5 0 Pilastro Axiom Multi-Unit A 4,5 0 Pilastri Axiom REG PX Multi-Unit angolati Prolunga di manipolazione Multi-Unit inclusa Vite M1.6 Multi-Unit Black Tite inclusa (OPMU160) Diametro della base Ø 4,8 mm Pilastro Axiom Multi-Unit con indice A 1,5 18 Pilastro Axiom Multi-Unit con indice A 2,5 18 Pilastro Axiom Multi-Unit con indice A 3,5 18 Pilastro Axiom Multi-Unit con indice A 0,75 30 Pilastro Axiom Multi-Unit con indice A 1,5 30 Pilastro Axiom Multi-Unit con indice A 2,5 30 Pilastro Axiom Multi-Unit con indice A 3,5 30 Pilastro Axiom Multi-Unit senza indice A 1,5 18 Pilastro Axiom Multi-Unit senza indice A 2,5 18 Pilastro Axiom Multi-Unit senza indice A 3,5 18 Pilastro Axiom Multi-Unit senza indice A 0,75 30 Pilastro Axiom Multi-Unit senza indice A 1,5 30 Pilastro Axiom Multi-Unit senza indice A 2,5 30 Pilastro Axiom Multi-Unit senza indice A 3,5 30 CODICI STERILI OPMU0-0 OPMU0-1 OPMU0-2 OPMU0-3 OPMU0-4 OPMU18-1-IN OPMU18-2-IN OPMU18-3-IN OPMU30-0-IN OPMU30-1-IN OPMU30-2-IN OPMU30-3-IN OPMU18-1 OPMU18-2 OPMU18-3 OPMU30-0 OPMU30-1 OPMU30-2 OPMU30-3 PARTI SECONDARIE MULTI-UNIT Ø 4,8 mm Cappuccio protettivo Multi-Unit Cappuccio protettivo Multi-Unit (unità) Cappuccio protettivo Multi-Unit (4 pezzi) CODICI STERILI MUCAP MUCAP-4 Transfert Pick-up Multi-Unit Viti di laboratorio Multi-Unit corta e lunga incluse Transfert Pick-up Multi-Unit (unità) Transfert Pick-up Multi-Unit (4 pezzi) MUT100 MUT100-4 Transfert Pop-in Multi-Unit Transfert Pop-in Multi-Unit (unità) Transfert Pop-in Multi-Unit (4 pezzi) MUT200 MUT

96 PARTI SECONDARIE MULTI-UNIT Ø 4,8 mm (CONTINUA) Cappetta provvisoria Multi-Unit Titanio Vite M1.4 Multi-Unit inclusa Cappetta provvisoria Multi-Unit in titanio CODICI MUC100 Cappetta Multi-Unit PEEK Vite M1.4 Multi-Unit inclusa PEEK Cappetta Multi-Unit in PEEK MUC200 Cappetta Multi-Unit calcinabile Vite M1.4 Multi-Unit Black Tite inclusa PMMA Cappetta Multi-Unit calcinabile MUC300 Cappetta Multi-Unit per sovrafusione CoCr Vite M1.4 Multi-Unit Black Tite inclusa CoCr grado medicale e PMMA Cappetta Multi-Unit per sovrafusione CoCr Ø 4,8 MUC400 Analogo di pilastro Multi-Unit Vite M1.4 Multi-Unit inclusa Analogo di pilastro Multi-Unit (unità) Analogo di pilastro Multi-Unit (4 pezzi) MUA100 MUA100-4 Analogo di protezione Multi-Unit Analogo di protezione Multi-Unit (unità) Analogo di protezione Multi-Unit (4 pezzi) MUA200 MUA200-4 PILASTRI AXIOM REG PX MULTI-UNIT STRETTI Ø 4,0 mm Pilastro Axiom REG PX Multi-Unit dritti Prolunga di manipolazione Multi-Unit inclusa Diametro della base Ø 4,0 mm Pilastro Axiom Multi-Unit stretto A 0,75 0 Pilastro Axiom Multi-Unit stretto A 1,5 0 Pilastro Axiom Multi-Unit stretto A 2,5 0 Pilastro Axiom Multi-Unit stretto A 3,5 0 Pilastro Axiom Multi-Unit stretto A 4,5 0 CODICI STERILI OPMUN0-0 OPMUN0-1 OPMUN0-2 OPMUN0-3 OPMUN0-4 96

