Papa Giovanni XXIII. Scuola dell Infanzia Paritaria PREMESSA. Via Papa Giovanni XXIII, Malva di Cervia (Ra) Tel e Fax: 0544.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Papa Giovanni XXIII. Scuola dell Infanzia Paritaria PREMESSA. Via Papa Giovanni XXIII, Malva di Cervia (Ra) Tel e Fax: 0544."

Transcript

1 Scuola dell Infanzia Paritaria Papa Giovanni XXIII PREMESSA La nostra Scuola si caratterizza come un luogo di tutti e per tutti, di ciascuno. Tende, pur con i limiti umani, ad essere una Scuola dove personalizzazione e diversità si compongono per offrire a tutti spunti educativi. L intento è di portare il bambino allo sviluppo della personalità, in modo che fin dai primi anni di vita sia abituato alla ricerca del vero e del senso della vita, in un armonia della identità umana e cristiana. Questa Scuola offre esperienze di gioia, solidarietà, collaborazione e condivisione. PROGETTO EDUCATIVO Il Progetto Educativo pone al centro i valori della vita, dell accoglienza, della condivisione, della solidarietà, della tolleranza, della pace. La scuola materna di ispirazione cristiana favorisce la maturazione dell identità umana e cristiana della persona, sviluppa il senso di appartenenza, ne potenzia l autonomia vera che consente il libero esercizio dell Amore. Via Papa Giovanni XXIII, Malva di Cervia (Ra) Tel e Fax:

2 FONDAMENTI CULTURALI Sono fondamenti culturali della Scuola dell Infanzia Papa Giovanni XXIII in Malva di Cervia i valori della tradizione ebraico-cristiana, ed in particolare il riconoscimento che l uomo è stato creato ad immagine di Dio e che la vocazione alla libertà si concretizza nel dono di sé ai fratelli. Per questo fa riferimento, nel suo impianto pedagogico ed educativo alla filosofia del personalismo, che indica nella relazione con l altro l orizzonte costitutivo dell essere umano. Anche gli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione della Repubblica Italiana offrono, alla nostra scuola, un importante punto di riferimento ribadendo la libertà di insegnamento e la promozione, attraverso lo sviluppo integrale della propria personalità, della dignità sociale del cittadino. LE SCELTE EDUCATIVE La realtà sociale odierna è caratterizzata da ampie e complesse trasformazioni, il ritmo di vita intenso delle famiglie ne accentua le problematiche e riserva pochi spazi utili ai reali bisogni di crescita della persona del bambino in tutte le sue dimensioni. Il bambino, di conseguenza, si trova spesso solo, esposto ad una pluralità di messaggi contradditori e non sempre coerenti con i valori autentici. In questo contesto le famiglie chiedono, alla comunità educante di riferimento, di fornire ai propri figli un ambiente nel contempo stimolante e protetto, che, se sviluppa al meglio l autonomia e la socialità e prepara gradualmente ad affrontare gli impegni scolastici, trasmetta anche serenità ed affetto; il tutto all interno di un preciso ed esplicito progetto educativo e didattico. A tali esigenze la nostra scuola si sforza di rispondere con scelte educative che prevedono: La trasmissione di una cultura di vita cristiana che favorisca: L'INDIRIZZO PEDAGOGICO Ispirandosi alla stessa pedagogia di Dio nei confronti dell uomo, l intento educativo si riassume nel primato dell evangelizzazione: nella formazione dei bambini si intende realizzare il modello di persona rivelato da Gesù Cristo nel suo Vangelo e con la sua vita e quindi: il bambino non deve esser fatto oggetto di giudizio, ma accettato incondizionatamente nella sua irriducibile individualità e nei suoi tempi di maturazione; lo sviluppo delle competenze relative alle varie abilità deve quindi essere favorito da un clima paziente e sereno; del bambino vanno riconosciuti i bisogni materiali, affettivi e sociali, oltre a quelli intellettuali e spirituali, in vista di una crescita globale, retta ed armoniosa; nel bambino va sviluppata la relazionalità autentica, cioè sincera, rispettosa, disponibile e solidale, come base su cui costruire il benessere dell individuo e della comunità. la conoscenza di Dio, Padre, Figlio e Spirito, e l incontro con Lui nella preghiera; il rispetto della persona; l amore alla vita l uso corretto della libertà; l apertura all altro; la visione corretta di sé, degli altri, del creato e delle cose. Un azione educativa e didattica programmata che tenga conto, anche nella prospettiva di un sereno inserimento nella scuola primaria, della curiosità dei bambini, del loro bisogno di senso, della loro ricerca di autonomia. La sensibilità degli educatori impegnati nel porre al primo posto i valori della fede della vita dell accoglienza della solidarietà della pace L importante interazione scuola-famiglia nell azione educativa. 3 4

