P.I. Piano degli Interventi var.03 primo effettivo PI Art. 17 LR n 11/2004

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1 Comune di Stra Re gione del Veneto Pr ovincia di Venezia P.I. Piano degli Interventi var.03 primo effettivo PI Art. 17 LR n 11/2004 elaborato P-13 A g o s t o M o n i t o r a g g i o a m b i e n t a l e P r o g e t t i s t i : S i l v a n o D e N a r d i - a r c h i t e t t o G i a n L u c a T r o l e s e - u r b a n i s t a S i s t e m a I n f o r m a t i v o : G i a n l u c a G a l l a t o - u r b a n i s t a I n d a g i n i A g r o n o m i c h e : D i n o C a l z a v a r a - d o t t. f o r e s t a l e

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3 3 MONITORAGGIO AMBIENTALE Elaborato P-13 Sommario 1 PREMESSA PROCESSO METODOLOGICO-PROCEDURALE DATI AMBIENTALI DI MONITORAGGIO MATRICE ARIA Sintesi dei risultati del monitoraggio per la matrice aria MATRICE ACQUA Sintesi dei risultati del monitoraggio per la matrice acqua MATRICE FLORA E FAUNA (studio Trolese) Definizione della variazione del livello di naturalità MATRICE PAESAGGIO E TERRITORIO Sintesi dei risultati del monitoraggio per la matrice paesaggio e territorio MATRICE POPOLAZIONE E SALUTE UMANA Sintesi dei risultati del monitoraggio per la matrice popolazione e salute umana MATRICE BENI MATERIALI E RISORSE Sintesi dei risultati del monitoraggio per la matrice beni materiali e risorse BIODIVERSITÀ E ZONE PROTETTE ALLEGATI: CONTRIBUTI DEGLI ENTI INTERPELLATI PER IL MONITORAGGIO COMUNICAZIONE DI ENEL DISTRIBUZIONE COMUNICAZIONE DEL SETTORE LAVORI PUBBLICI-AMBIENTE DEL COMUNE DI STRA COMUNICAZIONE DELLA SOC. VERITAS S.P.A COMUNICAZIONE DI ARPAV DIPERTIMENTO PROVINCIALE DI VENEZIA... 39

4 4 1 PREMESSA Il Decreto Legislativo 16 gennaio 2008 prevede (Art. 17, comma 1) la predisposizione di un piano di monitoraggio, che ha il compito di assicurare il controllo sugli impatti significativi sull ambiente derivanti dall attuazione del piano approvato e la verifica del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati, così da individuare tempestivamente gli impatti negativi imprevisti e da adottare le opportune misure correttive. In generale l attività di monitoraggio di un piano o programma può genericamente essere definita come l insieme delle procedure e delle attività finalizzate a fornire un costante flusso di informazioni sullo stato di avanzamento del programma, sulla realizzazione degli interventi, sul raggiungimento dei risultati attesi e sugli effetti non previsti. Il presente documento intende riportare gli esiti del monitoraggio ambientale definito all art. 3 delle NT del PAT del Comune di Stra, di cui si riporta un estratto. Art. 3- Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) presente. Il P.AT. è sottoposto alla Valutazione Ambientale Strategica e determina le modalità di controllo degli effetti ambientali significativi conseguenti all attuazione del piano al fine, tra l altro, di individuare tempestivamente gli impatti imprevisti ed essere in grado di adottare le opportune misure correttive, di mitigazione e compensazione, indicate dalla V.A.S. Le modalità di verifica e monitoraggio della sostenibilità alle previsioni del P.A.T., in rapporto alla V.A.S., si possono così sintetizzare: - L attuazione delle previsioni del P.A.T., nonché l evoluzione delle condizioni di equilibrio che ne assicurano la sostenibilità, è sottoposta a specifico monitoraggio. - Ogni anno, contestualmente alla pubblicazione della proposta di piano triennale delle opere pubbliche, il Sindaco presenta alla Città una relazione sullo stato di attuazione del piano e sugli esiti del monitoraggio, prevedendo le forme opportune di pubblicità e di partecipazione. - La relazione evidenzia, sulla base dell aggiornamento dei dati del quadro conosciuto ed in rapporto agli indicatori utilizzati per la V.A.S., anche sulla base dei dati rilevati dal rapporto annuale sullo stato dell Ambiente, gli andamenti tendenziali dei parametri di sostenibilità utilizzati per la V.A.S. in rapporto allo stato di attuazione delle previsioni del P.A.T.. - Prima della scadenza del termine di cui all art. 18, comma 7, della L.R.11/2004, ed in ogni caso prima di avviare il procedimento di revisione del P.I., la Giunta presenta al Consiglio Comunale un rapporto che verifica puntualmente lo stato delle condizioni di sostenibilità individuate dalla V.A.S., con particolare riferimento: a) al completamento delle reti di collettamento dei reflui urbani e all adeguatezza dei sistemi di depurazione cui questi si riferiscono; b) alla riduzione delle perdite della rete di approvvigionamento idropotabile in relazione alla possibilità di sostenere maggiori carichi insediativi senza aumentare la pressione sulle risorse. c) all attuazione di programmi di risparmio energetico, con particolare riferimento al settore dei trasporti urbani e a quello dell edilizia. d) alla realizzazione del sistema dei parchi e spazi verdi, percorsi pedonali e ciclabili. e) all equilibrio tra le previsioni, attuate e in attuazione, relative alla riqualificazione di parti della città costruita tra le previsioni, attuate e in attuazione, relative alla occupazione di nuovi suoli. In relazione a tale verifica la Giunta può proporre l adozione di eventuali misure cautelative/correttive del P.A.T..

