1 - ELENCHI INTRASTAT
|
|
- Gianmarco Guidi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 A tutti i Sigg. Clienti LORO SEDI Oggetto: Circolare n. 4/2016 Vari adempimenti fiscali e amministrativi e societari 1 - ELENCHI INTRASTAT L obbligo di presentazione degli elenchi riepilogativi delle operazione intracomunitarie agli uffici doganali sussiste, esclusivamente per via telematica e con la seguente periodicità: - Trimestrale per i soggetti che hanno realizzato, nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni (cessione di beni, prestazioni di servizi), un ammontare totale trimestrale non superiore a Euro ,00; - mensile negli altri casi. I soggetti che presentano un elenco riepilogativo con periodicità trimestrale e che, nel corso di un trimestre, superano la soglia indicata, devono presentare l elenco riepilogativo con periodicità mensile a partire dal mese successivo a quello in cui tale soglia è superata. A seguito delle disposizioni introdotte dalla Legge di Stabilità 2013, dal Gennaio 2013, gli elenchi devono riepilogare tutte le prestazioni di servizi soggette ad obbligo di fatturazione (o di integrazione acquisti intra) CESSIONI DI BENI secondo nuove regole di momento di effettuazione dell operazione (momento di inizio del trasporto o della spedizione) per conoscere quando questo inizia, sarà necessario riceverne/chiederne comunicazione al cedente. Gli elenchi Intrastat vanno trasmessi all Agenzia delle Dogane entro il giorno 25 del mese successivo al periodo di riferimento (mese o trimestre). 2 - ARCHIVIO VIES I soggetti che intendono porre in essere cessioni ed acquisti di beni e prestazioni di servizi sia rese che ricevute nei confronti di operatori di altri Stati membri e classificare l'operazione come intracomunitaria devono essere inclusi nella banca dati dei soggetti che effettuano operazioni intracomunitarie (VIES). Le modalità di iscrizione al VIES sono: - Per i nuovi soggetti opzione in sede di richiesta della partita IVA con opzione nel modello di iscrizione - Per i soggetti già attivi inoltro di apposita istanza all Agenzia delle Entrate. In entrambi i casi l iscrizione decorre dalla data di richiesta. La partita IVA viene estromessa dall archivio VIES in assenza di effettuazione di operazioni intracomunitarie per quattro trimestri consecutivi (nessun modello Intrastat presentato per 4 trimestri). 3 - INFORMAZIONI UE PAESI MEMBRI UE I paesi membri dell Unione Europea sono complessivamente 28:
2 dal istituzione Comunità Elenco e anno di adesione Europea Italia Belgio Austria 1995 Lituania 04 Ungheria 2004 Francia Lussemburgo Finlandia 1995 Malta 04 Bulgaria 2007 Regno Unito Danimarca Svezia 1995 Polonia 04 Romania 2007 Irlanda Spagna Cipro 2004 Repubblica Ceca 04 Croazia 1/07/2013 Germania Portogallo Estonia 2004 Slovacchia 04 Paesi Bassi Grecia Lettonia 2004 Slovenia 04 Sono aderenti all EURO (compessivamente 19 Paesi): Italia, Francia, Irlanda, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Spagna, Portogallo, Grecia, Austria, Finlandia, Cipro, Malta, Slovenia, Slovacchia (dal 2009), Estonia (dal 2011), Lettonia ( dal 2013), Lituania (dal 2015). 4 - COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST Il D.L. 40/2010 ha introdotto, con decorrenza dal luglio 2010, l obbligo di comunicare le operazioni effettuate nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato. Per l anno 2015, la comunicazione deve essere effettuata, : da tutti i soggetti passivi di imposta (titolari di partita IVA); per le operazioni di cessioni ed acquisti di beni (comprese le esportazioni e le importazioni) e prestazioni di servizi che non si considerano effettuate nel territorio dello Stato agli effetti dell IVA, poste in essere con soggetti (operatori economici) ubicati in paesi a fiscalità privilegiatà (cd. Black List); esclusivamente in via telematica direttamente dal contribuente o tramite intermediario; mediante utilizzo del modello di comunicazione polivalente (con lo spesometro); con cadenza annuale: - entro l 11 aprile 2016 per i soggetti contribuenti mensili; - entro il 20 aprile 2016 per i soggetti diversi dai contribuenti mensili. Per l omissione della comunicazione, ovvero per l effettuazione con dati incompleti o non veritieri, si applica la sanzione da. 516 a E possibile la definizione delle sanzioni mediante ravvedimento operoso. Individuazione dei Paesi black list La norma in esame richiede la comunicazione delle operazioni realizzate con operatori economici aventi, sede, residenza o domicilio in uno dei Paesi black list di cui: al D.M , che individua gli Stati e territori per i quali scatta l'inversione dell'onere della prova circa l'effettivo trasferimento della residenza all'estero da parte di persone fisiche ex art. 2, co. 2 bis, D.P.R. 917/1986; al D.M , che individua gli Stati e i territori rilevanti ai fini della normativa sulle Controlled foreign companies ex art. 167 dello stesso D.P.R. 917/1986 (c.d. Cfc) L elenco aggiornato con le modifiche apportate, in ultimo dal DM 30/03/2015 è il seguente: PAESE LISTA di APPARTENENZA Alderney (Isole del Canale) D.M (art. 1) D.M Andorra D.M (art. 1) D.M Anguilla D.M (art. 1) D.M Antigua = D.M Antille Olandesi D.M (art. 1) D.M Aruba D.M (art. 1) D.M Bahamas D.M (art. 1) D.M Bahrein D.M (art. 2) D.M Barbados D.M (art. 1) D.M Barbuda D.M (art. 1) D.M
3 Belize D.M (art. 1) D.M Bermuda D.M (art. 1) D.M Brunei D.M (art. 1) D.M Costarica = D.M Dominica = D.M Equador = D.M Emirati Arabi Uniti D.M (art. 2) D.M Filippine = D.M Gibilterra D.M (art. 1) D.M Gibuti (ex Afar e Issas) D.M (art. 1) D.M Grenada D.M (art. 1) D.M Guatemala D.M (art. 1) = Guernsey (Isole del Canale D.M (art. 1) D.M Herm (Isole del Canale D.M (art. 1) D.M Hong Kong = D.M Isola di Man D.M (art. 1) D.M Isole Cayman D.M (art. 1) D.M Isole Cook D.M (art. 1) D.M Isole Marshall D.M (art. 1) D.M Isole Turks e Caicos D.M (art. 1) D.M Isole Vergini britanniche D.M (art. 1) D.M Isole Vergini statunitensi D.M (art. 1) = Jersey (Isole del Canale) D.M (art. 1) D.M Kiribati (ex Isole Gilbert) D.M (art. 1) = Libano D.M (art. 1) D.M Liberia D.M (art. 1) D.M Liechtenstein D.M (art. 1) D.M Macao D.M (art. 1) D.M Maldive D.M (art. 1) D.M Malesia = D.M Mauritius = D.M Monaco D.M (art. 2) D.M Montserrat D.M (art. 1) D.M Nauru D.M (art. 1) D.M Niue D.M (art. 1) D.M Nuova Caledonia D.M (art. 1) = Oman D.M (art. 1) D.M
