LINEE GUIDA ATTIVITÁ DI BASE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LINEE GUIDA ATTIVITÁ DI BASE"

Transcript

1 LINEE GUIDA ATTIVITÁ DI BASE stagione sportiva

2 Metodo di lavoro: PEDAGOGIA ATTIVA L istruttore è una guida, deve coltivare il carattere esplorativo dell allievo, deve stimolare la voglia di scoperta, è un motivatore che da impulso e poi si fa da parte, è colui che permette ai bambini di esprimersi, di sperimentare, di sbagliare e di valutare le proprie scelte, orienta e stimola la ricerca in un clima di piena libertà. Il protagonista è il bambino perché è protagonista attivo del suo personale process o di apprendimento. Animazione della pedagogia attiva: GIOCO LIBERO & SITUAZIONI DI GIOCO Le esercitazioni che permettono al bambino di intraprendere la strada della scoperta sono sostanzialmente due. Il gioco libero e le situazioni di gioco. L allenatore ha il compito di apparecchiare le esercitazioni e di guidare gli stessi alla scoperta dei principi di gioco tecnici e tattici. Il gioco, il cortile, l oratorio, la strada... LA NOSTRA SCUOLA CALCIO Io, il mio corpo e la palla: ABILITÀ MOTORIE gradualmente il proprio corpo e attraverso lo sviluppo, il miglioramento, il consolidamento degli schemi motori di base e contemporaneamente delle capacità coordinative, arriva ad apprendere i gesti tecnici divertendosi e immediatamente dopo, sperimentarli contro un avversario in situazione di gioco. La funzionale dell allenamento: FASE DI SPERIMENTAZIONE I bambini devono essere messi nelle condizioni di poter progettare, fare, provare, sbagliare e valutare le proprie scelte, senza che nessuno ostacoli il loro personale processo di apprendimento. Attraverso i perché? l istruttore condurrà alla scoperta i propri bambini.

3 Pr dell istruttore: ISTRUTTORE Riconoscere gli errori e saper trovare le domande adatte per guidare l individuo (il bambino) alla scoperta. Profonda conoscenza teorica del calcio: conoscenza delle tappe fondamentali dell età evolutiva/aspetti motori/ aspetti tecnici/aspetti tatt ica individuale. Aspetto pratico: essere un bravo dimostratore. Aspetti educativi: saper predisporre un ambiente sereno, leale e non valutativo, fornire al bambino un modello di vita positivo. Divertimento Apprendimento

4 L ISTRUTTORE E I SUOI STRUMENTI TONO E COLORE DELLA VOCE LINGUAGGIO POSIZIONAMENTO STRATEGIE PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA SEDUTA D ALLENAMENTO RISPETTO DEGLI OBIETTIVI PREDISPOSIZIONE DEGLI SPAZI E DEI MATERIALI TEMPI DI ATTIVAZIONE ATTINENZA DEI CONTENUTI

5 Attraverso questo progetto si vuole stabilire una programmazione tecnica che conduca ad una linea comune di interventi sulle varie fasce di età, ottenendo uno sviluppo capacità individuali dei giocatori e dei gruppi. Ciò consentirebbe ad ogni istruttore di lavorare in completa autonomia e soprattutto di conoscere anticipatamente gli obiettivi di partenza e quelli da raggiungere, evitando perdite di tempo nell analisi delle capacità dei vari gruppi, favorendo inoltre lo scambio di informazioni tra gli allenatori e l analisi continua delle c apacità dei singoli giocatori. Il lavoro verrà suddiviso in gruppi principali di esercitazioni orientati al raggiungimento degli: OBIETTIVI TECNICI INDIVIDUALI OBIETTIVI TATTICI INDIVIDUALI OBIETTIVI TATTICI COLLETTIVI Il lavoro individuale sarà chiaramente rivolto allo sviluppo delle capacità personali dei giocatori; l apprendimento ed il miglioramento dei gesti base come il controllo, la trasmissione, la guida, il colpo di testa, il contrasto e la loro applicazione nelle situazioni di gara come la conclusione rete, la protezione della palla, il superamento dell avversario, la scelta del passaggio, del tipo di controllo, della posizione nelle marcature. Il lavoro sulla tattica collettiva dovrà sviluppare alcuni comportamenti per la costruzione del gioco di squadra come il possesso palla, il cambio di fronte, la verticalizzazione, e di altri per la fase difensiva come la cop ertura, l attesa, il pressing.

6 I FONDAMENTALI TECNICI GUIDA (conduzione) e DOMINIO CALCIARE RICEVERE CONTRASTO COLPO DI TESTA RIMESSA LATERALE TECNICA DEL PORTIERE

7 Tattica individuale POSSESSO PALLA SMARCAMENTO CONTROLLO E DIFESA DELLA PALLA PASSAGGIO DRIBBLING TIRO IN PORTA NON POSSESSO PALLA PRESA DI POSIZIONE MARCAMENTO INTERCETTAMENTO CONTRASTO DIFESA DELLA PORTA

8 Tattica collettiva POSSESSO PALLA SCAGLIONAMENTO PENETRAZIONE/PROFONDITÀ AMPIEZZA MOBILITÀ IMPREVEDIBILITÀ NON POSSESSO PALLA SCAGLIONAMENTO AZIONE RITARDATRICE CONCENTRAZIONE EQUILIBRIO CONTROLLO E CAUTELA

9 GLI SCHEMI MOTORI DI BASE Gli schemi motori di base corrispondono al patrimonio di attività motorie di cui benché siano presenti allo stato potenziale nel nostro patrimonio genetico, per poter essere acquisiti, richiedono una costante interazione del bambino con l ambiente. dai primissimi anni di vita. Solo dopo aver strutturato bene queste abilità primarie si base sono i seguenti : Gattonare Camminare Correre Saltare Arrampicarsi Lanciare Afferrare Rotolare Strisciare I prerequisiti dell apprendimento motorio

10 LE ABILITÀ O CAPACITÀ MOTORIE Le abilità motorie si dividono in : Le Capacità Condizionali muscoli e apparati. Le Capacità Coordinative sono invece determinate dalla capacità di organizzare e regolare il movimento.

