Operatore Economico Autorizzato A E O

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Operatore Economico Autorizzato A E O"

Transcript

1

2 Operatore Economico Autorizzato A E O

3 La certificazione Doganale Europea, il contesto internazionale I benefici per gli operatori Le condizioni per ottenere lo Status di AEO In che cosa consiste unaudit AEO

4 Il contesto internazionale

5 LAEO è una certificazione che si ottiene attraverso un programma di partenariato tra Agenzia delle Dogane e mondo imprenditoriale ai fini della sicurezza dei traffici

6

7

8 Il programma comunitario di AEO - Operatore Economico Autorizzato Basi Normative Reg.to (CE) N. 648/2005 che modifica il Reg.to (CE) N. 2913//92 (CDC) Reg.to (CE) N. 1875/2006 che modifica il Reg.to (CE) N. 2454/93 (DAC)

9 Obiettivo: Gestione comune dei rischi ed un livello equivalente di controlli doganali in tutto il territorio comunitario Selezionare degli operatori che soddisfano determinate condizioni da considerare partner affidabili della catena logistica Certificato di Operatore Economico Autorizzato

10 Istanze presentate nellunione Europea al 2 Maggio 2011 Fonte: sito della Commissione Europea

11 Istanze in Italia al 2 Maggio 2011 Fonte: Banca dati AIDA AG. Dogane LOMBARDIA VENETO e FRIULI VENEZIA GIULIA EMILIA ROMAGNA e MARCHE TOSCANA SARDEGNA e UMBRIA LIGURIA PUGLIA MOLISE e BASILICATA PIEMONTE E V. D' AOSTA LAZIO e ABRUZZO SICILIA CAMPANIA e CALABRIA TRENTO BOLZANO

12 A chi è rivolto Operatore Economico Il CDC identifica come operatore autorizzato una persona che, nel corso delle sue attività commerciali, prende parte ad attività disciplinate dalla regolamentazione doganale.

13 A solo titolo esemplificativo si elencano alcune figure che prendono parte alla Catena Logistica. PRODUTTORE; ESPORTATORE; CASA DI SPEDIZIONI; DEPOSITARIO; DICHIARANTE DOGANALE; TRASPORTATORE; IMPORTATORE.

14 Certificazioni AEO AEOC Semplificazioni Doganali; AEOS Sicurezza; AEOF Semplificazioni Doganali/ Sicurezza.

15 I benefici per gli operatori

16 I benefici sono da inserire nel contesto del Nuovo Codice Doganale Modernizzato e dei controlli che saranno focalizzati sullanalisi DEI RISCHI con lutilizzo prevalente DI TECNOLOGIE INFORMATICHE

17 Criteri Generali " Deve essere considerato partner affidabile della catena di approvvigionamento; " Deve beneficiare di procedure doganali semplificate ma anche di controlli di sicurezza agevolati, se si conforma ai requisiti di sicurezza e di protezione.

18 Benefici SEMPLIFICAZIONI Meno documenti da presentare Se un titolare di certificato AEO/Semplificazioni presenta una domanda per una o più autorizzazioni, le autorità doganali non effettuano una nuova verifica delle condizioni che sono già state verificate in occasione del rilascio del certificato AEO

19 Benefici Meno controlli fisici e documentali; Trattamento prioritario delle spedizioni se selezionate per essere sottoposte a controlli; Scelta del luogo dei controlli; Numero ridotto di dati per le dichiarazioni sommarie; Notifica preventiva; Vantaggi indiretti: Migliori relazioni con le autorità doganali; Riconoscimento come partner commerciale sicuro; Riconoscimento reciproco.

20 BENEFICI La riduzione dei controlli è in relazione a: il tipo di rappresentanza, gli eventuali rischi identificati durante il processo di autorizzazione AEO che porteranno a due differenti livelli di affidabilità.

21 TRATTAMENTO PRIORITARIO DELLE SPEDIZIONI SELEZIONATE PER I CONTROLLI I vettori, gli spedizionieri e i doganalisti AEO che presentano tale dichiarazione, devono avere la priorità nel controllo della spedizione interessata (anche se la dichiarazione è stata presentata da un rappresentante indiretto)

22 Scelta del luogo del controllo Esempio n 1 (può verificarsi dal 1 gennaio 2011): Lufficio doganale di entrata vuole controllare una spedizione accompagnata da dichiarazione sommaria presentata da un vettore marittimo AEO ad un destinatario non AEO. LAEO chiede che il controllo non si effettui presso i locali dellufficio doganale ma si effettui altrove nello stesso porto, e giustifica tale richiesta in un modo che lufficio doganale ritiene ragionevole. Dunque il controllo fisico viene effettuato nel luogo richiesto dal vettore marittimo AEO.

23 Scelta del luogo del controllo Esempio n 2: Stessa situazione ma laeo chiede che la spedizione sia esaminata presso un altro porto nello stesso Stato membro. LUfficio doganale accetta tale richiesta perché il porto è geograficamente vicino ed il rischio identificato attraverso lanalisi dei rischi consente tale spostamento.

24 Scelta del luogo del controllo Esempio n 3: Stessa situazione ma laeo chiede che la spedizione sia esaminata presso i locali del destinatario non AEO. Lufficio doganale nega tale richiesta perché il destinatario ha avuto dei precedenti dal punto di vista delladempimento degli obblighi doganali.

25 Scelta del luogo del controllo Esempio n 4: Un doganalista AEO ha presentato una dichiarazione sommaria di entrata per il suo cliente non AEO che risiede in un altro Stato membro. Lufficio doganale vuole effettuare un controllo fisico della spedizione in questione. LAEO chiede di effettuare i controlli presso i propri locali. Lufficio doganale avalla tale richiesta in quanto il locale richiesto è gestito dallaeo.

