Progetto ZAHRA Percorsi Formativi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto ZAHRA Percorsi Formativi"

Transcript

1 Progetto ZAHRA Percorsi Formativi

2 CONTENUTI : - Cosa sono le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF): il significato ed il motivo della pratica, aspetti socio culturali, economici e religiosi. - Prendersi cura nelle varie culture, aspetto sanitario delle MGF. - MGF: aspetti sociali ed etici, analisi critica. Metodi della comunicazione interculturale. - Il contesto migratorio: culture, differenze, diritti. MGF: l approccio giuridico in Italia.

3 Cosa sono le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF)? MGF: Termine adottato nel 1995 dall OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per indicare tutte le procedure che comportano la rimozione parziale o totale dei genitali femminili esterni o altre lesioni agli stessi organi per motivi culturali o altri motivi non terapeutici.

4 Classificazione delle MGF (OMS) : I tipo (Circoncisione ) : Consiste nel taglio del prepuzio della clitoride. II tipo (Escissione o clitoridectomia) : Consiste nella rimozione, totale o parziale, della clitoride e delle piccole labbra. III tipo (Infibulazione o Circoncisione Faraonica) : Rimozione della clitoride, delle piccole labbra e di gran parte delle grandi labbra, e successiva sutura dei lembi rimanenti della vulva con l occlusione pressoché totale dell introito vaginale, di cui resta solo una piccola apertura per il passaggio difficile e doloroso dell urina e del sangue mestruale. IV tipo : Include svariate pratiche tra cui: l incisione, il percing o lo stiramento della clitoride e / o delle grandi labbra, introduzione di sostanze corrosive o di erbe per restringere la vagina.

5 Modi e tempi della pratica La pratica viene effettuata in casa da un anziana del villaggio o nella clinica cittadina da operatori sanitari. L età in cui si effettua cambia in base alla regione e al gruppo di appartenenza: - Neonatale - Infanzia - Pubertà - Prima del matrimonio - Durante la prima gravidanza - Post mortem. L escissione viene eseguita con: coltelli, forbici, pezzi di vetro, pietre affilate, rasoi.

6 Diffusione e prevalenza Non ci sono dati comprensivi paese per paese sulle MGF. Da un approfondita analisi su un numero ristretto di paesi e dalla Ricerca Nazionale Demografica e Sanitaria (National Demografic and Health Survey) è stato stimato che fra 100 a 132 milioni di ragazze nel mondo sono state sottoposte a MGF. Altri 2 milioni sono a rischio ogni anno.

7 Presenza femminile in Toscana proveniente dai paesi in cui si pratica MGF. Dati aggiornati al 31 Dicembre Benin Burkina Faso Camerun Costa d avorio Egitto Eritrea Etiopia Gambia Ghana Guinea Kenya Liberia Mali Mauritania Niger Nigeria Rep. Centro Africana Senegal Sierra leone Somalia Sudan Tanzania Ciad Togo Uganda TOTALE 4952

8 Aspetti sociali e culturali della pratica: Le giustificazioni. Igiene Costume e tradizioni Onore della famiglia Ragioni estetiche Richiesta religiosa Assicura la rispettabilità Purificazione Prevenzione alla promiscuità

9 Cause della persistenza delle MGF: Ruolo ambiguo dei religiosi Povertà Relazione di genere Usi e costumi cambiano lentamente Bassa scolarizzazione Paura di perdere la propria cultura MGF producono reddito per chi le esegue MGF non viste come problema di sanità pubblica

10 MGF e Religione Le credenze religiose hanno giocato un importante ruolo nella perpetuazione delle MGF. GIUDAISMO: Non c è nessuna menzione specifica nella Torah. CRISTIANESIMO: la circoncisione femminile non è menzionata nella Bibbia. La circoncisione maschile è giustificata da Dio come accordo tra gli Israeliti e Dio ( Genesi 17:9 14) In Cristo,né la circoncisione né la sua assenza conta niente;solo la fede che si esprime da sé con l amore (Galati 5:6) Ognuno deve rimanere nello stato in cui era quando fu chiamato (I Corinzi 7:17 20).

11 MGF e Religione ISLAM: Nel Corano, non ci sono riferimenti alla circoncisione femminile. Non esiste neanche una sentenza confermata del Profeta Maometto negli Hadith che dice che la circoncisione femminile è obbligatoria In risposta alla domanda, secondo Abou Dawood in una citazione presa da Om Ateya, il Profeta Maometto rispose:- Se circoncidete, non mutilate (intehak); sarebbe migliore per i maschi e preferibile per le femmine. Praticamente tutte le traduzioni omettono il Se (condizionale) e leggono la sentenza come circoncidete ma non troppo profondamente Questa traduzione può essere usata come giustificazione per la sunna. Anche se nega l infibulazione, qualcuno lo considera come un comando islamico verso l infibulazione, cioè tagliare in profondità.

12 MGF e Religione: Conclusioni Il ruolo della religione è di promuovere la giustizia e la felicità. Qualsiasi uso che crei pregiudizi è da considerarsi abuso della religione. Se le MGF fossero un obbligo islamico sarebbero presenti in tutti i paesi musulmani. I paesi islamici che non effettuano le MGF sono Arabia Saudita, Iran, Iraq, Libia, Marocco e Tunisia. Le MGF risalgono a tempi precedenti al Cristianesimo e all Islam ed erano una tradizione per chi le praticava. Le MGF non sono parte della religione ebraica o di qualsiasi altra religione incluse quelle tradizionali africane. La religione viene utilizzata come una conveniente scusa per continuare le MGF dal momento che la religione invoca: Obbedienza, Adorazione, Riverenza, Paura.

13 Conseguenze sanitarie delle MGF I rischi per la salute e le complicazioni delle MGF dipendono dalla gravità della mutilazione, dall abilità di chi la pratica, dalle condizioni d igiene e dalla resistenza della ragazza durante l intervento. Le complicazioni dovute a tale pratica possono essere suddivise in: - Complicazioni fisiche : 1. Immediate 2. A lungo termine - Complicazioni sessuali - Complicazioni Ostetrico Ginecologiche - Complicazioni Psico - Sociali

14 Complicazioni fisiche Immediate Dolore Emorragia Infezioni Ritenzione Urinaria

15 Complicazioni fisiche A lungo termine Fistole (Piaghe) Cicatrici Cheloidi Problematiche Mestruali Cisti dermoidi da inclusione e Ascessi vulvari Neuroma Clitorideo Infezioni Pelviche

16 Complicanze Sessuali Dispareunia (Rapporto sessuale doloroso o comunque difficoltoso) Impossibilità alla penetrazione vaginale Vaginismo (Condizione di contrattura fino alla stenosi *della vagina con impossibilità nei rapporti.) *Stenosi: restringimento

17 Travaglio prolungato; Complicanze Ostetrico - Ginecologiche Impossibilità di effettuare le normali procedure di assistenza al travaglio; Formazione di fistole; Emorragie a carico di cicatrici; Necessità di taglio cesareo; Sofferenza fetale; Morte fetale.

