Il dollaro perde forza

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1 Il dollaro perde forza 1 AGOSTO 2016 La scorsa settimana è stata caratterizzata da un interruzione della fase di apprezzamento del dollaro, con un deprezzamento generalizzato del biglietto verde nei confronti di tutte le principali valute. A favorire le vendite sono stati: da un lato l atteggiamento poco aggressivo emerso dalla riunione Fed, dall altro il deludente dato sul PIL USA del primo trimestre, che ha portato gli operatori a ridimensionare al ribasso le stime per un rialzo dei tassi nel In tale contesto, abbiamo assistito ad un deciso rialzo del cambio EurUsd ritornato in prossimità di area 1,12. In marcato apprezzamento anche lo yen, dopo che la BoJ ha deluso il mercato, non effettuando il taglio dei tassi atteso dalla maggioranza degli analisti contattati da Bloomberg. La debolezza del dollaro si è riflessa anche nei confronti dell area emergente. In deciso apprezzamento troviamo sia il rand che la lira turca. Deboli invece le valute legate al petrolio, rublo e peso messicano in primis, per effetto del marcato calo delle quotazioni petrolifere. Secondo la CFTC, la scorsa settimana gli operatori hanno incrementato notevolmente le posizioni speculative rialziste sul future sul Dollar Index (+54%), portandole ai massimi da metà marzo. Guardando al posizionamento sulle singole valute, gli speculatori hanno ridotto le posizioni nette lunghe di yen ed aumentato quelle nette corte di euro e sterlina. Gli speculatori hanno inoltre quasi annullato il posizionamento a favore del franco svizzero. Variazione Euro contro valute da inizio anno, elaborazione MPSCS M arket Strategy / -12,57% /BRL -15,96% /RUB -7,02% /ZAR -7,84% /CHF -0,37% /AUD -1,34% /NZD -2,54% /TRY 5,18% /CNY 5,05% /SEK 4,03% /$ 2,68% / 14,36% -20% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 15% 20%

2 EURO - DOLLARO Settima in deciso rialzo per il cambio Eurodollaro che si è riportato sui massimi da inizio mese in area 1,12. Il movimento sul cambio è da attribuire ad una debolezza generalizzata del biglietto verde, iniziata con la riunione Fed e culminata col deludente dato sul PIL Usa del secondo trimestre. La Fed ha, come da attese, lasciato invariati i tassi. Nel comunicato successivo, nonostante si prenda atto del rafforzamento economico e dei minori rischi di breve temine sull economia, non ci sono stati accenni alla possibilità di un rialzo a settembre. Sul fronte macro, la lettura preliminare del PIL del secondo trimestre è risultata ben al di sotto delle attese, evidenziando una crescita dell 1,2% t/t annualizzato vs il 2,5% atteso dal consenso. Guardando il dato nel dettaglio, il buon andamento dei consumi è stato controbilanciato da un contributo negativo degli investimenti e delle scorte. I dati della CFTC hanno evidenziato un aumento delle posizioni speculative (13%) che puntano ad un deprezzamento dell euro vs dollaro. Si tratta della quarta settimana consecutiva di aumento delle posizioni. 1,4 1,3 1,2 1,1 1,1157 Var SETTIMANA +1,73% Var ,68% 1 EURO - YEN Lo yen, la scorsa settimana, è tornato ad apprezzarsi in misura marcata soprattutto nei confronti del dollaro. Il cross UsdJpy è tornato a scambiare in area 102, livello minimo da inizio mese. Oltre alla debolezza del dollaro, il rafforzamento dello yen è da imputare alla delusione per l esito della riunione BoJ. La BoJ, infatti, non ha abbassato il tasso di riferimento, come invece si aspettava il consenso degli analisti, promettendo però di rivalutare gli effetti della propria politica nella prossima riunione. L Istituto ha implementato una serie di misure minori, quali il raddoppio della quantità di ETF azionari da acquistare e l espansione delle linee di credito in valuta straniera. Nel complesso però il target di crescita della base monetaria è rimasto invariato a Mld yen. Secondo i dati della CFTC, gli speculatori hanno ancora ridotto (-11%) le posizioni a favore dello yen vs dollaro, portandole al minimo da inizio giugno ,19-1,94% -12,57% 110

3 EURO - STERLINA Andamento misto per la sterlina che si è apprezzata verso dollaro, mentre si è deprezzata verso euro. Gli operatori mantengono un atteggiamento cauto in vista della riunione di questa settimana della BoE (4 agosto), in cui verranno aggiornate le stime di crescita e inflazione. Il mercato si aspetta un taglio di 25 pb del tasso di riferimento. Sul fronte macro, proseguono indicazioni molto negative dagli indici di fiducia. La fiducia dei consumatori è, infatti, scesa a luglio ai minimi da dicembre In forte calo anche il dato relativo alla fiducia delle imprese. Sul fronte speculatori, i dati della CFTC mostrano che gli operatori hanno aumentato (8%) le posizioni nette corte di sterlina verso dollaro. Si tratta di un nuovo record storico per il posizionamento speculativo. 0,89 0,86 0,83 0,8 0,77 0,74 0,71 PREZZO 0, ,80% 14,36% 0,68 EUR CHF Settimana in leggero apprezzamento per il franco svizzero sia vs dollaro che nei confronti dell euro. Sul fronte macro, indicatore UBS dei consumi per il mese di giugno in aumento da 1,24 a 1,34. Variazione modesta per il superindice KOF, che passa da 102,6 a 102,7, ma che batte le attese che lo vedevano al ribasso a quota 101,3. Secondo la CFTC, gli speculatori hanno diminuito sensibilmente (-80%) le posizioni che puntano ad un apprezzamento del franco svizzero vs dollaro USA. 1,25 1,2 1,15 1,1 1,05 1 1,0822-0,15% Var ,37% 0,95

