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2 Nella necessità di chiarimenti, di seguito si indicano gli estremi del tecnico di riferimento per il presente documento: Denominazione Sintesis S.r.l. Ubicazione via M. L. King, Livorno Recapito telefonico e fax 0586/815245, fax 0586/ Mail ambiente@sintesis.toscana.it Sito web Referente p.ind Nicola Ciampi 2

3 Relazione tecnica Descrizione dell attività esistente Inquadramento urbanistico Valutazione impatto acustico Conclusioni Allegato 1 - Tabella delle sorgenti rumorose considerate nella valutazione, orari, tempi di funzionamento e layout grafico dell attività Allegato 2 - Presentazione risultati ai sensi del D.M. 16/03/ Allegato 3 - Corografia dell area, scala 1: Allegato 4 - Ubicazione dell impianto, scala 1: Allegato 5 - Ubicazione dei ricettori e delle sorgenti Allegato 6 - Atto di qualifica del Tecnico Competente in Acustica Ambientale Allegato 7 - Certificato di taratura della catena di misura

4 RELAZIONE TECNICA 1. Descrizione dell attività L attività oggetto della presente documentazione è un autodemolizione sita a Collesalvetti, (LI) in via Arnaccio 13, località Biscottino. L attività principale svolta dalla Ditta consiste nel ciclo di smontaggio e bonifica di veicoli - che si svolge all interno di un capannone- e successiva pressatura meccanica degli stessi. Il trasporto delle vetture viene effettuato mediante muletto meccanico. L attività coinvolge 5 addetti. L orario lavorativo è articolato in due turni, 8:30-12:00 e 14:00-18:30. L attività, pertanto, è in funzione esclusivamente durante il periodo diurno, e tutte le valutazioni della presente relazione saranno applicate a tale periodo. La sorgente di rumore è costituita dagli utensili per la bonifica delle auto presenti all interno del capannone, dal muletto che si sposta all interno dell area scoperta per effettuare il trasporto delle vetture, dalla pressa idraulica e dalla gru mobile per la movimentazione a breve raggio dei pacchetti di auto pressate, denominata in seguito Ragno. I macchinari utilizzati comunemente nel ciclo di bonifica e quindi interessati dalla presente valutazione sono, per quanto riguarda il ciclo di bonifica che avviene all interno del capannone: un avvitatore pneumatico un trapano pneumatico uno scalpello pneumatico una cesoia pneumatica una smerigliatrice angolare alcuni estrattori per liquidi 4

5 due differenti tipi di macchine per lo smontaggio dei pneumatici (denominati comunemente Levagomme, denominazione con la quale verranno indicati di seguito nel documento) Per quanto riguarda l esterno, i macchinari che costituiscono fonte di rumore sono i seguenti: due muletti gommato una pressa idraulica un ragno Altri utensili che sono saltuariamente utilizzati durante le operazioni interne al capannone, quali chiavi inglesi e simili, non costituiscono sorgenti sonore di rilievo. In Allegato 5 è riportata la planimetria dell impianto con indicate le varie arie dell attività. 5

6 2. Inquadramento urbanistico L area all interno della quale è ubicata l attività si trova nel piccolo nucleo abitato denominato Biscottino, lungo la SS 67 bis. In allegato 3 si trova l inquadramento generale dell area in scala 1:10.000, mentre in allegato 4 è riportata la localizzazione dell attività in scala 1: Nella foto aerea sotto riportata si descrive l ubicazione delle sorgenti di rumore (indicate con la lettera S) e dei ricettori circostanti (indicati con la lettera R). I due recettori più prossimi si trovano pressoché allineati ad una distanza di circa 65 metri dal capannone all interno del quale avvengono le operazioni di bonifica delle vetture (indicato con la lettera S1) e a circa 200 metri dalla pressa, indicata come S2. I recettori in questione sono costituiti da abitazioni. Gli altri lati dell area confinano con campi. 6

7 R2 R1 S1 S2 Tutta la zona è inquadrata in classe acustica IV, come visibile nell estratto del Piano Comunale di Classificazione Acustica di Collesalvetti riportato qui di seguito. 7

