Draghi indebolisce l euro

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1 Draghi indebolisce l euro 24 OTTOBRE 2016 La scorsa settimana è stata caratterizzata dalla debolezza dell euro, che ha perso terreno nei confronti di tutte le principali valute dopo che Draghi, nella riunione BCE, ha lasciato aperta la possibilità di un estensione del QE oltre marzo Il cambio EurUsd ha rotto definitivamente l importante area di supporto a quota 1,0950/1,10 e si è spinto fin sotto quota 1,09, livello minimo dallo scorso marzo. In tale contesto, la sterlina è riuscita a recuperare parzialmente terreno (cambio EurGbp sceso sotto quota 0,90) grazie soprattutto al dato sull inflazione che ha evidenziato una netta accelerazione nel mese di agosto. Andamento misto per le valute emergenti, con un deciso rialzo per il peso messicano, favorito dal calo del consenso di Trump dopo l ultimo dibattito televisivo. In apprezzamento anche il real brasiliano grazie al taglio dei tassi da parte della Banca centrale (da 14,25% a 14%) che dovrebbe sostenere un ritorno della crescita nel Paese. Debole invece le valute dell Est Europa, con la lira turca che ha segnato in settimana nuovi minimi storici vs dollaro. Infine, da segnalare il proseguimento della fase di deprezzamento dello yuan vs dollaro con il cambio UsdCny arrivato a toccare il livello massimo dal 2010, sopra quota 6,75. Secondo la CFTC, la scorsa settimana gli operatori hanno continuato ad aumentare le posizioni speculative rialziste sul future sul Dollar Index. Guardando al posizionamento sulle singole valute, gli speculatori hanno aumentato le posizioni nette corte di euro vs dollaro e ridotto leggermente le analoghe sulla sterlina. In forte aumento le posizioni che puntano ad un deprezzamento del franco svizzero (+74%). In calo le posizion i nette lunghe sullo yen. Variazione Euro contro valute da inizio anno /RUB -14,22% /BRL -20,13% /ZAR -9,44% / -13,48% /CHF -0,40% /AUD -4,00% /NZD -4,33% /$ 0,07% /TRY 5,90% /SEK 5,64% /CNY 4,42% / 20,50%, elaborazione MPSCS Market Strategy -25% -20% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 15% 20% 25%

2 EURO - DOLLARO Settimana all insegna ancora di un calo del cambio euro/dollaro, che si è spinto ai minimi da marzo sotto quota 1,09. A penalizzare la valuta unica sono state soprattutto le parole del governatore Draghi durante la riunione della BCE. Il presidente BCE ha, infatti, lasciato intendere che vi è la possibilità di un estensione del QE dopo marzo, ma le modalità saranno comunicate nella riunione dell 8 dicembre. Draghi ha comunque tenuto a sottolineare che il QE non può durare all infinito, ma, allo stesso tempo, l istituto non intende frenare in modo brutale il piano di acquisti. I dati della CFTC segnalano un aumento del 17% circa delle posizioni speculative che puntano ad un deprezzamento dell euro vs dollaro. Si tratta dell ammontare maggiore da circa tre mesi. 1,3 1,25 1,2 1,15 1,1 1,05 1,087-1,10% 0,07% 1 EURO YEN Settimana di tendenziale apprezzamento per lo yen, che si è mantenuto stabile verso dollaro, mentre ha guadagnato terreno vs la valuta unica. Il governatore della BoJ, Kuroda, ha dichiarato che l Istituto proseguirà con l allentamento monetario e che difficilmente questo potrà essere ridotto nel breve termine. Riguardo all inflazione, il governatore ha sottolineato che probabilmente l Istituto dovrà rivedere la propria stima sulla possibilità che l obiettivo d inflazione del 2% venga raggiunto nel Secondo i dati della CFTC, gli speculatori hanno ridotto del 20% le posizioni a favore dello yen vs dollaro, portandole al minimo da fine luglio ,01-1,17% -13,48% 110

3 EURO - STERLINA PREZZO 0,889-1,3% 20,50% Settimana positiva per la sterlina, in forte apprezzamento nei confronti dell euro, con il cambio EurGbp tornato sotto quota 0,90. Sul fronte macro, l'inflazione in Gran Bretagna è salita a settembre ai massimi da quasi due anni, con un balzo che pone la BoE di fronte a un dilemma sulle sue prossime mosse. I prezzi al consumo il mese scorso sono aumentati dell'1% dopo il +0,6% in agosto e oltre le attese che puntavano a +0,9%. Si tratta del livello di inflazione più alto dal novembre Sul fronte speculatori, i dati della CFTC mostrano che gli operatori hanno leggermente ridotto (4%) le posizioni nette corte di sterlina verso dollaro. 0,89 0,86 0,83 0,8 0,77 0,74 0,71 0,68 EUR CHF 1,0818-0,59% Var ,40% Settimana mista per il franco svizzero, che si è apprezzato nei confronti dell euro con il cambio EurChf sceso in prossimità dell 1,08 al minimo da inizio agosto. Sul fronte macro, il surplus della bilancia commerciale svizzera, a settembre è cresciuto significativamente a 4,37Mld di franchi dai 3,02Mld di agosto. Continua la crescita del commercio estero elvetico, che ha visto tra luglio e settembre le esportazioni aumentate dell'8,1% e le importazioni del 7,9%. 1,25 1,2 1,15 1,1 1,05 Secondo la CFTC, gli speculatori hanno aumentato le posizioni nette corte sul franco 1 vs dollaro con l ammontare complessivo salito al massimo da un anno. 0,95

