ISTITUTO COMPRENSIVO 2 S.BONIFACIO-VR- PLESSO: SCUOLA PRIMARIA B. BURATO ARCOLE-VR-
|
|
- Abele Onorato Sole
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Alunni di classe 5 sezione A B C ISTITUTO COMPRENSIVO 2 S.BONIFACIO-VR- PLESSO: SCUOLA PRIMARIA B. BURATO ARCOLE-VR- E L anno scolastico : mentre il cielo è coperto, piove e tira un forte vento, nel caldo della nostra aula, la maestra Monica Gianesini, insegnante di Religione Cattolica, ci spiega la Vita e le giornate che trascorrono i MONACI all interno del loro MONASTERO. La maestra ci mostra un grande cartellone dove sono disegnati gli edifici che compongono questa mini cittadella. L ascoltiamo con grande interesse e, perché no, anche con una sorta di misteriosa curiosità immaginandoci di camminare per i cortili del monastero, assaporando un epoca, mai vissuta: l EPOCA MEDIEVALE. La maestra ci spiega che fin dagli albori della Chiesa vi furono persone che, abbandonando le cose del mondo, si ritirarono a vivere in preghiera e meditazione: una vita dedicata completamente a Dio. Si tratta di persone che vivevano in comune. Nacquero, così, i cenobiti e successivamente i monaci, tra i quali particolarmente conosciuto è SAN BENEDETTO DA NORCIA (fondatore dei Monasteri Benedettini) con la sua REGOLA ORA ET LABORA. Dopo aver ascoltato, riflettuto e compreso l argomento relativo a questa epoca post-persecuzioni Cristiane, (313 d.c. e tempo successivo), con la maestra, ci siamo documentati sul come avvenne la diffusione della fede Cristiana grazie ai monaci cenobiti. MA SCOPRIAMOLA INSIEME
2 IL MONACHESIMO (V-VI sec d.c.) Con la caduta dell IMPERO ROMANO D OCCIDENTE, l Italia e le terre mediterranee subirono profonde trasformazioni dovute all insediamento di nuovi popoli I BARBARI, come i Goti, i Vandali, i Longobardi etc In questo periodo di nuova organizzazione della società ebbe origine, un po dovunque in Europa, il MONACHESIMO. I Monaci diffusero ben presto i valori del Vangelo per tutte le popolazioni dei territori circostanti ORA VISITIAMO UN MONASTERO BENEDETTINO Immaginiamo di vivere nell epoca Medievale ( d.c.) e ci addentriamo a visitare un monastero BENEDETTINO. Ci troviamo davanti alla PORTINERIA e bussiamo Toc toc. Ci apre una persona molto cordiale è FRA PORTINAIO che ci saluta dicendo: SIA LODATO GESU CRISTO. Ci accoglie e ci accompagna subito nel CHIOSTRO, un piccolo giardino circondato da un portico, dove alcuni monaci pregano e riflettono sulle parole del Sacro Vangelo, in silenzio, come vuole la Regola di questo monastero. Al centro del giardino notiamo un pozzo sormontato dal monogramma di Cristo X e P che significa CRISTO nella lingua greca. Frà Portinaio ci spiega che le varie parti del monastero corrispondono a diversi tipi di mestieri e alle esigenze della vita comunitaria, per questo il monastero era ed è in grado di essere autosufficiente, producendo ciò di cui si ha bisogno. Una parte è adibita alle attività intellettuali come la sala CAPITOLARE (dove la comunità si ritrova nei momenti più importanti per discutere delle loro regole di vita quotidiana e della loro vita contemplativa), Ma proseguiamo. Ci avviamo verso la BIBLIOTECA e lo SCRIPTORIUM, dove i libri vengono studiati e ricopiati dai monaci AMANUENSI; (grazie alle loro opere sono arrivati sino a noi tanti capolavori, che altrimenti sarebbero andati perduti, ed è per questo che i monasteri possono essere considerati dei veri e propri centri di promozione culturale oltre che di fede e di spiritualità).