11 I PREREQUISITI DELL APPRENDIMENTO MOTORIO SCHEMI MOTORI DI BASE GATTONARE CAMMINARE CORRERE SALTARE ARRAMPICARSI LANCIARE AFFERRARE ROTOLARE STRISCIARE ADATTAMENTO E TRASFORMAZIONE EQUILIBRIO RITMO ORIENTAMENTO DIFFERENZIAZIONE REAZIONE COMBINAZIONE CAPACITÀ MOTORIE RESISTENZA FORZA VELOCITÀ FLESSIBILITÀ CAPACITÀ COORDINATIVE CAPACITÀ CONDIZIONALI

LINEE GUIDA ATTIVITÁ DI BASE

LINEE GUIDA ATTIVITÁ DI BASE LINEE GUIDA ATTIVITÁ DI BASE Metodo di lavoro: PEDAGOGIA ATTIVA L istruttore è una guida, deve coltivare il carattere esplorativo dell allievo, deve stimolare la voglia di scoperta, è un motivatore che

Dettagli

LE COMPETENZE DELL ISTRUTTORE

LE COMPETENZE DELL ISTRUTTORE LE COMPETENZE DELL ISTRUTTORE Saper programmare un microciclo e un unità di allenamento Prof. PALAZZO WILLIAM PARTIAMO DA QUI QUALI DIRITTI HA IL BAMBINO??? Il diritto di divertirsi e giocare Il diritto

Dettagli

PRINCIPI E SVILUPPI TECNICO TATTICI NEL SETTORE GIOVANILE CLAUDIO GABETTA (TECNICO SETTORE GIOVANILE JUVENTUS F.C.)

PRINCIPI E SVILUPPI TECNICO TATTICI NEL SETTORE GIOVANILE CLAUDIO GABETTA (TECNICO SETTORE GIOVANILE JUVENTUS F.C.) PRINCIPI E SVILUPPI TECNICO TATTICI NEL SETTORE GIOVANILE CLAUDIO GABETTA (TECNICO SETTORE GIOVANILE JUVENTUS F.C.) 1 CAPACITA COORDINATIVE: Differenziazione Equilibrio Reazione Ritmo Combinazione Adattamento

Dettagli

STAGIONE SPORTIVA 2017/2018 Seconda parte

STAGIONE SPORTIVA 2017/2018 Seconda parte SETTORE GIOVANILE STAGIONE SPORTIVA 2017/2018 Seconda parte PROGETTO CEF DI BASE San Marino, 11 gennaio 2018 Finalità della serata Progetto CEF 1. Bilancio dei primi tre cicli di visite CEF e valutazione

Dettagli

CATEGORIA PULCINI III ANNO

CATEGORIA PULCINI III ANNO JUVENTUS SOCCER SCHOOL PROGRAMMAZIONE ANNUALE CATEGORIA PULCINI III ANNO Sviluppo di tutte le capacità tecnico/fisiche necessarie ad affrontare e gestire in maniera corretta il 7vs7, imparando a gestire

Dettagli

Programmazione Annuale Allenamenti Gioco Calcio

Programmazione Annuale Allenamenti Gioco Calcio Programmazione Annuale Allenamenti Gioco Calcio SAPERE Obiettivi: ogni istruttore deve programmare il proprio percorso didattico sula base di una corretta progressione in base all età e alle capacità del

Dettagli

Giovedì 21 Aprile Corso CONI F.I.G.C. Como e Varese. Pianificazione Annuale Didattica

Giovedì 21 Aprile Corso CONI F.I.G.C. Como e Varese. Pianificazione Annuale Didattica Giovedì 21 Aprile Corso CONI F.I.G.C. Como e Varese Pianificazione Annuale Didattica Prof. Quadranti Tabula rasa Nella fascia di età dai 6 ai 12 anni i bambini sono come dei fogli bianchi sui qual è possibile

Dettagli

Sviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione

Sviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione Sviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione Che cos è la sovrapposizione? Viene definita sovrapposizione la corsa di un giocatore eseguita alle spalle del compagno in possesso di palla. La sovrapposizione

Dettagli

PRIMA DEL RISULTATO. Tecnica, tattica e sviluppo di analisi critica 2 CONVEGNO SUL CALCIO GIOVANILE URBINO - 5 MAGGIO Prof.

PRIMA DEL RISULTATO. Tecnica, tattica e sviluppo di analisi critica 2 CONVEGNO SUL CALCIO GIOVANILE URBINO - 5 MAGGIO Prof. PRIMA DEL RISULTATO 2 CONVEGNO SUL CALCIO GIOVANILE URBINO - 5 MAGGIO 2007 Tecnica, tattica e sviluppo di analisi critica Prof. Andrea Cristi QUALI SONO LE FINALITA DELL ALLENATORE NEL SETTORE GIOVANILE?