26 V. NOTIFICA PREVENTIVA DEI CONTROLLI DI SICUREZZA Può verificarsi dal 1 gennaio Quando una dichiarazione sommaria è stata presentata da un AEO, lufficio doganale competente, prima dellarrivo/ partenza della merce nella/dalla Comunità, può notificargli, a seguito dellanalisi dei rischi per la sicurezza,che la spedizione è stata selezionata per un ulteriore controllo fisico complementare. Nel caso di una spedizione in cui le formalità doganali sono espletate da un agente doganale AEO per conto di un cliente non AEO lagevolazione dipende dai risultati dei rischi identificati durante il processo di autorizzazione AEO per lagente doganale.

27 Iniziative Custom-to-Custom per il mutuo riconoscimento dei rispettivi programmi di partenariato 24 giugno Mutuo riconoscimento col Giappone Entro il 2011 Mutuo riconoscimento con la Cina e gli Stati Uniti

28 Le condizioni per ottenere lo Status di AEO

29 CONDIZIONI PER LOTTENIMENTO Criteri Comuni (AEO/Dogana AEO/Sicurezza AEO/Full)

30 CONDIZIONI COMUNI PER LOTTENIMENTO 1. Unadeguata comprovata osservanza degli obblighi doganali; Nel corso degli ultimi tre anni che precedono la presentazione della domanda non è stata commessa uninfrazione grave o infrazioni ripetute nella regolamentazione doganale

31 Presso la società - Area doganale Questo aspetto riguarda loperatività aziendale nei confronti della dogana ed è correlato ai seguenti fattori: - eventuali benefici e regimi doganali già rilasciati; - lassolvimento dei diritti doganali da parte della società richiedente; - il volume degli scambi effettuati con i Paesi Terzi; - le merci oggetto di specifiche regolamentazioni.

32 CONDIZIONI COMUNI PER LOTTENIMENTO 2. Possedere unefficace sistema di gestione delle scritture commerciali e, se necessario, relativo ai trasporti,

33 Presso la società - Area contabile: La tracciabilità; Lintegrazione dei sistemi; La richiesta di informazioni sul flusso di dati contabili.

34 CONDIZIONI PER LOTTENIMENTO Comuni 3. La condizione relativa alla solvibilità finanziaria è considerata soddisfatta se tale solvibilità può essere attestata negli ultimi tre anni.

35 Presso la società - Area finanziaria: Analisi Indici di Bilancio Attestazioni delle banche

36 CONDIZIONI PER LOTTENIMENTO AEO/Sicurezza

37 Certificazione Tecnica I criteri di Sicurezza di cui allart. 14 Undecies si considerano soddisfatti nella misura in cui il rilascio dei documenti che seguono siano uguali o comparabili a quelli previsti nel presente regolamento, se la società è titolare: di un certificato di sicurezza tecnica e/o di protezione da atti illeciti riconosciuto su scala internazionale, riconosciuto sulla base di convenzioni internazionali; di un certificato europeo di sicurezza tecnica e/o di protezione da atti illeciti, rilasciato sulla base della normativa comunitaria, di una norma internazionale di normalizzazione o di una norma europea degli organismi di normalizzazione europei.

38 Ulteriori Certificazioni Come stabilito dagli Orientamenti (TAXUD/1450/06) ulteriori certificazioni di esperti dovranno essere tenute presente al fine di rendere più scorrevole la verifica. In relazione alla Scheda 3 prevista dallente Nazionale per laviazione Civile sulla base del Reg.to (CE) 2320/02 le autorità doganali, ove loperatore economico sia già un Agente Regolamentato non dovranno accertarsi dei criteri sulla sicurezza già soddisfatti sulla base della scheda 3. Rimarranno da verificare i criteri sulla sicurezza delle merci viaggianti via terra e dei locali non adibiti a magazzinaggio non rientranti nella normativa citata.

39 Presso la società - Criteri di sicurezza: Sicurezza informatica; Sicurezza logistica; Sicurezza del personale.

40 Come richiedere la certificazione Istanza da presentare presso lufficio territorialmente competente

41

42

43

44 Lo svolgimento dellaudit

45 LAUDIT è una valutazione/ consulenza/intervista effettuata da un Ufficio di consulenza su istanza della società con preavviso e con protocollo di intesa (Amministrazione-Ditta) che prevede la possibilità di azioni correttive

46 Reg.to (CE) 1875/2006 Art. 14 bis comma 2 Le autorità doganali tengono in debita considerazione le specifiche caratteristiche degli operatori economici, in particolare delle piccole e medie imprese

47 Laudit viene svolto in rapporto di partenariato con gli operatori Istanza di parte a cui deve essere allegato il documento di autovalutazione Piano di lavoro concordato Giorni Attività Piano di audit con azioni correttive.

48 LE FASI DELLAUDIT Come si svolge lattività di audit. o o o Prima Fase Pianificazione: Colloquio di massima con i responsabili della società, raccolta dati, predisposizione della verifica, ipotesi di rischio; Seconda Fase Presso la società si eseguono dei test e si fanno delle analisi delle informazioni ricevute per verificare il livello di rischio pianificato. Terza Fase Mappa dei rischi, riunione col management e relazione finale.

49 Seconda Fase Analisi ambientale e Test di controllo Presso la società si studiano i processi aziendali di maggiore interesse. Obiettivo: verificare la validità dei controlli interni allazienda e come questi incidano - positivamente o negativamente - sulloggetto del controllo doganale.

50 Analisi dellambiente aziendale e Test Taxud 1450/06 Vengono esaminate le seguenti specifiche Aree: Informazioni sulla società Precedenti in Materia Doganale Sistema Contabile Sicurezza

51 Fase Finale Conclusioni Positive Rilascio della certificazione doganale e applicazione dei benefici (commisurati al grado di affidabilità raggiunto A - AA) Negative Decisione di lasciare i rapporti con la Dogana invariati rispetto al periodo precedente; Con Piano di Audit Nel caso in cui siano stati decisi assieme alla società determinati miglioramenti procedurali che verranno verificati durante un follow-up

52 Fase finale Ove la valutazione Finale sia Positiva: Concessione dello Status: Affidabile, Molto Affidabile; concessione con Piano di Audit.