4 Panama = D.M Polinesia francese D.M (art. 1) D.M Saint Kitts e Nevis D.M (art. 1) D.M Saint Lucia D.M (art. 1) D.M Saint Vincent e Grenadine D.M (art. 1) D.M Salomone D.M (art. 1) = Samoa D.M (art. 1) D.M Sant'Elena D.M (art. 1) = Sark (Isole del Canale) D.M (art. 1) D.M Seychelles D.M (art. 1) D.M Singapore = D.M Svizzera = D.M Taiwan (Chunghua MinKuo); = D.M Tonga D.M (art. 1) D.M Tuvalu (ex Isole Ellice) D.M (art. 1) D.M Uruguay = D.M Vanuatu D.M (art. 1) D.M COSTI BLACK LIST indicazione separata in dichiarazione dei redditi La normativa indicata al punto precedente, con finalità di contrasto alle frodi IVA, si intreccia con la normativa relativa alle imposte dirette che all articolo 110 TUIR in vigore fino al 31/12/2015, prevede l obbligo di indicare nella dichiarazione dei redditi, in modo separato, le spese e gli altri componenti negativi di reddito dedotti con riferimento a transazioi con operatori insediati in Paesi a fiscalità privilegiata e prevede che la deduzione ordinaria nei limiti del valore normale di tali costi sia possibile nel caso in cui l impresa dimostri la concreta esecuzione e l effettivo interesse economico dell operazione posta in essere. La Legge di Stabilità 2016 ha abrogato le disposizioni di cui ai commi da 10 a 12 bis dell art. 10 TUIR, pertanto con decorrenza dal 1/1/2016 i costi da operatori residenti in stati Black Listi sono interamente deducibili ai fini del reddito di impresa. Individuazione dei Paesi a fiscalità privilegiata I paesi Black List oggetto della richiamata norma sono indicati al D.M. 23/01/2002 e l elenco aggiornato con le modifiche apportate, in ultimo dal DM 27/04/2015 è il seguente: Andorra, Bahamas, Barbados, Barbuda, Brunei, Gibuti (ex Afar e Issas), Grenada, Guatemala, Isole Cook, Isole Marshall, Isole Vergini statunitensi, Kiribati (ex Isole Gilbert), Libano, Liberia, Liechtenstein, Macao, Maldive, Nauru, Niue, Nuova Caledonia, Oman, Polinesia francese, Saint Kitts e Nevis, Salomone, Samoa, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Sant Elena, Sark (Isole del Canale), Seychelles, Tonga, Tuvalu (ex Isole Ellice), Vanuatu. 6 - PERIODICITA LIQUIDAZIONI IVA E REGIME DI CONTABILITA Con effetto dal 1 Gennaio 2012 i limiti di volume di affari per applicare le liquidazioni con cadenza trimestrale sono stati incrementati nella seguente misura: - Euro per attività di servizi; - Euro per le altre attività Pertanto i contribuenti che nell anno 2015 hanno realizzato un volume di affari non superiore ai suddetti importi possono procedere al versamento trimestrale dell IVA entro il giorno sedici del secondo mese successivo a ciascun trimestre con l aggiunta dell 1% a titolo di interessi, mentre coloro che superano tali limiti sono obbligati al versamento mensile dell IVA entro il giorno sedici del mese successivo.
5 Oltre i medesimi limiti di ricavi o compensi sorge l obbligo di tenuta della contabilità ordinaria. I signori Clienti che per la prima volta superano i limiti di cui sopra sono pregati di comunicarlo allo Studio il più presto possibile per gli opportuni provvedimenti. 7 - CONTABILITA DI MAGAZZINO L obbligo di tenuta delle scritture ausiliare di magazzino decorre a partire dal 2 periodo di imposta successivo a quello in cui per la 2 volta consecutivamente vengono superati i seguenti parametri: OGGETTO AMMONTARE ELEMENTI COSTITUENTI L OGGETTO Ricavi Art. 57 e 85 DPR 917/1986 Rimanenze Art. 92 e 93 DPR 917/ ,99 ragguagliati ad anno in caso: di inizio attività se il periodo di imposta è diverso dall anno solare ,8 non devono essere ragguagliati ad anno in caso: di inizio attività se il periodo di imposta è diverso dall anno solare corrispettivi delle cessioni di beni e servizi; corrispettivi delle cessioni di materie prime e sussidiarie, di semilavorati e di altri beni mobili, esclusi quelli strumentali; indennizzi assicurativi di beni-merce; corrispettivi per cessione di titoli che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie; valore normale dei beni destinati al consumo personale, assegnati ai soci o destinati a finalità estranee all impresa; contributi in denaro o valore normale di quelli in natura, spettanti in base a contratto; contributi in conto esercizio spettanti a noma di legge. beni alla cui produzione o al cui scambio è diretta l attività dell impresa; materie prime e sussidiarie; semilavorati; opere, forniture e servizi in corso di esecuzione al termine dell esercizio, di durata ultrannuale e non. Si ricorda che l omessa tenuta o la mancata esibizione della contabilità di magazzino consente l applicazione dell accertamento induttivo. L obbligo di tenuta cessa a partire dal 1 periodo di imposta successivo a quello in cui, per la 2 volta consecutivamente, l ammontare dei ricavi o il valore delle rimanenze è inferiore ai limiti previsti. 8 - OBBLIGO DEL CONTROLLO LEGALE DEI CONTI La nomina del collegio sindacale nelle S.R.L. è obbligatoria: - se il capitale sociale è pari o superiore ad ; - se per 2 esercizi consecutivi siano stati superati 2 dei limiti indicati nel comma 1 dell art bis del Codice Civile e precisamente: totale dell attivo dello stato patrimoniale ; ricavi delle vendite e delle prestazioni ; dipendenti occupati in media durante l esercizio 50 unità. L obbligo cessa se per 2 esercizi consecutivi 2 dei limiti indicati non sono superati. 9 CONTRIBUTO INPS GESTIONE SEPARATA I contributi per i collaboratori coordinati e continuativi, gli incaricati delle vendite a domicilio, gli associati in partecipazione, i lavoratori autonomi abituali per i quali non è prevista un altra forma di previdenza obbligatoria ed i prestatori di lavoro autonomo occasionale sono determinati per l anno 2016 nelle seguenti misure: Soggetti Aliquota
