Dalla didattica del palleggio alla identificazione delle attitudini per il ruolo di alzatore
|
|
- Giovanna Aniella Vitali
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dalla didattica del palleggio alla identificazione delle attitudini per il ruolo di alzatore Corso Allievo Allenatore Relatore : Roberto Romani
2 Il palleggio E fra i fondamentali, il più importante.. E il punto di partenza di ogni azione, poiché dal primo tocco del pallone, dipende il secondo ( l alzata ) e il terzo ( la schiacciata ). schiacciata ). Insieme al bagher è il fondamentale basilare per il gioco, con il quale si costruiscono azioni difensive e offensive.
3 Il palleggio nel gioco Primo tocco : Ricezione ; Appoggio ; Difesa Secondo tocco : Alzata Terzo tocco : Rimando ; Attacco
4 Tecnica del palleggio Nello studio della tecnica del palleggio poniamo l attenzione l sull azione che viene compiuta da : - Arti inferiori - Busto - Arti superiori Nel momento in cui l atleta l viene a contatto con il pallone
5 Tecnica del palleggio Arti inferiori : - In posizione semipiegata con i piedi paralleli in leggero divaricamento ( ricerca del pallone veloce e rapida ; il peso del corpo è sull arto dietro )
6 Tecnica del palleggio Il busto : - Dritto ed in posizione di equilibrio ( corpo sotto la palla )
7 Tecnica del palleggio Arti superiori : - Mani davanti alla fronte ( sopra ) - Le braccia in semipiegata con i gomiti per fuori-basso - Le mani con il pollice e indice vicini ( pollice orientato verso la fronte )
8 Tecnica del palleggio QUINDI Appena la palla entra in contatto con le mani comincia il movimento coordinato di distensione dei segmenti corporei : - Arti inferiori ( da dietro in avanti ) - Tronco - Braccia ( fondamentali per le alzate lunghe ) - Polso ( alzate corte ) e dita
9 Tecnica del palleggio I presupposti di base sono che l atleta, l per effettuare un buon palleggio, deve essere Rapido ed avere una buona capacità di Orientamento. Prima di prendere contatto con il pallone, l atleta l deve aver finito lo spostamento ed essersi posto frontalmente alla direzione in cui vuole inviare la palla. La posizione di attesa sarà : - Con appoggio asimmetrico e divaricato dei piedi ( circa le spalle ) con articolazione gamba/coscia semipiegate.. Il busto leggermente inclinato in avanti con le braccia in posizione comode ( in avanti rispetto al busto e in leggera flessione all articolazione del gomito ). articolazione del gomito ). - Sguardo attento verso il pallone e pronto ad affettuare ogni tipo di spostamento ( avanti ; indietro ; laterale )
10 Tecnica del palleggio Sarà importante far acquisire all atleta atleta la capacità di scelta in cui deve iniziare lo spostamento ed il punto in cui deve fermarsi per assumere la posizione più idonea per eseguire la tecnica del fondamentale. QUINDI Posizionare il corpo sotto la palla : - Busto dritto - Spalle aperte - Bacino sotto al pallone - Appoggi non allineati => EQUILIBRIO-NEUTRO
11 Attitudini del palleggiatore La didattica delle tecniche di base consente l identificazione l di alcuni aspetti che, nell esecuzione esecuzione di una tecnica, mettono in luce una maggiore attitudine della determinata tecnica. QUESTO CONCETTO SI PONE ALLA BASE DELLA METODOLOGIA CHE INTRODUCE IL CONCETTO DI SPECIALIZZAZIONE
12 Attitudini del palleggiatore In generale distinguiamo : - Qualità tecniche - Qualità comportamentali Le prime : - Avere buone mani - Anticipazione situazionale Le seconde : - Capacità tattiche nel gioco - Disponibilità all apprendimento apprendimento - Responsabilità
13 Attitudini del palleggiatore AVERE BUONE MANI Sensibilità ( tocco morbido ) Reattività ( si identifica nella Velocit si identifica nella Velocità di uscita della palla ; mani naturalmente aperte in flessione dorsale ) Grandezza ( superficie di palla da toccare ) ANTICIPAZIONE SITUAZIONALE Rapido nella ricerca della palla Capacità di orientamento : - Percepire i riferimenti spaziali ( attaccanti ; zone di rete ) aiuta alla modulazione delle spinte
14 Attitudini del palleggiatore CAPACITA TATTICHE NEL GIOCO Chi dare il pallone Come gioca la nostra squadra Come gioca la squadra avversaria DISPONIBILITA ALL APPRENDIMENTO APPRENDIMENTO E RESPONSABILITA Sono aspetti caratteriali : - Grande capacità di analisi e autocritica ( sta zitto ; non litiga mai con i compagni e con gli avversari ; capisce il tipo di pallone che ogni suo attaccante preferisce ; grande capacità di mettere gli attaccanti nelle migliori condizioni possibili )
15 Evoluzione del palleggio d alzata d A) Postura del corpo uguale a quella della tecnica di base B) Posizione del corpo sotto la palla : - traslocazioni > APRO/INCROCIO sx dx sx dx verso allontanamento Verso -Sotto la palla con il piede sx Via da Capacità Bilaterale Busto esteso Orientamento delle spalle -sotto la palla con il piede dx
16 Evoluzione del palleggio d alzatad C ) Posizione delle mani : - si agisce su due fattori : alzare il punto di contatto ( accorcio e varia i tempi ) ; le spinte veloci con le dita tese ma rilassate ( molto polso e poco braccio )
17 Traiettorie Definiamo i tempi tecnici delle alzate : - 3 tempo - 2 tempo - 1 tempo Da un punto di vista tecnico il 3 3 tempo ha come caratteristiche, una ricerca del posizionamento del corpo, la frontalità,, l impulso l delle mani. I punti di riferimento sono : l altezza l della parabola, il punto di caduta e la distanza dalla rete.
