POLITECNICO DI MILANO

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1 Rep. n Prot. n Data 04 giugno 2009 Titolo I Classe 3 UOR AG POLITECNICO DI MILANO IL RETTORE VISTA la Legge del 9 maggio 1989, n. 168; VISTO l art Tutela delle condizioni di lavoro del Codice Civile; VISTA la normativa vigente in materia di tutela e sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, con particolare riguardo il D.Lgs , n. 626, e successive modificazioni; VISTO il D.Lgs , n. 494, di attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili, e successive modificazioni; VISTO il Decreto Legislativo del 17 marzo 1995, n. 230, in materia di radiazioni ionizzanti, e successive modificazioni ed integrazioni; VISTI i Decreti Legislativi , n. 645 e , n 151, contenenti disposizioni di maggiore tutela per la salute e la sicurezza delle lavoratrici gestanti sul luogo di lavoro; VISTO il Decreto Legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali ; VISTA la Legge del 3 agosto 2007, n. 123, recante Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia ; VISTO il Decreto Legislativo del 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ; VISTO lo Statuto del Politecnico di Milano; VISTO il Regolamento Generale di Ateneo; VISTO il D.R. n. 12/AG del 2 gennaio 2008 con cui è stato emanato il Regolamento di Ateneo per la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e relativi allegati; ACQUISITI i pareri favorevoli del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione, nelle rispettive sedute del 18 e 26 maggio 2009, in ordine alla nuova formulazione del Regolamento di Ateneo per la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, sentiti l Organismo di Coordinamento Didattico e il Collegio dei Direttori di Dipartimento, nelle rispettive riunioni del dell 11 e del 12 maggio 2009; RAVVISATA la necessità di provvedere; DECRETA ART Per le motivazioni citate in premessa è emanato il nuovo Regolamento di Ateneo per la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. 2. Per effetto dell adozione del presente provvedimento, il Regolamento di Ateneo per la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, emanato con D.R. n. 12/AG del , è abrogato.

2 REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI SUL LUOGO DI LAVORO INDICE ART. 1 Definizioni. ART. 2 Il Rettore: competenze e responsabilità. ART. 3 Il Direttore amministrativo: competenze responsabilità. ART. 4 Poli Regionali e Sedi Territoriali. ART. 5 Compiti gestionali e di controllo dei Presidi di Facoltà e dei Direttori di Dipartimento. ART. 6 Compiti e funzioni dei Dirigenti. ART. 7 Presidenti dei Centri costituiti presso l Ateneo. ART. 8 Coordinatore operativo per la sicurezza. ART. 9 Servizio Prevenzione e Protezione. ART. 10 Responsabile dell attività didattica e di ricerca in laboratorio. ART. 11 Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza. ART. 12 Medico Competente. ART. 13 Esperto qualificato per le radiazioni ionizzanti. ART. 14 Addetto locale alla Sicurezza. ART. 15 Funzioni del Responsabile per l amianto. ART. 16 Principio di collaborazione dei lavoratori. ART. 17 Sorveglianza sanitaria dei lavoratori distaccati. ART. 18 Norme transitorie. 2

