MODELLI DI PRESTAZIONE Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione

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1 Corso Allievo Allenatori 2013/14 Comitato Provinciale di Reggio Emilia Mod. 14 Metodologia 1 MODELLI DI PRESTAZIONE Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione Relatore Prof. Nicola Piccinini

2 MODELLO DI PRESTAZIONE COS E UN MODELLO DI PRESTAZIONE? Un modello di prestazione è il risultato di una analisi la più oggettiva possibile su cosa effettivamente accade nel gioco della pallavolo nei diversi aspetti che vanno a comporre la prestazione COSA SERVE UN MODELLO DI PRESTAZIONE? 1- conoscere il livello di prestazione tecnica del campionato di riferimento 2 - valutare le caratteristiche e le qualità della nostra squadra 3 definire gli obiettivi tecnico tattici 4 stabilire una mirata programmazione degli allenamenti COME COSTRUIRE UN MODELLO DI PRESTAZIONE? Raccogliere,scomporre, analizzare il maggiore numero di dati possibile sulla mia squadra e sulle squadre prese a riferimento da confrontare nella maniera la più oggettiva possibile

3 MODELLO DI PRESTAZIONE Porsi delle domande e trovare le risposte adeguate Es 1 : se la mia squadra su 10 azioni di break point giocate ne trasforma 3 (mentre la media delle squadre del campionato è 5) 1- la squadra difende poco 2- la squadra difende ma la ricostruzione non è precisa 3 difesa e ricostruzione sono di qualità non tanto la capacità di contrattaccare Es 2 : in preparazione quanto devo fare correre la mia squadra 1- stabilire cronometro alla mano durata delle azioni e delle pause 2 stabilire l intensità dell azioni dal punto di vista organico 3 definire corretti parametri sul lavoro aerobico da impostare

4 MODELLO DI PRESTAZIONE Analisi dati raccolti e grado di correlazione Campionato del mondo Senior Maschile (servizio) % tipo di servizio - Squadre 1 fascia : battuta salto spin 62 % del totale - Squadre 2 fascia : battuta salto spin 50,4 % del totale Efficienza battuta: - Efficienza battuta salto spin 42 % del totale - Efficienza battuta salto float 35 % del totale DATI OGGETTIVI ALLA MANO SI RISCONTRA UN ALTISSIMA CORRELAZIONE TRA IL FONDAMENTALE DELLA BATTUTA IN SALTO E IL LIVELLO DELLA SQUADRA ANALIZZATA

5 IL MODELLO DI PRESTAZIONE TECNICO Analisi dei vari livelli prestazionali 1- massimo livello regionale / nazionale 2- massimo livello provinciale 3- livello della nostra squadra Identificare gli aspetti prioritari e caratteristici per ogni livello in modo da rapportarli al livello della nostra squadra per definire obiettivi e priorità nell allenamento

6 MODELLO DI PRESTAZIONE Analizzare il modello di prestazione di una determinata categoria nella pallavolo non è certo cosa facile, uscire dalla soggettività per definire in maniera oggettiva le peculiarità della disciplina analizzata richiede una analisi complessa. ASPETTI IN CUI SI IDENTIFICA LA DISCIPLINA AREA TECNICO TATTICA AREA NEURO MUSCOLARE ORGANICA AREA PSICOLOGICO COMPORTAMENTALE IDENTIFICAZIONE DELLA CARATTERISTICA DOMINATE NEI GIOCATORI DI PALLAVOLO PER FASCE DI LIVELLO

