Indagine sullo stato e sulla dinamica delle popolazioni di Cervo (Cervus elaphus) del Monte Baldo e della Lessinia in provincia di Verona

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1 Provincia di Verona Servizio tutela faunistico ambientale Indagine sullo stato e sulla dinamica delle popolazioni di Cervo (Cervus elaphus) del Monte Baldo e della Lessinia in provincia di Verona Proposta per un piano di prelievo Anno 202 Paolo Demartin

2 Premessa. Sono ormai alcuni anni che sui versanti meridionali dell arco alpino si segnala una progressiva espansione dell areale del Cervo europeo (Cervus elaphus), espansione in parte spontanea in parte favorita ed accelerata da immissioni programmate. La riconquista degli ecosistemi alpini è in certa misura conseguenza dell evoluzione socio economica che ha determinato anche trasformazioni nell uso del territorio con l abbandono degli utilizzi di territori di alta e media quota divenuti progressivamente marginali da un punto di vista agro pastorale. Questa ricolonizzazione costituisce un aspetto estremamente interessante nella riqualificazione della biodiversità di stazioni con tasso di antropizzazione contenuto ma non trascurando il fatto che in altri contesti potrebbe però presentare delle problematiche conflittuali con gli ambienti agricoli. Anche i territori settentrionali della provincia di Verona sono, da alcuni anni, interessati da questa espansione nella destra orografica della Valle dell Adige ma, soprattutto nella sinistra, vale a dire l area geografica della Lessinia con una distribuzione non omogenea e influenzata dagli utilizzi del territorio. Ad oggi, in alcuni settori, la consistenza appare significativa e comprovata da segnalazioni occasionali di avvistamenti e di rilevazione di segni di presenza inequivocabili. L attenzione del mondo venatorio a questa nuova presenza è stata puntuale ed ha sollecitato l attivazione di un programma di gestione che avesse come primo obiettivo l individuazione dello spazio occupato ed utilizzato dalla Specie e, secondariamente, una possibile valutazione delle consistenze. La localizzazione. Osservazioni occasionali, rinvenimenti di spoglie, palchi, ecc., segnalazioni raccolte durante le operazioni di censimento di Capriolo e Camoscio hanno consentito di definire l area occupata in due stazioni principali. Nel settore occidentale, comprendente i territori dei comprensori alpini di Dolcè, S. Anna d Alfaedo e Fumane, a partire, a nord, dal Corno d Aquiglio e, a sud, fino al Monte Pastello con prevalenza di presenze, anche alle basse quote, fino alle aree coltivate, sui versanti degradanti verso la valle dell Adige. Nella parte nord orientale dei comprensori alpini di Boscochiesanuova, Erbezzo e, più marginalmente, di Velo Veronese; con maggior frequenza nelle aree del Parco della Lessinia.

3 Le segnalazioni raccolte nel 202 sono le seguenti e, in sostanza, confermano quelle raccolte negli anni precedenti. Istituto Data Località G Piccoli AFV La Rocchetta 5.04 Cancello di Mizzole C.A. Boscochiesanuova Len 2 Nord 6 3 C.A. Erbezzo C.A. Fumane 5.04 Menegazzi Menegazzi Dardo Dardo Spedo Tomasona Derochetto Spazzacamina Tomasona Valina di sotto Valina Pastello Nord Pastello Nord Pian Saugo Pian Saugo Monte Crocetta Monte Crocetta Ca' dei Vai C.A. S. Anna d'alfaedo 5.04 Ca' dei Vai 8 C.A. Dolcè 8.03 Batucian Peri 5.04 Batucian Cava del Prete 8.03 Lunei 5.04 Montarion Pigno Pigno Censimento al bramito. Alla luce delle informazioni raccolte si procedeva ad effettuare una rilevazione delle emissione sonore dei maschi nel periodo riproduttivo. Pertanto, nel periodo compreso fra il 22 settembre ed il 2

