CAPITOLATO TECNICO DI APPALTO

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1 D APPALTO - SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI DI APPALTO Procedura aperta per l'affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria agli impianti elevatori dei presidi ospedalieri e delle strutture territoriali della ASL BA, suddiviso in 3 lotti. Periodo DEFINIZIONI Si intendono per: Stazione Appaltante: ASL Bari di seguito denominata anche Azienda Appaltatore: Il/i soggetto/i affidatario/i dell appalto R.U.P.: Responsabile Unico del Procedimento, nella persona del dirigente Unità Operativa Manutenzioni Ordinarie e Straordinarie di Edilizia ed Impianti, inteso anche come direttore di esecuzione del servizio. 1) Manutenzione straordinaria extracanone : trattasi di interventi consistenti nella sostituzione integrale di impianti ascensori, di adeguamenti normativi, innovazioni o di sostituzioni di componenti degli impianti elevatori, servo scala o piattaforme elevatrici a seguito di uso improprio, eventi naturali o atto vandalico prevedendo l installazione di nuovi impianti o parti di esso o di nuove periferiche bidirezionali. 1a) Manutenzione straordinaria a guasto inclusa nel canone : trattasi di interventi non rientranti nella manutenzione straordinaria extracanone consistenti nella sostituzione integrale di componenti, ogni qualvolta sarà necessario, degli impianti elevatori, servo scala o piattaforme elevatrici in seguito ad usura e/o guasto per ripristinare la funzionalità e sicurezza dell impianto 2) Manutenzione straordinaria a guasto entro franchigia : trattasi di interventi rientranti nella manutenzione straordinaria extracanone da eseguirsi su richiesta dell Area Gestione Tecnica della A.S.L. BARI, da guasti degli impianti consistente nella sostituzione integrale di componenti degli impianti elevatori, servo scala o piattaforme elevatrici al di sotto di un importo di franchigia fissato in 500,00. 2a) Manutenzione straordinaria a guasto oltre franchigia: trattasi di interventi rientranti nella manutenzione straordinaria extracanone di cui al punto 1a) da eseguirsi su richiesta dell Amministrazione Appaltante, a cui segue preventivo di spesa dell Appaltatore; da guasti degli impianti consistente nella sostituzione integrale di componenti, in seguito ad usura, degli impianti elevatori, servo scala o piattaforme elevatrici al di sopra di un importo di franchigia fissato in 500,00. Il prezzo dell intervento verrà determinato secondo il prezziario listino DEI Impianti Tecnologici I semestre 2015 al quale dovrà essere applicato lo sconto dichiarato in sede di offerta. Il valore economico della franchigia dovrà essere sottratto dal costo totale dell intervento al netto del ribasso d asta. Gli altri dettagli sono indicati nel successivo paragrafo ) Servizio conduzione impianto: insieme delle attività e degli oneri dettagliati all art. 6.2 derivanti dalla funzione di Conduttore e terzo responsabile in capo all Appaltatore del servizio di manutenzione di che trattasi. N.B. E fatto assoluto divieto di unire più interventi di manutenzione al fine di superare il limite previsto dalla franchigia di cui al punto 2). 4) Manutenzione di emergenza e pronto intervento: attività compresa nel servizio di conduzione, da garantire H24, in tutti i giorni compresi nel periodo di durata dell appalto, consistente nel riparare, entro 12 ore dalla ricezione della segnalazione da parte dell Utenza, il guasto che ha determinato il fermo dell impianto ripristinandone la funzionalità, liberare le persone che sono rimaste bloccate nella cabina; in quest ultimo caso i tempi di intervento non devono essere superiori a 60 minuti dal ricevimento della segnalazione. pagina 1 di 20

2 D APPALTO - SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI 5) Manutenzione ordinaria programmata: attività compresa nel servizio di conduzione, finalizzata ad assicurare il funzionamento regolare dell impianto e a mantenerlo costantemente in efficienza; essa deve essere eseguita secondo il crono programma/programma annuale presentato dall appaltatore ed approvato dall Area Gestione Tecnica della A.S.L. BARI 6) Manutenzione conservativa: attività di manutenzione ordinaria relativa a impianti funzionanti ma tenuti in stato di fermo a qualsiasi titolo; in genere tale attività è limitata a controlli periodici che comprendono anche la sostituzione di piccoli componenti per garantire la funzionalità dell impianto. 7) Sistema informativo: l insieme delle informazioni utilizzate, prodotte e trasformate durante l attività dell appalto, la loro modalità di gestione e le risorse umane e tecnologiche coinvolte, comprendente il Sistema informatico, accessibile via WEB, che elabora i dati e le informazioni inerenti lo svolgimento delle attività oggetto dell appalto in modo trasparente; nonché le attività di Call Center, ad esso collegato, che riguarda l insieme dei dispositivi, dei sistemi informatici e delle risorse umane atti a gestire, in modo ottimizzato, le chiamate telefoniche da e verso l Azienda. ART. 1 OGGETTO E CONTENUTO DELL APPALTO Le attività oggetto dell appalto, che riguardano i lavori di manutenzione straordinaria extracanone, straordinaria a guasto a canone e i servizi di conduzione di impianti ascensore, montacarichi e servo scala negli edifici e negli uffici di proprietà o in gestione dell Azienda, comprendono prestazioni diverse per contenuto, modalità e tempi di esecuzione si articolano in: Lavori di Manutenzione straordinaria indicati ai punti 1), 1a), 2) e 2a) alla voce DEFINIZIONI Servizi di conduzione indicati ai punti 3), 4), 5), 6) e 7) alla voce DEFINIZIONI ART. 2 MODALITÀ DI STIPULAZIONE DEL CONTRATTO Il contratto è stipulato a canone ai sensi dell articolo 53 del D.lgs 163/06. Il corrispettivo a canone non può essere modificato sulla base della quantità o della qualità della prestazione, fatto salvo il ricorso a varianti in corso d opera esclusivamente derivanti dalla sopravvenuta variazione della consistenza degli impianti. In tale ipotesi il corrispettivo sarà rideterminato trimestralmente, tenendo conto delle modificazioni intervenute con decorrenza della data effettiva in cui le variazioni sono state accertate. La sottrazione o l incremento degli impianti sarà disposta con apposita comunicazione del R.U.P. Relativamente alla manutenzione straordinaria extracanone e alla manutenzione straordinaria a guasto oltre franchigia il corrispettivo a misura, previa approvazione della spesa a cura dell Azienda, sarà computato con riferimento al listino DEI Impianti Tecnologici I semestre 2015 e sarà autorizzato mediante l emissione di un Buono d Ordine Informatico da parte dell Ufficio Tecnico Periferico di competenza. ART. 3 DURATA DELL APPALTO La durata del contratto è fissata in QUARANTOTTO mesi, decorrenti dalla data del verbale di consegna degli impianti. Per tutta la durata contrattuale, compresi i periodi di festività e ferie, l Appaltatore dovrà garantire il servizio; H24 per le chiamate di pronto intervento. Per il corretto e funzionale avvio dei servizi di conduzione, previo invito inoltrato dal Responsabile del Procedimento, l appaltatore ha l obbligo, nei 10 giorni che precedono la data fissata per la consegna, di rendersi disponibile a svolgere la fase preliminare dell appalto consistente in: - produrre anticipatamente i cartellini adesivi da apporre in cabina in sostituzione di quelli dell appaltatore uscente, contenenti tutti i riferimenti previsti dalla norma; - apporre cartelli provvisori al piano terra di ogni impianto, riportante i recapiti del nuovo affidatario del servizio di conduzione e pronto intervento con relativa decorrenza; pagina 2 di 20