18 Dialogo interculturale. Concetti di cultura ed identità. Spesso interpretiamo la cultura come qualcosa di statico e immodificabile, che non cambia e mai cambierà. Con la situazione che si è configurata oggi (migrazioni, media, viaggi, globalizzazione, interdipendenza) questa nozione non sembra più adatta a cogliere la situazione complessa ed articolata che stiamo vivendo. Dobbiamo, quindi, pensare alla cultura come ad un processo che è in continua trasformazione. Lo stesso vale per il concetto di identità (culturale). Siamo abituati a percepire l identità come qualcosa che ci distingue e contrappone alle altre persone o ad altri gruppi, come una barriera che ci impedisce lo scambio ed il dialogo con altre persone / gruppi. Così non è! Noi, come persone, come soggetti, esistiamo grazie alla relazione con persone diverse da noi. Grazie a tale relazione riusciamo ad avere una nostra identità e a percepire il nostro IO.

19 Il trattamento giuridico delle MGF A partire dagli anni 90 i governi, sia delle aree geografiche in cui la pratica è diffusa sia le aree in cui la pratica rientra perché effettuata dalla popolazione immigrata, hanno iniziato ad intervenire nella lotta alle MGF con strumenti giuridici. Africa: Dei 27 paesi interessati alle MGF, 15 hanno varato leggi o norme specifiche che proibiscono la pratica: leggi penali, leggi specifiche o leggi a tutela dell infanzia (Benin, Burkina Faso, Repubblica Africa Centrale, Ciad, Costa d Avorio, Gibuti, Egitto, Eritrea, Etiopia, Ghana, Guinea Cornakry, Kenya,Niger, Nigeria, Senegal, Somalia, Sudan(I Stato nel 1946), Tanzania, Togo.)

20 Il trattamento giuridico delle MGF Nei paesi d immigrazione: Solo alcuni si sono dotati di leggi specifiche contro le MGF. La maggior parte di essi puniscono le MGF nella fattispecie di reati diversi come quello di lesioni aggravate, abusi e maltrattamenti nei confronti dei minori. Australia (leggi in 6 su 8 stati),austria, Belgio,Canada (1993) Danimarca,Germania,Francia(1997),Italia,Olanda, Nuova Zelanda,Norvegia,Svezia (1982 rivisitata nel 1998),Regno Unito (1985),Stati Uniti d America(leggi in 16 stati),spagna. Tra i paesi che per primi hanno adottato leggi specifiche contro le MGF i processi contro esse sono molto recenti.

21 Il trattamento giuridico delle MGF In Italia In generale, almeno formalmente, uno straniero regolare (secondo la normativa vigente [ L. 189/2002 conosciuta come Bossi Fini ] e le direttive e disposizioni autonome di regioni ed Enti locali) gode per la durata del permesso di soggiorno di : - Diritto di voto, - Diritto di lavoro, - Diritto di salute, - Diritto di assistenza come un cittadino italiano.

22 Il trattamento giuridico delle MGF In Italia Nel 2006 l Italia si è dotata di una legge specifica contro le MGF Legge 9 Gennaio 2006 n. 7 Disposizioni concernenti la prevenzione ed il divieto delle pratiche genitali femminili. La legge vuole impedire che vengano compiute MGF in Italia e punire coloro che violeranno la legge praticandole. Il Governo Italiano stanzia fondi per prevenire la pratica,assistere coloro che l hanno subita ed eliminarla totalmente. La legge punisce tutti coloro che provocano volontariamente o spingono qualcun altro a fare una MGF, con il carcere da 4 a 12 anni. La pena è applicata a tutti i tipi di MGF ( Clitoridectomia, escissione, infibulazione ) Se si danneggiano le funzioni sessuali con una lesione dei genitali femminili di tipo diverso da quelle sopra citate, provocando un danno al corpo o alla mente la pena sarà tra 3 e 7 anni. Se la mutilazione o il danno è fatto a una minorenne o è praticata a fini di lucro cioè per trarre un guadagno dalla pratica, le pene sopra menzionate aumentano di un terzo.

23 Tutto questo è valido se commesso anche fuori dall Italia da un cittadino Italiano o uno straniero che ha la residenza in Italia oppure viene commesso all estero contro una cittadina Italiana o una straniera residente in Italia. Le pene contro i medici che fanno una MGF prevedono una sospensione della professione che va da 3 a 10 anni. Prima di tale legge le mutilazioni erano perseguite innanzitutto perché lesive dell integrità fisica, contrarie ai diritti fondamentali e quindi in contrasto alle norme costituzionali. Si fa riferimento in particolar modo alle seguenti norme: Codice Civile Art. 5; Il trattamento giuridico delle MGF In Italia Codice Penale artt. 582 e 583 : Lesione personale Circostanze aggravanti Lesioni gravi e gravissime;

24 Norme a tutela dei diritti umani e delle donne Tutte le pratiche di Mutilazione dei Genitali Femminili inflitte a bambine e donne ledono alla loro vita, l integrità fisica, la salute, i diritti sessuali e riproduttivi, la dignità e la reputazione. Norme a tutela dei diritti umani e dei diritti delle donne - Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948) - Convenzione sull Eliminazione di tutte le Forme di Discriminazione contro le Donne (CEDAW) (1979)

25 Norme a tutela dei minori e Dichiarazioni internazionale sulle MGF Norme a tutela dei minori - Convenzione sui diritti dell Infanzia (1989) - Dichiarazione di Vienna (1993) Dichiarazioni internazionali sulle mutilazioni genitali femminili - Dichiarazione finale della conferenza su Popolazione e Sviluppo (Cairo,1994) - IV conferenza Mondiale dell ONU sulle Donne (Pechino,1995)

26 Convenzioni e dichiarazioni sulle MGF in Africa Carta Africana dei Diritti Umani e dei Popoli (1981) Dichiarazione di Addis Abeba sulla violenza contro le donne derivata da pratiche tradizionali Carta dei diritti e del benessere dei bambini africani Protocollo di Maputo (2003) L articolo 5 prevede espressamente la condanna ed il divieto di qualsiasi tipo di MGF

27 Il ruolo della scuola: L aumento progressivo del numero di alunni stranieri rappresenta un dato di grande rilevanza che chiama in causa le scuole italiane non solo nella loro capacità di accoglienza ed integrazione, ma anche di promozione, di coesione, di dialogo e responsabilità. La scuola può giocare un ruolo importante nella prevenzione delle MGF se questa è intesa come promozione del benessere globale della bambina. La prevenzione si traduce quindi in diritto alla salute.

