ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2010/2011

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Marcellina Giorgi
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ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO 2040 - AR 2010/2011 Bollettino n.

particolarmente dolce l ultima nostra conviviale di lunedì 25 ottobre.

1 ROTARY CLUB SARNICO E VALLE CAVALLINA DISTRETTO AR 2010/2011 Bollettino n ottobre 2010 Ore 19 - Riunione del Consiglio Ore 20 - Segreti e virtù del gelato artigianale Segreti e virtù del gelato artigianale Serata particolarmente dolce l ultima nostra conviviale di lunedì 25 ottobre. La giornalista Luciana Polliotti, studiosa di storia materiale con particolare riferimento al gelato artigianale, cittadina del mondo come essa stessa si è definita, ha svolto i suoi studi tra Roma, Praga, Bologna, Milano e Bergamo, dove ha fatto parte della redazione del Giornale di Bergamo Oggi.

2 La signora Polliotti ci ha intrattenuto sui segreti e le virtù di questa prelibatezza che, non dimentichiamolo, ha sempre rappresentato una leccornia desiderata da grandi e piccini. Innanzitutto, un po di storia. Tutti ci ricordiamo il venditore di gelati che stancamente arrancava con il suo carrettino a pedali per posizionarsi in luoghi di passaggio e, quindi, di consumo intensivo; il migliore offriva la cosiddetta parigina, un gelato composto da una base di biscotto con strati di gelato di gusto diverso, il cui numero dipendeva dai soldi che l acquirente era in grado di spendere.

3 Ma il gelato artigianale nasce nelle cucine dei re, intorno al 1630, anche se, pare, i primi reperti storici lo collocano già presente dal 1800 a.c. in Mesopotamia. Più tardi, nel IX secolo d.c. in Sicilia, dopo l occupazione degli Arabi, viene rinvenuto un ricettario che conteneva la prima ricetta del sorbetto, che non è altro che la derivazione della parola araba sciroppo. Si comincia così a dare origine a infusi particolari utilizzando i petali dei fiori (fino a 400 tipi diversi), ma la vera svolta verso la produzione del gelato, così come lo conosciamo oggi, è rappresentata dall aggiunta di sale e zucchero: nascono le prime sorbettiere. Si racconta che, nel 1533, Caterina de Medici, in occasione del suo matrimonio a Parigi, si sia portata apposta il suo gelatiere, certo Ruggeri, per offrire agli invitati questa prelibatezza là ancora sconosciuta. E pare che questo Ruggeri non abbia avuto proprio una calda accoglienza dai vecchi cuochi di casa reale (dispetti, imboscate, randellate), tanto che fu costretto a ritornare in fretta a Firenze. La diffusione popolare del gelato comincia il suo cammino a partire da 1675, per diventare un dessert, offerto in tutti i pranzi importanti, verso la metà del 1700, fino ad arrivare ai carrettini, di cui si è parlato all inizio, verso gli inizi del 900. Come orientarsi nella miriade di offerte che ci vengono oggi proposte dalle infinite rivendite presenti nelle nostre città e paesi? Innanzitutto, diffidare da quelle che ci propongono la vista di contenitori straboccanti: quantità non è sinonimo di qualità; poi scegliere quelle gelaterie che propongono gusti in linea con i frutti di stagione: niente gelato alle noci se non è stagione. Per ultimo, attenzione alle operazioni di grande marketing, ma qui ci asteniamo dal fare nomi, per non incorrere nel rischio di querele. Insomma, la regola aurea è ancora quella di andare nelle gelaterie che il passaparola ha consacrato come migliori e, soprattutto, che noi stessi abbiamo testato direttamente!

4 Al termine della serata, il Presidente Roberto Ferrari ha rivolto un sincero ringraziamento alla Sig.ra Polliotti per la gustosa e interessante relazione e le ha donato un omaggio e il guidoncino del Club. Riunione del Consiglio Prima della conviviale, alle ore 19, si è svolta la terza riunione di Consiglio per l Anno Rotariano 2010/2011 (le precedenti riunioni si erano tenute in data 21 luglio e 27 settembre). All ordine del giorno vi erano numerosi temi, fra cui: la collaborazione con l associazione Gift of Life Italy, il progetto mappatura tumori, la consegna delle somme destinate ai services del Club e la visita a Esslingen in Germania nel maggio 2011.

5 Le prossime conviviali Martedì 2 novembre 2010 Ore 19 Chiesa di S. Paolo (del XVI sec.), via S. Paolo, centro storico di Sarnico: S. Messa a ricordo di tutti i rotariani e dei loro cari. La funzione sarà celebrata dal nostro Socio, Don Fausto Resmini. Parcheggiare in Piazza XX Settembre e, salendo, seguire le indicazioni pinacoteca Gianni Bellini. Ore Pizza al ristorante Approdo di Paratico (al di là del ponte). Serata aperta a tutti i rotariani del Gruppo Orobico, con coniugi e amici. Lunedì 8 novembre 2010 Ore 20 Ristorante Al Vigneto Grumello del Monte ASSEMBLEA DI TUTTI I SOCI per la nomina del futuro Presidente e relativo Consiglio Direttivo. Lunedì 15 novembre 2010 Ore 20 Ristorante Da Luca Piazza XX Settembre 24, Sarnico (Tel ) Non solo vino: la birra della Valle Cavallina!. Assaggi e degustazioni. Relatore: Renato Carro, titolare del birrificio Valcavallina di Endine Gaiano. Serata con coniugi e amici.

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