6 Pensionato o iscritto ad altra gestione previdenziale obbligatoria Non pensionato e non iscritto ad altra gestione previdenziale obbligatoria 24,00% Titolare di partita IVA 27,72% Non titolare di partita IVA (collaborazioni coordinate e continuative) 30,72% Il massimale imponibile è pari a LIMITAZIONI ALL USO DEL CONTANTE NORME ANTIRICICLAGGIO Le legge di Stabilità 2016 apporta delle modifiche in materia di circolazione del contante, a partire dal 1/01/2016. Viene innalzato il limite dell uso del contante, compreso il caso del pagamento dei canoni di locazione di unità abitative e dei titoli al portatore da 999,99 a 2.999,99. Restano esclusi, da tale innalzamento, la rimessa diretta (cd. Money transfer) e l emissione di assegni bancari e postali senza indicazione della clausola di non trasferibilità che continuano ad essere limitati a 999,99 euro. In sintesi: Contante Assegni bancari, postali e circolari E consentito il trasferimento di contanti e titoli al portatore tra soggetti diversi solamente quando il valore del trasferimento è inferiore a ,00. Nel caso di più trasferimenti singolarmente di importo inferiore a ,00 (ma complessivamente di ammontare superiore) non sono soggetti al divieto quelli relativi: - a distinte ed autonome operazioni - alla medesima operazione, quando il trasferimento è connaturato all operazione stessa (es. contratto di somministrazione) - alla medesima operazione quando il frazionamento è la conseguenza di un preventivo accordo tra le parti (es. pagamento rateale) Dal 14/03/2004 Il limite all uso del contante era pari a al Dal Il limite all uso del contante era pari a al Dal Il limite all uso del contante era pari a ,00 al Dal Il limite all uso del contante era pari a ,00 al Dal Il limite all uso del contante era pari a ,00 al Dal Il limite all uso del contante è pari a ,00 al Dal Il limite all uso del contante è pari a ,00 Entro il limite di. 999,99 è possibile emettere assegni in forma libera (con versamento dell imposta di bollo pari a. 1,5 per ciascun titolo rilasciato), oltre tali limiti gli assegni devono riportare la clausola di non trasferibilità. Sono esclusi dall innalzamento della soglia: - i prelevamenti bancari che, come chiarito in precedenza, le limitazioni non riguardano le operazioni di prelevamento/versamento presso gli sportelli bancari o postali in quanto manca il presupposto soggettivo che consiste nel trasferimento di denaro tra soggetti diversi, in tal caso invece si assiste ad un passaggio che riguarda il medesimo soggetto che decide di detenere il denaro prima in forma liquida e dopo in giacenza nel conto corrente (o viceversa nel caso di prelevamento); - gli assegni circolari, vaglia postali e cambiari come sopra indicato; - money transfer, che sono limitati ad importi non superiori a euro, in quanto, per la loro natura, facilmente potrebbero prestarsi ad operazioni di riciclaggio e finanziamento al terrorismo; - saldo libretti al portatore per il quale continua ad essere previsto un saldo inferiore a euro. I destinatari della normativa antiriciclaggio (tra cui i professionisti), che in relazione ai loro compiti di servizio e nei limiti delle loro attribuzioni e attività, hanno notizia di infrazioni alle limitazioni sulla circolazione del contante, ne riferiscono entro 30 gg. al Ministero dell Economia. Che procederà all immediata comunicazione dell infrazione all Agenzia delle Entrate per i conseguenti controlli fiscali. I destinatari della normativa antiriciclaggio inviano alla UIF una segnalazione di operazione sospetta quando sanno, sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o finanziamento del terrorismo. Il sospetto è desunto dalle caratteristiche, entità, natura dell operazione o da qualsivoglia altra circostanza. 11 POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
7 La posta elettronica certificata consente l invio di messaggi la cui trasmissione è valida agli effetti di legge, sostanzialmente l invio tramite internet di ha lo stesso valore della raccomandata. La trasmissione è considerata certificata solo se entrambe le caselle del mittente e del destinatario sono caselle di posta elettronica certificata. La validità della trasmissione e ricezione del messaggio è attestata rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna. Dal le imprese costituite in forma societaria sono tenute ad indicare il proprio indirizzo di PEC al Registro delle Imprese, allo stesso obbligo sono soggette le imprese individuali dal I professionisti invece comunicano al proprio ordine di appartenenza la PEC dal E importante verificare costantemente la propria casella PEC al fine di ricevere tempestivamente le che si intendono consegnate quando sono nella disponibilità del destinatario, indipendentemente dal fatto che siano lette. (Avvengono tramite PEC anche le notifiche di cartelle di Equitalia, di irregolarità INPS, oltre a qualsiasi tipo di comunicazione) Da tenere presente che il D.lgs. 159/2015 (di attuazione delle deleghe fiscali) ha introdotto la possibilità, dal 1 gennaio 2016, di eseguire la notifica delle cartelle di pagamento, secondo quanto previsto dal DPR 68/2005, a mezzo PEC (posta elettronica certificata). Nel caso in cui si tratti di imprese (sia imprese individuali sia società) o di professionisti iscritti in albi o in elenchi la notifica, sempre dal 1 gennaio 2016, avverrà obbligatoriamente a mezzo PEC all'indirizzo risultante dall'indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (INI-PEC). L'agente della riscossione può consultare telematicamente ed estrarre, anche in massa, gli indirizzi. Se l'indirizzo PEC non risultasse valido e attivo o se la casella di posta fosse satura (anche dopo un secondo tentativo di invio da effettuarsi dopo almeno 15 giorni dal primo), la notificazione andrà effettuata mediante deposito dell'atto presso gli uffici territorialmente competenti della Camera di Commercio, con pubblicazione del relativo avviso sul sito internet della stessa e dandone notizia allo stesso destinatario per raccomandata con avviso di ricevimento, senza ulteriori adempimenti a carico dell'agente della riscossione. Qualora, inoltre, le persone fisiche siano munite di PEC e ne facciano espressa richiesta, la notifica verrà eseguita esclusivamente con tale mezzo, come avverrà per imprese e professionisti, alla casella indicata all'atto dell'istanza o a quello successivamente comunicato all'agente della riscossione all'indirizzo di posta elettronica che risulta dall'indice degli indirizzi delle P.A., istituito ai sensi dell'art. 57-bis del D.lgs. 82/2005. Lo studio rimane a disposizione per ogni eventuale chiarimento. Distinti saluti. Cermenate, 15 Febbraio 2016 Studio Benzoni e associati