18 Traiettorie Il 2 2 tempo : - Dal centro - Ali Dal centro : la 3 e la PIPE ( attacco da posto 6 ) Le ali : esterne la 5 e la 6 ( secondo tempo in posto 4 ; secondo tempo in posto 2 ) ; la SUPER ( traiettoria rapida in posto 4 e posto 2 ) e la 8 ( l attacco da posto 1 ). I punti di riferimento sono : l altezza l della traiettoria, il punto di caduta e la distanza dalla rete.
19 Traiettorie Il 1 1 tempo : Troviamo la variabile tempo : anticipate e più lente Dal centro : la 1 ( primo tempo avanti ) e la 2 ( primo tempo dietro ) ; la FAST ( primo tempo vicino al palleggio o lontano dal palleggio La variabile spazio : in rapporto al punto rete o al palleggiatore e distanza dalla rete. Quindi le situazioni sono : - Vicino a rete ( posto 6, posto 3, posto 2 ) - Con penetrazione ( posto 1/5 e posto 4 ) primo tempo vicino al palleggio o lontano dal palleggio ). ).
20 Traiettorie In funzione al punto di arrivo del pallone c èc la POSSIBILITA di giocare o non giocare il 1 1 Tempo e di rendere imprevedibile l alzata. l Su ricezione : cerco la massima precisione ( verso ). Su fasi successive : il palleggiatore deve seguire la palla per costruire il gioco ( via da : in palleggio o bagher ).
21 Evoluzione del palleggio d alzatad D ) Il palleggio in salto : - utilizzato per anticipare il contatto con la palla e velocizzare il gioco. Fasi : 1 Salto 2 Contatto con la palla 3 Ricaduta
22 Palleggio in salto 1) Il salto genericamente con appoggio su due piedi, alla massima elevazione senza pregiudicare l equilibrio, l perché devo palleggiare a tempo. 2) Il contatto sulla palla deve essere effettuato con un buon assetto in volo, l azione l del polso e delle dita sono determinanti. Tempo e punto di contatto anticipano o ritardano l azione. l 3) La ricaduta in equilibrio e su due piedi, da ricercare sempre ( limitare gli infortuni ).
23 Allenamento situazionale L allenamento del palleggiatore deve seguire determinate regole : - Allenamento analitico - Allenamento globale Allenamento analitico : il palleggiatore viene allenato individualmente ( ritagliare all interno dell allenamento un momento tutto suo ). Allenamento globale : per fare sentire al palleggiatore i suoi attaccanti.
24 Allenamento Avere dei modelli di riferimento, adattare la tecnica alle capacità individuali dell atleta. Impedire che si interpreti la tecnica in maniera personalizzata, mantenere aperte le possibilità di rielaborare il modello. Graduare le difficoltà : - Semplicità delle richieste ( azioni sul compito ) - Evitare l eccesso di informazioni ; osservare l atleta ( azioni sull informazione ) Creare degli equilibri : - Tra tecnica e risultato ( fare tatticamente solo quello che si riesce a fare tecnicamente ) - Tra tecnica e attitudine ( dare una certa libertà per sviluppare il talento ) - Tra l analitico ed il globale
25 Allenamento Lavoro in situazione ricercando la precisione, il tempo e la palla migliore. Allenamento in situazione : sviluppo dell alzata nella fase cambio palla DOPO RICEZIONE sviluppo dell alzata nella fase contrattacco DOPO MURO DOPO DIFESA
26 Allenamento di acquisizione : - Molto analitico - Variazioni minimali Allenamento di applicazione : - Molto globale Allenamento - Disponibilità variabile della tecnica Eseguire bene le azioni basilari : - Dal centro e dalle ali. Quindi allenare le situazioni più presenti in partita, tecniche in cui trova difficoltà, le situazioni maggiormente usate dalla palleggiatrice.
27 GRAZIE PER L ATTENZIONE.. L
Dalla didattica del palleggio alla identificazione delle attitudini per il ruolo di alzatore
Dalla didattica del palleggio alla identificazione delle attitudini per il ruolo di alzatore Corso Allievo Allenatore 2011-2012 Relatore : Roberto Romani Il palleggio E fra i fondamentali, il più importante..
DettagliLa palleggiatrice Come e quando individuarla
La palleggiatrice Scelta e sviluppo della giocatrice: Come individuarla. Quando iniziare la specializzazione. Che modulo di gioco proporre. Quali modelli prendere a riferimento. La palleggiatrice Come
DettagliLa palleggiatrice. Criteri di valutazione. Criteri di valutazione. Criteri di valutazione. Le attitudini tecniche prioritarie
La palleggiatrice Criteri di valutazione Scelta e sviluppo della giocatrice: Come individuarla. Quando iniziare la specializzazione. Che modulo di gioco proporre. Quali modelli prendere a riferimento.
