LO SCOUT. 3 Metodologia. 2 Applicazioni. 1 Regole
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- Aniella Bianchi
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1 LO SCOUT 1 Regole 2 Applicazioni 3 Metodologia
2 Cos è lo scout di una partita? Non è nient altro che la lettura in numeri di ciò che la nostra squadra ha fatto. Questi numeri si ottengono dando delle valutazioni ai fondamentali di ogni singola giocatrice. N.B. Leggere uno scout senza vedere la partita a cui si riferisce è come leggere la trama di un film senza poi guardarlo.
3 REGOLE 1- Lo scout non è mai fine a sé stesso Avere solo dei numeri conta poco, è fondamentale associare i numeri ai video. 2- Lo scout non può farlo chiunque, bisogna conoscere i fondamentali e il gioco della pallavolo.
4 3- Dovranno SEMPRE essere dati OGGETTIVI, MAI SOGGETTIVI NON esiste il secondo me è 4- Creare dei MODELLI PRESTATIVI Avere dei criteri che ci aiutino a valutare le prestazioni dei giocatori in modo oggettivo. Tali criteri devono essere attendibili e confrontabili nel tempo.
5 !!!!! IMPORTANTISSIMO!!!!! Si dovrà creare un metodo di scoutizzazione proprio e unico per tutta la squadra e per tutto lo staff. PRO CONTRO LA SCOUTIZZAZIONE CI PERMETTERA DI AVERE UN ARCHIVIO DATI DA CONSULTARE OGNI VOLTA CHE OCCORRE. ANALISI NEL FUORI ORARIO DEI DATI RILEVATI COMPORTA L UTILIZZO DI MOLTO TEMPO.
6 APPLICAZIONI DURANTE LA PARTITA Gestire meglio le sostituzioni; Gestire meglio i time-out; Conoscere gli avversari in tempo reale; Gestire meglio le tattiche di gioco.
7 APPLICAZIONI DURANTE GLI ALLENAMENTI Organizzazione dell allenamento ottimizzando i tempi; Definire e differenziare più dettagliatamente gli obiettivi comuni ed individuali; Definire più dettagliatamente i problemi e le lacune tattiche della squadra (non per le giovanili).
8 METODOLOGIA Fondamentali da rilevare nella scoutizzazione: Battuta Ricezione Attacco Muro COMPLEMENTARI COMPLEMENTARI SU ALCUNI VALORI Contrattacco (è da considerare fondamentale a sé)
9 BATTUTA A: float piedi a terra M: jump-float T: jump-spin = DOPPIO MENO/ERRORE: battuta in rete o out - MENO: ricezione avversaria positiva + #, tutti i primi tempi possibili + PIU : ricezione avversaria negativa -, no i primi tempi, solo palla alta # DOPPIO PIU : ace diretto / SLASH: non c è possibilità di attacco per l avversario * * Nel giovanile è inglobabile nella Battuta +
10 RICEZIONE = DOPPIO MENO/ERRORE: ace diretto - MENO: ricezione negativa, no primi tempi ma solo palla alta + PIU : ricezione positiva, tutti i primi tempi ma leggermente forzati dall alzatore # DOPPIO PIU : ricezione perfetta, tutti i primi tempi / SLASH: palla non giocabile in attacco in nessun modo * * Nel giovanile è inglobabile nella Ricezione -
11 ATTACCO = DOPPIO MENO/ERRORE: attacco in rete o out - MENO: difesa facile, possibilità di rigiocata / SLASH: attacco murato punto + PIU : difesa senza possibilità di contrattacco # DOPPIO PIU : attacco punto! ESCLAMATIVO: attacco contro il muro più copertura* * Nel giovanile è inglobabile nell Attacco +
12 MURO = DOPPIO MENO/ERRORE: invasione a rete / SLASH: mani out o tocco del muro non difeso + PIU : tocco a muro che permette qualunque rigiocata # DOPPIO PIU : muro diretto! ESCLAMATIVO: muro con copertura avversaria* * Nel giovanile è inglobabile nel Muro +
13 Complementarità dei Fondamentali
14 E l alzata e la difesa? Sono 2 fondamentali difficilmente scoutizzabili, quindi vengono tralasciati, eccezion fatta per gli errori. Difesa = Appoggio errato mandato nel Campo avversario o che non ci dà la Possibilità di costruire l azione Alzata = Doppio tocco, portata o Invasione a rete durante l alzata