53 Reg. CEE 2454/93 art.14 sexdecies Tempo limite per la durata del procedimento dall gg. + altri eventuali 60 gg. dallaccettazione dellistanza

54 Effetti Giuridici Il certificato AEO diventa effettivo il decimo giorno lavorativo che segue la data del rilascio; E riconosciuto da tutti gli stati membri; Il periodo di validità non è limitato; Le autorità vigilano sulla conformità; Le Autorità procedono ad un riesame nel caso di: Modifiche sostanziali alla regolamentazione comunitaria applicabile; Presunzione ragionevole che le condizioni in causa non sono più rispettate dallaeo.

55 Grazie per lattenzione Direzione Regionale delle Dogane per la Lombardia Progetto AEO Via Valtellina, Milano Tel Fax

La nuova mission doganale

La nuova mission doganale La nuova mission doganale Nella realtà odierna l azione delle amministrazioni doganali europee, sia pur non tralasciando gli aspetti fiscali e tributari, si è concentrata sempre più su aspetti di natura

Dettagli

La Certificazione AEO Benefici e vantaggi per Dogana e imprese. Un bilancio Catania, 23 aprile Dr.ssa Maria C.

La Certificazione AEO Benefici e vantaggi per Dogana e imprese. Un bilancio Catania, 23 aprile Dr.ssa Maria C. La Certificazione AEO Benefici e vantaggi per Dogana e imprese. Un bilancio 2008-2014 Catania, 23 aprile 2015 Dr.ssa Maria C. Calandra * DECORRENZA Le disposizioni relative alla concessione dello status

Dettagli

CERTIFICAZIONE AEO: IL PASS DELLA FIDUCIA

CERTIFICAZIONE AEO: IL PASS DELLA FIDUCIA CERTIFICAZIONE AEO: IL PASS DELLA FIDUCIA c DOGANA E IMPRESA NUOVE SINERGIE PER LA COMPETITIVITA CONFINDUSTRIA ANCONA Lunedì 17 ottobre 2011 Programma o La Certificazione AEO e i benefici connessi al possesso

Dettagli

Direzione Regionale per la Lombardia. Audit doganale delle imprese

Direzione Regionale per la Lombardia. Audit doganale delle imprese Direzione Regionale per la Lombardia Audit doganale delle imprese Milano, 1 ottobre 2003 AUDIT DOGANALE DELLE IMPRESE Come nasce: La Decisione n. 210/97/CE prevede il ricorso: a tecniche di audit per la

Dettagli

dott.ssa Cinzia Bricca Direttore Centrale Accertamenti e Controlli Agenzia delle Dogane

dott.ssa Cinzia Bricca Direttore Centrale Accertamenti e Controlli Agenzia delle Dogane Certificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.) dott.ssa Cinzia Bricca Direttore Centrale Accertamenti e Controlli Agenzia delle Dogane Reggio Emilia

Dettagli

La riforma del Codice Doganale Comunitario

La riforma del Codice Doganale Comunitario La riforma del Codice Doganale Comunitario Quale dogana nel 2008? Il pre-audit come metodologia di controllo per il rilascio delle certificazioni e dello status agli operatori autorizzati Roma, 26 settembre

Dettagli

Operatore Economico Autorizzato. Il caso DIVELLA. Bari, 16 Aprile 2015 Dott.ssa Loredana Polini

Operatore Economico Autorizzato. Il caso DIVELLA. Bari, 16 Aprile 2015 Dott.ssa Loredana Polini Operatore Economico Autorizzato Il caso DIVELLA Bari, 16 Aprile 2015 Dott.ssa Loredana Polini Il certificato AEO assegna uno STATUS all operatore certificato, consentendogli di ottenere una corsia preferenziale

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

Il diritto doganale ed Codice Doganale Europeo (CDU)

Il diritto doganale ed Codice Doganale Europeo (CDU) PESARO, 25 MAGGIO 2016 Il diritto doganale ed Codice Doganale Europeo (CDU) Dott. Ufficio delle Dogane di Parma Diritto Doganale:norme di base. PRIMA: Reg. CEE n. 2913/92 (Codice Doganale Comunitario.

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

Operatore economico autorizzato (Aeo) Avv. Massimo Monosi

Operatore economico autorizzato (Aeo) Avv. Massimo Monosi Operatore economico autorizzato (Aeo) Avv. Massimo Monosi Camera di Commercio Brescia Brescia, 4 maggio 2016 1 Autorizzazioni Aeo (art. 38 cdu) Semplificazione doganale (Aeoc): per ottenere benefici e

Dettagli

Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato

Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato Vista la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante Azioni positive per l'imprenditoria femminile ; Visto il Decreto del Presidente della Repubblica

Dettagli

Operatore Economico Autorizzato. Operatore Economico Autorizzato A E O

Operatore Economico Autorizzato. Operatore Economico Autorizzato A E O Operatore Economico Autorizzato A E O Il contesto internazionale Le condizioni per ottenere lo Status di AEO; I benefici per gli operatori; In che cosa consiste un audit AEO. 1. Il contesto internazionale

Dettagli

EUROPEAN COMMISSION DIRECTORATE-GENERAL TAXATION AND CUSTOMS UNION Customs Policy Risk Management, Security and Specific Controls

EUROPEAN COMMISSION DIRECTORATE-GENERAL TAXATION AND CUSTOMS UNION Customs Policy Risk Management, Security and Specific Controls EUROPEAN COMMISSION DIRECTORATE-GENERAL TAXATION AND CUSTOMS UNION Customs Policy Risk Management, Security and Specific Controls Bruxelles, 21 dicembre 2007 DOC(2007) Vettori, spedizionieri e agenti doganali