DettagliALLENAMENTO SPECIFICO DELL ALZATORE CORSO ALLIEVO ALLENATORE CREMONA, 21/04/2013 FEROLDI LUCA
ALLENAMENTO SPECIFICO DELL ALZATORE CORSO ALLIEVO ALLENATORE CREMONA, 21/04/2013 FEROLDI LUCA ALLENAMENTO SPECIFICO DELL ALZATORE Il processo di identificazione delle attitudini tecniche consente di iniziare
DettagliIl palleggio d alzatad. Prof. GIUSEPPE GIANNETTI
Il palleggio d alzatad Prof. GIUSEPPE GIANNETTI La palleggiatrice Scelta e sviluppo della giocatrice: Come individuarla. Quando iniziare la specializzazione. Che modulo di gioco proporre. Quali modelli
DettagliDALLA DIDATTICA DEL PALLEGGIO ALL IDENTIFICAZIONE DELLE ATTITUDINI PRIMARIE PER IL RUOLO DI ALZATORE
DALLA DIDATTICA DEL PALLEGGIO ALL IDENTIFICAZIONE DELLE ATTITUDINI PRIMARIE PER IL RUOLO DI ALZATORE Dal concetto generale di didattica (intesa nello specifico come procedimento protocollare atto ad apportare
DettagliIL PALLEGGIATORE E IL PALLEGGIO D ALZATA
IL PALLEGGIATORE E IL PALLEGGIO D ALZATA Corso Allenatori Primo Grado Cremona, 3 maggio 2009 Docente:Patrizia Amadori 12/06/2011 Prof. Patrizia Amadori 1 CRITERI DI VALUTAZIONE Aspetti relativi alla sfera
DettagliAnalisi delle tecniche di base
FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO Settore squadre nazionali Analisi delle tecniche di base Trento 22 maggio 2016 Gianluca Bastiani Tecnica individuale Sviluppo dei fondamentali comuni a tutti i ruoli Applicazione
DettagliDalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto
Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli Relatore : Romani Roberto L attacco da posto 4 Dopo aver insegnato le tecniche di base per
DettagliComitato Provinciale di Roma. Corso Allievi Allenatori 2013 LA DIFESA. Corso Allievi Alleatori
LA DIFESA MDE Corso Allievi Alleatori La difesa è il fondamentale che permette di recuperare la palla attaccata dall avversario, ed è strettamente collegata al muro per l esecuzione di un contrattacco.
DettagliCORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010 MODULO 7 DIDATTICA TECNICA 2 07 NOVEMBRE 2010 DOCENTE: Bellini G. Pietro DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALL IDENTIFICAZIONE DELLE ATTITUDINI PRIMARIE
DettagliINDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE
ROMA 5 SETTEMBRE 2010 INDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE COSA INSEGNO DIMOSTRAZIONE E SPIEGAZIONE DEL MODO PER ESEGUIRE L ELEMENTO TECNICO SCELTO, LO SCOPO DELLA SUA ESECUZIONE E LE CONDIZIONI PER LA SUA
DettagliCOMITATO REGIONALE TRENTINO
COMITATO REGIONALE TRENTINO Corso Allievo Allenatore Primo Livello Giovanile 2016-2017 Didattica delle Tecniche della Pallavolo Mod. 7 Dalla didattica del bagher alla identificazione delle attitudini per
DettagliInsegnando il bagher dobbiamo considerare alcuni aspetti fondamentali:
IL BAGHER 1 IL BAGHER Il bagher rappresenta in genere il primo dei tre tocchi nella pallavolo e di certo senza un buon primo tocco non possiamo impostare il nostro gioco correttamente condizionando i tocchi
DettagliDalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa. Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca
Dalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALLA IMPOSTAZIONE DELLE TECNICHE DI DIFESA: IL
Dettagliby FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Le attitudini del centrale e l attacco di primo tempo
Le attitudini del centrale e l attacco di primo tempo OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO Dalla considerazione che l allievo allenatore deve far fronte alla richiesta dei campionati di divisione deriva la necessità
DettagliCORSO ALLIEVO ALLENATORE
CORSO ALLIEVO ALLENATORE Dalla didattica del palleggio all'identificazione delle attitudini per ruolo di alzatore Relatore : Prof. Romani Roberto Il palleggio Fondamentale principe per la precisione :
DettagliCOMITATO REGIONALE TRENTINO
COMITATO REGIONALE TRENTINO Corso Secondo Grado Terzo Livello Giovanile 2016-2017 Percorso di specializzazione per il ruolo di ricevitore - attaccante Mod. 6 COMITATO REGIONALE TRENTINO Video prof. Marco
DettagliIL MURO. Corso Allievo Allenatore Cremona, 11/05/2014 Relatore: Feroldi Luca
