Invalidità, disabilità, handicap, inidoneità: attori, tutele, strumenti valutativi
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1 Invalidità, disabilità, handicap, inidoneità: attori, tutele, strumenti valutativi Massimo Serra Direttore S.C. Medicina Legale ASL 3 Genovese Giornate Liguri di Medicina del Lavoro anno /5/2012
2 SISTEMA DI SICUREZZA SOCIALE INSIEME DI FORME DI INTERVENTO PUBBLICO DIRETTE AL BENESSERE DEL CITTADINO. E COSTITUITO DA UNA SERIE DI INTERVENTI DI CARATTERE PREVIDENZIALE O ASSISTENZIALE.
3 Evoluzione storica Trasformazione dell assistenza caritativa in forme di assistenza e previdenza sempre più perfezionate, garantite dallo Stato. BENEFICENZA (elargizione ( volontaria ----> ASSISTENZA ( cittadino (diritto del
4 Previdenza /Assistenza Destinatari Finanziamento Previdenza Lavoratori Contributivo ( Sociale (Ass.ne Assistenza Tutti i cittadini Non contributivo
5 Invalidità Civile Istituto giuridico, a carattere assistenziale,integrato nel sistema di sicurezza sociale.
6 I riferimenti costituzionali La tutela delle persone con disabilità trova riferimento essenziale negli articoli 2,3 e 38 della Costituzione: - art.2: dovere di solidarietà politica, economica, sociale - art.3: rimozione ostacoli di ordine economico e sociale - art.38: diritto dell inabile al mantenimento, all assistenza sociale, all avviamento professionale
7 Invalido Civile Art. 2 L.118/ 71 ( definizione ) Cittadino affetto da minorazioni congenite o acquisite, che abbia subito una riduzione della capacita lavorativa non inferiore a 1/3, o se minore di anni 18, che abbia difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell età.
8 Un invalidità residuale Sono esclusi gli invalidi per cause di guerra, di lavoro, di servizio, nonché i ciechi e i sordi, per i quali provvedono altre leggi.
9 Parametri di valutazione MINORI :difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell'età (L.118/ 71- ( L.289/ 90 ETA COMPRESA TRA 18 e 65 ANNI : capacità ( L.118/ 71 ) lavorativa ULTRASESSANTACINQUENNI : difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni ( L.509/ 88 proprie dell'età (L.118/ 71 - D.Lgs.124/ 98 : Lievi,Medio-gravi,Gravi
10 La capacità lavorativa Generica (praticamente indefinibile ogni attività lavorativa ha componenti specifiche). Semispecifica occupazioni confacenti alle attitudini (attribuzione bonus del 5%). Meglio ricondurre la valutazione al c.d. impairment (danno biologico), con eventuali coefficienti di correzione, in caso di incidenza sulle attività svolte dal soggetto.
11 Riconoscimento Invalidità civile L istituto dell invalidità civile consente, a seguito del riconoscimento, la costituzione di effetti: giuridici economici in base all interazione di due parametri: (. aa età (< 18 aa. ; aa.; > 65 ( 100% 73%; > >45%; ( invalidità %
12 Le malattie neoplastiche L.80/06 ART 6 comma3-bis. L'accertamento dell'invalidita' civile ovvero dell' handicap, riguardante soggetti con patologie oncologiche, e' effettuato dalle commissioni mediche di cui all articolo 1 della legge 15 ottobre 1990, n. 295, ovvero all'articolo 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, entro quindici giorni dalla domanda dell'interessato. Gli esiti dell'accertamento hanno efficacia immediata per il godimento dei benefici da essi derivanti, fatta salva la facolta' della commissione medica periferica di cui all'articolo 1, comma 7, della legge 15 ottobre 1990, n. 295, di sospenderne gli effetti fino all'esito di ulteriori accertamenti
13 ASL 3 Genovese Protocollo L Il comma 3 bis dell art.6 della norma citata non si applica a soggetti affetti da neoplasie benigne per natura e decorso clinico. 2. Le neoplasie a cui si fa riferimento debbono essere recenti (diagnosticate da non più di sei mesi), sia per quanto riguarda l esordio clinico, sia per quanto riguarda la progressione di malattia o l eventuale recidiva.