28 Il ruolo degli insegnanti: Le strategie L insegnante pur non avendo competenze specifiche deve essere consapevole che attraverso una relazione adeguata può stabilire un rapporto di fiducia e facilitare il dialogo con le famiglie per acquisire elementi utili sulle diverse culture e tradizioni. Quindi il primo passo per gli insegnanti è di imparare a leggere i segnali che precedono o accompagnano eventuali fattori di rischio e di disagio presenti nelle bambine. Un secondo passo potrebbe essere la condivisione con chi ha maggiore capacità di mediazione e costante esperienza nella in - formazione sentendosi parte di una rete di tutela.

29 Il ruolo dei mediatori: Le strategie La figura del mediatore ha un ruolo fondamentale, lo possiamo infatti definire agente di cambiamento. La funzione del mediatore linguistico culturale si declina almeno in tre aspetti:la comunicazione; la composizione del conflitto; l orientamento/informazione. Facilitare ed agevolare la comunicazione significa fare da ponte tra un emittente ed un ricevente allo scopo di stabilire una relazione, una connessione tra le parti. Nel caso di un conflitto il mediatore deve essere in grado di identificare i termini del conflitto ed offrire suggerimenti ed indicazioni per la sua risoluzione. La collocazione del mediatore è pertanto esterna al conflitto, in una posizione neutra, imparziale, ed è questo che permette la mediazione.

30 Alcuni suggerimenti utili: Il ruolo dei mediatori: Le strategie Cercare di mettersi nei panni degli interlocutori da mediare, cioè assumerne il punto di vista e coglierne il possibile stato d animo per agevolare la relazione. Svolgere una funzione attiva: intervenire non solo a supporto della relazione/comunicazione, ma suggerendo ed indicando percorsi possibili. Fare da ponte tra le parti significa unire, occorre evitare di esprimere giudizi, e/o non farsi condizionare da questi, nei confronti delle parti. Comunicare e condurre chiaramente il dialogo e la relazione intervenendo per chiarire e facilitare la comprensione di punti di vista che potrebbero essere divergenti.

31 Grazie per la vostra attenzione - Buon lavoro! Materiale a cura di: Laila Abi Ahmed Dott.ssa Cecyl Kyenge Dott.ssa Mariella Orsi Dott.ssa Rocca Salvia Dott.ssa Cristina Trugli Prof.re Alberto Tassinari Profilo informativo del fenomeno delle MGF - Regione Toscana Inter African Committee ( Progetto grafico : Sara Demurtas

La Circoncisione Rituale Maschile Le Mutilazioni Genitali Femminili. Introduzione ai poster

La Circoncisione Rituale Maschile Le Mutilazioni Genitali Femminili. Introduzione ai poster La Circoncisione Rituale Maschile Le Mutilazioni Genitali Femminili Introduzione ai poster Rosalia Maria Da Riol GLNBI-SIP Azienda OU SSMM Udine Claudia Gandolfi GLNBI-SIP GRIS FVG Il confronto con altre

Dettagli

Attività dell Ufficio immigrazione della Questura di Torino

Attività dell Ufficio immigrazione della Questura di Torino Questura di Torino Ufficio immigrazione Attività dell Ufficio immigrazione della Questura di Torino PRESENZE TOTALI AL 31/12/2003 UNIONE EUROPEA Nazionalità Motivo del soggiorno 0/14 15/17 18/30 31/50

Dettagli

Ilaria Simonelli - Sociologa della Salute

Ilaria Simonelli - Sociologa della Salute Ilaria Simonelli - Sociologa della Salute Mutilazioni Genitali Femminili Percorsi di Ricerca e Innovazione all interno del Centro per la Salute delle donne straniere e dei loro bambini 1. Contestualizzazione

Dettagli

POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE ASL NAPOLI 2 NORD

POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE ASL NAPOLI 2 NORD REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE NA2 NORD UOC Flussi Informativi - Controllo di Gestione Via C. Alvaro, 8 Monteruscello Tel. 0813050420-21-18-16 - 44 tel/fax 0813050419 POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE

Dettagli

MOVIMENTO E CALCOLO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE TOTALE E STRANIERA - Modello P2&P3

MOVIMENTO E CALCOLO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE TOTALE E STRANIERA - Modello P2&P3 1 di 6 20/02/2015 08:44 MOVIMENTO E CALCOLO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE TOTALE E STRANIERA - Modello P2&P3 Anno di riferimento 2014 Cod. Provincia 042 Cod. Comune 021 Jesi SEZ.1 - BILANCIO POPOLAZIONE

Dettagli

LE NAZIONALITÀ PRESENTI NELLE SCUOLE DELL UMBRIA

LE NAZIONALITÀ PRESENTI NELLE SCUOLE DELL UMBRIA Capitolo n. 5 LE NAZIONALITÀ PRESENTI NELLE SCUOLE DELL UMBRIA La provenienza degli alunni con cittadinanza non italiana La maggior parte degli alunni stranieri, frequentanti le scuole dell Umbria nell

Dettagli

Milano. Settore Statistica e S.I.T. Scuole Primarie. Anno scolastico Comune di Milano. A cura di: Vittoria Carminati

Milano. Settore Statistica e S.I.T. Scuole Primarie. Anno scolastico Comune di Milano. A cura di: Vittoria Carminati Milano Settore Statistica e S.I.T. Scuole Primarie Anno scolastico 2009 2010 Comune di Milano A cura di: Vittoria Carminati Elaborazione dati: Ugo Rosario Maria David Tav. 2.1 Unità scolastiche, classi

Dettagli

Gran parte delle bambine e ragazze che subiscono queste pratiche si trovano in 28 Paesi Africani nella fascia che si estende dalla costa orientale

Gran parte delle bambine e ragazze che subiscono queste pratiche si trovano in 28 Paesi Africani nella fascia che si estende dalla costa orientale Salute delle donne e diritti negati: Le mutilazioni genitali femminili Dott.ssa L. Barbaro* Prof.ssa A. Cocchiara** Dott. M. Barone*** *Responsabile U.O. Consultori Fam. Area Metropolitana e Jonica Dirigente

Dettagli

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni

Dettagli

Luogo di residenza Maschi , , ,0 Femmine , , ,0 Residenti a Milano

Luogo di residenza Maschi , , ,0 Femmine , , ,0 Residenti a Milano SETTORE STATISTICA Tav.1-18enni residenti nel Comune di Milano 18 enni Residenti al 31.12.2007* 31.12.2002** 31.12.1999*** v.a % v.a % v.a % Luogo di residenza Maschi 4.915 48,6 4.469 51,4 4.806 51,0 Femmine

Dettagli

reato di omosessualità

reato di omosessualità {mosimage}il Vaticano ha detto no alla proposta europea di iniziativa francese per una moratoria internazionale contro il reato di omosessualità. Un op posizione, quella del Vaticano, che ha fatto molto

Dettagli

La salute della donna nei paesi in via di sviluppo

La salute della donna nei paesi in via di sviluppo La salute della donna nei paesi in via di sviluppo Le donne nei paesi in via di sviluppo: -sono 2 miliardi. -1 miliardo e 750.000 sono in età riproduttiva. -producono ¾ del reddito globale. -ricevono il