3 LE IMPLICAZIONI METODOLOGICO DIDATTICHE La nostra scuola d infanzia intende valorizzare 3 nuclei fondamentali di interesse: il gioco; Il GIOCO. l esplorazione; il cammino insieme; Coinvolge i bimbi con il corpo e il movimento, con le cose, con la fantasia e li fa interagire con gli altri. Al gioco si associa la fiaba che fa vivere intensamente situazioni, abitua ad una dizione espressiva e porta ad amare la drammatizzazione. Questo nucleo potenzia i sentimenti. L ESPLORAZIONE. Il bambino viene guidato a cogliere gli aspetti delle stagioni, la vita degli alberi e dei fiori, l apparire dei diversi animali con le loro caratteristiche, l aspetto delle nuvole, l ambiente circostante. In tal modo si inserisce la naturale curiosità del bambino in un clima di esplorazione e di ricerca che gli rimane come attitudine acquisita e lo porta ad amare il creato e le cose che esistono, e lo apre all emozione del bello e a non essere semplice consumatore della natura. Il CAMMINO CON GLI ALTRI. Il bambino viene portato a prendere coscienza di sé, a scoprire gli elementi importanti della famiglia, delle tradizioni, dei desideri e a percepire gli altri come distinti da sé, i compagni con cui stare, con attitudini diverse e capacità. diverse, con qualità e limiti. Si scopre l importanza di rispettare gli altri, di collaborare, di perdonare. Nel cammino insieme si affrontano gli avvenimenti (nascite, morti...) vicende del mondo. E una ricerca del senso della vita e il modo migliore per scoprire l esistenza di Dio. LA COMUNITÀ EDUCATIVA La scuola dell infanzia di ispirazione cristiana, per la sua stessa origine ed ispirazione, ha sempre assunto un volto comunitario. La Comunità Educativa, risorsa significativa della tradizione culturale cattolica, è anche oggi realtà qualificante nell azione educativo-didattica rivolta all infanzia. Essa è: soggetto ecclesiale: in essa la comunità ecclesiale esprime la dimensione educativa e culturale della propria esperienza di fede; soggetto civile: in essa il bambino matura responsabilità e socialità; soggetto dell educazione: qui si sviluppano relazioni, collegamenti, interscambi, si studiano percorsi educativi, modello di conduzione educativa. I compiti della comunità educativa: conoscere la situazione dei bambini e il loro contesto socio-cultuale; promuovere il servizio educativo, secondo il Progetto Educativo; divenire corresponsabili nella partecipazione e nella condivisione; collaborare con la realtà ecclesiale, sociale, nell ambito del territorio di appartenenza. Le componenti della comunità educativa: I bambini, portatori del diritto di educazione sono soggetti attivi e creativi costruiscono la loro identità nella scuola esercitano le proprie competenze affermano la loro autonomia. 5 6

4 I genitori: sono i primi e principali responsabili dell educazione dei figli condividono il Progetto Educativo della Scuola: propongono e offrono le proprie competenze, in un clima di dialogo e cooperazione, per un servizio che qualifichi maggiormente la scuola. Il personale docente: accoglie il Progetto Educativo della scuola e svolge responsabilmente il proprio ruolo, condividendone principi e obiettivi; è disponibile al lavoro collegiale di programmazione, realizzazione e verifica; è disponibile al confronto con i genitori sullo stile educativo; si sente corresponsabile dell azione educativa globale; è responsabile della propria formazione professionale e di fede, è aperta all aggiornamento e al nuovo, secondo lo specifico della scuola; è testimone di valori autentici, secondo lo spirito del Vangelo. Il personale collaboratore scolastico: Fa parte integrante della comunità educativa ed è chiamato: ad essere coinvolto nell attuazione del Progetto Educativo; a condividere lo stile e i valori con la testimonianza e la convergenza nella qualità del servizio; operare con viva sensibilità morale. Carismi specifici La scuola dell infanzia Papa Giovanni XXIII si avvale del prezioso apporto delle suore della Congregazione delle Salesiane Oblate del Sacro Cuore, ordine di influenza salesiana, fondato dal Vescovo Mons. Giuseppe Cognata nel 1933 con questo motto: Caritas Christi urget nos!, cioè è l amore di Cristo che ci spinge ad operare e ha come fine specifico dell azione educativa l evangelizzazione e promozione umana dei fratelli più poveri ed emarginati con spirito missionario. Lo stile educativo dell istituto si ispira al sistema preventivo di Don Bosco, che poggia sui pilastri della ragione, della religione e dell amorevolezza. Il sistema preventivo non caratterizzato solo da un tentativo di sintesi dei contenuti valori, per la promozione integrale del bambino, ma soprattutto si qualifica come un quadro organico di interventi metodologici con cui si stimola il bambino ad aderire alla proposta educativa. LA CONTINUITA La nostra istituzione scolastica è consapevole dell importanza della continuità educativa al fine di una formazione integrale, unitaria ed armonica di tutta la persona nella sua realtà globale. È pertanto particolarmente attenta ad assicurare: una continuità orizzontale, frutto di equilibrata convergenza delle azioni educative proprie di ogni istituzione o persona impegnata nell educazione integrale del bambino; una continuità verticale, basata sull interazione tra persone e istituzioni che accompagnano il bambino nelle fasi progressive della sua crescita e con particolare attenzione al passaggio alla scuola primaria. APPLICAZIONE DEL PROGETTO EDUCATIVO Il Progetto Educativo si concretizza in: programmazioni educative a scadenza annuale; unità didattiche e/o progetti didattici a scadenze preordinate di anno in anno: Particolare attenzione è riservata: ai campi di esperienza descritti negli Orientamenti del 1991; alle attività ricorrenti di vita quotidiana (entrata, mensa, servizi, ricreazione, altri momenti collettivi, preghiera nel rispetto delle diversità religiose, canto, uscita); alle peculiari caratteristiche delle fasce d età presenti; alle diversità etniche, religiose, socio culturali, ai portatori di handicap e alle varie forme di disagio. Il Collegio dei Docenti terrà conto, nella programmazione collegiale, dei suggerimenti, delle indicazioni proposte da parte delle competenti ASL attraverso gli esperti che vi operano. 7 8