5 5 Il Piano di monitoraggio è quindi derivato da quanto espresso in fase di VAS all interno del Rapporto ambientale. Gli effetti ambientali degli interventi previsti dal piano sono stati valutati con il modello descritto basato sull analisi comparativa delle singole componenti dei diversi temi ambientali nell ipotesi ante e post. La grande variabilità e la difficoltà di costruire un modello in grado di interpretare sia gli effetti diretti che le molteplici interazioni tra fattori a livelli diversi può generare deviazioni rispetto alle valutazioni qualitative elaborate. L osservazione della dinamica temporale di alcuni descrittori rappresenta quindi un necessario completamento del modello utilizzato al fine di effettuare eventuali scelte di piano correttive e garantire il perseguimento degli obiettivi preposti. Nella tabella vengono riepilogati gli indicatori da adottare per l attuazione del piano di monitoraggio del piano in esame, che erano stati riportati nel Rapporto ambientale. Matrice Parametro Periodicità rilievo Responsabile della raccolta dati Emissioni di anidride carbonica semestrale ARPAV Emissioni di protossido di azoto semestrale ARPAV Aria Concentrazione di monossido di carbonio semestrale ARPAV Concentrazione di biossido di azoto semestrale ARPAV Concentrazione di polveri sottili semestrale ARPAV Residenti collegati alla rete di fognatura annuale Comune Acqua Qualità chimico fisica annuale PROV-ARPAV Concentrazione di ammoniaca annuale PROV-ARPAV Superficie urbanizzata/superficie ATO annuale Comune Flora e fauna Superficie utilizzata/superficie ATO annuale Comune Variazione del livello di naturalità biennale Comune Paesaggio e territorio Superficie boscata/superficie ATO annuale Comune Km di piste ciclabili realizzate annuale Comune

6 6 Densità della popolazione annuale Livelli sonori rete stradale - diurno Livelli sonori rete stradale - notturno annuale annuale PROV-ARPAV PROV-ARPAV Popolazione e salute umana Emissioni rumori annuale Comune Inquinamento elettromagnetico: % popolazione esposta a campi elettromagnetici Applicazione norme L.R. 22/1997 annuale annuale Comune/ARPAV Comune Percentuale di fognatura e rete idrica in cemento- amianto annuale Comune Produzione di rifiuti urbani annuale Comune Raccolta differenziata (% su totale) annuale Comune Consumi elettrici in agricoltura annuale ENEL/Comune Consumi elettrici nell industria annuale ENEL/Comune Beni materiali e risorse Consumi elettrici nel terziario annuale ENEL/Comune Consumi elettrici domestici annuale ENEL/Comune Consumi idrici per residente annuale ENEL/Comune Consumi di gas metano (residenza) annuale Comune Consumi elettrici di energia da fonti rinnovabili annuale ENEL/Comune Biodiversità e zone protette Estensione delle aree di ricostruzione ambientale/superficie ATO annuale Comune

7 7 2 PROCESSO METODOLOGICO-PROCEDURALE Al fine di effettuare il monitoraggio previsto, sono state inoltre richieste ai diversi Enti Competenti in tema ambientale e sono stati analizzati i dati a disposizione degli Uffici Tecnici e del progettista incaricato. Si specifica, che per alcune matrici ambientali, non è stato possibile monitorare gli indicatori richiesti, ma sono stati suggeriti dalle Autorità competenti alcuni indicatori simili, maggiormente significativi per il contesto analizzato. 3 DATI AMBIENTALI DI MONITORAGGIO 3.1 MATRICE ARIA Per quanto riguarda la matrice aria si è fatto riferimento a quanto indicato da Arpav in fase di consultazione, di cui si riporta un estratto. Estratto da lettera di Arpav prot Determinazione delle emissioni in atmosfera nel Comune di Stra INEMAR Veneto 2010 è la terza edizione dell inventario regionale delle emissioni in atmosfera e raccoglie le stime a livello comunale dei principali macroinquinanti derivanti dalle attività naturali ed antropiche riferite, nella maggioranza dei casi, all anno L inventario è stato aggiornato raccogliendo un numero molto elevato di dati che vengono forniti in input al sistema. I dati appartengono a due macrocategorie: i dati di emissione misurati, che consentono di delineare in modo preciso l emissione di una fonte inquinante, in quanto vere e proprie misure, e gli indicatori di attività, che permettono di stimare l emissione di un attività antropica o naturale mediante l utilizzo dei Fattori di Emissione (FE).

