Scuola Infanzia Valtriano. Documentazione
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- Giorgio Pinto
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1 Scuola Infanzia Valtriano La scuola dell'infanzia di Valtriano si sviluppa al piano terra al suo interno sono presenti 5 aule, il refettorio, i servizi igienici per i bambini, i servizi igienici per il personale di servizio, la cucina. Numero alunni presenti 71 Numero di dipendenti presenti 7 Numero persone disabili presenti Numero totale persone presenti 78 Mansione N. Compiti Personale docente 6 Svolgimento attività didattiche Collaboratori scolastici 1 Attività di supporto ai docenti e pulizia dell'edificio scolastico. Documentazione Planimetrie. Voce Agibilità Abitabilità. (DM 18/12/75) Dichiarazione di conformità degli impianti. (Legge 46/90, art. 9). Denuncia degli impianti di messa a terra e dei verbali delle verifiche quinquennali. (DPR 547/55 art.40 e 328 e DPR ) Denuncia delle installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e dei verbali delle verifiche o relazione tecnica di auto-protezione. (DPR 547/55 art. 398 e 399 e DPR 462/2001) Certificato Prevenzione Incendi (CPI) o Nulla Osta Provvisorio. (NOP) - (DM 10/3/98) Relazione tecnica relativa all'installazione di impianto termico utilizzante gas di rete e avente potenzialità superiore alle Kcal/h (da inoltrare al Annotazioni
2 Comando Prov. dei VV.F.) (DM 12/4/96 art.1) Registro antincendio. (DM 26/8/92 art.12) Contratto di manutenzione mezzi antincendio. (Estintori) - (DM 10/3/98 allegato VI) Registro dei controlli periodici che deve essere mantenuto aggiornato e disponibile per i controlli (impianti elettrici, illuminazione di sicurezza, presidi antincendio...) (DPR 37/98 art.5) Contratto di manutenzione e assistenza per i macchinari. - (Dlgs 626/94 art.6) Rapporti con società che svolgono lavori in Appalto. (Dlgs 626/94 art.7) Schede di sicurezza dei prodotti utilizzati. Elenco dei Dispositivi di Protezione Individuale forniti ai lavoratori. (Dlgs 626/94 art.40) Registro infortuni. Libretti di esercizio e di manutenzione per ascensori e montacarichi. - (DPR 162/99 allegato 12) Attestati di formazione in materia di antincendio e pronto soccorso. - (Dlgs 626/94 art 12) Documentazione di conformità apparecchiature e macchinari. - (Legge 46/90 art.9) E' presente il registro per l'annotazione dei controlli e delle verifiche periodiche sui mezzi antincendio. I contratto sono disponibili presso l'ufficio direzione. Non vi sono società che svolgono lavori in appalto. Sono presenti le schede di sicurezza per i prodotti per le pulizie utilizzati e per i toner di stampanti e fotocopiatrici. E' presente una lista di consegna dei dispositivi di protezione individuale consegnati agli addetti. Il registro infortuni è conservato negli uffici della Direzione. Sono presenti presso la segreteria i relativi attestati di formazione per gli addetti alla gestione delle mergenze antincendio. Verificare la presenza della documentazione di conformità delle apparecchiature e dei macchinari presenti, utilizzati per le varie attività. Caratteristiche generali Voce No Misure adottate - Rischi L'edificio scolastico è ubicato in prossimità di attività che comporta rischi di incendio o di esplosione. - (DM 26/8/92 art.2.0) L'ingresso principale è arretrato rispetto al ciglio stradale per offrire una uscita sicura. (DM 26/8/92 art.2.1) L'ingresso principale è all'interno del cortile della scuola.
