Azienda Pubblica Servizi alla Persona Città di Siena

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1 AVVISO VOLONTARIO PER LA TRASPARENZA EX ANTE Oggetto: Indagine di mercato e avviso volontario per la trasparenza preventiva relativo alla richiesta di preventivi per interventi in materia antincendio presso la Struttura Campansi (Via Campansi, 18 Siena). Lavorazioni descritte nell allegato A). Caratteristiche dell operatore economico: Ditta edile Con esperienza e competenza in merito all utilizzo di materiali omologati e certificati antincendio (cartongessi tagliafuoco, murature o contropareti con materiali dalle caratteristiche di resistenza al fuoco certificate, ecc) E prevista la possibilità di subappaltare alcune lavorazioni a ditte specializzate (Ditta termoidraulica qualificata, in possesso dei requisiti di cui alla Legge 37/2008 e smi e Ditta per lavorazioni in ferro e carpenterie metalliche). Valore stimato: ,00 + IVA Con il presente avviso, si intende sondare il mercato al fine di conoscere quali siano gli operatori economici, in possesso delle caratteristiche sopra descritte, interessati a presentare un offerta per la realizzazione degli interventi di cui trattasi. Si invitano, pertanto, gli operatori economici interessati a manifestare a questa ASP l interesse ad essere invitate a presentare un offerta per gli interventi in oggetto, entro il giorno 20/08/2014. N.B. La predetta dichiarazione dovrà pervenire tramite raccomandata A/R ENTRO LE ORE DEL GIORNO 27/08/2014 all ASP CITTA DI SIENA- Ufficio Protocollo Via Campansi n Siena, (orario di apertura ufficio: dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,00; martedì e giovedì anche nelle ore pomeridiane dalle 15,00 alle 17,00) ovvero essere inviata tramite PEC all indirizzo servizidisupporto@pec.asp.siena.it N.B.: Il recapito del plico è ad esclusivo rischio del mittente, e non farà fede il timbro postale. Il presente avviso è stato pubblicato sul sito aziendale e all albo on line del Comune di Siena il giorno 16/07/2014 Responsabile del procedimento: Rag. Maurizio Pasqui (tel 0577/46001 mailto: m.pasqui@asp.siena.it) Referente della pratica : D.ssa Francesca Preteni (tel 0577/46001 mailto: f.preteni@asp.siena.it) F.to IL DIRETTORE (D.ssa Biancamaria Rossi)

2 ALLEGATO A) Elenco delle lavorazioni oggetto di progetto Oggetto degli interventi 1. Magazzino economale al piano terra: i vari ambienti presenti al piano terra dell edificio destinati a magazzini di materiali vari a servizio dell intera struttura risultano non compartimentali rispetto ad altri ambienti adiacenti a differente destinazione d uso (uffici) e senza porte tagliafuoco adeguate sulle comunicazioni interne, con strutture separanti già esistenti di cui non si è certi delle caratteristiche di resistenza al fuoco, presentandosi come pareti di modesto spessore e di cui non si conosce il materiale da costruzione (separazione verso la camera mortuaria), per le quali si propone di intervenire con una riqualificazione delle separazioni con materiali certificati tagliafuoco 2. Separazioni da attività non pertinenti: deve essere eliminata ogni possibile comunicazione verso altri spazi non pertinenti ed ad altra destinazione d uso, come la porta in legno mantenuta chiusa ma comunicante verso altri spazi destinati a civile abitazione o altro, presenti al piano primo con accesso dal Pensionario Rutilio Manetti; tutte le strutture di separazione tra l edificio della Struttura Campansi, a tutti i piani verso adiacenti edifici ad altra destinazione, devono avere caratteristiche di resistenza al fuoco almeno REI 120. Da verificare tali Caratteristiche della ditta (Ditta edile Con esperienza e competenza in merito all utilizzo di materiali omologati e certificati antincendio (cartongessi tagliafuoco, murature o contropareti con materiali dalle caratteristiche di resistenza al fuoco certificate, ecc)) (Ditta edile Con esperienza e competenza in merito all utilizzo di materiali omologati e certificati antincendio (cartongessi tagliafuoco, murature o contropareti con materiali dalle caratteristiche di resistenza al fuoco certificate, ecc)