8 8 Di seguito si riportano i dati di emissione di anidride carbonica e di protossido di azoto per il comune di Stra, come richiesto dal piano di monitoraggio previsto dal PAT. Emissione di Anidride Carbonica Emissioni di CO2 (t/anno) Macrosettore Settore 2 Combustione non 1 Impianti commerciali ed istituzionali 2,617 industriale 2 Impianti residenziali 6,906 9,523 3 Combustione Combustione nelle caldaie turbine e 1 nell'industria motori a combustione interna 2,925 2,925 1 Automobili 2,364 2 Veicoli leggeri < 3.5 t 0,970 7 Trasporto su strada 3 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus 0,757 4,300 4 Ciclomotori (< 50 cm3) 0,069 5 Motocicli (> 50 cm3) 0,140 6 Agricoltura 0,195 Altre sorgenti mobili e 8 8 Industria 0,219 0,414 macchinari Giardinaggio ed altre attività 9 0,001 domestiche 11 Altre sorgenti e assorbimenti 31 Foreste - assorbimenti -0,081-0,081 TOTALE 17,081

9 9 Emissioni di protossido di azoto Emissioni di N 2 O (t/anno) Macrosettore Settore 2 Combustione non 1 Impianti commerciali ed istituzionali 0,037 industriale 2 Impianti residenziali 0,507 0,544 3 Combustione Combustione nelle caldaie turbine e 1 nell'industria motori a combustione interna 0,019 0,019 1 Automobili 0,093 2 Veicoli leggeri < 3.5 t 0,029 7 Trasporto su strada 3 Veicoli pesanti > 3.5 t e autobus 0,019 0,145 4 Ciclomotori (< 50 cm3) 0,001 5 Motocicli (> 50 cm3) 0, Agricoltura 0,008 Altre sorgenti mobili 8 Industria 0,009 e macchinari 9 Giardinaggio ed altre attivita domestiche 0,000 0,527 9 Trattamento e Incenerimento di rifiuti agricoli (eccetto 7 smaltimento rifiuti ) 3,3E-05 0, Agricoltura 1 Coltivazioni con fertilizzanti 0,463 0,508 2 Coltivazioni senza fertilizzanti 0, Gestione reflui riferita ai composti azotati 0, Altre sorgenti e assorbimenti 25 Altro 0,001 0,001 TOTALE 1,235

10 Determinazione delle concentrazioni di inquinanti in atmosfera nel Comune di Stra Per la determinazione della concentrazione di inquinanti in atmosfera richieste si è fatto riferimento alla Campagna di monitoraggio condotta da Arpav nel Comune di Stra. La campagna di monitoraggio della qualità dell aria con stazione rilocabile si è svolta dal 12 aprile al 27 maggio 2013, nel semestre estivo e, dal 6 novembre al 18 dicembre 2013, nel semestre invernale. L area sottoposta a monitoraggio si trova in Comune di Stra ed è di tipologia traffico urbano. La stazione rilocabile è dotata di analizzatori in continuo per il campionamento e la misura degli inquinanti chimici individuati dalla normativa vigente inerente l'inquinamento atmosferico e più precisamente: monossido di carbonio (CO), anidride solforosa (SO2), biossido di azoto (NO2), ossidi di azoto (NOX), ozono (O3), polveri fini (PM2.5). Contestualmente alle misure eseguite in continuo, sono stati effettuati anche dei campionamenti sequenziali per la determinazione gravimetrica delle polveri inalabili PM10, per l analisi in laboratorio del benzene, degli idrocarburi policiclici aromatici IPA (con riferimento al benzo(a)pirene) e dei metalli quali arsenico (As), cadmio (Cd), nichel (Ni) e piombo (Pb). Sono stati infine misurati in continuo alcuni parametri meteorologici quali temperatura, umidità relativa, pressione, intensità e direzione del vento. Per tutti gli inquinanti considerati risultano in vigore i limiti individuati dal Decreto Legislativo 13 agosto 2010, n. 155, attuazione della Direttiva 2008/50/CE. Gli inquinanti da monitorare e i limiti stabiliti sono rimasti invariati rispetto alla disciplina precedente, eccezion fatta per il particolato PM2.5, i cui livelli nell aria ambiente vengono per la prima volta regolamentati in Italia con detto decreto. 10

11 Analisi dei dati rilevati relativamente agli indicatori richiesti dal Piano di Monitoraggio del Comune di Stra Concentrazione di monossido di carbonio (CO) Durante le due campagne di monitoraggio la concentrazione di monossido di carbonio non ha mai superato il valore limite, in linea con quanto si rileva presso tutte le stazioni di monitoraggio della Provincia di Venezia. Le medie di periodo sono risultate pari a 0,2 e 0,9 mg/m3 rispettivamente per il semestre estivo e per il semestre invernale. Concentrazione massima giornaliera della media mobile su 8 ore per il CO (fonte: campagna di monitoraggio di Arpav nel comune di Stra, anno 2013) 11