IL MURO Corso Allievo Allenatore Cremona, 11/05/2014 Relatore: Feroldi Luca IL MURO È Il cardine di tutta la difesa e di questa è il primo intervento. È il fondamentale che nella evoluzione della pallavolo
DettagliIL MURO. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna
IL MURO Tecnico Nazionale Maurizio Castagna IL MURO Tecnicamente complesso è molto motivante quando consente di ribattere l attacco avversario. Le FASI del Muro Lettura e Posizionamento. Salto da fermo
DettagliIL PALLEGGIO NEL SETTORE FEMMINILE individuazione e allenamento. Prof. Michele Fanni
IL PALLEGGIO NEL SETTORE FEMMINILE individuazione e allenamento Prof. Michele Fanni TUTTI DEVONO SAPER PALLEGGIARE!! Grande importanza nella costruzione della motricità Fondamentale per lo sviluppo del
DettagliCORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010
MODULO 11 DIDATTICA TECNICA 6 G. Pietro Bellini 21 novembre 2010 CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010 DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALLA IMPOSTAZIONE DELLE TECNICHE DI DIFESA: IL
DettagliIL PALLEGGIO. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna
IL PALLEGGIO Tecnico Nazionale Maurizio Castagna TEORIA DELLE TRAIETTORIE 2 Spostamento 1 Analisi 3 Intervento LINEA TEMPORALE DELLA TRAIETTORIA 1 Analisi 2 Spostamento 3 Intervento 1 Fase di Analisi,
DettagliIL LIBERO. Corso di 1 grado Cremona, 29/04/2012. Relatore: Feroldi Luca 1
IL LIBERO Corso di 1 grado Cremona, 29/04/2012 1 Ruolo più recente che è stato introdotto nella pallavolo moderna Per questo ruolo sono importanti fattori quali : - Motivazione - Esperienza - Disponibilità
DettagliValutazione tecnica. Allegato A
Allegato A Per definire il livello tecnico di una squadra di pallavolo (base o avanzato), si valutano tutti i giocatori sui seguenti fondamentali: palleggio, bagher, battuta e attacco. Ogni fondamentale
DettagliRegionalday Mario Barbiero
Regionalday 2016 Mario Barbiero IL settore giovanile che fatica. Non far morire la motivazione Non darsi giustificazioni Affrontare il problema con tutte le risorse a disposizione Innalzare la qualità
DettagliIl TALENTO nella PALLAVOLO
Regionalday 2016 Il TALENTO nella PALLAVOLO La valutazione dello sviluppo antropometrico e motorio La valutazione della disponibilità al lavoro La valutazione sulla velocità dell apprendimento la disponibilità
Dettaglio o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o
Dettagliby FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Tecnica delle tipologie delle rincorse d attacco
Tecnica delle tipologie delle rincorse d attacco TECNICHE DI ATTACCO CARATTERISTICHE DEI VARI RUOLI Dalla definizione dei principali criteri di lettura della tecnica esecutiva della schiacciata è possibile
DettagliATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA
ATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA PalaGeorge MONTICHIARI 31 gennaio 2015 QUANDO INSEGNARLO? Inserire come forma di gioco le fasi di attacco nel minivolley ESEMPIO Motricità generale abbinati
DettagliELEMENTI DI OSSERVAZIONE DELLE TECNICHE NEL SETTORE GIOVANILE. Docente Alessandro Bruni Materiale e ricerca Prof. Oscar Maghella
ELEMENTI DI OSSERVAZIONE DELLE TECNICHE NEL SETTORE GIOVANILE Docente Alessandro Bruni Materiale e ricerca Prof. Oscar Maghella Non c è vento favorevole per chi non sa dove andare - Seneca - Premessa L
DettagliPerché protendendo le braccia nel campo avversario e opponendo le mani nel tentativo di intercettare il pallone, costruisce uno schermo che in teoria
Corso Primo Grado Cremona, 22/05/2011 Relatore: Feroldi Luca È Il cardine di tutta la difesa e di questa è il primo intervento. È il fondamentale che nella evoluzione della pallavolo ha subito le più sostanziali
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO MURO. Settore tecnico giovanile Squadre Nazionali CLUB ITALIA
FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO MURO Settore tecnico giovanile Squadre Nazionali CLUB ITALIA SCOPI DEL MURO INIBIRE ALCUNE TRAIETTORIE ALL ATTACCANTE ATTACCANTE AVVERSARIO CERCANDO DI RESPINGERLE NEL CAMPO
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI SECONDO E TERZO LIVELLO GIOVANILE ASPETTI TECNICI CHE IDENTIFICANO LA PROSPETTIVA NEL RUOLO
CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO E TERZO LIVELLO GIOVANILE ASPETTI TECNICI CHE IDENTIFICANO LA PROSPETTIVA NEL RUOLO Relatore: prof. Gerardo Pedullà OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO Nella pallavolo risulta
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO COMITATO PROVINCIALE AVELLINO
FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO COMITATO PROVINCIALE CORSO ALLIEVO ALLENATORE (1 LIVELLO GIOVANILE) Stagione 2009/2010 MODULO 1 Classificazione della pallavolo tra le discipline sportive. Concetto di sport
DettagliAlto Livello Maschile. Silvano Prandi
Alto Livello Maschile Silvano Prandi ØLA FASE BATTUTA con riferimento ai SISTEMI DI BATTUTA ØLA FASE BATTUTA con riferimento ai SISTEMI DI MURO ØLA FASE BATTUTA con riferimento ai SISTEMI DI DIFESA/ALZATA/CONTRATTACCO
DettagliFondamentali di base: ATTACCO
Fondamentali di base: ATTACCO Relatore prof. Bosetti Principali problematiche L attacco deve essere considerato come tema permanente di ogni seduta di allenamento. Ore di lavoro specifico sull'attacco
DettagliDalla didattica del palleggio all identificazione delle attitudini per ruolo di alzatore
SAMS MODULO 5 Fate clic per aggiungere testo Dalla didattica del palleggio all identificazione delle attitudini per ruolo di alzatore DALLA DIDATTICA DEL PALLEGGIO ALL IDENTIFICAZIONE DELLE ATTITUDINI
DettagliFIPAV Comitato Territoriale di Sassari. Stagione sportiva 2016/2017 CORSO ABILITANTE al GRADO di ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE
FIPAV Comitato Territoriale di Sassari Stagione sportiva 2016/2017 CORSO ABILITANTE al GRADO di ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE Info: tecnici.ctsassari@gmail.com Tel. 3772581610 (Alessandro
DettagliAllenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto
Allenamenti metodologici - didattici del giovane palleggiatore (15-19 anni) Per lo sviluppo tecnico dell alzata in salto Relatore: Eraldo Buonavita Mercoledì 15 Aprile 2015 ore 20.30-22.30 Varese Palestra
DettagliSistema di allenamento L esercizio di sintesi
Sistema di allenamento L esercizio di sintesi Corso Allievo Allenatore Relatore : Roberto Romani Obiettivo generale del modulo Approfondimento metodologico dell esercizio di sintesi. L esercizio di sintesi
DettagliNumero di break point per set (positività nel contrattacco e nel muro) Numero di primi attacchi di cambio palla per set
Marco Mencarelli Positività / efficacia del sistema di ricezione Positività / efficacia del sistema di primo attacco di cambio palla Numero di contrattacchi in rapporto al numero di difese effettuate Questi
DettagliL ALLENAMENTO DELLA RICEZIONE
L ALLENAMENTO DELLA RICEZIONE L individuazione delle attitudini Il modello tecnico Lo sviluppo delle tecniche nelle specifiche fasce di eta L allenamento della ricezione LE ATTITUDINI ALLA RICEZIONE SENSIBILITA
DettagliCORSO DI FORMAZIONE 1 GRADO
CORSO DI FORMAZIONE 1 GRADO «La valutazione, nel processo di identificazione del talento e nell allenamento» FASI DEL PROCESSO Identificazione delle attitudini motorie individuali specifiche Ipotesi sulle
DettagliCaratteristiche dell attacco del cambio palla
Caratteristiche dell attacco del cambio palla Giuseppe BOSETTI ATTACCO del CAMBIO PALLA Cronologia 1. Dimentico l azione precedente. 2. Identifico quali sono le giocatrici avversarie in prima linea ed
DettagliCORSO DI AGGIORNAMENTO NAZIONALE 2010 Montecatini Terme, 30 e 31 gennaio 2010 IL CAMBIO PALLA ANASTASI ANDREA
CORSO DI AGGIORNAMENTO NAZIONALE 2010 Montecatini Terme, 30 e 31 gennaio 2010 IL CAMBIO PALLA ANASTASI ANDREA DIAGRAMMA DI PARETO IN QUALUNQUE SISTEMA SONO POCHI GLI ELEMENTI RILEVANTI AI FINI DEL COMPORTAMENTO
DettagliRelatori Prof. Arcangelo Madonna. Prof. Paolo della Volpe
Relatori Prof. Arcangelo Madonna (Tecnico Nazionale Fipav) Prof. Paolo della Volpe (Docente Formatore Fipav Esperto Preparatore Atletico Fipav Fit SdS) Miur Campania- Ufficio IX Caserta Succivo, 27 novembre
DettagliDispensa tecnica LA RICEZIONE. Aspetti tecnico / tattici del fondamentale della ricezione. A cura di : Nicola Piccinini
Dispensa tecnica LA RICEZIONE Aspetti tecnico / tattici del fondamentale della ricezione A cura di : Nicola Piccinini SOMMARIO 1. Presentazione 2. Analisi tecnica 3. Tecniche di ricezione - ricezione frontale