Dettagli

AFRICA ANGOLA ALGERIA BENIN BOTSWANA BURUNDI BURKINA FASO CIAD CAPO VERDE CAMERUN

AFRICA ANGOLA ALGERIA BENIN BOTSWANA BURUNDI BURKINA FASO CIAD CAPO VERDE CAMERUN AFRICA ALGERIA ANGOLA BENIN Algeri 2 381 741 km 2 35,5 milioni 66% Arabo (uff.), francese, tamazight (lingua naz.) Musulmani 99,5 Dinar algerino 4260 $ (medio-alto) 73 anni 33 (per 1000 nati vivi) 16%

Dettagli

Provincia di Belluno. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Provincia di Belluno. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 2014-2015 PROVINCIA DI BELLUNO 2014 2015 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 gennaio 101.055 108.375 209.430 100.307

Dettagli

Il corpo. Costruire attraverso il corpo. Costruire il corpo

Il corpo. Costruire attraverso il corpo. Costruire il corpo Il corpo Costruire attraverso il corpo Costruire il corpo 1 Costruire attraverso il corpo Attraverso il corpo si costruiscono immagini simboliche. Discendenza: lo sperma maschile crea «sangue» all interno

Dettagli

GLI OPERATORI DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE. Anno 2013

GLI OPERATORI DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE. Anno 2013 GLI OPERATORI DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Anno 2013 La rilevazione riguarda gli operatori della cooperazione internazionale che hanno usufruito dell assistenza assicurativa della Siscos. Definizione

Dettagli

UFFICIO IMMIGRATI COMUNE DI SCANDICCI

UFFICIO IMMIGRATI COMUNE DI SCANDICCI UFFICIO IMMIGRATI COMUNE DI SCANDICCI RAPPORTO ANNO 2012 RESIDENTI STRANIERI EUROPEI E NON EUROPEI NEL COMUNE DI SCANDICCI DATI RELATIVI AL 31 DICEMBRE 2012 incremento residenti non comunitari e comunitari

Dettagli

INDICE SISTEMATICO. Introduzione... PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA

INDICE SISTEMATICO. Introduzione... PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA INDICE SISTEMATICO Introduzione.... VI PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA 1. La famiglia dal punto di vista sociologico.... 3 2. La famiglia dal punto

Dettagli

I CITTADINI STRANIERI UE e ExtraUE & il Quesito Referendario di Domenica 4 Aprile 2004

I CITTADINI STRANIERI UE e ExtraUE & il Quesito Referendario di Domenica 4 Aprile 2004 Statistiche Flash Comune di Schio Servizi Abitativi e per la Statistica Ufficio Statistica I CITTADINI STRANIERI UE e ExtraUE & il Quesito Referendario di Domenica 4 Aprile 2004 elaborazione finale 02/04/2004

Dettagli

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

PROPOSTA DI RISOLUZIONE PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Documento di seduta 31.1.2014 B7-0091/2014 PROPOSTA DI RISOLUZIONE presentata a seguito dell'interrogazione con richiesta di risposta orale B7-0106/2014 a norma dell'articolo

Dettagli

La presa in carico delle donne in ambito sanitario e non solo

La presa in carico delle donne in ambito sanitario e non solo Seminario La vulnerabilità delle donne migranti nel percorso migratorio. Protezione giuridica e sanitaria delle vittime di violenze e sfruttamento. La presa in carico delle donne in ambito sanitario e

Dettagli

Percorsi partecipati. Piano d azione locale per la parità di donne e uomini - Comune di Campi Bisenzio -

Percorsi partecipati. Piano d azione locale per la parità di donne e uomini - Comune di Campi Bisenzio - Percorsi partecipati Piano d azione locale per la parità di donne e uomini - Comune di Campi Bisenzio - Gli obiettivi espressi nella Carta Europea per l uguaglianza di donne e uomini nella vita locale

Dettagli

UFFICIO IMMIGRATI COMUNE DI SCANDICCI

UFFICIO IMMIGRATI COMUNE DI SCANDICCI UFFICIO IMMIGRATI COMUNE DI SCANDICCI RAPPORTO ANNO 2011 RESIDENTI STRANIERI EUROPEI E NON EUROPEI NEL COMUNE DI SCANDICCI DATI RELATIVI AL 31 DICEMBRE 2011 incremento residenti non comunitari e comunitari

Dettagli

Prof. Rosanna Cerbo Segretario Generale Opera Karol Wojtyla Aspetti culturali e sanitari della circoncisione maschile e femminile

Prof. Rosanna Cerbo Segretario Generale Opera Karol Wojtyla Aspetti culturali e sanitari della circoncisione maschile e femminile Prof. Rosanna Cerbo Segretario Generale Opera Karol Wojtyla Aspetti culturali e sanitari della circoncisione maschile e femminile "Le Sfide Del Futuro" "Sanità e Scuola in Una Società Multiculturale: Criticità

Dettagli

PIL PRO CAPITE IN AFRICA E SUD AMERICA. Figoli Claudia, Quarto Mario, Schiona Martina

PIL PRO CAPITE IN AFRICA E SUD AMERICA. Figoli Claudia, Quarto Mario, Schiona Martina PIL PRO CAPITE IN AFRICA E SUD AMERICA Figoli Claudia, Quarto Mario, Schiona Martina CENNI TEORICI PIL (prodotto interno lordo): E un parametro che ricava il livello del prodotto economico, misura il valore

Dettagli

Convenzione Internazionale sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle do nne

Convenzione Internazionale sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle do nne Convenzione Internazionale sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle do nne 1. QUADRO INTERNAZIONALE Convenzione sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione

Dettagli

Casa Suraya accoglienza per donne e famiglie. Cooperativa Farsi Prossimo ONLUS scs

Casa Suraya accoglienza per donne e famiglie. Cooperativa Farsi Prossimo ONLUS scs Casa Suraya accoglienza per donne e famiglie Cooperativa Farsi Prossimo ONLUS scs DOVE 2 ACCOGLIENZA 3 CASA SURAYA ACCOGLIENZA 100 posti donne sole e famiglie transitanti richiedenti asilo politico dublinanti

Dettagli

all amore e a fare l amore. La prevenzione delle violenze sulle donne.

all amore e a fare l amore. La prevenzione delle violenze sulle donne. L educazione al rispetto, all amore e a fare l amore. La prevenzione delle IL NOSTRO TEAM - Sono una laureanda in Scienze dell'educazione sociale. L'educazione sessuale, di cui mi occuperò dopo la laurea,

Dettagli

QUESTURA DI TORINO UFFICIO IMMIGRAZIONE

QUESTURA DI TORINO UFFICIO IMMIGRAZIONE QUESTURA DI TORINO UFFICIO IMMIGRAZIONE Nel corso dell anno 2010 è stato realizzata un ulteriore contrazione dei tempi di definizione delle istanze di soggiorno e, dai circa tre mesi necessari alla fine