3 ART. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente Regolamento, si intende per: Lavoratore : colui che, a prescindere dal contratto, presta un attività lavorativa presso un organizzazione a cui fa capo un datore di lavoro pubblico o privato. Ad egli è equiparato il soggetto che sia socio lavoratore presso una cooperativa o società che presta la sua attività per conto delle società o dell ente. È altresì equiparato al lavoratore l allievo degli istituti di istruzione e universitari, nonché il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori; Lavoratore distaccato : il lavoratore che presta la propria attività in sedi decentrate rispetto a quella centrale dell ente presso cui opera; Datore di lavoro : il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, colui che, secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell organizzazione stessa. In tal senso è da considerarsi datore di lavoro anche il dirigente cui spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario che, pur privo della qualifica dirigenziale, è preposto presso un ufficio avente autonomia gestionale; Dirigente : colui che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l attività lavorativa e vigilando su di essa; Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione : soggetto dotato di specifiche competenze di cui all art. 32 del D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008, nominato dal datore di lavoro, cui risponde nell ambito del coordinamento del Servizio di prevenzione e protezione dai rischi; Addetto al Servizio di prevenzione e protezione : soggetto dotato dei requisiti e delle capacità professionali di cui all art. 32 del D. Lgs. n. 81 del 9 aprile in tale definizione rientra anche la figura dell Addetto locale alla sicurezza, in ragione delle speculari competenze a quest ultimo attribuite dall art. 18 del presente Regolamento; Medico competente : medico in possesso dei requisiti professionali prescritti dall art. 38 del D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008, che collabora con il datore di lavoro al fine di operare la valutazione dei rischi, in modo da attuare e garantire la sorveglianza sanitaria dei lavoratori; Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza : soggetto eletto o designato al fine di rappresentare i lavoratori nell ambito delle questioni attinenti alla salute ed alla sicurezza durante il lavoro; Servizio di Prevenzione e Protezione : struttura dell organizzazione dell Ateneo, costituita dall insieme di persone, sistemi e mezzi esterni o interni all Ateneo, finalizzata ad attività di prevenzione e di protezione dai rischi professionali per i lavoratori; Sorveglianza sanitaria : insieme degli atti medici, volti alla tutela dello stato di salute e di sicurezza dei lavoratori, in relazione all ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell attività lavorativa; Coordinatore operativo : soggetto responsabile del coordinamento delle attività dei servizi di prevenzione e protezione dell Ateneo; Responsabile dell attività didattica e di ricerca in laboratorio : figura responsabile per la sicurezza presso i laboratori didattici, avente il compito di monitorare ed aggiornare le misure di prevenzione e protezione dei rischi necessarie presso tali locali, coordinandosi con le strutture competenti in materia; Esperto qualificato : persona che possiede le competenze e i titoli di cui al D. Lgs. n. 230 del 17 marzo 1995, le cui attribuzioni sono riportate all art. 79 dello stesso decreto; Responsabile amianto : soggetto tenuto a monitorare le strutture in cui sia presente l amianto, nonché a gestire le pratiche di bonifica, smaltimento e conservazione dell amianto. ART. 2 Il Rettore: competenze e responsabilità 1. Il Rettore, in qualità di legale rappresentante del Politecnico di Milano, ai sensi del secondo periodo del comma 1 dell art. 2 del D.M. n. 363/98, è datore di lavoro per tutte le strutture metropolitane del Politecnico, 3

4 nonché coordinatore delle altre figure individuate come datori di lavoro presso tutte le sedi decentrate dell Ateneo. 2. Il Rettore è titolare dei poteri di programmazione, indirizzo e coordinamento delle politiche di prevenzione volte a tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori dell Ateneo. 3. Al Rettore, inoltre, compete l obbligo di presentare periodicamente al Consiglio di amministrazione, per le determinazioni di competenza, il piano di realizzazione progressiva degli adeguamenti di cui all art. 15 del d.lgs. n. 81/2008, tenendo conto delle risultanze della riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi. ART. 3 Il Direttore amministrativo: competenze responsabilità 1. Al Direttore amministrativo, in quanto soggetto di vertice dell Amministrazione centrale, dotato di poteri di spesa e di gestione, sono delegati i rapporti con il Servizio Prevenzione e Protezione (SPP) per tutti gli aspetti relativi al funzionamento del sistema di sicurezza del Politecnico; sono inoltre delegati i compiti di vigilanza sul funzionamento del sistema stesso. 2. Il Direttore amministrativo è responsabile dei rapporti con gli enti di controllo. 3. Nell esercizio delle suddette funzioni, il Direttore amministrativo potrà inoltre avvalersi del personale dell Amministrazione universitaria in possesso delle competenze professionali necessarie al conseguimento degli obiettivi di volta in volta perseguiti. 4. Per gli aspetti di coordinamento e operativi relativi ai compiti delegati si avvarrà del Coordinatore operativo per la Sicurezza di Ateneo. ART. 4 Poli Regionali e Sedi Territoriali 1. I Prorettori vicari dei Poli regionali e le figure di vertice delle sedi territoriali, in quanto titolari dei poteri di spesa e di gestione, sono individuati quali datori di lavoro per il proprio Polo. 2. Ad essi spetta il compito di organizzare la sicurezza secondo quanto previsto dalla vigente normativa e il compito di segnalare annualmente all Amministrazione centrale gli interventi per la sicurezza effettuati e i relativi costi. ART. 5 Compiti gestionali e di controllo dei Presidi di Facoltà e dei Direttori di Dipartimento 1. Ai Presidi e ai Direttori di Dipartimento di cui all allegato 1, in quanto titolari di potere decisionale e di spesa, sono delegati i compiti gestionali e di controllo quali: definizione e controllo delle procedure operative specifiche della Presidenza o delle zone dipartimentali non assegnate ad un responsabile; applicazione delle norme di sicurezza; definizione e applicazione delle procedure in caso di emergenza; esecuzione dei provvedimenti decisi dal Politecnico in materia di sicurezza; segnalazione di carenze o guasti delle strutture che possano determinare incidenti; controllo della conformità alle norme di sicurezza delle apparecchiature e arredi autonomamente acquistati; controllo di conformità alle norme di sicurezza qualora dovessero svolgere direttamente, e non tramite l Area Tecnico Edilizia, interventi di manutenzione sulle strutture e sugli impianti; adempimenti connessi all applicazione del D.Lgs. n. 230/95, per le strutture in cui sono presenti sorgenti di radiazioni ionizzanti; nomina dell addetto locale alla sicurezza; designazione degli addetti alla gestione dell emergenza come previsto dall art. 18, comma 1 lettera b), del Decreto Legislativo n. 81/08; individuazione del personale tecnico amministrativo e docente distaccato presso le sedi territoriali e i Poli Regionali ai fini della sorveglianza sanitaria; 4

