CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI E L ACCESSO AL FONDO DI CUI ALL ART. 1, COMMI 126, 127, 128 DELLA L. 107/2015

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1 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI E L ACCESSO AL FONDO DI CUI ALL ART. 1, COMMI 126, 127, 128 DELLA L. 107/2015 Il Comitato di Valutazione dei Docenti del VIII Istituto Comprensivo E.Vittorini di Siracusa, ex art. 11 del D.Lgs. 297/1994, come modificato dal comma 129 dell art. 1 della legge 107/2015, in conformità con quanto previsto al comma 3 del predetto articolo 11, ADOTTA i sotto riportati criteri per la valorizzazione dei docenti e l accesso al fondo di cui ai commi 126, 127 e 128 del richiamato art. 1. Al presente documento è allegata apposita modulistica attraverso la quale ciascun docente a può proporre istanza di candidatura entro e non oltre il 30 giugno dell'a.s. di riferimento. Dall'attribuzione del bonus sono esclusi o decadono i docenti a cui siano state irrogate una o più sanzioni disciplinari nell ultimo anno. L esclusione o la decadenza a causa delle sanzioni disciplinari, tenuto conto della tipologia dei dati, viene determinata dal solo dirigente in sede di valutazione degli elementi che determineranno l attribuzione del bonus senza pubblico riferimento e nel rispetto della privacy. La decadenza ha luogo anche per effetto di cessazione, per qualsiasi causa, del rapporto di effettivo servizio in questo istituto. 1. PRINCIPI 2. PARTECIPAZIONE DEL DOCENTE 3. MODALITA VALUTATIVE 4. LA DETERMINAZIONE DEI PUNTEGGI 5. MODALITA DI DETERMINAZIONE DEL PUNTEGGIO TOTALE DEL DOCENTE 6. ACCESSO INDIVIDUALE AL FONDO 7. RUOLO DEL DIRIGENTE 8. RUOLO DEL COMITATO 9. CONDIVISIONE

2 PRINCIPI I presenti criteri sono ispirati all istanza del miglioramento progressivo dell espressione professionale dei docenti e delle pratiche didattiche e organizzative dell istituto, tenuto conto delle priorità e degli obiettivi espressi nel PTOF e nel Piano di Miglioramento dell Istituto, delle norme scolastiche e del C.C.N.L. vigenti La valorizzazione del docente mira all incentivazione del merito come riconoscimento del raggiungimento di obiettivi significativi e prioritari, quali: Il rispetto per il valore della professionalità docente; L incoraggiamento e la catalizzazione di energie fondamentali per la scuola, quali l iniziativa personale, il senso della ricerca e dell aggiornamento continuo, l autonomia operativa, il senso di responsabilità e corresponsabilità, il dialogo e la comunicazione efficaci; La motivazione e la valorizzazione dell implementazione personale in relazione all implementazione dell organizzazione e delle dinamiche gruppali L espressione professionale dei docenti costituisce, unitamente al potenziale di maturazione e sviluppo degli alunni/studenti, il principale capitale e la principale risorsa dell istituto nonché un rilevante interesse pubblico da incentivare ed incrementare Nessuna attribuzione negativa, diretta o indiretta, può derivare dall applicazione delle procedure valutative previste nel presente documento Il processo valutativo è organizzato per essere un importante opportunità per stimolare e orientare il docente in un percorso di auto-osservazione e automiglioramento; pertanto, i criteri qui determinati sono caratterizzati non dalla mera esigenza valutativa ma dall istanza del miglioramento progressivo, investendo sul docente come agente principale delle implementazioni progressive sin qui delineate e parte attiva delle procedure valutative come previsto dalla legge n. 107, comma 127 e successivi paragrafi; 1.5. I compensi a favore dei docenti derivanti dall applicazione dei criteri sono diretti a incentivare la qualità delle performance individuali e di sistema, la cooperazione e la diffusione di buone pratiche quali fattori elettivi per lo sviluppo cognitivo e socio-comportamentale degli alunni/studenti, dell inclusione sociale e del benessere organizzativo. 2. PARTECIPAZIONE DEL DOCENTE 2.1. L attribuzione ai docenti di ruolo in servizio nell istituto di somme a carico del fondo viene effettuata annualmente dal dirigente secondo le modalità riportate nei paragrafi che seguono, previa azione collegiale istruttoria del Comitato di Valutazione L attribuzione avviene a seguito dell istituto denominato partecipazione. La predetta partecipazione, opzione individuale e nominativa, aperta a ciascun docente di ruolo a qualunque titolo in effettivo servizio nell istituto, con esclusione dei casi di cui in premessa, si formalizza e prende avvio mediante la presentazione di apposita Dichiarazione Personale che costituisce base indispensabile per partecipare alla procedura valutativa prevista dai presenti criteri e, conseguentemente, per accedere al fondo. Considerata la privacy, l esclusione o la decadenza per i motivi sopra espressi viene determinata dal solo dirigente in sede di valutazione, senza alcuna pubblicizzazione dei dati Il dirigente comunica annualmente, tramite avviso interno, da pubblicizzare anche sul sito della scuola e con congruo anticipo, la scadenza e le specifiche modalità per la presentazione della dichiarazione personale. 2