Dettagli

Laboratorio di Calcio A.A. 2018/19

Laboratorio di Calcio A.A. 2018/19 Università degli Studi di Enna «KORE» Laboratorio di Calcio A.A. 2018/19 L ORGANIZZAZIONE DELL ALLENAMENTO NELLE DIVERSE FASCE DI ETA DEL PERIODO EVOLUTIVO Docente Prof. Stefano Valenti L ALLENAMENTO ADULTI

Dettagli

Dai Piccoli Amici agli Esordienti: che cosa fare?

Dai Piccoli Amici agli Esordienti: che cosa fare? Associazione Italiana Allenatori Calcio Gruppo Provinciale Novara e Vco Corso di Tecnica e Tattica Attività di Base Dai Piccoli Amici agli Esordienti: che cosa fare? ROSSINI EMILIANO SALSA MARTINO PREMESSA

Dettagli

SCUOLA CALCIO PROGRAMMAZIONE TECNICA E FINALITA STAGIONE SPORTIVA 2012/2013

SCUOLA CALCIO PROGRAMMAZIONE TECNICA E FINALITA STAGIONE SPORTIVA 2012/2013 SCUOLA CALCIO PROGRAMMAZIONE TECNICA E FINALITA STAGIONE SPORTIVA 2012/2013 Programmazione tecnica e finalità Stagione Sportiva 2012/2013 - Pag. 1 di 12 PROGRAMMAZIONE TECNICA E FINALITA DELLA SCUOLA CALCIO

Dettagli

CATEGORIA PULCINI I ANNO

CATEGORIA PULCINI I ANNO JUVENTUS SOCCER SCHOOL PROGRAMMAZIONE ANNUALE CATEGORIA PULCINI I ANNO OBIETTIVI GENERALI Verifica e sviluppo degli schemi motori di base e delle capacità coordinative considerate come prerequisiti per

Dettagli

S.S.D. CALCIO TUSCIA. Categ. Esordienti. Io la palla, i compagni e gli avversari in superioritá e in inferioritá numerica

S.S.D. CALCIO TUSCIA. Categ. Esordienti. Io la palla, i compagni e gli avversari in superioritá e in inferioritá numerica Categ. Esordienti Io la palla, i compagni e gli avversari in superioritá e in inferioritá numerica Periodizzazione ed aspetti generali dagli 10 ai 12 anni IPOTETICA PROGRAMMAZIONE LOGISTICA DELL ATTIVITÁ

Dettagli

Sollecitazioni tratte da: Illustrazioni di Folon

Sollecitazioni tratte da: Illustrazioni di Folon SECONDA PARTE Sollecitazioni tratte da: Luis Fradua Uriondo Liberamente elaborate da: R. Sassi & S. Venturi Illustrazioni di Folon ED ORA.NEL ROSSO DELL UOVO PROGRAMMAZIONE ANNUALE STRUTTURA E SVILUPPO

Dettagli

Capacità motorie Dipendono da: fattori genetici Allenamento

Capacità motorie Dipendono da: fattori genetici Allenamento Capacità motorie Dipendono da: fattori genetici Allenamento Capacità coordinative Originate dal sistema nervoso Mobilità articolare Capacità condizionali Originate dal sistema muscolare e dai processi

Dettagli

G.V.A.C. GRUPPO VARESINO ALLENATORI DI CALCIO

G.V.A.C. GRUPPO VARESINO ALLENATORI DI CALCIO SERATA DI AGGIORNAMENTO DEL 5 GIUGNO 2006 Relatore : Attilio Maldera Esercitazioni tecniche nelle varie fasce d età (Docente Settore Tecnico Coverciano) ESORDIENTI OBIETTIVI EDUCATIVI (Area della Socialità)

Dettagli

S.S.D. CALCIO TUSCIA

S.S.D. CALCIO TUSCIA S.S.D. CALCIO TUSCIA Categ. Allievi Il completamento Periodizzazione ed aspetti generali dagli 14 ai 16 anni IPOTETICA PROGRAMMAZIONE LOGISTICA DELL ATTIVITÁ DURATA DELL ATTIVITÁ FREQUENZA SETTIMANALE

Dettagli

DAGLI SCHEMI MOTORI DI BASE

DAGLI SCHEMI MOTORI DI BASE DAGLI SCHEMI MOTORI DI BASE ALLE ABILITÀ TECNICHE SPECIFICHE Davide Sartini wwww.davidesartini.jimdo.com Come si sviluppa la motricità Capacità senso-percettive Schemi motori di base Capacita motorie Abilità

Dettagli

Progetto Tecnico Low Ponte

Progetto Tecnico Low Ponte Progetto Tecnico Low Ponte Chi siamo: L ASD Low Ponte, nasce a seguito di diverse fusioni avvenute nel corso della sua storia ed in diversi momenti: inizialmente si unirono U.S. Low Street (fondata nel

Dettagli

Dai Piccoli Amici agli Esordienti: che cosa fare?

Dai Piccoli Amici agli Esordienti: che cosa fare? Associazione Italiana Allenatori Calcio Gruppo Provinciale Novara e Vco Corso di Tecnica e Tattica Attività di Base Dai Piccoli Amici agli Esordienti: che cosa fare? ROSSINI EMILIANO SALSA MARTINO PREMESSA

Dettagli

POLIVALENZA E MULTILATERALITA ORIENTATA

POLIVALENZA E MULTILATERALITA ORIENTATA POLIVALENZA E MULTILATERALITA ORIENTATA dalla metodologia alla proposta operativa sul campo Prof. Daniele Corazza URBINO (PS) 5 Maggio 2007 Responabile Tecnico Scuola Calcio Bologna F.C. 1909 CARICO MOTORIO

Dettagli

L'ALLENAMENTO ( CONTENUTO ) Rappresenta l'attività motoria e sportiva che l'istruttore propone concretamente ai propri giocatori, i attraverso la qual