5 segnalare all Area Amministrazione del Personale, per i provvedimenti di competenza, l eventuale presenza di personale parasubordinato (ossia, i lavoratori equiparati di cui alla definizione dell art. 1, n. 2, del presente Regolamento); segnalare annualmente al Coordinatore operativo per la sicurezza gli interventi per la sicurezza stessa, e i relativi costi; segnalare eventuali nuovi rischi per consentire il costante aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi di Ateneo; compilare ed aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi Incendio predisposto dal Servizio Prevenzione e Protezione di Ateneo come previsto dal D.M. 10/03/1998; adempimenti contrattuali, controllo e coordinamento delle ditte appaltatrici, previsto dall'art. 26 del D.Lgs. n. 81/ Ulteriori competenze, per i Direttori di Dipartimento, sono: nomina dei responsabili delle attività di didattica e ricerca nei laboratori; definizione e controllo degli accessi; controllo dei requisiti di sicurezza delle attrezzature utilizzate e fornitura dei dispositivi di sicurezza adeguati, come previsto dal Titolo III del D. Lgs. n. 81/2008; informazione e formazione al personale e agli studenti sui rischi specifici presenti nella struttura; gli adempimenti di cui all articolo 10 del presente Regolamento, nel caso di mancata nomina del Responsabile dell attività didattica e di ricerca in laboratorio; attuazione degli adempimenti derivanti dalle norme specifiche emanate ai sensi dell art. 3 comma 2 del D.Lgs. n. 81/2008. Verificano in particolare l inserimento delle clausole di sicurezza nei contratti di ricerca e di consulenza; gestione e conservazione, per conto del datore di lavoro, dei giudizi di idoneità emessi dal Medico Competente e relativi agli studenti sottoposti a sorveglianza sanitaria. ART. 6 Compiti e funzioni dei Dirigenti 1. Alle figure di vertice delle aree dirigenziali di cui all allegato 2, in quanto titolari di potere gestionale, sono delegati compiti gestionali e di controllo relativi alle proprie strutture quali: definizione e controllo delle procedure operative specifiche; applicazione delle norme di sicurezza; definizione e applicazione delle procedure in caso di emergenza; esecuzione dei provvedimenti decisi dal Politecnico in materia di sicurezza; segnalazione di carenze o guasti delle strutture che potrebbero determinare incidenti; nomina dell addetto locale alla sicurezza; designazione degli addetti alla gestione dell emergenza come previsto dall art. 18, comma 1 lettera b), del Decreto Legislativo n. 81/08; segnalazione degli infortuni al datore di lavoro secondo le modalità previste; segnalare eventuali nuovi rischi per consentire il costante aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi di Ateneo; compilare ed aggiornale il Documento di Valutazione dei Rischi Incendio predisposto dal Servizio Prevenzione e Protezione di Ateneo come previsto dal D.M. 10/03/1998; informazione e formazione al personale sui rischi specifici presenti nella struttura; 2. Le seguenti ulteriori competenze e responsabilità specifiche, competono come segue: Area Approvvigionamenti e Logistica: controllo degli accessi alle strutture e spazi comuni e degli accessi principali ai vari campus (portinerie); applicazione delle norme di sicurezza e delle procedure di emergenza nelle sedi di attività didattica; adempimenti contrattuali, controllo e coordinamento delle ditte appaltatrici, previsto dall'art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008; informazione sui rischi specifici, ai sensi dell art. 26 dello stesso Decreto Legislativo (per quanto di competenza); 5

