COMUNE di BONDENO Provincia di Ferrara Settore Tecnico Servizio Pianificazione e Paesaggio

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1 Settore Tecnico Servizio Pianificazione e Paesaggio Allegato 10 Proposta di Controdeduzione alle osservazioni espresse dagli Enti in merito alla Variante al Piano Regolatore Generale P.R.G. del Comune di Bondeno ai sensi dell'art. 15 comma 4 lett. a) e lett. c) della L.R. 47/78 per la realizzazione di una nuova struttura socio-ricreativa in ampliamento all'esistente in località Santa Bianca e trasformazione in verde privato di area appartenente al patrimonio comunale per cessione proprietà, adottata con D.C.C. n.102 del PREMESSA 1. REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA STRUTTURA SOCIO-RICREATIVA IN AMPLIAMENTO ALL ESISTENTE IN LOCALITA SANTA BIANCA. Considerato che nell'ottica di una valorizzazione del patrimonio comunale, il Comune di Bondeno ha ritenuto di intraprendere un progetto di riqualificazione dello spazio di proprietà comunale, ubicato in località Santa Bianca. Tale area è attualmente locata ed utilizzata dall'associazione Turistica Santabianchese per manifestazioni ed attività ricreative. Al fine di dare sede congrua alle attività attualmente svolte dall'associazione e la possibilità di creare attrattiva comunale ed extracomunale per la località Santa Bianca, l Amministrazione ha inteso perseguire tale obiettivo, come luogo fondamentale ai fini socio-ricreativi. l'importanza di un tale progetto è accresciuta oltretutto dagli eventi sismici del maggio 2012, visto il riconoscimento da parte della Protezione Civile dello spazio come "struttura di accoglienza" per il ricovero ed il soccorso della popolazione nei casi di emergenza. L area individuata per la realizzazione della nuova struttura socio-ricreativa è situata in posizione centrale rispetto all'abitato di Santa Bianca, a ridosso di un'ulteriore funzione sociale quale la chiesa e coincide con il lotto identificato al NCEU al Foglio Mapp.le 241 di proprietà comunale già destinata ad uso pubblico/collettivo. Con D.G.M. 201 del 14/10/2013 l'amministrazione comunale ha adottato il Piano annuale degli investimenti 2014, inserendo il progetto di riqualificazione e manutenzione dell'area in oggetto. 2. TRASFORMAZIONE IN VERDE PRIVATO DI AREA APPARTENENTE AL PATRIMONIO COMUNALE PER CESSIONE PROPRIETÀ Visto il D.L. 28 febbraio 1983, n 55 convertito con modificazioni nella L. 26 aprile 1983, n 131, che all art. 14 prevede per i Comuni l obbligo di verificare la quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie che potranno essere cedute in proprietà o diritto di superficie; Preso atto che ai sensi dell'art. 58 della Legge 6 agosto 2008, n. 133 l'inserimento degli immobili nel piano triennale ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne P.zza Garibaldi, BONDENO (FE) P. Iva e C.F Sito: Tel Fax fabrizio.magnani@comune.bondeno.fe.it