L'ALLENAMENTO ( CONTENUTO ) Rappresenta l'attività motoria e sportiva che l'istruttore propone concretamente ai propri giocatori, i attraverso la qual TORINO F.C. Settore Giovanile Scuola Calcio LA SEDUTA DI ALLENAMENTO L'ALLENAMENTO ( CONTENUTO ) Rappresenta l'attività motoria e sportiva che l'istruttore propone concretamente ai propri giocatori, i

Dettagli

Protocollo Scuola Calcio

Protocollo Scuola Calcio Protocollo Scuola Calcio Stagione 2016/2017 Programma Tecnico Didattico PROGRAMMA TECNICO DIDATTICO O b i e t t i v o d e l s e g u e n t e d o c u m e n t o è l e l a b o r a z i o n e d i u n p r o g

Dettagli

JUVENTUS SOCCER SCHOOL

JUVENTUS SOCCER SCHOOL JUVENTUS SOCCER SCHOOL PROGRAMMAZIONI ANNUALI INTRODUZIONE CATEGORIA ESORDIENTI Fascia della pratica sportiva (11-12 anni) In questa fascia d'età troviamo ragazzi di 11 e 12 anni che iniziano a formarsi

Dettagli

SETTORE GIOVANILE DI BASE LA PIANIFICAZIONE DELL ATTIVITA DI BASE:

SETTORE GIOVANILE DI BASE LA PIANIFICAZIONE DELL ATTIVITA DI BASE: SETTORE GIOVANILE DI BASE LA PIANIFICAZIONE DELL ATTIVITA DI BASE: OBIETTIVI SPECIFICI PER CATEGORIA Per pianificare il lavoro della stagione risulta opportuno attenersi ad alcune indicazioni riguardanti

Dettagli

L obiettivo organizza l esercitazione

L obiettivo organizza l esercitazione L obiettivo organizza l esercitazione FABIO LEPRI URBINO 25 MAGGIO 2012 DIRETTORE DEL CONVEGNO - ALLENATORE SQUADRE MINORI BOLOGNA FC 1909 - OPERATORE DI INTEGRAZIONE POSTURALE E ENERGETICA Conoscere,

Dettagli

Pianificazione annuale di una Scuola Calcio: periodizzazione ciclica del. e motorio. Corso CONI FIGC Como Prof. William Palazzo

Pianificazione annuale di una Scuola Calcio: periodizzazione ciclica del. e motorio. Corso CONI FIGC Como Prof. William Palazzo Pianificazione annuale di una Scuola Calcio: periodizzazione ciclica del fattore tecnico-coordinativo, tattico e motorio Corso CONI FIGC Como Prof. William Palazzo Essa può essere definita come ilsistema

Dettagli

S.S.D. CALCIO TUSCIA

S.S.D. CALCIO TUSCIA Categ. Giovanissimi Perfezioniamoci e specializziamoci Periodizzazione ed aspetti generali dagli 12 ai 14 anni IPOTETICA PROGRAMMAZIONE LOGISTICA DELL ATTIVITÁ DURATA DELL ATTIVITÁ Dal 15 di agosto a giugno

Dettagli

GIOVANISSIMI. Programma Tecnico

GIOVANISSIMI. Programma Tecnico GIOVANISSIMI Programma Tecnico NOI LA PALLA GLI AVVERSARI SEDUTA DI ALLENAMENTO GIOVANISSIMI dal gesto all azione PARTITA A TEMA 25% SITUAZIONE GIOCO COLLETTIVA 15% LA PARTITA (Gli obiettivi specifici)

Dettagli

! Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2Aˆ-2Bˆ a.s

! Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2Aˆ-2Bˆ a.s Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2Aˆ-2Bˆ a.s. 2018-2019 FILONE 8 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE INDICATORE: IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO COMPETENZA

Dettagli

LA SEDUTA DI ALLENAMENTO

LA SEDUTA DI ALLENAMENTO La seduta di allenamento Scuola Calcio Settore Giovanile Scuola Calcio LA SEDUTA DI ALLENAMENTO Giovanni Di Rocca - stagione sportiva 2014/2015 Scuola Calcio 1 La seduta di allenamento Scuola Calcio L

Dettagli

FILONE: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

FILONE: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione didattico educativa di classe CLASSE 3A - 3B DE AMICIS SCUOLA PRIMARIA A.S. 2018-2019 FILONE: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE INDICATORE: IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

Dettagli

SETTORE GIOVANILE DI BASE

SETTORE GIOVANILE DI BASE SETTORE GIOVANILE DI BASE San Marino, 7 dicembre 2016 PROGETTO CEF: un progetto che riguarda tutti. Le attività del progetto CEF richiedono condivisione. Non sempre riusciamo ad avere le occasioni per

Dettagli

Pianificazione annuale didattica di una. Scuola Calcio. Settore Giovanile. Scuola Calcio. Pianificazione annuale Scuola Calcio

Pianificazione annuale didattica di una. Scuola Calcio. Settore Giovanile. Scuola Calcio. Pianificazione annuale Scuola Calcio Pianificazione annuale Settore Giovanile Pianificazione annuale didattica di una Giovanni Di Rocca - stagione sportiva 2014/2015 1 Pianificazione annuale Programmazione 1. Analizzare la situazione iniziale,

Dettagli

FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE

FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE San Marino, 28 novembre 2016 PROGETTO CEF: un progetto che riguarda tutti. Le attività del progetto CEF hanno bisogno di condivisione: non