6 corretto utilizzo delle aule, in relazione alla loro capienza, in fase di assegnazione delle stesse per le lezioni; sorveglianza del corretto utilizzo delle aule qualora non sia presente il docente; definizione delle clausole in materia di sicurezza da inserire in tutti i documenti di gara e di contratto in genere, per quanto di competenza; verifica della rispondenza alle norme di sicurezza dei contratti di subappalto con le ditte a cui vengono affidati i lavori (art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008); attuazione tempestiva delle procedure previste dal piano di coordinamento dell emergenza; acquisizione, prima di procedere all assegnazione di spazi e locali dell Ateneo, dell avvallo tecnico dell Aera Tecnico Edilizia attestante la congruità delle condizioni di sicurezza, accessibilità e fruibilità degli spazi in relazione all attività da svolgere all interno degli stessi e alla tipologia di utenza da ospitare; verifica, in accordo con l Area Servizi Residenziali, delle clausole contrattuali necessarie all adempimento degli obblighi in materia di sicurezza previsti dalla normativa vigente (Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e successive modificazioni); in particolare alle norme che regolano i rapporti tra i contraenti (valutazione dei rischi, valutazione dei rischi da interferenze, costi per la sicurezza, definizione e gestione dei piani di emergenza ed evacuazione degli ospiti); coordinamento con l'area Servizi Residenziali e l'area Tecnica per la definizione del documento di valutazione dei rischi da interferenza, per quanto di competenza. Area Legale: gestione del contenzioso nell ambito della prevenzione e sicurezza; verifica della rispondenza delle clausole in materia di prevenzione e sicurezza per quanto riguarda le convenzioni quadro, nell ambito delle proprie competenze. Area Tecnico Edilizia gestione del centro di allertazione di Ateneo (control room) e del relativo servizio di prima allertazione dallo stesso erogato in modalità continuativa durante l anno, 24 ore su 24, 365 giorni all anno. In particolare è responsabile dell inoltro delle informazioni necessarie alla gestione delle emergenze, come previsto dal piano di coordinamento delle emergenze di Ateneo, a favore degli altri soggetti coinvolti, ed è responsabile della verifica dell efficienza del sistema; progettazione e gestione del sistema di gestione degli impianti di sicurezza e controllo (c.d. SGISC), compresa la progettazione, diffusione e gestione delle relative procedure di funzionamento; progettazione, realizzazione e gestione del sistema di accessi agli spazi dell Ateneo con particolare riferimento al servizio di Accesso 24ore, alla produzione e attivazione delle chiavi elettroniche e dei layout di zonizzazione degli accessi (piano degli accessi); definizione e controllo delle procedure operative specifiche dei tecnici e dei lavoratori subordinati; controllo della conformità alle norme di sicurezza dei progetti, come previsto dagli art. 22, 23 e 24 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.; adempimenti contrattuali, controllo e coordinamento delle ditte appaltatrici, previsto dall'art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008; informazione sui rischi specifici, ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008 (per quanto di competenza); controllo della conformità alle norme di sicurezza delle apparecchiature e degli arredi progettati e acquistati; controllo dei requisiti di sicurezza delle attrezzature utilizzate e fornitura dei dispositivi di sicurezza adeguati, come previsto dal Titolo III del D. Lgs. n. 81/2008; controllo di conformità alle norme di sicurezza degli interventi di pertinenza sulle strutture; verifica della conformità dei collaudi agli impianti e sui lavori; verifica della capienza delle aule in relazione alla normativa in materia di sicurezza; verifica dei requisiti di sicurezza necessari prima dell assegnazione degli spazi per le manifestazioni; verifica delle condizioni di sicurezza degli arredi aule; verifica delle condizioni di accessibilità e sicurezza degli spazi, in particolar modo aule, per garantirne la fruizione a utenza diversamente abile; 6