Dettagli

Implementazione UCC Profili soggettivi e garanzia per l obbligazione doganale

Implementazione UCC Profili soggettivi e garanzia per l obbligazione doganale Implementazione UCC Profili soggettivi e garanzia per l obbligazione doganale Tavolo e-customs Roma, 8 marzo 2016 Cinzia Bricca Direttore centrale legislazione e procedure doganali Profili soggettivi e

Dettagli

Il nuovo codice doganale dell Unione Europea quali novità per le aziende. Brescia, 29 maggio 2017

Il nuovo codice doganale dell Unione Europea quali novità per le aziende. Brescia, 29 maggio 2017 Il nuovo codice doganale dell Unione Europea quali novità per le aziende Brescia, 29 maggio 2017 I nuovi strumenti offerti dalla regolamentazione doganale Lo status di Operatore Economico Autorizzato:

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

AEO L OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO. A cura di Prof. Avv. Benedetto Santacroce

AEO L OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO. A cura di Prof. Avv. Benedetto Santacroce AEO L OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO A cura di Prof. Avv. Benedetto Santacroce IL QUADRO COMUNITARIO IN MATERIA DI CERTIFICAZIONE AEO Dal 1 gennaio 2008 nei 27 Stati membri dell U.E. sono entrate in vigore

Dettagli

PROGRAMMA DI AUDIT DOGANALE DELLE IMPRESE E DEGLI OPERATORI ECONOMICI

PROGRAMMA DI AUDIT DOGANALE DELLE IMPRESE E DEGLI OPERATORI ECONOMICI PROGRAMMA DI AUDIT DOGANALE DELLE IMPRESE E DEGLI OPERATORI ECONOMICI AGENZIA DELLE DOGANE DIREZIONE REGIONALE PER LA TOSCANA Prato 19-06-2007 Alberto Siniscalchi Le tecniche di Auditing: non costituiscono

Dettagli

La certificazione AEO, un biglietto da visita per gli operatori doganali

La certificazione AEO, un biglietto da visita per gli operatori doganali La certificazione AEO, un biglietto da visita per gli operatori doganali Roma 19 marzo2009 Dott. Giovanni MOSCA - Ufficio tecnologie e supporto dell attività di verifica Passi necessari per divenire un

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481

Dettagli

Certificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.)

Certificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.) Certificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.) dott.ssa Cinzia Bricca Direttore Centrale Accertamenti e Controlli Agenzia delle Dogane Milano 25 marzo

Dettagli

Come diventare AEO: Operatore Economico Autorizzato. Settembre 2011

Come diventare AEO: Operatore Economico Autorizzato. Settembre 2011 Come diventare AEO: Operatore Economico Autorizzato Settembre 2011 Scenario di riferimento o Esigenza di rispondere alle minacce del terrorismo globale e lotta al commercio di materiali pericolosi e beni

Dettagli

La normativa vigente per la protezione degli animali negli allevamenti ai fini della condizionalità

La normativa vigente per la protezione degli animali negli allevamenti ai fini della condizionalità Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Dr. Ugo Santucci Direttore Ufficio VI Benessere animale La normativa vigente per la protezione degli animali negli

Dettagli

Iniziativa di sospensione delle rate dei mutui alle famiglie. Roma, 8 giugno 2011

Iniziativa di sospensione delle rate dei mutui alle famiglie. Roma, 8 giugno 2011 Iniziativa di sospensione delle rate dei mutui alle famiglie Roma, 8 giugno 2011 Agenda 1. Campione esaminato 2. Classificazione delle domande 3. Analisi territoriale 2 Classificazione delle banche Enti

Dettagli

L AEO: aspetti normativi e benefici nel nuovo Codice Unionale. GIOVEDI 27 OTTOBRE ore 8,45 Sala Colucci

L AEO: aspetti normativi e benefici nel nuovo Codice Unionale. GIOVEDI 27 OTTOBRE ore 8,45 Sala Colucci Seminario PROCEDURE DOGANALI SEMPLIFICATE SPORTELLO UNICO DOGANALE E CERTIFICAZIONE AEO dialogo telematico con le amministrazioni coinvolte nel processo di sdoganamento e certificazione AEO» L AEO: aspetti

Dettagli

PROGETTO DOGANA FACILE

PROGETTO DOGANA FACILE Federazione delle Associazioni Nazionali dell'industria Meccanica Varia ed Affine ANIMA presenta il PROGETTO DOGANA FACILE Più autonomia e competitività con l estero In collaborazione con Le procedure

Dettagli

AEO. Avv. Sara Armella Avv. Massimo Monosi Fedespedi Milano, 26 maggio 2016

AEO. Avv. Sara Armella Avv. Massimo Monosi Fedespedi Milano, 26 maggio 2016 AEO Avv. Sara Armella Avv. Massimo Monosi Fedespedi Milano, 26 maggio 2016 1 Autorizzazioni Aeo (art. 38 cdu) Semplificazione doganale (Aeoc): per ottenere benefici e semplificazioni previste dalla normativa

Dettagli

Servizi Doganali. Trade & Customs Network. Avv. Massimo Fabio

Servizi Doganali. Trade & Customs Network. Avv. Massimo Fabio Servizi Doganali Trade & Customs Network Avv. Massimo Fabio Indice 1. Presentazione del team doganale KStudio Associato 2. Servizi professionali offerti in ambito doganale, fiscale e del commercio internazionale:

Dettagli

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237

Dettagli

La funzione delle dogane sul territorio Esportazioni definitive

La funzione delle dogane sul territorio Esportazioni definitive La funzione delle dogane sul territorio Esportazioni definitive Pescara, 27/10/2015 dr. Luigi Di Giacomo 1 Normativa doganale: Esportazioni Definitive Reg. Cee 2913/92: Codice Doganale Comunitario; Reg.