Dettagli

DRT Umbria Spoleto, 27 ottobre 2013 Corso sul Fondamentale del Tiro DAGLI SCHEMI MOTORI DI BASE ALL ABILITA SPORTIVA

DRT Umbria Spoleto, 27 ottobre 2013 Corso sul Fondamentale del Tiro DAGLI SCHEMI MOTORI DI BASE ALL ABILITA SPORTIVA DRT Umbria Spoleto, 27 ottobre 2013 Corso sul Fondamentale del Tiro DAGLI SCHEMI MOTORI DI BASE ALL ABILITA SPORTIVA prima di cominciare una definizione di allenamento «La pratica non rende perfetti. È

Dettagli

ALLENAMENTO : PRINCIPI METODOLOGICI

ALLENAMENTO : PRINCIPI METODOLOGICI ALLENAMENTO : PRINCIPI METODOLOGICI I COMPITI PRINCIPALI DELL ALLENAMENTO SONO: 1. L EDUCAZIONE DELLE CAPACITA VOLITIVE 2. IL RAFFORZAMENTO DELLA SALUTE E IL CONSOLIDAMENTO DI UN CORRETTO SVILUPPO 3. LO

Dettagli

LEZIONE 7 CALCIO LE SITUAZIONI DI GIOCO E LA TATTICA COLLETTIVA LE SITUAZIONI DI GIOCO

LEZIONE 7 CALCIO LE SITUAZIONI DI GIOCO E LA TATTICA COLLETTIVA LE SITUAZIONI DI GIOCO LEZIONE 7 CALCIO LE SITUAZIONI DI GIOCO E LA TATTICA COLLETTIVA LE SITUAZIONI DI GIOCO Cosa sono? Sono esercitazioni usate in allenamento che riproducono il contesto di gara. I giocatori si preparano ad

Dettagli

LA FINTA/DRIBBLING ALL INTERNO DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO

LA FINTA/DRIBBLING ALL INTERNO DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO LA FINTA/DRIBBLING ALL INTERNO DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO CATEGORIA PULCINI GESTO TECNICO: FORBICE COMPOSTA Roberto Lorusso Allenatore Pulcini Prov. 98 A.C. Milan Allenatore di Base Diploma B UEFA IL

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 CONOSCERE E RICONOSCERE LE VARIE PARTI DEL CORPO, LA LORO FUNZIONALITÀ E POTENZIALITÀ

Dettagli

ALLENAMENTO A TEMA: IL POSSESSO PALLA

ALLENAMENTO A TEMA: IL POSSESSO PALLA ALLENAMENTO A TEMA: IL OSSESSO ALLA RUOLO: ortiere. ETA E CATEGORIA: da 8 a 10 anni (ulcini); valido anche per gli Esordienti. Da 2/3 portieri in su: allenamento valido anche per un numero elevato di portieri.

Dettagli

APPLICATE AL CALCIO A 5. Sito proponente: Alleniamo.comMaurizi

APPLICATE AL CALCIO A 5. Sito proponente: Alleniamo.comMaurizi METODOLOGIE D ALLENAMENTO APPLICATE AL CALCIO A 5 TECNICO-TATTICA TATTICA Agenore Maurizi Sito proponente: Alleniamo.comMaurizi PREFAZIONE QUESTO CD-ROM PRESENTA LE MIE IDEE SUL METODO D INSEGNAMENTO E

Dettagli

A.s.d. Nuova Lodi Oratorio Santa Francesca Cabrini. Programmazione Stagione 2012/13

A.s.d. Nuova Lodi Oratorio Santa Francesca Cabrini. Programmazione Stagione 2012/13 Programmazione Stagione 2012/13 1 Piccoli Amici 1 DE SANTIS MARCO Istruttore CONI FIGC 2 VERGNAGHI GRAZIANO 3 FENOCCHI PIERANGELO 4 PARABIAGHI ANDREA Istruttore responsabile Piccoli Amici: Marco De Santis

Dettagli

Il calcio a 5 o futsal

Il calcio a 5 o futsal Il calcio a 5 o futsal Il calcio a 5 è uno sport indoor, ad eccezione di alcuni campionati ( di tipo regionale e provinciale ) che si svolgono all aperto. Presenta aspetti in comune col calcio e proprie

Dettagli

FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE

FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE PROGRAMMAZIONE, SVOLGIMENTO, ANALISI DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO San Marino, 4 febbraio 2015 La SEDUTA di allenamento Rappresenta una tappa

Dettagli

L ISTRUTTORE DEI PICCOLI AMICI

L ISTRUTTORE DEI PICCOLI AMICI WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio Concetti di Programmazione L ALLENATORE VA IN CAMPO CON I PICCOI AMICI A cura di Marco Stoini WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT PREMESSA Il seguente articolo è tratto dal

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE 1 A

PROGETTAZIONE ANNUALE DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE 1 A PROGETTAZIONE ANNUALE DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE 1 A OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI BIMESTRE A. IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO PERCETTIVE A1. riconoscere e denominare le varie parti del corpo su

Dettagli

INTER YOUTH MIGLIORARE LA VELOCITA DI PENSIERO

INTER YOUTH MIGLIORARE LA VELOCITA DI PENSIERO INTER YOUTH MIGLIORARE LA VELOCITA DI PENSIERO Fabio Sacco U11 F.C. INTERNAZIONALE Il calcio moderno, sempre più intenso per ritmo, velocità e spazi di gioco ridotti, rende necessario avere giocatori preparati

Dettagli

Allenamento dei principi tattici

Allenamento dei principi tattici Allenamento dei principi tattici LE PARTITE A TEMA PARTE PRIMA DARIO MODENA Tecnico Giovanissimi Regionali 1994 Parma Calcio Lombardia Responsabile Tecnico Scuola Calcio E. Riva Nei settori giovanili ci