7 IL MODELLO DI PRESTAZIONE TECNICA Analisi delle tecniche utilizzate e della loro incidenza nel gioco Stabilire priorità tecniche che mi permettono di giocare Dinamica del punteggio Come realizzo e subisco i punti Analisi globale del gioco Stabilire l incidenza delle varie fasi e dei vari fondamentali Analizzare i rapporti tra positività e efficienza (capire l incidenza degli errori) - Tipo di battuta - Traiettorie di alzata - Caratteristiche palleggiatore - Caratteristiche attacco - Tipologie tecniche di ricezione - Tipologia tecniche di difesa - Caratteristiche del muro - Analisi fase ricezione attacco - analisi fase contrattacco - Rapporto tra le due fasi - incidenza dei fondamentali nelle varie fasi Il percorso tecnico proposto Deve ricercare l equilibrio ottimale tra la POSITIVITA l EFFICIENZA, ossia nel tempo mantenere alto il numero di palloni positivi riducendo il numero di errori

8 IL MODELLO DI PRESTAZIONE FISICA I tempi attivi e passivi non sono uniformi e dipendono dalle situazioni La durata di un incontro può variare da 50 a 150 L azione precedente condiziona quella successiva (alte e variate richieste di elevate abilità tecniche) Fasi attive a carico del sistema anaerobico/alattacido e aerobico Fasi passive a carico del sistema aerobico Durata delle azioni Tempo effettivo di gioco MASCHI FEMMINE MASCHI FEMMINE 1-3 secondi 25% 15% Durata media di un set secondi 52% 49% 8-19 secondi 22% 31% oltre i 19 secondi 1% 4,4% Durata media effettiva di un set Durata media effettiva di un incontro

9 IL MODELLO DI PRESTAZIONE FISICA Analisi dei salti per ruolo riferito all alto livello Palleggiatore Centrali Opposti Schiacciatori Media 23 Media20 Media 20 Media 15 Max 29 Max 30 Max 30 (non massimali) Il numero dei salti e l intensità degli stessi varia in funzione del ruolo e in modo particolare in relazione alla categoria e livello considerati Il modulo di gioco e il grado di specializzazione raggiunto influisco in maniera determinante sulla distribuzione e di conseguenza sugli eventuali numeri di salti effettuati e la loro tipologia

10 IL MODELLO DI PRESTAZIONE FISICA Dall analisi effettuata direttamente sul campo si evince che la pallavolo : SISTEMI ENERGETICI UTILIZZATI NELLA PALLAVOLO 1 Sistema SISTEMA ANAEROBICO ALATTACIDO durante le fasi attive di gioco 2 Sistema AEROBICO utilizzato per il recupero dei substrati energetici durante le fasi passive del gioco, e per una migliore gestione della durata e qualità degli allenamenti TIPOLOGIE DI FORZA UTILIZZATE NELLA PALLAVOLO Forza esplosiva (salti, uscite posizione difensive ) Forza veloce (spostamenti rapidi, movimenti arti superiori..) Forza isometrica (per il mantenimento di posizioni basse..)

11 Differenze tra atleti di sesso maschile e femminile Viene identificata con lo sviluppo sessuale, vera e propria tempesta vegetativa e ormonale che investe tutti gli organi, produce forti cambiamenti non solo fisici ma anche caratteriali e psicologici. Femmine 8-14 anni (media 10,5 anni) Maschi anni (media 13 anni) Prima della pubertà le Femmine crescono alla stessa velocità dei maschi. L avvento della pubertà e la conseguente massima velocità di accrescimento nelle ragazze avviene circa 2 anni prima Le donne hanno livelli di testosterone 20/30 volte + bassi; diversa espressione metabolica; minore risposta ipertrofica. La forza relativa nelle donne è spostata verso la resistenza; es.= carico 70% massimale, negli uomini 6-12 ripetizioni, nelle donne Il ciclo mestruale influisce sui processi di allenamento e in gara. Le donne hanno il 40/50% di forza in meno sul tronco rispetto agli uomini. Le donne hanno depositi di grasso del 15/20% in più rispetto agli uomini. Differenza sulla flessibilità; le donne hanno migliore mobilità articolare (gomito-anca-spalla-colonna)

12 Il materiale usato per il corso è scaricabile nella sezione corsi allenatori all indirizzo

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