Dettagli

Questura di Torino Ufficio Immigrazione L attività dell Ufficio Immigrazione

Questura di Torino Ufficio Immigrazione L attività dell Ufficio Immigrazione Questura di Torino Ufficio Immigrazione L attività dell Ufficio Immigrazione L attività dell Ufficio Immigrazione nell anno 2012 è stata caratterizzata dalla gestione della procedura di emersione di cui

Dettagli

L AFRICA I CONFLITTI IN AFRICA. Paese Periodo Tipologia Paese Periodo Tipologia

L AFRICA I CONFLITTI IN AFRICA. Paese Periodo Tipologia Paese Periodo Tipologia L AFRICA I CONFLITTI IN AFRICA Paese Periodo Tipologia Paese Periodo Tipologia Algeria 1954-62 Guerra di indipendenza 1992 Tensioni politico- religiose Angola 1961-75 Guerra di indipendenza Burkina Faso

Dettagli

COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA

COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA I QUARTIERI DI PARMA ANNO 2010 A CURA DI RENZO SOLIANI Parma, giugno 2011 I QUARTIERI AL 31.12.2010 Il 2010 si è concluso, secondo le risultanze del bilancio demografico,

Dettagli

QUESTURA di TORINO Ufficio Immigrazione

QUESTURA di TORINO Ufficio Immigrazione QUESTURA di TORINO Ufficio Immigrazione I cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti nella provincia di Torino sono circa 100.000. La comunità più numerosa è ancora oggi quella marocchina, con

Dettagli

Mortal. materna (ogni nati vivi) Media compon. per famiglia. Sper. vita F (anni) Increm. Sper. vita M (anni) Natalità Fecond. Cresc.

Mortal. materna (ogni nati vivi) Media compon. per famiglia. Sper. vita F (anni) Increm. Sper. vita M (anni) Natalità Fecond. Cresc. Indicatori demografici Legenda nat. = Valore dell incremento naturale in = Valore della crescita annua in % = Sanza di vita (in anni) M = Maschi F = Femmine = Tasso di natalità in = Tasso di fecondità

Dettagli

Giovani uomini che arrivano dal mare: chi sono i Minori Stranieri Non Accompagnati, i contesti di provenienza, il viaggio

Giovani uomini che arrivano dal mare: chi sono i Minori Stranieri Non Accompagnati, i contesti di provenienza, il viaggio Primo incontro preparatorio 23 novembre 2016 h 20.45 Giovani uomini che arrivano dal mare: chi sono i Minori Stranieri Non Accompagnati, i contesti di provenienza, il viaggio Il fenomeno migratorio in

Dettagli

Minuti disponibili con una carta da 5 DA FISSO NV

Minuti disponibili con una carta da 5 DA FISSO NV CARTA NEW WELCOME Minuti disponibili con una carta da 5 Telefonate nazionali DESTINAZIONE DA NUMERO GEOGRAFICO 0267878-0115072 - 0655111-0812494 (**) DA FISSO NV 800 174 174 DA MOBILE TIM NV 803 100 DA

Dettagli

L esperienza dell INMP nella diagnosi di TBC e HIV

L esperienza dell INMP nella diagnosi di TBC e HIV L esperienza dell INMP nella diagnosi di TBC e HIV Tubercolosi, HIV e migrazione: una reale emergenza? ISS 19 maggio 2011 Roma Dr. Gianfranco Costanzo, Direttore U.O.C. Rapporti con Istituzioni e Organizzazioni

Dettagli

Il mediatore culturale - Schede (fonte: dossier ANSAS)

Il mediatore culturale - Schede (fonte: dossier ANSAS) Il mediatore culturale - Schede (fonte: dossier ANSAS) Figura professionale e riferimenti normativi Denominazione Riferimento normativo Denominazione adottata con provvedimento normativo a livello regionale

Dettagli

25 novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

25 novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne Università degli Studi di Trieste 25 novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne Informazioni per riflettere LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE La violenza contro le donne è una violazione

Dettagli

Organizzazione dei servizi e tutela giuridica nei percorsi di accoglienza

Organizzazione dei servizi e tutela giuridica nei percorsi di accoglienza Convegno «Accogliere e Curare: nuove sfide nel tempo delle migrazioni globali» Organizzazione dei servizi e tutela giuridica nei Responsabile Centro Servizi Integrati per l immigrazione (CSII) 9 Giugno

Dettagli

SISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA

SISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA SISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA Area Metropolitana di Bologna Aggiornamento al 3/4/7 www.bolognacares.it . IL SISTEMA DI ACCOGLIENZA DELL AREA METROPOLITANA DI BOLOGNA

Dettagli

Le Mutilazioni Genitali Femminili

Le Mutilazioni Genitali Femminili Vademecum per operatori sanitari, socio-sanitari e scolastici 3 Le Mutilazioni Genitali Femminili Vademecum per operatori sanitari, socio-sanitari e scolastici Il vademecum è stato realizzato nell ambito

Dettagli

MiPSA. Minimally Invasive Pelvic Surgery Association

MiPSA. Minimally Invasive Pelvic Surgery Association MiPSA Minimally Invasive Pelvic Surgery Association Lacerazioni perineali - strutture interessate - classificazione Dr. Alberto Rigolli Azienda Istituti Ospitalieri di Cremona Misure ostetriche di prevenzione

Dettagli

Formazione e sensibilizzazione

Formazione e sensibilizzazione Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare

Dettagli

INFERMIERE E FORMAZIONE ALLA TRANSCULTURALITÀ ED ALL INTEGRAZIONE

INFERMIERE E FORMAZIONE ALLA TRANSCULTURALITÀ ED ALL INTEGRAZIONE INFERMIERE E FORMAZIONE ALLA TRANSCULTURALITÀ ED ALL INTEGRAZIONE Rina Sparano Infermiera UOC Formazione ed Università ASL Caserta Congresso Nazionale 2013 1 Obiettivo integrazione Fornire le conoscenze

Dettagli

Sezione F. O s s e r v a t o r i o. gli AA.SS. 2006/07, 2009/10 e 2010/11) Istruzione Piemonte2011 SEZIONE F GLI STUDENTI STRANIERI

Sezione F. O s s e r v a t o r i o. gli AA.SS. 2006/07, 2009/10 e 2010/11) Istruzione Piemonte2011 SEZIONE F GLI STUDENTI STRANIERI O s s e r v a t o r i o Istruzione Piemonte2011 SEZIONE F GLI STUDENTI STRANIERI Sezione F Gli studenti stranieri Tab. F.1 Studenti stranieri: iscritti per livello di scuola (valori assoluti e percentuali,