Dettagli

Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso

Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso BOOK 2014 DELLA MEDIAZIONE E DEL CONTENZIOSO (IMPOSTE SUI REDDITI, IVA, IRAP, IMPOSTA DI REGISTRO ED ALTRI TRIBUTI INDIRETTI) FLUSSO ISTANZE DI MEDIAZIONE - Settore entrate Periodo di riferimento: 2013-2014

Dettagli

Provincia di Verona PROVINCIA DI VERONA

Provincia di Verona PROVINCIA DI VERONA PROVINCIA DI VERONA Il turismo nell intera Provincia di Verona è rappresentato dal 69,10% da turisti stranieri, tra cui spiccano i turisti di area tedesca (tedeschi e austriaci) con presenze pari a 2.032.589

Dettagli

Modalità e termini di presentazione dei Programmi Annuali. Anno 2015 Disposizioni nazionali

Modalità e termini di presentazione dei Programmi Annuali. Anno 2015 Disposizioni nazionali Modalità e termini di presentazione dei Programmi Annuali. Anno 2015 Disposizioni nazionali Si riportano di seguito le disposizioni normative emanate dal Ministero in materia di Programmi annuali (PAP)

Dettagli

Fattori che incidono sul processo di internazionalizzazione delle PMI

Fattori che incidono sul processo di internazionalizzazione delle PMI L Operatore economico autorizzato nel nuovo codice doganale Seminario Dogane ed internazionalizzazione 10 GIUGNO 2015 MILANO Dott. Giovanni Mosca Direzione Centrale Legislazione e Procedure Doganali -

Dettagli

Bruxelles, 27 aprile Oggetto: Riesame delle autorizzazioni AEO nel quadro del CDU e delle sue disposizioni di applicazione TAXUD/B2/031/2016

Bruxelles, 27 aprile Oggetto: Riesame delle autorizzazioni AEO nel quadro del CDU e delle sue disposizioni di applicazione TAXUD/B2/031/2016 EUROPEAN COMMISSION DIRECTORATE-GENERAL TAXATION AND CUSTOMS UNION Security & Safety, Trade Facilitation and International Coordination Risk Management and Security Bruxelles, 27 aprile 2016 TAXUD/B2/031/2016

Dettagli

Seminari Dogane e internazionalizzazione General. dr. Giovanni Mosca. Custom s and Taxation

Seminari Dogane e internazionalizzazione General. dr. Giovanni Mosca. Custom s and Taxation Seminari Dogane e internazionalizzazione 2015 General dr. Giovanni Mosca Custom s and Taxation AEO : gioco di squadra? il ruolo attivo della dogana per supportare competitività l accesso più sistematico

Dettagli

Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione. La cittadinanza italiana

Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione. La cittadinanza italiana Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione La cittadinanza italiana Presentazione domanda documentata Pagamento del contributo di 200,00 LA PROCEDURA PER LA CONCESSIONE DELLA CITTADINANZA

Dettagli

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119

Dettagli

Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali

Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Ufficio SACO X - Agricoltura Biologica La nuova normativa per il settore Biologico: Reg. (CE) n. 834/2007 e regolamenti di applicazione Decreto

Dettagli

I benefici connessi alla figura dell Esportatore autorizzato

I benefici connessi alla figura dell Esportatore autorizzato I benefici connessi alla figura dell Esportatore autorizzato Ing. Daniele Longo (Ufficio delle Dogane di Roma 2) Convegno L AEO nel nuovo quadro normativo unionale La figura dell esportatore autorizzato

Dettagli

Per ulteriori informazioni:

Per ulteriori informazioni: Tab. 1 - Persone nate in paesi non-ue per tipologia di carica Dati al 31 marzo 2016 Carica Persone Amministratore 141.748 Socio* 54.934 Titolare 357.152 Altre cariche 14.915 568.749 * La carica di socio

Dettagli

La predetta proposta potrà avere attuazione nel rispetto delle seguenti condizioni:

La predetta proposta potrà avere attuazione nel rispetto delle seguenti condizioni: INTESA IN CONFERENZA STATO REGIONI IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 46, COMMA 6, DEL DECRETO LEGGE N. 66 DEL 2014, COME MODIFICATO DALL ARTICOLO 1, COMMA 398, DELLA LEGGE N. 190/2014, NONCHÉ DELL ARTICOLO 1,

Dettagli

Provenienza dei turisti italiani. Graduatoria delle presenze e permanenza media

Provenienza dei turisti italiani. Graduatoria delle presenze e permanenza media PROVINCIA DI VERONA Il turismo nell intera Provincia di Verona è rappresentato dal 33,30% da turisti stranieri, tra cui spiccano i turisti che arrivano dall Est Europa (tra cui spiccano Romania, Russia

Dettagli

PRESENTAZIONE (DETTA ANCHE PRE-CAMPAGNA) in tutta ITALIA

PRESENTAZIONE (DETTA ANCHE PRE-CAMPAGNA) in tutta ITALIA PRESENTAZIONE Servizio Affissioni Comunali Piccoli Formati 70x100 e 100x140 (DETTA ANCHE ) in tutta ITALIA Agenzia Leader in Italia dal 1996 VAL D AOSTA PIEMONTE LOMBARDIA TRENTINO ALTO ADIGE VENETO EMILIA

Dettagli

Scuola dell'infanzia Regione

Scuola dell'infanzia Regione Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82

Dettagli

Prof. Alberto Brambilla. Dott. Paolo Novati. 27 giugno 2017, Milano

Prof. Alberto Brambilla. Dott. Paolo Novati. 27 giugno 2017, Milano APPROFONDIMENTI 2017 DICHIARAZIONE DEI REDDITI AI FINI IRPEF anno 2015 per IMPORTI, TIPOLOGIA DI CONTRIBUENTI E TERRITORI e ANALISI IRAP (4 edizione) Prof. Alberto Brambilla Presidente Centro Studi e Ricerche

