5 programmi in uno: Protocollo telematico, Successioni, Modelli 26, Volture, ICI2000

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1 Oggetto SCALETTA DIMOSTRATIVA DI MODELLI 2000 vers Autore Documento riservato alle rete di agenti e rivenditori TOPOPROGRAM & Service Geom. Giuseppe MANGIONE Data creazione 18 ottobre 2006 Ultima modifica 30 gennaio 2008 GDL PM 13 ott. 09 FL 06 Ott. 10 CR 13/11/12 Premessa 5 programmi in uno: Protocollo telematico, Successioni, Modelli 26, Volture, ICI2000 I documenti saranno compilati, controllati, stampati e salvati in modo semplice, rapido ed intuitivo (nell ormai famoso Standard TOPOPROGRAM) senza che l utente debba utilizzare i software ministeriali DOCTE, VOLTURA e rispettando quanto previsto dalle procedure vigenti. NOTA DI PINO MANGIONE Nelle demo, specie al SAIE, occorre dire COSA fa il programma, non COME si fa Prima di effettuare una demo consigliamo di assicurarsi di avviare Modelli 2000 con il parametro /D. Per fare questo basta cliccare con il pulsante destro del mouse sull icona del programma sul desktop, selezionare la voce proprietà e poi nella cartella Collegamento, alla fine di quanto inserito nella riga Destinazione, aggiungere uno /D (spazio/d). Questa opzione serve in Successioni, per dimostrare l importazione degli immobili da un PDF. Protocollo Telematico È NOTO CHE PER LEGGE TUTTI I DOCUMENTI CON FIRMA DIGITALE TRASMESSI IN MODO TELEMATICO IN CATASTO DOVRANNO ESSERE CONSERVATI CON LE FIRME IN ORIGINALE PER ALMENO 5 ANNI DAL PROFESSIONISTA. PROTOCOLLO TELEMATICO FA TUTTO QUESTO PER TE, POTENDO DECIDERE DI ARCHIVIARE TUTTI I LAVORI, NON SOLO QUELLI CON FIRMA DIGITALE Illustrare velocemente l interfaccia semplice del software, le poche cartelline esistenti e i memo che guidano l utente per ogni operazione da fare. Cartellina impostazioni Specificare che tali impostazioni si faranno solo al primo avvio del software Nella parte superiore l impostazione dei percorsi permetterà al software di colloquiare direttamente con Pregeo, Docfa, Firma e Verifica e caricare il automatico i documenti desiderati e relativi dati necessari senza necessità di inserirli ogni volta manualmente Tutti i dati del professionista ed eventuale logo daranno la possibilità di ottenere delle stampe molto professionali