14 provvidenze economiche Indennita di accompagnamento ( assoluti (invalidi civili, ciechi Indennita di frequenza ( civili (minori invalidi Assegno invalidità ( 73% > maggiorenni (invalidi Pensione inabilità (% (invalidi maggiorenni 100
15 Legge 11/02/1980 n. 18 Indennità di accompagnamento E CONCESSA (requisiti sanitari e non): > Ciechi assoluti (L. 508/88 art. 1 c.2a) > Cittadini con inabilità totale non deambulanti e non autosufficienti, anche se ultra65enni (L. 508/88 art. 1 c.3) Ai cittadini residenti nel territorio nazionale od extracomunitari con carta di soggiorno (art. 80 co19 L. 388/2000)
16 Indennità di accompagnamento E COMPATIBILE: > con lo svolgimento di attività lavorativa (L. 508/88 art. 1 c. 3) > con qualsiasi situazione reddituale (indipendente dallo stato di bisogno economico e dall età, ma concessa al solo titolo della minorazione (L.18/80 art. 1)
17 Indennità di accompagnamento NON E COMPATIBILE(quella relativa agli invalidi civili, per la stessa infermità): > con analoghe prestazioni concesse per invalidità contratte per causa di guerra, di lavoro, o di servizio (L. 508/88 art. 1 c.4) > con indennità accompagnamento per i ciechi civili assoluti > con assegno per assistenza personale per inabili INPS (L. 222/84 art. 5) > con indennità di frequenza per i minori invalidi civili (L. 289/90 art. 3) > con indennità speciale ciechi parziali (L. 508/88 art. 3) (L.289/90) > con indennità di comunicazione per sordi (L. 508/88 art.4) (L.289/90)
18 I.A. nell invalido civile Requisiti PERDITA AUTONOMIA: DEAMBULATORIA ATTI QUOTIDIANI DELLA VITA Con conseguente necessità di assistenza continua per compiere tali attività.
19 Casi particolari (Sentenze C.Cass.) 2002_667 : L I.A spetta anche al malato psichico che sia in grado di camminare,se non ha la capacità di organizzarsi autonomamente per la sopravvivenza 2003_1377 La situazione di inabilità con l assistenza continua di un accompagnatore può configurarsi anche con riguardo a bambini in tenera età con necessità di un assistenza diversa, per forme e tempi di esplicazione, da quella occorrente ad un bambino sano
20 Altre provvidenze Assistenza sanitaria e protesica Iscrizione negli elenchi del collocamento mirato Accredito contributivo (L.388/2000): a far data dal , i lavoratori sordi nonché gli invalidi per qualsiasi causa, ai quali è stata riconosciuta un'invalidità superiore al 74% hanno diritto all'accredito di due mesi di contribuzione figurativa per ogni anno di lavoro effettivamente svolto dopo l'accertamento dell'invalidità e fino ad un massimo di cinque anni.
21 I lavoratori colpiti da cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore ad un decimo in entrambi gli occhi, hanno diritto all'accredito di quattro mesi di contribuzione figurativa per ogni anno di lavoro effettivamente svolto dopo l'accertamento della cecità.
22 Minorazioni visive. Definizioni (LL.382/70-138/2001) Cecità assoluta (totale): totale mancanza della vista in entrambi gli occhi (OOV spento); mera percezione dell ombra e della luce o del moto della mano in entrambi gli occhi, o nell occhio migliore. Residuo perimetrico binoculare (RPB) inferiore a 3%.
23 Minorazioni visive Cecità parziale: residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell occhio migliore, anche con eventuale correzione. Residuo perimetrico binoculare (RPB) inferiore a 10%.
