STIMA DEGLI EFFETTI ECONOMICI DI CON_VIVERE E DEGLI ALTRI EVENTI ESTIVI DEL 2011 NEL CENTRO STORICO DI CARRARA

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1 CON IL CONTRIBUTO DI

2 L ISTITUTO DI STUDI E DI RICERCHE, è l Azienda Speciale della Camera di Commercio di Massa-Carrara, partecipata da Amministrazione Provinciale, Comunità Montana della Lunigiana, Comuni di Massa e Carrara. E stata costituita nel STIMA DEGLI EFFETTI ECONOMICI DI CON_VIVERE E DEGLI ALTRI EVENTI ESTIVI DEL 2011 NEL CENTRO STORICO DI CARRARA Testi ed elaborazioni a cura di Daniele Mocchi e Alberto Ravecca Collaborazione di Giorgio De Filippi Coordinamento generale a cura di Alberto Ravecca ISTITUTO DI STUDI E RICERCHE Novembre 2011

3 INDICE PRESENTAZIONE... 3 OBIETTIVI DELL ANALISI... 4 IL PERCORSO METODOLOGICO L IMPATTO DEL FESTIVAL CON_VIVERE CON_VIVERE: IL PROFILO DEI PARTECIPANTI CON_VIVERE: IL GRADO DI FIDELIZZAZIONE DELL EVENTO CON_VIVERE: LA COMUNICAZIONE CON_VIVERE: QUANTO PIACE CARRARA L IMPATTO DI CARRARA MARBLE WEEK NEL MESE DI GIUGNO L IMPATTO DELLE ALTRE MANIFESTAZIONI ESTIVE L IMPATTO DEL COMPLESSO DEGLI EVENTI ESTIVI DEL LE OPINIONI DEGLI OPERATORI ECONOMICI DEL CENTRO CITTA... 40

4 2

5 PRESENTAZIONE Con_vivere è stata la manifestazione più importante dell estate 2011 a Carrara, lo è stata per il suo alto valore culturale, ma non meno per i suoi effetti economici: questo festival ha portato al territorio un valore aggiunto pari a 326 mila euro. Ciò che conta, inoltre, è il cosiddetto moltiplicatore, vale a dire la capacità di generare nuova ricchezza in rapporto al capitale investito. Ebbene, Con_vivere ha fatto sì che per ogni euro del suo costo, se ne siano prodotti 4,2 in termini di valore aggiunto. Se sommiamo alla centralità di Con_vivere le altre manifestazioni estive carraresi, compreso Carrara Marble Week, il valore aggiunto determinato è pari a 766 mila euro. Sono questi i risultati principali della presente ricerca, al quale, potremmo aggiungere il quasi 19% dell aumento di fatturato per attività commerciali. Sarebbe però semplicistico fermarsi a quei dati, tra l altro così importanti, e non mettere attenzione sulla complessa metodologia che abbiamo utilizzato per determinarli in modo più che attendibile. Si è trattato infatti di un lavoro impegnativo che ha tenuto conto, ma solo in parte, di alcune ricerche analoghe e che I.S.R. aveva già sperimentato recentemente in occasione della stima dell impatto di Carrara Marble Week. Come si vede, il nostro obiettivo era quello di quantificare gli effetti economici, non tutti per la verità, di Con_vivere e degli altri eventi culturali che si sono succeduti da giugno a settembre nel centro storico di Carrara e che hanno animato positivamente il cuore della città e di soddisfazione. Non era nostro compito invece entrare nel merito della qualità delle singole manifestazioni, anche se ci viene da dire, che quei risultati in termini economici nascondono inevitabilmente un attestazione di almeno un buon livello di qualità. Il nostro Istituto intende rafforzare questo tipo di ricerca anche per mettere in evidenza come il rapporto cultura - economia sia il più delle volte positivo ed incoraggiante per il futuro. Un ringraziamento a chi ci ha sostenuto nello studio, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e alla Camera di Commercio. Il Direttore Dott. Alberto Ravecca 3

6 OBIETTIVI DELL ANALISI Il presente studio si pone l obiettivo di misurare l impatto economico soprattutto del festival Con_vivere (promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara), ma anche di tutte le iniziative che si sono svolte nel Centro città di Carrara nel periodo estivo (da giugno a metà settembre) nei confronti delle attività commerciali, degli alberghi e dei pubblici esercizi della zona. Quest anno l estate carrarese è stata contrassegnata da diverse iniziative culturali e di intrattenimento di buon successo. Le manifestazioni in programma sono state, oltre al succitato Festival Con_vivere e Carrara Marble Week (promossa da Comune di Carrara, Camera di Commercio, Internazionale Marmi e Macchine Spa, Carrarafiere Srl), Di la dà, mostra dedicata al design che si è svolta tra fine maggio e metà luglio, le serate nel Centro storico e D après Canova. L 800 a Carrara. L Accademia e i suoi maestri, mostra di ventisei gessi scelti fra le numerosissime opere di proprietà dell Accademia di Belle Arti di Carrara. Manifestazioni che in qualche modo hanno testimoniato un maggior coordinamento tra le principali Istituzioni pubbliche cittadine (Comune di Carrara, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Camera di Commercio, IMM-Carrarafiere) e l intrapresa privata. E bene chiarire che questo lavoro non vuole misurare né lo spessore culturale delle manifestazioni svolte, né tantomeno il gradimento; l intenzione è piuttosto quella di guardare queste manifestazioni dall angolatura economica e dal loro impatto 4

7 diretto e indiretto sulla città di Carrara, senza entrare nel merito delle decisioni assunte dagli organizzatori/investitori rispetto alla qualità degli eventi proposti. Che cosa si intende per impatto diretto e indiretto? Per impatto diretto si intendono gli effetti generati dagli investimenti realizzati dai promotori dell evento e dalla spesa dei visitatori su alcuni settori dell economia locale. Per impatto indiretto si intendono, invece, gli effetti prodotti dalle attività economiche che hanno beneficiato degli introiti delle spese degli organizzatori e dei visitatori. Questa stima di impatto misura la spesa aggiuntiva di beni e servizi sostenuta dalle imprese al fine di soddisfare la domanda incrementale generata dall evento. Considerato che nel Centro storico di Carrara insistono imprese che svolgono soprattutto servizi, e nello specifico attività di commercio al dettaglio, alberghi e pubblici esercizi, abbiamo circoscritto la misurazione dell impatto a queste tipologie, escludendo sia quelle (poche ma pure importanti) dell artigianato, sia gli effetti pur generati fuori dal centro città. Generalmente le stime di impatto comprendono, in verità, anche gli effetti indotti, ovvero quegli effetti derivanti dal plusvalore generato dall impatto diretto e indiretto, e, quindi, le conseguenze sul cambiamento nei livelli di reddito, di occupazione e di spesa dei residenti locali. Dati però gli strumenti econometrici a nostra disposizione, e trattandosi di un ambito territoriale così limitato come quello di un centro storico e di un periodo così ristretto come l estate, è risultato impossibile ricomprendere nella misurazione di queste stime anche gli effetti indotti. 5

