COME INSEGNARE I FONDAMENTALI DI GIOCO
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- Costanza Vanni
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1 COME INSEGNARE I FONDAMENTALI DI GIOCO
2 Insegnare è in parte una scienza Un Allenatore deve essere un insegnante ed applicare i principi dell insegnamento Educazione motoria fattori che influenzano l apprendimento motorio Il feedback informativo è stato quello che ha interessato più estesamente la scienza motoria.
3 CRITERI PER l APPRENDIMENTO E L INSEGNAMENTO DELLA PALLAVOLO ALLIEVO determina gli obiettivi generali del compito da apprendere formula un progetto (programma motorio ) dà una risposta aspetta il feedback decide come riprovare ripete il processo
4 ALLENATORE presenta gli obiettivi (aiuta i giocatori a capire come eseguire i fondamentali di gioco ) sviluppa il programma motorio ( pianifica gli interventi) migliora le risposte informa gli allievi dei risultati in feedback delle loro azioni
5 COME AIUTARE I GIOCATORI A CAPIRE COME ESEGUIRE I FONDAMENTALI Limitando le informazioni che si danno usando chiavi di interpretazione utilizzando un metodo che faciliti l apprendimento
6 LIMITARE LE INFORMAZIONI - Gli allievi hanno una limitata capacità a seguire le informazioni - dare poche informazioni ma essenziali quando si fissa un obiettivo - Usare dimostrazioni e chiavi
7 DIMOSTRAZIONI - La memoria conserva le informazioni del movimento attraverso l immagine - Dare informazioni visive per dimostrare il movimento - Si apprende più rapidamente vedendo più volte i vari gesti _ le immagini sono meglio delle parole _ MOSTRARE È MEGLIO CHE PARLARE _ Molte indicazioni sono peggio di nessuna
8 PRINCIPI CHIAVE Sono brevi istruzioni concise che hanno quattro funzioni condensano e limitano all essenziale le informazioni riducono le parole, diminuendo la richiesta di elaborare le informazioni servono a far porre l attenzione degli allievi sugli elementi importanti dei fondamentali migliorano la capacità di memorizzazione Per ottenere un efficace metodo d insegnamento è quindi importante combinare le dimostrazioni con i principi chiave.
9 METODO D INSEGNAMENTO Parlare poco limitandosi all essenziale e far provare tanto gli allievi. Gli allievi imparano meglio vedendo e facendo dimostrare la tecnica lasciare che gli allievi provino il fondamentale per verificare le loro capacità e poi decidere quali suggerimenti chiave dare dimostrare la tecnica focalizzando la loro attenzione su un aspetto chiave del fondamentale particolare
10 METODO D INSEGNAMENTO lasciare esercitare gli allievi e fornire dei feedback di controllo sulla chiave dimostrare la tecnica focalizzando la loro attenzione su un nuovo aspetto chiave del fondamentale lasciare esercitare gli allievi valutandone l esecuzione in feedback sulla nuova chiave ripetere la procedura finché non siano stati trattati tutti i punti chiave del fondamentale
11 COME PROGRAMMARE IN MODO EFFICACE L ATTIVITÀ Le abilità ( fondamentali ) sono specifiche delle varie discipline sportive. Non esiste un abilità generica come la coordinazione o la destrezza, ma abilità specifiche di determinate attività e compiti. Non c è molto transfert da compito a compito. La quantità di transfert motorio è piuttosto piccola.( schiacciata più bagher di difesa a coppie non aiuta l allievo a difendere bene a terra in situazione di gioco)
12 ALLENARE L INSIEME DI UN FONDAMENTALE O SOLO UNA PARTE? Essendoci poco transfert tra i compiti il sistema globale risulta migliore rispetto a quello analitico Insegnare il fondamentale con il metodo globale servendosi di spiegazioni chiave Schiacciata movimento globale spiegazioni chiave per insegnare - caricamento delle braccia -rincorsa - stacco - colpo sulla palla
13 METODOLOGIE Progressioni troppo analitiche sono un metodo insufficiente e inefficace per insegnare le abilità motorie della pallavolo; non seguono i principi di specificità e transfert del gioco per intero.
14 METOD0LOGIE - Le progressioni devono essere usate per insegnare i fondamentali motori. 1) Limitare il numero delle progressioni 2) Quelle utilizzate devono essere il più possibile simili alle richieste del gioco della pallavolo - Non sprecare il tempo a svolgere attività che non sviluppano i programmi motori specifici necessari per giocare a pallavolo. N.B. L allenamento deve determinare un transfert maggiore possibile nel gioco.