3 Accenni su BIBLIOTECA e SCRIPTORIUM Dopo l emanazione dell Editto di Costantino (313 d.c.) che proclamava la libertà di culto per i cristiani, si assistette ad una rapida diffusione del testo scritto. Poiché a quel tempo non era ancora stata inventata la stampa, i libri potevano essere riprodotti solo copiandoli a mano: nasce così, all interno dei monasteri, la figura dell AMANUENSE che aveva il compito di riprodurre pazientemente, a mano, le Sacre Scritture, opere greche e latine, testi di grandi storici, poeti, decorandoli con preziose MINIATURE. I libri ricopiati servivano per la lettura e l insegnamento, poiché nel medioevo erano rari e costosi e ne occorreva una certa quantità per assicurare la lettura a tutti i monaci. Con la diffusione dei monasteri si moltiplicarono le scuole non solo per i ricchi, ma anche per i più poveri e analfabeti, tramandando così la cultura e le conoscenze. Accenni sull ARTE FIGURATIVA di questo periodo ( V- VI sec. d.c.) L ARTE FIGURATIVA di questo periodo riveste un ruolo fondamentale soprattutto nella nuova religione: RELIGIONE CRISTIANA. Ogni artista, di questo periodo, a seconda del proprio gusto e sensibilità, vuole trasmettere e comunicare un particolare messaggio. Come abbiamo potuto osservare la prima forma d arte cristiana la troviamo nelle CATACOMBE, attraverso simboli non immediatamente comprensibili, ma ricchissimi di significato. Si utilizzò molto l Arte, in tutte le sue forme, poiché aiutava coloro che non sapevano leggere e scrivere a comprendere le vicende raccontate nella Bibbia e nel Vangelo. L Arte, quindi, si mise al servizio della Religione Cristiana e il suo compito fu quello di illustrare le storie sacre e di suggerire la presenza di Dio. Infatti, attraverso la visione delle immagini i monaci spiegavano ed insegnavano il catechismo. Grazie a questo tipo di insegnamento molti divennero cristiani.
4 Dopo questi brevi accenni, proseguiamo la nostra visita: Un altra parte è riservata alle attività manuali come la CUCINA dove il monaco addetto prepara da mangiare per i monaci, la dispensa dove si trovano le scorte alimentari, il REFETTORIO, dove si pranza e si cena e l INFERMERIA. Mentre percorriamo questa zona, Frà Portinaio ci introduce in un vero e proprio laboratorio farmaceutico: è l ERBORISTERIA. Qui il monaco erborista pesa, pesta, distilla, mischia foglie, fiori, radici, erbe tentando di inventare miscugli per poter curare gli ammalati e non solo. Continuiamo la nostra visita verso l edificio più importante: la CHIESA. Si presenta come una costruzione semplice, luminosa e spoglia di ogni tipo di ornamento, adatta ad un luogo che vuole trasmettere pace e contemplazione. Frà portinaio ci racconta che la cosa importante per un monaco è riservare più tempo all incontro con Dio attraverso la preghiera e la lettura della Bibbia ed educare i confratelli ad imparare nuove tecniche, si vennero, infatti, ad aumentare le innovazioni come i MULINI ad acqua che agevolassero l opera dei monaci, facendo loro risparmiare tempo e migliorare la qualità del lavoro. La nostra guida ci invita ad osservare altri edifici come il FIENILE, le STALLE per gli animali, il FRANTOIO, la fucina dove si forgiano utensili in ferro, i diversi LABORATORI, dove si lavorano le tante cose per l utilità del Monastero, la CANTINA per la produzione di VINO e BIRRA, gli ORTI per le piante, frutteti e tanto altro Infine Frà Portinaio ci porta nell edificio dove verremo ospitati: la FORESTERIA. Essa è destinata all accoglienza dei viaggiatori e dei pellegrini. Prima di salutarci, gli chiediamo di raccontarci la sua giornata nel monastero, ossia la GIORNATA TIPO.