12 Concentrazioni di Biossido di azoto (NO2) Ossidi di azoto (NOX) Durante le due campagne di monitoraggio la concentrazione di biossido di azoto non ha mai superato i valori limite orari relativi all esposizione acuta. Relativamente all esposizione cronica la media delle concentrazioni orarie misurate nei due periodi è stata calcolata pari a 47 g/m3, superiore al valore limite annuale. La media di periodo relativa al semestre estivo è risultata pari a 33 g/m3 mentre quella relativa al semestre invernale pari a 62 g/m3. Negli stessi due periodi di monitoraggio la media complessiva delle concentrazioni orarie di NO 2 misurate presso la stazione fissa di traffico urbano della rete ARPAV di monitoraggio della qualità dell aria, in via Tagliamento a Mestre, è risultata pari a 39 g/m3. La media misurata presso il sito di Stra è quindi superiore a quella rilevata presso il sito fisso di riferimento di traffico urbano della Rete provinciale ARPAV. Per completezza si riporta anche il dato misurato presso la stazione fissa di riferimento di background urbano della Rete provinciale ARPAV di monitoraggio: al Parco Bissuola a Mestre la media complessiva delle concentrazioni orarie di NO2 è risultata pari a 32 g/m3. La media complessiva delle concentrazioni orarie di NOX misurate nei due periodi è stata calcolata pari a 132 g/m3, ampiamente superiore al valore limite annuale per la protezione degli ecosistemi di 30 g/m3. Si ricorda che il confronto con il valore limite di protezione degli ecosistemi rappresenta un riferimento puramente indicativo in quanto il sito indagato non risponde esattamente alle caratteristiche previste dal D.Lgs. 155/10. Concentrazione Massima Giornaliera della Media Oraria di NO2 (μg/m3). Esposizione acuta (fonte: campagna di monitoraggio di Arpav nel comune di Stra, anno 2013) 12

13 Concentrazione Massima Giornaliera della Media Oraria di NO2 (μg/m3). Esposizione acuta (fonte: campagna di monitoraggio di Arpav nel comune di Stra, anno 2013) Polveri atmosferiche inalabili (PM10 e PM2,5) Durante i due periodi di monitoraggio la concentrazione di polveri PM10 ha superato il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana, pari a 50 g/m3, da non superare per più di 35 volte per anno civile, per 2 giorni su 45 di misura nel semestre estivo e per 20 giorni su 41 di misura nel semestre invernale per un totale di 22 giorni di superamento su 86 complessivi di misura (26%). Negli stessi due periodi di monitoraggio le concentrazioni giornaliere di PM10 misurate presso la stazione fissa di traffico urbano della Rete provinciale ARPAV di monitoraggio della qualità dell aria, in via Tagliamento a Mestre, sono risultate superiori a tale valore limite per 17 giorni su 87 di misura (20%). Il numero di giorni di superamento rilevato presso il sito di Stra, classificato da un punto di vista ambientale come sito di traffico, è stato percentualmente superiore a quello rilevato presso il sito fisso di riferimento di traffico di Mestre. Per completezza si riporta anche il dato misurato presso la stazione fissa di riferimento di background urbano della Rete provinciale ARPAV di monitoraggio: al Parco Bissuola a Mestre le concentrazioni giornaliere di PM10 sono risultate superiori al valore limite giornaliero per 16 giorni su 88 di misura (18%). La media complessiva ponderata dei due periodi calcolata a Stra è risultata pari a 43 g/m3, superiore al valore limite annuale pari a 40 g/m3. La media di periodo delle concentrazioni giornaliere di PM10 misurate nel sito indagato è risultata pari a 28 g/m3 nel semestre estivo e a 59 g/m3 nel semestre invernale. Negli stessi due periodi di monitoraggio la media complessiva delle concentrazioni giornaliere di PM10 misurate presso la stazione fissa di traffico urbano della rete ARPAV di monitoraggio della qualità dell aria, in via Tagliamento a Mestre, è risultata pari a 36 g/m3. La media complessiva rilevata presso il sito di Stra è quindi superiore a quella misurata presso il sito fisso di riferimento di traffico urbano. Per completezza si riporta anche il dato misurato presso la stazione fissa di riferimento di background urbano della Rete provinciale ARPAV di monitoraggio: al Parco Bissuola a Mestre la media ponderata delle concentrazioni giornaliere di PM10 è risultata pari a 31 g/m3. Allo scopo 13