8 Pertanto quello che verrà analizzato in questa sede sarà la somma dell impatto diretto e indiretto sulle attività commerciali, sugli alberghi e sui pubblici esercizi del Centro città. Una stima che comunque rappresenta pur sempre una buona approssimazione dell incremento della ricchezza che si è registrato a seguito degli eventi e che, attraverso il moltiplicatore, consente di percepire quali siano stati i vantaggi per l economia locale a fronte dell investimento sostenuto. La stima viene espressa in termini di valore aggiunto, che è il parametro adottato per misurare il Pil di un determinato territorio: tale indicatore, come noto, è la differenza tra il valore finale dei beni e servizi prodotti (giro d affari) e il valore dei beni e servizi acquistati per produrli e distribuirli (costi di produzione/servizi). Non si misurano, invece, né i risvolti occupazionali, né l utile economico che ne può derivare in futuro, in quanto si tratta di un analisi temporalizzata che non guarda agli eventuali ritorni successivi, ma solo a quelli coincidenti con lo svolgimento dell evento. Perché abbiamo deciso di realizzare tale lavoro? Quando abbiamo iniziato a ragionare sul tema eravamo ben consapevoli che non avremmo potuto realizzare un analisi di impatto esaustiva, proprio per tutte le limitazioni già citate. D altro canto, gli studi sulle manifestazioni culturali e di entertainment si portano dietro il limite di non riuscire a cogliere completamente i ritorni economici e di immagine prodotti dall evento, poiché, come spesso capita, vi sono iniziative che, seppur nell immediato sono capaci di muovere soltanto pochi numeri rispetto alle attese e/o all investimento iniziale, nel tempo possono generare però un ritorno di immagine e di marketing territoriale così importante da attivare addirittura 6

9 conseguenze economiche positive ed aggiuntive per il territorio e/o rapporti di business per le imprese. Il tema dell impatto economico sulle manifestazioni culturali, inoltre, è un tema nuovo per ISR, ma lo è, almeno in una certa misura, per la ricerca italiana. Per quanto ci riguarda, l esperienza compiuta per l analisi sull impatto economico di Carrara Marble Week per il mese di giugno 2011 ci è stata molto utile, tanto da rappresentare il nostro fondamento per il presente studio. Studio che, come quello appena citato, ha preso le mosse da una richiesta avanzata da più parti, e in particolare dai principali promotori degli eventi estivi carraresi (Comune di Carrara, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Camera di Commercio e IMM-Carrarafiere) che hanno inteso quantificare in termini economici le importanti manifestazioni che si sono succedute tra giugno e settembre nel Centro storico cittadino, in primis Con_vivere. Vi è anche una seconda ragione: ISR ha voluto realizzare tale lavoro anche perché, in generale, i tentativi di studiare l impatto economico si sono intensificati negli ultimi anni, sebbene molto nel mondo anglosassone, ma poco nel nostro Paese. Queste analisi vantano ormai quasi mezzo secolo di vita e, se sono state largamente applicate negli studi sull economia regionale, ambientale e del turismo, in anni più recenti hanno osservato anche l aspetto culturale e di intrattenimento,. I principali contributi nel campo dei festival artistici e degli eventi culturali provengono per la maggior parte da studiosi stranieri 1 (Vaughan 1980; Gratton e 1 Si veda Effetto Festival, L impatto economico dei festival di approfondimento culturale, di Guido Guerzoni, 2008 Fondazione Eventi Fondazione Carispe. 7

10 Taylor 1986; O Hagan, Barret e Purdy 1989; Scotinform 1991; Mitchell 1993; Uysal e Gitelson 1994; Barr e Dave 1996; Stebbins 1996; Antrobus, Webb e Mather 1997; McHone e Rungeling 1999 e 2000; Brown, Var e Lee 2002; McKercher e Du Cros 2002; Thrane 2002; Auld e McArthur 2003; Felsenstein e Fleischer 2003; Maggi e Zeolla 2004; Robertson e Wardrop 2004; Saayman 2004; Tohmo 2005; Litvin e Fetter 2006) e tutti sono in qualche modo miranti a produrre un istantanea del quadro economico di un territorio ben definito, rivelandone i legami interni tra i settori e fornendo una stima dei risultati dell evento proposto. Si tratta di studi che rappresentano un patrimonio di conoscenza importante e che, in un Paese come l Italia, nella quale la cultura rappresenta, e dovrebbe rappresentare ancor di più, un volano di crescita, dovrebbero trovare un terreno più fertile. A ciò ha contribuito molto la diffusione quantitativa e qualitativa di molti eventi assimilabili sotto la voce Festival, che ha interessato praticamente tutto il territorio nazionale. Non sempre casi di successo, ma comunque sforzi nella direzione di far partecipare a momenti di approfondimento un pubblico sempre più variegato. Successi maggiori o successi minori comunque permeati da profonde ragioni che ne hanno giustificato la crescita e lo sviluppo, quali: 1. Le profonde modificazioni intervenute anche nel consumatore di cultura che sempre più, grazie alla diffusione delle tecnologie multimediali, non accetta di assistere in modo passivo agli eventi, ma vuole partecipare creandosi autonomamente la propria formazione ed informazione culturale. 8

11 2. La buona gestione delle risorse da parte di alcune Amministrazioni comunali che hanno funzionato da apripista. 3. La cultura vista non solo come spesa, ma come investimento, è una fondamentale acquisizione di questi anni alla quale ha sicuramente contribuito il terzo elemento decisivo: le Fondazioni Bancarie. Finalmente nel nostro Paese si parla, a tutti gli effetti, di industria culturale, un industria che produce beni e servizi con il marchio Made in Italy e che, in questo caso, è davvero difficilmente imitabile. Basta fornire alcune cifre, per capire, che in Italia questo settore è di estrema importanza: 68 miliardi di euro di valore aggiunto, quasi il 5% del totale prodotto; 1,4 milioni di occupati, pari a quasi il 6% del complessivo. Inoltre, in un periodo in cui anche altri settori strategici hanno accusato flessioni produttive e occupazionali, sono state proprio le aziende culturali a mostrare una maggior capacità di tenuta rispetto al resto dell'intera economia, con una crescita del 3% (in termini di valore aggiunto nominale) contro lo 0,4% complessivo. Addirittura in controtendenza risulta poi il trend occupazionale, in virtù di un aumento di quasi un punto percentuale (+0,9%) a cui si contrappone la flessione subita a livello generale (-2,1%): in valori assoluti, una crescita di 13mila addetti nel segmento culturale rispetto a una contrazione di oltre mezzo milione nell'intero sistema economico. 9