3 strutture, e dove individuate come insufficienti (vedi piano primo con accesso da disimpegno dopo servizio igienico di servizio e ripostiglio dal Pensionario Rutilio Manetti), si deve provvedere ad adeguare le strutture separanti con interventi di riqualificazione con materiali omologati e certificati (murature, intonaci antincendio, lastre di calcio silicato, cartongessi antincendio, ecc) idonei al tipo di posa in opera necessaria 3. Compartimentazione locale tecnico centrale termica: le strutture verticali separanti la centrale termica dal resto del volume tecnico destinato a locali tecnologici non risulta correttamente completato, mancando in corrispondenza del lato verso la centrale elettrica e gruppo elettrogeno di una parete avente almeno caratteristiche di resistenza al fuoco REI 120 (per esempio tamponamento con muratura piena intonacata da ambo i lati di adeguato spessore, con materiali omologati o di sufficiente spessore), affiancata o al posto dell esistente portone metallico verniciato di colore giallo (Ditta edile Con esperienza e competenza in merito all utilizzo di materiali omologati e certificati antincendio (cartongessi tagliafuoco, murature o contropareti con materiali dalle caratteristiche di resistenza al fuoco certificate, ecc)

4 4. Ripetizione allarmi provenienti dall impianto idrico antincendio: dal gruppo di pompaggio antincendio nel locale antincendio interrato e dalla adiacente cisterna di accumulo idrico gli allarmi a bordo della quadristica e riportati presentano una opportuna ripetizione all esterno del pozzetto di accesso al locale interrato, ma non risulta installata una efficace ripetizione di tali allarmi in luogo continuamente presidiato, per verificare tempestivamente eventuali segnalazioni di emergenza (1- allagamento locale pompe antincendio; 2- livello minimo riserva idrica; 3- riserva idrica troppo pieno; 4- pompa in marcia; 5- mancanza di tensione), obbligatoria per tali tipologia di impianto ed anche opportuna dato il posizionamento poco visibile della centrale antincendio e degli attuali dispositivi ottici di allarme (Ditta termoidraulica qualificata, in possesso dei requisiti di cui alla Legge 37/2008 e smi)

5 5. Tubazioni in vista nel locale interrato gruppo di pompaggio dell impianto idrico antincendio: nel locale antincendio interrato, la tubazione di ricircolo dell impianto di ritorno alle cisterne di accumulo idrico, le tubazioni di partenza dal collettore di mandata dell impianto idrico antincendio dal gruppo di pompaggio si presentano con una posa in opera non corretta, trattandosi di tubazioni in polietilene che devono avere posa in opera solo interrata. Tutte le tubazioni idriche in centrale antincendio in polietilene dovranno essere sostituite con tubazioni in acciaio, idonee al tipo di impiego e con diametri coerenti con gli esistenti (Ditta termoidraulica qualificata, in possesso dei requisiti di cui alla Legge 37/2008 e smi) 6. Accesso al locale gruppo di pompaggio antincendio interrato: si evidenzia che l accesso al locale interrato posto con accesso da spazio a cielo libero esterno attraverso una botola con scala a pioli approssimativamente collegata al varco di accesso, non rappresenta un accesso conforme ai dettami di sicurezza sui luoghi di lavoro, trattandosi di locale tecnico accessibile a personale per manutenzione. Pertanto si indica che deve essere installata una scala a pioli fissata sulla parete verticale per accedere al locale interrato, protetta a partire da m 2,50 dal fondo del pavimento interrato con la prescritta solida gabbia metallica di protezione avente maglie o aperture di (Ditta per lavorazioni in ferro e carpenterie metalliche)

6 ampiezza tale da impedire la caduta accidentale della persona verso l esterno, con i pioli stessi sufficientemente distanziati dalla parete di almeno i 15 cm richiesti dalle norme di sicurezza. Portelloni metallici di accesso al locale gruppo di pompaggio antincendio interrato: per accedere alla scala a pioli che conduce al locale interrato sono presenti dei portelloni metallici da aprire manualmente: tali portelloni si presentano privi di maniglie o altro sicuro e stabile aggancio per poter essere movimentati, oltre ad essere di dimensioni tali da non poter essere spostati o rimossi da una sola persona; si indica di migliorare l accessibilità a tale locale tecnico, osservando che una volta rimossi i portelloni, rimane non protetta l apertura verso il sottostante vano ospitante il gruppo di pompaggio antincendio: in corrispondenza di tali aperture sul piano di calpestio esterno, queste devono essere protette, su tutti i lati, mediante parapetti normali a due correnti orizzontali provvisti di arresto al piede e di altezza almeno 1 metro. Gli stessi parapetti devono essere applicati anche sui lati delle aperture dove si effettua il carico e lo scarico, ed eventualmente in luogo del parapetto normale deve essere applicata una solida barriera mobile, inasportabile e fissabile nella posizione di chiusura mediante chiavistello o altro dispositivo (per esempio bulloni). Detta barriera deve essere tenuta chiusa quando non siano eseguite manovre di accesso al piano interrato sottostante

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