Dettagli

Istituzioni e violenza

Istituzioni e violenza Istituzioni e violenza Lo stato dell arte in materia di legislazione internazionale, europea, nazionale sul tema della violenza alle donne 6 aprile 2011 Il tema della violenza contro le donne non ha trovato

Dettagli

Regione Calabria Azienda Sanitaria Provinciale Cosenza

Regione Calabria Azienda Sanitaria Provinciale Cosenza Referente per quanto comunicato Tel. 0982/491235-44 Fax 0982/427968 e-mail: consultorioamantea@libero.it PROGRAMMA DI ATTIVITA PER L ANNO 2016 Il Progetto Obiettivo Materno Infantile (POMI), adottato con

Dettagli

UFFICIO IMMIGRATI COMUNE DI SCANDICCI

UFFICIO IMMIGRATI COMUNE DI SCANDICCI UFFICIO IMMIGRATI COMUNE DI SCANDICCI RAPPORTO ANNO 2010 RESIDENTI STRANIERI EUROPEI E NON EUROPEI NEL COMUNE DI SCANDICCI DATI RELATIVI AL 31 DICEMBRE 2010 incremento residenti non comunitari e comunitari

Dettagli

Questura di Torino Ufficio Immigrazione

Questura di Torino Ufficio Immigrazione Questura di Torino Ufficio Immigrazione Attestandosi a 103.748 persone in possesso di valido titolo di soggiorno al 31 dicembre 2014, la popolazione straniera regolarmente soggiornante nella provincia

Dettagli

Coppie e bambini nelle adozioni internazionali

Coppie e bambini nelle adozioni internazionali Coppie e bambini nelle adozioni internazionali Estratto del report della Commissione sui fascicoli dell anno 2008 realizzato in collaborazione con l Istituto degli Innocenti Tavola 1 - Coppie che hanno

Dettagli

1 di 5 05/07/

1 di 5 05/07/ 1 di 5 05/07/2011 12.10 LEGGE 9 gennaio 2006, n. 7 Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica

Dettagli

L Ufficio Immigrazione

L Ufficio Immigrazione QUESTURA DI TORINO L Ufficio Immigrazione L anno 2009 si caratterizza per essere stato l anno del recupero dell arretrato e dell abbattimento dei tempi necessari per il rilascio ed il rinnovo dei documenti

Dettagli

Gli stranieri in Friuli Venezia Giulia

Gli stranieri in Friuli Venezia Giulia Al servizio di gente unica Gli stranieri in Friuli Venezia Giulia Presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 214 29 ottobre 214 12. 1. Stranieri residenti in FVG al 1 gennaio e variazione % anno

Dettagli

VISTO gli artt. 3, secondo comma, e 34, terzo comma, della Costituzione;

VISTO gli artt. 3, secondo comma, e 34, terzo comma, della Costituzione; Area Servizi agli Studenti e ai Dottorandi Il Dirigente Milano, 28 luglio 2016 Prot. N 59559 N. Repertorio 3362/2016 Titolo V Classe 5 Fascicolo VISTO gli artt. 3, secondo comma, e 34, terzo comma, della

Dettagli

IRIS Intervento sulle violenze contro le donne Ricerca e avvio di sportelli di primo contatto: i primi risultati della ricerca in Abruzzo

IRIS Intervento sulle violenze contro le donne Ricerca e avvio di sportelli di primo contatto: i primi risultati della ricerca in Abruzzo IRIS Intervento sulle violenze contro le donne Ricerca e avvio di sportelli di primo contatto: i primi risultati della ricerca in Abruzzo Roberta Pellegrino Coordinatrice Locale Associazione Ananke Il

Dettagli

Tavoli Tematici: Salute mentale, Povertà ed esclusione sociale e Immigrazione

Tavoli Tematici: Salute mentale, Povertà ed esclusione sociale e Immigrazione DISTRETTO DI RICCIONE PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2013 Tavoli Tematici: Salute mentale, Povertà ed esclusione sociale e Immigrazione Riccione 12 Aprile

Dettagli

AGGIORNAMENTI STATISTICI 2010

AGGIORNAMENTI STATISTICI 2010 AGGIORNAMENTI STATISTICI 2010 ITALIA Popolazione e densità di popolazione nelle regioni d Italia EUROPA Popolazione degli Stati europei Popolazione e superficie degli Stati dell Unione Europea Graduatorie

Dettagli

...é lo scopo di questa iniziativa che sogna di coinvolgere tutta la comunità senza distinzione di razza, di lingua, di cultura, di religione...

...é lo scopo di questa iniziativa che sogna di coinvolgere tutta la comunità senza distinzione di razza, di lingua, di cultura, di religione... ...é lo scopo di questa iniziativa che sogna di coinvolgere tutta la comunità senza distinzione di razza, di lingua, di cultura, di religione......e gustare la gioia della diversità che ci rende più ricchi,

Dettagli

SISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA

SISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA SISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA Area Metropolitana di Bologna Aggiornamento al // www.bolognacares.it . IL SISTEMA DI ACCOGLIENZA DELL AREA METROPOLITANA DI BOLOGNA

Dettagli

Le migrazioni dall Africa subsahariana

Le migrazioni dall Africa subsahariana Le migrazioni dall Africa subsahariana GLI ARRIVI NEL 2015 GLI ARRIVI AL 19 APRILE 2016 CHI È ARRIVATO IN ITALIA NEL 2015 ARRIVI: QUANTI E QUANDO Divisione per genere ed età ARRIVI PER NAZIONALITA E GENERE

Dettagli

Gli abitanti d Europa

Gli abitanti d Europa Gli abitanti d Europa La popolazione POPOLO E POPOLAZIONE Un popolo è un gruppo di persone caratterizzate da: stesso modo di vivere stessa lingua e cultura. La popolazione è l insieme degli abitanti che

Dettagli

Disciplina: GEOGRAFIA. Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE

Disciplina: GEOGRAFIA. Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE Disciplina: GEOGRAFIA Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE 1. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie

Dettagli

Le norme di riferimento per la sicurezza sono: La Costituzione italiana Le Direttive comunitarie Le Norme di legge nazionali Le Norme regionali Le

Le norme di riferimento per la sicurezza sono: La Costituzione italiana Le Direttive comunitarie Le Norme di legge nazionali Le Norme regionali Le 1 Le norme di riferimento per la sicurezza sono: La Costituzione italiana Le Direttive comunitarie Le Norme di legge nazionali Le Norme regionali Le Norme tecniche e linee guida Il Codice penale Il Codice

Dettagli

Riabilitazione perineale e coni vaginali

Riabilitazione perineale e coni vaginali Claudio Paganotti Riabilitazione perineale e coni vaginali La ginnastica intima della donna Prefazione Attilio Gastaldi Phasar Edizioni Il controllo del muscolo pubococcigeo è una facoltà di grande importanza

Dettagli

Mgf problematiche bioetiche

Mgf problematiche bioetiche Mgf problematiche bioetiche Come nasce una questione bioetica? Una nuova questione bioetica emerge ogni volta che un particolare caso biomedico diventa un problema in seguito a qualche cambiamento del

Dettagli

Questura di Torino Ufficio Immigrazione L attività dell Ufficio Immigrazione

Questura di Torino Ufficio Immigrazione L attività dell Ufficio Immigrazione Questura di Torino Ufficio Immigrazione L attività dell Ufficio Immigrazione L attività dell Ufficio Immigrazione per l anno 2013 è stata caratterizzata da un apprezzabile stabilizzazione delle presenze

Dettagli

LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Contrastare la violenza maschile contro le donne: legge e libertà femminile. mariavirgilio.wordpress.

LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Contrastare la violenza maschile contro le donne: legge e libertà femminile. mariavirgilio.wordpress. LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Contrastare la violenza maschile contro le donne: legge e libertà femminile mariavirgilio.wordpress.com Direttiva 2012/29/UE Norme minime in materia di diritti, assistenza e

Dettagli

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: campagna di vaccinazione MEDICINA DEI VIAGGI INTERNAZIONALI: attività di vaccinazione antiamarillica

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: campagna di vaccinazione MEDICINA DEI VIAGGI INTERNAZIONALI: attività di vaccinazione antiamarillica ASSESSORATO SANITÀ DIREZIONE SANITÀ PUBBLICA Settore Igiene e Sanità Pubblica VACCINAZIONI DELL INFANZIA: coperture vaccinali anno 2000 VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: campagna di vaccinazione 2000-2001 MEDICINA

Dettagli

Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini

Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario Dott.ssa Sara Pagnini L aborto è un fallimento di antichi sentimenti inconsci di maternità Il concepimento costituisce la realizzazione e l appagamento

Dettagli

COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI - ANNO

COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI - ANNO COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI - ANNO 213 - Relazione annuale ai sensi della Direttiva della Presidenza del

Dettagli

DIARIE ESTERE IN VIGORE FINO AL 3 LUGLIO 2006 GRUPPI DI PERSONALE PAESI VALUTA A B C D E F

DIARIE ESTERE IN VIGORE FINO AL 3 LUGLIO 2006 GRUPPI DI PERSONALE PAESI VALUTA A B C D E F DIARIE ESTERE IN VIGORE FINO AL 3 LUGLIO 2006 GRUPPI DI PERSONALE PAESI VALUTA A B C D E F GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPO GRUPPI GRUPPI I II III IV V-IX X-XI AFGHANISTAN EURO 1 103,94 88,68 83,92 79,15 67,71

Dettagli

Centro di accoglienza SPRAR di Roma Capitale CASA BENVENUTO

Centro di accoglienza SPRAR di Roma Capitale CASA BENVENUTO Centro di accoglienza SPRAR di Roma Capitale CASA BENVENUTO 2014 2016 I risultati del primo triennio di gestione dell accoglienza di In Migrazione e Acisel WWW.INMIGRAZIONE.IT IL CENTRO D ACCOGLIENZA CASA

Dettagli

Pedagogia interculturale. Famiglia Scuola Professioni, media e società

Pedagogia interculturale. Famiglia Scuola Professioni, media e società Pedagogia interculturale Famiglia Scuola Professioni, media e società Forme familiari matrimoni misti (97-100) Traiettorie di vita familiare & nuove famiglie (Zanatta, 1997) Complessità della morfogenesi

Dettagli

SISTEMA DI ACCOGLIENZA RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA

SISTEMA DI ACCOGLIENZA RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA SISTEMA DI ACCOGLIENZA RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA Area metropolitana di Bologna dati dal 0/0/20 al /0/20 Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati ADULTI: Strutture Dati

Dettagli

Applicazione delle norme in materia di violenza e maltrattamento. Dott.ssa Francesca Pidone Associazione Casa della donna Centro antiviolenza

Applicazione delle norme in materia di violenza e maltrattamento. Dott.ssa Francesca Pidone Associazione Casa della donna Centro antiviolenza Applicazione delle norme in materia di violenza e maltrattamento Dott.ssa Francesca Pidone Associazione Casa della donna Centro antiviolenza Manca una legge organica sulla violenza contro le donne. La

Dettagli

L INTERVENTO CON GLI UOMINI AUTORI DI VIOLENZA

L INTERVENTO CON GLI UOMINI AUTORI DI VIOLENZA Udine, 8 novembre 2014 Violenza di genere e strategie di intervento L INTERVENTO CON GLI UOMINI AUTORI DI VIOLENZA Gli uomini che maltrattano sono il prodotto di una società che nega profondamente la violenza

Dettagli

Codice GSA1058AI-DI Sede: Éupolis Lombardia - Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la Formazione via Copernico, 38 20125 Milano

Codice GSA1058AI-DI Sede: Éupolis Lombardia - Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la Formazione via Copernico, 38 20125 Milano Conoscere le differenze culturali e crescere nell integrazione: modelli comunicativi e processi di costruzione di una rete territoriale integrata Percorso formativo di secondo livello per operatori sanitari,

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA

OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA LO STATO E LA SUA EVOLUZIONE STORICA I caratteri delle monarchie assolute in Europa. L assolutismo illuminato.

Dettagli

GUIDA PER OPERATORI SUL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO

GUIDA PER OPERATORI SUL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO Redatta da Partnership RIRVA ed Ordine Nazionale Assistenti Sociali Spunti per un approccio operativo: come informare, orientare ed accompagnare il migrante al Ritorno Volontario

Dettagli

L educazione interculturale nella scuola dell infanzia

L educazione interculturale nella scuola dell infanzia Serena Sani L educazione interculturale nella scuola dell infanzia Fondamenti teorici, orientamenti formativi e itinerari didattici eum x formazione eum x formazione Serena Sani L educazione interculturale

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI LEGGE 40/1998; D.P.R. 394/1999

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI LEGGE 40/1998; D.P.R. 394/1999 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI LEGGE 40/1998; D.P.R. 394/1999 Gli obiettivi Il Protocollo d accoglienza è un documento che viene deliberato dal Collegio Docenti. Contiene le indicazioni riguardanti

Dettagli

1 di 10 11/12/2008 14.32 La presenza degli stranieri in provincia di Brindisi al 31 dicembre 2003 I dati, forniti dai Comuni all'istat e riferiti al 31 dicembre 2003, fotografano una presenza di stranieri

Dettagli

Questura di Torino Ufficio Immigrazione L Ufficio Immigrazione

Questura di Torino Ufficio Immigrazione L Ufficio Immigrazione Questura di Torino Ufficio Immigrazione L Ufficio Immigrazione L attività dell Ufficio Immigrazione nell anno 2011 è stata fortemente caratterizzata dalla gestione dell emergenza Nord-Africa, che ha comportato

Dettagli

M G I U S T I Z I A N O R I L E

M G I U S T I Z I A N O R I L E M G I U S T I Z I A N O R I L E La criminalità minorile in Italia Dati statistici Elaborazione del 6 giugno 2009 Dipartimento Giustizia Minorile Ufficio I del Capo Dipartimento Servizio Statistica Via