5 LE VERIFICHE Le verifiche riguardano soprattutto il sistema scolastico formativo nel suo complesso. Esse sono considerate strumento di discernimento, di trasferibilità delle iniziative, di miglioramento di tutta l azione didattica ed educativa. Le verifiche riguardano la qualità e la validità : della lettura della domanda; delle esperienze proposte; dell impegno educativo; del modello comunitario di azione attivato; della rete di relazioni stabilite all interno e all esterno scuola; delle scelte operate; delle risorse investite nella formazione e qualificazione degli educatori. Letto, approvato e sottoscritto dal Comitato di Gestione stante parere favorevole del Collegio Docenti IL GESTORE Don Gianni Passarella 9

SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO

SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO 1 L identità della scuola e la sua funzione educativa La carta di identità della Scuola Materna San Francesco di Sales è il PIANO EDUCATIVO

Dettagli

(culturale pedagogico didattico) Scuola dell Infanzia Paritaria e Convenzionata

(culturale pedagogico didattico) Scuola dell Infanzia Paritaria e Convenzionata (culturale pedagogico didattico) Scuola dell Infanzia Paritaria e Convenzionata Scuola Materna Gen. Adriano Thaon di Revel Via Lombardore, 27-10154 Torino Tel./fax 011.85.10.35 e-mail: info@maternathaondirevel-torino.it

Dettagli

Indispensabile diventa per noi, facendolo, di farlo bene.

Indispensabile diventa per noi, facendolo, di farlo bene. ISTITUTO CANOSSIANO Scuola Primaria Paritaria (D.M. 21.12.00) Maddalena di Canossa Piazza Cesare Battisti, 27. Conselve (PD) 35026 Tel. 0495384032 fax 0499514378 Indispensabile diventa per noi, facendolo,

Dettagli

Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia

Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Istitituti Comprensivi 15 e 17 di Bologna a.s. 2015-2016 Ins. Cice Maria Rosa Le attività in ordine all insegnamento della Religione Cattolica, per coloro

Dettagli

Istituto Franciscanum Luzzago

Istituto Franciscanum Luzzago Istituto Franciscanum Luzzago FORTI IN MATERIA. FORTI NELLO SPIRITO. LICEO SCIENTIFICO PARITARIO LEGALMENTE RICONOSCIUTO SEDE D ESAMI Via Callegari, 11 25121 Brescia Tel. 030/37271 Fax 030/47295 http://www.luzzago.it

Dettagli

PICCOLA CASA. Il nostro P.O.F. in sintesi. Scuola Primaria Paritaria. Santa Maria Aprutina

PICCOLA CASA. Il nostro P.O.F. in sintesi. Scuola Primaria Paritaria. Santa Maria Aprutina Scuola Primaria Paritaria Il nostro P.O.F. in sintesi PICCOLA CASA Santa Maria Aprutina Via Vinciguerra, 3 - Teramo - Tel. 0861 243881 - Fax 0861 251699 e-mail: info@piccolacasa.org web: www.piccolacasa.org

Dettagli

ASILO INFANTILE SIROLO

ASILO INFANTILE SIROLO ASILO INFANTILE SIROLO PROGETTO EDUCATIVO VIA GIULIETTI 73, SIROLO (AN) TEL.071.9330937 E MAIL : asiloinfantilesirolo@gmail.com www. asiloinfantilesirolo.it Il Progetto Educativo è la carta d identità

Dettagli

"Il sorriso della pace!

Il sorriso della pace! "Il sorriso della pace! Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2016-2017 Alle Scuole Paritarie è assicurata piena libertà per quanto concerne

Dettagli

Specifiche e autonome attività educative in ordine all'insegnamento della Religione Cattolica nelle Scuole Pubbliche Materne

Specifiche e autonome attività educative in ordine all'insegnamento della Religione Cattolica nelle Scuole Pubbliche Materne Specifiche e autonome attività educative in ordine all'insegnamento della Religione Cattolica nelle Scuole Pubbliche Materne (Decreto del Presidente della Repubblica n. 539 del 24 giugno 1986) 1. Gli indirizzi

Dettagli

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ OBIETTIVI FORMATIVI Osservare e scoprire nel mondo i segni di una presenza divina. Riconoscere l importanza delle ricorrenze religiose nella vita degli

Dettagli

Il nostro P.O.F. Scuola Paritaria dell Infanzia e Primaria

Il nostro P.O.F. Scuola Paritaria dell Infanzia e Primaria Scuola Paritaria dell Infanzia e Primaria Viale dei santi Pietro e Paolo, 8 00144 Roma scuola-s.francesco@libero.it Tel: 065911677-0659213457 Il nostro P.O.F. E frutto del lavoro del nostro Collegio dei