LA COMUNICAZIONE BLACK LIST 2014
INFORMATIVA N. 02 19 FEBBRAIO 2014 STUDIO PIETROSTEFANI CONSULENZA AZIENDALE, FISCALE E FINANZIARIA 00135 Roma Via della Camilluccia 535 20121 Milano Via Turati 32 65123 Pescara - Via E. Brandimarte 63
DettagliDAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista
1/6 OGGETTO COMUNICAZIONE BLACK LIST : LE NOVITA RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 1, commi 1, 2 e 3, DL n.40/2010 Decreto MEF 12.2.2014 (G.U. 24.2.2014 n. 45) - DMEF 4.5.99 - Legge 19.7.2013 n. 88 (Ratifica
DettagliCIRCOLARE n. 4/2010. Informativa ed adempimenti per le operazioni con cd PAESI BLACK LIST
CIRCOLARE n. 4/2010 Informativa ed adempimenti per le operazioni con cd PAESI BLACK LIST Con la circolare n. 53/E/10 l Agenzia delle Entrate ha fornito i propri chiarimenti in merito al nuovo obbligo di
DettagliDottore Commercia lista - Revisore Contabile
Dottore Commercia lista - Revisore Contabile Collega menti pr of essiona li Avv. Barbara Frat i ni Avv. Lucia Gia cob elli Gent. CLIENTI Loro sedi Concorezzo, 22 ottobre 2010 Oggetto: circolare informativa
DettagliDLgs. 21.11.2014 n. 175 Decreto semplificazioni fiscali Comunicazione Black-List
DLgs. 21.11.2014 n. 175 Decreto semplificazioni fiscali Comunicazione Black-List 25.2014 Dicembre Sommario 1. PREMESSA... 2 2. SOGGETTI OBBLIGATI ALLA COMUNICAZIONE... 2 3. INDIVIDUAZIONE DELLE CONTROPARTI
DettagliComunicazione black list per il 2015: scadenza al 20 settembre 2016
Ai gentili clienti Loro sedi Comunicazione black list per il 2015: scadenza al 20 settembre 2016 Premessa L Agenzia delle Entrate, con provv. 25.3.2016 n. 45144, ha disposto il differimento al 20.9.2016
DettagliComunicazione black list per il 2015: scadenza prorogata al 20 settembre 2016
CIRCOLARE A.F. N. 47 del 25 Marzo 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Comunicazione black list per il 2015: scadenza prorogata al 20 settembre 2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliOGGETTO: Comunicazione Black List per il 2015
OGGETTO: Black List per il 2015 Gentile Cliente, con riferimento al recente provvedimento dell Agenzia delle Entrate n. 45144/2016, che ha prorogato la scadenza per l invio della comunicazione di operazioni
DettagliENTRO IL 2 NOVEMBRE INVIO DELL ELENCO DELLE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST
Circolare informativa n.12 del 21 ottobre 2010 ENTRO IL 2 NOVEMBRE INVIO DELL ELENCO DELLE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST Gentile cliente, lo studio ha atteso invano l emanazione della circolare esplicativa,
DettagliCircolare N. 47 del 25 Marzo 2016
Circolare N. 47 del 25 Marzo 2016 Comunicazione black list per il 2015: scadenza prorogata al 20 settembre 2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che i soggetti titolari di partita
DettagliComunicazione black list per il 2015: scadenza al 20 settembre 2016
CIRCOLARE A.F. N. 119 del 7 Settembre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Comunicazione black list per il 2015: scadenza al 20 settembre 2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che entro
DettagliComunicazione black list 2017
Vigevano, 21 marzo 2017 Comunicazione black list 2017 La Comunicazione black list dal 2017 da trasmettere tramite il modello polivalente annuale, è lo strumento che i contribuenti Soggetti passivi IVA
DettagliCircolare n. 11. Indice. 1 Premessa La ratio della norma Aspetti soggettivi della comunicazione... 3
Circolare n. 11 Operazioni con paesi black-list (D.M. 30/3/2010 e D.L. 25/3/2010, n. 40) Indice 1 Premessa... 2 2 La ratio della norma... 2 3 Aspetti soggettivi della comunicazione... 3 4 Aspettivi oggettivi
DettagliCircolare n. 15/2010: Operazioni con paesi black list (d.m. del 30 marzo 2010 e d.l. del 25 marzo 2020 n. 40)
!!" " # " " # # # Milano, 25 maggio 2010 A tutti i Clienti, Loro sedi Circolare n. 15/2010: Operazioni con paesi black list (d.m. del 30 marzo 2010 e d.l. del 25 marzo 2020 n. 40) ---------------------------------------------------------------------------------------
DettagliOperazioni con controparti localizzate in paradisi fiscali - Obbligo di comunicazione all Agenzia delle Entrate dall 1.7.2010
Operazioni con controparti localizzate in paradisi fiscali - Obbligo di comunicazione all Agenzia delle Entrate dall 1.7.2010 1 PREMESSA L art. 1 co. 1-3 del DL 25.3.2010 n. 40 (c.d. DL incentivi ), convertito
DettagliSan Marino fuori dalla black list
Numero 42/2014 Pagina 1 di 7 San Marino fuori dalla black list Numero : 42/2014 Gruppo : Oggetto : Norme e prassi : ADEMPIMENTI BLACK LIST COMUNICATO STAMPA DEL MEF N. 39 DEL 12.02.2014, DECRETO MINISTERO
DettagliComunicazione delle operazioni con i paradisi fiscali Nuovi termini e periodicità di presentazione.
Circolare 24 del 3 dicembre 2014 Comunicazione delle operazioni con i paradisi fiscali Nuovi termini e periodicità di presentazione. INDICE 1 Premessa...2 2 Soggetti obbligati alla comunicazione...2 3
DettagliPaesi Black list ordine alfabetico. LISTA DI APPARTENENZA D.M. 21.11.2001 (art.1) D.M. 4.5.1999 D.M. 21.11.2001 (art.1) D.M. 4.5.