12 IL PERCORSO METODOLOGICO Come già ribadito, la finalità dello studio è stata quella di misurare sia l impatto diretto che indiretto delle iniziative culturali in calendario tra il mese di giugno e metà settembre 2011 sul commercio al dettaglio, gli alberghi e i bar e i ristoranti del Centro città del Comune di Carrara. Come si è proceduto a tali stime? Il metodo utilizzato ha ricalcato, in larga misura, quello adottato per Carrara Marble Week per il mese di giugno e poi adoperato per misurare sia l impatto del festival Con_vivere, sia delle altre manifestazioni che si sono succedute durante l ultima stagione estiva. L analisi quindi ha seguito una duplice modalità: 1. innanzitutto si è tentato di determinare il valore aggiunto normalmente generato (al netto delle manifestazioni in oggetto) dalle attività commerciali, dagli alberghi e dai pubblici esercizi del centro città per il periodo in esame (giugno metà settembre). 2. contemporaneamente, è stata realizzata un indagine sul campo tra gli operatori commerciali, degli alberghi e della somministrazione dell area, allo scopo di misurare gli effetti economici incrementali (aumenti di fatturato) che sono scaturiti durante gli eventi. Riguardo alla stima del Pil del centro storico, sono stati adoperati sostanzialmente gli stessi accorgimenti tecnici utilizzati per l analisi di impatto di Carrara Marble Week. Il risultato, che riteniamo non sia particolarmente distante da quello reale, 10

13 rappresenta il valore base, utile a determinare l impatto di Con_vivere e degli altri eventi estivi. Il primo passaggio ha riguardato la misurazione del valore aggiunto del commercio al dettaglio, degli alberghi e dei pubblici esercizi dell intero Comune di Carrara. Per effettuare tale stima, siamo partiti dai dati provinciali. Secondo il Ministero dello Sviluppo economico, il valore aggiunto del commercio al dettaglio è, per l intera provincia, pari a 200 milioni di euro (anno 2008). Si è ipotizzato, anche sulla base di stime Irpet, che Carrara contribuisca al Pil provinciale di questo settore per il 35%. Per il turismo, invece, abbiamo utilizzato nostre stime (fonte ISR, anno 2010). I dati in nostro possesso ci dicono che il valore aggiunto degli alberghi e dei pubblici esercizi è valutabile su scala provinciale in 229 milioni di euro. In base al modello ISR della spesa turistica, l incidenza di Carrara su tale valore è pari al 19%, se si tiene conto anche della componente dell escursionismo, fenomeno che, dall indagine svolta sul campo, sembra essere stata attivata particolarmente dalle manifestazioni estive e, ancor di più, da Con_vivere. In sintesi, la somma dei valori del Pil del commercio, degli alberghi e dei pubblici esercizi è pari, per l intero Comune di Carrara, a 114 milioni di euro. Ripetiamo, si tratta di una stima che non tiene conto delle manifestazioni qui trattate. Dopo la determinazione del Pil del commercio, degli alberghi e dei pubblici esercizi dell intero territorio carrarese è seguita la stima di questo indicatore per il solo Centro città. A tale riguardo, si sono presi a prestito (in mancanza di statistiche aggiornate e disaggregate) sia i dati del Censimento dell Industria e dei Servizi del 2001, dalle 11

14 quali si evince che il Centro Città determina il 17,2% degli occupati nei servizi dell intero comune e il 16,5% dei rispettivi occupati totali, sia i dati censuari sulla popolazione, i quali a loro volta ci dicono che nel 2001 viveva in questo parte di territorio il 16,6% della popolazione di Carrara. Si tratta di dati di struttura non influenzati quindi da andamenti congiunturali, tant è che anche nel 2010, secondo l anagrafe comunale, i residenti del Centro storico continuano ad oscillare attorno al 16,5%-17% della popolazione complessiva, visto che la zona è abitata da cittadini su un totale della popolazione comunale di quasi Sulla base di queste ipotesi, si è deciso pertanto di assumere prudenzialmente la misura del 16,5% quale contributo del Centro storico al Pil del commercio, degli alberghi e dei pubblici esercizi dell intero ambito comunale. Infine, sulla base di altre fonti (si veda in particolare la distribuzione mensile dei flussi turistici di Carrara a cura ISR), si è supposto che nel periodo giugno metà settembre le attività commerciali e turistiche del posto producano di norma, al netto degli eventi in oggetto, un valore aggiunto pari al 39% di quello annuale. Tale stima è stata determinata considerando i seguenti pesi mensili: 12% a giugno, 21% a luglio-agosto, 6% per la prima metà del mese di settembre. Per la settimana di settembre in cui è stato svolto il festival Con_vivere 2, quindi, si è considerato che di norma le attività ricavino (al netto della manifestazione) il 3% di quello complessivo annuale. Il metodo di calcolo ci ha portato a stimare nella misura di 18,7 milioni di euro, il Pil annuo delle attività commerciali, alberghiere e dei bar e ristoranti per il Centro 2 Sebbene il festival Con_vivere si sia concretamente svolto in tre giornate, si possono considerare 7 i giorni per la determina di dette stime, in quanto, a detta degli organizzatori, è lungo tutto questo periodo che l investimento ha prodotto i suoi effetti, grazie all attivazione di nuovi servizi (preparazione, allestimento e smobilitazione attrezzature, etc) sul territorio. 12

15 storico di Carrara e, rispetto, ai periodi in esame, rispettivamente 7,3 milioni di euro per giugno-metà settembre e 562 mila euro per la sola settimana di settembre (durante la quale si è svolto Con_vivere), al netto delle manifestazioni su citate. Di seguito i dati di base dalle quali hanno preso le mosse le stime d impatto, sia per il festival Con_vivere, sia per le manifestazioni estive nel loro complesso. DATI PROVINCIA DI MASSA-CARRARA Valore aggiunto commercio al dettaglio 200 mil di Valore aggiunto alberghi e pubblici esercizi 229 mil di Valore aggiunto comm al dettaglio+alberghi e pubbl ex 429 mil di STIME PER COMUNE CARRARA Valore aggiunto commercio al dettaglio 70 mil di Valore aggiunto turismo e pubblici esercizi 44 mil di Valore aggiunto comm al dettaglio+alberghi e pubbl ex 114 mil di STIME PER CENTRO STORICO DI CARRARA Valore aggiunto comm al dettaglio+alberghi e pubbl ex _ANNO 18,7 mil di Valore aggiunto comm al dettaglio+alberghi e pubbl ex _GIUGNO-META SETTEMBRE 7,3 mil di Valore aggiunto comm al dettaglio+alberghi e pubbl ex _ SETTIMANA DI SETTEMBRE 562 mila 13