3 3. MODALITA VALUTATIVE Il comitato, al fine di ispirare l'attribuzione del bonus ai principi della trasparenza e dell' oggettività, individua DESCRITTORI per la valorizzazione dei docenti sulla base: a) della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti; b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. Peculiare caratteristica del bonus è costituita dal fatto che la sua attribuzione discende dalla presenza di un apprezzabile surplus di diligenza e qualità in correlazione alla quantità comunque rispetto ad un livello minimo, obbligatoriamente imposto dal primo comma dell articolo 2104 del Codice civile in tutti i rapporti di lavoro. Il superamento della soglia minima costituisce, dunque, fattore di merito e va premiato. Pertanto: Esiste una soglia di diligenza (c.d. tecnica) minima a cui tutti i lavoratori dipendenti sono obbligati La violazione dell obbligo costituisce fattore di demerito (illecito disciplinare) ed è punibile ex art c.c. I DESCRITTORI DEVONO ESSERE: Oggettivi: devono essere osservabili, verificabili e indipendenti dalle caratteristiche del valutatore. Rappresentativi: debbono essere quanto più possibile espressione diretta del profilo del docente. Progressivi: debbono caratterizzarsi per una chiara funzione di sviluppo, non solo rilevando e mettendo in evidenza gli aspetti positivi del lavoro dei docenti piuttosto che quelli negativi, ossia più i crediti dei debiti, ma anche fornendo riferimenti utili al miglioramento e alla diffusione delle pratiche di cooperazione, condivisione e ricerca. Conformi: debbono avere un stretto rapporto di corrispondenza con i riferimenti riportati al comma 3, lettere a, b e c, dell art. 11 del TU1. A questi si aggiungono, sulla base dell osservazione del DS, le competenze relazionali nel piccolo e nel grande gruppo, i feedback positivi da parte dell utenza (genitori, alunni ) e l aver sempre mantenuto rapporti positivi e propositivi con colleghi e personale tutto. 4. ACCESSO INDIVIDUALE AL FONDO 1 Art. 11. Comitato per la valutazione dei docenti così come modificato dalla L. 13 luglio 2015, n. 107 [ ] 3. Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: a) della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti; b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. [ ] ((67)) 3

