IL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PER LA SCUOLA
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- Raffaela Paoletti
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1 IL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PER LA SCUOLA Competenze e ambienti per l apprendimento Interventi infrastrutturali per l innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l apprendimento delle competenze chiave Annamaria Leuzzi Autorità di Gestione del PON Torino, 8-9 Aprile 2015
2 IL FESR PER LA SCUOLA (1) In linea con gli indirizzi strategici nazionali e comunitari, il PON Per La Scuola - Asse II "Infrastrutture per l Istruzione" - Azione prevede interventi infrastrutturali, finanziati con il FESR, per: Innovazione tecnologica - interventi destinati ad arricchire il patrimonio tecnologico delle scuole del I e II ciclo, a supporto del rafforzamento delle competenze digitali di studenti e docenti. Laboratori sviluppo delle competenze di base nelle scuole del I e II ciclo e potenziamento della strumentazione tecnico-specialistica presente negli istituti professionali, tecnici, nei licei artistici, coreutici e musicali. Queste iniziative contribuiranno a diffondere le competenze digitali e non solo tra studenti, docenti e adulti, in linea con le esigenze del mercato del lavoro. 2
3 IL FESR PER LA SCUOLA (2) Al fine di massimizzare l efficacia degli interventi, saranno inoltre attivate azioni per: la formazione del personale delle scuola su tecnologie e approcci metodologici innovativi; l informatizzazione dei processi di organizzazione scolastica per facilitare una gestione aperta e partecipata del servizio scolastico, in un ottica di Open Government; l individuazione di poli formativi (scuole polo) per la promozione di interventi formativi volti al potenziamento delle competenze connesse ai processi di digitalizzazione e innovazione tecnologica. All interno della categoria Piccoli Adattamenti Edilizi saranno ammissibili interventi infrastrutturali per garantire la messa in sicurezza delle apparecchiature acquistate (porte blindate, sistemi antifurto, sistemi anti intrusione, ecc). Inoltre, saranno ammesse le polizze assicurative contro i furti per un anno dalla data di consegna dei beni acquistati. La realizzazione di una scuola digitale avverrà in un ottica di sviluppo ecosostenibile e a basso impatto ambientale. 3
4 RETI LAN WLAN E AMBIENTI MULTIMEDIALI 4
5 BENEFICIARI RETI LAN WLAN E AMBIENTI MULTIMEDIALI L azione è rivolta alle Istituzioni Scolastiche statali del I e II ciclo di istruzione di tutto il territorio nazionale, ad eccezione della Regione Valle d Aosta e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, le quali saranno oggetto di una procedura specifica. Regioni più sviluppate Regioni in transizione MASSIMALI DEI PROGETTI I progetti saranno finanziati dal FESR e dalle risorse FSC derivanti dal meccanismo premiale collegato agli Obiettivi di servizio, ex delibera CIPE 79/2012. Regioni meno sviluppate Ciascuna Istituzione Scolastica potrà presentare un Progetto, il cui importo massimo non dovrà superare la somma di ,00 5
6 Azione Interventi infrastrutturali per l innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l apprendimento delle competenze chiave SOTTO-AZIONI E TIPOLOGIA DI INTERVENTI RETI LAN WLAN E AMBIENTI MULTIMEDIALI Sotto-azioni poste a bando (PROGETTO) Tipo di intervento A1 Realizzazione dell infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN A Dotazioni tecnologiche e ambienti multimediali A2 Ampliamento o adeguamento dell infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN, con potenziamento del cablaggio fisico ed aggiunta di nuovi apparati A3 Ambienti multimediali A4 Postazioni per le segreterie scolastiche 6
7 COME SI PARTECIPA RETI LAN WLAN E AMBIENTI MULTIMEDIALI La metodologia di intervento del PON Per la scuola prevede, la predisposizione di un Progetto che ciascun istituto definirà collegialmente. Il Progetto potrà essere composto di uno o più interventi e, una volta approvato, confluirà nel Piano dell Offerta Formativa. RILEVAZIONE DATI SULLA SCUOLA SCELTA DEGLI INTERVENTI A1: realizzazione LAN/WLAN A2: ampliamento o adeguamento LAN/WLAN A3: dotazioni I ciclo A4: dotazioni II ciclo A5: postazioni segreterie PROGETTO 7