Dettagli

7 OTTOBRE 2009 BOLOGNA

7 OTTOBRE 2009 BOLOGNA CONVEGNO NAZIONALE RAEE 7 OTTOBRE 2009 BOLOGNA Centro di Coordinamento RAEE CdC RAEE Fabrizio Longoni Sistemi Collettivi: raggruppano Produttori Produttore x Produttore y Produttore Z Produttore A Produttore

Dettagli

Indice. Presentazione... pag. III. Introduzione... pag. V

Indice. Presentazione... pag. III. Introduzione... pag. V Ruffo.qxd 12-06-2009 11:40 Pagina 7 Presentazione... pag. III Introduzione... pag. V Capitolo I. Controlli ufficiali della legislazione alimentare europea e riflessi sulla sanità pubblica veterinaria italiana...

Dettagli

Aperture domenicali e festive in ambito regionale

Aperture domenicali e festive in ambito regionale Aperture domenicali e festive in ambito regionale (Raffronto anno 2008 su 2006) - Febbraio 2009 - ABRUZZO Comuni turistici/d arte: possibilità di apertura anche per l intero Dall agosto regime unico a

Dettagli

Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali

Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali L OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO) COME NASCE A seguito dei noti eventi dell 11 settembre 2001, l Unione Europea, sull esempio di quanto fatto dalle

Dettagli

L esportazione e le prove dell uscita della merce dal territorio della Comunità. Studio Armella & Associati

L esportazione e le prove dell uscita della merce dal territorio della Comunità. Studio Armella & Associati L esportazione e le prove dell uscita della merce dal territorio della Comunità 1 Prima del 2002 interpretazione rigorosa le prove alternative ammesse solo in casi eccezionali ex art. 346 tuld 2 art. 346

Dettagli

Punto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale

Punto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale Punto 5 dell ordine del giorno: Informativa sulle azioni attivate A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale Comitato di Sorveglianza 16 giugno 2010 Roma

Dettagli

L OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO)

L OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO) L OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO) IL PORTO COME ELEMENTO DI SNODO Gli scali marittimi, per loro natura, sono stati da sempre un punto nevralgico nella struttura di una nazione. Attraverso i porti,

Dettagli

Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire)

Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire) Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni -1999 - (valori nominali in migliaia di lire) 35... 3... 25... 2... 15... à montane 1... 5... 1998 1999 Grafico 2 - Enti locali Contributi erariali

Dettagli

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica 1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922

Dettagli

IL DIRETTORE. Prot n. 188/RU

IL DIRETTORE. Prot n. 188/RU IL DIRETTORE Prot n. 188/RU - Visto l art. 39 del Regolamento (UE) n. 952/2013 (Codice doganale dell Unione - CDU) che detta i criteri per la concessione dello status di Operatore Economico Autorizzato

Dettagli

APPENDICE I. Risorse proprie regioni

APPENDICE I. Risorse proprie regioni APPENDICE I Tabella A.1 - Incidenza delle risorse proprie delle Regioni, del Fondo statale e delle entrate da tassa regionale sulla spesa complessiva per il diritto allo studio nell a.a. 2002/03 Regioni/Province

Dettagli

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...

Dettagli

Relazione sugli indicatori di qualità dei servizi di telefonia vocale forniti da Telecom Italia su rete fissa ANNO 2014

Relazione sugli indicatori di qualità dei servizi di telefonia vocale forniti da Telecom Italia su rete fissa ANNO 2014 Relazione sugli indicatori di qualità dei servizi di telefonia vocale forniti da Telecom Italia su rete fissa ANNO Il presente documento riporta gli indicatori di qualità dei servizi di telefonia vocale

Dettagli

Regione Lombardia Garanzia Giovani

Regione Lombardia Garanzia Giovani Regione Lombardia Garanzia Giovani L assistenza tecnica di Italia Lavoro Milano- 3 Novembre 2014 2 giovani, imprese e garanzia giovani in Italia Vediamo chi è Neet in Italia e chi, Neet, aderisce a GG

Dettagli

Chi può fare formazione? Una mappa per operatori e studenti: l Archivio nazionale delle strutture formative accreditate

Chi può fare formazione? Una mappa per operatori e studenti: l Archivio nazionale delle strutture formative accreditate Chi può fare formazione? Una mappa per operatori e studenti: l Archivio nazionale delle strutture formative accreditate Gli operatori accreditati nell erogazione dei servizi al lavoro: caratteristiche

Dettagli

DOMANDA PER LA COSTITUZIONE DI UNA GARANZIA GLOABALE (NOTA ESPLICATIVA)

DOMANDA PER LA COSTITUZIONE DI UNA GARANZIA GLOABALE (NOTA ESPLICATIVA) DOMANDA PER LA COSTITUZIONE DI UNA GARANZIA GLOABALE (NOTA ESPLICATIVA) QUADRO. A 1.Ufficio delle dogane L autorità competente ad adottare la decisione ed alla quale dovrà esser presentata la domanda è

Dettagli

Roma, 4 novembre Alle Direzioni Interregionali, Regionali e Provinciali dell Agenzia delle Dogane. Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI

Roma, 4 novembre Alle Direzioni Interregionali, Regionali e Provinciali dell Agenzia delle Dogane. Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI Roma, 4 novembre 2011 Protocollo: Rif.: 127293/RU Alle Direzioni Interregionali, Regionali e Provinciali dell Agenzia delle Dogane Allegati: Agli Uffici delle Dogane Alle Direzioni Centrali LORO SEDI Agli