3 L'accesso all'area risulta agevole ai mezzi di soccorso. (DM 26/8/92 art.2.2) Le porte adibite a uscita di emergenza sono facilmente apribili nel verso dell'esodo. La lunghezza delle vie di uscita è superiore a 60 m. (DM 26/8/92 art.5) La larghezza delle vie di uscita per ogni piano non è inferiore a 1.20 m - (DM 26/8/92 art.5) La scuola, a prescindere dalla sua grandezza, è dotata di almeno due uscite verso luogo sicuro. (DM 26/8/92 art.5.2) La capacità di deflusso è inferiore a 60 persone per piano. (DM 26/8/92 art.5.1). Il pavimento è regolare ed uniforme e mantenuto pulito da sostanze sdrucciolevoli. I pavimenti ed i passaggi non devono essere ingombri da materiali che ostacolino la normale circolazione. I livelli di illuminazione sono adeguati in ogni zona, i corpi illuminanti sospesi sono protetti da schermi anticaduta dei loro componenti. Eventuali pareti vetrate sono segnalate con vetrofanie ad altezza occhio. Le vetrate degli infissi, porte e finestre, sono di tipo antisfondamento. Le vie di esodo sono costantemente libere da ingombri. Le finestre sono provviste di parapetto di altezza non inferiore a 90 cm. Il sistema di riscaldamento permette di avere temperatura confortevole nelle stagioni fredde. (DM 18/12/75 art.5 comma 3) Il sistema di condizionamento permette di avere temperatura confortevole nelle stagioni calde. I mezzi di soccorso possono agevolmente raggiungere la scuola dalla strada. Le vie di circolazione vengono mantenute libere da ostacoli o da materiale che potrebbe ingombrarne il passaggio. Sono presenti, neon a tubi fluorescenti dotati di idonea protezione. Verificare che i percorsi di esodo siano costantemente mantenuti liberi da ingombri od ostacoli. I parapetti delle finestre delle aule sono di altezza non inferiore a 90 cm. L'impianto di climatizzazione dell'aria esiste solo nel refettorio.
4 (DM 18/12/75 art.5 comma 3) Le apparecchiature elettriche fisse (prese, interruttori, ecc.) presentano elementi di E' vietato l'uso di di stufette e di fornelli elettrici, verificare che le pericolo (cavi scoperti, possibilità di contatti apparecchiature in uso rechino il accidentali, ecc.) marchio CE e adeguati dispositivi di L'ingresso presenta barriere architettoniche per l'accesso di disabili - (DM 9/04/94 art.20) Sono presenti ascensori o montacarichi. (DM 26/8/92 art.4.2) E' presente la cartellonistica di sicurezza relativa all'utilizzo dell'ascensore - (D.P.R. sicurezza. Esiste uno scivolo per permettere l'ingresso a portatori di handicap. Non ci sono ascensori. 162/99) Le rampe di scale dispongono sui lati di E' presente parapetto di altezza non parapetto di altezza non inferiore ai 90 cm e di inferiore ai 90 cm per la scala esterna. almeno un corrimano. L'altezza del parapetto è di almeno 100 cm per balconi e solai. I gradini di ingresso e le scale interne Non ci sono balconi. presentano strisce antiscivolo. Esistono luci di emergenza - (Dlgs 81/08) Le scale e i pianerottoli sono provvisti di parapetto o ringhiera alti almeno un metro? E' presente la segnaletica di sicurezza. Le scale esterne di accesso. All'interno dell'edificio scolastico i dislivelli che possono creare intralcio alla fruizione del disabile in carrozzina sono superati per mezzo di rampe. Aule ordinarie
5 L'altezza netta dell'aula è almeno 3 m. e, se il soffitto è inclinato, l'altezza minore è almeno 2,7 m. Le aule dispongono di un'adeguata superficie finestrata apribile e consentono un adeguato ricambio dell'aria. Le finestre sono provviste di parapetto di altezza non inferiore a 90 cm. Gli infissi delle finestre sono in buono stato di manutenzione, funzionali e in ogni modo non creano pericoli durante l'apertura. Le porte di accesso sono in buono stato Viene rispettato il numero massimo di 26 persone presenti nelle aule. (DM 26/8/92 art.5.0). Le porte dei locali frequentati dagli alunni sono di larghezza di m 1.2 ed apribili nel verso dell'esodo qualora siano presenti più di 25 alunni. (DM 26/8/92 art.5.3). La capacità di deflusso è inferiore a 60 persone per piano. (DM 26/8/92 art.5.1). Le luci artificiali presentano schermatura tipo griglia o lamelle ovvero vetro o pleiglas. Le lavagne sono ben ancorate al muro. (DM 18/12/75 art.4) L'arredamento in generale è previsto di forma e dimensione adeguati alle varie classi di età degli studenti ed al tipo di scuola. I tavoli e le sedie degli studenti rispettano le Le finestre sono del tipo a bandiera, la loro apertura non determina situazioni di pericolo. Nel caso in cui il parapetto abbia un altezza inferiore a 90 cm, le vetrate delle finestre devono essere di tipo antisfondamento Gli infissi non presentano problemi per la loro apertura, c'è un sistema di protezione per evitare gli urti. Ci sono aule con un numero di persone presenti superiore alla capienza massima riferita alla superficie. Le porte non si aprono nel verso dell'esodo. L'illuminazione artificiale è caratterizzata da neon a tubi fluorescenti dotati di idonea protezione anticaduta.