14 di valutare il rispetto dei valori limite di legge previsti dal D.Lgs. 155/10 per il parametro PM10, ovvero il rispetto del Valore Limite sulle 24 ore di 50 g/m3 e del Valore Limite annuale di 40 g/m3, nei siti presso i quali si realizza una campagna di monitoraggio della qualità dell aria di lunghezza limitata (misurazioni indicative), è stata utilizzata una metodologia di calcolo elaborata dall Osservatorio Regionale Aria di ARPAV. Tale metodologia prevede di confrontare il sito sporadico (campagna di monitoraggio) con una stazione fissa, considerata rappresentativa per vicinanza o per stessa tipologia di emissioni e di condizioni meteorologiche. Sulla base di considerazioni statistiche è possibile così stimare, per il sito sporadico, il valore medio annuale e il 90 percentile delle concentrazioni di PM10; quest ultimo parametro statistico è rilevante in quanto corrisponde, in una distribuzione di 365 valori, al 36 valore massimo. Poiché per il PM10 sono consentiti 35 superamenti del valore limite giornaliero di 50 g/m3, in una serie annuale di 365 valori giornalieri, il rispetto del valore limite è garantito se il 36 valore in ordine di grandezza è minore di 50 g/m3. Per quanto detto il sito di Stra è stato confrontato alla stazione fissa di riferimento di traffico urbano di via Tagliamento a Mestre. La metodologia di calcolo stima per il sito sporadico di Stra il valore medio annuale di 38 g/m3 (inferiore al valore limite annuale di 40 g/m3) ed il 90 percentile di 77 g/m3 (superiore al valore limite giornaliero di 50 g/m3). La media di periodo delle concentrazioni giornaliere di PM2.5 misurate a Stra è risultata pari a 19 g/m3 nel semestre estivo e a 47 g/m3 nel semestre invernale. La media complessiva ponderata dei due periodi calcolata per il sito indagato è risultata pari a 32 g/m3, superiore al valore limite annuale aumentato del margine di tolleranza, per il 2013 pari a 26 g/m3, e quindi superiore anche al valore obiettivo, pari a 25 g/m3. A seguito della riorganizzazione della Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell Aria, presso la stazione fissa di traffico urbano di riferimento di via Tagliamento nel 2013 non è stato misurato il PM2.5. Si riporta perciò il riferimento della stazione fissa di background urbano di Mestre Parco Bissuola, dove la media complessiva ponderata dei due periodi è risultata pari a 26 g/m3. La media complessiva dei due periodi misurata presso il sito di Stra è quindi superiore a quella della stazione di background di Mestre Parco Bissuola. La metodologia di calcolo descritta in precedenza per il PM10, applicata al PM2.5 e basata sul confronto con la stazione fissa di riferimento di Mestre Parco Bissuola, stima un valore di 30 g/m3, superiore al valore limite annuale aumentato del margine di tolleranza per il 2013 (26 g/m3) 14

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16 Concentrazione giornaliera di PM10 (fonte: campagna di monitoraggio di Arpav nel comune di Stra, anno 2013) 16

17 Concentrazione giornaliera di PM2.5 (fonte: campagna di monitoraggio di Arpav nel comune di Stra, anno 2013) 17

18 3.1.1 Sintesi dei risultati del monitoraggio per la matrice aria Matrice Aria Parametro Sintesi dei risultati del monitoraggio Le emissioni di anidride carbonica stimate Emissioni di anidride carbonica attraverso il modello INEMAR sono di 17,081 t/anno Le emissioni di protossido di azoto stimate Emissioni di protossido di azoto attraverso il modello INEMAR sono di 1,235 t/anno Nel corso della campagna di indagine non si è registrato il superamento dei limiti normativi. Concentrazione di monossido Le medie di periodo sono risultate pari a 0.2 e di carbonio 0.9 mg/m3 rispettivamente per il semestre estivo e per il semestre invernale Nel corso della campagna di indagine non si è registrato il superamento dei limiti normativi. Concentrazione di biossido di La media di periodo relativa al semestre azoto estivo è risultata pari a 33 g/m3 mentre quella relativa al semestre invernale pari a 62 g/m3. La concentrazione di polveri PM10 ha superato il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana, pari a 50 g/m3, da non superare per più di 35 volte per anno civile, per un totale di 22 giorni di superamento su 86 complessivi di misura (26%). La media complessiva ponderata dei due periodi di monitoraggio eseguiti è stata pari a 43 g/m3. L applicazione della metodologia di calcolo del valore medio annuale di PM10 di Stra, basata sul confronto con la stazione fissa di Concentrazione di polveri sottili riferimento di traffico urbano di via Tagliamento a Mestre, stima un valore di 38 g/m3, inferiore al valore limite annuale di 40 g/m3. Per il PM2,5 la media complessiva ponderata dei due periodi di monitoraggio eseguiti è stata pari a 32 g/m3. L applicazione della stessa metodologia di calcolo applicata al PM2.5, basata sul confronto con la stazione fissa di riferimento di Mestre Parco Bissuola, stima un valore di 30 g/m3, superiore al valore limite annuale aumentato del margine di tolleranza per il 2013 (26 g/m3). 18

19 3.2 MATRICE ACQUA Per la matrice Acqua si è fatto riferimento al Piano delle Acque comunale per quanto riguarda gli aspetti relativi alla copertura della rete fognaria, mentre ai dati di Arpav, per gli aspetti qualitativi delle acque superficiali e sotterrane. Residenti collegati alla Rete Fognaria Il dato del numero dei residenti alla rete fognaria non è disponibile, tuttavia è possibile fare riferimento ad un inidcatore che si ritiene essere egualmente significativo, quale il grado di copertura della rete fognaria. Tale dato è stato estrapolato dalle Tavole del Piano delle Acque Comunale che individua in cartografia la rete fognaria comunale in base alle indicazioni fornite dall Ente gestore del ciclo idirco integrato. Si riportano di seguito le immagini estratte dalle cartografie allegate al Piano delle Acque dalle quali si evince la copertura della rete fognaria comunale. 19