4 4.1. I criteri e le modalità di cui al comma 7.1 dovranno conformarsi ai seguenti principi generali: a) è vietata la distribuzione di somme a pioggia o in parti eguali per tutti; b) è vietata la pubblicazione e la diffusione di eventuale graduatoria di merito ad uso interno del Dirigente; c) è vietata l attribuzione di compensi individuali a carico del fondo per finalità diverse da quelle previste dai presenti criteri e dalla legge. Per evitare, come prevede la nota Miur prot. n del 19/04/2016, una generica distribuzione allargata a tutti o, di converso la destinazione ad un numero troppo esiguo di docenti, si stabilisce una soglia minima di punteggio pari a 10 punti, in modo tale che si possa premiare sia la generale partecipazione diligente e proficua alle attività della scuola, sia una partecipazione, in gradi via via sempre più implementati, particolarmente attiva e operativa con risultati qualitativamente significativi sia in ambito didattico che organizzativo. La materiale attuazione contabile e amministrativa dei criteri e modalità per la determinazione delle misure dei compensi individuali a carico del fondo e le conseguenti operazioni di accreditamento ai docenti, sono demandate al Direttore S.G.A La valutazione attraverso gli indicatori dà luogo ad un procedimento oggettivo di attribuzione di un punteggio sintetico individuale a ciascun docente partecipante. Il punteggio sintetico individuale totale spettante a ciascun docente partecipante viene determinato sulla base di una dichiarazione personale per l attribuzione dei punteggi resa ai sensi del DPR 445/2000, da compilare e inoltrare, a cura del docente partecipante, su modello appositamente predisposto dalla scuola (DICHIARAZIONE PERSONALE) e articolato per campi di compilazione, entro e non oltre il 30 giugno dell a.s. di riferimento. Qualora una scadenza temporale stabilita nei presenti criteri coincida con una festività riconosciuta, la data di scadenza è prorogata al primo giorno successivo non festivo. La mancata presentazione della dichiarazione personale comporta la decadenza, limitatamente all a.s. di riferimento, dallo status di docente partecipante. Alle dichiarazioni false e mendaci si applicano le sanzioni previste dal sopra richiamato DPR 445/2000 per cui ciascun dichiarante è responsabile di fronte alla legge delle proprie dichiarazioni La dichiarazione personale è strutturata in modo che la sua compilazione costituisca anche un percorso di riflessione e di auto-osservazione finalizzata alla pratica dell auto-miglioramento. Il Docente relazionerà in maniera sintetica, ma dettagliata, sulle attività, gli incarichi, gli interventi effettuati nello spazio descrizione, avendo cura di indicare l eventuale documentazione di riscontro a supporto di quanto dichiarato (verbali di consigli di classe, interclasse, intersezione; riconoscimenti ottenuti, strumenti utilizzati anche in formato digitale da allegare, nomine ecc..).i campi compilati in modo incompleto, contraddittorio, illogico o incomprensibile in misura tale da determinare gravi incertezze nell attribuzione dei relativi punteggi, non danno luogo all attribuzione di punteggio; i campi vanno compilati indicando chiaramente ed esaustivamente il titolo posseduto, l attività svolta, l incarico espletato ecc. fornendo tutti i dati utili ad una loro valutazione. Il possesso di titoli, caratteristiche, risultati, incarichi e ss.mm. non certificati o autocertificati non dà luogo a valutazione degli stessi. Nei casi in cui, per vari motivi, non sia possibile fare riferimento ad atti esistenti, il docente può produrre e allegare una propria dichiarazione personale aggiuntiva ex DPR 445/2000, nella quale andranno riportati i riferimenti essenziali (date, luoghi, circostanze etc) che profilano giuridicamente i requisiti/titoli che si intendono far valere, specificando vedere mia dichiarazione personale aggiuntiva Il punteggio sintetico individuale costituisce la base per la determinazione e l attribuzione individuale di somme a carico del fondo. I descrittori individuati al successivo paragrafo 5 costituiscono di per sé la motivata valutazione di cui al comma 127 della legge. 4

5 5. LA DETERMINAZIONE DEI PUNTEGGI 5.1. In questo paragrafo sono istituiti quattordici (14) descrittori e determinati i corrispondenti punteggi analitici parziali; i predetti descrittori sono raggruppati in tre ambiti principali nei quali confluiscono tutte le istanze e i riferimenti riportati al comma 3, lettere a, b e c, dell art. 11 del TU 1 : A) descrittori relativi alla qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti; B) descrittori relativi ai risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; C) descrittori relativi alle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. Per una migliore individuazione degli indicatori i tre ambiti sono stati ulteriormente suddivisi, pertanto i descrittori o eventi valutativi apparterranno alle seguenti aree: A 1 qualità dell insegnamento A 2 contributo al miglioramento dell istituzione scolastica A 3 contributo al successo formativo e scolastico degli studenti B 1 risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni B 2 innovazione didattica e metodologica B 3 collaborazione alla ricerca didattica, B 4 documentazione e diffusione di buone pratiche didattiche C 1 responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico C 2 responsabilità assunte nella formazione del personale 5