4 7 di ottobre 20, si procedeva ad una prima fase di ascolto e di localizzazione. In quest occasione si confermava le presenza di maschi che in qualche caso conservavano un area di bramito abbastanza fissa ad indicare che, molto probabilmente, si trattava di soggetti di un certo rango e di una certa età. Le operazioni hanno sicuramente portato a delle rilevazioni ripetute ma hanno consentito di determinare con maggiore precisione le aree preferenziali della Specie. Il risultato ottenuto è stato il seguente. C.A. Località Pastello Nord 3 0 Nogarole 3 Fumane Sambarè 0 Monte Crocetta 2 0 Fontanelle 0 0 Dosso Biotto 0 0 Grolla Cerna Campore 0 S. Anna d'alfaedo Camparso 0 Semalo Tuil 0 Dolcè Castelletto Monte Pastello 0 Vergnana 0 Pidocchio di Sopra 3 Dosso del Pezzo Tomasona 0 0 Erbezzo Malga Strozzi Modeto 4 Malga Lessinia 2 0 Contrada Teldari Dosso Maran 0 Cornicello Scandole 2 0 Costeggioli di Sotto 3 Vigna 0 Folignano di Cima 2 0 Camporotondo di Sotto 0 Boscochiesanuova Folignani di Sotto 2 Baito dei Pastori 3 0 Bochetta S. Nazar 0 Merli 2 0 Folignani di Fondo Lago Boar 0 Gaibana S. Giorgio Bazerna 0 Censimento lungo percorsi campione. Nella primavera 202 e nei comprensori dove era possibile sono stati individuati dei percorsi da seguire con un automezzo, nelle ore notturne e con l ausilio di una potente sorgente luminosa allo scopo di individuare i Cervi che in questo periodo frequentano i pascoli. L impegno profusa da alcuni comprensori è stato notevole e ha portato ad una sostanziale conferma degli elementi fino a 3

5 quel momento raccolti e, soprattutto, evidenziando in molti casi la stanzialità stagionale di alcuni capi. Istituto Data Percorso Palcuto Maschi Fusone Calvo Indet. Femmina Giovane Indeterminato C.A. Dolcè C.A. Fumane AFV La Rocchetta C.A. Velo Veronese C.A. Boscochiesanuova

6 Conclusione. La presenza del Cervo nei distretti della Lessinia è sicuramente consolidata, al momento attuale appare estremamente azzardato definire una consistenza che riesce sempre molto difficile da quantificare anche nelle esperienze di gestione consolidate. Sicuramente questo Ungulato richiede un attento monitoraggio in relazione anche alle possibile interferenze che si possono innescare in termini di danno alle colture agricole ma anche al rinnovo forestale. Si tenga presente che la zona collinare e pedemontana della Lessinia è caratterizzata da coltivazioni di elevato pregio. Precisato questo, si ritiene che il ricorso al opera di volontariato che possono prestare i cacciatori sia determinante e lo dimostra il loro impegno durante le fasi sopra descritte. Pertanto, il coinvolgimento della componente venatoria diventa determinante ed indispensabile, contemporaneamente deve essere motivato e partecipato. Allo scopo si suggerisce di consentire dei limitati prelievi selettivi sulla popolazione che siano ovviamente sostenibili biologicamente. Considerato che la maggior parte dei cacciatori non possiede ancora adeguata esperienza con questa Specie, si suggerisce di concedere il prelievo di soggetti dell anno (5-7 mesi) che dovrebbero essere facilmente riconoscibili. Il prelievo in questa classe di età inoltre, per esperienza, riesce praticamente insignificante sulla struttura sociale della popolazione. Si propone perciò il prelievo di due capi complessivi. L assegnazione potrebbe essere articolata nel seguente modo: capo nei comprensori di Dolcè, Fumane e S. Anna d Alfaedo; capo nei comprensori di Boscochiesanuova ed Erbezzo. Si consiglia iniziare le uscite di prelievo dopo il periodo riproduttivo, dal 0 di ottobre per proseguire fino alla chiusura della caccia. Si raccomanda di seguire le modalità previste dalla caccia di selezione agli altri Ungulati. 5