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2015-2016 PROFF. VALENTINA DELFINI DANILO IARIA DEA RE PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA COMPETENZE IN USCITA (competenze previste

Dettagli

Indicazioni programmatiche per un corretto sviluppo della metodologia dell allenamento

Indicazioni programmatiche per un corretto sviluppo della metodologia dell allenamento Indicazioni programmatiche per un corretto sviluppo della metodologia dell allenamento nella categoria Esordienti Variante sostanziale nella gestione delle dimensioni spaziali nell addestramento e nella

Dettagli

8-10 anni anni. 6-8 anni

8-10 anni anni. 6-8 anni 6-8 anni; 0; 0% 6-8 anni 8-10 anni 0% 8-10 anni 10-12 anni 10-12 anni 0% Ridotti tattica 5% Collettivo movimento del gioco 30% Ridotti tecnica 15% ATTIVITA MOTORIA 50% Ridotti tattica 15% Ridotti tecnica

Dettagli

STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 Seconda parte

STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 Seconda parte SETTORE GIOVANILE DI BASE PROGETTO CEF STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 Seconda parte San Marino, 11 gennaio 2017 Finalità della serata 1. Valutazione delle attività svolte 2. Presentazione del programma della

Dettagli

I FATTORI DELLA PRESTAZIONE MOTORIO-SPORTIVA

I FATTORI DELLA PRESTAZIONE MOTORIO-SPORTIVA I FATTORI DELLA PRESTAZIONE MOTORIO-SPORTIVA Con il termine prestazione motorio-sportiva si vuole intendere l esplicitazione dell insieme delle capacità psicofisiche individuali, in riferimento all unità

Dettagli

PROGRAMMAZIONE INIZIALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PROGRAMMAZIONE INIZIALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROGRAMMAZIONE INIZIALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ANNO SCOLASTICO: 2018-2019 INSEGNANTE: Monica BOCCIA CLASSE: 3^A SETTORE: IPSIA INDIRIZZO: ELETTRICI FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali

Dettagli

COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA' Riconoscere e denominare le varie parti del corpo

COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA' Riconoscere e denominare le varie parti del corpo ISTITUTO COMPRENSIVO DI SOVIZZO SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI ESPRESSIONE CORPOREA FINALITA Obiettivo comune della scuola primaria e secondaria è quello di contribuire alla formazione della personalità

Dettagli

EDUCAZIONE FISICA. Curricolo Scuola Secondaria di Primo Grado CLASSE PRIMA

EDUCAZIONE FISICA. Curricolo Scuola Secondaria di Primo Grado CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA Sviluppo, consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base, sviluppo delle capacità coordinative Saper integrarsi nel gruppo, condividere e rispettare le regole Saper raccogliere

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI MOTORIA - CLASSE PRIMA E SECONDA

SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI MOTORIA - CLASSE PRIMA E SECONDA SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI MOTORIA - CLASSE PRIMA E SECONDA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Conoscere e riconoscere le varie parti del corpo, la loro

Dettagli

A.D.P. BSR GRUGLIASCO PROGETTO SCUOLA CALCIO E SETTORE GIOVANILE

A.D.P. BSR GRUGLIASCO PROGETTO SCUOLA CALCIO E SETTORE GIOVANILE A.D.P. BSR GRUGLIASCO PROGETTO SCUOLA CALCIO E SETTORE GIOVANILE SOMMARIO........................1 CARTA DEI DIRITTI DEI BAMBINI....... 2 REGOLAMENTO ISTRUTTORI E TECNICI.. 3 REGOLAMENTO ATLETI E GENITORI.......4

Dettagli

Costruzione del gioco dal basso. Principi di tattica individuale e collettiva.

Costruzione del gioco dal basso. Principi di tattica individuale e collettiva. Allenamento Portieri Costruzione del gioco dal basso. Principi di tattica individuale e collettiva. L allenamento proposto durante lo stage APPORT del 5 ottobre 2015, presso l impianto sportivo Andrea

Dettagli

la ricezione le fasi sensibili dell apprendimento motorio TABELLA 1. Fase della coordinazione grezza (Meinel) 8 12 anni insegnamento prerequisiti

la ricezione le fasi sensibili dell apprendimento motorio TABELLA 1. Fase della coordinazione grezza (Meinel) 8 12 anni insegnamento prerequisiti le fasi sensibili dell apprendimento motorio TABELLA 1. Fase della coordinazione grezza (Meinel) 8 12 anni insegnamento prerequisiti 2. Fase della coordinazione fine 13-15 anni insegnamento della tecnica

Dettagli

WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio LE UNITA DIDATTICHE DEL MESE DI SETTEMBRE PER TUTTE LE CATEGORIE DELLA SCUOLA CALCIO A cura di Ernesto Marchi UNITA DIDATTICA MESE DI SETTEMBRE PER LA CATEGORIA ESORDIENTI

Dettagli

S.S.D. CALCIO TUSCIA

S.S.D. CALCIO TUSCIA - I Piccoli Amici - Io e la palla Periodizzazione ed aspetti generali dai 6 agli 8 anni IPOTETICA PROGRAMMAZIONE LOGISTICA DELL ATTIVITÁ DURATA DELL ATTIVITA FREQUENZA SETTIMANALE DURATA DELLA SEDUTA SPAZIO

Dettagli

L allenatore della Scuola Calcio attraverso la metafora del Samurai. La Scuola Calcio come una vera e propria Scuola di vita e di sport.