Dettagli

La religione cattolica in prospettiva interculturale. Istituto Comprensivo 2 nord Sassuolo a.s. 2013/14

La religione cattolica in prospettiva interculturale. Istituto Comprensivo 2 nord Sassuolo a.s. 2013/14 La religione cattolica in prospettiva interculturale Istituto Comprensivo 2 nord Sassuolo a.s. 2013/14 VALORE FORMATIVO Il progetto si configura come un laboratorio di educazione al dialogo e alla conoscenza

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA TRONCONI

SCUOLA DELL INFANZIA TRONCONI IDENTITÀ: SCUOLA DELL INFANZIA TRONCONI La Scuola dell Infanzia TRONCONI nasce nel 1928 in BERGORO di Fagnano Olona (Varese) per rispondere alle esigenze emergenti dell espansione demografica della zona

Dettagli

PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. a.s. 2012/2013

PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. a.s. 2012/2013 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRASAGHIS PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA a.s. 2012/2013 Insegnante STRAULINO MARIA Plesso di Resia Premessa La Scuola dell Infanzia, in continuità

Dettagli

LAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica)

LAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica) Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 LAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

IL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA IL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA - INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (IRC) SCUOLA PRIMARIA - INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (IRC) SCUOLA SECONDARIA I

Dettagli

UNA STORIA SPECIALE. Programmazione di Educazione Religiosa Anno Scolastico

UNA STORIA SPECIALE. Programmazione di Educazione Religiosa Anno Scolastico Programmazione di Educazione Religiosa Anno Scolastico 2016-2017 UNA STORIA SPECIALE Istituti Comprensivi : Andezeno II Direzione Didattica D Azeglio Roberto (Torino) Castelnuovo D.B. - Cocconato Chieri

Dettagli

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSI PRIME Percepire la dimensione del sé, dell altro e della condivisione nello stare insieme Scoprire

Dettagli

PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO

PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO 1. OPERA EDUCATIVA DELL ISTITUTO SUORE SACRAMENTINE DI BERGAMO. Educare oggi, più che nel passato, richiede sicuri riferimenti ad un impostazione pedagogica che esprima valori,

Dettagli

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Comprendere che la vita, la natura, sono dono di Dio. Conoscere l ambiente in cui è vissuto Gesù. Riconoscere la Chiesa come famiglia di Dio. Ascoltare alcune pagine bibliche dell Antico testamento

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: sa che

Dettagli

EDIZIONE SETTEMBRE Scuola dell Infanzia Paritaria SAN MATTEO Via S. Matteo Nichelino (TO)

EDIZIONE SETTEMBRE Scuola dell Infanzia Paritaria SAN MATTEO Via S. Matteo Nichelino (TO) EDIZIONE SETTEMBRE 2011 Scuola dell Infanzia Paritaria SAN MATTEO Via S. Matteo 5 10042 Nichelino (TO) LA SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN MATTEO NEL SISTEMA SCOLASTICO NAZIONALE Tradizione, novità,

Dettagli

Il Presidente della Repubblica

Il Presidente della Repubblica VISTO Il Presidente della Repubblica l articolo 87 della Costituzione; la legge 25 marzo 1985, n. 121, recante ratifica ed esecuzione dell Accordo, con Protocollo addizionale, firmato a Roma il 18 febbraio

Dettagli

Scuola Primaria Longhena Bologna

Scuola Primaria Longhena Bologna Scuola Primaria Longhena Bologna PROGRAMMAZIONE ANNUALE IRC A.S.2013/2014 1 CLASSE PRIMA Unità di Apprendimento Obiettivi Formativi Obiettivi Specifici Di Apprendimento Indicatori di Competenza LA CREAZIONE

Dettagli

ISTITUTO PARITARIO CATERINA CITTADINI SUORE ORSOLINE DI SOMASCA ROMA

ISTITUTO PARITARIO CATERINA CITTADINI SUORE ORSOLINE DI SOMASCA ROMA ISTITUTO PARITARIO CATERINA CITTADINI I ISTITUTO SCOLASTICO PARITARIO CATERINA CITTADINI In viaggio per crescere insieme C era una volta una bambina che non voleva andare a scuola e allora una mattina

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Classe Prima INDICATORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.

PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Classe Prima INDICATORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. EUROPEE CULTURALE Classe Prima 1. DIO E L UOMO Esprimere stupore per le meraviglie del creato. Scoprire che il creato è dono di Dio da amare e rispettare. 2. LA BIBBIA E LE Identifica le caratteristiche

Dettagli

L educazione interculturale nella scuola dell infanzia

L educazione interculturale nella scuola dell infanzia Serena Sani L educazione interculturale nella scuola dell infanzia Fondamenti teorici, orientamenti formativi e itinerari didattici eum x formazione eum x formazione Serena Sani L educazione interculturale

Dettagli

PREMESSA. Eccoli: 1. Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore;

PREMESSA. Eccoli: 1. Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore; PREMESSA Ogni scuola dell infanzia concorre all educazione ed allo sviluppo globale del bambino, dando importanza alla sua formazione spirituale e morale. Ciò vale in particolare per le scuole di ispirazione