2 Cartellina catasto terreni Qui dovranno essere inseriti tutti i lavori trasmessi in telematico in catasto terreni Nella parte superiore una griglia con i dati già protocollati Nella parte inferiore tutti i dati principali per eseguire l archiviazione. Gli stessi potranno essere inseriti manualmente, o importati (indicare il pulsante di importazione sulla destra) dall archivio di Pregeo e/o da quello di Firma e Verifica Appena installato, il programma preleva automaticamente anche gli archivi pregressi: i vecchi lavori saranno inseriti direttamente in protocollo, non occorre digitare alcun dato Per ciascuna pratica sarà anche possibile associare o visualizzare (fare visualizzare un PDF pronto per le demo) il PDF del lavoro relativo In alto, un campo filtro ci permetterà di ricercare qualsiasi testo o numero all interno dell intero archivio (simulare una ricerca e fare vedere i risultati) Cartellina catasto fabbricati Identiche considerazioni fatte per la cartellina precedente, con la differenza che qui i dati sono prelevati dall archivio di Docfa Per entrambi gli archivi, alla scadenza dei 5 anni, ogni lavoro sarà evidenziato nella griglia con un colore rosso e l utente potrà segnalare nei relativi riferimenti se lo stesso è stato distrutto e non è più in archivio Sempre in entrambe le cartelline un clic sul pulsante Stampa produrrà la copertina del lavoro stesso, da attaccare nella cartella per l archiviazione o in un fascicolo da consegnare al cliente Cartellina stampe e Utilità Da quest ultima cartellina sarà possibile stampare l elenco completo o parziale di tutto l archivio nell ordine desiderato (lanciare una stampa e fare vedere) potendolo anche esportare in diversi formati Si può eseguire una copia di backup dell archivio stesso Si può rinumerare tutto il protocollo decidendo il numero di partenza Praticamente poche operazioni per avere un archivio bello, ordinato, facile da trovare e soprattutto a norma. Modelli 26 E UNA DEMO VELOCE, DOVUTA ALLA SEMPLICITÀ STESSA DEI DATI CHE RICHIEDE DOCTE. FINESTRA PRINCIPALE: AVVIARE MODELLI26; SELEZIONARE IL LAVORO DEMO, GIÀ PRESENTE NELLA CARTELLA DEI LAVORI. PRIMA FINESTRA: far notare com è strutturata: lo stile Outlook, i pulsanti Avanti e Indietro, i dati obbligatori in grassetto blu, l help contestuale, i riquadri gialli con i suggerimenti, dire che il programma effettua i controlli in uscita dalla pagina Archivi denuncianti e operatori gestiti con elenchi interni, personalizzabili, con possibilità di impostare e personalizzare i dati di default (senza doverli richiamare ad ogni avvio). Riduzione e visualizzazione all essenziale dei dati richiesti (a differenza di Docte che fa vedere molti campi, anche se non devono essere compilati obbligatoriamente)

3 FINESTRA DELLE PARTICELLE: Molto semplice aggiungere/eliminare particelle (dal pulsante + particella, particella : fare vedere come si fa): dire che il loro numero non deve essere dichiarato prima (a differenza di Docte), perché è il programma che lo aggiorna automaticamente Evidenziare che un unica finestra contiene tutti dati possibili per una particella Evidenziare che l elenco delle qualità è filtrato in base a comune e foglio scelti Terminare la compilazione (pulsante esci ): non occorre esportare in docte. Mostrare i pulsanti della barra laterale da usare successivamente per fare il controllo formale e la stampa del lavoro (senza fare l operazione). Dire solo che la stampa è completa, compresi tutti i dati del denunciante (Docte non li inserisce). Volture DALLA FINESTRA PRINCIPALE: AVVIARE VOLTURE; SELEZIONARE IL LAVORO DEMO, GIÀ PRESENTE NELLA CARTELLA DEI LAVORI. Visualizzazione essenziale di dati e finestre (in numero minore rispetto a quelle del programma ministeriale) in avvio, nella finestra dei dati generali, dire che i dichiaranti sono gestiti con elenchi interni, personalizzabili Illustrare la barra dei pulsanti superiore, per navigare nel documento: cliccare dati generali della voltura, e poi su Nota Finestra delle note: o o Soggetti, aprire la finestra, poi dire che è possibile duplicare automaticamente i soggetti di note diverse, senza dover riscriverli manualmente. Questo capita in una voltura con più note: dalla seconda nota in poi non occorre riscrivere tutti i soggetti, ma è possibile importare quelli inseriti nella prima. Chiudere la finestra dei soggetti, ritornando alle note Tabella degli Immobili: si trovano già 2 immobili, un terreno ed un fabbricato. Far notare che non occorre indicare preventivamente se un immobile è un terreno o un fabbricato, ma basta selezionare l apposito check in tabella, anche dopo aver inserito tutti i dati (il programma ministeriale ha 2 pulsanti diversi, e se per sbaglio inserisci un fabbricato che poi è invece un terreno, o viceversa, devi cancellare e riscrivere tutti i dati). Fare notare che quando l immobile è un fabbricato viene visualizzata la tabella degli ulteriori riferimenti catastali Uscire dal programma, senza esportare il documento (non occorre). Mostrare i pulsanti della barra laterale da usare successivamente per fare il controllo formale e la stampa del lavoro (senza fare l operazione).