Paesi Black list ordine alfabetico PAESE Alderney (Isole del Canale) Andorra Angola, con riferimento alle società petrolifere che hanno ottenuto l'esenzione dall'oil Income Tax, alle società che godono
DettagliCircolare n. 32. DLgs. 21.11.2014 n. 175 di semplificazioni fiscali - Novità in materia di comunicazione delle operazioni con i paradisi fiscali
Circolare n. 32 del 1 dicembre 2014 DLgs. 21.11.2014 n. 175 di semplificazioni fiscali - Novità in materia di comunicazione delle operazioni con i paradisi fiscali INDICE 1 Premessa 2 2 Soggetti obbligati
DettagliSTUDIO PACCIANI - CANEPA Via Brigata Liguria 1/18 16121 Genova Tel. (010) 542631 - Fax (010) 542666 E-mail address: studiopc@studiopacciani.
STUDIO PACCIANI - CANEPA Via Brigata Liguria 1/18 16121 Genova Tel. (010) 542631 - Fax (010) 542666 E-mail address: studiopc@studiopacciani.com Circolare del 15 Gennaio 2015 NOVITA SULLE COMUNICAZIONI
DettagliTorino, lì 28 giugno 2010. Circolare n. 11/2010
Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Chiara Valente Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 28 giugno 2010 Circolare n. 11/2010 OGGETTO: Operazioni con controparti localizzate
DettagliOggetto : OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PER LE OPERAZIONI LIST
Ai gentili Clienti Loro sedi Desio, 22 Settembre 2010 Oggetto : OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PER LE OPERAZIONI LIST CON PAESI BLACK Con il Decreto del 30 marzo 2010, il Ministro dell Economia e delle Finanze
DettagliAi gentili Clienti dello Studio
INFORMATIVA N. 7 / 2016 Ai gentili Clienti dello Studio Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DEL TERZO TRIMESTRE 2016 Si ricordano le seguenti novità : 1. COMUNICAZIONI BLACK LIST [Art. 21 D.Lgs n. 175/2014] Dal
DettagliMenga Consulenza. Aziendale. dott. Antonio Menga dott. Michele Vigilante dott. Gianvito Pace
Studio Menga Consulenza Aziendale dott. Antonio Menga dott. Michele Vigilante dott. Gianvito Pace Obbligo di comunicazione delle operazioni effettuate con soggetti stabiliti in Paesi a fiscalità privilegiata
DettagliOggetto: COMUNICAZIONE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST - CHIARI- MENTI
A tutti i Clienti Loro sedi Ravenna, 26/10/2010 Circolare Informativa n. 21/2010 Oggetto: COMUNICAZIONE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST - CHIARI- MENTI Con la circolare n. 53/E/10 l Agenzia delle Entrate
DettagliAppalti in Italia con il nulla osta (Il Sole 24 Ore di giovedì 17 febbraio 2011)
Antiriciclaggio. Pronto il decreto che disciplina la partecipazione alle gare delle società con sedi in Paesi black list Appalti in Italia con il nulla osta (Il Sole 24 Ore di giovedì 17 febbraio 2011)
DettagliI n f o r m a t i v a d e l 25 m a g g i o 2 0 1 5 P a g. 1 di 5
I n f o r m a t i v a d e l 25 m a g g i o 2 0 1 5 P a g. 1 di 5 Informativa 19/2015 Oggetto NUOVE LISTE PER LA DISCIPLINA DELLE IMPRESE CONTROLLATE ESTERE CFC E PER LA DEDUCIBILITÀ DEI COSTI Sommario
DettagliMINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. DECRETO 17 gennaio 2017
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 17 gennaio 2017 Modifica degli allegati C e D al decreto 28 dicembre 2015, recante l'attuazione della legge 18 giugno 2015, n. 95 e della direttiva 2014/107/UE
DettagliBLACK LIST (S) Mauro Michelini Ginevra il 22/11/2011
BLACK LIST (S) 1 1. Black list : Stati fiscalmente privilegiati ai fini IRPEF D.M. del 4 maggio 1999 - Min. Finanze Si considerano altresì residenti, salvo prova contraria, i cittadini italiani cancellati
DettagliALLEGATO. Elenco indicativo di categorie di entità e dispositivi giuridici considerati non soggetti a imposizione effettiva ai fini dell'articolo
15.4.2014 L 111/67 ALLEGATO L'allegato della direttiva 2003/48/CE è così modificato: 1) l'allegato attuale diventa «Allegato III». 2) il seguente allegato è inserito come «Allegato I»: «ALLEGATO I Elenco
DettagliCircolare informativa monotematica n. 8 del 15 Settembre 2016 COMUNICAZIONE BLACK LIST PER IL 2015 : SCADENZA AL 20 SETTEMBRE 2016
A cura del Comitato Scientifico: Pozzato Giuseppe Commercialista e Revisore Legale, Gasparinetti Raffaella Commercialista, Bisson Alessandra Commercialista, Baccinelli Alessandra Commercialista e Revisore
Dettaglistudio associato zaniboni
N. protocollo: 23/2010 10 agosto 2010 Oggetto: COMUNICAZIONE PER LE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST Con il Decreto del 30 marzo 2010, il Ministro dell Economia e delle Finanze ha previsto l obbligo, per
DettagliNOVELLATE NORME IN MATERIA DI MONITORAGGIO OPERAZIONI CON CONTROPARTI ESTERE E ADEMPIMENTI AI FINI IVA ANCHE PER LE PRESTAZIONI DI SERVIZI
NOVELLATE NORME IN MATERIA DI MONITORAGGIO OPERAZIONI CON CONTROPARTI ESTERE E ADEMPIMENTI AI FINI IVA ANCHE PER LE PRESTAZIONI DI SERVIZI Il coacervo di norme introdotte per l anno 2010 e più recentemente
DettagliStudio professionale ragionieri associati Migli Fedi Cinini
Studio professionale ragionieri associati Migli Fedi Cinini Scali Olandesi n. 18 57125 LIVORNO Rag. Marco Migli Commercialista Tel. 0586891762 Rag. Michele Cinini Commercialista Fax 0586882512 Rag. Luciano
DettagliInformative e news per la clientela di studio Castaldo
Informative e news per la clientela di studio Castaldo Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: COMUNICAZIONE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST - CHIARIMENTI Con la circolare n. 53/E/10 l Agenzia delle Entrate
DettagliArt. 10 Lista dei paesi che consentono un adeguato scambio di informazioni e coordinamento black list
DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE D.Lgs. 147/2015 Art. 10 Lista dei paesi che consentono un adeguato scambio di informazioni e coordinamento black list A cura di Lorenzo Arienti Nell ambito del Convegno:
DettagliC:\Users\Administrator\Desk...