4 EUR - AUD Settimana mista per il dollaro australiano, che si è apprezzata nei confronti dell euro, ma ha segnato un deprezzamento nei confronti del dollaro USA dopo i deludenti dati sul mercato del lavoro. Il cambio EurAud è così sceso sotto l 1,42 registrando nuovi minimi dell anno. Sul fronte macro, il tasso di disoccupazione è sceso al 5,6% dal 5,7% di agosto. Allo stesso tempo, la creazione di nuovi posti non agricoli ha evidenziato un calo, contrariamente alle attese, di unità Secondo la CFTC, gli speculatori hanno aumentato (15% circa), per la quarta settimana consecutiva, le posizioni nette lunghe del dollaro australiano vs quello USA. 1,65 1,6 1,55 1,5 1,45 1,4 1,431-0,85% -4% 1,35 EUR ZAR Settimana positiva per il rand sudafricano che si è apprezzata sia vs euro che nei confronti del biglietto verde, risultando una delle migliori valute della settimana. Sul fronte macro, nel mese di settembre, l inflazione ha accelerato al 6,1% dal 5,9% del mese precedente. A favorire all apprezzamento del rand, anche la performance positiva delle quotazioni aurifere. 19,5 18,5 17,5 16,5 15,5 14,5 15,234-2,47% -9,44% 13,5 12,5 EUR CNY 7,36-0,49% Var ,42% Continua a deprezzarsi lo yuan vs dollaro, con il cambio UsdCny che ha segnato i nuovi minimi in area 6,77. Tuttavia, la penalizzazione dello yuan non si è manifestata nei confronti dell euro, verso il quale lo yuan ha chiuso la settimana in apprezzamento. Sul fronte macro, nel terzo trimestre del 2016 il PIL della Cina è cresciuto del 6,7%, in linea con l obiettivo del governo di Pechino fissato tra il 6,5% - 7% per l anno in corso. 7,8 7,3 6,8 6,3

5 Legenda abbreviazioni AUD Dollaro australiano NZD Dollaro neozelandese SEK Corona svedese BRL Real brasiliano RUB Rublo russo Sterlina CHF Franco svizzero TRY Lira turca Yen giapponese CNY Yuan cinese ZAR Rand sudafricano $ Dollaro Usa NOTA: le variazioni settimanali sono riferite al periodo ottobre 2016 Avvertenze Il presente documento (il Daily o semplicemente il Documento ) è distribuito da MPS Capital Services Banca per l Impresa S.p.A. ( MPS Capital Services ), a mezzo posta e/o in forma elettronica, ai propri clienti, le cui tipologie di classificazione e di presidi applicabili, sono definite nel Regolamento Consob n del 29 ottobre 2007 e successive modifiche ed integrazioni. MPS Capital Services è una società appartenente al Gruppo MPS ed un intermediario autorizzato ai sensi di legge. Il Documento é destinato esclusivamente all utilizzo ed alla consultazione da parte della clientela di MPS Capital Services e viene diffuso per mera finalità informativa ed illustrativa; esso non intende sostituire in alcun modo le autonome e personali valutazioni che i singoli destinatari del Documento sono tenuti a svolgere prima della conclusione di qualsiasi operazione per conto proprio o in qualità di mandatari. Le informazioni e le opinioni contenute nel presente Documento si basano su fonti ritenute affidabili ed elaborate in buona fede, tuttavia né MPS Capital Services né altra società appartenente al Gruppo MPS rilasciano alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, relativamente all accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Le opinioni, previsioni o stime contenute nel presente Documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione dello stesso, e non vi è alcuna garanzia che risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con le opinioni, previsioni o stime qui contenute. Tutte le opinioni espresse nel presente documento sono soggette a modifica senza preavviso. Qualsiasi riferimento diretto ed indiretto ad emittenti o titoli non é, né deve essere inteso, quale offerta di vendita o acquisto di strumenti finanziari di qualsiasi tipo. MPS Capital Services e nessuna delle società del Gruppo MPS, né alcuno dei loro amministratori, rappresentanti, funzionari, quadri o dipendenti, può essere ritenuta responsabile per eventuali perdite determinate dall utilizzo del presente Documento. MPS Capital Services e le società del Gruppo MPS, gli amministratori e/o rappresentanti e/o le rispettive persone ad essi strettamente legate, possono avere rapporti di natura bancaria e finanziaria con eventuali emittenti qui citati ovvero avere interessi specifici con riferimento a società, strumenti finanziari o operazioni collegate al presente Documento. Per esempio MPS Capital Services e le società del Gruppo MPS possono svolgere attività d investimento e d intermediazione, avere rapporti partecipativi diretti ed indiretti con emittenti qui menzionati e prestare ad essi servizi di consulenza; inoltre, con particolare riferimento agli strumenti finanziari eventualmente citati, esse possono altresì svolgere attività di prestito-titoli, sostenerne la liquidità con attività di market making su mercati regolamentati o sistemi di scambi organizzati. MPS Capital Services potrebbe strutturare titoli ed operazioni con rendimenti collegati a parametri e strumenti finanziari qui menzionati. Si specifica che l elenco dei potenziali conflitti d interesse indicati può non esaurire il complesso dei conflitti stessi. Per quanto non riprodotto nelle presenti Avvertenze, si fa espresso rinvio a quanto riportato nel sito internet ed alle relative condizioni del servizio. Procedendo alla lettura di questo documento, si accettano automaticamente le limitazioni e le avvertenze precedentemente riportate.