7 Istituto Data Località G Piccoli AFV La Rocchetta 5.04 Cancello di Mizzole C.A. Boscochiesanuova Len 2 Nord Menegazzi Menegazzi Dardo Dardo Spedo C.A. Erbezzo 5.04 Tomasona Derochetto Spazzacamina Tomasona Valina di sotto Valina Pastello Nord Pastello Nord Pian Saugo 7 3 C.A. Fumane Pian Saugo Monte Crocetta Monte Crocetta C.A. S. Anna d'alfaedo Ca' dei Vai Ca' dei Vai Batucian Peri 5.04 Batucian Cava del Prete 8.03 Lunei C.A. Dolcè 5.04 Montarion Pigno Pigno

8 C.A. Località Pastello Nord Nogarole 3 3 Fumane Sambarè 0 Monte Crocetta Fontanelle 0 0 Dosso Biotto 0 0 Grolla Cerna Campore 0 S. Anna d'alfaedo Camparso 0 Semalo Tuil 0 Dolcè Castelletto Monte Pastello 0 Vergnana 0 Pidocchio di Sopra 3 3 Dosso del Pezzo Tomasona 0 0 Erbezzo Malga Strozzi Modeto 4 4 Malga Lessinia Contrada Teldari Dosso Maran 0 Cornicello Scandole Costeggioli di Sotto 3 3 Vigna 0 Folignano di Cima Camporotondo di Sotto 0 Folignani di Sotto 2 2 Boscochiesanuova Baito dei Pastori Bochetta S. Nazar 0 Merli Folignani di Fondo Lago Boar 0 Gaibana S. Giorgio Bazerna 0 46

9 Istituto Data Percorso Palcuto Maschi C.A. Dolcè C.A. Fumane AFV La Rocchetta C.A. Velo Veronese C.A Boscochiesanuova Fusone Calvo Indet. Femmina Giovane Indeterminato

10 Istituto Denominazione Descrizione AFV La Rocchetta Mire Preare C.A. Dolcè Pigno Peri - Campi Ossenigo - Montarione - Ossenigo 2 Lunei - Prà da Sacco - Campo C.A. Fumane Nogarole 2 Pastello Nord 3 Pian Saugo 4 Monte Crocetta Boscochiesanuova Lughezzano - Valle - Limar - Segai - Tonghe -Camposozzo - Calavedo 2 Coletta - Creci - Turban - Coletta - Biancari - Tander - Croce - Scala - Sauro - Dossetti - Tinazzo - Zamberlini - Rollo 3 Masselli - Montagnola - Moscon - Ausele - Tansa 4 Scandole - Pozzette - Magaello - Pozzette - Baito dei Pastori 5 Grietz - Dossetti - Baston di Sotto - Len - Vigna - Crenzi 6 Grietz - Ucchesi - Tal - Laorno - Grietz - Maregge - Val Marisa - Brutti - Rolli - S. Anna - Merl 7 Bocca di Selva - Folignani di Sotto - Folignani di Fondo - Arbi Cornicello - Vajo Anguilla - Salto Valdelera - Masetto 8 Tracchi - Moscarda - Broletto - Brol - Baston di Sopra - Camporotondo di Sopra - Bocca di Selva - Camporotondo di Sopra - Folignano di Mezzo - Folignano di Cima - Monte Tomba nord Fontana Chiarana - Monte Tomba Sud - Passo Branchetto - Branchetto 9 San Giorgio - Gaibana - San Nazaro - Pozza Morta - Gasparine di Dietro - Podesteria - Cornicello - Costeggioli di Sopra - Costeggioli di Sotto - Lago Boaro 0 San Giorgio - Malera di Sotto - Malera di Sopra - Grolla - San Giorgio - Campegno - Porcarina - Montagna Bosco Saibe - Beifiori di Qua - Beifiori di Sotto - Beifiori di Sopra - Monticello - Saibe - Passo Branchetto - Campolevà di Sopra - Campolevà di Sotto Velo Veronese Stolz - Gorgo - Monte Capriolo 2 Azzarino - Lausen 3 Taioli - Croce Lunga

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