16 Fissato il punto di partenza, si è potuto procedere alla stima sia dell impatto diretto degli investimenti realizzati sia di quello indiretto generato dalla maggiore domanda di beni e servizi da parte delle attività commerciali e turistiche della zona. Per quanto concerne la stima dell impatto diretto si è proceduto, come per la precedente analisi sugli effetti di Carrara Marble Week, a tradurre in termini di valore aggiunto gli investimenti destinati dai soggetti promotori alla realizzazione degli eventi in oggetto. A tal fine, si è preso a prestito il modello della spesa turistica sperimentato da ISR, dalla quale si evince che fatto 100 la spesa di un determinato investimento turistico, questa solo per la metà si consuma all interno del perimetro di riferimento dell evento (nel nostro caso il Centro città), e che, secondariamente, tale cifra si trasforma in valore aggiunto per il 70%. Specificamente per il festival Con_vivere, inoltre, nella determinazione dell impatto diretto si sono potuti ricomprendere anche gli effetti prodotti dalla spesa dei visitatori. A tale riguardo è stata realizzata, durante la tre giorni del festival, un apposita indagine che ha interessato tutti i partecipanti agli eventi, attraverso la quale sono stati utilizzati oltre 530 questionari compilati. E stato così possibile quantificare la spesa totale e procapite di coloro che hanno assistito alla manifestazione per le seguenti singole voci: pernottamento, ristorazione, shopping e acquisto libri, trasporti e carburante. Per la spesa dei visitatori si è ragionevolmente supposto che il consumo attivato sia ricaduto per intero sul Centro storico, tranne che per i capitoli di spesa dedicati al pernottamento e ai trasporti e carburante, per i quali si è stimato ragionevolmente che soltanto 1/3 delle uscite si siano riversate all interno dell area interessata. 14

17 Per la misurazione dell impatto indiretto, come già accennato sopra, si è messa in campo (come per l analisi su Carrara Marble Week) un indagine presso circa 170 operatori commerciali, dei pubblici esercizi e degli alberghi dell area interessata, al fine di quantificare l incremento di fatturato registrato da dette attività durante le manifestazioni in programma. Le variazioni medie del fatturato sono state ponderate utilizzando come pesi gli addetti di ciascuna unità intervistata. Il risultato che è emerso è stato utile poiché ci ha consentito, assumendo anche in questo caso il modello della spesa turistica di ISR, di quantificare il maggior valore rilasciato dalle attività economiche sul territorio: per arrivare a tale stima si è ipotizzato che ad un determinato incremento di fatturato sia corrisposto un analogo aumento della spesa in nuovi beni e servizi, utili a soddisfare la domanda aggiuntiva, e, anche in questo caso, che tale spesa sia stata consumata per la metà sul territorio e sia tradotta in nuovo valore aggiunto per il 70%. 15

18 L IMPATTO DEL FESTIVAL CON_VIVERE 2011 Il festival Con_vivere si è svolto quest anno dal 9 all 11 settembre e ha visto la partecipazione di numerosi visitatori, per la precisione circa I visitatori di Con_vivere nelle 6 edizioni I edizione II edizione III edizione IV edizione V edizione VI edizione Prima di giungere alla determinazione della stima di impatto è bene fare alcune precisazioni: 1. L investimento affrontato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara per il festival Con_vivere ha comportato una spesa diretta di 221 mila euro, cifra che ha compreso l allestimento siti, l ospitalità dei relatori e degli ospiti, il costo del personale, la produzione di materiale propagandistico, la sicurezza e le affissioni. All interno di questa spesa non si è tenuto conto dei costi sostenuti per prestazioni di soggetti privati o di imprese che non hanno generato una ricaduta diretta sul territorio locale (cachet, stampa, etc). 16

19 2. La spesa media generale pro-capite dei partecipanti è stata stimata in 28,50 euro e ha generato un introito per le attività del territorio stimabile in circa 283 mila euro complessivi. Per stimare tali importi si è determinato, sulla scorta delle spese dichiarate dai partecipanti nel questionario loro sottoposto, che ogni utente di Con_vivere abbia speso mediamente per ogni giornata 45 euro per il pernottamento, 20 euro per la ristorazione, 5 euro per consumi al bar, 18 euro per lo shopping e l acquisto di libri, e 10 euro per i trasporti e carburante. Dette stime mettono innanzitutto in evidenza come, nonostante l utenza si sia suddivisa sostanzialmente a metà tra residenti carraresi e non, e gli esterni siano provenuti in larga parte da territori confinanti con Carrara, la spesa complessiva per pernottamento nelle strutture ricettive locali non sia stata per nulla trascurabile in termini assoluti, visto che ha significato una consistenza di oltre euro (3% della spesa totale) e, per giunta, è stata affrontata in un periodo, quello della seconda settimana di settembre, non certo di alta stagione. In generale, il 34,7% della spesa si è indirizzata verso lo shopping ed acquisto di libri (in questa voce sono stati inseriti anche i costi dell unico concerto a pagamento che è stato realizzato durante il festival), il 33,9% nella ristorazione, il 16,7% nei trasporti e carburanti e l 11,7% nei consumi ai bar. E ancora più interessante, tuttavia, notare come sia il dato medio di spesa, sia le scelte di consumo mutino in funzione della provenienza ma anche dell età dei partecipanti. Rispetto alla provenienza, l indagine rafforza un ovvia considerazione, ovvero che più il pubblico proviene da lontano e maggiore è l impatto economico generato: i visitatori che sono venuti da fuori Carrara hanno speso, infatti, 17

20 mediamente ognuno quasi 44 euro (43,8 euro), generando un uscita complessiva nella misura del 78% di quella totale, mentre i cittadini di Carrara, dal canto loro, hanno speso 12,7 euro ciascuno, determinando il restante 22% della spesa complessiva, nonostante una presenza agli eventi che, come abbiamo detto, ha sfiorato il 50% (49,2%) di quella totale. Chi viene da lontano ha, infatti, notoriamente costi ulteriori rispetto ai locali, dovuti al pernottamento (hanno pernottato per l occasione il 2,9% dei partecipanti esterni, tutti provenienti da zone più in là della Versilia o della vicina Liguria) e ai trasporti (hanno avuto tale spesa il 60,6% dei partecipanti esterni, contro il 21% dei locali), e, in generale, ha una propensione maggiore a consumare in ristorazione, bar e in attività commerciali rispetto a chi vive in città. Sull età invece l indagine ci fornisce un dato molto interessante: sono i giovani a spendere mediamente di più, di più, sebbene di poco, anche delle persone adulte. Ragionando per valori medi, le statistiche ci dicono che ogni under 35 ha speso al giorno 33 euro, a fronte dei 31,50 euro dei 36-60enni e dei 23 euro degli over 60. E un dato che fa riflettere, anche in considerazione del fatto che i giovani, diversamente dagli altri profili, non hanno pernottato in strutture turistiche, il cui costo, come è noto, è solitamente il più elevato tra i diversi capitoli di spesa (ristorazione, bar, shopping, trasporti, etc). I giovani prediligono consumare di più al bar/pub, mentre le persone più mature scelgono invece di più i ristoranti e lo shopping. 18