2 dispone espressamente la destinazione urbanistica, poi con D.C.C. n. 19 del è stato approvato l elenco degli immobili che possono essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie durante il triennio 2013/2015. Considerata la sopravvenuta manifestazione di interesse all'acquisto dell'area di terreno situata nella frazione di Ospitale, ad est di Bondeno e distinta al Catasto Terreni al Foglio 105, Mappale 82, anticamente adibito a bagni pubblici, attualmente in pessimo stato di manutenzione con pericolo di rovina, come meglio descritta in relazione allegata, con D.C.C. n. 63 del è stato integrato l elenco degli immobili che possono essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie durante il triennio 2013/2015. Tale variazione scaturisce sia dall'analisi di manifestazioni di interesse all'acquisto, sia dalla necessità di tenere pulita un'area che, per il Comune di Bondeno rappresenta solamente una voce di costo. L area oggetto di Variante coincide con il lotto identificato al NCEU al Foglio Mapp.le 82 di proprietà comunale già destinata ad uso pubblico/collettivo, oltre che inserito nel centro storico di Ospitale. Affinché entrambi gli oggetti potessero aver seguito: In data 09/12/2013 con D.C.C. 102 è stata adottata la variante al P.R.G. vigente, art. 15, comma 4, lett. c), della L.R. 47 del e successive modifiche ed integrazioni, al fine di variare la destinazione urbanistica delle aree di cui trattasi. In data 23/12/2013, con nota Prot. n , gli elaborati di variante sono stati trasmessi alla Giunta Provinciale ai sensi dell art.15 comma 5, della L.R. n. 47/78 e successive modifiche ed integrazioni. In data 23/12/2013 (Prot ) sono stati richiesti i pareri di competenza ad ARPA ed Azienda U.S.L. ai sensi dell'art. 19 lett. h) della L.R. 19/82 e s.m.i.; In data 23/12/2013 (Prot ) è stata altresì data comunicazione di adozione alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici in quanto l'area interessata dalla struttura socio-ricreativa è sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi dell'art. 142 comma 1, lett.c) del D.Lgs 42/2004 e s.m.i; Sono stati acquisiti dal Comune i seguenti pareri, conservati agli atti: ARPA in data 20/02/2014 Prot. PGFE 1137/2014 (reg. Prot. n del 20/02/2014) parere favorevole con prescrizioni; A.U.S.L.- Dipartimento di Sanità Pubblica in data 13/02/2014 Prot (reg. Prot. n del 10/03/2014) parere favorevole. In data 12/03/2014 Prot. n sono stati trasmessi i pareri di cui sopra all'amministrazione provinciale, che li ha ricevuti in data 18/03/2014 per la formulazione delle osservazioni di competenza; in data 13/05/2014 Prot. n , la ha trasmesso la Deliberazione di Giunta Provinciale n. 110 del 15/04/2014, depositata agli atti, nella quale ha recepito i contenuti dei pareri espressi da ARPA, AUSL, Soprintendenza e dai sotto elencati settori e servizi: dal Settore Pianificazione Territoriale Mobilità, Energia - P.O. Urbanistica di cui Pagina 2 di 5

3 all'allegato "A" alla D.G.P. 110/2014; dal Settore Ambiente e Agricoltura - Servizio P.O. Sviluppo Sostenibile (P.G. n del ) ai fini delle disposizioni contenute nell ex art. 12 D.Lgs 152/06 e s.m.i., di cui all'allegato "B" alla D.G.P. 110/2014. dal Settore Tecnico - P.O. Difesa del suolo e Protezione Civile (PG n del ) ai fini dell art. 5 della L.R. 19/2008, di cui all'allegato "C" alla D.G.P. 110/2014; Nello specifico sono stati acquisiti dal Comune i seguenti pareri: ARPA in data 20/02/2014 Prot. PGFE 1137/2014 (reg. Prot. n del 20/02/2014) parere favorevole con prescrizioni; A.U.S.L.- Dipartimento di Sanità Pubblica in data 13/02/2014 Prot (reg. Prot. n del 10/03/2014) parere favorevole. D.G.P. n. 207 del , comprendente gli allegati sopraccitati. Tutto ciò premesso, si procederà a controdedurre alle osservazioni espresse dagli Enti coinvolti in modo puntuale, secondo quanto previsto dall art. 15 c.5 della L.R. 47/78, come sostituito dall art. 12 della L.R. 6/95. - Parere ARPA Emilia Romagna PGFE 1137/2014 del 20/02/ per la gestione delle terre da scavo si ottemperi alla normativa di settore; si fa presente che il materiale oggetto di scavo non idoneo al riutilizzo va considerato come rifiuto; Si ritiene che tale prescrizione sia riferita alla fase esecutiva dell'opera; per tale motivazione la suddetta sarà assolta in fase attuativa. 2. gli eventuali rifiuti provenienti dalla demolizione di edifici vanno smaltiti secondo le norme vigenti, ponendo particolare attenzione alle eventuali componenti in amianto, anche nel rispetto, per il deposito temporaneo, dei criteri dettati dall art. 183, comma 1, lettera bb) del D. Lgs. 152/06 s.m.i.; Si valuta tale prescrizione riferita alla fase esecutiva dell'opera; per tale motivazione la suddetta sarà assolta in fase attuativa. 3. in materia di tutela e salvaguardia dell ambiente dall inquinamento elettromagnetico, si faccia riferimento, nelle successive fasi attuative, al Decreto 29 maggio 2008 e alla D.G.R 978/2010 come modificata dalla D.G.R. n. 2088/2013; Pagina 3 di 5