7 verifica e controllo dell osservanza degli adempimenti agli obblighi previsti ai sensi del Titolo IV del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.; conduce e gestisce gli interventi per il miglioramento della sicurezza sulle strutture dell Ateneo in conformità al Documento Valutazione Rischi attraverso il proprio Servizio Adeguamento Normativo; collabora con il Servizio Prevenzione e Protezione per aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi dell Ateneo; nomina del responsabile del Piano di eliminazione dell amianto dell Ateneo; verifica della rispondenza, in sede contrattuale, dei requisiti di sicurezza degli immobili acquisiti; definizione delle clausole in materia di sicurezza da inserire in tutti i documenti di gara e di contratto in genere, per quanto di competenza e in particolare per lavori e forniture e servizi e contratti in genere aventi ad oggetto l edificio e sue parti e componenti; verifica della rispondenza alle norme di sicurezza dei contratti di subappalto con le ditte a cui vengono affidati i lavori; definizione e controllo delle modalità di accesso agli spazi ad accesso ridotto di propria competenza (locali tecnologici, centrali e sottocentrali termiche, cabine elettriche, ecc.); controllo della conformità alle norme di sicurezza e prevenzione incendi in relazione alla destinazione d'uso dei locali adibiti ad esposizione e vendita (Polishop); cura degli interventi di manutenzione necessari presso le residenze universitarie sulla base delle segnalazioni pervenute dall Area Servizi Residenziali e dall Area Approvvigionamenti e Logistica, e ne verifica la conformità alla normativa vigente; coordinamento con l'area Servizi Residenziali e l'area Approvvigionamenti e Logistica per la definizione del documento di valutazione dei rischi da interferenza, per quanto di competenza. Area Servizi Residenziali verifica del numero massimo di studenti che possono accedere alle strutture residenziali in funzione dei requisiti di sicurezza desunti dal Documento di valutazione dei rischi; segnalazione all Area Tecnico Edilizia degli interventi di manutenzione che si rendono necessari; verifica, in accordo con l Area Approvvigionamenti e Logistica, delle clausole contrattuali necessarie all adempimento degli obblighi in materia di sicurezza previsti dalla normativa vigente (Decreto 81/2008 e successive modificazioni); in particolare alle norme che regolano i rapporti tra i contraenti (valutazione dei rischi, valutazione dei rischi da interferenze, costi per la sicurezza, definizione e gestione dei piani di emergenza ed evacuazione degli ospiti). Area Servizi e Applicazioni Informatiche controllo della conformità alle norme di sicurezza delle apparecchiature e beni acquistati; adempimenti contrattuali, controllo e coordinamento delle ditte appaltatrici, previsto dall'art. 26 del D.Lgs. 81/2008; informazione sui rischi specifici, ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 81/2008 (per quanto di competenza); definizione e controllo delle modalità di accesso agli spazi di propria competenza. Area Sistemi Informatici definizione e controllo delle modalità di accesso agli spazi di propria competenza (locali tecnologici e aule informatizzate); controllo della conformità alle norme di sicurezza delle apparecchiature autonomamente acquistate e fatte installare; adempimenti contrattuali, controllo e coordinamento delle ditte appaltatrici, previsto dall'art. 26 del D.Lgs. 81/2008; informazione sui rischi specifici, ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 81/2008 (per quanto di competenza). Area Ricerca e Sistemi documentali definizione e controllo delle modalità di accesso agli spazi di propria competenza (biblioteche, ecc.); segnalazione all Ufficio del Medico Competente dei nominativi dei dottorandi per gli adempimenti di legge; 7

8 definizione e controllo delle procedure operative specifiche; controllo della conformità alle norme di sicurezza delle apparecchiature e arredi autonomamente acquistati; controllo di conformità alle norme di sicurezza degli interventi di manutenzione ordinaria effettuati sia sulle strutture che sugli impianti; adempimenti connessi all applicazione del D.Lgs. n. 230/95, per le strutture in cui sono presenti sorgenti di radiazioni ionizzanti; nomina dei responsabili delle attività di didattica e ricerca nei laboratori; controllo dei requisiti di sicurezza delle attrezzature utilizzate e fornitura dei dispositivi di sicurezza adeguati, come previsto dal Titolo III del D. Lgs. n. 81/2008; informazione e formazione al personale e agli studenti sui rischi presenti nella struttura; gli adempimenti di cui all articolo 10 del presente regolamento, nel caso di mancata nomina del Responsabile dell attività didattica e di ricerca in laboratorio; informazione sui rischi specifici, ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008 (per quanto di competenza). Area Risorse Umane e Organizzazione segnalazione all Ufficio del Medico Competente dei rapporti di lavoro subordinati e parasubordinati per gli adempimenti di legge; verifica, nel collocamento del personale, della conformità al giudizio del Medico Competente; gestione e conservazione, per conto del Datore di lavoro, dei giudizi di idoneità emessi dal Medico Competente, nonché sottoscrizione della prima parte della cartella sanitaria e di rischio dei lavoratori; gestione della segnalazione e registrazione degli infortuni di pertinenza; programmazione e realizzazione della formazione di base per il personale dell Ateneo in materia di Prevenzione e Sicurezza. Area Promozione e Sviluppo definizione delle procedure di sicurezza relative alle operazioni di riproduzione e stampa (fotocopie, fascicolazione e rilegatura, stampa offset, ecc.); definizione delle procedure di sicurezza (prevenzione incendi) relative ai locali adibiti ad esposizione e vendita (Polishop). Area Servizi agli Studenti gestione della segnalazione e registrazione degli infortuni di pertinenza; segnalazione, all Area Tecnico edilizia e all Area Approvvigionamenti e Logistica, dell eventuale presenza di disabili a lezioni ed esami per una individuazione appropriata di aule e servizi di supporto accessibili. Area Comunicazione e Relazioni Esterne coordinamento con Area Approvvigionamenti e Logistica per gli aspetti di gestione delle emergenze negli eventi con ospiti esterni; acquisizione dell avvallo tecnico da parte dell Area Tecnico Edilizia, circa la congruità dei requisiti di sicurezza degli spazi da assegnare per le manifestazioni; valutazione preventiva della conformità dei luoghi alla tipologia degli eventi e l affollamento massimo consentito; definizione, di concerto con l Area Tecnico Edilizia e l Area Approvvigionamenti e Logistica, degli accessi da utilizzare durante gli eventi organizzati; controllo dei requisiti di sicurezza delle attrezzature utilizzate e fornitura dei dispositivi di sicurezza adeguati, come previsto dal Titolo III del D. Lgs. N. 81/2008; informazione e formazione al personale sui rischi presenti nella struttura. ART. 7 Presidenti dei Centri costituiti presso l Ateneo 1. Gli stessi obblighi ed attribuzioni del precedente art. 7 competono ai Presidenti dei Centri istituiti presso l Ateneo, e comunque ai responsabili di altra unità organizzativa, comunque denominata, dotata di 8