6 6. MODALITA DI DETERMINAZIONE DEL PUNTEGGIO TOTALE Nelle sezioni che seguono sono definiti i singoli descrittori e i relativi punteggi analitici parziali. Si precisa che verranno valutati corsi e attività svolti unicamente nell a.s. in corso. A) Qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti. AREA DESCRITTORI PUNTI (valori minimi) A1) Qualità dell'insegnamento (Punti 12) Organizzazione di attività laboratoriali, pluridisciplinari/interdisciplinari, per aree di progetto, attività particolarmente innovative, progettazione di interventi di ampliamento dell offerta formativa in coerenza con il PTOF Partecipazione a seminari, corsi di aggiornamento/formazione afferenti alle competenze didattico professionali con evidenza di ricadute didattiche Sviluppo di competenze digitali nella didattica e nell organizzazione (collaborazione al sito web della scuola, certificazioni ECDL base o avanzata, certificazioni LIM, non altri titoli) ad incremento della qualità dell insegnamento (titoli acquisiti nell a.s. in corso, non in precedenti) 1 punto (fino a 16 ore compl.) 2 punti (da 17 a 64 ore compl.) 3 punti (oltre 64) 1 punto per titolo (max 3) Certificazione CLIL, Master, Corsi di perfezionamento, rilasciate da Università della durata di almeno un anno, ad incremento della qualità dell insegnamento (titoli acquisiti nell a.s. in corso, non in precedenti) 1 punto per titolo (max 3) (Punti 48) A2) Contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica Partecipazione in qualità di progettista, direttore, relatore o tutor, a iniziative di formazione organizzate dall amministrazione scolastica, da università, scuole o reti di scuole, enti locali o altri soggetti accreditati, rivolte al personale della scuola, ai genitori degli alunni/studenti o a soggetti esterni e aventi per contenuto tematiche professionali e formative, regolarmente documentate e validate Partecipazione a gare, concorsi, eventi con gli alunni finalizzati al miglioramento delle pratiche didattiche ed educative (Punti 18) Elaborazione e/o attuazione di progetti di miglioramento in esito alle criticità rilevate nel RAV Elaborazione e/o attuazione di progetti che contribuiscono a costruire un immagine positiva della scuola. Pubblicazioni (articoli, servizi pubblicitari e informativi ecc,) che abbiano contribuito ad accrescere 6

7 l immagine positiva della scuola Elaborazione di proposte sistematiche per la costruzione di prove per competenze per classi parallele, compiti di realtà A3) Miglioramento del successo formativo e scolastico degli studenti Aver svolto progetti per l inclusione, il contrasto alla dispersione scolastica/ abbandono Risultati oggettivamente positivi (e quindi misurabili) nella gestione di alunni difficili e con BES Costruzione di PDP /PEI per gli alunni con BES 1 punto per azione (max 3) 1 punto per lavoro (max 3) (Punti 18) Attività di recupero e potenziamento delle competenze disciplinari di base in orario curricolare ed extracurricolare per la propria classe/gruppi di classe diverse (eccellenze, classi con particolari situazioni di disagio e rischio) Attività di recupero e potenziamento delle competenze sociali, civiche e di vita in orario curricolare ed extracurricolare per la propria classe/gruppi di classe diverse (eccellenze, classi con particolari situazioni di disagio e rischio) Risultati nel potenziamento delle competenze a mezzo di didattiche innovative B) Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche B1) Potenziamento delle competenze degli alunni (Punti 7) B2) Innovazione didattica e metodologica (Punti 18) Aver operato in una o più classi che hanno ottenuto nelle discipline testate nell'ambito delle prove comuni annuali di livello un miglioramento rispetto al livello iniziale Uso di strumenti valutativi, diversificati adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze (rubriche di valutazione, prove autentiche, prove personalizzate, prove per classi parallele, certificazione delle competenze) Coinvolgimento degli studenti nella riflessione sul proprio rendimento (questionari di autovalutazione, quadernoni personalizzati) Sperimentazione e uso di modelli didattici innovativi Utilizzo delle nuove tecnologie, comprese le LIM, sia nell insegnamento sia come supporto al ruolo professionale Utilizzo delle nuove tecnologie CLIL sia nell insegnamento sia come supporto al ruolo professionale Progettazione ed attuazione di compiti di realtà ed apprendimento in situazione e/o per competenze 1 punto (in generale) 3 punti (in generale) 7