Dettagli

Tassi di assenza e presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale

Tassi di assenza e presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale Tassi di assenza e presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale - dati relativi al mese di aprile 2014 - AREA DOGANE DIRETTORE AGENZIA UFFICIO DEL DIRETTORE 16,5% 83,5% UFFICIO CENTRALE

Dettagli

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B) AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99

Dettagli

Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione

Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione Roma, 15 febbraio 2006 Fondi strutturali 2000-2006 per l Italia: evitato per il quarto anno consecutivo il disimpegno automatico Il Dipartimento

Dettagli

RISOLUZIONE N.24/E. Quesito

RISOLUZIONE N.24/E. Quesito RISOLUZIONE N.24/E Direzione Centrale Normativa Roma, 8 aprile 2013 OGGETTO: Imposta di bollo - segnalazione certificata inizio attività e altri atti previsti per l esercizio di attività soggette alle

Dettagli

I BENEFICI PER GLI OPERATORI CERTIFICATI AEO

I BENEFICI PER GLI OPERATORI CERTIFICATI AEO I BENEFICI PER GLI OPERATORI CERTIFICATI AEO Minori controlli allo sdoganamento Riduzione dei controlli doganali documentali (CD) scanner (CS) fisici (VM) fino ad un massimo del 90% Tale beneficio è accordato

Dettagli

La Lombardia è la regione con il numero maggiore di imprese attive (circa 803.000): la metà sono imprese individuali, ¼ sono società di capitale e ¼

La Lombardia è la regione con il numero maggiore di imprese attive (circa 803.000): la metà sono imprese individuali, ¼ sono società di capitale e ¼ Analisi di settore Questo documento è un analisi sintetica sulle caratteristiche delle imprese italiane suddivise nei principali settori merceologici. L analisi è realizzata da CRIBIS.it con l ausilio

Dettagli

Regolamento (CE) 867/08 Triennio

Regolamento (CE) 867/08 Triennio Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Direzione generale delle politiche comunitarie e internazionali di mercato Ufficio POCOI IV Regolamento (CE) 867/08 Triennio 202-20 Programmi di

Dettagli

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n.185 NOTE ESPLICATIVE

Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n.185 NOTE ESPLICATIVE Allegato n. 1 NOTE ESPLICATIVE Le graduatorie sono trentaquattro, come di seguito specificato : 1) PIEMONTE speciale (All. n. 2/1) 2) PIEMONTE ordinaria (All. 2/2) 3) VALLE D AOSTA ordinaria (All. n. 2/3)

Dettagli

DIREZIONE INTERREGIONALE PER IL LAZIO E L ABRUZZO L autorizzazione A.E.O. alla luce del nuovo quadro normativo unionale

DIREZIONE INTERREGIONALE PER IL LAZIO E L ABRUZZO L autorizzazione A.E.O. alla luce del nuovo quadro normativo unionale DIREZIONE INTERREGIONALE PER IL LAZIO E L ABRUZZO L autorizzazione A.E.O. alla luce del nuovo quadro normativo unionale Roma li 21/11/2016 Cosimo dr. Beatrice IL NUOVO QUADRO UNIONALE - Codice doganale

Dettagli

Relazione sugli indicatori di qualità dei servizi di telefonia vocale forniti da Telecom Italia su rete fissa ANNO 2015

Relazione sugli indicatori di qualità dei servizi di telefonia vocale forniti da Telecom Italia su rete fissa ANNO 2015 Relazione sugli indicatori di qualità dei servizi di telefonia vocale forniti da Telecom Italia su rete fissa ANNO Il presente documento riporta gli indicatori di qualità dei servizi di telefonia vocale

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI ROMA E PROVINCIA SERVIZI DELL ORDINE DI ROMA E PROVINCIA PER GLI ISCRITTI. consulenza nel settore specifiche

ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI ROMA E PROVINCIA SERVIZI DELL ORDINE DI ROMA E PROVINCIA PER GLI ISCRITTI. consulenza nel settore specifiche ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI ROMA E PROVINCIA Viale Maresciallo Pildsuski n 124 - Roma SERVIZI DELL ORDINE DI ROMA E PROVINCIA PER GLI ISCRITTI - COMMISSIONE OPINAMENTO SPECIFICHE - consulenza nel settore

Dettagli

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Messaggio numero 3244 del

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Messaggio numero 3244 del Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Messaggio numero 3244 del 12-05-2015 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 12-05-2015

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali VISTO l articolo 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, che istituisce il Fondo per l occupazione presso il Ministero del

Dettagli

Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale

Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale www.fareapprendistato.it, 18 giugno 2012 Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale a cura di Enrica Carminati REGIONI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ART. 3 D. LGS. N. 167/2011

Dettagli

Relazione sugli indicatori di qualità dei servizi di telefonia vocale forniti da Telecom Italia su rete fissa ANNO 2013

Relazione sugli indicatori di qualità dei servizi di telefonia vocale forniti da Telecom Italia su rete fissa ANNO 2013 Relazione sugli indicatori di qualità dei servizi di telefonia vocale forniti da Telecom Italia su rete fissa ANNO Il presente documento riporta gli indicatori di qualità dei servizi di telefonia vocale

Dettagli

DAU e pratiche doganali. Anno 2007

DAU e pratiche doganali. Anno 2007 DAU e pratiche doganali Anno 2007 Il Documento Amministrativo Unificato La bolletta doganale DAU (Documento Amministrativo Unificato) è stata applicata all interno dei Paesi dell Unione Europea e prevede

Dettagli

Presentazione del servizio di data collecting Rilevazione dei Numeri Civici (RNC)

Presentazione del servizio di data collecting Rilevazione dei Numeri Civici (RNC) SP Risorse Umane Presentazione del servizio di data collecting Rilevazione dei Numeri Civici (RNC) 1 Nell ambito delle disposizioni contenute nel Programma Statistico Nazionale 2008-2010 (art. 50, comma