8 CRITERI DI SELEZIONE Le proposte considerate ammissibili saranno selezionate sulla base di alcuni criteri di selezione: Criterio RETI LAN WLAN E AMBIENTI MULTIMEDIALI Punteggio max a) assenza di finanziamenti destinati a dotazioni tecnologiche e ambienti multimediali negli 10 ultimi due anni b) disagio negli apprendimenti. 20 c) status socio economico e culturale della famiglia di origine 20 d) alto tasso di abbandono nel corso dell anno scolastico 20 e) coerenza con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità 10 f) rapporto allievi/nuove tecnologie 10 g) congruenza con l autodiagnosi (sezione strutture ) 10 TOTALE 100 I Progetti presentati concorreranno a formare graduatorie regionali sulla base dei punteggi ottenuti. Le graduatorie distinte per ciclo di istruzione saranno ordinate in maniera decrescente avranno una validità di due anni. 8
9 LABORATORI 9
10 BENEFICIARI LABORATORI L azione è rivolta alle Istituzioni Scolastiche statali del I e II ciclo di istruzione di tutto il territorio nazionale, ad eccezione della Regione Valle d Aosta e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, le quali saranno oggetto di una procedura specifica. Regioni più sviluppate Regioni in transizione MASSIMALI DEI PROGETTI I progetti saranno finanziati dal FESR e dalle risorse FSC derivanti dal meccanismo premiale collegato agli Obiettivi di servizio, ex delibera CIPE 79/2012. Ciascuna Istituzione Scolastica potrà presentare un Progetto, il cui importo massimo non dovrà superare: LABORATORI I CICLO: LABORATORI II CICLO: Regioni meno sviluppate LAB MUSICALI E COREUTICI:
11 Azione Interventi infrastrutturali per l innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l apprendimento delle competenze chiave SOTTO-AZIONI E TIPOLOGIA DI INTERVENTI LABORATORI Sotto-azioni poste a bando (PROGETTO) Tipo di intervento B1 Laboratori per lo sviluppo delle competenze di base nelle scuole del primo ciclo (lingue, matematica, scienze e tecnica, laboratori musicali, etc) B Laboratori B2 Laboratori per lo sviluppo delle competenze di base nelle scuole del secondo ciclo (lingue, matematica, scienze e tecnologie, etc) B3 Laboratori di settore per i seguenti istituti: a) professionali b) tecnici c) licei artistici d) licei musicali e coreutici 11
12 COME SI PARTECIPA LABORATORI La metodologia di intervento del PON Per la scuola prevede, la predisposizione di un Progetto che ciascun istituto definirà collegialmente. Il Progetto potrà essere composto di uno o più interventi e, una volta approvato, confluirà nel Piano dell Offerta Formativa. RILEVAZIONE DATI SULLA SCUOLA SCELTA DEGLI INTERVENTI B1 Laboratori competenze di base scuole del I ciclo B2 Laboratori competenze di base scuole del II ciclo B3 Laboratori di settore per istituti professionali, tecnici, licei artistici, musicali e coreutici PROGETTO 12
13 CRITERI DI SELEZIONE LABORATORI Le proposte considerate ammissibili saranno selezionate sulla base di alcuni criteri di selezione: Criterio Punteggio max a) assenza di finanziamenti destinati a laboratori negli ultimi due anni 10 b) disagio negli apprendimenti 20 c) status socio economico e culturale della famiglia di origine 20 d) alto tasso di abbandono nel corso dell anno scolastico 20 e) coerenza con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità 10 g) congruenza con l autodiagnosi (sezione strutture ) 10 TOTALE 100 I Progetti presentati concorreranno a formare graduatorie regionali sulla base dei punteggi ottenuti. Le graduatorie distinte per ciclo di istruzione saranno ordinate in maniera decrescente avranno una validità di due anni. 13
14 CRITERI DI AMMISSIBILITÀ RETI LAN WLAN E AMBIENTI MULTIMEDIALI + LABORATORI Saranno ammesse le proposte che soddisfano i seguenti criteri di ammissibilità: Provengano da istituzioni scolastiche statali, la cui tipologia rientri tra quelle dei destinatari per le azioni indicate Siano presentate entro i termini previsti Indichino gli estremi della delibera del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto Presentino il formulario compilato in ciascuna sezione Esplicitino in modo analitico il piano di spesa delle attrezzature che l istituto intende acquisire Non superino l importo massimo stabilito per il Progetto Le istituzioni scolastiche dovranno impegnarsi a proporre ed attuare progetti che supportino lo sviluppo sostenibile rispettando i principali criteri stabiliti dal MATTM (ad es. acquisizione di attrezzature a ridotto consumo energetico, acquisizione di apparecchiature caratterizzate da basse emissioni sonore, ecc.). 14
15 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI RETI LAN WLAN E AMBIENTI MULTIMEDIALI + LABORATORI Tutte le proposte dovranno essere inserite nell apposita area all interno del sito dei fondi strutturali denominata Gestione degli Interventi - GPU, al seguente indirizzo: 15
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