8 Iniziative di innovazione o miglioramento didattico-metodologico o organizzativo Costruzione/utilizzazione di ambienti di apprendimento innovativi ed efficaci contro la dispersione scolastica, per l'inclusione, per la costruzione di curricoli personalizzati 1 punto per evidenza (max 3) (Punti 40) B3) Collaborazione alla ricerca didattica (Punti 6) Collaborazione alla ricerca didattica (anche iniziative di ricerca didattica, progettazioni es. BANDI MIUR, PON/POR FSE-FESR) Formazione, ricerca e sperimentazione didattica nell ambito delle competenze digitali previste dal Piano nazionale Scuola Digitale (PNSD - animatore digitale e team per l innovazione digitale) e/o nell ambito del coordinamento dell inclusività 1 punto per evidenza (max 3) 1 punto per evidenza (max 3) B4) Documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche (Punti 9) Produzione e socializzazione (condivisione interna/ autoformazione) delle buone pratiche didattiche Produzione e diffusione di attività di documentazione, raccolta e catalogazione Diffusione e condivisione nella comunità scolastica di pratiche successive alla propria partecipazione ad iniziative particolari per le quali si siano anche ottenuti riconoscimenti particolari 1 punto per evidenza (max 3) 1 punto per evidenza (max 3) 1 punto per evidenza (max 3) C) Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. C1) Responsabilità nell'organizzazione della scuola Partecipazione con funzione di coordinamento e assunzione attiva di compiti e responsabilità in iniziative strategiche e significative per la mission dell istituto: - Collaboratori del dirigente; - Responsabili di plesso; - Funzioni strumentali; 3 punti 3 punti 3 punti (Punti 37) (Punti 27) - Referenti; - Commissioni di lavoro; - GAV/ NIM (Gruppo di Autovalutazione / Nucleo interno di valutazione); - Coordinatori di classe; - Coordinamento di attività della scuola di supporto organizzativo al dirigente; - Coordinamento di attività anche in orario extracurricolare; - Tutoring a soggetti esterni quali Tfa / Università (Tirocinio formativo attivo); - Attività in periodi di chiusura delle lezioni. 1 punto per ogni incarico (max 15) Svolgimento di particolari incarichi organizzativi interni /o in reti di scuola di cui è componente l'istituzione scolastica (Consiglio d istituto, Comitato di valutazione, ecc.) 1 punto per ogni incarico (max 3) 8

9 C2) Formazione del personale. (Punti 10) Attività di tutoring nella formazione dei docenti neoassunti in anno di prova Responsabilità assunte nella formazione del personale docente sulla base delle esigenze del PTOF, RAV e del PdM e/o di reti di scuole (progettista, direttore, relatore o tutor nell'ambito di iniziative di formazione riconosciute) 1 punto per ciascun tutoring 1 punto per ogni azione (max 3) 1 punto per ogni azione (max 3) Elaborazione di modalità innovative nella formazione 1 punto per ogni azione (max 3) Punteggio: A 48 + B 40 + C 37 = 125 A QUESTI PUNTEGGI SI AGGIUNGONO FINO AD UN MASSIMO DI 5 PUNTI CHE IL DIRIGENTE SCOLASTICO POTRA ASSEGNARE SULLA BASE DI UNA MOTIVATA VALUTAZIONE, FONDATA SULLE SEGUENTI CARATTERISTICHE DELLA PERFORMANCE COMPLESSIVA DEL DOCENTE Caratteristiche della performance Range di punteggio attribuibile Punteggio riconosciuto Spirito di iniziativa capacità di coinvolgimento e partecipazione Spirito di collaborazione condivisione con colleghi- rapporti positivi e propositivi con colleghi, personale e genitori competenze relazionali Carico di lavoro impegno profuso Eccellenza dei risultati in termini di impatto sul miglioramento della scuola, del clima organizzativo e feedback positivi da parte dell utenza Presenza assidua sia nelle attività didattiche che negli impegni degli OO.CC. e nelle attività programmate e/o proposte dalla scuola 1 punto 1 punto 1 punto 1 punto 1 punto FINO A 5 PUNTI IN AGGIUNTA (a discrezione del DS) 9

