LTER-ITALIA. Sardegna (Castelsardo, Porto Torres, Sassari, Sorso, Stintino, - SS), m 0, , 500 km 2 Golfo di Olbia (DBEV-GolOlb)

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1 LTER-ITALIA 14 ECOSISTEMI MARINI DELLA SARDEGNA Descrizione generale del sito I siti sono suddivisi in due differenti tipologie: Aree marine costiere della Sardegna, in particolare il Golfo dell Asinara a nord e il Golfo di Olbia a nord-est, interessate da diversi tipi ed intensità d impatto antropico e da recenti introduzioni di specie alloctone tossiche, dannose ed invasive. Lagune e stagni costieri localizzati lungo la costa centro-occidentale della Sardegna, in particolare nel Golfo di Oristano. Questi siti sono tutti importanti zone umide, inclusi nella Convenzione di Ramsar, nelle liste I.B.A (Important Birds Area) e nei S.I.C.. La proprietà dei siti è della Regione Autonoma della Sardegna. La pesca e l acquacoltura in genere sono le attività antropiche più importanti; vi si svolgono anche attività ricreative ed educative. Stazioni di ricerca (nome, sigla, localizzazione, comune, provincia, alt. s.l.m., lat., long., estensione) Golfo Dell Asinara (DBEV-GolAsi) Sardegna (Castelsardo, Porto Torres, Sassari, Sorso, Stintino, - SS), m 0, , 500 km 2 Golfo di Olbia (DBEV-GolOlb) Sardegna (Olbia, - OT), m 0, , 600 ha Stagno di Cabras (DBEV-StaCab) Sardegna (Cabras, Nurachi, Riola Sardo - OR), m 0, , 2228 ha Stagno di Santa Giusta (DBEV-StaSG) Sardegna (Oristano, Santa Giusta - OR), m 0, , 802 ha Laguna di S Ena Arrubia (DBEV-StaSEA) Sardegna (Arborea OR) m 0, , 120 ha Referente del sito (nome, indirizzo, tel./fax/ ) Antonella Lugliè Dipartimento di Botanica ed Ecologia Vegetale Università degli Studi di Sassari via F. Muroni, Sassari tel , fax luglie@uniss.it Istituto responsabile e persone di contatto Dipartimento di Botanica ed Ecologia Vegetale Università degli Studi di Sassari via F. Muroni, Sassari Prof. Nicola Sechi Dott. Bachisio Padedda, eco8@uniss.it Dott.ssa Antonella Lugliè, luglie@uniss.it Comunità biotiche principali Composizione del fitoplancton con prevalenza di piccoli flagellati, Bacillariophyceae e Dinophyceae. Sporadica e localizzata rilevanza di Haptophyceae, Prasinophyceae e Cryptophyceae. Presenza di praterie a Posidonia.

2 La componente fitoplanctonica esprime generalmente elevate densità con cellule di ridotte dimensioni ed è causa di intensi blooms sopratutto primaverili ed estivi. Le classi che mostrano densità relativamente elevate sono soprattutto: Cyanophyceae, Bacillariphyceae e in minor misura Dinophyceae. La componente macroalgale, è composta principalmente da Ulva sp. ed Enteromorpha flexuosa (Kützing) DeToni, nello Stagno di Santa Giusta e nella laguna di S Ena Arrubia, mentre è quasi del tutto assente nello Stagno di Cabras. Ricerche in corso Programma di monitoraggio marino costiero ministeriale. VI Programma quadro Comunità Europea SEED Life cycle transformatios among HAB species, and the environmental and physiological factors that regulate them (contract number GOCE-CT ). Programma di controllo sulle alghe potenzialmente tossiche nei siti di mitilicoltura. Controllo delle condizioni di stato trofico attraverso l analisi dei principali descrittori. Storia del sito Queste aree, che fino alla metà del secolo scorso conservavano un elevata integrità naturale, ad oggi risentono sempre più dei profondi cambiamenti determinati da una maggiore pressione antropica, concentrata nei grossi centri urbani e negli insediamenti industriali sorti negli ultimi decenni lungo le coste sarde. Gli stagni e le lagune della Sardegna sono zone umide di transizione di tipo mediterraneo, particolarmente interessanti sotto il profilo naturalistico, per la ricchezza della fauna e della flora che li caratterizza. Queste aree, da tempo utilizzate per la pesca, in molti casi hanno subito modificazioni sostanziali a maggiore impatto negativo, quali le opere di bonifica, l eccessivo sfruttamento, lo scarico di reflui, ecc. Dati raccolti dati storici (tipo, frequenza ed eventuale banca dati) Dati raccolti pressoché ininterrottamente dal 1992 per il Golfo di Olbia, dal 1997 per il Golfo dell Asinara; banche dati per tema di ricerca e generale. Dati raccolti dal 1999 al 2003 per lo Stagno di Cabras; frequenza circa quindicinale Dati raccolti dal 1991 al 1999 per lo Stagno di Santa Giusta; frequenza circa quindicinale Dati raccolti dal 1990 al 2003 per lo Stagno di S Ena Arrubia; frequenza circa quindicinale dati attuali (tipo, frequenza ed eventuale banca dati) dati fisici temperatura, salinità, ph, trasparenza (quindicinali) temperatura, ph, salinità dati chimici alcalinità, nutrienti principali (N, P, Si), ossigeno (quindicinali) alcalinità, nutrienti principali (P, N, Si), ossigeno disciolto dati biotici clorofilla a, fitoplancton (quindicinali; densità, biomassa e composizione in specie); macrofite bentoniche (annuali o stagionali)