6 disposizioni di legge e le norme di buona tecnica (UNI), di dimensioni adatte, combinabili tra loro per consentire attività di gruppo variamente articolate. Le superfici di lavoro sono di materiale idoneo con bordi arrotondati e spaziose. (D.M ) Le superficie trasparenti o traslucide delle porte e dei portoni sono costituite da materiali di sicurezza al fine di evitare lo sfondamento e il ferimento dei lavoratori in caso di rottura. (art. 33 D.Lgs. 626/94) Armadi e scaffalature sono ancorati al fine di evitare un possibile ribaltamento ed hanno una distanza dal soffitto di almeno m 0.60 (DM 18/12/75 art.4) Le finestre sono dotate di tendaggi I termosifoni hanno strutture di protezione antiurto. Tutti i termosifoni sono protetti. Servizi igienici alunni I bagni sono sufficienti per il numero di utilizzatori (uno ogni trenta persone), segnalati In ogni piano sono presenti un numero sufficiente di servizi igienici. e separati in base al sesso - (Dlgs. 626/94 art. 33) L'antibagno é separato dal wc Nel bagno é presente l'acqua calda. Accanto al lavello sono presenti distributori automatici di sapone liquido e di carta usa e getta.
7 Sono presenti dei cestini chiusi con apertura a pedale. I cestini portarifiuti sono aperti. Il locale del wc é opportunamente aerato. (DM 18/12/75 art.5 comma 3) L'aerazione dei servizi igienici è garantita dalla presenza di finestre apribili con apertura a vasistas ed a bandiera. I bo sono muniti di porte apribili verso l'esterno. La piastrellatura delle pareti è di mt. 2 Lo stato di pulizia del bagno é buono. I servizi igienici vengono mantenuti in uno stato di pulizia buono. Gli interruttori sono schermati. I corpi illuminanti sono protetti da schermi anticaduta dei loro componenti. Sono presenti luci a tubi fluorescenti dotate di idonee protezioni contro la caduta di parti. E' presente almeno un servizio igienico per portatori di handicap. Servizi igienici docenti I bagni sono sufficienti per il numero di utilizzatori (uno ogni trenta persone), segnalati e separati in base al sesso - (Dlgs. 626/94 Titolo III art. 33) L'antibagno é separato dal wc Accanto al lavello sono presenti distributori automatici di sapone liquido e di carta usa e getta. Sono presenti i distributori automatici per il sapone liquido e per le salviette lavamani usa e getta.
8 Sono presenti dei cestini chiusi con apertura a pedale. Il locale del wc é opportunamente aerato. I cestini portarifiuti sono aperti. L'aerazione dei servizi igienici è (DM 18/12/75 art.5 comma 3) garantita dalla presenza di finestre apribili con Lo scarico del wc é a pedale. La piastrellatura delle pareti è di mt. 2 apertura a vasistas ed a bandiera. Gli interruttori sono schermati. - (DM 26/8/92 art.7) I corpi illuminanti sono protetti da schermi Sono presenti luci a tubi fluorescenti anticaduta dei loro componenti. dotate di idonee protezioni. Deposito materiale pulizie Il materiale e i prodotti per le pulizie sono custoditi in un locale apposito con accesso riservato esclusivamente al personale addetto. Aree esterne L'edificio è circondato da un cortile che viene utilizzato anche per attività ricreative e ludico-motorie. La superficie esterna è asfaltata o pavimentata Nel tratto antistante l'accesso la
