TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

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1 FINALITA EDUCATIVE L insegnamento dell educazione fisica si propone di favorire un equilibrata maturazione psicologica-intellettuale e morale del ragazzo e ne migliora l inserimento sociale attraverso le attivita che della disciplina sono peculiari. Particolare importanza rivestono il gioco e l avviamento alla pratica sportiva per consentire ad ognuno di star bene con se e con gli altri, nel rispetto reciproco. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Alla fine del triennio l alunno dovra dimostrare di : - Essere in grado di utilizzare gli aspetti del linguaggio motorio e sportivo. - Aver migliorato e consolidato le proprie abilita motorie e sportive - Aver acquisito la capacità di rispettare gli altri e di saper assumere responsabilità nei confronti delle proprie azioni - Sapersi relazionare positivamente con il gruppo - Saper conoscere le principali interazioni esistenti tra prevenzione e salute, benessere e attività motoria, alimentazione e stili di vita. - Sapersi impegnare per il bene comune OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi specifici di apprendimento sono uguali nel triennio e saranno raggiunti a vari livelli in base alle potenzialità e l età degli alunni. CONOSCENZE - Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base ( camminare, correre, saltare, lanciare, arrampicarsi, calciare, afferrare, rotolare e strisciare ). Coordinazione dinamica generale e segmentaria. Consolidamento dell equilibrio, orientamento, ritmo e adattamento e trasformazione motoria. - Sviluppo delle capacità condizionali : - Forza, rapidita resistenza e mobilità articolare - Miglioramento della funzione cardio respiratoria - Avviamento alla pratica sportiva - Giochi di squadra : palla rilanciata, palla base, palla a mano. - L attività sportiva come valore etico ( comprendere il valore delle regole e la necessità di rispettarle ) - Il miglioramento della capacità di espressione personale attraverso il movimento - La presa di coscienza del proprio stato di efficienza fisica attraverso l autovalutazione delle personali capacita e performance - Rispettare le regole di sicurezza - Imparare il corretto uso degli spazi e delle attrezzature sportive - Fantasia motoria - Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all attivita fisica anche in ambiente non sportivo

2 PREREQUISITI Situazione di partenza All inizio dell anno scolastico, ogni ragazzo/a verrà sottoposto ad una serie di test per valutare la situazione di partenza ed il grado di sviluppo motorio raggiunti. Questi dati permetteranno di poter operare delle scelte e dosare gli interventi da effettuare nelle classi e sui singoli allievi. Tali interventi, opportunamente mirati, cercheranno di correggere le eventuali anomalie nel tentativo di permettere agli allievi di trarre il massimo giovamento possibile dalle ore di educazione fisica. I test ripetuti ad ogni inizio di anno scolastico, verranno registrati su apposite schede e conservati nell arco del triennio; essi consentiranno di controllare il grado di sviluppo motorio raggiunto. ABILITA - Utilizzare efficacemente le proprie capacita in condizioni facili e normali di esecuzione - Utilizzare schemi motori e posturali, le loro interazioni in situazione combinata e simultanea - Controllare l equilibrio e la coordinazione in situazione statica e dinamica - Eseguire gli schemi motori e posturali e le loro interazioni secondo le varianti spaziali e temporali - Utilizzare consapevolmente piani di lavoro razionali per l incremento delle capacita condizionali,( forza, resistenza, velocita ) secondo i propri livelli di maturazione, sviluppo e apprendimento. - Modulare e distribuire il carico motorio e sportivo sulla base delle variazioni fisiologiche dovute all esercizio e rispettare le pause di recupero. - Eseguire le attivita proposte per sperimentare e migliorare le propie capacita - Relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse capacita, le esperienze pregresse e le caratteristiche personali - Ai fini della sicurezza, utilizzare in modo responsabile spazi, attrezzature, sia individualmente sia in gruppo. - Rispettare le regole dei giochi sportivi praticati - Svolgere un ruolo attivo e significativo nelle attivita di gioco sport individuali e di squadra, attraverso i corretti valori dello sport ( fair play ) - Assumere comportamenti igienici e salutistici. - Gestire in modo consapevole abilità specifiche, riferite a situazioni tecniche e tattiche negli sport individuali e di squadra. - Utilizzare le conoscenze tecniche per svolgere funzioni di giuria e di arbitraggio. - Rispettare le regole di un gioco di squadra ( pallavolo ), svolgere un ruolo attivo utilizzando al meglio le proprie abilità tecniche e tattiche. - Arbitrare una partita degli sport praticati.