3 clorofilla a, fitoplancton (quindicinali; densità, biomassa e composizione in specie), composizione del fitobentos dati sui processi: --- Banche dati per tema di ricerca e generale dati minimi garantiti a lungo termine Come sopra Accesso ai dati Su richiesta scritta e motivata, con obbligo di citazione della fonte Strutture disponibili (laboratori, strumentazione, mezzi per effettuare prelievi, strutture ricettive, ecc.) Strumentazione da campo, laboratorio di ecologia acquatica, laboratorio di microscopia Progetti di ricerca ed enti finanziatori Programma di monitoraggio marino costiero ministeriale Ministero per l Ambiente Programma europeo VI programma quadro SEED Comunità Europea Programma di controllo sulle alghe potenzialmente tossiche nei siti di mitilicoltura Regione Autonoma della Sardegna Regione Autonoma Sardegna Consorzio di Bonifica dell Oristanese Collaborazioni in atto - Centro Biologia Ambientale, Università di Urbino, Pesaro, Italia - CRM Centro Ricerche Marine, Cesenatico, Italia - CNR IAMC Istituto per l Ambiente Marino Costiero, Messina, Italia - Stazione Zoologica 'A. Dohrn', Napoli, Italia - Università di Cagliari, Cagliari, Italia - CSIC-ICM Departament de Biologia Marina i Oceanografia, Institut de Ciencies del Mar, CMIMA, Spain - CSIC-IMEDEA Instituto Mediterráneo de Estudios Avanzados (CSIC-UIB) Grupo de Oceanografía Física, Mallorca, Spain - Finnish Institute of Marine Research, Helsinki, Finland - Institute of Botany and Ecology, University of Tartu, Estonia - Instituto Español de Oceanografía, Vigo, Spain - Limnology, Dept. of Ecology, Lund, Sweden - National University of Ireland Galway, Ireland - School of Biosciences, University of Westminster - Tvaerminne Zoological Station, University of Helsinki, Finland - Regione Autonoma della Sardegna - Consorzio di Bonifica dell Oristanese - University of North Carolina (UNCW)