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9 Limiti di emissione e di immissione per la classe IV Limite Diurno - db(a) Notturno - db(a) Emissione Immissione assoluto Immissione differenziale 5 3 Valore di qualità

10 3. Valutazione impatto acustico La valutazione è stata effettuata mediante l effettuazione di misure fonometriche. Non sono stati registrati eventi sonori atipici durante alcuna misura. Le note specifiche sulle singole misure sono riportate nella tabella di presentazione dei dati riportata in allegato 2. Nel pianificare la campagna fonometrica sono stati presi in considerazione i tempi medi di utilizzo dei singoli macchinari che sono i seguenti: Macchinario avvitatore pneumatico trapano pneumatico scalpello pneumatico Cesoia pneumatica smerigliatrice angolare estrattori per liquidi Leva gomme muletto gommato pressa idraulica ragno Utilizzo 10 minuti/giorno 10 minuti/giorno 10 minuti/giorno 1 ora/mese 1 ora/mese 1ora/giorno 4 ore/mese 2 ora/giorno 10 ore/mese 12 ore/mese Relativamente agli scenari di utilizzo tipici, le misure del rumore ambientale presso i recettori sono state svolte alternando l uso di tutti i macchinari presenti da parte degli addetti in condizioni di attività particolarmente intense per ottenere una valutazione maggiormente cautelativa. In particolare oltre all attività di smontaggio e demolizione svolta dal personale nel capannone (lettera E con riferimento alla planimetria di cui all allegato 5), è stato particolarmente utilizzato il carrello elevatore per lo spostamento dei veicoli da lavorare nell area più prossima ai ricettori indicata con la lettera A nella planimetria di cui all allegato 5. 10

11 La misura effettuata ha visto in funzione anche la pressa ed il ragno, che normalmente vengono attivate per circa 5 ore (un pomeriggio) con cadenza bisettimanale, per un totale di 10 ore mensili. Questo porta naturalmente ad un ulteriore elemento di sovrastima cautelativa nella misura. Le condizioni di misura pertanto rappresentano la massima potenzialità dell impianto di generare emissioni acustiche anche con riferimento alla domanda di incremento potenzialità. La misura effettuata è riferibile all intera giornata lavorativa e pertanto nel calcolo del livello acustico riportato al tempo di riferimento (che vedremo nel dettaglio in seguito) il valore misurato viene applicato ad 8 ore lavorative. Per effettuare la verifica dei limiti di immissione differenziali si fa riferimento al tempo di misura T M, mentre per i limiti di immissione assoluti e per quelli di emissione è stata effettuata la misura riferibile al tempo di riferimento T R diurno con tecnica di campionamento, ovvero misurando i livelli a macchinari in funzione (rumore ambientale) e a macchinari spenti (rumore residuo) e mediando i valori ottenuti rispettivamente su otto ore (stima di funzionamento giornaliera dei macchinari come indicato sopra) e su otto ore (rimanente porzione del tempo di riferimento diurno in cui le macchine stanno spente). La formula che descrive l operazione di calcolo del L eq, TR è la seguente: 8 10 L eq, TR = 10 Log RR RA 10 ; con RR = rumore residuo e RA = rumore ambientale Quando questa operazione viene effettuata per l emissione, al posto di RA viene utilizzato il livello di emissione ed al posto di RR viene utilizzato il livello di emissione a macchine spente, cioè zero. Prima di presentare i risultati delle misure è stata fatta una verifica della presenza o meno di fattori correttivi applicabili ai sensi del punto 15 dell allegato A al Decreto 16 marzo Non sono riconoscibili componenti tonali in quanto non si verificano le condizioni di cui al punto 9 dell allegato B del medesimo Decreto, né sono riconoscibili componenti 11