21 LA SPESA DEI PARTECIPANTI AL FESTIVAL CON_VIVERE 2011 PER PROVENIENZA E FASCIA D ETÀ CAPITOLI DI SPESA TOTALE PRESENZE PRESENZE DA CARRARA PRESENZE DA FUORI CARRARA SPESA INCID % SPESA INCID % SPESA INCID % Pernottamento ,0% - 0,0% ,9% Ristorazione ,9% ,3% ,4% Bar ,7% ,8% ,6% Shopping e acquisto libri ,7% ,2% ,0% Trasporti e carburante ,7% ,6% ,1% TOTALE % % % SPESA MEDIA PRO-CAPITE 28,50 12,72 43,78 CAPITOLI DI SPESA TOTALE PRESENZE UNDER 35 SPESA INCID % SPESA INCID % FASCIA CENTRALE (36-60) SPESA INCID % OVER 60 SPESA Pernottamento ,0% - 0,0% ,2% ,0% Ristorazione ,9% ,0% ,4% ,4% Bar ,7% ,8% ,7% ,2% Shopping e acquisto libri ,7% ,0% ,5% ,6% Trasporti e carburante ,7% ,2% ,1% ,9% TOTALE % % % % SPESA MEDIA PRO-CAPITE 28,50 32,95 31,51 23,06 INCID % IN QUESTA GIORNATA LEI HA SPESO PER CARRARA RESTO PROVINCIA VERSILIA RESTO TOSCANA LIGURIA ALTRE REGIONI + ESTERO FUORI CARRARA TOTALE Pernottamento 0,0% 0,0% 0,0% 9,1% 0,0% 8,6% 2,9% 1,9% Ristorazione 29,2% 43,6% 37,5% 50,0% 65,5% 77,1% 57,7% 48,4% Bar 40,4% 63,6% 62,5% 72,7% 74,5% 91,4% 73,7% 62,8% Shopping e acquisto libri 44,5% 38,2% 62,5% 68,1% 74,5% 65,7% 60,0% 54,9% Trasporti e carburante 21,1% 47,3% 50,0% 59,1% 67,3% 74,3% 60,6% 47,6% IN QUESTA GIORNATA LEI HA SPESO PER UNDER 35 FASCIA CENTRALE (36-60) OVER 60 TOTALE Pernottamento 0,0% 2,3% 0,8% 1,9% Ristorazione 43,9% 48,6% 36,4% 48,4% Bar 75,6% 58,2% 51,2% 62,8% Shopping e acquisto libri 48,8% 59,3% 44,6% 54,9% Trasporti e carburante 53,7% 40,7% 37,2% 47,6% 19

22 3. Attraverso il questionario, somministrato a quasi 170 operatori del Centro città, è stato stimato per il festival Con_vivere un incremento di fatturato del +25,9%. Si tratta di una variazione che, come riportato in metodologia, è stata misurata utilizzando il sistema della media aritmetica ponderata, con pesi gli addetti di ogni attività, al fine di dare maggior valore alle unità economicamente più rilevanti. Per tornare al tema della quantificazione dell impatto, sulla base dei dati di partenza relativi alla dimensione (al netto del festival) del valore aggiunto delle attività commerciali e turistiche (562 mila euro), delle stime sulla spesa dei visitatori (283 mila euro), della variazione di fatturato realizzata dalle attività economiche (+25,9%) e del modello di spesa turistica utilizzato (attribuzione di solo metà della spesa al centro storico e traduzione in valore aggiunto per il 70%), e tenendo conto dell investimento realizzato (221 mila euro) e dei visitatori coinvolti, si sono ottenuti i seguenti risultati: 1. Impatto diretto pari a 275 mila euro di valore aggiunto. Come già illustrato, si tratta di una stima che tiene conto sia dell investimento realizzato, sia della spesa dei visitatori. 2. Impatto indiretto pari a 51 mila euro di valore aggiunto. Tale impatto è stato determinato da una crescita del fatturato delle attività interessate dall evento, nel periodo in esame, del +25,9%, stima che, come già detto, si è ricavata dall indagine presso gli operatori dei settori considerati; 3. Impatto totale pari a 326 mila euro di valore aggiunto. 20

23 Il moltiplicatore generato dalla manifestazione è molto significativo: è pari a oltre 4 volte l investimento effettuato. LE STIME DI IMPATTO DEL FESTIVAL CON_VIVERE IMPATTO DIRETTO INVESTIMENTO CON_VIVERE (AL NETTO DI CACHET, ETC) 221 MILA VALORE AGGIUNTO ATTIVATO DA INVESTIMENTO 77 MILA SPESA VISITATORI CON_VIVERE 283 MILA VALORE AGGIUNTO ATTIVATO DA SPESA DEI VISITATORI 198 MILA VALORE AGGIUNTO ATTIVATO DA INVESTIMENTO + VISITATORI 275 MILA IMPATTO INDIRETTO VARIAZIONE FATTURATO DELLE ATTIVITÀ DEL COMM AL DETTAGLIO, ALBERGHI E PUBBL EX DEL CENTRO CITTÀ 25,9% VALORE AGGIUNTO ATTIVATO DA ATTIVITÀ DEL COMM AL DETTAGLIO, ALBERGHI E PUBBL EX DEL CENTRO CITTÀ 51 MILA IMPATTO TOTALE VALORE AGGIUNTO ATTIVATO DA IMPATTO INDIRETTO E INDIRETTO 326 MILA MOLTIPLICATORE VALORE AGGIUNTO TOTALE ATTIVATO / VALORE AGGIUNTO ATTIVATO DA INVESTIMENTO 4,2X 21

24 CON_VIVERE: IL PROFILO DEI PARTECIPANTI Chi sono i partecipanti a Con_Vivere 2011? In maggioranza, quasi il 54% sono donne. Quanto all età, la percentuale delle presenze aumenta con il crescere dell età: i giovani fino a 35 anni rappresentano appena il 7%, gli anziani oltre i 60 anni più del 37%, la maggioranza si addensa nelle classi da 36 a 59 anni. È un pubblico istruito, molto: si avvicina al 60% l incidenza dei laureati, sono pochi (6%) coloro che hanno soltanto assolto all obbligo scolastico. Un dato importante questo, coerente con l impegno e la maturità culturale che Con_Vivere propone. Interessante anche analizzare le professioni dei partecipanti: se il risultato precedente sulla presenza degli anziani rende coerente la circostanza che i pensionati rappresentino quasi un quarto della platea, ci sono altri profili da evidenziare. Liberi professionisti, insegnanti ed impiegati fanno la maggioranza, ed in misura pressoché identica tra di loro, ciascuno intorno al 18%. Occorre scendere molto per trovare percentuali di qualche rilevanza, le casalinghe sfiorano il 5% così come gli studenti, gli operai superano l 1% e vogliamo congratularci con quel quasi 4% di disoccupati che hanno voluto esserci pur essendo ben altre le loro preoccupazioni. Un luogo comune sfatato, quello della provenienza. 22

25 Quante voci si sono sentite che, un po criticamente, affermano che Con_Vivere è soprattutto per gli abitanti di Carrara: certo che lo è, ci mancherebbe altro che non lo fosse, ma non nella misura ritenuta. Ed infatti i carraresi sono il 49%, la maggioranza viene da fuori. Del resto se non fosse così, non si spiegherebbe nemmeno l impatto economico così rilevante tenuto conto che ovviamente i residenti spendono di meno. Far coloro che provengono da fuori ci sono due direttrici in entrata di uguale misura, dal territorio della Provincia e dalla Liguria ed è chiaro che in questi casi il fattore vicinanza gioca un ruolo importante, come probabilmente pesa l effetto comunicazione, probabilmente più diretto, percepito e consolidato. L apporto di partecipanti che provengono dalla Toscana prevedevamo fosse più rilevante del 18,5% constatato, inferiore tra l altro al quasi 10% che invece ci raggiunge da altre regioni d Italia. Tra i tanti vizi imputati alla statistica non vi può essere certo quello di fare piazza pulita di valutazioni ingiustificate ed approssimative. 23