L allenatore della Scuola Calcio attraverso la metafora del Samurai. La Scuola Calcio come una vera e propria Scuola di vita e di sport. CALCIIO GIIOVANII ASD CENTRO STUDII,, DIIDATTIICA E RIICERCA PER IIL CALCIIO CATALOGO E BOOK PER LA SCUOLA CALCIO MINI E BOOK PER LA SCUOLA CALCIO WWW..CENTROSTUDICALCIO..IT 1 GLI ELEMENTI ESSENZIALI PER

Dettagli

EDUCAZIONE FISICA. Curricolo Scuola Primaria CLASSE PRIMA

EDUCAZIONE FISICA. Curricolo Scuola Primaria CLASSE PRIMA EDUCAZIONE FISICA Curricolo Scuola Primaria CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÁ/CAPACITÁ CONOSCENZE Acquisire la consapevolezza di sé attraverso l ascolto e l osservazione del proprio corpo, la padronanza

Dettagli

LA SEDUTA DI ALLENAMENTO

LA SEDUTA DI ALLENAMENTO LA SEDUTA DI ALLENAMENTO L ISTRUTTORE I PRESUPPOSTI ESSENZIALI CHE UN ISTRUTTORE DEVE NECESSARIAMENTE POSSEDERE: SAPERE Conoscenza delle problematiche dello sport specifico e di quello giovanile in particolare.

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE 3 A

PROGETTAZIONE ANNUALE DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE 3 A PROGETTAZIONE ANNUALE DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE 3 A OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI BIMESTRE A. IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO PERCETTIVE A1. Riconoscere, differenziare, memorizzare e rielaborare

Dettagli

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FINALITA EDUCATIVE L insegnamento dell educazione fisica si propone di favorire un equilibrata maturazione psicologica-intellettuale e morale del ragazzo e ne migliora l inserimento sociale attraverso

Dettagli

ACF Fiorentina 2011 All rights reserved

ACF Fiorentina 2011 All rights reserved Realizzato da: Pantaleo Corvino - Direttore Sportivo di ACF Fiorentina - prof. Vincenzo Vergine - Responsabile dell Area Fisica del Settore Giovanile di ACF Fiorentina, Amm.re U.co Promesse Viola srl -

Dettagli

ASD SERSPORT. La psicocinetica applicata alo sviluppo delle capacità tecniche Castiglione O. 09/11/2009

ASD SERSPORT. La psicocinetica applicata alo sviluppo delle capacità tecniche Castiglione O. 09/11/2009 ASD SERSPORT La psicocinetica applicata alo sviluppo delle capacità tecniche Castiglione O. 09/11/2009 1 TEMA INDIRIZZATO ALLE CATEGORIE Piccoli Amici Pulcini- Esordienti RELATORI Paolo Pichi Laureato

Dettagli

Allenamento dei principi tattici

Allenamento dei principi tattici Allenamento dei principi tattici LE PARTITE A TEMA PARTE SECONDA DARIO MODENA Tecnico Giovanissimi Regionali 1994 Parma Calcio Lombardia Responsabile Tecnico Scuola Calcio E. Riva In questo articolo voglio

Dettagli

STAGIONE SPORTIVA 2018 / 19

STAGIONE SPORTIVA 2018 / 19 STAGIONE SPORTIVA 2018 / 19 PREMESSE Il calcio in Oratorio oltre all aspetto di attività sportiva è essenzialmente un attività educativa e formativa. A cominciare da noi l attività si basa su alcuni principi

Dettagli

INTERVENTI DI PREPARAZIONE SPECIFICA PER RUOLO

INTERVENTI DI PREPARAZIONE SPECIFICA PER RUOLO INTERVENTI DI PREPARAZIONE SPECIFICA PER RUOLO DIFENSORI CENTRALI A cura di: Jacopo Ravasi Con l evoluzione del calcio il ruolo del difensore centrale ha subito notevoli variazioni rispetto al periodo

Dettagli

Collettivi: vincere il maggior numero di partite! Chiunque scende in campo, bambino o adulto che sia, lo fa per VINCERE.

Collettivi: vincere il maggior numero di partite! Chiunque scende in campo, bambino o adulto che sia, lo fa per VINCERE. LEZIONE 8 CALCIO LA PROGRAMMAZIONE Approfondimento: Il prepartita PROGRAMMAZIONE Cosa significa? Stabilire gli obiettivi da raggiungere e pianificare il percorso per farlo Obiettivi: Individuali (personali)

Dettagli

CORSO UEFA C Grassroots Licence Allenatori Giovani Calciatori

CORSO UEFA C Grassroots Licence Allenatori Giovani Calciatori CORSO UEFA C Grassroots Licence Allenatori Giovani Calciatori Materia: Guida della palla, Finta, dribbling, smarcamento Docente: Mister Stefano Baldoni Corsisti: Rocco Costanzo, Ivan Cerrato, Carlo Palo,

Dettagli

La valutazione dell atleta in relazione alla prestazione

La valutazione dell atleta in relazione alla prestazione La valutazione dell atleta in relazione alla prestazione Siamo bravi, abbiamo vinto 2 a 0! oppure Siamo proprio scarsi, abbiamo perso 2 a 0!. Generalmente il giudizio su di una prestazione calcistica è

Dettagli

LINEE GUIDA ATTIVITÁ AGONISTICA

LINEE GUIDA ATTIVITÁ AGONISTICA LINEE GUIDA ATTIVITÁ AGONISTICA PRINCIPI GIOVANISSIMI ALLIEVI Per le categorie giovanissimi e allievi, sono validi gli stessi principi metodologici e specifici, relativi al calcio, esposti nel cappello