3 D APPALTO - SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI - ad affiancare l affidatario uscente alla verifica degli impianti; - ogni altra attività propedeutica e necessaria ad affiancare l affidatario uscente affinchè nel giorno previsto per la consegna, il servizio di conduzione e di pronto intervento risulti efficiente contemporaneamente in tutti gli impianti assunti in carico. Analogamente nei 10 giorni che precedono la fine dell appalto l affidatario del presente contratto ha l obbligo di rendersi disponibile e di affiancare l appaltatore indicato a succederlo nel servizio, affinché la fase di sostituzione non abbia a registrare soluzioni di continuità. ART. 4 CORRISPETTIVO DELL APPALTO L importo complessivo quadriennale del servizio di manutenzione ordinaria a canone posto a base di gara è pari ad ,00 di cui ,00 soggetti a ribasso ed ,00 non soggetti a ribasso in quanto oneri di sicurezza, che suddiviso in tre lotti: LOTTO 1: ,00 oltre Oneri della Sicurezza per 9.936,00 per complessivi ,00 LOTTO 2: ,00 oltre Oneri della Sicurezza per 8.323,00 per complessivi ,00 LOTTO 3: ,00 oltre Oneri della Sicurezza per ,00 per complessivi ,00 ART. 5 RISPONDENZA A NORME LEGGI E REGOLAMENTI Gli interventi di manutenzione sugli impianti ascensori devono essere realizzati a regola d arte, secondo prescrizione della legge n. 186 del 1 marzo Per l esecuzione del presente appalto dovranno essere rispettate tutte le Leggi, Decreti, Regolamenti, Circolari che regolano la manutenzione e la costruzione degli impianti, qui sotto elencati in modo non esaustivo; - D.P.R. 24 dicembre 1951, n Regolamento per l esecuzione della L , n per le parti ancora applicabili e non abrogate; - Legge 18 ottobre 1977 n. 791 Attuazione della Direttiva del Consiglio delle Comunità Europee (CEE), n. 72/73, relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione - D.M. 28 maggio 1979 Misure sostitutive di sicurezza per ascensori e montacarichi a vite, a cremagliera ed idraulici per le parti applicabili; - D.P.R. 8 giugno 1982 n. 524 Attuazione della direttiva CEE n. 77/576 per il riavvicinamento delle disposizioni legislative regolamentari ed amministrative degli stati membri in materia di segnaletica di sicurezza sul posto di lavoro e della direttiva CEE n. 76/640 che modifica gli allegati della summenzionata ; - Legge n. 349 del ed il relativo decreto attuativo del , in materia di rumore; - D.M. 9 dicembre 1987, n. 587 Attuazione delle direttive n. 84/529/CEE e n. 86/312/CEE relative agli ascensori elettrici per le parti ancora applicabili; - D.M. 15 ottobre 1993 n. 519 Regolamento recante autorizzazione all Istituto superiore prevenzione e sicurezza del lavoro ad esercitare attività omologative di primo o nuovo impianto per la messa a terra e la protezione dalle scariche atmosferiche ; - D.P.R. 28 marzo 1994, n. 268 Regolamento recante attuazione della direttiva n. 90/486/CEE relativa alla disciplina degli ascensori elettrici, idraulici ed oleoelettrici per le parti ancora applicabili; - D.P.R n. 392 in materia di sicurezza degli impianti; - D.P.R. 24 luglio 1996, n. 459 Regolamento per l attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE e 93/68/CEE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri realative alle macchine ; - Circolare 14 aprile 1997, n Circolare esplicativa per l applicazione del decreto del pagina 3 di 20

