DoC.ssa Maria Giuseppina Bartolo
|
|
- Giovanna Pappalardo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Psicologia dello Sviluppo Corso aggiun+vo per le a0vità forma+ve per gli alunni in situazione di handicap nella scuola dell infanzia e nella scuola primaria. A.A. 2013/2014 DoC.ssa Maria Giuseppina Bartolo
2 Psicologia dell Età Evolu4va o Psicologia dello Sviluppo? Psicologia dell età evolu+va (nascita- adolescenza) Psicologia dello sviluppo (fecondazione- morte) si cerca sempre più di evidenziare la con1nuità dello sviluppo prima e dopo la nascita.
3 La Psicologia dello Sviluppo Ogni teoria dello sviluppo cerca di rispondere a 3 domande- chiave: 1- Qual è la natura del cambiamento che caracerizza lo sviluppo? 2- Quali processi causano questo cambiamento? 3- Il cambiamento è con+nuo e graduale o discon+nuo e improvviso?
4 Quando? Come? Perché? Quando: esistono traiecorie comuni che, in assenza di patologie, ogni individuo, nell'infanzia, percorre fino a giungere a tappe di sviluppo ben precise. Come: Seguendo il progresso di ogni singola competenza degli individui e studiandone i meccanismi di sviluppo (diff. di ritmo/ diff. di s+le). Perché: Cerca di spiegare i processi che sono alla base di ogni singola competenza dis+nguendo tra facori gene+ci e facori ambientali.
5 Visione meccanicista dello sviluppo: Le forze agiscono sul soggeco modificandolo, se conosciamo le forze ed il soggeco possiamo prevederne il risultato. Visione organismica dello sviluppo: Il soggeco autonomamente è in con+nuo movimento e produce da solo sta+ differen+ in sequenze successive. Il bambino costruisce da sé la sua conoscenza formulando e verificando ipotesi sugli ogge0 e sulle cause degli even+. Visione contestualista dello sviluppo: Un determinato comportamento ha significato solo in relazione al contesto storico e sociale
6 Sviluppo = Cambiamento Natura quan+ta+va sviluppo come accrescimento graduale, accumulo di cambiamen+ nel tempo. Natura qualita+va sviluppo come comparsa di nuove capacità o trasformazione di quelle già presen+.
7 I principali approcci allo studio dello sviluppo Approccio Comportamen+s+co Approccio Organismico Approccio Psicoanali+co
8 Approccio Comportamentistico Individuo plasmabile con illimitata capacità di apprendere. Il cambiamento non proviene dall interno ma è l ambiente ad imporlo dall esterno. Metodo di studio: sperimentazione ed osservazione in condizioni controllate.
9 Approccio Organismico Individuo come organismo a0vo e spontaneo teso a realizzare le proprie potenzialità. Il bambino costruisce la propria comprensione di sé e degli altri acraverso un con+nuo interscambio con l ambiente. Metodo di studio: osservazione e sperimentazione con moderato controllo.
10 Approccio Psicoanalitico Individuo come organismo simbolico capace di acribuire significa+ a se stesso ed al mondo. Il cambiamento è il risultato di confli0 interni (amore/odio; unione/separazione). Il cambiamento è di +po qualita+vo e procede per stadi. Metodo di studio: colloquio clinico, minimo grado di controllo.
11 Lo sviluppo cognitivo Tre prospe0ve: Maturazionismo Comportamen+smo Costru0vismo
12 Maturazionismo Ogni nuova abilità che compare con il procedere dell età è regolata dalla maturazione. Lo sviluppo dovuto alla maturazione è indipendente dalla pra+ca o dall esercizio. Gli schemi dello sviluppo hanno base biologica.
13 Comportamentismo Individuo plasmato dall ambiente. I meccanismi di apprendimento operano allo stesso modo durante tuco il ciclo vitale. Ci si ispira ai principi del riduzionismo, per cui un comportamento complesso altro non è che un insieme di comportamen+ semplici.
14 Costruttivismo L individuo costruisce a0vamente la propria conoscenza grazie ad un interscambio con l ambiente. Nel corso dello sviluppo il sistema cogni+vo subisce una serie di trasformazioni che corrispondono a strucure intelle0ve di crescente complessità e stabilità (stadi di sviluppo).
15 Approccio Ecologico Bronfenbrenner (1979) MACROSISTEMA ESOSISTEMA MESOSISTEMA M MM Scuola Famiglia Coetanei
16 La vita intrauterina Spermatozoo Ovulo Zigote Sviluppo prenatale: - periodo germinale - periodo embrionale - periodo fetale
17 Periodo Germinale Dalla fecondazione a 2 se0mane circa di gestazione. Gemelli iden+ci (monozigo+ci) Gemelli fraterni (dizigo+ci)
18 Periodo Embrionale Dalla 2 all 8 se0mana di gestazione Si sviluppano gli organi essenziali ed alla fine di questo periodo l embrione ha assunto una forma umana (lunghezza circa 3 cm), cuore e sistema nervoso sono in funzione. Periodo par+colarmente sensibile allo sviluppo di dife0 congeni+.