15 ESERCIZI Gli esercizi, come le progressioni, devono essere simili al gioco. - Vanno pensati per sviluppare specifici programmi motori. Miglior esercizio per allenare il bagher : ricevere, alzare, schiacciare difendere l alzata : ricevere, alzare, schiacciare difendere l attacco ricevere, alzare, schiacciare difendere la difesa : ricevere, alzare, schiacciare, difendere
16 metodologia - Nello sviluppare gli esercizi l insegnante deve considerare con attenzione il modo di eseguire i fondamentali in gioco per determinare che gli esercizi siano il più possibile vicini al gioco. - Posizione dei giocatori in campo - loro spostamenti in campo - loro orientamento verso la rete - sequenza temporale delle azioni - stimolo al quale i giocatori reagiscono - fine naturale della palla in gioco.
17 DURATA DEGLI ESERCIZI E preferibile attività di massa? attività distribuita?
18 DURATA DEGLI ESERCIZI E stato dimostrato che raggruppando l attività (massa) si riduce sia la prestazione che l apprendimento di un abilità motoria Metodologia migliore risulta quella di distribuire i vari tipi di attività ( serie di esercizi di ricezione risultano più efficaci che 30 minuti continuati di ricezioni). Tra una serie e l altra gli allievi eseguono altre attività ( battuta, attacco )
19 DURATA DEGLI ESERCIZI Questo sistema offre i vantaggi di entrambe le attività : allenamento distribuito (non condiziona la prestazione e l apprendimento ) pratica massiccia (permette molte ripetizioni) Allenarsi nelle condizioni ideali per apprendere non in stato di affaticamento: la fatica riduce l apprendimento Circuiti ed esercizi di condizionamento e potenziamento muscolare si devono fare alla fine della seduta. L allenamento mentale può aiutare l apprendimento delle abilità motorie
20 Preparazione psicologica: L allenamento mentale è migliore se combinato con l attività fisica L ambiente della prestazione dovrebbe essere visualizzato, ci si allena mentalmente Il fondamentale, nella sua corretta esecuzione, deve essere ripetuto mentalmente Il fondamentale deve essere immaginato come quando è stato eseguito con successo Gli allievi devono concentrarsi sull immagine di come si svolge l azione
21 QUALI INFORMAZIONI DEVONO RICEVERE I GIOCATORI Le informazioni non devono costituire un sovraccarico alle capacità di elaborare informazioni degli atleti (usare le spiegazioni chiave) Dare due tipi di informazione sui risultati pratici (efficacia dell esame) sulla prestazione (esecuzione tecnica del fondamentale)
22 OBIETTIVI DEGLI ESERCIZI Dare un obiettivo ai giocatori Per migliorare il feedback delle informazioni fare degli esercizi competitivi
23 Gli esercizi Per essere competitivi gli esercizi devono avere degli obiettivi Quando i giocatori gareggiano in allenamento imparano ad essere competitivi, ricevono allo stesso tempo più informazioni e colgono la differenza tra vittoria e sconfitta Organizzare esercitazioni in modo che gli allievi possano dedicare più tempo possibile all allenamento tecnico.
24 Gli esercizi Organizzare allenamenti tecnici individuali a parte con 1, 2, 3 giocatori per migliorare un fondamentale Ogni allenamento dovrebbe essere preceduto da una parte di seduta tecnica individuale Inserire nell allenamento esercizi a 2 o 3 per permettere ad ogni atleta di toccare più volte possibile la palla Strutturare esercitazioni nelle quali gli atleti devono realizzare 1, 2, 3 punti prima di passare a quella successiva, quando chi sbaglia si riparte da 0
25 COME ORGANIZZARE IL NOSTRO LAVORO A) Presentazione dell obiettivo Gli allievi hanno una capacità limitata di elaborare i concetti. Aiutarli a ricordare informazioni e suggerimenti e a imparare velocemente utilizzando dimostrazioni, chiavi e feedback Presentare poche spiegazioni, non troppe né troppo velocemente
26 COME ORGANIZZARE IL NOSTRO LAVORO B) Sviluppo del programma motorio Sviluppare programmi motori specifici per la pallavolo. Non c è molto transfert da un attività all altra Allenare le abilità (fondamentali) come un tutto e non come una parte Limitare il numero delle progressioni e che siano il più simile possibile al gioco. Esercizi competitivi che ripropongono le situazioni di gioco.
27 COME ORGANIZZARE IL NOSTRO LAVORO C) Migliorare le risposte Allenare i fondamentali in condizioni ideali con una equilibrata distribuzione dei carichi di lavoro Insegnare ai giocatori i metodi per aver una buona preparazione mentale
28 COME ORGANIZZARE IL NOSTRO LAVORO D) Procurare il Feedback informativo Offrire numerose possibilità di risposte e molto feedback. Aumentare l intensità degli allenamenti perché diano significative risposte ai feedback
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