Dettagli

Il nostro P.O.F. Scuola Paritaria dell Infanzia e Primaria

Il nostro P.O.F. Scuola Paritaria dell Infanzia e Primaria Scuola Paritaria dell Infanzia e Primaria Viale dei santi Pietro e Paolo, 8 00144 Roma scuola-s.francesco@libero.it Tel: 065911677-0659213457 Il nostro P.O.F. E frutto del lavoro del nostro Collegio dei

Dettagli

Fe F de d S co c u o t u Scout di Fede

Fe F de d S co c u o t u Scout di Fede Fede Scout Scout di Fede Cosa c entra la Religione con lo Scoutismo? Non c è un lato religioso del Movimento. L insieme di esso è basato sulla religione, cioè sulla presa di coscienza di Dio e sul suo

Dettagli

Liceo G. Galilei Trento

Liceo G. Galilei Trento Liceo G. Galilei Trento PIANI DI STUDIO IRC - INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA - Unità orarie settimanali 1^biennio 2^biennio 5^anno Classi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Indirizzo Doppia lingua 1 1 1 1 1 Indirizzo

Dettagli

RELIGIONE: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

RELIGIONE: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE RELIGIONE: TERZO BIENNIO classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Riconoscere che il rapporto con Dio è esperienza fondamentale nella vita di molte persone, individuare

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017. Dirigente Prof. Vita Maria Surico. Docente F. S.

SCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017. Dirigente Prof. Vita Maria Surico. Docente F. S. SCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Dirigente Prof. Vita Maria Surico Docente F. S. Anna Maria Elia - Con il Piano Triennale dell offerta Formativa, il collegio

Dettagli

PERCHE NEL PRESEPIO C E SEMPRE UN OCA?

PERCHE NEL PRESEPIO C E SEMPRE UN OCA? PERCHE NEL PRESEPIO C E SEMPRE UN OCA? SECONDO PERCORSO DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA «SAN GIOVANNI BOSCO» ANNO SCOLASTICO 2015/2016 MOTIVAZIONE I momenti di festa si susseguono durante tutto

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento

Dettagli

P.E.I.- PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO

P.E.I.- PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO P.E.I. PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2010-2011 P.E.I.- PROGETTO EDUCATIVO D ISTITUTO Premessa Il P.E.I. (Progetto Educativo d Istituto) è il documento fondamentale che espone l orientamento

Dettagli

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali. CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per

Dettagli

nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione riconoscimento -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio

nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione riconoscimento -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio RELIGIONE CATTOLICA nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione classe 1^ -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio sa riflettere -su Dio Creatore -su Dio Padre sa osservare

Dettagli

DISCIPLINA: Religione Cattolica

DISCIPLINA: Religione Cattolica CLASSE PRIMA DISCIPLINA: Religione Cattolica SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE INDICAZIONI SINTETICA DI TEMI (CONTENUTI) O ARGOMENTI TRATTATI 1. Individuare ed esplicitare le domande di senso comuni agli uomini.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI SCUOLE DELL INFANZIA: RODARI, TORRECHIARA, PILASTRO I PROGETTI DELLE SCUOLE DELL INFANZIA ATTRAVERSANO, TRASVERSALMENTE, TUTTI I

Dettagli

Laboratorio area antropologica

Laboratorio area antropologica Laboratorio area antropologica IDENTITÀ AUTONOMIA COMPETENZE CITTADINANZA In primo luogo, la scuola stessa deve essere una vita di comunità in tutto quello che implica questo concetto: le percezioni e

Dettagli

SCUOLA E FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER UN NUOVO PATTO EDUCATIVO ALLEGATI

SCUOLA E FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER UN NUOVO PATTO EDUCATIVO ALLEGATI ALLEGATI Modelli di patto educativo di corresponsabilità Esempi di patto educativo di corresponsabilità 1 MODELLO 1 SCUOLA E FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER UN NUOVO PATTO EDUCATIVO PATTO DI CORRESPONSABILITA

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA. Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione

RELIGIONE CATTOLICA. Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione Individuare differenze di caratteristiche esteriori, atteggiamenti, pensieri tra compagni di scuola. Dimostrare disponibilità all accoglienza

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE di RELIGIONE CATTOLICA I.C. EUROPA, FAENZA SCUOLA DELL INFANZIA Panda/Arcobaleno a.s. 2016/2017 Insegnante: Chiara Cardini

PROGETTAZIONE ANNUALE di RELIGIONE CATTOLICA I.C. EUROPA, FAENZA SCUOLA DELL INFANZIA Panda/Arcobaleno a.s. 2016/2017 Insegnante: Chiara Cardini PROGETTAZIONE ANNUALE di RELIGIONE CATTOLICA I.C. EUROPA, FAENZA SCUOLA DELL INFANZIA Panda/Arcobaleno a.s. 2016/2017 Insegnante: Chiara Cardini Un amico sai, non ti lascia mai, ma ti porterà col cuore

Dettagli

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V ISTITUTO COMPRENSIVO 4 - CORPORENO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V Anno scolastico 2015 2016 CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1^ Anno

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA elaborato dai docenti di scuola primaria Coordinatore Ins. Laura Montecchiani Classe I creatore e Padre Scoprire che per la religione

Dettagli

Curricolo di religione

Curricolo di religione Curricolo di religione Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado a) L alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente

Dettagli

Liberi di educare per educare alla libertà non è semplicemente uno slogan ma è

Liberi di educare per educare alla libertà non è semplicemente uno slogan ma è PROGETTO EDUCATIVO UNA SCUOLA COME LUOGO DI ESPERIENZA Liberi di educare per educare alla libertà non è semplicemente uno slogan ma è l ipotesi culturale, nata dalla tradizione cristiana, che ha come scopo

Dettagli

PATTO FORMATIVO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA ALUNNO FAMIGLIA

PATTO FORMATIVO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA ALUNNO FAMIGLIA ISTITUTO COMPRENSIVO d i S c u ol a d e l l I n f a nz ia, Prima ria e Se co n d a r i a di 1 g r a d o Via G. Ungaretti,8 - Telefax. 0784/402145 - Tel. 0784/402323 C.F.93013350918 NUIC82900R@ISTRUZIONE.IT

Dettagli

IRC PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013-14 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

IRC PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013-14 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO IRC PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013-14 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L alunno: è aperto alla sincera ricerca della verità; sa interrogarsi

Dettagli

LE BEATITUDINI DELL EDUCATORE

LE BEATITUDINI DELL EDUCATORE PIER GIORDANO CABRA LE BEATITUDINI DELL EDUCATORE Queriniana Premessa «Da quando Dio volle essere bambino, è un privilegio e una beatitudine educare l infanzia e la gioventù»! Proviamo disagio di fronte

Dettagli

Divenire cittadino de mondo Competenze:

Divenire cittadino de mondo Competenze: UNITA DI APPRENDIMENTO Direzione Didattica 17 Circolo via Castiglione Scuola Via Machiavelli classe 5 A / 5C Tematica affrontata La diversità come ricchezza, secondo il punto di vista dei bambini io, l

Dettagli

Identità, comunicazione e sviluppo delle scuole cattoliche degli istituti religiosi nel nuovo contesto. Prof. Marco Grumo ALTIS Università Cattolica

Identità, comunicazione e sviluppo delle scuole cattoliche degli istituti religiosi nel nuovo contesto. Prof. Marco Grumo ALTIS Università Cattolica Identità, comunicazione e sviluppo delle scuole cattoliche degli istituti religiosi nel nuovo contesto Prof. Marco Grumo ALTIS Università Cattolica Un opera religiosa oggi ha senso se dà un contributo

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale M. Amiata

Istituto Comprensivo Statale M. Amiata Piano dell Offerta Formativa A. S. 2012-2013 Istituto Comprensivo Statale M. Amiata Scuola secondaria di Primo Grado E. Curiel Ufficio di Segreteria: via Pace/Lambro, 92 Tel. 02-8257921 Fax. 02-8241526

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno Scolastico 2015/2016

PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno Scolastico 2015/2016 Istituto Comprensivo n. 15 SCUOLA DELL INFANZIA DOZZA Via della Dozza, 8 Bologna tel. 051/324370 PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno Scolastico 2015/2016 Le insegnanti: Nicoletta Masella, Concetta Soda, Rosa

Dettagli

La famiglia va aiutata a recuperare il ruolo generativo dell educazione

La famiglia va aiutata a recuperare il ruolo generativo dell educazione La famiglia va aiutata a recuperare il ruolo generativo dell educazione Numerosa la partecipazione al Convegno diocesano dei catechisti che ha offerto una buona opportunità di studio, riflessione e confronto

Dettagli

Docente: Prof./ssa Enrica Canaccini

Docente: Prof./ssa Enrica Canaccini ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERI PROGRAMMA di Religione Cattolica MODULO N. TITOLO : La libertà responsabile e la ricerca di Dio nelle religioni Docente: Prof./ssa Enrica Canaccini A.S. 05/06 - Classe

Dettagli

3.11. Religione Scuola Primaria

3.11. Religione Scuola Primaria 3.11. Religione. 3.11.1 Scuola Primaria NUCLEO FONDANTE: Dio e l uomo al termine della classe terza al termine della classe quinta L alunno: riconosce Dio come Padre, riflette su Dio Creatore e si approccia

Dettagli

95

95 94 95 96 97 98 SEZIONE A CURA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO L Istituto è costituito da due indirizzi: il Tecnico per Geometri ed il Liceo Artistico. Pur avendo connotazioni fortemente differenziate, i due indirizzi

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI-BRENTONICO Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it

Dettagli

LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA

LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA I DESTINATARI DELLA CATECHESI L arco dell esistenza umana è normalmente suddiviso in tratti specifici: infanzia, fanciullezza, adolescenza, giovinezza, età adulta

Dettagli

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ Uno degli obiettivi principali della nostra Scuola è garantire la gradualità e la personalizzazione del percorso formativo di ogni bambino. La scuola dell infanzia,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo

Dettagli

LA SCUOLA IN FESTA. DESTINATARI Tutti gli alunni dell Istituto. TEMPO DI REALIZZAZIONE Intero anno scolastico

LA SCUOLA IN FESTA. DESTINATARI Tutti gli alunni dell Istituto. TEMPO DI REALIZZAZIONE Intero anno scolastico LA SCUOLA IN FESTA PREMESSA Anche durante l anno 2014/2015, la PROGETTAZIONE scolastica vedrà la realizzazione di MANIFESTAZIONI che potranno arricchire l offerta formativa e favorire il raggiungimento