5 LA GIORNATA DEL MONACO BENEDETTINO Le varie attività devono svolgersi tra il sorgere del sole e il calare del sole, ma poiché il sole tramonta prima in inverno e più tardi in estate, l orario varia a seconda della stagione. Alle prime luci dell alba, il sacrestano ci sveglia per dare inizio alla giornata; sono le 5,00 del mattino e recitiamo le LODI : (preghiere del mattino) tutti insieme ringraziamo il Signore per il nuovo giorno, con la preghiera del MATTUTINO. All ora terza (ore 9,00), dopo una leggera colazione, ci dedichiamo ai lavori che ci sono stati assegnati dal PRIORE. All ora sesta (ore 12,00) interrompiamo il lavoro per pregare e nell ora media (ore 12,30) mangiamo in silenzio nel refettorio, ascoltando la lettura fatta da un monaco. Il pasto è semplice composto da pane, latticini, verdura e un po di carne. Alle ore 13,00 facciamo un po di conversazione e poi ciascuno di noi si ritira nella sua CELLA (piccole camere) dove riposa, legge, prega. All ora nona (ore 15,00) riprendiamo il lavoro perché le attività del monastero sono molte. Si prosegue fino al tramonto, l ora del VESPRO (ore 18,00) durante il quale l intera comunità si riunisce per ringraziare Dio del giorno trascorso. Poi ceniamo prima che scenda la notte. Prima di ritirarsi nella sua cella, Frà Portinaio, ci serve la cena nella foresteria. Egli fa questo lavoro con gioia, facendo memoria delle parole del fondatore del suo Ordine: Chi accoglie un ospite, accoglie Gesù stesso.. ( Memorie di SAN BENEDETTO DA NORCIA) A conclusione di questo fantastico viaggio nel tempo e nello spazio noi alunni, con la maestra Monica, abbiamo ideato e realizzato un particolare plastico che rappresenta una piccola cittadella: un classico Monastero Benedettino. Buona visione e buon viaggio. Alunni di classe 5 A - 5 B - 5 C scuola primaria Arcole-VR- anno sc
LA CHIESA IN EUROPA TRA IL 400 E IL E' l'insieme di tutte le persone che credono in Gesù Cristo. Capi dei Sacerdoti di un grande territorio
LA CHIESA IN EUROPA TRA IL 400 E IL 1000 In questi anni la vita delle persone è difficile nelle terre che sono state dell'impero Romano. Perché la vita è difficile? C'è la guerra, perché i barbari entrano
DettagliI MONACI IN EUROPA: AGRICOLTURA, LITURGIA ED ARTE NELLE ABBAZIE
SSIS IX CICLO DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA Nome: Daniele Cognome: Solari Matricola: 1299 I MONACI IN EUROPA: AGRICOLTURA, LITURGIA ED ARTE NELLE ABBAZIE La lezione si articolerà in sei fasi: Didattizzazione
DettagliDOVE NASCE IL MONACHESIMO?
DOVE NASCE IL MONACHESIMO? Il monachesimo è nato in Oriente durante la crisi dell impero Romano La parola monaco deriva dal greco «mònos» cioè unico.i monaci passavano la loro vita a pregare,lavorare e
DettagliSan Benedetto da Norcia e il monachesimo
San Benedetto da Norcia e il monachesimo Il monachesimo fin dalle origini è conosciuto come una forma di vita ispirata alla ricerca della felicità. Ci sono diverse forme di monachesimo nella storia dell
DettagliIl monachesimo occidentale
Il monachesimo occidentale ORA et LABORA San Benedetto da Norcia San Benedetto da Norcia Norcia (Pg) 480 - Montecassino 546 Benedetto nasce nel 480 nella cittadina umbra di Norcia (Perugia) da una famiglia
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO FABRIZIO DE ANDRE SAN FREDIANO A SETTIMO CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE SCUOLA DELL INFANZIA
ISTITUTO COMPRENSIVO FABRIZIO DE ANDRE SAN FREDIANO A SETTIMO CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE SCUOLA DELL INFANZIA FINALITA : promuovere lo sviluppo della dimensione religiosa della personalità dei bambini
DettagliCLASSE QUINTA. 1^ Unità di apprendimento: Apostoli in viaggio. Attività Verifiche Valutazione. Conoscenze ( Contenuti)
CLASSE QUINTA 1^ Unità di apprendimento: Apostoli in viaggio 1a Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si 1b L alunno si confronta con l esperienza religiosa e del Cristianesimo
DettagliCURRICOLO D ISTITUTO
Istituto Comprensivo di Teglio Via Valgella, 75/A 23030 Tresenda di Teglio (SO) CURRICOLO D ISTITUTO Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA Anno Scolastico: 2016/2017 PUNTO 1 I traguardi per lo sviluppo delle
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Religione Cattolica - Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Profilo
DettagliPROGRAMMAZIONE RELIGIONE CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE, QUARTE, ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PROGRAMMAZIONE RELIGIONE CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE, QUARTE, ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDICATORI CLASSI PRIME, SECONDE, TERZE, QUARTE, QUINTE. Conoscere espressioni, documenti, in particolare la Bibbia
DettagliI monasteri non costituiscono un ordine religioso: ognuno di essi può essere una comunità a parte, oppure fare parte di confederazioni, con alcune
Un monastero è, nel cristianesimo, un edificio comune, dove vive una comunità di monaci o monache, sotto l'autorità di un Abate o di una Badessa IL MONASTERO I monasteri non costituiscono un ordine religioso:
DettagliProgrammazione di Circolo RELIGIONE CATTOLICA. Anno Scolastico
Programmazione di Circolo Anno Scolastico 2014 2015 PREMESSA La Religione Cattolica è parte costitutiva del patrimonio culturale, storico e umano della società italiana, pertanto offre una prima conoscenza
DettagliDISCIPLINA: Religione Cattolica
CLASSE PRIMA DISCIPLINA: Religione Cattolica SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE INDICAZIONI SINTETICA DI TEMI (CONTENUTI) O ARGOMENTI TRATTATI 1. Individuare ed esplicitare le domande di senso comuni agli uomini.