24 Degenerazione maculare Acutezza visiva ridotta Conservazione visione periferica Discreta conservazione autonomia
25 Glaucoma Normale Glaucoma Glaucoma iniziale avanzato Discreta acutezza visiva Compromissione visione periferica Compromissione autonomia
26 Punteggio: visti+difetti/2 71+3/2= R.P.B. 72,5%
27 Esami complementari Prescindono dalla collaborazione del paziente: Potenziali evocati visivi Elettrooculogramma Elettroretinogramma
28 Provvidenze economiche ciechi CIECO CON RESIDUO VISIVO (L.382/70, 508/88, 138/2001): Pensione ed indennità speciale CIECO ASSOLUTO MINORE (L.508/88): Sola indennità di accompagnamento CIECO ASSOLUTO MAGGIORENNE (L.382/70, 508/88 e 138/2001) Pensione e indennità di accompagnamento
29 Legge 26 maggio 1970, n. 381 modificata dalla Legge 20/2/06 n.95 SORDITA Sordo (L.381/ 70: sordomuto) il minorato sensoriale dell'udito, affetto da sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva (nascita----> entro il 12 anno) che abbia compromesso (L.381/ 70: impedito) il normale apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio.
30 Sordi Provvidenze economiche PENSIONE cittadini italiani residenti in Italia, o stranieri titolari di carta di soggiorno, di età compresa tra 18 e 65 anni. E soggetta a limite di reddito. Riferimenti Normativi: Legge 26 maggio 1970, n art. 14 septies della Legge 29 febbraio 1980, n. 33
31 Sordi Provvidenze economiche INDENNITÀ DI COMUNICAZIONE: requisiti diversi in relazione all età e al grado di ipoacusia (percettiva): - minore di 12 anni: l'ipoacusia deve essere pari o superiore a 60 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell'orecchio migliore; - maggiore di 12 anni: l'ipoacusia deve essere pari o superiore a 75 decibel HTL di media sulle stesse frequenze. Viene inoltre richiesto di dimostrare che l'insorgenza dell'ipoacusia è precedente ai 12 anni). Riferimenti normativi: art. 4 della Legge 21 novembre 1988, n Decreto Ministeriale 5 febbraio 1992
32 L.104/ 92: la partenza di un percorso normativo La Legge quadro sull handicap (L.104/ 92) rappresenta la prima tappa di un percorso normativo mirato alla costruzione di un sistema di protezione attiva, per persone disabili, mediante l attuazione di: Progetti esistenziali personalizzati"
33 L.104/ 92 La legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate n.104 del 1992 detta i principi dell ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza delle persone disabili. Tra le sue finalità vi è quella di realizzare interventi volti a superare stati di emarginazione e di esclusione sociale che si persegue tra l altro (art.5) garantendo alla persona disabile e alla famiglia... servizi di aiuto personale o familiare
34 Persona handicappata 3. Soggetti aventi diritto E' persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.
35 L. 5 febbraio 1992,n.104 art. 3 c.2 : la persona handicappata ha diritto alle prestazioni stabilite in suo favore, in relazione alla natura e alla consistenza della minorazione, alla capacità complessiva individuale residua e alla efficacia delle terapie riabilitative
36 L. 5 febbraio 1992,n.104 art. 3 c.3: qualora la minorazione, singola o plurima abbia ridotto l autonomia personale correlata all età,in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale, nella sfera individuale ed in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità. Le situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici.
37 Art.33- I benefici lavorativi Sono previste agevolazioni lavorative per i familiari che assistono persone con handicap e per gli stessi lavoratori con disabilità. Consistono in tre giorni di permesso mensile o, in alcuni casi, in due ore di permesso giornaliero.
38 I permessi lavorativi nel pubblico impiego Min. Pubblica Amm.ne e innovazione rilevazione FORMEZ 2009 Nel 2009 superati i 5,5 milioni di giornate di permesso, con un aumento del 20% sull'anno precedente: l'85% dei giorni di permesso è chiesto per assistere un familiare i disabili stessi usufruiscono del rimanente 15% solo il 10% del totale dei permessi concerne l'assistenza a figli disabili e al coniuge; nella grande maggioranza dei casi i permessi sono richiesti per assistenza a genitori anziani; un 15-20% riguarda assistenza ad altri parenti e affini sino al 3 grado. I 5,5 milioni di giorni di permessi retribuiti costano allo stato circa 600 milioni di euro l'anno.