15 Le percentuali Determinano il valore assoluto, e non relativo, della prestazione di ogni singolo giocatore e della squadra. COME SI CALCOLANO: ESEMPIO: n di colpi per singolo valore 18 attacchi # n di colpi totali X attacchi totali X 100 = 41,8%
16 L efficienza E il rapporto tra perfezione e negatività di ogni fondamentale di ciascun giocatore e di tutta la squadra. Questo dato ci dice come si è effettivamente comportato il nostro giocatore in ciascun fondamentale e nell intera gara. È fondamentale considerare il numero di errori di ogni giocatore Un giocatore che ha fatto 20 punti in attacco e 14 errori è un giocatore che ha giocato male
17 Come si calcola l efficienza Non è uguale per tutti i fondamentali BATTUTA % battute # - % battute = RICEZIONE % ricezione # - % ricezione =
18 ATTACCO % # - % = + % / MURO % muro # - % muro = CAMBIOPALLA % # - % = + % / MURO/DIFESA % # - % = + % /
19 CONCLUSIONE Lo scout non è la reale visione della partita, ma è un grande aiuto per capirla I numeri ci posso aiutare in molteplici situazioni in allenamento e nella gestione dell incontro Crearsi un archivio dei nostri dati può esserci molto utile per valutare e verificare i miglioramenti delle nostre atlete/i
20 MATCH ANALYSIS 1 Perchè? 2 Quando? 3 Come?
21 1- Perché? Aiuta la nostra squadra a conoscere il nostro avversario più dettagliatamente; E un mezzo per insegnare ai nostri giocatori a pensare in campo; Serve a noi allenatori ad aiutare la squadra durante lo svolgimento dell incontro; Alcune situazioni si ripropongono più volte durante la partita.
22 2- Quando? La conoscenza e il buon utilizzo della tecnica della nostra squadra permette l inserimento di strategie tattiche; Il pensare dei singoli giocatori coincide con il pensare unico della squadra; La squadra avrà assunto come propri i sistemi di gioco (c.p. e b.p.) che gli proponiamo.
23 3- Come? Disporre di un quantitativo di materiale statisticamente valido; Quali dati devo leggere? Come devo leggere questi dati? Selezionare in modo oculato il materiale da proporre alla squadra; Utilizzare un metodo comunicativo con la squadra diretto ed essenziale.
24 Preparazione della Partita Due fasi di studio Alzatore Attaccanti Caratteristiche basilari Distribuzione Caratteristiche Direzioni
25 Caratteristiche basilari dell alzatore Qualità del pallone che esce dalle sue mani Posizione delle mani durante il tocco della palla Tendenza a saltare o meno nell alzare determinati tipi di palloni Velocità nel posizionarsi sotto il pallone per alzare
26 Distribuzione Da cosa viene influenzata? Tipologia di gioco Capacità 1) Ricerca del muro più debole 2) Ripetitività del gioco 3) Attaccante di riferimento 4) Gioco con il ricevitore/attaccante 1) Saper gestire le differenza tra R# e R+ 2) Essere influenzato dalla provenienza della ricezione 5) Distribuzione dai diversi punti della rete
27 1.1 Ricerca del muro Per molti alzatori è una caratteristica primaria del loro tipo di gioco Il muro più basso Il muro più debole
28 1.2 Ripetitività del gioco E un dato che possiamo estrapolare dividendolo in 2 situazioni: sull ATTACCANTE: il palleggiatore gioca o meno con l attaccante che ha appena commesso l errore sullo SCHEMA: il palleggiatore decide di ripetere uno schema anche se nell azione prima non è andato a buon fine. N.B. è una dato che si può estrapolare anche su un quantitativo minimo di materiale, una partita è già sufficiente per capire la tendenza del palleggiatore.