Dettagli

MGF problematiche giuridiche

MGF problematiche giuridiche MGF problematiche giuridiche 1 La Dichiarazione Universale dei diritti dell uomo (1948) Convenzione contro ogni forma di discriminazione contro le donne (1979) Convenzione sui diritti dell infanzia (1990)

Dettagli

Casi di malaria importata in età pediatrica

Casi di malaria importata in età pediatrica 67 Congresso Nazionale SIP - GLBI Milano - 9 giugno 2011 Casi di malaria importata in età pediatrica Francesca Maschio Causa del 10 % delle morti di banbini nelle parti del mondo dove la malaria è endemica

Dettagli

Interculturalità e discriminazione scuole superiori

Interculturalità e discriminazione scuole superiori Interculturalità e discriminazione scuole superiori Identità e relazionalità L identità della persona ha natura dialogica, cioè si completa relazionandosi con gli altri. Ciò si replica nella definizione

Dettagli

Mutilazioni genitali femminili: una tradizione criminale

Mutilazioni genitali femminili: una tradizione criminale Corso di psicologia della criminalità e della devianza 2005-2006 Mutilazioni genitali femminili: una tradizione criminale di Valeria Natali C.E.P.I.C. Centro Europeo di Psicologia Investigazione e Criminologia

Dettagli

Siamo un organizzazione impegnata a proteggere la vita di bambini in difficoltà e trasformare il disagio in una nuova opportunità

Siamo un organizzazione impegnata a proteggere la vita di bambini in difficoltà e trasformare il disagio in una nuova opportunità Siamo un organizzazione impegnata a proteggere la vita di bambini in difficoltà e trasformare il disagio in una nuova opportunità Focalizziamo i nostri interventi e le attività in ambito sociale a favore

Dettagli

DATI SULL'AFFLUENZA ALLO SPORTELLO IMMIGRATI COMUNE DI CAPANNORI 2012

DATI SULL'AFFLUENZA ALLO SPORTELLO IMMIGRATI COMUNE DI CAPANNORI 2012 DATI SULL'AFFLUENZA ALLO SPORTELLO IMMIGRATI COMUNE DI CAPANNORI 2012 Nel 2012 il numero di utenti dello Sportello Immigrati è stato di 1036, di questi la maggior parte sono di sesso maschile: 717 uomini

Dettagli

TRATTAMENTO DI MISSIONI ALL ESTERO TABELLA ESEMPLIFICATIVA PER LA DETERMINAZIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DI MISSIONE NEI PAESI CEE

TRATTAMENTO DI MISSIONI ALL ESTERO TABELLA ESEMPLIFICATIVA PER LA DETERMINAZIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DI MISSIONE NEI PAESI CEE TRATTAMENTO DI MISSIONI ALL ESTERO "Al personale inviato in trasferta per una durata superiore a trenta giorni semprechè il luogo della trasferta non sia stato stabilito all atto della stipula del contratto

Dettagli

MIGRAZIONI E POLITICHE DI ACCOGLIENZA

MIGRAZIONI E POLITICHE DI ACCOGLIENZA II Corso universitario multidisciplinare e di educazione allo sviluppo Unicef-Università dell Insubria POLITICHE DI INCLUSIONE PER UN FUTURO SOSTENIBILE MIGRAZIONI E POLITICHE DI ACCOGLIENZA Varese, 19

Dettagli

MGF Per lo sviluppo e la tutela dei diritti delle donne

MGF Per lo sviluppo e la tutela dei diritti delle donne MGF Per lo sviluppo e la tutela dei diritti delle donne Il fenomeno dell immigrazione di milioni di persone che si muovono dalle aree meridionali del mondo verso i paesi industrializzati in cerca di un

Dettagli

Bologna, 24/11/2010. Modena (MO)

Bologna, 24/11/2010. Modena (MO) Bologna, 24/11/2010 INTEGRA cooperativa sociale Modena (MO) La mission Integra Cooperativa Sociale si propone, attraverso progetti di mediazione interculturale, di contribuire a promuovere la creazione

Dettagli

Dr. Giorgio Scagliarini

Dr. Giorgio Scagliarini Dr. Giorgio Scagliarini Le Pratiche Tradizionali sono modi abituali di agire di una persona, di gruppo o di una comunità fondati sulla tradizione. Tra queste pratiche alcune sono positive, ma numerose

Dettagli

Banca dati Ipasvi Iscritti stranieri agli Albi Ipasvi. Federazione nazionale Collegi Ipasvi

Banca dati Ipasvi Iscritti stranieri agli Albi Ipasvi. Federazione nazionale Collegi Ipasvi Federazione nazionale Collegi Ipasvi Via Agostino Depretis 70 Tel. 06 46200101 00184 Roma Fax 06 46200131 Banca dati Ipasvi 2008 Iscritti stranieri agli Albi Ipasvi Marzo 2009 1. Iscritti stranieri agli

Dettagli

17/01/2016 9,00-11,00 Storie e problemi delle migrazioni internazionali. 17/01/ ,00-13,00 I flussi migratori in Italia e in Europa POMPEI

17/01/2016 9,00-11,00 Storie e problemi delle migrazioni internazionali. 17/01/ ,00-13,00 I flussi migratori in Italia e in Europa POMPEI Corso di Alta Formazione professionale per Mediatori Europei per l intercultura e la coesione sociale CALENDARIO DIDATTICO Giovedì ore 15,30-19,30 Domenica ore 9,00-13,00 DATA ORA INSEGNAMENTO DOCENTE

Dettagli

REPORT SCUOLA DI LINGUA ITALIANA - ASSOCIAZIONE ARCOBALENO c/o CASA DELLA PACE via Tonini n. 5, Rimini A.S. 2011-2012 (01 GIUGNO 2011-31 MAGGIO 2012)

REPORT SCUOLA DI LINGUA ITALIANA - ASSOCIAZIONE ARCOBALENO c/o CASA DELLA PACE via Tonini n. 5, Rimini A.S. 2011-2012 (01 GIUGNO 2011-31 MAGGIO 2012) REPORT SCUOLA DI LINGUA ITALIANA - ASSOCIAZIONE ARCOBALENO c/o CASA DELLA PACE via Tonini n. 5, Rimini TOTALE ISCRITTI: 936 TOTALE CORSI ATTIVATI: 41 TOTALE ORE DI LEZIONE: 1917 TOTALE INSEGNANTI: 33 A.S.

Dettagli

Elenco Bandiere del Mondo

Elenco Bandiere del Mondo Divisione Comunicazione Visiva www.pubblicarb.it/pennoni-bandiere/ Tel. 080 534 4812 Elenco Bandiere del Mondo Bandiere Africa Produzione e vendita di bandiere in poliestere nautico bandiere africane da

Dettagli