9 autonomia gestionale e/o finanziaria, non rientrante nelle fattispecie individuate nei precedenti articoli del presente regolamento. ART. 8 Coordinatore operativo per la sicurezza 1. Il Coordinatore Operativo per la Sicurezza in collaborazione con il Servizio Prevenzione e Protezione (SPP), dovrà assicurare il coordinamento delle attività dei servizi di prevenzione e protezione dell Ateneo e l'effettuazione delle riunioni periodiche di prevenzione e protezione dai rischi. 2. Egli si occupa inoltre di: promuovere gli interventi segnalati dal SPP; farsi parte attiva presso le strutture del Politecnico per l esecuzione degli interventi relativi alla sicurezza; controllare lo stato di avanzamento degli interventi per il miglioramento della sicurezza, in particolare per le strutture non dotate di autonomia di spesa; sollecitare e monitorare gli adempimenti di legge in materia di sicurezza; gestione amministrativa degli incidenti/infortuni (all. 4); raccogliere e predisporre i documenti relativi al rendiconto della spesa annuale per la sicurezza, sostenuta dalle aree e strutture dell Ateneo. ART. 9 Servizio Prevenzione e Protezione 1. Il Servizio di Prevenzione e Protezione assolve alle funzioni di cui all art. 33 del D.Lgs. 81/ Il mandato del responsabile del Servizio, conferito dal datore di lavoro, è rinnovabile. ART. 10 Responsabile dell attività didattica e di ricerca in laboratorio 1. Al Responsabile dell attività didattica e di ricerca in laboratorio, nominato dal Direttore del Dipartimento competono gli obblighi ed attribuzioni espressamente indicate dagli artt. 5, e 9 del D.M. n. 363 del 1998, tra cui: collaborare con il Servizio di Prevenzione e Protezione, con il Medico Competente e con le altre figure previste dalla vigente normativa al fine della valutazione del rischio e dell individuazione delle conseguenti misure di prevenzione e protezione nello svolgimento delle attività di didattica e di ricerca anche in considerazione di maggiori cautele richieste dalla eventuale presenza di lavoratrici gestanti come indicato nei decreti legislativi n. 645/1996 e n. 151/2001; identificare tutti i soggetti esposti a rischio all inizio di ogni anno accademico, prima di iniziare nuove attività, e in occasione di cambiamenti rilevanti dell organizzazione della didattica o della ricerca; attivarsi al fine di eliminare o ridurre al minimo i rischi in relazione alle conoscenze del progresso tecnico, dandone preventiva ed esauriente informazione al datore di lavoro; attivarsi, in occasione di modifiche nelle attività significative per la salute e la sicurezza degli operatori, affinché venga aggiornato il documento di valutazione dei rischi di cui al Titolo I, sezione II del D.Lgs. 81/2008 sulla base della valutazione dei medesimi; adottare le misure di prevenzione e protezione, prima che le attività a rischio vengano poste in essere; attivarsi per la vigilanza sulla corretta applicazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi; frequentare i corsi di formazione ed aggiornamento organizzati dal datore di lavoro con riferimento alla propria attività ed alle specifiche mansioni svolte. frequentare corsi di formazione nell impiego di prototipi di macchine, di apparecchi ed attrezzature di lavoro, di impianti o di altri mezzi tecnici realizzati ed utilizzati nelle attività di ricerca, di didattica e di servizio. 2. Unitamente al datore di lavoro, per quanto di rispettiva competenza, deve: garantire la corretta protezione del personale, mediante valutazione in sede di progettazione dei possibili rischi connessi con la realizzazione del progetto e con l adozione di eventuali specifiche precauzioni, sulla base delle conoscenze disponibili; 9