10 7. RUOLO DEL DIRIGENTE Il dirigente: a) cura le operazioni preordinate e di processo affinché tutti i membri interni del comitato vengano scelti, rinnovati o surrogati dagli organi competenti; b) dopo la scelta da parte degli organi interni competenti, effettua la relativa nomina scritta; il numero dei membri nominati, unitamente al membro esterno nominato dall USR, costituisce riferimento per i requisiti di validità delle sedute; c) stabilisce il cronoprogramma delle operazioni previste dai presenti criteri e adotta ogni misura gestionale e organizzativa finalizzata alla loro efficace applicazione; d) convoca il comitato con comunicazione individuale da trasmettere almeno 5 cinque giorni prima rispetto alla data di svolgimento della seduta; la convocazione riporta l ordine del giorno della seduta; e) nella prima seduta del comitato nomina: - il segretario, individuandolo nell ambito della componente docente; il segretario redige il verbale delle sedute, lo legge o lo illustra per la sua approvazione, espleta le operazioni necessarie per la sua validazione e cura la conservazione dei documenti prodotti o utilizzati dal comitato e li rende disponibili su richiesta dei suoi membri; - il vice-presidente, individuandolo prioritariamente nell ambito della componente docente; il vice-presidente sostituisce il presidente in caso di assenza; f) effettua le relazioni introduttive, di processo e conclusive nelle sedute del comitato; fornisce informazioni, chiarimenti, indicazioni di lavoro, documenti e materiali utili ai membri del comitato; 8. RUOLO DEL COMITATO Il comitato è costituito ed opera in conformità con l art. 37 del TU, del quale si riportano i contenuti essenziali: a) l organo è validamente costituito anche nel caso in cui non tutte le componenti abbiano espresso la propria rappresentanza; b) per la validità dell'adunanza è richiesta la presenza di almeno la metà più uno dei componenti in carica; c) le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi, salvo che disposizioni speciali prescrivano diversamente. In caso di parità, prevale il voto del presidente; d) la votazione è segreta solo quando si faccia questione di persone. Nei casi e ai fini di cui: - alla precedente lettera a e/o nei casi di decadenza o rinuncia di uno o più dei suoi membri, in via provvisoria e in attesa delle operazioni di reintegro, in analogia con quanto previsto dall art. 50, comma 2 dell OM 215/1991, allo scopo di garantire la continuità della funzione, il comitato esercita i propri compiti quando siano in carica almeno tre membri; - alla precedente lettera c, l astensione dal voto e il voto annullato non costituiscono voto validamente espresso. Il comitato, con espresso riferimento alle competenze di cui al comma 3 dell art. 11 del TU, come modificato dall art. 129 della legge: a) decide sull adozione o conferma dei presenti criteri e su eventuali richieste di modifica e/o integrazione, di norma entro il 30 settembre di ciascun a.s; le predette modifiche e integrazioni entrano in vigore direttamente nell a.s. in corso; Il comitato, per il tramite del segretario, redige i verbali delle proprie sedute in un apposito registro fornito dal presidente; il verbale riporta, distintamente per ciascun punto dell ordine del giorno, gli elementi essenziali delle operazioni svolte e delle decisioni assunte; i membri interessati a far verbalizzare le proprie posizioni o dichiarazioni debbono farne espressa richiesta precisando, anche mediante memoria scritta, quanto intendono venga riportato nel verbale medesimo. Ciascun verbale viene firmato dal segretario e dal presidente e può essere redatto e approvato direttamente a conclusione della seduta; in tal caso reca in calce, prima delle firme, la seguente dicitura: Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto a conclusione della seduta. Il verbale può anche essere redatto in forma differita sulla base di appunti presi nel corso della seduta; in tal caso viene letto o illustrato e approvato nella seduta successiva e reca in calce, prima delle firme, la seguente dicitura: Il presente verbale è stato redatto in forma differita sulla base di appunti presi nel corso della seduta e sottoposto ad approvazione nella seduta successiva del comitato. Le predette diciture, unitamente alle firme del presidente e del segretario costituiscono requisito di validità delle sedute; le decisioni del comitato, salva la procedura di ricorso e la successiva modifica da parte del comitato medesimo, sono immediatamente esecutive alla materiale conclusione della seduta nell ambito della quale sono state assunte. Tutti i membri del comitato sono: a) equiparati agli incaricati del trattamento dei dati personali ex art. 30 del D.Lgs. 196/2003; 10