4 Bibliografia principale Cossu A. & Sechi N., 1996 Indagini ecologiche nel porto industriale di Porto Torres: il Fitoplancton. Atti dell 11 Congresso AIOL: Luglié A., Ruiu R., Ceccherelli G., Sechi N., 2001 Variabilità Spazio-Temporale Della Struttura Del Fitoplancton Nel Golfo Dell asinara (Sardegna). Biologia Marina Mediterranea, 9 (1): Luglié A., Giacobbe M., Fiocca F., Sannio A. & Sechi N., The geographical distribution of Alexandrium catenella is extending to Italy! First evidences from the Tyrrhenian Sea. In: Steidinger A., Landsbergh J.H., Tomas C.R. & Vargo G.A. (Eds.), Harmuful Algae Proceedings of the X International Conferente on Harmful Algae. Florida Fish and Wildlife Conservation Commission and Intergovernmental Oceanographic Commission of UESCO: in stampa. Lugliè A., Giacobbe M.G., Sannio A., Fiocca F. & Sechi N., First record of Alexandrium catenella (Whedon & Kofoid) Balech (Dinophyta), a potential producer of paralytic shellfish poisoining in Italian waters (Sardinia, Tyrrhenian Sea). In Bocconea 16 (2): Sannio A., Luglié A. & Sechi N., The phytoplankton of the internal Gulf of Olbia (North-East Sardinia) between July 1992 and July Giorn. Bot. Ital., 130: Sannio A., Sechi N. & Luglié A., Potentially toxic dinoflagellates in Sardinia. Plant Biosystems, 131 (1): Sechi N., Volterra L., Aulicino F. A., Bonadonna L., Bagella G., D'Amaldio P., Moresu M. C., & Soggia G., Un caso di eutrofizzazione nel Golfo di Olbia. L igiene Moderna, 88: Sechi N., Luglié A., Solinas G., Ruiu R;, Manca B., La Qualità Dell acqua Dell ambiente Marino Del Golfo Dell asinara Dal Punto Di Vista Della Componente Trofica Primaria. In: A Cura Di Michele Gutierrez, Antonello Mattone, Franca Valsecchi, L isola Dell asinara: L ambiente, La Storia, Il Parco, Poliedro, Pp Sechi N., Luglié A., Solinas G., Ruiu R. & Manca B., 1998 La qualità dell acqua dell ambiente marino del golfo dell Asinara dal punto di vista della componente trofica primaria. In: Gutierrez M., Mattone A. & Valsecchi F. (eds) L isola dell Asinara. L ambiente, la storia, il parco. Poliedro, Nuoro: Vila M. & Luglié A., 2004 Harmful dinoflagellates distribution in Mediterranean confined waters. Bloom Features. Workshop : Management of recreational waters in relationship with harmful microalgae blooms (HAB) in the Mediterranean Sea Ottobre 2004 Calvià (Mallorca). Cannici G. (1939) Prime osservazioni sul plancton di alcuni stagni salmastri mediterranei in rapporto alla salinità. Estr. Boll. Pesca Idrob., Anno XV, Fasc. 2, Roma. Corbetta F., Lorenzoni G.G. (1973) - Proposta di costituzione del parco naturale degli stagni di Oristano (Sardegna Occidentale), - in atti III Simposio Naz. Conservaz. Natura - Bari, II: Corbetta F., Lorenzoni G.G. (1974) - Gli stagni di Oristano. Natura e montagna, XXI, N. 1:5361. Corbetta F., Lorenzoni G.G. (1976) - "La vegetazione degli stagni di Oristano (Sardegna)". Scritti in mem. A. Toschi. Suppl. Ric. Biol. Selvaggina, 7: De Angelis C. (1949) Osservazione su alcuni stagni della Sardegna meridionale, Boll. Pesca Piscic. Idrobiol., 24 (4): De Angelis C. (1952) Osservazione su alcuni stagni della Sardegna, Nota II. Boll. Pesca Piscic. Idrobiol., 28: Diana Corrias S., Valsecchi F. (1979) - Le attuali conoscenze sulla vegetazione degli stagni costieri della Sardegna. Lavori della Società Italiana di Biogeografia, nuova serie. Vol. IV.

5 Fiocca F., Luglié A. & Sechi N., The phytoplankton of S'Ena Arrubia Lagoon (centre-western Sardinia) between 1990 and Giorn. Bot. Ital., Vol. 130, n : Franco M. A., Sferlazzo G., Isoni L., Calaresu L., (1987) Lo stagno di Cabras (Sardegna). Nota I. Caratteristiche generali, temperatura e conducibilità. Riv. Merceol. 26 (III), 223. Franco M. A., Sferlazzo G., Tupponi V., Codias G., (1987) Lo stagno di Cabras (Sardegna). Nota II. ph, trasparenza, O 2, BOD 5. Riv. Merceol. 26 (IV), 277. Franco M. A., Sferlazzo G., Isoni L., Puggioni V., (1988) Lo stagno di Cabras (Sardegna). Nota III. I nutrienti. Riv. Merceol. 27 (I), 277. Lorenzoni G.G. (1983) Due esempi della problematica della conservazione dei luoghi umidi costieri: il Lago di Lesina e lo Stagno di Cabras. Mem. Soc. Geogr. Ital. 33: Sannio A., Fiocca F., Luglié A., Sechi N., Stagno di Cabras: eventi conseguenti ad una crisi distrofica e dinamica del fitoplancton. In: Fluttuazioni-Anomalie-Recupero, 2 Convegno Nazionale delle Scienze del Mare CoNISMa Genova, novembre 2000: 33. Sechi N., Fiocca F., Sannio A. & Luglié A., Santa Giusta Lagoon (Sardinia): phytoplankton and nutrients before and after waste water diversion. Journal of Limnology, 60(2): Sechi N. (1982) Lo stato trofico di alcuni stagni salmastri costieri della Sardegna. Boll. Soc. Sarda di Sci. Nat., Anno XV, Vol. XXI. Trebini F., Padedda B. M., Ceccherelli G. And Sechi N. (2005). 4.6 S Ena Arrubia Lagoon, western Sardinia. In G. Giordani, P. Viaroli, D.P. Swaney, C.N. Murray, J.M. Zaldívar and J.I. Marshall Crossland (Eds). Nutrient fluxes in transitional zones of the Italian coast. LOICZ Reports & Studies No. 28, ii+157 pages, LOICZ, Texel, the Netherlands. pp Trebini F., Padedda B. M., Ceccherelli G., Luglié A. and Sechi N S Ena Arrubia lagoon (centre-western Sardinia): response of primary producers to nutrients in relation to watershed influence and management. Chemistry and Ecology. (in press).

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