Dettagli

Gli studenti universitari a Torino: alcuni dati quantitativi e comparati su provenienza, servizi, prospettive occupazionali post-laurea

Gli studenti universitari a Torino: alcuni dati quantitativi e comparati su provenienza, servizi, prospettive occupazionali post-laurea Gli studenti universitari a Torino: alcuni dati quantitativi e comparati su provenienza, servizi, prospettive occupazionali post-laurea Federica Laudisa Torino città universitaria Unione Culturale Torino,

Dettagli

Redditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013)

Redditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013) Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Redditi Irpef e nel 2014 (anno d imposta 2013) SINTESI Redditi Irpef e nel 2014 La seguente presentazione offre una

Dettagli

NOTA ESPLICATIVA DEL 64 AGGIORNAMENTO DELLA CIRCOLARE N. 154

NOTA ESPLICATIVA DEL 64 AGGIORNAMENTO DELLA CIRCOLARE N. 154 DIPARTIMENTO ECONOMIA E STATISTICA Servizio Rilevazioni ed Elaborazioni Statistiche NOTA ESPLICATIVA DEL 64 AGGIORNAMENTO DELLA CIRCOLARE N. 154 Con la presente nota si forniscono alcune indicazioni di

Dettagli

Ticket Regionali Specialistica e Diagnostica Studenti Universitari

Ticket Regionali Specialistica e Diagnostica Studenti Universitari NB. Nelle tabelle che seguono sono riportati i costi (in Euro) delle principali prestazioni ambulatoriali e specialistiche previste dal nostro Sistema Sanitario Nazionale a favore degli Studenti Universitari,

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Allegato 5 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIREZIONE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA

Dettagli

Il mercato del fotovoltaico italiano: i risultati del Terzo Conto Energia

Il mercato del fotovoltaico italiano: i risultati del Terzo Conto Energia Il mercato del fotovoltaico italiano: i risultati del Terzo Conto Energia Gerardo Montanino Direttore Divisione Operativa Milano, 18 maggio 2011 Agenda Il mercato fotovoltaico I risultati del Conto Energia

Dettagli

IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE:

IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE: IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE: QUALI MODELLI DI IMPLEMENTAZIONE E QUALI STRATEGIE DI VALUTAZIONE? 4 giugno 2015 LA DISCIPLINA DELL ACCREDITAMENTO PER I SERVIZI AL LAVORO (2010-2014) 16 Regioni 11 Regioni

Dettagli

Il SINAB è un progetto di: L AGRICOLTURA BIOLOGICA AL 31/12/2009 Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione TOTALE. Var.

Il SINAB è un progetto di: L AGRICOLTURA BIOLOGICA AL 31/12/2009 Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione TOTALE. Var. Il SINAB è un progetto di: Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione produttori esclusivi preparatori esclusivi importatori esclusivi produttori / preparatori produttori / preparatori / importatori

Dettagli

ALIQUOTE DELL ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF per l anno 2015

ALIQUOTE DELL ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF per l anno 2015 ALIQUOTE DELL ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF per l anno 2015 REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA COD. REG. ALIQUOTA UNICA SCAGLIONI DI REDDITO ALIQUOTA DISPOSIZIONI PARTICOLARI NORME DI RIFERIMENTO ABRUZZO 01

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE Protocollo n. 154587/2009 Modello per l istanza di rimborso ai sensi dell articolo 6 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2. Modifiche

Dettagli

«SPORTELLO UNICO DOGANALE: dialogo telematico con le amministrazioni coinvolte nel processo di sdoganamento e certificazione AEO»

«SPORTELLO UNICO DOGANALE: dialogo telematico con le amministrazioni coinvolte nel processo di sdoganamento e certificazione AEO» «Seminario «SPORTELLO UNICO DOGANALE: dialogo telematico con le amministrazioni coinvolte nel processo di sdoganamento e certificazione AEO» Lo status di Operatore Economico Autorizzato nel contesto internazionale

Dettagli

LORO SEDI. e, per conoscenza: Alle Aree Centrali SEDE

LORO SEDI. e, per conoscenza: Alle Aree Centrali SEDE CIRCOLARE N.36/D Protocollo: 7953 Roma, 28 dicembre 2007 Rif.: Allegati: Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI e, per conoscenza: Agli Uffici di diretta

Dettagli

REPORT GARANZIA GIOVANI I PRIMI NUMERI DELL INIZIATIVA

REPORT GARANZIA GIOVANI I PRIMI NUMERI DELL INIZIATIVA REPORT GARANZIA GIOVANI I PRIMI NUMERI DELL INIZIATIVA Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani. Al 29 maggio 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 67.751 giovani, di questi

Dettagli

GLI STRUMENTI FINANZIARI NAZIONALI ISMEA. 16 aprile 2014 Lametia.

GLI STRUMENTI FINANZIARI NAZIONALI ISMEA. 16 aprile 2014 Lametia. GLI STRUMENTI FINANZIARI NAZIONALI ISMEA 16 aprile 2014 Lametia www.ismea.it www.ismeaservizi.it AGENDA Il fondo di garanzia a prima richiesta Interventi ad abbattimento delle commissioni I numeri Criticità

Dettagli

Catalogo Interregionale dell Alta Formazione annualità 2012

Catalogo Interregionale dell Alta Formazione annualità 2012 Catalogo Interregionale dell Alta Formazione annualità 2012 La semplificazione della spesa di cui all art. 11.3 (b) del Reg. CE n. 1081/2006 e s.m.i.:metodologia per l applicazione delle somme forfettarie

Dettagli

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER LE ELEZIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI

Dettagli

sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale

sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Prov. Aut. Bolzano Puglia

Dettagli

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione... ISTITUTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE Regionale PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Pensioni PENSIONI Presentazione...2 Totale categorie...3 Vecchiaia...4 Invalidità...5 Superstiti...6 Presentazione

Dettagli