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO MODULO 16 SISTEMI DI ALLENAMENTO 5 L esercizio di difesa e contrattacco Docente: Prof. OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO Dal concetto generale di esercitazione di sintesi
DettagliIL PERCORSO DI QUALIFICAZIONE DELLE ATLETE: OSSERVAZIONE SULLO SVILUPPO DELLE DELLE TECNICHE DI GIOCO NEL SETTORE GIOVANILE FEMMINILE DALLA FASE
IL PERCORSO DI QUALIFICAZIONE DELLE ATLETE: OSSERVAZIONE SULLO SVILUPPO DELLE DELLE TECNICHE DI GIOCO NEL SETTORE GIOVANILE FEMMINILE DALLA FASE PROVINCIALE ALLE COMPETIZIONI INTERNAZIONALI La struttura
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO
FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO Teoria e Metodologia dell Allenamento Sportivo. Applicata alla pallavolo L ALLENAMENTO SPORTIVO nella pallavolo La preparazione fisico-atletica per mantenere la salute e
DettagliCORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010 MODULO 10 DIDATTICA TECNICA 5 LA DIDATTICA DEL SERVIZIO ED IL SUO SVILUPPO: OBIETTIVI GENERALI DOCENTE: Bellini G. Pietro 21 NOVEMBRE 2010
DettagliDal bagher alla fase RICEZIONE-ATTACCO
Analisi fase ricezione-attacco Dal bagher alla fase RICEZIONE-ATTACCO Analisi tecnica Analisi ricezione-attacco Campionati Ricezione Positività Ricezione Efficienza Ric-att Complessivo A2 62% 38% 59% B1
DettagliDIFESA FASE 1 ANALISI
LA DIFESA DIFESA FASE 1 ANALISI Leggere il gioco (guardare ricezione e alzatore) Spostamento verso zona 6 per eventuale attacco di seconda Valutazione condizioni attaccante Valutazione del muro Spostamento
DettagliGrosseto, 21/11/2016 CORSO AGGIORNAMENTO ALLENATORI GLI ASPETTI TECNICI DEL BAGHER DI RICEZIONE E DELL ATTACCO IN ETA GIOVANILE
GLI ASPETTI TECNICI DEL BAGHER DI RICEZIONE E DELL ATTACCO IN ETA GIOVANILE CENNI AI DIVERSI MODELLI DI PRESTAZIONE DELLE CATEGORIE U14 / U16 / U18 Il bagher di ricezione Preparazione Attivazione Valutazione
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO Corso di 3 grado 2019 Appunti: docente Mario Barbiero
FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO Corso di 3 grado 2019 Appunti: docente Mario Barbiero barbieromail@gmail.com Teoria e Metodologia dell Allenamento Sportivo. Applicata alla pallavolo L ALLENAMENTO SPORTIVO
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO MODULO 19 SISTEMI DI ALLENAMENTO 8 L allenamento del sistema di copertura e contrattacco Docente: Prof. OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO Dal concetto generale di esercitazione
DettagliAttacco e contrattacco: dalla pallavolo di alto livello una serie di criteri di sviluppo tecnico tattico
CORSO AGGIORNAMENTO NAZIONALE 2011 Verona, 22 e 23 gennaio 2011 Attacco e contrattacco: dalla pallavolo di alto livello una serie di criteri di sviluppo tecnico tattico Prof. Marco Mencarelli Allenatore
DettagliLa battuta in salto nella pallavolo femminile. Prof. Marco Bonitta Prof. Marco Mencarelli Prof. Luca Pieragnoli
La battuta in salto nella pallavolo femminile Prof. Marco Bonitta Prof. Marco Mencarelli Prof. Luca Pieragnoli Considerazioni generali Tecnica in grande evoluzione Il tocco della rete Il rally point system
Dettagli1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante.
1vs1 difesa Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. Nell 1vs1 difensivo fondamentale sarà la capacità di capire che l 1vs1 è una parte sempre del 5vs5.
DettagliCORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE MODULO 9 DIDATTICA TECNICA Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle principali tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli DALLA
DettagliL allenamento del sistema d attacco per l azione di cambio palla. Corso Allenatori di Primo Grado Cremona 15 Maggio 2011 Relatore : Roberto Romani
L allenamento del sistema d attacco per l azione di cambio palla Corso Allenatori di Primo Grado Cremona 15 Maggio 2011 Relatore : Roberto Romani cambio palla PREMESSA La prestazione è la capacità di ADATTAMENTO
Dettagliby FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Tecnica e didattica del bagher