20 Rete fognaria e corsi d acqua del territorio comunale di Stra posto a sud del Naviglio Brenta 20

21 Rete fognaria e corsi d acqua del territorio comunale di Stra posto a nord del Naviglio Brenta Come visibile dalle immagini sopra riportate la maggior parte del territorio comunale è coperto dalla rete fognaria separata. Nella zona a nord del Naviglio Brenta la percentuale di copertura è di circa il 90% in quanto restano non servite alcune abitazioni sparse nella zona nord. Per quanto riguarda la parte a sud del Naviglio Brenta invece restano scoperte più zone, essendo la rete fognaria esclusivamente nell area di S. Pietro e nel quartiere adiacente a via Veneto. E possibile stimare pertanto una copertura della zona di circa il 75%. In generale è possibile stimare una copertura della rete fognaria di circa l 85% delle abitazioni del territorio comunale. 21

22 Qualità chimico fisica delle acque superficiali e sotterranee Per quanto riguarda gli indicatori relativi alla qualità chimico fisica delle acque superficiali e sotterranee si è fatto riferimento ai dati pubblicati da Arpav sul sito dell Agenzia. Come segnalato dalla stessa Agenzia non è possibile fare riferimento all indicatore emissioni di ammoniaca che era stato definito in sede di PAT: è stato quindi considerato l indicatore concentrazione di nitrati. Qualità chimico fisica delle acque superficiali Il Decreto Ministeriale n. 260 dell'8 novembre 2010, che modifica ed integra il D.Lgs. 152/06, ha introdotto un nuovo descrittore per la valutazione della qualità ecologica dei corsi d'acqua, il LIMeco, da calcolarsi su base triennale (il primo triennio è riferito al periodo ). Di seguito si riporta una immagine di sintesi dello stato chimico ed ecologico dei corsi d acqua, nella zona oggetto di studio (fonte: elaborazione di Arpav). Stato ecologico e stato chimico dei corpi idrici per il triennio Il tratto del Naviglio del Brenta in comune di Stra presenta uno stato chimico buono ma un cattivo stato ecologico. 22

23 Stato chimico delle acque sotterranee Per le acque sotterranee, lo stato chimico viene stabilito in base alla presenza di inquinanti derivanti da pressioni antropiche. Il superamento degli standard di qualità (definiti a livello europeo) o dei valori soglia (definiti a livello nazionale) porta all attribuzione di uno stato chimico non buono del punto di monitoraggio. Stato chimico puntuale delle acque sotterranee (fonte: Arpav) Le acque sotterranee nel Comune di Stra presentano uno stato chimico buono. 23

24 Concentrazione di nitrati La concentrazione di nitrati nelle acque sotterranee riflette l importanza relativa e l intensità delle attività agricole sui corpi idrici sotterranei. Le acque sotterranee nel Comune di Stra presentano una concentrazione di nitrati inferiore a 25 mg/l. 24

25 3.2.1 Sintesi dei risultati del monitoraggio per la matrice acqua Matrice Acqua Parametro Sintesi dei risultati del monitoraggio Si stima che la percentuale di copertura della rete fognaria delle Residenti collegati alla rete di fognatura residenze nel comune di Stra sia di circa l 85%. Le acque sotterranee nel Comune di Stra presentano uno stato chimico buono. Qualità chimico fisica Il tratto del Naviglio del Brenta in comune di Stra presenta uno stato chimico buono ma un cattivo stato ecologico. Le acque sotterranee nel Comune di Stra presentano una Concentrazione di nitrati concentrazione di nitrati inferiore a 25 mg/l. 25

26 3.3 MATRICE FLORA E FAUNA (studio Trolese) Matrice Parametro Superficie urbanizzata/superficie ATO Flora e fauna Superficie utilizzata/superficie ATO Sintesi dei risultati del monitoraggio ATO 1-01 = 0,40 ATO 1-02 = 0,42 ATO 1-03 = 0,35 ATO 2-01 = 0,43 ATO = 0,67 ATO 3-01 = 0,14 ATO 1-01 = 0,0074 ATO 1-02 = 0,0009 ATO 1-03 = no trasformazioni ATO 2-01 = no trasformazioni ATO = no trasformazioni ATO 3-01 = 0,0033 Variazione del livello di naturalità 3.31 Superficie urbanizzata = somma dei tessuti produttivi e residenziali Superficie utilizzata = Definizione della variazione del livello di naturalità L uso del suolo (c Copertura del suolo Agricolo), individuato all interno del Quadro Conoscitivo, è stato definito come base di partenza al fine del calcolo del livello di naturalità del territorio comunale. Ad ogni tipologia di uso del suolo è stato affidato un indicatore di naturalità secondo la seguente tabella: Gruppo arboreo Indicatore di naturalità 1 Corsi d acqua canali e idrovie Territori agrari con vegetazione naturale Vigneti Frutteti o frutti minori Seminativi in aree irrigue Tipologia di uso del suolo TipoUsoSuolo Superficie urbanizzata strade Codice - Cod Attraverso una serie di elaborazioni GIS è stato possibile definire, per l intero territorio comunale, una griglia a maglie quadrate di lato 50 metri. Tale griglia, sovrapposta alle superfici dell uso del suolo contenenti anche il valore dell indicatore di naturalità, ha definito una serie di poligoni dei quali è stato successivamente individuato il centroide contenente le informazioni relative all indicatore di naturalità e base per la successiva interpolazione. La maglia di punti estesa su tutto il territorio comunale è stata interpolata attraverso il metodo dell interpolazione al più vicino (nearest neughbour) che consiste nell assegnare ad ogni punto del dominio il valore del punto campionato più vicino. L operazione geometrica consiste nel tracciare regioni a valori costanti nell intorno dei punti campionati (Poligoni di Vonoroi), la configurazione delle regioni è quindi univocamente determinata dalla posizione dei punti. 26