97 A LA NUOVA DIMENSIONE PARTI SECONDARIE MULTI-UNIT Ø 4,0 mm Cappuccio protettivo Multi-Unit Cappuccio protettivo Multi-Unit stretto Transfert Pick-up Multi-Unit Vite di laboratorio Multi-Unit corta e lunga incluse Transfert Pick-up Multi-Unit stretto (unità) Transfert Pick-up Multi-Unit stretto (4 pezzi) Transfert Pop-in Multi-Unit Transfert Pop-in Multi-Unit stretto (unità) Transfert Pop-in Multi-Unit (4 pezzi) Cappetta provvisoria Multi-Unit in titanio Vite M1.4 Multi-Unit inclusa Cappetta provvisoria Multi-Unit in titanio Ø 4,0 Cappetta Multi-Unit in PEEK Vite M1.4 Multi-Unit inclusa PEEK Cappetta Multi-Unit in PEEK Ø 4,0 Cappetta Multi-Unit calcinabile Vite M1.4 Multi-Unit Black Tite inclusa PMMA Cappetta Multi-Unit calcinabile Ø 4,0 Cappetta Multi-Unit per sovrafusione CoCr Vite M1.4 Multi-Unit Black Tite inclusa CoCr grado medicale e PMMA Cappetta Multi-Unit per sovrafusione CoCr Ø 4,0 Analogo di pilastro Multi-Unit Vite M1.4 Multi-Unit inclusa Analogo di pilastro stretto Multi-Unit (unità) Analogo di pilastro stretto Multi-Unit (4 pezzi) Analogo di protezione Multi-Unit Analogo di protezione Multi-Unit stretto CODICI STERILI MUNCAP MUNT100 MUNT100-4 MUNT200 MUNT200-4 MUNC100 MUNC200 MUNC300 MUNC400 MUNA100 MUNA100-4 MUNA200 SISTEMA PACIFIC PER PILASTRO MULTI-UNIT STRETTO Kit completo per pilastro Multi-Unit stretto Vite M1.4 MU Black Tite inclusa Anello Pacific Multi-Unit stretto Vite M1.4 MU blu e vite di laboratorio MU incluse Analogo Pacific Multi-Unit stretto PMMA Calcinabile Pacific Multi-Unit stretto CODICI KITMUNPAC MUNPAC100 MUNPAC110 MUNPAC120 97

98 PILASTRI CONICI DRITTI Pilastri conici dritti Diametro della base Ø 4,0 mm Pilastro conico A 1,5 0 Pilastro conico A 2,5 0 Pilastro conico A 3,5 0 CODICI STERILI OPSC010 OPSC020 OPSC030 PARTI SECONDARIE PILASTRI CONICI DRITTI CODICI Cappetta calcinabile Vite pilastro conico M1.4 Black Tite inclusa PMMA Cappetta calcinabile Ø 4,0 OPSC100 Cappetta provvisoria Vite pilastro conico M1.4 in titanio inclusa Cappetta provvisoria Ø 4,0 OPSC200 Cappuccio protettivo Cappuccio protettivo Ø 4,0 STERILI OPSC300 Cappetta per sovrafusione ORO Vite pilastro conico M1.4 Black Tite inclusa CERAMICOR e PMMA Cappuccio protettivo Ø 4,0 OPSC410 Transfert Pick-up Vite Pick-up pilastro conico corta e lunga incluse Transfert di pilastro Pick-up (unità) Transfert di pilastro Pick-up (4 pezzi) OPSC500 OPSC500-4 Transfert Pop-in Transfert di pilastro Pop-in (unità) Transfert di pilastro Pop-in (4 pezzi) Analogo di pilastro conico Vite pilastro conico M1.4 n titanio inclusa Analogo di pilastro conico Analogo di pilastro conico Ø 4,0 (unità) Ø 4,0 (4 pezzi) OPSC600 OPSC600-4 OPSC700 OPSC SISTEMA PACIFIC Kit completo per protesi Pacific Vite pilastro conico Black Tite inclusa Anello di incollaggio Ø 4,0 Vite M1.4 di lab. e vite Pick-up corta incluse Analogo Pacific PMMA Cappetta calcinabile CODICI KITOPSC800 OPSC800 OPSC910 OPSC901