9 è uniforme e non presenta dislivelli, sconnessioni, ostacoli tali da rappresentare un pericolo. Le superfici sono illuminate. Il cortile è recintato e dotato di cancelli con apertura controllata a distanza. I marciapiedi sono in buono stato e non presentano sconnessioni tali da creare pericoli d'inciampo o caduta. Nel cortile è presente la centrale termica dell'impianto di riscaldamento. Sull'area sono installate attrezzature o impianti per attività ludico-motorie, sportive o ricreative. superficie è ricoperta di ghiaia, il resto è terreno erboso. Il cortile è recintato, il cancello di accesso è ad apertura automatica. La centrale è sul retro; l'accesso è consentito solo al personale addetto alla manutenzione. Sull'area sono installate attrezzature ludiche per i bambini. Nell'area esterna di accesso all'edificio scolastico tutti i dislivelli sono opportunamente superati da rampe o scivoli. Impianto elettrico Esistono rischi di contatto diretto con parti nude in tensione, normalmente accessibili. Le prese e le spine di corrente presenti sono Tale controllo deve essere effettuato da conformi alle norme CEI Le prese di corrente sono compatibili (stesse caratteristiche strutturali e di portata) con le spine degli utilizzatori. personale qualificato che provvederà a sostituire il materiale non conforme alle norme. Rendere compatibili mediante sostituzione le prese e le relative spine o dotare queste ultime degli adattatori previsti dalle norme. Il numero di prese di corrente è sufficiente ad Occorre evitare la necessità d'uso
10 alimentare il numero di utenze presenti. continuato di adattatori multipli (prese triple) aumentando il numero di prese al momento della revisione dell'impianto elettrico e in attesa di tali modifiche utilizzando prese multiple in linea: I cavi mobili di alimentazione attraversano pavimenti o luoghi di lavoro o passaggio. ciabatte. Le utenze devono essere alimentate in modo che i cavi non costituiscano Vengono usate prolunghe in modo stabile. Esiste un programma di controllo generale e di intralcio al lavoro o al passaggio. Sono utilizzate ciabatte nell'aula di informatica. Prevedere periodicamente un controllo manutenzione delle varie apparecchiature generale del corretto funzionamento dei elettriche. dispositivi differenziali, dello stato dei cavi, pressacavi, spine, ecc. Macchine e attrezzature La scuola dispone delle comuni attrezzature per le pulizie, semplici scale, fotocopiatrici, personal computer, stampanti, televisori. Le scale portatili in legno o in alluminio sono in buono stato, con pioli integri e del tipo ad incastro sui montanti. Le scale semplici portatili sono dotate di dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità inferiori dei due montanti. Le scale doppie a compasso sono di lunghezza non superiore a 5 m e sono corredate di catena o altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite di sicurezza. Macchine e attrezzature marcate CE (acquistate dopo il ) sono dotate di
11 istruzioni per l'uso per la installazione, messa a punto, regolazione, funzionamento, manutenzione, pulizia, dismissione). Coloro che utilizzano le macchine e le attrezzature sono stati formati e addestrati al loro utilizzo. La fotocopiatrice è collocata in ambiente idoneo, con adeguata ventilazione e senza nessuna postazione di lavoro fissa nelle immediate vicinanze. La manutenzione delle macchine fotocopiatrici è eseguita da tecnici qualificati. I televisori sono stabilmente fissati sui loro supporti in modo da evitare accidentali cadute. Il personale deve leggere le istruzioni d'uso di ogni apparecchiatura che devono utilizzare. La fotocopiatrice è nell'ingresso ed è adeguatamente ventilato. La manutenzione viene effettuata dalle ditte installatrici. Rumore E' presente la valutazione del rumore e. art.40 del D.Lgs.277/91 E' stata fatta l'autocertificazione per assenza palese di fonti di rumore rilevanti che comportino un livello di esposizione personale fino a LEP=80 dba. E' rispettata la periodicità delle misurazioni di rumore prevista nel rapporto di valutazione. Programmare per tempo la redazione del nuovo rapporto di valutazione. Sono presenti sorgenti particolarmente rumorose. Sono presenti locali o spazi in cui il riverbero è particolarmente fastidioso.