Tecnica e didattica del bagher Il bagher è una tecnica di base In questa tecnica sono richieste forme complesse della motricità degli arti inferiori e un controllo fine della gestualità tecnica degli arti
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO TERZO LIVELLO GIOVANILE
COMITATO REGIONALE UMBRIA CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO TERZO LIVELLO GIOVANILE MODULO 10 SISTEMI DI ALLENAMENTO 1 Lo sviluppo dei principi tattici attraverso l esercizio di sintesi LO SVILUPPO
DettagliLEZIONI CORSO ALLIEVO ALLENATORE - PRIMO LIVELLO GIOVANILE Stagione Sportiva 2014/2015
LEZIONI CORSO ALLIEVO ALLENATORE - PRIMO LIVELLO GIOVANILE Stagione Sportiva 2014/2015 Programma lezioni GIOVEDI 16 ottobre 2014 LUOGO Verona c/o PALAOLIMPIA piazzale Atleti Azzurri d Italia (presso sala
DettagliMuro, difesa e contrattacco nella pallavolo femminile. Prof.Marco Mencarelli Head Coach Squadra Nazionale Pre Juniores femminile
Muro, difesa e contrattacco nella pallavolo femminile Prof.Marco Mencarelli Head Coach Squadra Nazionale Pre Juniores femminile Cosa suggerisce il gioco? (servizio) muro difesa contrattacco 4 fondamentali
DettagliI modelli di prestazione dell under 18 maschile e femminile. Corso Allievo Allenatore 2014 Relatore : Romani Roberto
I modelli di prestazione dell under 18 maschile e femminile Corso Allievo Allenatore 2014 Relatore : Romani Roberto la fascia d età 16 19 anni Caratteristiche delle categorie under 16 e under 18 femminile
DettagliMODELLI DI PRESTAZIONE I modelli di prestazione nelle categorie giovanili maschili
Corso Allievo Allenatori 2013/14 Comitato Provinciale di Reggio Emilia Mod. 15 / 17 Metodologia 1 MODELLI DI PRESTAZIONE I modelli di prestazione nelle categorie giovanili maschili Relatore Prof. Nicola
DettagliComitato Provinciale Roma
Ricezione/Attacco Dall impostazione del fondamentale di ricezione allo sviluppo della fase di ricezione/attacco nella pallavolo femminile Apprendimento Motorio L apprendimento motorio è l acquisizione,il
DettagliDidattica della schiacciata
Didattica della schiacciata Corso Allievo Allenatore 2011/12 Relatore : Roberto Romani Attacco Nel gioco della pallavolo l attacco l è sempre presente, nella fase del cambio palla e nella fase punto :
DettagliCORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE MODULO 6 - Dalla didattica del palleggio all identificazione delle attitudini per ruolo di alzatore Relatore: prof. Alessandro Dal Corso IL PALLEGGIO FONDAMENTALE
DettagliCorso Allievo Allenatore. La Fase Ricezione - Punto
Corso Allievo Allenatore La Fase Ricezione - Punto Bari 6 Maggio 2004 FASE RICEZIONE PUNTO Le nuove regole della pallavolo hanno portato delle variazioni a questa fase dovute a: 1. La liberalizzazione
DettagliLA FASE RICEZIONE PUNTO (CAMBIO PALLA)
LA FASE RICEZIONE PUNTO (CAMBIO PALLA) ANDREA ANASTASI Head Coach Italian Volleyball Team By Andrea Anastasi 1 COMPONENTI TECNICHE FASE DI CAMBIO PALLA La RICEZIONE PALLEGGIO di COSTRUZIONE e sue TATTICHE
DettagliINDICAZIONI TECNICHE E METODOLOGICHE PER IL CONTESTO FORMATIVO ELABORATE DAI TECNICI FEDERALI DEL SETTORE FEMMINILE
FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO CQN CENTRO DI QUALIFICAZIONE NAZIONALE INDICAZIONI TECNICHE E METODOLOGICHE PER IL CONTESTO FORMATIVO ELABORATE DAI TECNICI FEDERALI DEL SETTORE FEMMINILE Generalità sugli
DettagliPROGETTO AZZURRINA Programmi di Allenamento Toscana
ALLENAMENTO N 6 Tipologia: Allenamento modulare con preparatore. Obiettivo Tecnico: Didattica di tiro, Passaggio ad una mano dal palleggio e collaborazioni tra esterne, Tecnica difensiva, Difesa vicino
DettagliSEGNALAZIONE SCHEMI D ATTACCO NELLA PALLAVOLO FEMMINILE
SEGNALAZIONE SCHEMI D ATTACCO NELLA PALLAVOLO FEMMINILE UNO Primo tempo avanti, vicino al palleggiatore (30/40 cm.) DUE Primo tempo dietro, vicino al palleggiatore (30/40 cm.). TRE Secondo tempo davanti
DettagliCORSO NAZIONALE PER ALLENATORI DI TERZO GRADO
CORSO NAZIONALE PER ALLENATORI DI TERZO GRADO CAVALESE 2007 Pallavolo Femminile di Alto Livello: LE DIVERSE TIPOLOGIE DI RICETTORE ATTACCANTE Buffoli Marilena Definizione del problema Le Tipologie di Ricettore
DettagliÈ importante che uno dei due lunghi sia sempre in area.