Dettagli

Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo

Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DEELL INFANZIA a cura di GIUSEPPE DUMINUCO Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo Questo Corso di preparazione

Dettagli

Parrocchia S. Girolamo Confessore

Parrocchia S. Girolamo Confessore Parrocchia S. Girolamo Confessore 43011 - BUSSETO - F.ne Frescarolo n. 6 Gestione SCUOLA MATERNA " SACRO CUORE DI GESU BREVE STORIA La scuola dell infanzia Sacro Cuore di Gesù parrocchiale paritaria è

Dettagli

Linee guida nazionali per l orientamento permanente

Linee guida nazionali per l orientamento permanente Linee guida nazionali per l orientamento permanente L orientamento è un insieme di attività che mette in grado i cittadini di ogni età,, in qualsiasi momento della loro vita di identificare le proprie

Dettagli

CARITAS AMBROSIANA E ORGANISMI COLLEGATI

CARITAS AMBROSIANA E ORGANISMI COLLEGATI CARITAS AMBROSIANA E ORGANISMI COLLEGATI La Caritas Ambrosiana, Ufficio all interno del Settore per la Missione e la Carità che opera nel quadro delle linee pastorali indicate dal Capitolo 4 del Sinodo

Dettagli

La spiritualità dell animatore. Giacomo Prati

La spiritualità dell animatore. Giacomo Prati + La spiritualità dell animatore Giacomo Prati + La spiritualità dell animatore Ponte tra Dio ed i ragazzi + Cos è la spiritualità? La spiritualità è fare esperienza di Dio, un modo per essere cristiani

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016

RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Gli Obiettivi di Apprendimento per ogni fascia di età sono articolati in quattro ambiti tematici : Dio e l uomo, con i principali riferimenti

Dettagli

Intesa tra Ministero dell Istruzione e Conferenza Episcopale Italiana circa gli Obiettivi specifici di apprendimento dell IRC

Intesa tra Ministero dell Istruzione e Conferenza Episcopale Italiana circa gli Obiettivi specifici di apprendimento dell IRC Intesa tra Ministero dell Istruzione e Conferenza Episcopale Italiana circa gli Obiettivi specifici di apprendimento dell IRC Il Card. Camillo Ruini, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e

Dettagli

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA 1. Il Patto di Team è il documento finale attraverso cui il gruppo docente enuncia la propria condivisione rispetto ad alcuni aspetti fondamentali delle tre dimensioni

Dettagli

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO Anno scolastico 2013-2014 Perché questo progetto? Per il semplice motivo che l amicizia rimane uno dei valori più nobili dell essere umano. L uomo è per sua

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA. Scuola dell Infanzia di DERVIO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA. Scuola dell Infanzia di DERVIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola dell Infanzia di DERVIO A.S. 2013/2014 Insegnante: BARINDELLI PAOLA PREMESSA: L insegnamento della Religione Cattolica nella scuola dell Infanzia

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CIRCOLO DIDATTICO S. G. BOSCO 95033 BIANCAVILLA (CT) Via B. Croce, 1 Tel. / Fax 095686340 ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PREMESSA I bambini sono attivi, amano costruire, giocare, comunicare e fin dalla nascita

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 RELIGIONE CLASSE 1^ RELIGIONE CLASSE 1^ SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE DIO E L UOMO LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Dettagli

PROGETTO DI RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 13 - PONTE VALLECEPPI. Anno Scolastico 2015/2016

PROGETTO DI RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 13 - PONTE VALLECEPPI. Anno Scolastico 2015/2016 PROGETTO DI RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 13 - PONTE VALLECEPPI Anno Scolastico 2015/2016 INSEGNANTI DI RELIGIONE CATTOLICA: ALVINO MARIANUNZIA DEL SIGNORE MARCELLA MANTOVANI ADELMA

Dettagli

GLI INTERLOCUTORI DELLA SCUOLA PARITARIA: famiglie, comunità, terzo settore, aziende. Prof. Dario Nicoli Università Cattolica del Sacro Cuore

GLI INTERLOCUTORI DELLA SCUOLA PARITARIA: famiglie, comunità, terzo settore, aziende. Prof. Dario Nicoli Università Cattolica del Sacro Cuore GLI INTERLOCUTORI DELLA SCUOLA PARITARIA: famiglie, comunità, terzo settore, aziende Prof. Dario Nicoli Università Cattolica del Sacro Cuore Scuola, comunità di comunità La scuola è comunità di comunità:

Dettagli

P.E.I Progetto educativo di Istituto.