4 EUR - AUD Il dollaro australiano ha chiuso la settimana in positivo, guadagnando terreno grazie al buon andamento delle commodity minerarie. Sul fronte macro, l inflazione australiana è rallentata all 1% su base annua dall 1,3% precedente, un dato sufficientemente debole da far pensare ad un taglio dei tassi da parte della banca centrale nella riunione prevista per questa settimana. Secondo la CFTC, gli speculatori hanno leggermente diminuito le posizioni che puntano ad un apprezzamento del dollaro australiano vs USA. 1,65 1,6 1,55 1,5 1,45 1,4 1,4706-0,06% -1,34% 1,35 EUR - ZAR Settimana positiva per il rand sudafricano che si è apprezzato vs euro e vs dollaro, attestandosi come migliore valuta del comparto emergente. Il 3 agosto si terranno in Sudafrica le elezioni amministrative ed il partito di cui fa capo il presidente Zuma, su cui gravano accuse di corruzione e malgoverno, rischia di perdere la sfida, alla luce delle numerose proteste che si stanno svolgendo in questi giorni. 19,5 18,5 17,5 16,5 15,5 14,5 15,5036-1,47% -7,84% 13,5 12,5 EUR - CNY 7, ,14% Var ,05% Settimana negativa per lo yuan vs euro, mentre verso dollaro si è apprezzato, in particolare giovedì dopo la riunione della Fed. Sul fronte macro, giungono indicazioni miste dal PMI manifatturiero di luglio. Il dato ufficiale è tornato in area di contrazione, a 49,9, mentre l indice Caixin si attesta a 50,6, tornando a segnalare un espansione per la prima volta da 17 mesi. Il PMI non manifatturiero segna una crescita da 53,7 a 53,9 punti. 8,3 7,8 7,3 6,8 6,3

5 Legenda abbreviazioni AUD Dollaro australiano NZD Dollaro neozelandese SEK Corona svedese BRL Real brasiliano RUB Rublo russo Sterlina CHF Franco svizzero TRY Lira turca Yen giapponese CNY Yuan cinese ZAR Rand sudafricano $ Dollaro Usa NOTA: le variazioni settimanali sono riferite al periodo luglio 2016 Avvertenze Il presente documento (il Daily o semplicemente il Documento ) è distribuito da MPS Capital Services Banca per l Impresa S.p.A. ( MPS Capital Services ), a mezzo posta e/o in forma elettronica, ai propri clienti, le cui tipologie di classificazione e di presidi applicabili, sono definite nel Regolamento Consob n del 29 ottobre 2007 e successive modifiche ed integrazioni. MPS Capital Services è una società appartenente al Gruppo MPS ed un intermediario autorizzato ai sensi di legge. Il Documento é destinato esclusivamente all utilizzo ed alla consultazione da parte della clientela di MPS Capital Services e viene diffuso per mera finalità informativa ed illustrativa; esso non intende sostituire in alcun modo le autonome e personali valutazioni che i singoli destinatari del Documento sono tenuti a svolgere prima della conclusione di qualsiasi operazione per conto proprio o in qualità di mandatari. Le informazioni e le opinioni contenute nel presente Documento si basano su fonti ritenute affidabili ed elaborate in buona fede, tuttavia né MPS Capital Services né altra società appartenente al Gruppo MPS rilasciano alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, relativamente all accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Le opinioni, previsioni o stime contenute nel presente Documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione dello stesso, e non vi è alcuna garanzia che risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con le opinioni, previsioni o stime qui contenute. Tutte le opinioni espresse nel presente documento sono soggette a modifica senza preavviso. Qualsiasi riferimento diretto ed indiretto ad emittenti o titoli non é, né deve essere inteso, quale offerta di vendita o acquisto di strumenti finanziari di qualsiasi tipo. MPS Capital Services e nessuna delle società del Gruppo MPS, né alcuno dei loro amministratori, rappresentanti, funzionari, quadri o dipendenti, può essere ritenuta responsabile per eventuali perdite determinate dall utilizzo del presente Documento. MPS Capital Services e le società del Gruppo MPS, gli amministratori e/o rappresentanti e/o le rispettive persone ad essi strettamente legate, possono avere rapporti di natura bancaria e finanziaria con eventuali emittenti qui citati ovvero avere interessi specifici con riferimento a società, strumenti finanziari o operazioni collegate al presente Documento. Per esempio MPS Capital Services e le società del Gruppo MPS possono svolgere attività d investimento e d intermediazione, avere rapporti partecipativi diretti ed indiretti con emittenti qui menzionati e prestare ad essi servizi di consulenza; inoltre, con particolare riferimento agli strumenti finanziari eventualmente citati, esse possono altresì svolgere attività di prestito-titoli, sostenerne la liquidità con attività di market making su mercati regolamentati o sistemi di scambi organizzati. MPS Capital Services potrebbe strutturare titoli ed operazioni con rendimenti collegati a parametri e strumenti finanziari qui menzionati. Si specifica che l elenco dei potenziali conflitti d interesse indicati può non esaurire il complesso dei conflitti stessi. Per quanto non riprodotto nelle presenti Avvertenze, si fa espresso rinvio a quanto riportato nel sito internet ed alle relative condizioni del servizio. Procedendo alla lettura di questo documento, si accettano automaticamente le limitazioni e le avvertenze precedentemente riportate.