4 D APPALTO - SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI Presidente della Repubblica 24 luglio 1996 n. 459, ai montacarichi ed alle piattaforme elevatrici per disabili ; - D.M modificazioni del D.M per le attività soggette alle visite di prevenzione incendi; - D.P.R. 12 gennaio 1998, n. 37 Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell art. 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59 ; - D.Lgs 25 novembre 1998 n. 626 Attuazione della direttiva CEE in materia di marcatura CE del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro taluni limiti di tesione ; - D.M. del Nuova regola tecnica di prevenzione incendi per i vani degli impianti di sollevamento ; - Legge n. 248 del riordino delle disposizioni in materia di attività di intallazione degli impianti all interno degli edifici; - D.M n. 37 Regolamento di attuazione; - Direttiva Europea 73/23 (bassa tensione); - DIRETTIVA 2014/33/UE - 26 febbraio 2014 del Parlamento Europeo - l armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori e ai componenti di sicurezza per ascensori; - UNI EN 81-20:2014 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione degli ascensori Ascensori per il trasporto di persone e cose Parte 20: Ascensori per il trasporto di persone e cose accompagnate da persone; - UNI :2014 Modifiche ad ascensori elettrici non conformi alla Direttiva 95/16/CEE; - UNI :2014 Modifiche ad ascensori idraulici non conformi alla Direttiva 95/16/CEE; - UNI EN 12015:2014 Compatibilità elettromagnetica Norma per la famiglia di prodotti ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili - Emissione; - UNI EN 81-77:2014 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione degli ascensori Applicazioni particolari per ascensori per persone e per merci Parte 77: Ascensori sottoposti ad azioni sismiche; - UNI EN 12016:2013 Compatibilità elettromagnetica Norma per la famiglia di prodotti ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili Immunità; - UNI EN 81-82:2013 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione degli ascensori Ascensori esistenti Parte 82: Regole per il miglioramento dell accessibilità degli ascensori esistenti per persone incluse le persone con disabilità; - UNI CENT/TS 81-76:2013 regole di sicurezza per la costruzione e l installazione degli ascensori per l evacuazione delle persone disabili; - UNI EN ISO 14798:2013 Ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili Parte 1: Misura del consumo di energia e verifica; - UNI ISO :2013 Impianti di ascensori Parte 1: Ascensori delle classi I, II, III e IV; - UNI EN 81-21:2012 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione degli ascensori Concetti di base e interpretazioni - Parte 11: Interpretazioni relative alla famiglia di norme EN 81; - UNI EN 81-41:2011 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori Ascensori per il trasporto di sole merci Parte 31: Ascensori accessibili alle sole merci; - UNI ISO Impianti di ascensore Parte 5: Dispositivi di comando e di segnalazione ed accessori complementari; - UNI ISO 81-1:2010 Regole di sicurezza per la costruzione e l istallazione di ascensori Parte 1: Ascensori elettrici; - UNI EN 81-31:2010 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori Ascensori per il trasporto di sole merci Parte 31: Ascensori accessibili alle sole merci; - UNI ISO :2010 Impianti di ascensori Parte 5: Dispositivi di comando e di segnalazione ed pagina 4 di 20

5 D APPALTO - SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI accessi complementari; - UNI EN 81-1:2010 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori Parte 1: Ascensori elettrici; - UNI EN 81-2:2010 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori Parte 2: Ascensori idraulici; - UNI CENT/TS 81-83:2009 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori Ascensori esistenti Parte 83: Regole per il miglioramento della resistenza agli atti vandalici; - UNI EN 81-71:2009 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione degli ascensori Ascensori esistenti Parte 80: regole per il miglioramento della sicurezza degli ascensori per passeggeri e degli ascensori per merci esistenti; - UNI CEN/TR 81-10:2009 regole di sicurezza per la costruzione e l installazione degli ascensori Elementi di base e interpretazioni Parte 10: Sistema della serie di norme EN 81; - UNI EN 81-40:2009 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione degli ascensori Ascensori speciali per il trasporto di persone e cose Parte 40: Servoscala e piattaforme elevatrici che si muovono su di un piano inclinato per persone con mobilità ridotta; - UNI EN 13015:2008 Manutenzione di ascensori e scale mobili Regole per le istruzioni di manutenzione; - UNI EN 81-3:2008 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione degli ascensori e dei montacarichi Parte 3: Montacarichi elettrici e idraulici; - UNI EN 81-70:2005 Regole di sicurezza per a la costruzione e l installazione degli ascensori Applicazioni particolari per ascensori per passeggeri e per merci Parte 70: Accessibilità agli ascensori delle persone, compresi i disabili; - UNI EN 81-73:2005 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori Applicazioni particolari per ascensori per trasporto di persone e merci Parte 73: Comportamento degli ascensori in caso di incendio; - UNI EN ISO 16032:2005 Acustica Misurazione del livello di pressione sonora di impianti tecnici in edifici Metodo tecnico progettuale; - UNI EN 81-58:2004 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione degli ascensori Controlli e prove Parte 58: Prove di resistenza al fuoco per le porte di piano; - UNI EN 81-28:2004 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori Ascensori per il trasporto di persone e merci Teleallarmi per ascensori e ascensori per merci; - UNI EN 81-72:2004 Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori Applicazioni particolari per ascensori per passeggeri e per merci Ascensori antincendio; - UNI EN 627:1997 Regole per la registrazione dei dati e la sorveglianza di ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili; - Direttiva Europea 89/336 (compatibilità elettromagnetica); - Direttiva Europea 2006/42/CE (direttiva macchine); - CEI 0-3 Guida per la compilazione della dichiarazione di conformità e relativi allegati ; - CEI 11 Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica; - CEI 17 Apparecchiature di protezione e di manovra per bassa tensione; - CEI 20 Cavi per energia; - CEI 23 Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove sui quadri di distribuzione; - CEI 34 Apparecchi di illuminazione; - CEI 64 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e 1500V in corrente continua; - CEI Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori; pagina 5 di 20

6 D APPALTO - SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI - CEI 81 Protezione di strutture contro i fulmini; - UNI Illuminazione d interni con luce artificiale; - UNI EN sulla manutenzione degli ascensori e scale mobili; ART. 6 DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI OGGETTO DELL APPALTO L appalto consiste nello svolgimento del servizio di manutenzione programmata e straordinaria che comprende le prestazioni di seguito meglio specificate: ART. 6.1 MANUTENZIONE STRAORDINARIA EXTRACANONE SU GUASTO I lavori di manutenzione straordinaria programmata e su guasto di cui al punto 2) e 2a) del paragrafo DEFINIZIONI - comprendono, in via esemplificativa non esaustiva, la sostituzione parziale o integrale dei seguenti componenti dell impianto: - Argano motore, pulegge di trazione, pulegge di rinvio motore elettrico etc.. ; - Pistone per impianti oleodinamici, guarnizioni pistone etc ; - Centralina idraulica, valvole, pompa, tubi flessibili ad alta pressione etc.. ; - Quadro di manovra, relais, trasformatori, schede, contattori teleruttori impulsori - Cavi flessibili,linee elettriche stc.. ; - Porte di piano e/o di cabina, complete di sospensioni e relativo operatore, pulsantiere e pulsanti, serrature rulli ed eccentrici etc ; - Cabina e parti di essa; - Linee elettriche a valle del misuratore (F.M. e luce); - Installazione di apparati di telesoccorso mediante periferica bidirezionale; I lavori di manutenzione straordinaria extracanone dovranno essere eseguiti installando impianti e/o parti di impianti con dispositivi standardizzati, facilmente reperibili in commercio su più produttori. Non dovranno essere posti in opera dispositivi o sistemi coperti da brevetti con diritti esclusivi, dispositivi seriali. L Appaltatore dovrà evitare di utilizzare componenti che sono sostituibili esclusivamente con elementi prodotti da un unico costruttore, limitando, in tal modo, la libera scelta di mercato e la convenienza economica da parte dell Azienda. ART. 6.2 SERVIZI DI CONDUZIONE IMPIANTI E MANUTENZIONE ORDINARIA Per la fase preliminare all avvio dei servizi di conduzione vedi il precedente Art. 3. I servizi di conduzione impianti comprendono: ed inoltre i servizi di: - Manutenzione di emergenza o pronto intervento e servizio di call center, vedi punto 4) e 7) alla voce DEFINIZIONI ; - Conduzione degli impianti vedi punto 3) alla voce DEFINIZIONI ; - Manutenzione ordinaria programmata, vedi punto 5) alla voce DEFINIZIONI ; - Manutenzione conservativa, vedi punto 6) alla voce DEFINIZIONI ; - Manutenzione ordinaria a chiamata; - Assistenza alle verifiche degli Enti Ispettivi. N.B. La manutenzione Ordinaria programmata dovrà comprendere le attività di cui al seguente paragrafo 6.4 che sono da intendersi tutte comprese e compensate nel corrispettivo contrattuale a canone. pagina 6 di 20

