Legislazione bancaria e finanziaria 7 aprile Francesca Mattassoglio

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1 Legislazione bancaria e finanziaria 7 aprile 2014 Francesca Mattassoglio

2 La crisi economico finanziaria La crisi bancaria del il contesto socio economico in cui matura; - la scintilla mutui americani sub-prime; (il problema della c.d. securization) - le conseguenze: fallimento della banca britannica Northen Rock (2007, poi nazionalizzata), della Banca d affari Americana Lehman Brother nonché default del sistema bancario Islandese;

3 La Seconda crisi dei debiti sovrani La crisi dei c.d. PIIGS europei; -rischio dei paesi di non riuscire a far fronte ai pagamenti dei crediti; - innalzamento dei tassi di interesse sui debiti sovrani (la paura dello spread); - il problema della profezia che si auto-avvera ; - la differenza tra i c.d. stand-alone country e quelli parte di un unione monetaria (rinvio).

4 Alcune cause della crisi Le banche e le caratteristiche del modello di intermediazione finanziaria (originate to distribute/otd al posto di originate to hold); - grazie a prodotti finanziari derivati sempre più complessi; - le modalità di remunerazione dei banchieri; - Il ruolo svolto dalle agenzie di rating; - Il fallimento dei sistemi di vigilanza nazionali

5 Oggetto della simulazione: in vista di una riunione predisporre una presentazione/paper su: La nuova regolazione dei derivati OTC - Regulation No 648/2012 (EMIR) of 4th of July 2012 lays down clearing and reporting requirements for over-the-counter (OTC) derivative contracts and uniform requirements for the performance of activities of central counterparties and trade repositories. Tenendo conto che dal 12 Febbraio 2014 è entrato in vigore contemporaneamente in tutta l'unione Europea l'obbligo di segnalare alle Autorità di Vigilanza i dettagli tutte le operazioni effettuate in strumenti finanziari derivati, con sanzioni da a euro per ogni singolo inadempimento.

6 Premessa: alcune nozioni sui c.d. contratti derivati Vasta tipologia di contratti: il cui valore dipende dal prezzo di un attività sottostante (underlying asset), ovvero dal valore di un parametro finanziario di riferimento ; essi insistono su elementi di altri schemi negoziali quali titoli, valute, tassi di interesse, tassi di cambio, indici di borsa, etc.; Valore del contratto che cambia continuamente durante tutta la sua durata : Meccanismo del MARK-TO-MARKET per attualizzarne il valore

7 Le finalità dei derivati: Funzione protettiva o di copertura (hedging); Funzione speculativa (punta sullo sfasamento a livello temporale); Funzione di arbitraggio (punta sullo sfasamento spaziale, ossia sulla possibilità di vendere e/o acquistare il derivato e l attività sottostante su due mercati diversi sfruttando l eventuale differenza di prezzo)

8 Le infinite tipologie di strumenti finanziari derivati: Contratti di opzione (di acquisto/call o vendita/put); Contratti a termine, non standardizzati (forward) e standardizzati (future); Swap, accordi per scambi futuri di interesse e altri contratti derivati; - swap (contratto con il quale le parti si impegnano a scambiarsi futuri pagamenti da determinarsi in funzione di due diversi parametri di riferimento); - Strumenti derivati per il trasferimento dei rischi di credito (es. mutui sub-prime americani- credit default swap); Etc.

9 Un importante distinzione: Derivati negoziati sui mercati regolamentati; Derivati negoziati al di fuori dei mercati regolamentati (Over The Counter o OTC); I derivati negoziati sui mercati regolamentati: - hanno caratteristiche omogenee e predefinite dall Autorità (attività sottostante, durata, modalità di liquidazione, etc.); - in Italia, principale mercato IDEM gestito da Borsa Italiana S.p.a.; le negoziazioni sono garantite dalla Cassa di Compensazione e garanzia (clearing house) tramite il sistema dei margini -

10 Simulazione: Quale è l ambito di applicazione del reg. EMIR? Quali finalità si propone? Quale importante distinzione introduce? Che ruolo svolge una CCP? Quali obblighi impone alle diverse controparti di un contratto derivato? Quali sanzioni si rischiano in caso di sua mancata osservanza?

11 Quale è l ambito di applicazione del reg. EMIR? Art. 1 Il presente regolamento fissa obblighi di compensazione e di gestione del rischio bilaterale per i contratti derivati over-thecounter («OTC»), obblighi di segnalazione per i contratti derivati e obblighi uniformi per l esercizio delle attività delle controparti centrali («CCP») e dei repertori di dati sulle negoziazioni. 2. Il presente regolamento si applica alle CCP e ai loro partecipanti diretti, alle controparti finanziarie e ai repertori di dati sulle negoziazioni. Si applica altresì alle controparti non finanziarie e alle sedi di negoziazione nei casi previsti.

12 Quali finalità si propone? I contratti derivati negoziati fuori borsa («contratti derivati OTC») mancano di trasparenza, dato che si tratta di contratti negoziati privatamente e le relative informazioni sono di norma accessibili soltanto alle parti contraenti. Tali contratti creano una complessa rete di interdipendenze che può rendere difficile determinare la natura e il livello dei rischi incorsi. La crisi finanziaria ha dimostrato che queste caratteristiche aumentano l incertezza nei periodi di tensione sui mercati, creando pertanto rischi per la stabilità finanziaria. Il presente regolamento fissa le condizioni per attenuare tali rischi e migliorare la trasparenza dei contratti derivati.