26 I PROFILI DEI VISITATORI DEL FESTIVAL CON_VIVERE 2011 SESSO PROFESSIONE Maschio 46,2% Imprenditore/Dirigente/Libero professionista 18,0% Femmina 53,8% Insegnante 18,6% Totale 100,0% Impiegato 17,2% Commerciante/Artigiano 2,7% Operaio 1,4% ETÀ Disoccupato 3,8% Minore di 18 anni 0,6% Studente 4,6% anni 3,0% Casalinga 4,6% anni 7,2% Pensionato 23,2% anni 16,6% Altro 5,7% anni 35,2% Totale 100,0% 60 anni e oltre 37,4% Totale 100,0% LIVELLO DI ISTRUZIONE PROVENIENZA Fino alla scuola dell'obbligo 6,1% Carrara 49,2% Licenza media superiore 34,5% Resto della provincia 16,0% Laurea, dottorato 59,4% Versilia 2,2% Totale 100,0% Resto della Toscana 6,3% Liguria 16,3% Altre regioni d'italia 9,8% Estero 0,3% Totale 100,0% 24

27 CON_VIVERE: IL GRADO DI FIDELIZZAZIONE DELL EVENTO Per un evento come Con_vivere è difficile stabilire se sia preferibile aver a che fare con un pubblico fortemente fidelizzato o, piuttosto, poter contare su un deciso incremento di nuovi partecipanti. E ovvio che il risultato migliore sarebbe quello di veder crescere i nuovi, nell ambito di un aumento complessivo delle presenze. Per l edizione 2011, oltre il 63% fa parte del pubblico fidelizzato, lasciando alle nuove presenze poco più di 1/3. Il grado di fidelizzazione è forte e prevalente in tutte le classi di età, con un accentuazione per quelle più anziane. Eppure, i nuovi partecipanti non ripetono lo schema precedenti, anzi lo ribaltano, poiché una buona parte di essi sono giovani e, semmai, sono quelli più in là con l età a dichiarare di essere venuti per la prima volta nell edizione di quest anno. Poiché da altre fonti sappiamo che vi è stato un aumento complessivo delle presenze, poter constatare che vi hanno contribuito anche i giovani, la dice lunga sul grado di attrazione dell evento, anche da un punto di vista dell interesse dei contenuti. Il rapporto tra Con_vivere e i suoi partecipanti risente anche delle provenienze di questi ultimi: se quello che abbiamo chiamato fidelizzazione è indubbiamente più incidente da parte dei residenti di Carrara (85%), c è da dire che più della metà di 25

28 coloro che invece provengono da fuori rappresenta uno zoccolo duro su cui Con_vivere può contare. Più in particolare, i più affezionati sembrano essere i liguri e poi gli abitanti della nostra provincia. Parlare di fidelizzazione significa anche accertare per quante volte l utente abbia scelto di partecipare a Con_vivere: ebbene ci fa piacere che oltre il 41% abbia seguito tutte le edizioni, anche se, in pari misura, si contano quelli che lo hanno seguito fino a 3 volte. I partecipanti più anziani sono stati presenti per ben il 41% a tutte le edizioni, ma vi è un 35% di giovani che ha fatto altrettanto. Se misuriamo il grado di fidelizzazione attraverso la lente delle provenienze, possiamo verificare che fra coloro che provengono da fuori Carrara, il 36% ha seguito tutte le edizioni, contro il 48% degli abitanti locali. Risultati, questi, che significano sostanzialmente tre cose: 1. Con_vivere ha consolidato il proprio pubblico sia a Carrara, sia per gli utenti esterni; 2. I giovani non sono affatto né insensibili, né presenze episodiche; 3. Esiste un buon ricambio generazionale, considerazione questa che ci permettiamo di sottoporre all attenzione degli organizzatori rispetto ai contenuti delle prossime edizioni. 26

29 IL GRADO DI FIDELIZZAZIONE A SECONDA DELLA ZONA DI PROVENIENZA E' LA PRIMA VOLTA CHE VIENE A CON_VIVERE? CARRARA RESTO PROVINCIA VERSILIA RESTO TOSCANA LIGURIA ALTRE REGIONI + ESTERO FUORI CARRARA TOTALE Si 14,6% 49,1% 62,5% 59,1% 36,4% 51,4% 47,4% 36,6% No 85,4% 50,9% 37,5% 40,9% 63,6% 48,6% 52,6% 63,4% TOTALE 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% SE NO, QUANTE VOLTE È GIÀ VENUTO? CARRARA RESTO PROVINCIA VERSILIA RESTO TOSCANA LIGURIA ALTRE REGIONI + ESTERO FUORI CARRARA TOTALE 2 volte 14,6% 24,1% 0,0% 18,0% 11,8% 44,4% 23,9% 19,6% 3 volte 19,4% 24,1% 50,0% 19,6% 20,6% 5,6% 19,6% 19,6% 4 volte 11,8% 17,2% 50,0% 12,7% 20,6% 0,0% 15,2% 13,4% 5 volte 6,3% 0,0% 0,0% 6,1% 11,8% 5,6% 5,4% 5,9% tutte le edizioni 47,9% 34,5% 0,0% 43,7% 35,3% 44,4% 35,9% 41,5% TOTALE 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% IL GRADO DI FIDELIZZAZIONE A SECONDA DELLE FASCE D ETA E' LA PRIMA VOLTA CHE VIENE A CON_VIVERE? UNDER 35 FASCIA CENTRALE (36-60) OVER 60 TOTALE Si 48,8% 32,2% 24,8% 36,6% No 51,2% 67,8% 75,2% 63,4% TOTALE 100% 100% 100% 100% SE NO, QUANTE VOLTE È GIÀ VENUTO? UNDER 35 FASCIA CENTRALE (36-60) OVER 60 TOTALE 2 volte 15,0% 16,0% 22,0% 19,6% 3 volte 30,0% 16,8% 19,8% 19,6% 4 volte 15,0% 15,1% 11,0% 13,4% 5 volte 5,0% 5,9% 6,6% 5,9% tutte le edizioni 35,0% 46,2% 40,7% 41,5% TOTALE 100% 100% 100% 100% 27