7 D APPALTO - SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI ART. 6.3 MANUTENZIONE DI EMERGENZA E PRONTO INTERVENTO L Appaltatore, immediatamente dopo la consegna dei lavori, dovrà attivare il servizio di pronto intervento su chiamata nei giorni feriali dalle 8 alle 17 ed inviare personale idoneo ed abilitato per riparare guasti e ripristinare il funzionamento degli impianti, nonché fornire, in reperibilità 24 ore su 24 per tutto l anno (compresi giorni festivi), il servizio di emergenza per interventi in caso di persone bloccate nella cabina mobile. Nell ambito del servizio di pronto intervento, l Appaltatore deve: a) Eseguire l intervento entro il tempo massimo di 12 ore dalla chiamata, per interventi ordinari (manutenzione ordinaria a chiamata); b) Intervenire sull impianto entro 30 minuti dalla chiamata, per interventi di emergenza in caso di impianto fermo con persone rimaste bloccate all interno della cabina (manutenzione d emergenza); In caso di mancato intervento nei termini sopra indicati saranno applicate le penali previste all art. 13 del presente Capitolato e, nei casi di ripetuti ritardi (quattro casi di ritardo), sarà proposta dal R.U.P. la risoluzione in danno all Appaltatore. Durante tutto il periodo contrattuale le segnalazioni di emergenza potranno essere inoltrate 24 ore su 24 tramite call center. L Appaltatore dovrà gestire le segnalazioni di intervento con modalità tali da garantire: La ricezione delle segnalazioni nella centrale operativa e l esecuzione degli interventi per tutto il periodo contrattuale compresi i giorni festivi. La base operativa dell Appaltatore dovrà essere munita del sistema informatico di cui all art. 7. La medesima centrale operativa dovrà essere composta di personale in grado di smistare le segnalazioni d emergenza alle squadre dislocate sul territorio; La chiusura di ciascun intervento, dovrà risultare sul sistema informatico; L utilizzo dei mezzi d opera perfettamente equipaggiati, occorrenti all esecuzione degli interventi in condizioni di sicurezza e nel rispetto delle norme che regolano la materia della sicurezza sul lavoro; Il delle aree di svolgimento dei servizi ove necessario per norme di Legge o Regolamenti; in particolare i luoghi interessati dagli interventi, dovranno essere sempre posti in sicurezza, sia nelle prime fasi dell intervento che in quelle successive di ripristino e/o completamento. Qualora il ripristino e/o completamento fossero affidati ad altre imprese, teli condizione di sicurezza dovranno essere mantenute fino alla consegna dell opera agli operatori incaricati; Il ripristino dello stato prestazionale e della funzionalità dell impianto a conclusione di ciascun intervento in tutti i casi in cui ciò sia possibile. Gli oneri relativi al presente articolo sono tutti compresi nel corrispettivo contrattuale a canone. All atto della consegna dei lavori l Appaltatore assume altresì ogni onere atto a garantire l ininterrotto ed efficiente funzionamento degli impianti elevatori in condizioni di sicurezza e a svolgere gli adempimenti amministrativi previsti dalla legge, se non sono a carico dell Azienda. La manutenzione ordinaria degli impianti elevatori riguarda le attività da svolgere per assicurare il regolare funzionamento e la conservazione dell impianto, eliminando tempestivamente eventuali inconvenienti ed eseguendo con sollecitudine le piccole sostituzioni e riparazioni per mantenere costantemente in efficienza gli impianti e gli apparati di tele gestione, dove installati. La conduzione dell impianto comporta i seguenti obblighi ed oneri per l Appaltatore compensati nel corrispettivo a canone: a) L installazione di SIM CARD e di combinatori telefonici in ciascun impianto e comunque in quelli che non siano provvisti di efficiente sistema di chiamata soccorso remoto dalla cabina ascensore alla centrale operativa dell Appaltatore. Tali dispositivi rimarranno di proprietà della ASL BARI. Le SIM CARD saranno fornite dalla ASL BARI mentre i combinatori telefonici dall assuntore del contratto di manutenzione. b) L immediata sospensione del servizio dell impianto per il quale l impresa abbia accertato uno stato di pericolo in atto. Dell avvenuta sospensione, l Appaltatore ha l obbligo di darne immediata comunicazione all A.G.T. e di fornire nel più breve tempo possibile un preventivo di spesa per il pagina 7 di 20