12 Antifumo Cartelli È presente cartellonistica indicante il divieto di fumare sui luoghi di lavoro. Incarichi Il datore di lavoro ha provveduto a nominare un responsabile per accertare eventuali infrazioni relative al divieto di fumo, come previsto dalla L. 16/12/2003, n 3, art. 51 e di indicarne il nome sugli appositi cartelli. Antincendio Il livello di rischio incendio per il plesso scolastico preso in esame può essere classificato ai sensi del DM 10/03/98 come MEDIO poiche: I. le persone presenti NON sono superiori alle 100 unità; II. la caldaia, ha potenzialità superiore alle kcal/h: L'attività rientra tra quelle soggette a visita da parte dei VVF ogni 6 anni per le seguenti attività: Attività 85: scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi accademie e simili per oltre 100 persone presenti. (DM 16/02/82). Attività 91: impianti per la produzione del calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso, con potenzialità superiore a kcal/h. (DM 16/02/82).
13 Presenza del Certificato di prevenzione incendi (CPI) o Nulla Osta Provvisorio (NOP). (DM 16/02/82) Attestati di formazione. Gli attestati di riferimento per gli addetti (Dlgs 626/94 art 12) designati alla gestione delle emergenze antincendio e pronto soccorso sono Presenza di materiali infiammabili. presso gli uffici della Direzione. La documentazione utilizzata per lo (DM 26/8/92 art.12) svolgimento delle attività didattiche e amministrative è contenuta in armadi Gli archivi/depositi di materiale didattico distribuiti locali nei vari locali. Non esistono archivi. e/o amministrativo sono dotati di almeno un estintore ogni 200mq. (DM 26/8/92 art. 6.2) I percorsi di emergenza sono tenuti Verificare costantemente che i percorsi costantemente sgombri da qualsiasi materiale. di esodo siano sempre mantenuti liberi (DM 26/8/92 art.12) E' presente un sistema d'allarme sonoro da da ostacoli od ingombri. Come sistema d'allarme sonoro viene utilizzare in caso di emergenza. utilizzata la stessa campanella (DM 26/08/92 art. 8 comma 8) scolastica in, tramite una sequenza codificata specifica. Tutte le persone presenti nella scuola sono state informate in merito al sistema d'allarme La segnaletica di sicurezza è sufficiente ed utilizzato. E' presente segnaletica di sicurezza, Efficiente. conforme alla normativa vigente, per (DM 26/8/92 allegato ) indicare l'ubicazione dei mezzi antincendio, delle uscite di emergenza e dei percorsi di Esiste un impianto di illuminazione di esodo. sicurezza. Sistema di rilevamento incendi. (DM 26/8/92 art.9.2) Esiste un piano di emergenza. E' presente il piano di emergenza (DM 10/3/98 allegato VIII) elaborato dal S.P.P.
14 Vengono svolte almeno due prove di evacuazione l'anno. (DM 26/8/92 allegato II) In tutti i plessi vengono programmate ed eseguite due prove di evacuazione all'anno. Tutto il personale scolastico conosce le disposizioni di pronto intervento. (DM 10/3/98 allegato VII) Il personale scolastico è stato istruito sulle disposizioni di pronto intervento mediante apposita informativa. Tutte le classi conoscono il comportamento in caso di emergenza. (DM 10/3/98 allegato VII) Gli alunni e i docenti sono stati istruiti sulle disposizioni di pronto intervento, mediante apposita informativa. Interruttore elettrico generale. (DM 26/08/1992) Gli interruttori elettrici generali sono ubicati nei rispettivi quadri elettrici generali, posti in corrispondenza dell'ingresso principale. Registro controlli periodici. (DM 26/08/1992) Pacchetto di medicazione. La cassetta di pronto soccorso è ubicata nel locale bidelleria al piano terra. Si ricorda che è necessario rinnovare annualmente il contenuto delle cassette di pronto soccorso periodicamente e dopo l'uso, come previsto dal DM 388/03. Mezzi di spegnimento. (DM 26/8/92 art.9) Per piano sono presenti almeno 2 estintori. (DM 26/8/92 allegato I)
15 Programma degli interventi Programma degli interventi Priorità immediata Responsabile Intervento Da eseguire entro Richiedere all'ente proprietario tutte le certificazioni mancanti: Agibilità Abitabilità, Dichiarazione di conformità degli impianti, Denuncia degli Sono stati già richiesti i R.S.P.P. impianti di messa a terra, Denuncia delle installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, Certificato Prevenzione Incendi certificati. (CPI) o Nulla Osta Provvisorio. Priorità alta Responsabile Intervento Da eseguire entro R.S.P.P. Priorità moderata Responsabile Intervento Da eseguire entro R.S.P.P.
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