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31 1.3 Attaccante di riferimento Giocatore al quale si affida il palleggiatore in un momento importante dell incontro Non è necessariamente l attaccante più forte, ma quello che in quel determinato momento garantisce più sicurezza al palleggiatore.
32 1.4 Distribuzione dai punti rete Inserito nelle caratteristiche, ma a seconda del palleggiatore può essere inserito nelle capacità. Devo prendere in considerazione il fatto che un palleggiatore possa non riuscire a spingere la palla dalla zona 2 alla zona 4 e viceversa. Per alcuni palleggiatori è un modo favorevole per farsi seguire dal centrale e lasciare muro a 1 l esterno su cui aprire il gioco.
33 1.5 Utilizzo del ricevitore-attaccante E il dato che più ci permette di impostare la nostra tattica di muro a seconda della nostra tattica di battuta. Il palleggiatore serve il suo attaccante subito dopo che questo ha ricevuto? N.B. è un dato che viene utilizzato per influenzare il gioco dell alzatore.
34 2.1 Saper gestire la differenza tra R# e R+ Il palleggiatore è in grado di gestire il proprio gioco indifferentemente dalla Ricezione # o dalla ricezione +? La lettura di tale capacità da parte dei giocatori permette di anticipare considerevolmente la tattica di muro/difesa. Es: il posto 4 sa che con R+ il palleggiatore non alza Fast, quindi si stringe in anticipo per murare la quick del posto 6 avversario.
35 2.2 Provenienza della ricezione Il palleggiatore è in grado di giocare lo schema che ha chiamato con la ricezione proveniente da una determinata zona? Tendenza di alcuni palleggiatori a giocare spesso la stessa palla con la ricezione che arriva sempre dalla stessa zona. N.B. può influenzare notevolmente la nostra tattica di battuta
36 Lo studio delle Basi Le BASI sono lo strumento tattico principale che il palleggiatore utilizza per costruire e variare il suo gioco. 2 Basi vicine 2 1/C 2/B P 1 2 Basi lontane F 7 7 Fast P
37 Base 1/C Base 2/B Base 7 Base Fast
38 Solo analizzando le Basi del centrale si può iniziare a parlare di PERCENTUALE DI DISTRIBUZIONE DEL PALLEGGIATORE Gioco in Sovrapposizione Gioco in Apertura Il palleggiatore serve l attaccante più vicino alla base del centrale Es: centrale che va a 7 e super in posto 4. Il palleggiatore serve l attaccante più lontano alla base del centrale Es: centrale che va a 7 e super in posto 2.
39 Musso Marco 1 Ottobre 2011 Analisi degli Attaccanti Tipo di rincorsa 1- Individuare capacità principali Capacità di salto Braccio Dx o Sx Caricamento Velocità Queste tre capacità condizionano fortemente il tempo di salto a muro.
40 Analisi degli Attaccanti 2- Individuare il tipo di palla che gioca a seconda del ruolo Es. ricevitore/attaccante: Palla Super/5 Palla alta Palla alta e corta Attacco dopo sua ricezione Definiscono il nostro sistema di muro-difesa difendo con il o con il 2-1-3?????
41 Analisi degli Attaccanti 3- Individuare le particolarità di ogni singolo attaccante Utilizza pallonetti e pallette Abilità a giocare con le mani del muro Difficoltà se viene servita dopo la sua ricezione Difficoltà in determinati momenti della partita Capacità di gestire palloni difficili
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