99 A LA NUOVA DIMENSIONE PILASTRI CONICI ANGOLATI Pilastri conici angolati Vite protesica M1.6 Black Tite inclusa Versione con indice (AR) Pilastro conico angolato A 2,5 18 AR Pilastro conico angolato A 2,5 30 AR Pilastro conico angolato A 3,5 18 AR Pilastro conico angolato A 3,5 30 AR Pilastro conico angolato A 4,5 18 AR Pilastro conico angolato A 4,5 30 AR Versione senza indice (R) Pilastro conico angolato A 2,5 18 R Pilastro conico angolato A 2,5 30 R Pilastro conico angolato A 3,5 18 R Pilastro conico angolato A 3,5 30 R Pilastro conico angolato A 4,5 18 R Pilastro conico angolato A 4,5 30 R CODICI STERILI OPAC022 OPAC023 OPAC032 OPAC033 OPAC042 OPAC043 OPACR22 OPACR23 OPACR32 OPACR33 OPACR42 OPACR43 PARTI SECONDARIE PILASTRI CONICI ANGOLATI CODICI Cappetta calcinabile Vite pilastro conico M1.4 Black Tite inclusa PMMA Cappetta calcinabile Ø 4,8 OPAC100 Cappetta provvisoria Vite pilastro conico M1.4 in titanio inclusa Cappetta provvisoria Ø 4,8 OPAC200 Cappuccio protettivo Cappuccio protettivo Ø 4,8 STERILI OPAC300 Cappetta per sovrafusione ORO Vite pilastro conico M1.4 Black Tite inclusa CERAMICOR e PMMA Cappuccio protettivo Ø 4,8 OPAC410 Transfert Pick-up Viti Pick-up pilastro conico corta e lunga incluse Transfert di pilastro Pick-up (unità) Transfert di pilastro Pick-up (4 pezzi) Transfert Pop-in Transfert di pilastro Pop-in (unità) Transfert di pilastro Pop-in (4 pezzi) Analogo di pilastro conico Vite pilastro conico M1.4 in titanio inclusa Analogo di pilastro conico Analogo di pilastro conico Ø 4,8 (unità) Ø 4,8 (4 pezzi) OPAC500 OPAC500-4 OPAC600 OPAC600-4 OPAC700 OPAC