13 Quale importante distinzione introduce? In occasione del vertice di Pittsburgh del 26 settembre 2009, i leader del G20 hanno deciso che entro la fine del 2012 tutti i contratti derivati OTC standardizzati dovranno essere compensati mediante una controparte centrale (CCP) e che i contratti derivati OTC dovranno essere segnalati a repertori di dati sulle negoziazioni

14 Che ruolo svolge una CCP? «CCP»: una persona giuridica che si interpone tra le controparti di contratti negoziati su uno o più mercati finanziari agendo come acquirente nei confronti di ciascun venditore e come venditore nei confronti di ciascun acquirente;

15 Quali obblighi impone alle diverse controparti di un contratto derivato? Obblighi di negoziazione tramite CCP Obblighi di comunicazione

16 Quali sanzioni si rischiano in caso di sua mancata osservanza?

17 Per "servizi e attività di investimento" si intendono i seguenti, quando hanno per oggetto strumenti finanziari: a) negoziazione per conto proprio; b) esecuzione di ordini per conto dei clienti; c) sottoscrizione e/o collocamento con assunzione a fermo ovvero con assunzione di garanzia nei confronti dell'emittente; c-bis) collocamento senza assunzione a fermo né assunzione di garanzia nei confronti dell'emittente; d) gestione di portafogli; e) ricezione e trasmissione di ordini; f) consulenza in materia di investimenti; g) gestione di sistemi multilaterali di negoziazione.

18 Definizioni utili concernenti l attività finanziaria, di cui al TUF 58/ "prodotti finanziari": gli strumenti finanziari e ogni altra forma di investimento di natura finanziaria; non costituiscono prodotti finanziari i depositi bancari o postali non rappresentati da strumenti finanziari 25; Per valori mobiliari si intendono categorie di valori che possono essere negoziati nel mercato dei capitali, quali ad esempio: a) le azioni di società e altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certificati di deposito azionario; b) obbligazioni e altri titoli di debito, compresi i certificati di deposito relativi a tali titoli; c) qualsiasi altro titolo normalmente negoziato che permette di acquisire o di vendere i valori mobiliari indicati alle precedenti lettere; d) qualsiasi altro titolo che comporta un regolamento in contanti determinato con riferimento ai valori mobiliari indicati alle precedenti lettere, a valute, a tassi di interesse, a rendimenti, a merci, a indici o a misure

19 Per "strumenti finanziari" si intendono: a) valori mobiliari; b) strumenti del mercato monetario; (buoni del tesoro, certificati di deposito) c) quote di un organismo di investimento collettivo del risparmio; d) contratti di opzione, contratti finanziari a termine standardizzati («future»), «swap», accordi per scambi futuri di tassi di interesse e altri contratti derivati connessi a valori mobiliari, valute, tassi di interesse o rendimenti, o ad altri strumenti derivati, indici finanziari o misure finanziarie che possono essere regolati con consegna fisica del sottostante o attraverso il pagamento di differenziali in contanti;

20 Per "strumenti finanziari" si intendono: e) contratti di opzione, contratti finanziari a termine standardizzati («future»), «swap», accordi per scambi futuri di tassi di interesse e altri contratti derivati connessi a merci il cui regolamento avviene attraverso il pagamento di differenziali in contanti o può avvenire in tal modo a discrezione di una delle parti, con esclusione dei casi in cui tale facoltà consegue a inadempimento o ad altro evento che determina la risoluzione del contratto; f) contratti di opzione, contratti finanziari a termine standardizzati («future»), «swap» e altri contratti derivati connessi a merci il cui regolamento può avvenire attraverso la consegna del sottostante e che sono negoziati su un mercato regolamentato e/o in un sistema multilaterale di negoziazione; g) contratti di opzione, contratti finanziari a termine standardizzati («future»), «swap», contratti a termine («forward») e altri contratti derivati connessi a merci il cui regolamento può avvenire attraverso la consegna fisica del sottostante, diversi da quelli indicati alla lettera f), che non hanno scopi commerciali, e aventi le caratteristiche di altri strumenti finanziari derivati, considerando, tra l'altro, se sono compensati ed eseguiti attraverso stanze di compensazione riconosciute o se sono soggetti a regolari richiami di margini; h) strumenti derivati per il trasferimento del rischio di credito; i) contratti finanziari differenziali;

21 Segue: j) contratti di opzione, contratti finanziari a termine standardizzati («future»), «swap», contratti a termine sui tassi d'interesse e altri contratti derivati connessi a variabili climatiche, tariffe di trasporto, quote di emissione, tassi di inflazione o altre statistiche economiche ufficiali, il cui regolamento avviene attraverso il pagamento di differenziali in contanti o può avvenire in tal modo a discrezione di una delle parti, con esclusione dei casi in cui tale facoltà consegue a inadempimento o ad altro evento che determina la risoluzione del contratto, nonché altri contratti derivati connessi a beni, diritti, obblighi, indici e misure, diversi da quelli indicati alle lettere precedenti, aventi le caratteristiche di altri strumenti finanziari derivati, considerando, tra l'altro, se sono negoziati su un mercato regolamentato o in un sistema multilaterale di negoziazione, se sono compensati ed eseguiti attraverso stanze di compensazione riconosciute o se sono soggetti a regolari richiami di margini

22 Riferimenti testuali Iudica, Manuale del mercato mobiliare, p ; Regulation No 648/2012 (EMIR) caricato on line, pagina docente; F. Mattassoglio, Strumenti finanziari derivati e bolla speculativa: origine e risposta del diritto, caricato online pagina docente

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