27 Al fine del calcolo del valore del livello di naturalità le superfici definite dalla sovrapposizione di griglia e uso del suolo sono state rapportate all indicatore attraverso la seguente funzione: superficie pesata = superficie reale indicatore di naturalità le superfici pesate sono state quindi valutate sulle superfici reali al fine di definire una scala di valori per la valutazione del livello di naturalità. Con l obiettivo di definire una scala di naturalità da 1 a 10 sono state definiti gli ipotetici, e utopistici, casi di naturalità massima e minima: Ipotesi Naturalità massima: definita dall ipotesi in cui tutto l uso del suolo del territorio comunale corrisponde a superfici con indicatore 1 (superficie comunale totalmente naturale) Livello di naturalità Naturalità minima: definita dall ipotesi in cui tutto l uso del suolo del territorio comunale corrisponde a superfici con indicatore 0 (superficie comunale totalmente urbanizzata) 1 Dall elaborazione dei dati è stata definita una superficie pesata che, rapportata con l intera superficie reale comunale, ha generato un livello di naturalità pari a Immagine: carta della naturalità 27

28 3.4 MATRICE PAESAGGIO E TERRITORIO Superficie boscata /superficie ATO Non si evidenziano variazioni del rapporto in oggetto rispetto a quanto indicato nel rapporto ambientale del PAT che indicava un rapporto pari a 0 per gli ATO 1.1, 1.3, 2.1, 2.2 ed un valore di 0,05% per l ATO 1.2 e di 1,57% per l ATO 3 Piste ciclabili Su indicazione dell ufficio lavori pubblici comunale, nel quinquennio sono stati realizzati 0,55 km di nuove piste ciclabili (via Gramsci) Sintesi dei risultati del monitoraggio per la matrice paesaggio e territorio Matrice Parametro Sintesi dei risultati del monitoraggio Superficie boscata/superficie ATO Non si evidenziano variazioni del rapporto in oggetto rispetto a quanto indicato nel rapporto ambientale del PAT Lunghezza di nuove piste ciclabili (km) Nel quinquennio sono stati realizzati 0,55 km di nuove piste ciclabili (via Gramsci) Paesaggio e territorio 3.5 MATRICE POPOLAZIONE E SALUTE UMANA Densità della popolazione La popolazione residente nel Comune di Stra, al 1 gennaio 2014, risulta essere di abitanti. Poiché la superficie del territorio comunale è di 8,78 kmq, la densità della popolazione risulta essere di 875 ab/kmq. Livelli sonori stradali Si riportano di seguito le indicazioni di Arpav relativamente all indicatore. Popolazione esposta a campi elettromagnetici L indicatore è stato quantificato attraverso il confronto tra le fasce di rispetto degli elettrodotti di alta tensione e le abitazioni dislocate sul territorio comunale. Si riporta uno stralcio della tavola dei vincoli del PAT del Comune di Stra dalla quale è possibile osservare le fasce di rispetto delle linee di alta tensione. 28

29 Sono cerchiate le zone in cui gli edifici rientrano nella fascia di rispetto. E stato verificato che 28 edifici civili interessano la fascia di rispetto degli elettrodotti e sono quindi potenzialmente soggette ad inquinamento elettromagnetico. In riferimento ai campi generati dalle stazioni radiobase, in comune di Stra è presente una stazione presso il cimitero di San Pietro. Di seguito si riporta l elaborazione di Arpav relativamente al campo elettrico generato dalla stessa, da cui si evince che le abitazioni più vicine all area sono soggette ad un valore di campo elettrico inferiore a 3 V/m e quindi inferiori ai limiti imposti da normativa. 29

30 Applicazione norme L.R. 22/1997 La legge Regionale 22/1997 è stata abrogata e sostituita dalla legge regionale n. 17 del 07 agosto 2009 Nuove norme per il contenimento dell'inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell'illuminazione per esterni e per la tutela dell'ambiente e dell'attività svolta dagli osservatori astronomici, per cui è necessario fare riferimento a questa normativa. Entro tre anni dalla data di entrata in vigore di tale legge, i Comuni si sarebbero dovuti dotare del Piano dell illuminazione per il contenimento dell inquinamento luminoso (PICIL). Il Comune non si è ancora dotato di un PICIL. Percentuale di fognatura e rete idrica in cemento amianto Su indicazione della Società Veritas che gestisce il ciclo idrico integrato comunale, si evidenzia che, al 31/12/2014, i dati relativi alla rete idrica e fognaria del Comune di Stra sono i seguenti: La lunghezza totale della rete fognaria è di m, di cui m di cemento amianto, corrispondenti al 42,36% La lunghezza della rete idrica è di 35353m di cui in cemento amianto, corrispondenti al 70,20% 30