CIRCOLARE n. 13/2010 Spett.li Clienti Loro SEDI Pesaro, 15 ottobre 2010 1. Elenchi Clienti-Fornitori Black List Nonostante l obbligo di monitoraggio delle operazioni sia ufficialmente scattato il 1 luglio
DettagliAnno 2010 N. RF172. La Nuova Redazione Fiscale OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST CHIARIMENTI DELL AGENZIA
ODCEC VASTO Anno 2010 N. RF172 La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 8 OGGETTO RIFERIMENTI OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST CHIARIMENTI DELL AGENZIA CM53/2010 CIRCOLARE DEL 22/10/2010
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 17 del 23 ottobre 2010 Comunicazione telematica delle operazioni con controparti localizzate in paradisi fiscali - Chiarimenti dell Agenzia delle Entrate INDICE
DettagliSTUDIO TENTORIO. Commercialisti - Revisori Contabili OPERAZIONI CON SOGGETTI RESIDENTI IN PAESI A FISCALITA PRIVILEGIATA
STUDIO TENTORIO Commercialisti - Revisori Contabili Dott. Franco Tentorio Rag. Simone Andreoletti Dott. Luigi Grumelli Pedrocca Dott. Claudio Ravasio Dott. Cristiano Rossetti Dott. Massimo Marchetti Dott.
DettagliDi seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 aprile 2013 al 15 maggio 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza.
PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 APRILE 2013 AL 15 MAGGIO 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala ai Signori
DettagliDIVULGAZIONE MODIFICA SW0003007
Divulgazione Implementazione/Modifica Software DIVULGAZIONE MODIFICA SW0003007 *** Comunicazione dati Black List *** 1. Gestione Tabelle (EX 0C) Implementare Tabella PAE per identificare i paesi di appartenenza
DettagliOggetto: OPERATIVI I NUOVI DECRETI SUI PAESI BLACK LIST
Oggetto: OPERATIVI I NUOVI DECRETI SUI PAESI BLACK LIST Il sistema tributario italiano fa spesso riferimento a liste di Paesi che, sotto vari aspetti, determinano l insorgere di conseguenze negative di
DettagliOggetto: OPERAZIONI CON PAESI BLACK-LIST
Circolare n. 09/2010 Bassano del Grappa, 2 Luglio 2010 Oggetto: OPERAZIONI CON PAESI BLACK-LIST L art. 1 co. 1-3 del DL 25.3.2010 n. 40 (c.d. DL incentivi ), convertito nella L. 22.5.2010 n. 73, al fine
DettagliMovimentazione dei cani, gatti e furetti a seguito del proprietario/detentore
Movimentazione dei cani, gatti e furetti a seguito del proprietario/detentore Gli animali devono essere identificati con microchip o con tatuaggio se applicato prima del 3 luglio 2011. Se si presenta un
DettagliSTUDIO VIANO DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
STUDIO VIANO DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI QUALITÀ E SOLUZIONI Dott. PAOLO VIANO Dott. ROMINA BELLELLI Dott. ALESSANDRO BELTRAMI Dott. UMBERTO BARBOLINI Rag. DANIELA CAVALCA Dott. DANIELA GUALTIERI
DettagliRevisione delle black list - Costi derivanti da operazioni con i Paradisi fiscali e controlled foreign companies. Studio Ferrari & Genoni
Studio Ferrari & Genoni Dottori Commercialisti Tel 0331 683290 683750 fax 0331 380680 Via Orru 1 21052 - BUSTO ARSIZIO VA Revisione delle black list - Costi derivanti da con i Paradisi fiscali e controlled
Dettaglifiavet CHIARIMENTI SU OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST
CHIARIMENTI SU OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST Con la circolare n. 53/E/10 l Agenzia delle Entrate ha fornito i propri chiarimenti in merito al nuovo obbligo di comunicazione delle operazioni effettuate
DettagliOGGETTO: nuove comunicazioni periodiche dal 2017
Ai gentili Clienti Loro sedi Trento, 13 dicembre 2016 OGGETTO: nuove comunicazioni periodiche dal 2017 PREMESSA Il D.L. n. 193/2016, introduce importanti novità in materia di IVA. In particolare: 1. l
DettagliCOMUNICAZIONE BLACK LIST : I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE
Circolare N. 75 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 26 ottobre 2010 COMUNICAZIONE BLACK LIST : I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Sul filo di lana della prima scadenza per la presentazione
DettagliOperazioni con soggetti black list
Ufficio Studi Operazioni con soggetti black list L ordinamento italiano, ai commi 10, 11, 12 e 12-bis dell art. 110 del T.u.i.r., disciplina la disposizione in tema di deducibilità dei costi sostenuti
DettagliOggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 GENNAIO 2013 AL 15 FEBBRAIO 2013
Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 GENNAIO 2013 AL 15 FEBBRAIO 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 febbraio 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si
Dettagli1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE 2013 AL 15 DICEMBRE 2013
Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE 2013 AL 15 DICEMBRE 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 dicembre 2013, con il commento dei termini di prossima
DettagliL EFFICACIA DAL 2015 DEI NUOVI ELENCHI CFC E BLACK LIST
Ambrosia Corporate Solutions Newsletter L EFFICACIA DAL 2015 DEI NUOVI ELENCHI CFC E BLACK LIST FISCO E TRIBUTI Aprile 2015 La Legge 23 dicembre 2014, n. 190 pubblicata sulla G.U. n. 300 del 29 dicembre
DettagliSCADENZE PARTICOLARI. Registrazioni contabili associazioni sportive dilettantistiche
Circolare n 11 Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 al 15 dicembre 2011, con il commento
DettagliA tutti i clienti. Circolare Bolzano, 10 agosto 2015 Nr. 37/2015
A tutti i clienti Circolare Bolzano, 10 agosto 2015 Nr. 37/2015 Oggetto: distinta indicazione nella dichiarazione dei redditi e documentazione relativa ai costi sostenuti in relazione a Paradisi Fiscali
Dettagliwww.eassociati.com posta@eassociati.com Oggetto: OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PER LE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST
www..com posta@.com Altavilla Vicentina, 6 settembre 2010 associati dottori commercialisti pierpaolo baldinato gabriele pantaleoni collaboratori dottori commercialisti sabrina gasparotto viviana gentile