8 D APPALTO - SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI ripristino del corretto esercizio dell impianto. c) L esecuzione degli interventi a guasto su chiamata dovranno essere eseguiti entro 12 ore dalla ricezione della richiesta e risultare registrati con appositi bollettini di intervento e sul sistema informativo di cui al successivo art. 7. Ove il disservizio si protragga per un periodo superiore alle 12 ore l Appaltatore è tenuto a darne comunicazione a mezzo fax o mail all ufficio della A.G.T., indicando i motivi del guasto, i tempi occorrenti per riattivare l impianto e, se ricorre il caso, fornire preventivo di spesa. d) L istruzione e la formazione del personale di sorveglianza presso le sedi dell Azienda incaricato alle manovre da svolgere anche manuali nei casi di emergenza. La formazione dovrà essere compiuta entro 60 giorni dalla consegna dei lavori e dovrà risultare da apposito verbale sottoscritto dall Appaltatore, dal personale che vi ha partecipato e dal R.U.P. e) L Assistenza all Organismo Notificato indicato dall Azienda per le ispezioni periodiche di legge (visite biennali) e per quelle eventualmente chieste dall A.G.T. in seguito ad interventi di revisione e manutenzione degli impianti (visite straordinarie), o analisi dei rischi; f) L esecuzione degli interventi prescritti dall Organismo Notificato sui verbali di verifica, da svolgere entro i termini di scadenza della visita periodica di manutenzione mensile immediatamente successiva alla data della notifica ove trattasi di interventi compresi nel canone; g) Il pagamento delle sanzioni pecuniarie elevate dai VVC.UU. conseguenti a inadempienze contrattuali dell Appaltatore; h) Gli oneri e le spese per copie, disegni ecc. necessari per lo svolgimento del servizio; i) Se richiesto dall Azienda, la disponibilità del rappresentante dell Appaltatore a recarsi presso il R.U.P., in orario ordinario dalle ore 8 alle ore 17 di ciascun giorno, per ricevere disposizioni, O.d.S. o altro; j) Gli oneri ed il pagamento per lo smaltimento dei materiali di risulta dei lavori inerenti la conduzione degli impianti ed il pagamento degli oneri relativi alla discarica autorizzata. k) Alla data di consegna del servizio l Appaltatore dovrà presentare l organigramma del personale addetto alla conduzione e manutenzione degli impianti, da cui risultino le qualifiche; nelle more della suddetta presentazione l impresa incorrerà nelle penali previste al successivo art. 13 per il conseguente fermo degli impianti, salvo maggior addebito per eventuali danni prodotti all Utenza. L organigramma dovrà essere aggiornato in occasione della sostituzione del personale; l) La pulizia periodica e l igienizzazione della fossa di extra-corsa da tenersi con frequenza annuale. La pulizia dell impianto dovrà risultare sempre dal registro interventi nel sistema informatico. m) La costituzione di un magazzino ricambi di adeguate dimensioni nel quale sono stoccati i principali componenti di ricambio (da utilizzare nell ambito della manutenzione ordinaria) al fine di evitare tempi di fornitura o di riparazione non superiori a 3 gg., durante i quali si può tollerare il fermo degli impianti. L Appaltatore è autorizzato a trasportare in officina a proprio rischio ed onere i componenti da riparare nei casi in cui ciò sia indispensabile previa comunicazione alla A.G.T. ART. 6.4 MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA L Appaltatore ha l obbligo di presentare al R.U.P. Entro 30 giorni dalla consegna degli impianti il cronoprogramma annuale degli interventi di manutenzione programmata per prestazioni da svolgere, elaborato in sezioni trimestrali. La mancata redazione del crono programma è sanzionata secondo quanto previsto all art. 13 del presente C.S.A. Al termine di ciascun trimestre, l elenco delle verifiche a norma di legge effettuate nello stesso periodo. Gli oneri relativi al presente articolo sono tutti compresi nel corrispettivo contrattuale a canone. Il servizio di manutenzione ordinaria ha lo scopo di garantire il corretto funzionamento degli impianti secondo pagina 8 di 20

9 D APPALTO - SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI le vigenti norme di sicurezza mediante visite programmate sugli impianti stessi e lo svolgimento dei lavori di manutenzione ordinaria necessari a prevenire anomalie e guasti. Il servizio consiste nel verificare periodicamente gli impianti sulla base di quanto indicato nel cronoprogramma annuale. Prima di iniziare tutte le operazioni di manutenzione, l Appaltatore deve sempre esporre i cartelli di FUORI SERVIZIO in corrispondenza di ogni porta di piano. Le visite e gli interventi di riparazione debbono risultare nel cronoprogramma di cui sopra. Qualora gli interventi da svolgere superino il tempo di 2 ore, durante le quali l impianto resterà fermo, l Appaltatore ha l obbligo di informare preventivamente il R.U.P. e l Utenza con l affissione di appositi cartelli contenenti la dicitura: SI AVVISA L UTENZA CHE A CAUSA DI UN INTERVENTO DI MANUTENZIONE ORDINARIA, L IMPIANTO ASCENSORE RIMARRA FERMO IL GIORNO XX/XX/XX DALLE ORE yy ALLE ORE zz. Il cartello dovrà essere esposto a livello di ogni porta di piano all ascensore almeno 48 ore prima dell inizio dei lavori. Gli oneri relativi al presente articolo sono tutti compresi nel corrispettivo contrattuale a canone. Nell ambito del servizio di manutenzione ordinaria l Appaltatore ha l obbligo di: Effettuare la visita di manutenzione preventiva; Effettuare la visita semestrale; Svolgere gli interventi relativi ai singoli componenti; Svolgere le piccole riparazioni con fornitura di pezzi di ricambio che rientrano nella manutenzione ordinaria; Assicurare le garanzie per i ricambi e i componenti installati; Garantire la tenuta dei libretti e del registro degli interventi; Garantire la continuità dei sistemi di telegestione negli impianti che ne sono dotati Assistenza alle verifiche degli Enti Ispettivi; Assistenza alla A.G.T. Le visite periodiche di manutenzione ordinaria programmata degli impianti dovranno svolgersi con cadenza mensile secondo la programmazione del crono programma annuale di cui sopra e dovranno essere attestate su apposite schede sottoscritte dall operatore. Le medesime operazioni dovranno comunque risultare riportate sul registro di manutenzione e sul sistema informatico con indicato la data della visita, gli interventi svolti e il nominativo dell operatore intervenuto. La visita di manutenzione ordinaria programmata effettuata da parte di personale tecnico abilitato ai sensi del DPR 162/99 comprende per ciascun impianto le seguenti verifiche di regolare funzionamento: Dell impianto elettrico della sala macchine, del vano corsa, della fossa, della cabina, ecc; Dell impianto elettrico di F.M.; Dei dispositivi meccanici ed elettrici e in particolare delle porte dei piani e delle relative serrature, dei contatti, delle fotocellule e di tutti gli organi meccanici in movimento; Dei dispositivi di chiamata, selezione, prenotazione, inibizione, attivazione e disattivazione (serrature, selettori, pulsanti, interruttori ecc.); Dello stato di conservazione delle funi di trazione, delle catene di compensazione e dei loro attacchi (pattini/rulli di scorrimento cabina, contrappeso); Di registrazione del livello della fermata al piano; Di mantenimento dei segni indicatori di cabina al piano sulle funi; Delle regolazioni necessarie per garantire le piena efficienza in sicurezza degli impianti; Della pulizia e lubrificazione di tutti gli organi di trazione con fornitura di lubrificanti, grasso pezzame e quant altro necessario; Della pulizia e lubrificazione di tutti gli organi meccanici quali argano, guide, sospensioni di piano, pagina 9 di 20