30 CON_VIVERE: LA COMUNICAZIONE Non è nelle nostre competenze affrontare ed approfondire le questioni della comunicazione, ci siamo riservati soltanto di far conoscere come concretamente i partecipanti abbiano avuto conoscenza dell edizione Premettiamo che i risultati sono quelli generalmente attesi, ma con qualche novità almeno per noi. Ben oltre la metà dei partecipanti, quasi il 58%, ha avuto informazioni tramite i manifesti e i depliants, i quotidiani e i settimanali hanno avuto un incidenza di poco superiore al 25%, meno ancora il 2,3% è venuto a conoscenza del festival tramite la TV; c è poi quasi un 15% che lo ha saputo tramite internet. Proprio a questo proposito ci saremmo attesi che fosse stato il pubblico più giovane ad essere sensibilizzato dal nuovo mezzo, ma non è così perché gli under 35 ci dichiarano che hanno tratto informazioni dalla rete solo nel 13% dei casi. Non cambiano molto le valutazioni se esaminiamo la comunicazione a seconda della provenienza e semmai l utilizzazione di internet è stata utile per i partecipanti provenienti da fuori Carrara. C è molto di tradizionale e un po di nuovo nelle modalità di comunicare l evento e probabilmente qualche azione migliorativa si potrebbe pure mettere in atto, avendo presente quanto conti oggi comunicare nella programmazione degli eventi culturali. 28

31 LA COMUNICAZIONE A SECONDA DELLA ZONA DI PROVENIENZA COME È VENUTO A CONOSCENZA DI QUESTA EDIZIONE? CARRARA RESTO PROVINCIA VERSILIA RESTO TOSCANA LIGURIA ALTRE REGIONI + ESTERO FUORI CARRARA TOTALE Televisione 3,8% 3,6% 0,0% 2,6% 1,8% 0,0% 1,8% 2,3% Quotidiani, settimanali 26,6% 30,4% 25,0% 25,5% 20,0% 23,5% 24,7% 25,2% Internet, social network 7,0% 7,1% 37,5% 12,9% 18,2% 35,3% 18,2% 14,7% Manifesti, depliants 62,7% 58,9% 37,5% 58,9% 60,0% 41,2% 55,3% 57,7% TOTALE 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% LA COMUNICAZIONE A SECONDA DELLE FASCE D ETA COME È VENUTO A CONOSCENZA DI QUESTA EDIZIONE? UNDER 35 FASCIA CENTRALE (36-60) OVER 60 TOTALE Televisione 5,1% 2,3% 2,6% 2,3% Quotidiani, settimanali 12,8% 24,0% 31,6% 25,2% Internet, social network 12,8% 15,8% 9,7% 14,7% Manifesti, depliants 69,2% 57,9% 56,1% 57,7% TOTALE 100% 100% 100% 100% 29

32 CON_VIVERE: QUANTO PIACE CARRARA Abbiamo, per così dire, approfittato dell evento Con_Vivere per raccogliere opinioni anche sulla città di Carrara, un tema del tutto diverso dall oggetto della presente indagine, anche se sappiamo quanto sia importante l ambientazione di un avvenimento culturale, come dimostrano le esperienze migliori in Italia. Abbiamo preso in considerazione alcuni aspetti della città, quelli più immediatamente percepibili e, quindi, agevolmente valutabili. Carrara è promossa a pieni voti per la sua bellezza (7,7 di voto) sia dai suoi abitanti sia da chi proviene da fuori, e c è anche poca differenza se si guarda ai giudizi dei giovani o dei più anziani. E promossa anche per altri fattori. Con il 6,6 se si guarda alla zona a traffico limitato ed anche in questo caso sia dai carraresi (6,8) sia dagli esterni (6,3). E sostanzialmente nella stessa misura da giovani e meno giovani. Con il 6,5 per la ristorazione: evidentemente le qualità enogastronomiche locali influenzano proprio tutti, carraresi e non, giovani (di più) e anziani. Con il 6,1 per i prezzi praticati: in questo caso i residenti locali sono meno generosi nei loro giudizi ma la generalità degli utenti è soddisfatta superando la soglia della sufficienza, giovani compresi. Ancora 6,1 per l accoglienza che Carrara sa dare ai suoi ospiti: i suoi abitanti, però, sono consapevoli che si potrebbe fare di più e non ritengono che questo aspetto sia 30

33 del tutto soddisfacente; e questa velatura critica comprende anche le persone di media età. Ci sono, però, alcune insufficienze, che riguardano, precisamente, la ricettività turistica, l informazione agli stessi turisti, la sosta e i parcheggi. Il voto peggiore (4,6) è attribuito alla ricettività turistica soprattutto dai residenti e da chi proviene da zone più vicine che ben conoscono l offerta limitata, criticità così evidente che la fanno propria sia i giovani che gli anziani. E un 5,4 il voto assegnato ai servizi di sosta e parcheggio: un tema dibattuto e sentito che non trova soddisfazione né se si guarda all età degli intervistati, né alla loro provenienza, anche se per quest ultimo aspetto un po meno critici appaiono coloro che vengono da zone lontane. Ed infine l informazione per i turisti:il voto medio risulta insufficiente (5,7), ma sottintende, questa volta, una notevole varietà di opinioni sia se si guarda alla provenienza sia se guarda alla classe di età. Non ci soffermiamo troppo su queste tematiche che pure meriterebbero analisi approfondite: se i risultati osservati dovessero servire per valutare se Con_vivere goda o meno di un ambientazione favorevole, potremmo esprimere un giudizio complessivamente, anche se non esaurientemente, positivo. 31

34 I GIUDIZI SU CARRARA A SECONDA DELLA PROVENIENZA COME GIUDICA CARRARA RISPETTO A CARRARA APPREZZAMENTI DA 0 A 10 RESTO PROVINCIA VERSILIA RESTO TOSCANA LIGURIA ALTRE REGIONI + ESTERO FUORI CARRARA TOTALE Bellezza della città 7,9 7,3 8,1 7,3 7,5 7,7 7,5 7,7 Accoglienza al visitatore 5,6 6,0 7,2 6,8 6,8 6,6 6,5 6,1 Prezzi 5,8 6,2 6,6 6,5 6,7 6,6 6,5 6,1 Ricettività turistica 4,2 4,2 6,3 7,3 5,1 6,0 5,2 4,6 Ristorazione 6,2 6,4 7,7 6,8 6,8 7,0 6,8 6,5 Sosta e parcheggi 5,1 4,9 5,4 6,9 5,8 6,1 5,6 5,4 Zona a traffico limitato 6,8 5,7 5,7 7,8 6,4 6,6 6,3 6,6 Informazione ai turisti 5,5 5,3 6,0 7,3 6,6 5,4 6,0 5,7 TOTALE 5,9 5,7 6,6 7,1 6,5 6,5 6,3 6,1 I GIUDIZI SU CARRARA A SECONDA DELLE FASCE D ETA APPREZZAMENTI DA 0 A 10 COME GIUDICA CARRARA RISPETTO A UNDER 35 FASCIA CENTRALE (36-60) OVER 60 TOTALE Bellezza della città 7,8 7,5 8,1 7,7 Accoglienza al visitatore 6,3 5,8 6,6 6,1 Prezzi 6,5 5,9 6,4 6,1 Ricettività turistica 5,5 4,4 4,4 4,6 Ristorazione 7,0 6,4 6,4 6,5 Sosta e parcheggi 5,5 5,4 5,4 5,4 Zona a traffico limitato 6,6 6,5 6,8 6,6 Informazione ai turisti 6,1 5,6 6,1 5,7 TOTALE 6,4 5,9 6,3 6,1 32