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA IC MOZZECANE I.R.C. ABILITA Scoprire nell ambiente i segni della presenza di Dio creatore.
Riflettere su Dio Creatore e Padre collegare i contenuti principali dell insegnamento di Gesù alle tradizioni di vita dell ambiente in cui vive. Scoprire nell ambiente i segni della presenza di Dio creatore.
DettagliIL MONACHESIMO IN ORIENTE E IN OCCIDENTE
IL MONACHESIMO IN ORIENTE E IN OCCIDENTE In Oriente 270 d.c. Antonio, un giovane di Coma (Quena) in Egitto decide di vendere tutti i suoi averi e di ritirarsi a vita solitaria in un forte romano abbandonato
DettagliRELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE:
RELIGIONE CATTOLICA CHIAVE: comunicazione nella madrelingua, competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale Traguardi delle competenze L alunno: Comprende che il mondo è opera di
DettagliCompetenze disciplinari
classe 1 Primaria I segni della presenza dell esperienza cristiana nell ambiente e il loro significato Osservazione della realtà circostante: le cose costruite dagli uomini e quelle create da Dio La comunità
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it
DettagliVEDRAI CHE BELLO I.R.C
Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 VEDRAI CHE BELLO I.R.C (Insegnamento
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2016/2017 Programmazione delle attività educativo didattiche Scuola PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA - Riflette sul significato dell amicizia -
DettagliIL DONO.. AMICI COLORI A SCUOLA I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica)
Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 IL DONO.. AMICI COLORI A SCUOLA I.R.C
DettagliCurricolo Religione Cattolica - classe V
Curricolo Religione Cattolica - classe V Si confronta con l'esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza dei cristianesimo. Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2017/2018 Programmazione delle attività educativo didattiche Scuola PRIMARIA RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: Riflette sul significato dell amicizia Riflette
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE " E. CURIEL " Programma Svolto. Docente: MARIO FIORIANI
Classe: 1B - 1D -1G 1 I Natura e finalità dell IRC Primo periodo: IRC e catechesi: quali differenze Il fascino della vita Le origini e le cause del fatto religioso Le interpretazioni del fatto religioso
DettagliIstituto Santa Teresa del Bambino Gesù
Istituto Santa Teresa del Bambino Gesù Anno scolastico 2012-2013 PROGETTO Mappa degli argomenti. Le attività in ordine all insegnamento della religione cattolica offrono occasioni per lo sviluppo integrale
DettagliINGLESE - Curricolo verticale scuola primaria - Istituto comprensivo statale di Mestrino
INGLESE - Curricolo verticale scuola primaria - Istituto comprensivo statale di Mestrino Al termine della classe PRIMA CLASSE PRIMA ASCOLTO PARLATO (produzio (comprension L alunno comprende oralmente semplici
DettagliProgramma svolto Anno scolastico 2012/2013
Classe: 1E S L IRC e la scuola. o Il perché di questa materia o L utilità di questa materia o Brevi accenni alla storia dell IRC La dimensione religiosa della vita. o Il fatto religioso nella (mia) storia
DettagliProgrammazione annuale Religione Cattolica insegnanti: Isabella Lombardo Trapani Monica
Programmazione annuale Religione Cattolica 2017-2018 insegnanti: Isabella Lombardo Trapani Monica CLASSE QUARTA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI MIRATI ALLE Unità di
DettagliVescovi e monaci nell alto Medioevo. pp ; 82-83
Vescovi e monaci nell alto Medioevo pp. 76-79; 82-83 1 Vescovi e Monaci Clero secolare è composto da quei vescovi, sacerdoti e diaconi che non sono vincolati ad una "regola religiosa", essi quindi vivono
DettagliDa dove viene la Messa che celebriamo ogni domenica? Lo ricordiamo con alcune immagini.