12 tonali (né quindi di bassa frequenza) in quanto da un analisi spettrale del rumore generato nello scenario di funzionamento utilizzato per effettuare le misure non sono presenti bande di 1/3 di ottava i cui livelli minimi superino i livelli minimi delle bande adiacenti per almeno 5 db. Essendo i ricettori posti circa alla stessa distanza dalla sorgente e a distanza minima tra loro, le misure sono state svolte all altezza della facciata del più vicino e si ritengono valide a maggior ragione anche per il più lontano. Nella planimetria in allegato 5, è riportato il punto di misura appena descritto. Elenchiamo qui di seguito le misure effettuate ed i risultati che hanno fornito, ricordando ancora che la presentazione completa dei risultati è riportata in allegato 2. Ricettore: le misure sono state effettuate presso lo spigolo sud-est dell abitazione, in linea tra il ricettore e la sorgente e a 2 metri di distanza dalla facciata. Le misure hanno fornito i seguenti risultati: ad attività in esercizio: RA = 57,0 db(a) ad attività ferma: RR = 54,5 db(a). Il valore di RA applicato al tempo di riferimento con le modalità sopra descritte è pari a 56,8 db(a), che per effetto dell arrotondamento diventa nuovamente 57,0 db(a). A corredo dei risultati strumentali, vale la pena di indicare come i ricettori in esame siano influenzati dalla rumorosità generale della zona causata dalla presenza di due importanti infrastrutture stradali. Le misure ad attività ferma ed in esercizio sono state effettuate avendo cura che i volumi di traffico presenti sulla SS 67 bis fossero il più possibile simili. 12

13 Tornando alle misure effettuate con le medesime condizioni di traffico, è possibile affermare che i limiti sul livello di immissione assoluto e differenziale risultano rispettati. Il livello di emissione è senz altro rispettato in quanto già il rumore ambientale è di per sé inferiore al limite previsto per l emissione e pertanto non è necessario procedere a calcolare il contributo della sorgente in termini di emissione. Infine, per completezza, si indica come anche il valore di qualità risulti rispettato presso il ricettore. 13

14 4. Conclusioni A seguito delle misure effettuate e dei calcoli elaborati sulle stesse, come illustrato nel precedente capitolo, si dichiara che l attività in esame rispetta i limiti sia di emissione che di immissione, assoluti e differenziali, in ogni condizione di utilizzo delle macchine presenti all interno. Pertanto, non si ravvede la necessità di mitigazioni. 14

15 ALLEGATO 1 - TABELLA DELLE SORGENTI RUMOROSE CONSIDERATE NELLA VALUTAZIONE, ORARI, TEMPI DI FUNZIONAMENTO E LAYOUT GRAFICO DELL ATTIVITÀ I dati di potenza acustica, riportati per fornire un informazione più completa sulla tipologia di macchinari utilizzati, sono stati determinati mediante misura diretta a distanza di 1 metro nel caso dei piccoli utensili ed a 5 metri nel caso delle macchine di maggiori dimensioni. Dal valore misurato si risale alla potenza acustica tramite la formula semplificata L W = L p - 20 log r - 11, ritenuta sufficientemente accurata in considerazione della funzione puramente descrittiva di questi valori nella tabella sottostante. Tali valori infatti non concorrono alla valutazione del rispetto dei limiti di legge che è stata effettuata valutando l attività nel suo complesso. N MACCHINARIO DATI ACUSTICI (POTENZA) 1 avvitatore pneumatico 99,3 2 trapano pneumatico 101,9 3 scalpello pneumatico 108,0 4 Cesoia pneumatica 84,9 5 smerigliatrice angolare 104,1 6 estrattori per liquidi 77,9 7 levagomme piccolo 73,8 ORARIO UTILIZZO Intero orario lavorativo Intero orario lavorativo Intero orario lavorativo Intero orario lavorativo Intero orario lavorativo Intero orario lavorativo Intero orario lavorativo TEMPI DI UTILIZZO 10 minuti/giorno 10 minuti/giorno 10 minuti/giorno 1 ora/mese 1 ora/mese 1ora/giorno 2 ore/mese 15