10 provvedere affinché gli operatori siano adeguatamente formati ed informati sui particolari rischi e sulle particolari misure di prevenzione e protezione, anche in caso di produzione, detenzione ed impiego di nuovi agenti chimici, fisici o biologici. 3. Quanto sopra elencato si intende rivolto anche alle attività didattiche svolte all esterno dell Ateneo; sono infatti considerati alla stregua di laboratori i luoghi o gli ambienti al di fuori dell area edificata della sede, dove si svolgono attività, comunque prestate. Sono responsabili coloro i quali organizzano dette attività e gli accompagnatori, ai quali è demandata la verifica dell esistenza, nei luoghi visitati, delle prescritte condizioni di sicurezza. Detti responsabili approntano una organizzazione specifica che sia in grado di eliminare o ridurre al minimo i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, tenuto conto delle conoscenze acquisite sulla base del progresso tecnico. ART. 11 Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza 1. I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, eventualmente integrati da rappresentanze studentesche, sono eletti o designati tra tutto il personale di ruolo del Politecnico, fatta eccezione per chi riveste le funzioni di datore di lavoro, e/o di Addetto locale alla sicurezza. 2. I compiti e le attribuzioni di cui essi sono titolari, sono indicate nell apposito Regolamento. ART. 12 Medico Competente 1. Il Medico Competente, nominato da ogni datore di lavoro, assolve ai compiti previsti all art. 25 del D. Lgs. n. 81/2008 e alla Sezione V del Titolo I del D.Lgs. n. 81/ I dati sanitari dei lavoratori di cui ogni Medico Competente venga a conoscenza nell esercizio delle proprie funzioni vengono utilizzati dal datore di lavoro in conformità alle disposizioni del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno I dati personali e sensibili di cui i Medici Competenti vengano a conoscenza nell esercizio delle loro funzioni, devono essere gestiti e trattati dagli stessi in conformità con le disposizioni di cui al citato D. Lgs. n. 196/03. ART. 13 Esperto qualificato per le radiazioni ionizzanti 1. L esperto qualificato per le radiazioni ionizzanti adempie agli obblighi stabiliti dal D.Lgs. n. 230/95, e successive modificazioni e integrazioni, con particolare riferimento al Capo VIII. ART. 14 Addetto locale alla Sicurezza 1. L Addetto locale alla Sicurezza viene designato con atto formale dal Responsabile di vertice della struttura a cui appartiene. L'Addetto alla Sicurezza opera nel campo della prevenzione e della protezione delle persone e delle strutture di pertinenza in staff al Responsabile. L addetto ha compiti operativi nel Sistema di sicurezza come descritto in allegato 3. ART 15 Funzioni del Responsabile per l amianto 1. Al Responsabile per le strutture contenenti amianto, nominato ai sensi del D.M , spettano anche i seguenti compiti: controllo e coordinamento di tutte le attività manutentive che possono interessare i materiali di amianto; aggiornamento della documentazione da cui risulti l'ubicazione dei materiali contenenti amianto; trasmissione della copia del censimento, relativa ai materiali in matrice friabile, alla competente ASL; segnalazione, con apposita cartellonistica, delle installazioni soggette a frequenti interventi manutentivi; 10

11 definizione di una procedura autorizzativa per gli interventi di manutenzione e pulizia delle strutture contenenti amianto; aggiornamento della apposita documentazione degli interventi effettuati; verifica, almeno una volta all anno, dello stato di conservazione delle strutture contenenti amianto. ART. 16 Principio di collaborazione dei lavoratori 1. I lavoratori collaborano alla corretta attuazione delle misure di sicurezza in conformità agli obblighi loro imposti dalle normative vigenti e secondo le disposizioni loro impartite. ART. 17 Sorveglianza sanitaria dei lavoratori distaccati 1. La sorveglianza sanitaria dei lavoratori distaccati presso le sedi territoriali e i Poli Regionali è a carico dei rispettivi datori di lavoro di ciascuna sede. ART. 18 Norme transitorie 1. Il presente Regolamento sarà pubblicato all Albo ufficiale del Politecnico. 2. Per quanto non espressamente disposto dal presente Regolamento, si fa riferimento ai CC.CC.NN.LL. ed alla vigente normativa, in particolare alle disposizioni richiamate nelle premesse. IL RETTORE F.to Prof. Giulio Ballio 11