4 Successioni Il nuovo modulo per preparare il PDF della modulistica necessaria alla pratica di successione. Elencare i modelli che vengono creati: Modello 4, Modello 6, Modello F23. Aprire il file esistente LAVORO DEMO SUCCESSIONI.stp (si trova in Documenti\Topoprogram\Modelli2000\Esempi) A chi non è cliente descriveremo brevemente come sono strutturate le finestre: lo stile Outlook, i pulsanti Avanti e Indietro, i controlli in uscita, i dati obbligatori in grassetto blu, l help contestuale, i riquadri gialli con i suggerimenti. Dati generali: descrivere i campi di questa prima finestra (che sono poi i dati del de cuius), evidenziando che i campi obbligatori sono in blu, mentre i testi laterali sono i consigli su come compilare i modelli; Seconda finestra, dati della successione : mostrare che si possono aggiungere vari moduli selezionandoli dal check (appariranno sulla destra i pulsanti relativi). Lasciare selezionato solo immobili e andare avanti; Eredi e legatari: far vedere che abbiamo inserito un coniuge e un figlio, e mostrare l elenco dei gradi di parentela. Aggiungere un erede (questo si fa da +erede ) come nipote e far vedere che, visto che non è un erede diretto, il programma richiede nome e cognome del genitore. Prima di andare avanti cancellare quest ultimo record, aggiunto per il nipote, dall elenco (dal pulsante - erede ) finestra immobili ; nel demo ci sono già 2 righe, un fabbricato e un terreno: far notare che il calcolo del valore viene fatto in base alla rendita e alla classe, perché il programma ha all interno la tabella dei moltiplicatori catastali. Solo se lo chiedono: il valore si può cambiare manualmente Segnalare che è possibile importare questi dati da una visura per immobile: cliccare sul relativo pulsante e scegliere un file PDF qualsiasi; saranno aggiunte 3 righe in tabella (attenzione: affinché funzioni con un PDF qualsiasi, Modelli 2000 deve essere avviato in modalità demo) Allegati: mi posiziono sull ultimo e faccio notare che si possono aggiungere sia dalla lista predefinita che scriverli a mano Elaborati finali: o elaborare dal pulsante in alto, mostrare la tabella della quote calcolate dal programma, dicendo che le quote stesse si possono anche cambiare manualmente, scrivendo direttamente nella tabella; chiudere la finestra delle quote o selezionare uno ad uno tutti i modelli, inserendo i dati richiesti. Nella finestra dell F23 spiegare che selezionando inserisci tributi speciali, sarà inserito nel PDF un importo pari a quello indicato nella finestra (in quanto purtroppo è diverso da ufficio a ufficio): ovviamente il programma memorizza l importo (basta inserirlo al primo utilizzo); o avviare la stampa, aprire i modelli in pdf e mostrarli al cliente;

5 o solo su esplicita richiesta del cliente: se dice che il modello 006 non è quello che usa lui, gli diciamo che si può selezionare un modello diverso nella finestra dati per il modello 006, ma, se non è compreso nell elenco, ci può inviare un file PDF del modello che usa lui e lo inseriremo dal comando crea voltura il programma crea la voltura con tutti i dati possibili, compresa la quota ereditata, per ogni erede, in base alla quota di possesso del de cuius. Es.: se cade in successione un immobile per 500/1000 e ad un erede ne spetta ½, in voltura risulterà, per quell erede e per quell immobile, una quota pari a 250/1000 IMU Illustrare velocemente l interfaccia semplice del software, le poche cartelline esistenti e i memo che guidano l utente per ogni operazione da fare. Cartellina dati generali E possibile inserire tutti i dati generali relativi al tecnico redattore, al cliente a cui presentare il lavoro, al comune di ubicazione degli immobili stessi Cartellina immobili E possibile inserire un immobile per ciascuna sottocartellina Basterà conoscere la tipologia dell immobile, il valore dello stesso e l aliquota del comune di appartenenza del fabbricato o terreno Evidenziare il collegamento al sito dell agenzia delle entrate Cartellina totali Saranno visualizzati tutti i totali divisi per tipologia di immobile e in base alla scelta del tipo di pagamento se sarà effettuato in un unica soluzione o in 2 rate Da questa cartellina si potranno stampare 3 tipi di stampe (illustrare quali)