10 D APPALTO - SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI operatore porte, soglie di piano e cabina, ecc; Del corretto allineamento delle guide di cabina e contrappeso; Negli impianti oleodinamici, del livello dell olio presente nella centralina, dei valori di pressione di esercizio e di massima, del funzionamento del ripescaggio e controllo di eventuali perdite di olio nel circuito idraulico; Del sistema di discesa di emergenza in caso di mancanza di tensione; Di prova della valvola di blocco per gli impianti oleodinamici; Dell impianto di allarme; Dell impianto bidirezionale (telesoccorso) e citofonico; Di agibilità al locale macchine e integrità della porta e di funzionamento dell apparato di chiusura; Della presenza della targa di immatricolazione in cabina, della documentazione tecnica in locale macchine e della presenza in locale macchine di tutto quanto previsto dalla normativa vigente (cartellonistica, lampada portatile, schemi elettrici, ecc.) All'interno della cabina, se mancante, deve essere rinnovata l'apposita placca riportante: il nome del Costruttore dell'impianto; il numero d'impianto e di matricola; la capienza e la portata. I componenti da sostituire in manutenzione ordinaria del sistema argano/motore riguardano le pulegge, le bronzine, i ferodi del freno, il volantino di manovra, la vite senza fine, gli ingranaggi elicoidali, i cuscinetti di spinta, i supporti, le carrucole, il riavvolgimento della bobina motore, ecc.. N.B. Gli oneri relativi al presente articolo sono tutti compresi nel corrispettivo contrattuale a canone. ART. 6.5 INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SU GUASTO E COMPRESI NEL CORRISPETTIVO CONTRATTUALE A CANONE Nel caso in cui durante le visite periodiche di manutenzione ordinaria programmata di cui al paragrafo 6.4, od in seguito ad un guasto improvviso, dovesse emergere la necessità di effettuare interventi di manutenzione straordinaria che prevede la sostituzione di componenti o dispositivi usurati, rotti, danneggiati o inefficienti, l Appaltatore dovrà provvedere alla verifica, la riparazione e/o alla sostituzione degli stessi apparati costitutivi l'impianto rinvenuti usurati, rotti, danneggiati, inefficienti. Di seguito si elencano i dispositivi e/o componenti che rientrano nella casistica di tale tipologia di manutenzione di cui al punto 1a) del paragrafo DEFINIZIONI : componenti delle porte dei piani e loro azionamenti (serrature, controserrature, bottoniere, meccanismi di blocco o di scorrimento delle porte automatiche ai piani, motore e relativi dispositivi per l'azionamento e il controllo della chiusura e apertura delle stesse, dispositivi di richiusura automatica, carrelli, rulli e cerniere); componenti della cabina (cartelline di sospensione, bottoniere e pulsanti di comando, display, ventole di aspirazione, dispositivi e apparecchi di illuminazione normale e di emergenza, rivestimento e pavimenti); componenti del gruppo freno; guarnizioni dei pattini di guida della cabina e del contrappeso o pattini a rullo; componenti del motore di trazione e sollevamento e pompa ad ingranaggi; pulegge di trazione e di rinvio; cavi flessibili (se intervento parziale); pagina 10 di 20

11 D APPALTO - SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI componenti del limitatore di velocità e relative apparecchiature per l'arresto della cabina sulle guide in caso di eccesso di velocità; accessori degli impianti oleodinamici (valvole, tubazione olio, guarnizioni, dissipatori aggiuntivi di calore, ecc); interruttori, relè, fusibili, trasformatori, schede elettroniche e componenti dei quadri di manovra e regolazione escluse schede madri; componenti dell'impianto di illuminazione del vano; componenti dell'impianto citofonico; componenti dell'impianto di allarme; parti di consumo quali carboni, mollette di contatto, flessibili, anello di gomma, viti, plafoniere di cabina, lampadine, luminose, led di segnalazione, pulsanti, pulsantiere di piano, tappetino di cabina, pannelli di cabina, ecc; batterie degli impianti citofonici, di allarme e di illuminazione di emergenza. per i servoscala e le piattaforme elevatrici la prestazione riguarda la verifica e l'eventuale sostituzione degli apparati di sicurezza, dei serraggi meccanici, dei maniglioni di sicurezza, la verifica dello stato di carica delle batterie, dell impianto elettrico, della plafoniera lampade, luce di emergenza, pulsante di stop, di salita, di discesa e di allarme, il tappetino di cabina, porte di piano, livellamento, del quadro di manovra; lubrificazione e ingrassaggio delle parti meccaniche; Per lo svolgimento dei servizi di manutenzione straordinaria di cui sopra dovranno essere utilizzati, di norma, ricambi originali; ove tali componenti non fossero reperibili sul mercato sono ammessi componenti commerciali compatibili, comunque dotati di certificazione di conformità e marcatura CE ai sensi del DPR 162/99, purché formalmente accettati dalla A.G.T. competente. Negli impianti ove è prevista la sostituzione di componenti della cabina, si dovrà cercare di utilizzare componenti con caratteristiche standard. Per quanto riguarda le bottoniere queste dovranno essere del tipo antivandalo, con codice Braille e, in caso di sostituzione completa, installate ad adeguata altezza in modo da superare le barriere architettoniche. Si dovrà comunque cercare sempre di ridurre gli elementi che possono essere danneggiati meccanicamente (scanalature che possono essere svirgolate, elementi che possono essere facilmente svitabili o smontabili, ecc.). La sostituzione del corpo illuminante dovrà essere eseguita in modo da assicurare al suolo e sui comandi un livello di illuminamento non inferiore a 100 lux. Se l'illuminazione è del tipo ad incandescenza le lampade devono essere almeno due e collegate in parallelo. Tutti gli interventi di manutenzione e riparazione dovranno essere, eseguiti a perfetta regola d'arte e con l'impiego di materiali di prima qualità per i quali l'appaltatore ne assume la responsabilità. Saranno comprese nel corrispettivo e dunque a carico dell'appaltatore tutte le parti di ricambio che si renderanno necessarie per la manutenzione, la riparazione e la buona conservazione degli impianti oggetto dell'appalto. Saranno inoltre comprese nel corrispettivo tutte le riparazioni o sostituzioni conseguenti a danneggiamenti dovuti a incendio, qualora fosse innescato dagli impianti elettrici relativi all'elevatore, o suoi componenti, per cause imputabili all'appaltatore; Se in buone condizioni, o adatti allo scopo anche mediante opportuno adeguamento, si dovranno riutilizzare i baggioli di appoggio e le travature in acciaio preesistenti. Il materiale antivibrante posto tra macchinario ed il suo appoggio dovrà essere comunque sostituito in ogni caso di rimozione del motore. Nella eventualità che i componenti del motore debbano essere sostituiti per parti, compreso il rifacimento degli avvolgimenti, si dovrà provvedere alla sostituzione dei collettori, degli elementi rotanti, di contatti e bobine, delle resistenze per manovra e per circuiti, del limitatore di velocità, dei raddrizzatori, dei trasformatori, ecc. pagina 11 di 20