11 b) vincolati alla scrupolosa osservanza degli obblighi di riservatezza previsti dal D.Lgs. 196/2003 e da eventuali disposizioni specifiche contenute nel regolamento d istituto. La nomina a membro del comitato implica in automatico la designazione quale incaricato di trattamento ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 196/2003; il relativo ambito di trattamento, realizzabile in forma cartacea e/o su supporto informatico, riguarda esclusivamente i dati personali anagrafici, relativi allo status professionale, ai titoli formativi/professionali e agli incarichi svolti dai docenti partecipanti, limitatamente a quanto richiesto dalle procedure valutative di competenza del comitato per la valutazione dei docenti ex art. 11 del D.Lgs. 297/1994. Il presente vale notifica individuale. 9. CONDIVISIONE Il dirigente illustra il presente documento al collegio dei docenti in tempo utile per consentire l avvio delle procedure valutative previste e provvede alla sua pubblicazione sul sito dell istituzione scolastica e ne fornisce copia ai membri della RSU d istituto. Il dirigente scolastico promuove ogni forma di pubblicità dei criteri. Nell ambito delle procedure informative e illustrative di cui ai commi precedenti il dirigente mette particolarmente in evidenza il carattere proattivo, l orientamento al miglioramento e all auto-miglioramento dei criteri e la loro dimensione partecipativa. IL COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO IL PRESIDENTE I MEMBRI: 11

12 AL DIRIGENTE DELL VIII ISTITUTO COMPRENSIVO E.VITTORINI DI SIRACUSA DICHIARAZIONE PERSONALE A CURA DEL DOCENTE AI FINI DELLA VALUTAZIONE DEL MERITO a) Qualità dell insegnamento e contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti TIPOLOGIA NUMERO TOT. ORE NOTE PUNTI Organizzazione di attività laboratoriali, pluridisciplinari/interdisciplinari, per aree di progetto, attività particolarmente innovative, progettazione di interventi di ampliamento dell offerta formativa in coerenza con il PTOF Partecipazione a seminari, corsi di aggiornamento/formazione afferenti alle competenze didattico professionali con evidenza di ricadute didattiche Sviluppo di competenze digitali nella didattica e nell organizzazione (collaborazione al sito web della scuola, certificazioni ECDL base o avanzata, certificazioni LIM, non altri titoli) ad incremento della qualità dell insegnamento (titoli acquisiti nell a.s. in corso, non in precedenti) Certificazione CLIL, Master, Corsi di perfezionamento, rilasciate da Università della durata di almeno un anno, ad incremento della qualità dell insegnamento (titoli acquisiti nell a.s. in corso, non in precedenti) Partecipazione in qualità di progettista, direttore, relatore o tutor, a iniziative di formazione organizzate dall amministrazione scolastica, da università, scuole o reti di scuole, enti locali o altri soggetti accreditati, rivolte al personale della scuola, ai genitori degli alunni/studenti o a soggetti esterni e aventi per contenuto tematiche professionali e formative, regolarmente documentate e validate 12

13 Partecipazione a gare, concorsi, eventi con gli alunni finalizzati al miglioramento delle pratiche didattiche ed educative Elaborazione e/o attuazione di progetti di miglioramento in esito alle criticità rilevate nel RAV Elaborazione e/o attuazione di progetti che contribuiscono a costruire un immagine positiva della scuola. Pubblicazioni (articoli, servizi pubblicitari e informativi ecc,) che abbiano contribuito ad accrescere l immagine positiva della scuola Elaborazione di proposte sistematiche per la costruzione di prove per competenze per classi parallele, compiti di realtà Aver svolto progetti per l inclusione, il contrasto alla dispersione scolastica/ abbandono Risultati oggettivamente positivi (e quindi misurabili) nella gestione di alunni difficili e con BES Costruzione di PDP /PEI per gli alunni con BES Attività di recupero e potenziamento delle competenze disciplinari di base in orario curricolare ed extracurricolare per la propria classe/gruppi di classe diverse (eccellenze, classi con particolari situazioni di disagio e rischio) Attività di recupero e potenziamento delle competenze sociali, civiche e di vita in orario curricolare ed extracurricolare per la propria classe/gruppi di classe diverse (eccellenze, classi con particolari situazioni di disagio e rischio) Risultati nel potenziamento delle competenze a mezzo di didattiche innovative 13