Dettagli

La programmazione dell allenamento - fase pratica -

La programmazione dell allenamento - fase pratica - La programmazione dell allenamento - fase pratica - COERENZA e LINEARITÀ 2 PRINCIPI Esercitazioni mirate a OBIETTIVO Principio della GRADUALITÀ e della PROGRESSIVITÀ STRUTTURA della SEDUTA D ALENAMENTO

Dettagli

UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA

UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA di Simone Benecchi Quella che andrò a dettagliare non è nulla da me inventato, ma solo una progressione di esercitazioni conosciute

Dettagli

I PREREQUISITI DELL APPRENDIMENTO MOTORIO

I PREREQUISITI DELL APPRENDIMENTO MOTORIO I PREREQUISITI DELL APPRENDIMENTO MOTORIO LE CAPACITÀ CONDIZIONALI Si classificano condizionali le seguenti capacità: forza, resistenza, velocità, flessibilità Forza La forza è la capacità dell uomo di

Dettagli

LE FASI DELLA PROGRAMMAZIONE

LE FASI DELLA PROGRAMMAZIONE LE FASI DELLA PROGRAMMAZIONE Polisportive Giovanili Salesiane CORSO I LIVELLO Modica aprile 2018 A cura del prof. Gianni Di Bella LA PROGRAMMAZIONE La programmazione è una procedura flessibile. E lo strumento

Dettagli

IL COLPO DI TESTA. Esercitazioni per imparare a colpire di testa

IL COLPO DI TESTA. Esercitazioni per imparare a colpire di testa IL COLPO DI TESTA Esercitazioni per imparare a colpire di testa Massimiliano Sorgato (Istruttore A.C. Milan) ESERCITAZIONE OBIETTIVO PRIMARIO: Tecnica di base OBIETTIVO SPECIFICO: Colpo di testa OBIETTIVO

Dettagli

Juventus Training Experience

Juventus Training Experience Juventus Training Experience J Academy Il progetto Juventus Training Experience si pone un obiettivo tanto semplice quanto ambizioso: far sognare in grande e crescere da campioni quanti più ragazzi possibile,

Dettagli

Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella Scuola Secondaria di 1 grado

Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella Scuola Secondaria di 1 grado Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella Scuola Secondaria di 1 grado Le Indicazioni esplicitano i livelli essenziali di prestazione a cui tutte le scuole secondarie di 1 grado

Dettagli

ESERCIZI PICCOLI AMICI

ESERCIZI PICCOLI AMICI ESERCIZI PICCOLI AMICI 1 L allievo rosso esegue un conduzione e piacimento attorno un cinesino per poi andare verso la porta, un suo avversario posto in diagonale rispetto al movimento dello stesso deve

Dettagli

WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio COME ALLENARE LO SMARCAMENTO CON UNA PROGRESSIONE DIDATTICA DI ESERCITAZIONI A cura di Ernesto Marchi INTRODUZIONE In questo Articolo analizzeremo un esempio di progressione

Dettagli

Aggiornamento I livello 2011/2012. L utilizzo delle esercitazioni a ranghi ridotti

Aggiornamento I livello 2011/2012. L utilizzo delle esercitazioni a ranghi ridotti Aggiornamento I livello 2011/2012 L utilizzo delle esercitazioni a ranghi ridotti NOI ALLENIAMO I NOSTRI GIOCATORI, MA CHI ALLENA NOI? ALLENARE I GIOCATORI A ESSERE EFFICACI Esigenze del gioco Capacità

Dettagli

B) AREA DELLA TECNICA

B) AREA DELLA TECNICA UISP Lega Calcio Tabelle dei contenuti e delle ore di formazione da dedicare ad essi per la formazione delle figure previste dal Regolamento della Formazione della Lega Nazionale Calcio UISP, ad uso delle

Dettagli

EDUCAZIONE MOTORIA. Karate Project Noale Settore FORMAZIONE TECNICA

EDUCAZIONE MOTORIA. Karate Project Noale Settore FORMAZIONE TECNICA EDUCAZIONE MOTORIA Karate Project Noale Settore FORMAZIONE TECNICA EDUCAZIONE MOTORIA L educazione motoria è l insieme dei fini, degli obiettivi, delle procedure e delle tecniche con cui si intende favorire

Dettagli

Pianificazione del piano annuale

Pianificazione del piano annuale Pianificazione del piano annuale La programmazione del lavoro costituisce il punto di partenza per il raggiungimento di qualsiasi obiettivo e si realizza con queste fasi: Valutazione iniziale Determinazione

Dettagli

ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE

ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE Competenze finali AMBITO MOTORIO E SPORTIVO [Dal Profilo educativo, Culturale e Professionale dello studente alla fine del primo ciclo di istruzione (6-11 anni)] Padroneggiare

Dettagli

INDIRIZZO ALBERGHIERO E RISTORAZIONE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE EDUCAZIONE FISICA/SCIENZE MOTORIE A.S. 2015/ 2016

INDIRIZZO ALBERGHIERO E RISTORAZIONE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE EDUCAZIONE FISICA/SCIENZE MOTORIE A.S. 2015/ 2016 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORE LICEO CLASCO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE UMANE FORE ISTITUTO PROFESONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE INIZIALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PROGRAMMAZIONE INIZIALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROGRAMMAZIONE INIZIALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ANNO SCOLASTICO: 2018-2019 INSEGNANTE: Monica BOCCIA CLASSE: 1^A SETTORE: IPSIA INDIRIZZO: ELETTRICI FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali

Dettagli