31 3.5.1 Sintesi dei risultati del monitoraggio per la matrice popolazione e salute umana Matrice Popolazione e salute umana Parametro Sintesi dei risultati del monitoraggio Densità della popolazione La densità della popolazione risulta essere di 875 ab/kmq. Livelli sonori rete stradale diurno Strada Padana superiore: <67 SP 12: <65 Livelli sonori rete stradale notturno Strada Padana superiore: SP 12: <58 Il comune non presenta il piano di zonizzazione acustica E stato verificato che 28 edifici Inquinamento elettromagnetico: civili interessano la fascia di % popolazione esposta a campi rispetto degli elettrodotti e sono elettromagnetici quindi potenzialmente soggette ad inquinamento elettromagnetico. Emissioni rumori Applicazione Legge n. 17 del 07 Il Comune non si è ancora dotato agosto 2009 di un PICIL Percentuale di fognatura e rete idrica in cemento- amianto 42,36% di rete fognaria in cemento amianto 70,20% di rete idrica in cemento amianto 31

32 3.6 MATRICE BENI MATERIALI E RISORSE Produzione di rifiuti urbani I dati più recenti disponibili sui rifiuti urbani nel Comune di Stra, sono relativi all anno 2013 e sono stati dedotti dalla banca dati dei rifiuti urbani di Arpav, di cui si riporta un estratto. Dati sui rifiuti Comune di Stra, anno 2013 FORSU (kg) VERDE (kg) VETRO (kg) CARTA E CARTONE (kg) PLASTICA (kg) 200 MULTIMATERIALE (kg) RAEE (kg) ALTRO RECUPERABILE (kg) RIFIUTI PARTICOLARI (kg) RACCOLTA DIFFERENZIATA (kg) RIFIUTO RESIDUO (kg) RIFIUTO TOTALE (kg) Raccolta differenziata La percentuale di raccolta differenziata relativa all anno 2013, dedotta dalla banca dati dei rifiuti urbani di Arpav, è pari a 67,5%. Consumi elettrici Si riportano di seguito i dati relativi ai consumi elettrici forniti dalla Società Enel S.p.A. per l anno

33 Grafico dei consumi energetici nell anno 2013 espressi in kwh Pertanto è possibile assegnare i valori di seguito espressi agli indicatori relativi ai consumi energetici: Consumi energetici in agricoltura: nell anno 2013 il valore dell indicatore è pari a kwh Consumi energetici nell industria: nell anno 2013 il valore dell indicatore è pari a kwh Consumi energetici nel terziario: nell anno 2013 il valore dell indicatore è pari a kwh per gli impianti non comunali e a kwh per gli impianti comunali, per un totale di kwh Consumi elettrici domestici: nell anno 2013 il valore dell indicatore è pari a kwh Consumi idrici per residente I consumi idrici rilevati nel 2014 dall azienda Veritas S.p.A., Ente gestore del ciclo idrico integrato del Comune di Stra, risultano pari a mc. Considerando gli abitanti residenti nel Comune, paria a 7.685, si ricava un consumo idrico giornaliero procapite pari a 164,7 l/g/ab. Consumi di gas metano per la residenza Non si è a disposizione del dato. 33

34 3.6.1 Sintesi dei risultati del monitoraggio per la matrice beni materiali e risorse Matrice Parametro Sintesi dei risultati del monitoraggio Produzione di rifiuti urbani I rifiuti totali prodotti nell anno 2013 sono pari a kg Raccolta differenziata (% su totale) La percentuale di raccolta differenziata relativa all anno 2013 è pari a 67,5%. Consumi elettrici in agricoltura Nell anno 2013 il valore dell indicatore è pari a kwh Consumi elettrici nell industria Beni materiali e risorse Consumi elettrici nel terziario Consumi elettrici domestici Consumi idrici per residente Consumi di gas metano (residenza) 3.7 Nell anno 2013 il valore dell indicatore è pari a kwh Nell anno 2013 il valore dell indicatore è pari a kwh per gli impianti non comunali e a kwh per gli impianti comunali, per un totale di kwh Nell anno 2013 il valore dell indicatore è pari a kwh Per l anno 2014 il consumo idrico giornaliero procapite è pari a 164,7 l/g/ab Dato non disponibile BIODIVERSITÀ E ZONE PROTETTE Matrice Biodiversità e zone protette Parametro Sintesi dei risultati del monitoraggio Estensione delle aree di ricostruzione ambientale/superficie ATO ATO 1-01 = 0,098 ATO 1-02 = 0,055 ATO 1-03 = ATO 2-01 = ATO 2-02 = ATO 3-01 = 0,084 34

35 35 4 ALLEGATI: CONTRIBUTI MONITORAGGIO DEGLI ENTI INTERPELLATI PER IL Si allegano le Comunicazioni ricevute dagli Enti interpellati per il recepimento delle informazioni sugli indicatori ambientali monitorati. 4.1 COMUNICAZIONE DI ENEL DISTRIBUZIONE

36 36

37 4.2 COMUNICAZIONE DEL SETTORE LAVORI PUBBLICI-AMBIENTE DEL COMUNE DI STRA 37

38 4.3 COMUNICAZIONE DELLA SOC. VERITAS S.P.A. 38

39 4.4 COMUNICAZIONE DI ARPAV DIPERTIMENTO PROVINCIALE DI VENEZIA 39

40 40

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