16 N MACCHINARIO DATI ACUSTICI (POTENZA) 8 levagomme grande 100,5 9 muletto gommato 94,5 pressa idraulica, un 10 intero ciclo con 104,8 rimozione motore 11 ragno 100,5 ORARIO UTILIZZO Intero orario lavorativo Intero orario lavorativo Intero orario lavorativo Intero orario lavorativo TEMPI DI UTILIZZO 2 ore/mese 1 ora/giorno 10 ore/mese 12 ore/mese TABELLA SCENARI SCENARIO Unico DESCRIZIONE Tutti i macchinari in funzione durante la misura proporzionalmente al loro reale utilizzo. Viene sovrastimato il contributo dei macchinari con scarsa frequenza di utilizzo, ma tale sovrastima va ad influenzare la misura in forma cautelativa e pertanto è accettabile. 16

17 ALLEGATO 2 - PRESENTAZIONE RISULTATI AI SENSI DEL D.M. 16/03/98 Autodemolizioni Pozzi e Vagelli S.n.c. Giorno , tempo di riferimento diurno, tempo di osservazione 09:00-13:00 Condizioni meteo: assenza di precipitazioni atmosferiche, di nebbia e/o neve; velocità del vento non superiore a 5 m/s - Catena di misura: analizzatore portatile di frequenza in tempo reale Larson Davis LD824; Il fonometro integratore di precisione in classe 1 soddisfa: effettua: la normativa IEC , la IEC , la Draft IEC 1672 e la ANSI Sl ; misure simultanee del livello di pressione sonora con costanti di tempo Fast, Slow ed Impulse, e con ponderazioni in frequenza secondo le curve A, C e LIN. elevato range dinamico di misura (> 115 db per ISM e LOG, > 93 db per SSA) correzione di campo per incidenza casuale filtri digitali fino a 20 khz conformi alla IEC Classe 1 e ANSI SI Tipo 1-D con linearità dinamica di 85 db : o filtri in banda di ottava da 16 Hz a 16 khz ( 11 filtri) o filtri in banda di 1/3 di ottava da 12.5 Hz a 20 khz (33 filtri) Tale strumentazione oltre che calibrata all inizio ed al termine delle misura è stata tarata in laboratorio autorizzato LAT 068 LCE srl 03/03/2014. Il fonometro è stato montato su apposito sostegno tale da consentire una distanza dall operatore di almeno tre metri La strumentazione è stata controllata con un calibratore di classe 1, prima e dopo ogni ciclo di misura, e tale verifica ha evidenziato una differenza di livello sonoro di 0,5 db al massimo Osservatori che hanno presenziato alla misura: p.i Nicola Ciampi, T.C.A.A. 17

18 MISURA 1 Ricettore Identificativo punto Descrizione punto misura Strumento posizionato a 1,5 m dal suolo, presso lo spigolo sud-est del ricettore Tempo di misura dalle 09:15 alle 12:30 Scenario (come da tabella allegato 1) Unico Livello di rumore ambientale 57,0 db(a) Livello rumore residuo 54,5 db(a) Presenza componenti tonali No Presenza componenti impulsive No Presenza rumore a tempo parziale No Livello di rumore corretto 57,0 db(a) Condizioni infissi - Classe di PCCA del punto di misura IV 18

19 Livello differenziale 2,5 db(a) Livello differenziale ammesso 5 db(a) Livello di immissione assoluto 57,0 db(a) Limite di immissione ammesso PCCA 65 db(a) Livello di emissione <57,0 db(a) Limite di emissione ammesso PCCA 60 db(a) Note/osservazioni - 19

20 ALLEGATO 3 - COROGRAFIA DELL AREA, SCALA 1:

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22 ALLEGATO 4 - UBICAZIONE DELL IMPIANTO, SCALA 1:

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24 ALLEGATO 5 - UBICAZIONE DEI RICETTORI E DELLE SORGENTI 22

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26 ALLEGATO 6 - ATTO DI QUALIFICA DEL TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE 23

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28 ALLEGATO 7 - CERTIFICATO DI TARATURA DELLA CATENA DI MISURA 24

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