Da dove viene la Messa che celebriamo ogni domenica? Poco prima di morire, Gesù si riunì per cenare con i suoi amici, gli apostoli, e per celebrare la Pasqua. Dopo aver cenato distribuì pane e vino dicendo
DettagliIII CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO
III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSI PRIME Percepire la dimensione del sé, dell altro e della condivisione nello stare insieme Scoprire
Dettagliun tribunale presieduto da Ponzio Pilato lo condannò alla crocifissione LA DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO (I-III SECOLO) Dopo la morte di Gesù
Gesù Ritenuto dai sacerdoti un pericoloso agitatore politico minacciava di rendere difficili i rapporti fra Ebrei e Romani. nel 33 d.c., lo fecero arrestare con l aiuto di Giuda un tribunale presieduto
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO Lorenzo Lotto CURRICOLO DI RELIGIONE elaborato dai docenti di scuola primaria F. Conti e Mestica a.s. 2013/14 coordinatore Ins. Campana Anna Maria CLASSE PRIMA DIO E L UOMO Dio creatore
DettagliCurricolo per Competenze: RELIGIONE
Scuola dell Infanzia COMPETENZE/CAMPO DI ESPERIENZA ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO CHE PREPARANO ALLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI QUESTO SIGNIFICA CHE IL BAMBINO IMPARA A.. 1. Identificare manifestazioni
DettagliCompetenza chiave europea
Curricolo verticale di religione (primaria) Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE PRIMA Comprendere che la vita, la natura, sono dono di Dio. Conoscere l ambiente in cui è vissuto Gesù. Riconoscere la Chiesa come famiglia di Dio. Ascoltare alcune pagine bibliche dell Antico testamento
DettagliTANTE PORTE PER TANTI INCONTRI. BOZZA DI PROGETTO ANNUALE Lavoro di gruppo coordinato da ELENA TOSI
TANTE PORTE PER TANTI INCONTRI BOZZA DI PROGETTO ANNUALE Lavoro di gruppo coordinato da ELENA TOSI 3 MOTIVAZIONE Pensiamo che qualsiasi attività o progetto da proporre ai bambini debba partire dai loro
Dettagli- Imparare ad imparare - Le competenze sociali e civiche - Consapevolezza ed espressione culturali
CURRICOLO DI IRC COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: - Imparare ad imparare - Le competenze sociali e civiche - Consapevolezza ed espressione culturali LIVELLO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA:
DettagliDOMENICA DELLE PALME
DOMENICA DELLE PALME La domenica prima di Pasqua ricordiamo il ritorno di Gesù a Gerusalemme, assieme ai suoi amici. La gente fa festa e lo accoglie sventolando foglie di palma e dicendo: Benedetto colui
DettagliProgrammazione Didattica Scuola dell'infanzia
Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Istitituti Comprensivi 15 e 17 di Bologna a.s. 2015-2016 Ins. Cice Maria Rosa Le attività in ordine all insegnamento della Religione Cattolica, per coloro
DettagliR E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^
R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ OBIETTIVI FORMATIVI Osservare e scoprire nel mondo i segni di una presenza divina. Riconoscere l importanza delle ricorrenze religiose nella vita degli
DettagliCURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI
CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI per i bambini dell ultimo anno COMPETENZE al termine della SCUOLA DELL INFANZIA OSSERVARE IL
DettagliClasse Prima. Competenze. Apprezza e tratta le persone e le cose attorno a sé con cura e attenzione.
Classe Prima A scuola incontriamo nuovi amici: è bello stare insieme. Gesti che esprimono la gioia di esistere e stare insieme. La vita come dono di Dio. Significato del Natale cristiano. La mia infanzia
DettagliUA1 IL SENSO della VITA. UA2 DIO ENTRA nella STORIA dell UOMO. UA3 L Alleanza tra Dio e l uomo.
ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1^ sez. A-B-C-H-I DOCENTI Comelli Maria Paola e Mairate Antonella OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI / FINALITA
DettagliRELIGIONE SCUOLA INFANZIA
SCUOLA INFANZIA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE NUCLEO FONDANTE ANNI TRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE DIO E L UOMO LA BIBBIA E LE
DettagliANNO SCOLASTICO 2013/2014
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 RELIGIONE CLASSE2^ RELIGIONE CLASSE1^ RELIGIONE CLASSE 1^ SCUOLA PRIMARIA A.1 - Riconoscere che Dio è Creatore dell uomo e dell Universo. A.2 - Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele
DettagliIstituto Comprensivo G.Modugno-Galileo Galilei Curricolo Verticale Disciplina Religione Cattolica A.S
Istituto Comprensivo G.Modugno-Galileo Galilei Curricolo Verticale Disciplina Religione Cattolica A.S. 2017-2018 FINALITA La Religione Cattolica è parte costitutiva del patrimonio culturale, storico e
DettagliLAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica)
Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 LAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della
Dettagli3.11. Religione Scuola Primaria
3.11. Religione. 3.11.1 Scuola Primaria NUCLEO FONDANTE: Dio e l uomo al termine della classe terza al termine della classe quinta L alunno: riconosce Dio come Padre, riflette su Dio Creatore e si approccia
DettagliIC BOSCO CHIESANUOVA - CURRICOLO UNITARIO SCUOLA PRIMARIA
IC BOSCO CHIESANUOVA - CURRICOLO UNITARIO SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE Classe Prima COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÁ CONOSCENZE E ATTIVITÀ TRAGUARDI DI COMPETENZA A. L alunno riflette su Dio Creatore e Padre,
DettagliCOMPETENZE COMPETENZE DI BASE
ISTITUTO COMPRENSIVO VR 15 BORGO VENEZIA Via Cesare Battisti, 21 37131 Verona Tel. 045 525551 045 8401090 Fax 045 840225 e-mail vric89000v@istruzione.it sito web www.comprensivovr15.it CLASSE SECONDA CURRICOLO
DettagliAbilità L alunno sa: Riconosce gli elementi che caratterizzano l ambiente scolastico, luogo di incontro e di amicizia.
