Dollaro debole, yen al rialzo 08 febbraio 2016

Transcript

1 Dollaro debole, yen al rialzo 08 febbraio 2016 La scorsa settimana è stata caratterizzata da un deprezzamento generalizzato del dollaro verso le principali valute e da vendite che hanno colpito soprattutto il comparto commodity currency sulla scia del calo delle materie prime. Il peso argentino, il rublo ed il peso messicano sono risultate tra le peggiori valute. L apprezzamento maggiore è stato invece registrato dallo yen che ha beneficiato del calo dei listini azionari. In tale contesto l euro si è apprezzato verso le principali valute sulla scia dei deludenti dati macro Usa che hanno ridotto le probabilità di un rialzo dei tasso Fed nelle prossime settimane. Sul fronte speculatori, i dati della CFTC, relativi al posizionamento allo scorso martedì, hanno evidenziato un lieve rialzo delle posizioni rialziste sul dollaro tramite i future sul Dollar Index. Guardando alle singole valute si sono ridotte le posizioni nette corte di euro e sterlina, oltre che a quelle nette lunghe di yen. Variazione Euro contro valute da inizio anno, elaborazione MPSCS Market Strategy / -0,30% /$ 2,51% /CHF 1,78% /BRL 1,21% /SEK 2,77% /TRY 2,67% / 4,38% /CNY 3,83% /NZD 5,90% /ZAR 5,80% /AUD 5,60% /RUB 8,76% -5% 0% 5% 10% (*) Dollar Index: indice che rappresenta l andamento del Dollaro Usa verso la media ponderata di un paniere delle seguenti valute in ordine di peso: 1) euro; 2) yen; 3) sterlina; 4) dollaro canadese; 5) corona svedese; 6) franco svizzero. Al momento l euro presenta un peso di circa il 57%. Un aumento del valore del Dollar Index sta ad indicare un apprezzamento del dollaro Usa vs. il basket di valute citato.

2 Euro - Dollaro La scorsa settimana è stata caratterizzata da un apprezzamento pressoché generalizzato dell euro sulla scia della fase di risk off sui mercati che ha spostato in avanti le attese di rialzo dei tassi Fed. Il movimento di apprezzamento del dollaro si è intensificato a partire da mercoledì sulla scia del deludente dato sull ISM non manifatturiero che è sceso più delle attese posizionandosi ai minimi dal Riguardo agli altri dati macro, sono giunte indicazioni miste dal mercato del lavoro USA. I salari medi orari ed il tasso di disoccupazione hanno sorpreso in positivo, mentre il numero di nuovi occupati non agricoli è risultato inferiore al previsto. In area Euro gli ordini di beni durevoli tedeschi di dicembre hanno registrato un calo, determinato in particolare dal peggioramento degli ordini interni e da paese dell area Euro. Il presidente Draghi durante un intervento ha dichiarato che la BCE non si arrenderà alla bassa inflazione e che un atteggiamento wait-and-see potrebbe comportare dei rischi. Secondo i dati della CFTC, gli speculatori hanno ridotto le posizioni speculative a sfavore dell euro (31%). 1,11 1,4 1,3 1,2 1,1 +2,73% +2,51 % 1

3 Euro - Yen 130,22-0,70% -0,30% Settimana di forte apprezzamento dello yen, sulla scia delle rinnovate tensioni sui listini azionari. Il governatore della BoJ, Kuroda, ha dichiarato che non ci sono limiti alla politica monetaria e piuttosto che abbandonare l obiettivo del 2% d inflazione, saranno inventati nuovi strumenti. Sul fronte macro il PMI servizi di gennaio ha registrato un miglioramento passando a 52,4 da 51,5. In rialzo anche il composite a 52,6 da 52,2. Secondo i dati della CFTC, gli speculatori hanno ridotto le posizioni che puntano ad un apprezzamento dello yen verso dollaro Euro cambio - Sterlina Euro/Sterlin Andamento misto per la sterlina che si è deprezzata verso euro ed apprezzata verso dollaro. La riunione della BoE si è conclusa con un nulla di fatto. La decisione però, a differenza delle precedente riunioni in cui un membro votava per un rialzo, è stata unanime. I membri del consiglio si sono mostrati preoccupati dello scenario economico globale ed in particolare del rallentamento dei paesi emergenti. Sul fronte speculatori, i dati della CFTC evidenziano una lieve riduzione delle posizione nette corte della sterlina vs dollaro (5%). 0,76 0,83 0,8 0,77 0,74 0,71 +0,97 % +4,38% 0,68