DettagliComunicazione Black-list Criticità e soluzioni operative
Slides Videocircolare Comunicazione Black-list Dott. Stefano Setti Riferimenti Comunicazione operazioni con soggetti stabiliti in Paesi Black list Art. 1, DL n. 40/2010 Paesi Black list - DM 4 maggio 1999
DettagliCognome Nome Data di nascita 1 2 3 giorno mese anno. Codice Stato estero Indirizzo estero della sede legale 9 10
Oggetto: DAL 2014 COMUNICAZIONI BLACK LIST SU NUOVO MODELLO A decorrere dalle operazioni registrate dal 1 gennaio 2014, la comunicazione delle operazioni intrattenute con controparti localizzate in paesi
DettagliDARIO DELLACROCE & ASSOCIATI
Dario Dellacroce via Orazio Antinori n. 6 dottore commercialista 10128 TORINO revisore contabile consulente del giudice Telefono 011-50.91.524 Telefax 011-50.91.535 Alberto Miglia E-mail: info@areapro.it
DettagliCOMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST
COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI PRESUPPOSTI PER LA SUSSISTENZA DELL OBBLIGO CASO PRATICO: IMPORTAZIONI video FISCO del 24.11.2010 n. 0376-775130 www.ratiofad.it
DettagliSCA STUDIO COMMERCIALISTI ASSOCIATI CONSULENZA ECONOMICO-GIURIDICA, FISCALE E SOCIETARIA
DOTT. FRANCESCO FERRI DE LAZARA DOTT. ENRICO GRIGOLIN In collaborazione con STUDIO LEGALE LO PRESTI DOTT. LUISA STRITONI CIRCOLARE INFORMATIVA N. 12/2010 Padova, 07 Ottobre 2010 AI SIGNORI CLIENTI GLI
DettagliELENCHI CLIENTI e FORNITORI BLACK LIST 2010
Circolare informativa per la clientela n. 25/2010 del 16 settembre 2010 ELENCHI CLIENTI e FORNITORI BLACK LIST 2010 In questa Circolare 1. Decreto «incentivi» Comunicazione delle operazioni con Paesi black
DettagliElenco clienti e fornitori black list: proroga al 2 novembre e altre novità
Il Punto sull Iva Comunicazione Operazione Paesi Black List Elenco clienti e fornitori black list: proroga al 2 novembre e altre novità Premessa In un precedente intervento (circolare mensile di Agosto
DettagliScadenze fiscali: MAGGIO 2012
Scadenze fiscali: MAGGIO 2012 data soggetti adempimento modalità codici tributo 2 contraenti di contratti di locazione che non hanno optato per il regime della cedolare secca versamento imposta di registro
DettagliOggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE 2012 AL 15 DICEMBRE 2012
Occhio alle scadenze Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE 2012 AL 15 DICEMBRE 2012 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2012 al 15 dicembre 2012, con il commento dei termini di
DettagliServizio INFORMATIVA 730
SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 27 MARZO 2008 Informativa n. 29 UTILI E MODELLO 730/2008
DettagliPrincipali scadenze dal 16 al 31 luglio 2012
Principali scadenze dal 16 al 31 luglio 2012 Si segnala che le scadenze riportate tengono conto del rinvio al giorno lavorativo seguente per gli adempimenti che cadono al sabato o giorno festivo, così
DettagliAPPROVATO IL MODELLO DI COMUNICAZIONE PER OPERAZIONI BLACK LIST
Circolare N. 44 Area: ADEMPIMENTI Periodico plurisettimanale 8 giugno 2010 APPROVATO IL MODELLO DI COMUNICAZIONE PER OPERAZIONI BLACK LIST Il DL 40/2010 (c.d. Decreto Incentivi ) ha introdotto l obbligo
DettagliComunicazione Black list: casi pratici. Cuneo Mercoledì, 23 marzo 2011 a cura di Marco Politano
Comunicazione Black list: casi pratici Cuneo Mercoledì, 23 marzo 2011 a cura di Marco Politano Comunicazione Black list Modello di comunicazione delle operazioni con soggetti aventi sede, residenza o domicilio
Dettaglistudio associato zaniboni
N. protocollo: 35/2010 30 Dicembre 2010 Oggetto: SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE 2010 AL 15 DICEMBRE 2010 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 al 15 dicembre 2010, con il commento dei termini
DettagliSTUDIO ANTONELLI. Forlì, 13 settembre 2004
Dott. Alessandro Antonelli TRIBUTARISTA - PUBBLICISTA Dott.ssa Giancarla Berti COMMERCIALISTA Dott. Federico Mambelli ASSISTENTE Dott. Alessandro Mengozzi COMMERCIALISTA Dott. Stefano Sgarzani COMMERCIALISTA
DettagliTrasmissione telematica fatture e corrispettivi - Comunicazioni trimestrali IVA
Luca Bilancini (Commercialista, Pubblicista, Coordinatore scientifico MAP) Trasmissione telematica fatture e corrispettivi - Comunicazioni trimestrali IVA 1 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica
DettagliMINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
1 of 5 23/08/2016 08:46 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 9 agosto 2016 Modifiche del decreto 4 settembre 1996, recante: «Elenco degli Stati con i quali e' attuabile lo scambio di informazioni
DettagliLa territorialità IVA delle prestazioni di servizi. www.studiotomalucio.com - Lucio Toma - Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti
La territorialità IVA delle prestazioni di servizi 1 DIRETTIVE E REGOLAMENTI EUROPEI DI MODIFICA DELL IVA Direttiva 2008/8/CE: nuovi criteri della TERRITORIALITA NEI SERVIZI Direttiva 2008/9/CE: nuove
DettagliAllargamento della UE a dieci nuovi paesi: principali effetti ai fini IVA
ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 15/2004 Allargamento della UE a dieci nuovi paesi: principali effetti ai fini IVA Copyright
DettagliScadenze fiscali: AGOSTO 2011
Scadenze fiscali: AGOSTO 2011 data soggetti adempimento modalità codici tributo lunedì 1 titolari di contratti di locazione che non hanno optato per il regime della cedolare secca versamento imposta di
DettagliLE SCADENZE DI LUGLIO 2012
LE SCADENZE DI 2012 2 lunedì sa (termine ordinariamente in scadenza il giorno 30 giugno che in questo anno cade di sabato) gli Enti non commerciali, associazioni o altre organizzazioni non commerciali,
DettagliSpett.le DITTA/ SOCIETÀ CIRCOLARE n. CF 07/2012 COMUNICAZIONE TELEMATICA DELLE LETTERE DI INTENTO
Spett.le DITTA/ SOCIETÀ CIRCOLARE n. CF 07/2012 Come comunicato con la circolare CC 02/2006, Vi rinnoviamo la segnalazione che nella nuova veste del nostro sito internet www.studiosinergie.it, sono costantemente
DettagliServizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica
Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Statistiche relative ai premi del lavoro diretto ed indiretto acquisiti dalle imprese italiane all estero e dalle società estere controllate
Dettagli1 STUDIO TRIBUTARIO E COMMERCIALE DOTT. DOMENICO PASCUZZI Dottore Commercialista e Revisore Ufficiale dei Conti
1 STUDIO TRIBUTARIO E COMMERCIALE DOTT. DOMENICO PASCUZZI Dottore Commercialista e Revisore Ufficiale dei Conti Sedi: Recapito: Via Felice Casati, 32 Via L. Da Vinci, 9 Via S. Francesco 52 20124 Milano
DettagliCOMUNICAZIONE PER LE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST
agosto 2010 ASSOCIAZIONE COMMERCIALISTI COMUNICAZIONE PER LE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST Con il Decreto del 30 marzo 2010, il Ministro dell Economia e delle Finanze ha previsto l obbligo, per tutti
DettagliScadenzario Fiscale 2014
Scadenzario Fiscale 2014 Aprile 2014 Occhio alle scadenze PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2014 AL 15 MAGGIO 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 2014 al 15 maggio 2014, con il
DettagliBologna, 2 dicembre A tutti i Clienti dello Studio Loro sedi
Bologna, 2 dicembre 2014 A tutti i Clienti dello Studio Loro sedi Oggetto CIRCOLARE N. 9 NOVITÀ FISCALI CONTENUTE NEL DECRETO SEMPLIFICAZIONI (D.LGS. 175/2014) SECONDA PARTE Continuiamo l analisi delle
DettagliScadenzario Fiscale 2015
Scadenzario Fiscale 2015 Gennaio 2015 Inquadra il codice QR con i tuo smartphone Per informazioni: Tel: 0573 402389 Fax 0573 905301 info@gcmelaborazioni.it www.gcmelaborazioni.it www.vienintoscana.it www.internetefoto.it
DettagliNOVITA IVA Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone
NOVITA IVA 2015 Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone 1 PROGRAMMA Novità IVA 2015 D.lgs. 175/2014 Dichiarazioni d intento Black list Modelli Intrastat Sanzioni statistiche 2 NOVITA IVA 2015-DICHIARAZIONI
DettagliPrincipali scadenze dal 16 al 31 ottobre 2012
Principali scadenze dal 16 al 31 ottobre 2012 Si segnala che le scadenze riportate tengono conto del rinvio al giorno lavorativo seguente per gli adempimenti che cadono al sabato o giorno festivo, così
DettagliAI GENTILI CLIENTI LORO SEDI. Brugnera, 9 marzo Circolare Informativa n. 24/2016
AI GENTILI CLIENTI LORO SEDI Brugnera, 9 marzo 2016 Circolare Informativa n. 24/2016 Oggetto: LA COMUNICAZIONE CLIENTI-FORNITORI - IL NUOVO SPESOMETRO. L art. 21 del D.L. n. 78/2010, ha introdotto l obbligo
DettagliPRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2016
Principali scadenze PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2016 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti 16 al 15 novembre 2016, con il commento dei termini di prossima scadenza. segnala
DettagliIL SISTEMA LEGNO-ARREDAMENTO ITALIANO
IL SISTEMA LEGNO-ARREDAMENTO ITALIANO PRECONSUNTIVI 2008 COMMERCIO ESTERO GENNAIO-SETTEMBRE 2008 Fonte: Centro Studi COSMIT/FEDERLEGNO-ARREDO Milano, 12 febbraio 2009 Sistema Legno-Arredamento (Valori
DettagliMilano, 20 settembre 2010
!!" " # " " # # # Milano, 20 settembre 2010 A tutti i Clienti, Loro sedi Circolare n. 26/2010: Gli elenchi clienti / fornitori "black-list" dopo le esclusioni / estensioni disposte dal MEF. $%&$&" '!(
DettagliLA TERRITORIALITA DELLE CESSIONI DI BENI
IL PRESUPPOSTO TERRITORIALE DELL IVA Normativa e principale prassi di riferimento: - Direttiva 2006/112/CE del 28/11/2006, come modificata dalla Direttiva 2008/8/CE del 12/2/2008 - Artt. 7 e ss., DPR 633/72,
DettagliAI CLIENTI LORO SEDI
AI CLIENTI LORO SEDI Modena, lì 13/10/2010 Circolare n 4/2010 Oggetto: OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PER LE OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST Con il Decreto del 30 marzo 2010, il Ministero dell Economia e delle
DettagliPRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE
Principali scadenze PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2016 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti 16 al 15 dicembre 2016, con il commento dei termini di prossima scadenza. segnala
DettagliOggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 AGOSTO 2013 AL 15 SETTEMBRE 2013
Occhio alle scadenze Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 AGOSTO 13 AL 15 SETTEMBRE 13 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 13 al 15 settembre 13, con il commento dei termini di prossima
DettagliIL NUOVO SCUDO FISCALE
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE IL NUOVO SCUDO FISCALE Avv. Fabrizio Vedana 25 novembre 2009 LA NUOVA NORMA - Decreto Legge n. 78 dell 1 luglio 2009, convertito in legge 102 del 2 agosto 2009 - Decreto
DettagliLe principali scadenze fiscali dal 16 Settembre al 30 Settembre 2015
Le principali scadenze fiscali dal 16 Settembre al 30 Settembre 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 al 30 2015, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala ai Signori
DettagliGli adempimenti. VAT PACKAGE: lo stato dell arte dopo la prima applicazione. Dott. Sergio Finulli S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE VAT PACKAGE: lo stato dell arte dopo la prima applicazione Gli adempimenti Dott. Sergio Finulli 6 ottobre 2010 - Fondazione Ambrosianeum Sala Falck Introduzione Identificazione
Dettagli1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 LUGLIO 2014 AL 15 AGOSTO 2014
Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 LUGLIO 2014 AL 15 AGOSTO 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 al 15 agosto 2014, con il commento dei termini di prossima scadenza.
Dettagliche scadono di sabato o di giorno festivo sono prorogati di diritto al primo giorno lavorativo successivo
Scadenzario fiscale Aprile 20 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli elenchi
Dettagli