CLASSI PRIME Scuola e classe come luogo d incontro. La materia Religione. Riconosce gli elementi che caratterizzano l ambiente scolastico, luogo di incontro e di amicizia. Collega la Religione a Gesù di
DettagliDuo concertante. Dialoghi tra vita quotidiana e vita spirituale tra Oriente e Occidente. Anna M. Pinnizzotto Thomas Matus
Anna M. Pinnizzotto Thomas Matus Duo concertante Dialoghi tra vita quotidiana e vita spirituale tra Oriente e Occidente Edizioni Appunti di Viaggio Roma 3 Indice 7 Duo concertante 9 Il silenzio 17 Essere
DettagliCURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (Indicazioni per il curricolo, Roma, settembre 2012) L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita
DettagliRELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Traguardi delle competenze L alunno: Riconosce che la Bibbia
DettagliLE ORIGINI DEL MONACHESIMO
LE ORIGINI DEL MONACHESIMO Recenti indagini storiche sulle origini del monachesimo hanno portato a individuare nel IV secolo d.c. il momento di diffusione di questa pratica, alla fine delle persecuzioni
Dettagliimportanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.
CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2^A a.s FILONE n 12: COMPETENZA RELIGIOSA
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2^A a.s. 2018-2019 INDICATORE: DIO E L UOMO Comprende che il mondo è opera di Dio affidato alla responsabilità dell uomo. La bontà, varietà
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI FELINO INDICAZIONI PER IL CURRICOLO DI RELIGIONE DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI FELINO INDICAZIONI PER IL CURRICOLO DI RELIGIONE DALLA DELL INFANZIA ALLA SECONDARIA DI 1 GRADO OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE ORGANIZZAZIONE STRUMENTI VALUTAZIONE INFANZIA Conoscere
DettagliCurricola verticale di I.R.C. A.s. 2017/2018. Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di I grado
Istituto Comprensivo Statale Antonio Gramsci Lodi Vecchio Curricola verticale di I.R.C. Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di I grado Alessandra A.s. 2017/2018 Livello Scolastico Competenze
DettagliReligione cattolica Obiettivi specifici di apprendimento Nella Scuola Dell'infanzia
Religione cattolica Obiettivi specifici di apprendimento Nella Scuola Dell'infanzia Religione cattolica Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio creatore.