35 L IMPATTO DI CARRARA MARBLE WEEK NEL MESE DI GIUGNO 2011 Sul successo di Carrara Marble week si è detto molto. E stato un evento che in qualche modo ha riconciliato la città con il suo prodotto più famoso, il marmo, ed ha rappresentato una felice sintesi fra arte e peculiarità del territorio, tra creatività e cultura, che ha portato, insomma, ad un salto di qualità nella direzione della valorizzazione del centro storico. L analisi di impatto sulla manifestazione ha riguardato soltanto il mese di giugno, in quanto è stato quello il mese clou della manifestazione ed è stato anche oggetto di un apposita pubblicazione ISR. A fronte di un investimento iniziale di 135 mila euro sostenuto da Internazionale Marmi e Macchine Spa e da Camera di Commercio di Massa-Carrara abbiamo potuto stimare, a seguito anche di una rilevazione presso gli operatori commerciali dell area, un impatto complessivo in termini di valore aggiunto pari a 134 mila euro, così suddiviso: Impatto diretto pari a 33 mila euro; Impatto indiretto pari a 101 mila euro. Tale impatto è stato determinato da una crescita del fatturato delle attività interessate dall evento, nel periodo in esame, del +8,2%, stima che si è ricavata dall indagine presso gli operatori dei due settori considerati; Come si può notare, l impatto indiretto è pari a 3 volte a quello diretto, e ciò testimonia un moltiplicatore significativo che la manifestazione ha generato. 33

36 Precisiamo ancora che parliamo non di fatturato, ma di valore aggiunto, e cioè di nuova ricchezza che si è determinata nel mese di giugno 2011; semmai il dato dell aumento di fatturato delle attività economiche ci è servito per stimare il nuovo valore aggiunto (indiretto). LE STIME DI IMPATTO DI CARRARA MARBLE WEEK PER IL MESE DI GIUGNO 2011 IMPATTO DIRETTO Investimento complessivo a giugno mila Valore aggiunto attivato da investimento 33 mila IMPATTO INDIRETTO Variazione fatturato delle attività del comm al dettaglio e pubbl ex del Centro storico 8,2% Valore aggiunto attivato da attività del comm al dettaglio e pubbl ex del Centro storico 101 mila IMPATTO TOTALE Valore aggiunto attivato da impatto indiretto e indiretto 134 mila MOLTIPLICATORE Valore aggiunto totale attivato / Valore aggiunto attivato da investimento 4,0x 34

37 L IMPATTO DELLE ALTRE MANIFESTAZIONI ESTIVE Oltre al festival Con_vivere e a Carrara Marble Week, quest anno l estate di Carrara è stata contrassegnata da diverse iniziative culturali e di intrattenimento che hanno riscosso un buon successo. Quelle più importanti sono state, come già evidenziato in precedenza, Di la dà, mostra dedicata al design che si è svolta tra la fine di maggio e metà luglio, le serate nel Centro storico e D après Canova. L 800 a Carrara. L Accademia e i suoi maestri. I promotori di queste iniziative sono alcune delle principali Istituzioni pubbliche e private della città (Comune di Carrara, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Associazioni). La stima oltre a riguardare le manifestazioni succitate, comprende anche il proseguimento di Carrara Marble Week nel periodo luglio-settembre. Riteniamo, tuttavia, che la parte più cospicua degli effetti di Carrara Marble Week si sia osservata proprio nel mese di giugno, anche in considerazione del fatto che è durante quel mese che si è fatto l investimento più rilevante e si sono svolte le iniziative serali. 35

38 La spesa complessivamente investita dai promotori per tutte queste altre iniziative è stata relativamente ingente e, comprendendo anche quella per il prosieguo di Carrara Marble Week, è ammontata a 370 mila euro. 3 Di seguito, i valori stimati: 1. Impatto diretto pari a 130 mila euro di valore aggiunto. 2. Impatto indiretto pari a 176 mila euro di valore aggiunto. Per misurare l apporto indiretto delle altre manifestazioni si è utilizzato il dato sulla crescita del fatturato registrata dalle attività per tutto il periodo giugno metà settembre (compreso quindi Carrara Marble Week e Con_vivere) che, grazie alla rilevazione sul campo, abbiamo potuto quantificare complessivamente in un +18,6%. Questa variazione ha generato un valore aggiunto, che depurato degli effetti di Con_vivere e di Carrara Marble Week per il mese di giugno, si è tradotto in un incremento pari, appunto, a 176 mila euro. 3. Impatto totale pari a 306 mila euro di valore aggiunto. L insieme di queste manifestazioni ha generato un moltiplicatore pari a 2,4 volte il complesso degli investimenti realizzati: un discreto ritorno, considerato che talune iniziative erano alla prima edizione. 3 Si tratta del totale delle cifre sostenute per le altre manifestazioni estive nel Centro storico di Carrara forniteci da Comune di Carrara, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Internazionale Marmi e Macchine Spa. 36

39 LE STIME DI IMPATTO DELLE ALTRE MANIFESTAZIONI ESTIVE IMPATTO DIRETTO INVESTIMENTO DELLE ALTRE MANIFESTAZIONI ESTIVE 370 MILA VALORE AGGIUNTO ATTIVATO DALL INVESTIMENTO DELLE ALTRE MANIFESTAZIONI ESTIVE 130 MILA IMPATTO INDIRETTO VARIAZIONE FATTURATO DELLE ATTIVITÀ DEL COMM AL DETTAGLIO, ALBERGHI E PUBBL EX DEL CENTRO CITTÀ 18,6% VALORE AGGIUNTO ATTIVATO DA ATTIVITÀ DEL COMM AL DETTAGLIO, ALBERGHI E PUBBL EX DEL CENTRO CITTÀ 176 MILA IMPATTO TOTALE VALORE AGGIUNTO ATTIVATO DA IMPATTO INDIRETTO E INDIRETTO 306 MILA MOLTIPLICATORE VALORE AGGIUNTO TOTALE ATTIVATO / VALORE AGGIUNTO ATTIVATO DA INVESTIMENTO 2,4X 37

40 L IMPATTO DEL COMPLESSO DEGLI EVENTI ESTIVI DEL 2011 L investimento complessivo delle manifestazioni effettuate nel periodo estivo nel centro storico di Carrara ha generato una spesa totale di 726 mila euro. L impatto generato da tutte queste iniziative è stato abbastanza importante, avendo registrato un moltiplicatore pari ad oltre 3 volte il complesso degli investimenti realizzati ed avendo contribuito ad aumentare il normale Pil del periodo di oltre il 10% (+10,5%). Di seguito, i valori stimati: 1. Impatto diretto pari a 438 mila euro di valore aggiunto. 2. Impatto indiretto pari a 328 mila euro di valore aggiunto 3. Impatto totale pari a 766 mila euro di valore aggiunto, di cui 326 mila proveniente da Con_vivere, 134 mila da Carrara Marble Week di giugno e 306 mila dalle altre manifestazioni estive. 38

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