3 CONTENUTI - Corsa continua a ritmi blandi di durata progressivamente crescente ( fino a 10 ) in regime aerobico - Varie andature, corse, allunghi, balzi, salti e saltelli di coordinazione e potenziamento degli arti inferiori. - Esercizi a corpo libero di coordinazione dinamica generale di difficolta gradualmente crescente. - Esercizi di mobilita articolare degli arti superiori ed inferiori - Esercizi di potenziamento addominale e dorsale eseguiti singolarmente a coppie e sotto forma di gioco - Esercizi a carico naturale - Attivita individuali e di gruppo cambiando i veri schemi motori di base - Allenamenti per migliorare la velocita e le partenze da varie posizioni e staffetta - Corse veloci su distanze brevi, staffetta - Esercitazioni per lo sviluppo dell equilibrio. - Esercizi di stretching, a corpo libero e a coppie. - Esercizi con la cordicella di coordinazione - Percorsi, staffette e giochi con uso di piccoli e grandi attrezzi - Circuiti di destrezza che prevedono l adattamento a situazioni motorie nuove, via via piu complesse - Esercitazioni individuali a coppie e a gruppi con la palla per lanciare, ricevere, passare e palleggiare - Avviamento ai giochi sportivi ( esercizi di preparazione ai vari giochi di squadra ) : Giochi propedeutici ai giochi di squadra ( palla rilanciata, palla prigioniera, palla base e staffetta etc. ) - Giochi pre-sportivi con regole non codificate - Esercizi propedeutici per la capovolta avanti e indietro. - Esercitazioni individuali e a coppie di palleggio, passaggio e tiro. - Fondamentali individuali della pallavolo e della pallacanestro in modo globale. - Giochi pre-sportivi con regole codificate. - Tornei vari. PREATLETICA - Andature, balzi, skip, allunghi, scatto e velocita - Corsa con superamento di piccoli ostacoli e bacchetta - Salti in forma libera, diversificando la rincorsa, lo stacco, il volo e la chiusura - Esercizi di tecnica per il salto in lungo - Lanci di precisione a distanza con palloni - Tecniche di recupero, di rilassamento muscolare e di educazione respiratoria. Igiene personale, del vestiario ed alimentare

4 PARTE TEORICA Classi terze - Assi e piani del corpo - L equilibrio corporeo - Le leve del corpo umano - Atletica leggera - Pallavolo - Pallacanestro INDICAZIONI METODOLOGICHE I contenuti saranno sviluppati mediante lezioni frontali, lavoro individualizzato, lavoro di gruppo. I metodi comprenderanno sia l attivita pratica guidata, con e senza dimostrazione, sia quella libera, basata sulla ripetizione dei gesti per il consolidamento e l affinamento delle prestazioni e sulla ricerca di soluzioni diverse e nuove VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche saranno frequenti : attraverso l osservazione costante del comportamento motorio e attraverso prove periodiche di controllo con test, verra accertato il livello di preparazione conseguito da ciascun alunno. Saranno predisposte prove scritte, prove orali, test motori, osservazione sistematica. Per quanto riguarda la valutazione, oltre ai miglioramenti delle capacita motorie, si terra conto dei livelli di partenza, dei progressi manifestati, dell interesse, dell impegno, della partecipazione, del senso di responsabilita dimostrati durante le lezioni e le altre attivita proposte.

5 SCUOLA MEDIA STATALE IPPOLITO NIEVO PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE ANNO SCOLASTICO Classi III Docente : Prof. SSA ANGELA ACHILLE