12 D APPALTO - SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI Le bottoniere di piano e di cabina, i pulsanti di chiamata e di avviso da sostituire dovranno essere di costruzione robusta del tipo antivandalo senza viti in vista. I pulsanti dovranno avere lettere e numeri incisi e possedere le iscrizioni con incisioni BRAILLE. Le bottoniere di piano devono contenere oltre al bottone di chiamata le spie luminose di PRESENTE, OCCUPATO e di ALLARME INVIATO. L'Appaltatore ha inoltre l'obbligo di redigere, e trasmettere prontamente al R.U.P. una relazione sullo stato d'uso degli impianti qualora, in occasione della visita di manutenzione preventiva riscontri usure, anomalie o componenti danneggiati tali da richiedere un intervento di manutenzione straordinaria. N.B. Gli oneri relativi al presente articolo sono tutti compresi nel corrispettivo contrattuale a canone. ART. 6.6 INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SU GUASTO NON COMPRESI NEL CORRISPETTIVO CONTRATTUALE A CANONE Nel caso in cui durante le visite periodiche di manutenzione ordinaria programmata di cui al paragrafo 6.4, od in seguito ad un guasto improvviso, dovesse emergere la necessità di effettuare interventi di manutenzione straordinaria che prevede la sostituzione di componenti o dispositivi usurati, rotti, danneggiati o inefficienti, l Appaltatore dovrà provvedere alla presentazione di un preventivo di spesa all Area Gestione Tecnica per l eventuale affidamento dei relativi lavori di riparazione e/o sostituzione all aggiudicatario dell appalto di manutenzione degli ascensori. Il prezzo dell intervento verrà determinato secondo il prezziario listino DEI Impianti Tecnologici I semestre 2015 al quale dovrà essere applicato lo sconto dichiarato in sede di offerta. Nel caso in cui l A.G.T. dovesse decidere di affidare all appaltatore del servizio manutentivo la riparazione e/o sostituzione di impianto o parti di esso, il valore economico della franchigia dovrà essere sottratto dal costo totale dell intervento al netto del ribasso d asta. In tal caso l Ufficio tecnico Periferico di competenza, ricevuta l autorizzazione del Dirigente U.O. Manutenzioni, emetterà buono d ordine informatico dell importo pari a quello della perizia/preventivo ribassato dello sconto presentato in sede di gara. Il pagamento dell intervento verrà effettuato dietro presentazione di fattura distinta da quella relativa al canone manutentivo contrattuale. L A.G.T. si riserva, comunque, la facoltà di affidare interventi riparativi e/o alla sostituzione di tutto l impianto o parte di esso ad altre imprese individuate dalla A.S.L. BARI. Di seguito si elencano i dispositivi e/o componenti che rientrano nella casistica di tale tipologia di manutenzione di cui al punto 2a) del paragrafo DEFINIZIONI : - Argano motore, pulegge di trazione, pulegge di rinvio motore elettrico etc.. ; - Pistone per impianti oleodinamici, guarnizioni pistone etc ; - Centralina idraulica, valvole, pompa, tubi flessibili ad alta pressione etc.. ; - Quadro di manovra, relais, trasformatori, schede, contattori teleruttori impulsori - Cavi flessibili,linee elettriche stc.. ; - Porte di piano e/o di cabina, complete di sospensioni e relativo operatore, pulsantiere e pulsanti, serrature rulli ed eccentrici etc ; - Cabina e parti di essa; - Linee elettriche a valle del misuratore (F.M. e luce); ART. 6.7 VISITA SEMESTRALE L Appaltatore dovrà svolgere le seguenti verifiche di legge e le conseguenti prestazioni con personale abilitato ai sensi del DPR 162/99, nei limiti delle scadenze previste dallo stesso DPR: Delle sicurezze meccaniche ed elettriche, secondo quanto previsto dal dpr 162/99; Dell integrità e dell efficienza del paracadute, del limitatore di velocità e degli altri dispositivi di sicurezza; Dello stato di conservazione delle funi, delle catene e dei loro attacchi; Dell isolamento dell impianto elettrico e dell efficienza dei collegamenti di terra; pagina 12 di 20