14 b) Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche TIPOLOGIA MATERIA CLASSE NOTE PUNTI Aver operato in una o più classi che hanno ottenuto nelle discipline testate nell'ambito delle prove comuni annuali di livello un miglioramento rispetto al livello iniziale Uso di strumenti valutativi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze (rubriche di valutazione, prove autentiche...) Uso di strumenti diversificati nella valutazione (anche assegnazione di compiti secondo i livelli di competenza degli alunni, prove per classi parallele) Coinvolgimento degli studenti nella riflessione sul proprio rendimento (Questionari di autovalutazione, quadernoni personalizzati) Sperimentazione e uso di modelli didattici innovativi Utilizzo delle nuove tecnologie sia nell insegnamento sia come supporto al ruolo professionale Utilizzo della metodologia CLIL sia nell insegnamento sia come supporto professionale Progettazione ed attuazione di compiti di realtà e apprendimento in situazione/o per competenze Iniziative di innovazione o miglioramento didattico-metodologico o organizzativo Costruzione/utilizzazione di ambienti di apprendimento innovativi ed efficaci contro la dispersione scolastica, per l'inclusione, per la costruzione di curricoli personalizzati Utilizzo in modo sistematico ed efficace della LIM e delle altre dotazioni tecnologiche Collaborazione alla ricerca didattica (anche iniziative di ricerca didattica, progettazioni es. BANDI MIUR, PON FSE-FESR) Formazione, ricerca e sperimentazione didattica nell ambito delle competenze digitali previste dal Piano nazionale Scuola Digitale (PNSD - animatore digitale e team per l innovazione digitale) e/o nell ambito del coordinamento dell inclusività Produzione e socializzazione (condivisione interna/ autoformazione) delle buone pratiche didattiche Produzione e diffusione di attività di documentazione, raccolta e catalogazione Diffusione e condivisione nella comunità scolastica di pratiche successive alla propria partecipazione ad iniziative particolari per le quali si siano anche ottenuti riconoscimenti particolari 14

15 c) Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale TIPOLOGIA NUMERO TOT. ORE NOTE PUNTI Partecipazione con funzione di coordinamento e assunzione attiva di compiti e responsabilità in iniziative strategiche e significative per la mission dell istituto: - funzione strumentale; - collaboratori del dirigente; - responsabili di plesso;. Partecipazione con funzione di coordinamento e assunzione attiva di compiti e responsabilità in iniziative strategiche e significative per la mission dell istituto: - Referenti; - Commissioni di lavoro; - GAV/ NIM (Gruppo di Autovalutazione / Nucleo interno di valutazione); - Coordinatori di classe; - Coordinamento di attività della scuola di supporto organizzativo al dirigente; - Coordinamento di attività anche in orario extracurricolare; - Tutoring a soggetti esterni quali Tfa / Università (Tirocinio formativo attivo); - Attività in periodi di chiusura delle lezioni. Svolgimento di particolari incarichi organizzativi interni e in reti di scuola di cui è componente l'istituzione scolastica (Consiglio d istituto, comitato di valutazione, ecc.) Attività di tutoring nella formazione dei docenti neoassunti in anno di prova Responsabilità assunte nella formazione del personale docente sulla base delle esigenze del PTOF, RAV e del PdM e/o di reti di scuole (progettista, direttore, relatore o tutor nell'ambito di iniziative di formazione riconosciute) Elaborazione di modalità innovative nella formazione La presente dichiarazione è resa sotto la propria personale responsabilità ai sensi della L. 445/2000. Il sottoscritto è a conoscenza che, ai sensi dell art 26 legge 15/68 e ss.mm.ii., le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Il sottoscritto autorizza al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto da D.Lgs.196/03. DATA FIRMA

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