100 PILASTRI LOCATOR (Zest Anchors) Pilastri LOCATOR Diametro della base Ø 4,0 mm Pilastro LOCATOR A 1,5 Pilastro LOCATOR A 2,5 Pilastro LOCATOR A 3,5 Pilastro LOCATOR A 4,5 Pilastro LOCATOR A 5,5 CODICI OPLA010 OPLA020 OPLA030 OPLA040 OPLA050 PARTI SECONDARIE PILASTRI LOCATOR (Zest Anchors) Correzione angolare <20 tra 2 impianti Titanio, polietilene e nylon grado medicale LOCATOR maschio Codice 8519 Nylon grado medicale Inserto trasparente STD (4 pezzi) Codice 8524 Nylon grado medicale Inserto Rosa LigAlt (4 pezzi) Codice 8527 Nylon grado medicale Inserto Blu Extra-LigAlt (4 pezzi) Codice 8529 Correzione angolare <40 tra 2 impianti Titanio, polietilene e nylon grado medicale LOCATOR maschio gamma estesa Codice 8540 Nylon grado medicale Inserto Grigio Ritenzione 0 (4 pezzi) Codice g / 0Lbs Nylon grado medicale Inserto Rosso Extra-LigAlt (4 pezzi) Codice g / 0,5-1,5Lbs Nylon grado medicale Inserto Arancio LigAlt (4 pezzi) Codice g / 2-0Lbs Nylon grado medicale Inserto Verde Medio (4 pezzi) Codice g / 3-4Lbs CODICI OPLA100 OPLA200 OPLA300 OPLA400 OPLA700 OPLA710 OPLA720 OPLA730 OPLA740 Transfert LOCATOR Transfert LOCATOR (4 pezzi) Codice 8505 OPLA500 Analogo LOCATOR Analogo LOCATOR 4 mm Codice 8530 OPLA

101 A LA NUOVA DIMENSIONE MANDRINI E CHIAVI Mandrini protesici di protesi Inox grado medicale Mandrino esagonale corto Mandrino esagonale lungo Mandrino esagonale XL Chiavi protesiche di protesi Inox grado medicale Chiave esagonale corta Chiave esagonale lunga Chiave esagonale XL CODICI INMHECV INMHELV INMHEXLV INCHECV INCHELV INCHEXLV Mandrino per pilastri conici dritti Inox grado medicale Mandrino pilastro conico OPMP250 Chiave per pilastri conici dritti Inox grado medicale Chiave pilastro conico OPCP160 Mandrini Multi-Unit Utilizzati per avvitare i pilastri Axiom Multi-Unit dritti Inox grado medicale Mandrino Multi-Unit Mandrino Multi-Unit lungo MUM100 MUM100L Chiave Multi-Unit Utilizzate per avvitare i pilastri Axiom Multi-Unit dritti Inox grado medicale Chiave Multi-Unit MUW100 Prolunga di manipolazione Multi-Unit corta Prolunga di manipolazione Multi-Unit corta MUWS Mandrino per pilastri LOCATOR Inox grado medicale Mandrino LOCATOR Codice 8913 OPML230 Chiave per pilastri LOCATOR Inox grado medicale Chiave LOCATOR Codice 8260 OPCL150 Chiave per pilastri LOCATOR Inox grado medicale Chiave LOCATOR 3 in 1 Codice 8393 OPCL3E1 101

102 MANDRINI E CHIAVI (CONTINUA) CODICI Chiave a cricchetto dinamometrica di protesi Inox grado medicale Chiave a cricchetto dinamometrica di protesi INCCD Utensile di presa per pilastro conico OPCF100 Strumento di estrazione e presa per pilastri Utilizzabile con pilastri estetici, standard, provvisori, Flexibase e personalizzati SIMEDA in titanio Strumento di estrazione e presa corto Strumento di estrazione e presa lungo INEXPS INEXPL KIT DI PROTESI Kit di protesi completo Contiene: 1 chiave dinamometrica di protesi 1 Chiave e 1 mandrino Multi-Unit 1 Chiave e 1 mandrino esagonale corto 1 Chiave e 1 mandrino esagonale lungo Kit di protesi vuoto CODICI INMODOPP INMODOPPV - Kit di aggiornamento Multi-Unit per protesi Contiene: 1 Chiave e 1 mandrino Multi-Unit 1 inserto di sistemazione 3/4 e 1/4 grigio KITMUOPP Kit addizionale Kit vuoto con alloggiamenti per: una sonda a gomito Axiom OPJC001 una guida di perforazione INGFA une chiave dinamometrica per chirurgia INCCDC E 21 alloggiamenti per accessori vari INMODOPSAKV 102

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