39 L.n.68/ 99 Finalità di promuovere l inserimento e l integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro, attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. D.P.C.M. 13/1/2000: la commissione di accertamento formula suggerimenti in ordine a eventuali forme di sostegno per l inserimento lavorativo.
40 L ACCERTAMENTO L accertamento della disabilita e handicapll LA FILOSOFIA Accertamento riguardante il funzionamento globale del soggetto : - Rispetto al contesto di vita personale - Rispetto alla sua capacità - potenzialità di interagire con il ruolo sociale
41 L ACCERTAMENTO L accertamento LA FILOSOFIA la persona disabile: è importante capire chi è (risorse) non solo che cosa ha (patologie)
42 L accertamento LA FILOSOFIA occorre valutare: le performance e le abilita le potenzialità le difficoltà i bisogni l impatto dell ambiente fisico e sociale (micro e macro) sulla disabilita
43 IL CAMBIAMENTO L accertamento come valutazione multidimensionale: Valutazione biopsicosociale Prospettiva multi-disciplinare
44 ICF L ICF Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute è uno strumento di valore internazionale finalizzato ad una classificazione sistematica, atta a descrivere le modificazioni dello stato di salute intesa come benessere globale della persona, considerata in una visione innovativa caratterizzata dalla multidimensionalità, dall interazione tra più variabili e fattori, legata al funzionamento umano a tutti i livelli (biologico, personale e sociale).
45 ICF
46 Il contesto operativo attuale Accertamento minorazioni civili Cooperazione ASL/INPS
47 Panorama normativo L. 102/2009 D.G.R. Liguria n.504/2011 D.L. 9 febbraio 2012, n.5 convertito in Legge n. 35 del 4 aprile 2012
48 L.102/2009 art A decorrere dal 1 gennaio 2010 ai fini degli accertamenti sanitari di invalidita' civile, cecita' civile, sordita' civile, handicap e disabilita' le Commissioni mediche delle Aziende sanitarie locali sono integrate da un medico dell'inps quale componente effettivo. In ogni caso l'accertamento definitivo e' effettuato dall'inps.
49 L.102/ A decorrere dal 1 gennaio 2010 le domande volte ad ottenere i benefici in materia di invalidita' civile, cecita' civile, sordita' civile, handicap e disabilita', complete della certificazione medica attestante la natura delle infermita' invalidanti, sono presentate all'inps, secondo modalita' stabilite dall'ente medesimo. L'Istituto trasmette, in tempo reale e in via telematica, le domande alle Aziende Sanitarie Locali.
50 D.G.R. 504/2011 Per la gestione degli accertamenti sanitari le ASL utilizzano il proprio sistema che interagisce con il sistema INPS tramite cooperazione applicativa Necessità di omogeneizzare i format per la verbalizzazione degli accertamenti
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57 Idoneità al lavoro Accertamenti ai fini del rilascio dell'idoneità alle mansioni, richiesti da ditte private ed enti pubblici visite medico-fiscali visite collegiali (art. 5 L.300/ 70)
58 Accertamenti collegiali risoluzione del rapporto di lavoro per infermità. (competenza ASL per iscritti a Cpdel, Cps, Cpi e Cpug) a) inabilità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro. b) inabilità assoluta e permanente alle mansioni svolte.
59 Requisiti L iscritto che cessa dal servizio per inabilità al lavoro consegue, indipendentemente dall età anagrafica, il diritto al trattamento di pensione se ha maturato almeno: 14 anni, 11 mesi e 16 giorni di servizio utile, in caso richieda il collocamento a riposo per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro; 19 anni, 11 mesi e 16 giorni di servizio utile, in caso richieda il collocamento a riposo per inabilità assoluta e permanente alle mansioni
60 Grazie per l attenzione.
Disabilità e provvidenze economiche
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