P.E.I Progetto educativo di Istituto. Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità

Dettagli

CURRICOLI SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

CURRICOLI SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA CURRICOLI SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CLASSI PRIMA SECONDA E TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA INDICATORI DI COMPETENZA PER

Dettagli

RELIGIONE Classe I sez. B Programma effettivamente svolto dal docente Maurizio Ormas

RELIGIONE Classe I sez. B Programma effettivamente svolto dal docente Maurizio Ormas RELIGIONE Classe I sez. B OBIETTIVI DEL BIENNIO 1. Saper individuare lo specifico della religione e dell esperienza religiosa, distinguendo tra domanda di senso, risposta religiosa e fede. 2. Saper individuare

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI per i bambini dell ultimo anno COMPETENZE al termine della SCUOLA DELL INFANZIA OSSERVARE IL

Dettagli

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA Il. - i segni e le esperienze della presenza di Dio nella natura

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA Il. - i segni e le esperienze della presenza di Dio nella natura Premessa all insegnamento della religione cattolica (IRC): Le Indicazioni Nazionali s inseriscono pienamente nel percorso formativo, presente nelle singole istituzioni scolastiche e contribuiscono in modo

Dettagli

Scuola dell Infanzia- Scuola primaria

Scuola dell Infanzia- Scuola primaria Nido- Scuola dell Infanzia Scuola dell Infanzia- Scuola primaria PREMESSA Nel territorio del Comune di San Giovanni in Persiceto, si realizzano da anni iniziative di continuità che vedono interessati gli

Dettagli

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno)

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno) COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno) 1) Riconoscere i contenuti culturali della disciplina in riferimento all esperienza dell alunno e alle sue domande di senso. 2) Saper riconoscere

Dettagli

COMPETENZE DISCIPLINARI Religione

COMPETENZE DISCIPLINARI Religione COMPETENZE DISCIPLINARI Religione AL TERMINE DEL PRIMO BIENNIO RELIGIONE COMPETENZA ABILITA L alunno è in grado di CONOSCENZE L alunno conosce Esperienze di vita - Universalità/molteplicità del fatto religioso

Dettagli

1. Tra rischio e trasgressione

1. Tra rischio e trasgressione 23 gennaio 2015 ore 21.00 Oratorio di S. Stefano - Parabiago ADOLESCENZA: PROBLEMA O RISORSA? 1. Tra rischio e trasgressione dott.ssa Luisa Santoro NODI CRUCIALI DELLA CRESCITA Separazione dalla famiglia

Dettagli

I.T.G. Gian Camillo Gloriosi Battipaglia Corso SIRIO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Programmazione disciplinare

I.T.G. Gian Camillo Gloriosi Battipaglia Corso SIRIO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Programmazione disciplinare I.T.G. Gian Camillo Gloriosi Battipaglia Corso SIRIO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Programmazione disciplinare Del docente Cicalese Santo classe III sez. A Libro di testo Nuovo Religione 2 Finalità dell insegnamento:

Dettagli

Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico

Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, 30-00030 San Vito Romano Roma tel. 06/9571058 Fax 06/95479212 rmic8an002-distretto Scolastico XXXVI Mail : rmic8an002@istruzione.it web: www.scuolesanvitoromano.it

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO PROTOCOLLO D INTESA TRA LE SCUOLE DELL INFANZIA, ELEMENTARI E MEDIE DI BOLGARE E CHIUDUNO ELABORATO DALLA COMMISSIONE CONTINUITA ANNO SCOLASTICO 2000/2001 (COORDINATRICE

Dettagli

Istituto Scolastico Comprensivo Falerone

Istituto Scolastico Comprensivo Falerone Scuole dell Infanzia Massa Fermana APAA825033 Montappone APAA825044 M. Vidon Corrado APAA825055 Falerone capoluogo APAA825011 Falerone piane APAA825022 Servigliano APAA825066 ORARIO LEZIONI In tutti i

Dettagli

TRAGUARDI - CITTADINANZA E COSTITUZIONE

TRAGUARDI - CITTADINANZA E COSTITUZIONE TRAGUARDI - CITTADINANZA E COSTITUZIONE FINALITA Essere consapevoli che la partecipazione attiva e responsabile è condizione per realizzare una società libera, fondata sul diritto L alunno conquista in

Dettagli

Le scuole dell infanzia statali

Le scuole dell infanzia statali Comune di Bologna Settore Istruzione Ufficio Scolastico Provinciale di Bologna Direzioni Didattiche Istituti Comprensivi Lingua araba Le scuole dell infanzia statali Sonia Bordoni 1995 Traduzione a cura

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA DI SELVA MALVEZZI

SCUOLA DELL INFANZIA DI SELVA MALVEZZI SCUOLA DELL INFANZIA DI SELVA MALVEZZI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGETTAZIONE_2015_2016_web Pag 1 di 8 PROGETTO ACCOGLIENZA E INSERIMENTO La gioia d incontrarsi Il bambino

Dettagli

Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus)

Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus) Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus) Premessa Il progetto presentato si muove nell ambito di una strategia di sostegno delle famiglie romane, realizzando:

Dettagli

REL. 1. A 1 Riflettere su Dio Padre e Creatore, intuendo il creato e la vita come doni di Dio

REL. 1. A 1 Riflettere su Dio Padre e Creatore, intuendo il creato e la vita come doni di Dio RELIGIONE: CLASSE PRIMA TRAGUARDI IN USCITA L alunno: - scopre Dio Creatore e Padre; - individua la Bibbia quale libro sacro dei cristiani; - riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua,

Dettagli

RELIGIONE - CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

RELIGIONE - CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE ISTITUTO MARIA CONSOLATRICE SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO VERTICALE DI IRC a.s 2014-2015 RELIGIONE - CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre,sui dati fondamentali della vita

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (Indicazioni per il curricolo, Roma, settembre 2012) L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita

Dettagli