12 Allegato1 Presidenze: Facoltà di Architettura e Società Facoltà di Architettura Civile Facoltà del Design Facoltà di Ingegneria Civile Ambientale e Territoriale Facoltà di Ingegneria dei sistemi Facoltà di Ingegneria dei processi industriali Facoltà di Ingegneria industriale Facoltà di Ingegneria dell'informazione Facoltà di Ingegneria Edile - architettura Dipartimenti: Architettura e Pianificazione Bioingegneria Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta" Scienza e Tecnologia dell Ambiente Costruito (B.E.S.T.) Ingegneria gestionale Elettronica e Informazione Elettrotecnica Energia Fisica Ingegneria Aerospaziale Ingegneria Idraulica, Ambientale, Infrastrutture viarie, Rilevamento (D.I.I.A.R.) Industrial Design, delle Arti, della Comunicazione e della moda (INDACO) Ingegneria Strutturale Matematica F. Brioschi Meccanica Progettazione dell Architettura 12

13 Allegato 2 Aree dirigenziali: Area Amministrativa e Finanziaria Area Risorse Umane e Organizzazione Area Comunicazione e Relazioni Esterne Area Servizi Residenziali Area Servizi agli Studenti Area Legale Area Approvvigionamenti e Logistica Area Ricerca e Sistemi Documentali Area Servizi e Applicazioni Informatiche Area Promozione e Sviluppo Area Sistemi Informatici Area Tecnico Edilizia 13

14 Allegato 3 Prorettori Vicari RSPP Sede Servizio Prevenzione e Protezione CDA Rettore Consulenza interna Staff Incarico Operativo Reporting Supporto operativo Individuazione Pianificazione Supporto Coordinamento Reporting Gestore rifiuti Coordinamento operativo sicurezza Direttore Amministrativo Gestione e coordinamento Coordinamento Deleghe tematiche Deleghe geografiche Responsabile di struttura Dirigente Area Direttore Dipartimento Presidente Centro Addetto locale Addetto locale Addetto locale RADL Addetto locale 14

15 Allegato 4 Sistema per la gestione degli incidenti e degli infortuni Lo strumento operativo messo a punto per il funzionamento del Sistema è il programma Gestione infortuni che nasce con lo scopo di segnalare tempestivamente tutti gli incidenti e gestire le prescrizioni degli enti di controllo rispettando sia i termini stabiliti dalla legge sia quelli delle prescrizioni stesse. Il monitoraggio degli incidenti/infortuni sul luogo di lavoro, che coinvolgono personale e/o studenti del Politecnico consente una tempestiva ed adeguata informazione alle strutture che, a vario titolo coinvolte, devono procedere con adempimenti di tipo amministrativo e/o interventi strutturali. A ciò si aggiunge la necessità che gli interventi si svolgano in tempi ragionevolmente brevi (ad esclusione della denuncia di infortunio iniziale per l adempimento della quale si dispone di sole 48 ore). L infortunio viene dapprima segnalato tramite un avviso ( , SMS) alle strutture interessate quindi gestito come pratica, a disposizione degli abilitati alla lettura attraverso inserimento dei dati anagrafici, e specifici sull infortunio quali: natura e sede della lesione, agente materiale che ha provocato la lesione, giorni di prognosi, eventuale percentuale di invalidità ecc.; si procede poi all inserimento,previa scansione, dei documenti riguardanti l infortunio: verbale dell accaduto, certificati medici, denuncia all INAIL e alla Pubblica Sicurezza, verbali di eventuali ispezioni da parte dell ASL, richieste di risarcimento e quant altro può avere significativo rilievo. Il programma è organizzato in modo da consentire a due strutture specifiche, l Area Risorse Umane e Organizzazione e l Area Servizi agli Studenti, il primo inserimento dell infortunio, con relativa segnalazione, mentre il Coordinatore Operativo per la Sicurezza provvede, insieme al completamento della pratica che viene messa a disposizione, in sola lettura, alle Aree Affari Generali e Legali, Approvvigionamenti e Logistica, Tecnico Edilizia, oltre al S.P.P., anche all eventuale assegnazione di compiti. Per quanto riguarda i compiti, questi possono avere scadenze precise come in seguito a ispezioni dell ASL per interventi di messa in sicurezza, oppure pagamenti di ammende, ecc. ed è quindi importante monitorare la situazione. Le informazioni, in sola lettura, rimangono sempre consultabili anche dopo la chiusura della pratica. Una parte del programma è dedicato alla stampa del registro infortuni e alle statistiche degli eventi ordinati tipo di lesione o per cause. Tutte le operazioni vengono seguite e indirizzate dal Coordinatore del Sistema (Coordinatore Operativo per la Sicurezza). Il trattamento dei dati personali avviene nel rispetto delle prescrizioni di legge di cui al D.Lgs. 196/03. 15

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