DettagliRELIGIONE CATTOLICA. Conoscenze Abilità Competenze. Cogliere nelle domande fondamentali dell uomo tracce di una ricerca religiosa
Competenza specifica: DIO E L UOMO La ricerca religiosa dell uomo La definizione di religione soprannaturale e di monoteismo Le categorie bibliche di rivelazione, promessa, alleanza, storia della salvezza
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V
ISTITUTO COMPRENSIVO 4 - CORPORENO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V Anno scolastico 2015 2016 CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1^ Anno
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA MONGINEVRO ARCORE
CURRICOLO RELIGIONE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai Cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio creatore e Padre Scopre le tracce di Dio nella bellezza
DettagliIstituto Comprensivo di Zelo Buon Persico (LO)
UNITA DI APPRENDIMENTO DI CLASSE Disciplina Religione Classe Docente Anno scolastico 2017-2018 Seconda A - Comazzo Dani Valeria TITOLO Dio e l uomo OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. Comprendere l importanza della
DettagliFondazione Ordine Mauriziano
Fondazione Ordine Mauriziano Sant Antonio di Ranverso dai tanti (ris) volti Proposte didattiche 2016-2017 La visita alla precettoria di Sant Antonio di Ranverso può essere effettuata sfruttando diverse
DettagliCI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ CHIEDIAMO PERDONO PER I NOSTRI PECCATI CANTIAMO IL GLORIA: CANTO DI GIOIA
CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ CHIEDIAMO PERDONO PER I NOSTRI PECCATI CANTIAMO IL GLORIA: CANTO DI GIOIA CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ Incollo la parte della Messa - che trovo sul foglietto - corrispondente
DettagliSCANSIONE TEMPORALE (annuale) DEL CURRICOLO DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE PRIMARIA: cl. I I l'irc Riconoscere l'importanza della comunità La natura e la vita per i cristiani sono dono di Dio La natura come risorsa indispensabile per la persona Gli atteggiamenti di rispetto
DettagliIL BATTESIMO QUANDO SIAMO STATI BATTEZZATI SIAMO DIVENTATI L AQUA È SEGNO LA VESTE BIANCA È SEGNO LA LUCE È SEGNO
1 2 IL BATTESIMO L AQUA È SEGNO. LA VESTE BIANCA È SEGNO. LA LUCE È SEGNO. QUANDO SIAMO STATI BATTEZZATI SIAMO DIVENTATI. 3 DIO HA CREATO OGNI COSA: LA LUCE, IL SOLE, LE PIANTE, LE FOGLIE E I FIORI, I
DettagliSussidiazione III C 1 TERZA FASE. Coloriamo la nostra Messa
Sussidiazione TERZA FASE III C 1 Coloriamo la nostra Messa Uffici Catechistici delle diocesi di Cuneo e di Fossano Commissione interdiocesana Pastorale pre e post battesimale Coloriamo la nostra Messa
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE QUARTA A.S. 2016/2017. Insegnanti: Avallone Assunta Rossi Antonella Schirripa Francesca.
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE QUARTA A.S. 2016/2017 Insegnanti: Avallone Assunta Rossi Antonella Schirripa Francesca. 1^ Unità di apprendimento: La Palestina di 2000 anni fa. 1a l alunno riflette sugli elementi
DettagliU.d.A. RELIGIONE CATTOLICA
U.d.A. 1, 2, 3, 4, 5, CLASSE PRIMARIA "G. Calò" - "Marinaio d'italia" A. sc. 2016/2017 Le insegnanti: Blasi Giovanna Rebecca Cagnazzo Luigina Lamendola Anna Rita AMICO MONDO CLASSI PRIMA PRIMARIA Ottobre
DettagliA SCUOLA CON LE RELIGIONI L insegnamento della religione in prospettiva interculturale alla Scuola Primaria
A SCUOLA CON LE RELIGIONI L insegnamento della religione in prospettiva interculturale alla Scuola Primaria LE FONTI Le Indicazioni Nazionali per il curricolo Il protocollo Bradford LE FONTI Dalle Indicazioni
DettagliCurricolo Verticale Scuola dell Infanzia - Istituto Comprensivo Statale Via Libertà San Donato Milanese (MI) TRE ANNI
B IL CORPO E IL MOVIMENTO A IL SÉ E L ALTRO TRE ANNI TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI di apprendimento CONTENUTI IL BAMBINO SCOPRE NEL VANGELO LA PERSONA E L INSEGNAMENTO DI GESÙ, DA
DettagliPROGETTO DI EDUCAZIONE RELIGIOSA
Alle Scuole Paritarie è assicurata piena libertà per quanto concerne l orientamento culturale e l indirizzo pedagogico didattico. Tenuto conto del PROGETTO EDUCATIVO della Scuola, l insegnamento è improntato
DettagliIl Presidente della Repubblica
Il Presidente della Repubblica Visto Vista l articolo 87 della Costituzione; la legge 25 marzo 1985, n. 121, recante ratifica ed esecuzione dell accordo, con protocollo addizionale, firmato a Roma il 18
DettagliRELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: sa che
DettagliRELIGIONE - CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
ISTITUTO MARIA CONSOLATRICE SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO VERTICALE DI IRC a.s 2014-2015 RELIGIONE - CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre,sui dati fondamentali della vita
DettagliCOMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno)
COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno) 1) Riconoscere i contenuti culturali della disciplina in riferimento all esperienza dell alunno e alle sue domande di senso. 2) Saper riconoscere
Dettaglinuclei fondanti indicatori descrittori valutazione riconoscimento -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio
RELIGIONE CATTOLICA nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione classe 1^ -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio sa riflettere -su Dio Creatore -su Dio Padre sa osservare
DettagliSCUOLA MATERNA SAN PIETRO ALL OLMO A.S. 2018/2019 PROGETTO IRC
PROGETTO IRC RELIGIONE UGUALE CULTURA La religione cattolica e in modo particolare il cristianesimo, è parte integrante del patrimonio artistico, culturale, storico e letterario del nostro paese. Per questo
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Classe Prima INDICATORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.