4 Eur - Chf Settimana volatile per il cambio EurChf che, ha scambiato temporaneamente in area 1,12 franchi, per poi scendere sotto quota in 1,11. Il presidente della Banca nazionale svizzera Jordan ha affermato che il franco rimane "significativamente sopravvalutato" sull'euro, nonostante il recente deprezzamento di 7-8 punti percentuali, e che l'istituto centrale è pronto a intervenire, se necessario, per impedirne il rafforzamento. Secondo i dati della CFTC, gli speculatori hanno leggermente aumentato le posizioni speculative che puntano ad un deprezzamento del franco vs dollaro. 1,1055 1,25 1,2 1,15 1,1 1,05 1-0,25% +1,78% 0,95 Eur - Aud 1,57 +2,78% +5,60% In settimana, si è registrato un deprezzamento del dollaro australiano sia vs dollaro che contro euro, anche a causa dei dati macro poco positivi. La banca centrale australiana (RBA) ha confermato i tassi di riferimento al 2%, sottolineato che però viene "lasciata aperta la strada a possibili ulteriori tagli nei prossimi mesi se le condizioni economiche lo rendessero necessario". Sul fronte macro, il deficit della bilancia commerciale è salito a 3,54Mld$ dai 2,73Mld$ di dicembre, risultando il quarto più alto deficit commerciale mai registrato, a causa anche del tracollo dell export verso la Cina. Gli speculatori, secondo la CFTC, hanno ridotto (20% circa) le posizioni che puntano ad un deprezzamento del dollaro australiano vs quello Usa. 1,65 1,6 1,55 1,5 1,45 1,4 1,35

5 Eur - Zar 17,79 +3,18% +5,80 % Il rand ha chiuso la settimana in deprezzamento vs dollaro ed in particolare vs euro, nonostante il proseguimento del rialzo delle quotazioni dell oro. La Banca Mondiale, in settimana, ha ridotto le stime di crescita economica sia per il 2016 che per il L anno in corso, secondo l Istituto dovrebbe vedere un rialzo del PIL dello 0,8% da 1,4% atteso in precedenza a causa di un apporto negativo dei comparti agricolo e minerario. 19,5 18,5 17,5 16,5 15,5 14,5 13,5 12,5 apr-14 giu-14ago-14 ott-14 dic-14 feb-15 apr-15 giu-15ago-15 ott-15 dic-15 feb-16 Eur - Cny 7,319 +2,69 % +3,83 % La settimana è stata caratterizzata da un deprezzamento dello yuan verso euro e da un andamento prezzo stabile verso dollaro (0,03%). Sul fronte macro Il PMI servizi di gennaio è salito a 52,4 da 50,2. In calo, ma meno delle attese, le riserve cinesi di gennaio. L ammontare si colloca a 3230Mld$, livello più basso da maggio La diminuzione è stata amplificata dalla corsa delle aziende locali al rimborso del debito in valuta straniera e da maggiori acquisti di dollari da parte dei residenti locali. Le riserve in oro sono salite a 63,6Mld$ a fine gennaio da 60,19Mld di fine La PBOC, secondo fonti anonime, avrebbe in programma di allentare le regole per determinare la mobilità dei capitali degli investitori stranieri autorizzati all interno del paese. 9 8,5 8 7,5 7 6,5 6 Legenda abbreviazioni AUD Dollaro australiano NZD Dollaro SEK Corona svedese neozelandese BRL Real brasiliano RUB Rublo russo Sterlina CHF Franco svizzero TRY Lira turca Yen giapponese CNY Yuan cinese ZAR Rand sudafricano $ Dollaro Usa NOTA: le variazioni settimanali sono riferite al periodo febbraio 2016