Uso del pick and roll Se il lungo, arrivando vede che il suo difensore è in area per difendere il canestro, può correre ed andare a bloccare sulla palla e qui la scelta di bloccare e girare dentro o bloccare
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO MODULO 5 TECNICA NELLA FASE CAMBIO PALLA NELLA PALLAVOLO FEMMINILE Allenatore di III Grado Docente Nazionale FIPAV BREVE SOMMARIO: RICEZIONE ALZATA COPERTURA ATTACCO
DettagliCORSO 1 GRADO CREMONA, 15/04/2012. Relatore: Feroldi Luca 1
CORSO 1 GRADO CREMONA, 15/04/2012 Relatore: Feroldi Luca 1 Il ricevitore-attaccante è il giocatore forse più completo della pallavolo moderna. Il ricevitore-attaccante deve saper eseguire tutti i fondamentali
DettagliPROGRAMMA CORSO ALLIEVO ALLENATORI PRIMO LIVELLO GIOVANILE - STAGIONE 2018/19
PROGRAMMA CORSO ALLIEVO ALLENATORI PRIMO LIVELLO GIOVANILE - STAGIONE 2018/19 11.11.18 Sala Rusconi Coni Trento Via della Malpensada TEORIA E METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO Modulo 1 La classificazione metodologica
Dettagli1 Esercizi : situazioni di gioco
1 Esercizi : situazioni di gioco Arretramento dalla zona 2 ed attacco in primo tempo. Proposta: azione punto dopo il muro. Descrizione: l alzatore e l attaccante centrale murano in zona 2 e, appena ricadono
DettagliPROGRAMMA Corso Allenatore di 2 Grado - Terzo Livello Giovanile
PROGRAMMA Corso Allenatore di 2 Grado - Terzo Livello Giovanile 2 Grado - Terzo Livello Giovanile 13/01/2019 MODULI 24-25 Ore 09.00-13.00 Centro Pavesi Fipav Prof. L. Mauro Le espressioni specifiche di
DettagliDidattica, sviluppo e correzione delle dinamiche di apprendimento
Didattica, sviluppo e correzione delle dinamiche di apprendimento 21 dicembre 2015 1 Carl Mc Gown e lo studio della Biomeccanica Biomeccanica: studio della fisica del movimento o anche studio dei movimenti
DettagliCorso Allievo Allenatori Cremona, 17 maggio
Corso Allievo Allenatori 2015 Cremona, 17 maggio 2015 1 LA TECNICA DEL BAGHER NELLE DIVERSE SITUAZIONI DI GIOCO RICEZIONE DIFESA APPOGGIO ALZATA RIMANDO nel campo avversario 2 POSIZIONAMENTO E ORIENTAMENTO
DettagliI modelli di prestazione
Under 16 maschile e femminile Relatore : Romani Roberto Premessa La categoria dell under 14 punta all universalità dei ruoli: tutti gli atleti hanno sviluppato determinati comportamenti nella ricezione,
DettagliVolley Ball Project di Nicola Piccinini Marzo Relatore: Prof. Nicola Piccinini
Volley Ball Project di Nicola Piccinini Marzo 2014 Relatore: Prof. Nicola Piccinini Introduzione: La difesa è un fondamentale che ritengo venga trascurato in Italia, nonostante le nostre nazionali siano
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO MODULO 18 SISTEMI DI ALLENAMENTO 7 L allenamento del sistema di difesa e contrattacco Docente: Prof. OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO Dal concetto generale di esercitazione
DettagliSVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE PER POTER GIOCARE UNDER 14/16. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna
SVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE PER POTER GIOCARE UNDER 14/16 Tecnico Nazionale Maurizio Castagna SVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE La Pallavolo richiede l utilizzo di un grande numero di abilità motorie,
DettagliMODELLI DI PRESTAZIONE Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione
Corso Allievo Allenatori 2013/14 Comitato Provinciale di Reggio Emilia Mod. 14 Metodologia 1 MODELLI DI PRESTAZIONE Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione Relatore Prof.
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO MODULO 17 SISTEMI DI ALLENAMENTO 6 L esercizio di attacco contro muro Docente: Prof. OBIETTIVO GENERALE DEL MODULO Dal concetto generale di esercitazione di sintesi
DettagliL allenamento del sistema di copertura e contrattacco
Corso allenatori 1 grado 2012 Cremona 22 prile 2012 L allenamento del sistema di copertura e contrattacco Relatore Prof. Roberto Romani L allenamento del sistema di copertura e contrattacco Tecnica e tattica
Dettaglidel Prof. Marco Peddis
TECNICA DEL PALLEGGIO: ESERCIZI PER APPRENDERE E CONSOLIDARE L APPRENDIMENTO. IL PALLEGGIO DI ALZATA. del Prof. Marco Peddis Questo lavoro è rivolto ai corsisti che hanno partecipato alla lezione pratica
DettagliAllenamento 28 : precisione in battuta + distribuzione : creare della distanza
llenamento 8 : precisione in battuta + distribuzione : creare della distanza Eser.. Riscaldamento con palle e coni T passo saltellato attorno al campo - al segnale T da diverse consegne : ) andare a sedersi
Dettaglinel nostro SETTORE GIOVANILE
IL PERCORSO per la COSTRUZIONE di un SISTEMA DI GIOCO nel nostro SETTORE GIOVANILE Mario Barbiero La programmazione passo per passo 1. Indicazioni e priorità tecniche 2. Programmazione tecnica per categorie
DettagliSVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE PER POTER GIOCARE UNDER 16/18. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna
SVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE PER POTER GIOCARE UNDER 16/18 Tecnico Nazionale Maurizio Castagna SVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE L apprendimento e l automatizzazione di Abilità Motorie permette di eseguire
DettagliDieci esercitazioni per migliorare il dominio-controllo palla. Raccolta n 1.
N.24 OTTOBRE 2005 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: BONACINI ROBERTO SEDE
DettagliCORSO PER ALLENATORE DI PRIMO GRADO
CORSO PER ALLENATORE DI PRIMO GRADO prof. Gerardo Pedullà docente nazionale FIPAV SIS.AL1 Lo sviluppo della tecnica attraverso l esercizio battuta - ricezione Torino, strada antica di Collegno 203, 21
DettagliCENTRO DI QUALIFICAZIONE TERRITORIALE
Programma del Corso di Allenatore Primo Grado livello giovanile 207/ TEORIA E METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO MODULO (METOD) Marzo La seduta di allenamento tecnico tattico. L organizzazione della seduta -
Dettagli