4 Come riportato nella prescrizione stessa, in fase attuativa verranno tenuti in considerazione gli aspetti in capo al Decreto 29 maggio 2008 e alla D.G.R dell Emilia Romagna n. 978 del 12 luglio La presente sarà quindi assolta in fase attuativa. - Parere A.U.S.L.- Dipartimento di Sanità Pubblica Prot del 13/02/2014 Esprime parere favorevole senza prescrizioni né condizioni. - Parere PROVINCIA DI FERRARA D.G.P. n. 110 del Allegato "A" alla D.G.P. - Relazione Istruttoria il Comune, nell ambito delle proprie competenze, dovrà garantire che nella fase di attuazione della variante: - sia rispettato quanto disposto nei pareri, nulla osta, autorizzazioni comunque denominati resi dalle diverse autorità interessate ai sensi di legge dal procedimento di variante. In particolare dovranno essere rispettate le condizioni, prescrizioni e raccomandazioni impartite dalle Autorità competenti in materia ambientale nonché quelle contenute: nel parere preventivo in materia di rischio sismico, reso ai fini di cui all art. 5 LR 19/08 dalla P.O. Geologico e Protezione Civile della Provincia, alle cui condizioni e prescrizioni si rimanda integralmente; nella valutazione di assoggettabilità a VAS (Valutazione Ambientale Strategica), di cui all art. 12 Dlgs 152/06 e smi., resa dalla P.O. Sviluppo Sostenibile della Provincia, alle cui condizioni e prescrizioni si rimanda integralmente; In fase di attuazione della variante si provvederà a dare seguito a tutti gli adempimenti richiesti, si evidenzia comunque che nei successivi punti verranno prese in esame puntualmente le prescrizioni inserite nei pareri resi dalla P.O. Geologico e Protezione Civile della Provincia e dalla P.O. Sviluppo Sostenibile. - armonizzare il QC del PSC con la variante in oggetto relativamente alle dotazioni connesse alla variante in oggetto. In fase di approvazione del Piano Strutturale Comunale verrà recepita la variante in oggetto nel Quadro Conoscitivo. - siano rispettate le condizioni e gli indirizzi disposti dalla pianificazione paesaggistica (PTCP) per le aree interessate dall'intervento con riferimento agli ambiti di tutela soprarichiamati. Pagina 4 di 5

5 L'intervento ubicato in Santa Bianca, terrà conto dei contenuti della pianificazione paesaggistica sovraordinata. Come sopra riportato si provvede ad esaminare puntualmente le prescrizioni inserite nei pareri resi dalla P.O. Geologico e Protezione Civile della Provincia e dalla P.O. Sviluppo Sostenibile. Allegato "B" alla D.G.P. 207/ Settore Ambiente e Agricoltura - Servizio P.O. Sviluppo Sostenibile (P.G. n del ) ai fini dell ex art. 12 del D.Lgs 152/06 e s.m.i. Il Servizio P.O. Sviluppo Sostenibile si esprime ai sensi dell'art. 12, comma 4, D.Lgs n. 152/2006 escludendo la variante in oggetto dalla valutazione ambientale di sostenibilità di cui agli articoli da 13 a 18 del D.Lgs n. 152/2006. Allegato "C" alla D.G.P. 110/ Settore Tecnico - P.O. Difesa del suolo e Protezione Civile (PG n del ) ai fini dell art. 5 della L.R. 19/ in fase di progettazione esecutiva dell'intervento dovranno comunque essere eseguite indagini in corrispondenza di tutte le strutture in progetto e valutazioni geologico - geotecniche specifiche, ai sensi della normativa vigente, al fine di individuare soluzioni progettuali idonee anche in considerazione dei possibili effetti di sito evidenziati sopra. La progettazione dell'edificio avverrà considerando una classe d'uso III, pertanto terrà conto degli effetti di sito dell'area su cui insiste e dell'eventualità del fenomeno di liquefazione come previsto dalla normativa vigente. Il Dirigente del Settore Tecnico Arch. Fabrizio Magnani Pagina 5 di 5