6 Avvertenze Il presente documento (il Weekly o semplicemente il Documento ) è distribuito da Banca per l Impresa S.p.A. ( MPS Capital Services ), a mezzo posta e/o in forma elettronica, esclusivamente a clienti professionali e clienti qualificati, così come definiti nell art. 58 e nell allegato 3 del Regolamento Consob n del 29 ottobre 2007 e successive modifiche ed integrazioni. è una società appartenente al Gruppo MPS ed un intermediario autorizzato ai sensi di legge. Il Documento é destinato esclusivamente all utilizzo ed alla consultazione da parte della clientela di e viene diffuso per mera finalità informativa ed illustrativa; esso non intende sostituire in alcun modo le autonome e personali valutazioni che i singoli destinatari del Documento sono tenuti a svolgere prima della conclusione di qualsiasi operazione per conto proprio o in qualità di mandatari. Le informazioni e le opinioni contenute nel presente Documento si basano su fonti ritenute affidabili ed elaborate in buona fede, tuttavia né MPS Capital Services né altra società appartenente al Gruppo MPS rilasciano alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, relativamente all accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Le opinioni, previsioni o stime contenute nel presente Documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione dello stesso, e non vi è alcuna garanzia che risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con le opinioni, previsioni o stime qui contenute. Tutte le opinioni espresse nel presente documento sono soggette a modifica senza preavviso. Qualsiasi riferimento diretto ed indiretto ad emittenti o titoli non é, né deve essere inteso, quale offerta di vendita o acquisto di strumenti finanziari di qualsiasi tipo. e nessuna delle società del Gruppo MPS, né alcuno dei loro amministratori, rappresentanti, funzionari, quadri o dipendenti, può essere ritenuta responsabile per eventuali perdite determinate dall utilizzo del presente Documento. e le società del Gruppo MPS, gli amministratori e/o rappresentanti e/o le rispettive persone ad essi strettamente legate, possono avere rapporti di natura bancaria e finanziaria con eventuali emittenti qui citati ovvero avere interessi specifici con riferimento a società, strumenti finanziari o operazioni collegate al presente Documento. Per esempio e le società del Gruppo MPS possono svolgere attività d investimento e d intermediazione, avere rapporti partecipativi diretti ed indiretti con emittenti qui menzionati e prestare ad essi servizi di consulenza; inoltre, con particolare riferimento agli strumenti finanziari eventualmente citati, esse possono altresì svolgere attività di prestito-titoli, sostenerne la liquidità con attività di market making su mercati regolamentati o sistemi di scambi organizzati. potrebbe strutturare titoli ed operazioni con rendimenti collegati a parametri e strumenti finanziari qui menzionati. Si specifica che l elenco dei potenziali conflitti d interesse indicati può non esaurire il complesso dei conflitti stessi. I contenuti della presente comunicazione sono protetti dalla applicabile legislazione nazionale ed internazionale in materia di proprietà intellettuale. Non è concessa alcuna licenza né diritto d'uso, ed è pertanto fatto esplicito divieto, di riprodurre, commercializzare, copiare, modificare o svolgere operazioni inerenti gli stessi, in tutto od in parte, ritenendosi responsabili i contravventori di ogni violazione a brevetti, copyright, marchi o simili, diritti di proprietà su idee, concetti, know-how e tecniche. Per quanto non riprodotto nelle presenti Avvertenze, si fa espresso rinvio a quanto riportato nel sito internet ed alle relative condizioni del servizio.