13 D APPALTO - SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI Del regolare funzionamento degli interruttori differenziali; Le verifiche svolte dovranno comunque essere annotate nel registro di manutenzione nel locale macchine (cartacea) nonché sul sistema informatico con indicati: La data della visita Gli interventi svolti Il nominativo dell operatore intervenuto. N.B. Gli oneri relativi al presente articolo sono tutti compresi nel corrispettivo contrattuale a canone. ART GARANZIA DI BUON FUNZIONAMENTO DEI RICAMBI E DEI COMPONENTI INSTALLATI. L'Appaltatore dovrà garantire, per una durata minima di mesi 12 (dodici) dall'installazione, il buon funzionamento dei ricambi e/o dei componenti installati nello svolgimento dei servizi di manutenzione, duranti i quali è responsabile di eventuali mal funzionamenti o difetti. In presenza di quest'ultimi l'appaltatore dovrà sostituire a propria cura e spese l'elemento difettoso o ritenuto non idoneo. ART TENUTA DEI LIBRETTI E DEL REGISTRO DEGLI INTERVENTI L'Appaltatore è obbligato a tenere costantemente aggiornato per ogni impianto il Libretto di Immatricolazione comprensivo degli schemi elettrici, con l'obbligo di riprodurli in copia, anch'essa da tenere aggiornata con le indicazioni delle visite e degli interventi svolti. L'Appaltatore è obbligato a predisporre e tenere costantemente aggiornato il Registro delle Visite e degli Interventi per ogni impianto in manutenzione, da allegare al Libretto di immatricolazione. Su tale registro dovranno essere annotate tutte le visite e le verifiche, le manutenzioni ordinarie e straordinarie, gli interventi su chiamata e, per ogni riparazione effettuata, il periodo di fermo impianto, i lavori eseguiti per la messa in esercizio nonché tutti i verbali delle verifiche periodiche e straordinarie. L'Appaltatore dovrà predisporre il registro delle visite anche su piattaforma informatica - meglio specificata in seguito. N.B. Gli oneri relativi al presente articolo sono tutti compresi nel corrispettivo contrattuale a canone. ART ASSISTENZA AGLI ENTI ISPETTIVI L'Appaltatore dovrà fornire adeguata assistenza tecnica e amministrativa in occasione delle verifiche degli Enti Ispettivi per le verifiche periodiche, straordinarie e analisi dei rischi. Le scadenze delle verifiche periodiche nonché l'esecuzione delle verifiche straordinarie ovvero dell'analisi dei rischi verranno comunicate dall A.G.T. con ordine di servizio unitamente al relativo programma di esecuzione. La data fissata per le verifiche dovrà essere registrata nel sistema informatico. L'Appaltatore è obbligato a trasmettere all A.G.T. copia dei verbali di verifica periodica rilasciati dagli Enti, è tenuto altresì a fornire giustificazioni di ogni eventuale prescrizione ricevuta ed a fornire alla A.G.T. copia delle lettere di riscontro successivamente inviate agli Enti per ottemperanza ai lavori prescritti. N.B. Gli oneri relativi al presente articolo sono tutti compresi nel corrispettivo contrattuale a canone. ART ASSISTENZA ALL AREA GESTIONE TECNICA A.S.L. BARI Saranno comprese nell'appalto e quindi a carico dell'appaltatore: la fornitura del supporto tecnico secondo le richieste del D.L nei casi di modifiche, migliorie, adeguamento, ecc. degli impianti esistenti; pagina 13 di 20

14 D APPALTO - SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI la forniture di personale tecnico per eseguire particolari manovre (es. apertura vano corsa per svuotamento della fossa a seguito di infiltrazioni di acqua per fuoriuscita di liquami o per acque di falda, ecc.); N.B. Gli oneri relativi al presente articolo sono tutti compresi nel corrispettivo contrattuale a canone. ART MANUTENZIONE CONSERVATIVA Per gli impianti regolarmente funzionanti ma tenuti in stato di fermo per disposizione dell'azienda o delle Autorità, l'appaltatore è tenuto a svolgere sugli stessi il servizio semestrale di "manutenzione conservativa". Detto servizio consiste nella verifica della funzionalità dell'impianto elevatore ed è limitata ad alcuni controlli e in qualche caso a sostituzioni di piccoli componenti per assicurare le condizioni di sicurezza e di funzionamento nel tempo. Qualora la suddetta sospensione temporanea abbia una durata inferiore a 6 mesi, il servizio dovrà essere svolto almeno una volta e comunque prima della messa in funzione dell'impianto. N.B. Gli oneri relativi al presente articolo sono tutti compresi nel corrispettivo contrattuale a canone. ART. 7 - SISTEMA INFORMATIVO L'Appaltatore, entro due mesi dalla sottoscrizione del contratto di appalto, è tenuto a predisporre all'interno della propria struttura - su proprio sito WEB o su sito preso in locazione, in area appositamente dedicata - un sistema informativo - nello specifico un sistema informatico SIW (sistema informativo su Web) nel quale sia possibile riassumere e gestire tutte le fasi, le informazioni e i dati delle diverse attività di cui si compone l'appalto e che dovrà consentire l'archiviazione in formato elettronico dei dati del libretto di esercizio e della documentazione esistente (libretti, registro delle verifiche periodiche, interventi eseguiti e quant'altro richiesto) realizzando così il "fascicolo d'impianto informatico" di tutti gli impianti esistenti. L'Appaltatore dovrà altresì attivare una postazione call center dotata di apposito numero verde per ricevere tutte le chiamate d'intervento. Il sistema informatico dovrà essere munito di opzione di sicurezza al fine di preservare i dati dell'azienda. L'Appaltatore nella scelta del servizio di Hosting, dovrà assicurarsi che sia garantito il servizio di Backup periodico dei dati. Il Database dovrà: permettere la memorizzazione dei dati dei singoli impianti; prevedere la produzione di report statistici per singolo impianto affidato in appalto; prevedere la produzione di report trimestrali relativi ai giorni di attività di ogni singolo impianto, oggetto dei servizi e di tutte le attività oggetto dell'appalto (descritte nei precedenti articoli) come più sotto specificato. Le spese per la realizzazione di tutto il sistema informatico, ivi incluse le apparecchiature, nonché la didattica necessaria per l'istruzione del personale della A.G.T. all'utilizzo del sistema, sono a carico dell'appaltatore. Gli operatori risultati affidatari dell'appalto possono accordarsi per disporre di un unico sistema operativo con la medesima interfaccia. Il sistema dovrà prevedere un'autenticazione (nome utente e password) Con riferimento a ogni singola segnalazione, dovranno essere registrate sul sistema informatico lo stato delle attività dei servizio di manutenzione e di pronto intervento, consentendo il monitoraggio e l'archiviazione dei seguenti dati utili: (INFO SEGNALAZIONI) ricezione ed archiviazione dei dati relativi alle richieste d'intervento, con la registrazione dell'inizio e della fine di ciascun intervento cui la richiesta ha dato seguito; pagina 14 di 20

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