EUROPEE CULTURALE Classe Prima 1. DIO E L UOMO Esprimere stupore per le meraviglie del creato. Scoprire che il creato è dono di Dio da amare e rispettare. 2. LA BIBBIA E LE Identifica le caratteristiche
DettagliIO, TE, NOI. È nato il Messia. La Chiesa. Alleluia! Gesù è risorto. La progettazione annuale. L insegnamento della Religione Cattolica
L insegnamento della Religione Cattolica A partire dall anno scolastico 2016-2017 è stato attivato un laboratorio di Insegnamento della Religione Cattolica, progettato collegialmente a settembre e definito
DettagliDILETTO: ASCOLTATELO!
parrocchia di San Giovanni Battista QUESTO È IL MIO FIGLIO PRE- DILETTO: ASCOLTATELO! Carissimi, anche quest anno vogliamo vivere il tempo santo della Quaresima che si apre davanti a noi nella preghiera
DettagliAlberto Vela (a cura) Maggio con papa Francesco Riflessioni quotidiane e preghiere di san Francesco e sant Antonio
sussidi Alberto Vela (a cura) Maggio con papa Francesco Riflessioni quotidiane e preghiere di san Francesco e sant Antonio Copyright immagini: Servizio Fotografico «L Osservatore Romano»: p. 13, 37, 41,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN VITO SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO D. ALIGHIERI RELIGIONE CATTOLICA
ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN VITO SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO D. ALIGHIERI RELIGIONE CATTOLICA ALLA FINE DEL PRIMO ANNO PRIMO ANNO Scopre il legame tra esperienza religiosa e cultura per riconoscere
DettagliPROGETTO I.R.C. Anno Scolastico 2018/19
PROGETTO I.R.C. Anno Scolastico 2018/19 L'insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.), è parte integrante del nostro Progetto Educativo secondo il dettato della L.62/2000; esso è occasione di sviluppo
DettagliDISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA - classe prima
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA - classe prima. L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni
DettagliPERCHE NEL PRESEPIO C E SEMPRE UN OCA?
PERCHE NEL PRESEPIO C E SEMPRE UN OCA? SECONDO PERCORSO DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA «SAN GIOVANNI BOSCO» ANNO SCOLASTICO 2015/2016 MOTIVAZIONE I momenti di festa si susseguono durante tutto
DettagliPIANO DI LAVORO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. a.s. 2012/2013
ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRASAGHIS PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA a.s. 2012/2013 Insegnante STRAULINO MARIA Plesso di Resia Premessa La Scuola dell Infanzia, in continuità
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliSSIS Parma-VIII ciclo Corso di Didattica della Lingua Specializzanda: Musa Monica
SSIS Parma-VIII ciclo Corso di Didattica della Lingua Specializzanda: Musa Monica Oggetto: didattizzazione di una lezione di STORIA rivolta ad una classe di scuola secondaria di I grado, con livello linguistico
DettagliIncontrare Dio da alunno Per un IRC che racconti agli alunni la relazione con Dio e la preghiera
DIOCESI DI BRESCIA CURIA DIOCESANA Ufficio per l Educazione, la Scuola e l Università in collaborazione con Corso residenziale di formazione per insegnanti di Religione Cattolica Incontrare Dio da alunno
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 CIRCOLO
ANNO SCOLASTICO 2017 / 2018 SCUOLA PRIMARIA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO 1 CIRCOLO ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIBO VALENTIA Piazza Martiri d Ungheria
DettagliArte paleocristiana. I primi secoli del cristianesimo coincidono con lo sviluppo dell età imperiale romana. CRONOLOGIA
Arte paleocristiana I primi secoli del cristianesimo coincidono con lo sviluppo dell età imperiale romana. CRONOLOGIA 33 d.c. Crocifissione di Gesù Cristo. I-III secolo d.c. Diffusione del Cristianesimo
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA RELIGIONE
1 PTOF 2015/2018 CURRICOLO VERTICALE AREA STORICO - GEOGRAFICA Religione - Si accosta alla conoscenza di Dio. SCUOLA DELL INFANZIA RELIGIONE DIO E L UOMO CONOSCENZE - Riconosce il valore e il rispetto
Dettagli