19 Periodo Fetale Dalla 9 se0mana (3 mese di gestazione) L organismo già formato cresce e si perfeziona. Si sviluppano gli organi genitali. Iniziano i primi riflessi (suzione, prensione). Il corpo si distende e dal 4 mese la madre potrebbe iniziare ad avver+re i movimen+ del bambino.
20 Fine del 6 mese (24 se0mane) limite minimo per la sopravvivenza in caso di parto prematuro. >41 se0mane (post- term) se0mane (term) se0mane (late pre- term/near term) se0mane (moderately pre- term) se0mane (very preterm) < 28 se0mane (extremely pre- term) (Golenberg et al., 2008)
21 Diagnosi prenatale Allo scopo di iden+ficare sindromi gene+che si possono u+lizzare le seguen+ tecniche: Ecografia fetale (20-22 se0mane) Analisi dei tessu+ fetali (Villocentesi) (10-12 se0mane) Amniocentesi (15-18 se0mane)
22 Sviluppo di cervello e Sistema nervoso Cervello: - Proliferazione neuronale - Migrazione - Organizzazione Entro il 1 anno di vita - motricità grossolana Fino a 4 anni- motricità fine
23 La nascita Processi di adacamento fisico e psichico all ambiente circostante. Respirazione Nutrizione Termoregolazione
24 Sonno, pianto, veglia Prime 2 se0mane 16 h (circa) di sonno suddivise in 7/8 intervalli. Il pianto precursore del linguaggio, forma di comunicazione non intenzionale. Veglia
25 Capacità comportamentali Riflessi - reazioni automa+che a par+colari s+moli, con il tempo scompaiono o vengono indirizza+ verso comportamen+ volontari
26 Stereo+pie ritmiche se persistono nell infanzia possono essere indicatori di una qualche patologia dello sviluppo.
27 Capacità percettive Alcune capacità sono presen+ già in fase prenatale (odori, ta0li). Apparato visivo consente di individuare bene i contorni di un oggeco a breve distanza. Par+colare interesse suscita il volto umano. Apparato udi+vo.
28 Sviluppo atipico FaCori che possono provocare la nascita pretermine: - stato di salute di madre e feto - gemellarità - anomalie nella placenta - fecondazione assis+ta - svantaggio socio- demografico- culturale
29 Fattori di rischio della nascita pretermine Biologico- medico Ambientali, relazionali, sociali
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo. Lo studio dello sviluppo
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo studio dello sviluppo 1 Qual è la natura del cambiamento che caratterizza lo sviluppo? CAMBIAMENTO QUANTITATIVO CAMBIAMENTO QUALITATIVO Comportamentismo
DettagliConcepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta
Concepimento Morte Nascita Vecchiaia Ciclo evolutivo Infanzia Tarda età adulta Adolescenza Età adulta Psicologia dello sviluppo Identifica e spiega i cambiamenti che l individuo ha nell arco della vita
DettagliConcepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta
Concepimento Morte Nascita Vecchiaia Ciclo evolutivo Infanzia Tarda età adulta Adolescenza Età adulta Psicologia dello sviluppo Identifica e spiega i cambiamenti che l individuo ha nell arco della vita
DettagliSviluppo di fattori ereditari Influenza dell ambiente intrauterino Agenti teratogeni: fattori ambientali che causano danni permanenti nell embrione e
Sviluppo di fattori ereditari Influenza dell ambiente intrauterino Agenti teratogeni: fattori ambientali che causano danni permanenti nell embrione e nel feto 2 fasi di sviluppo: periodo embrionale e periodo
DettagliLa Psicologia dello sviluppo
La Psicologia dello sviluppo Psicologia dello sviluppo La Psicologia dello Sviluppo è una disciplina che studia le funzioni psicologiche degli esseri umani, la natura dei cambiamenti e i fattori alla base
DettagliProgrammazione Disciplinare: Cultura medico-sanitaria classe IV^ -Indirizzo Socio Sanitario
Programmazione Disciplinare: Cultura medico-sanitaria classe IV^ -Indirizzo Socio Sanitario Modulo SALUTE, MALATTIA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE Risultati di apprendiment o (competenze) - contribuire
Dettagliperché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico?
perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico? a cura di laura Aleni Sestito Piaget Con la sperimentazione si cominciano ad affrontare i problemi Vygotskij di esplicazione ed interpretazione delle
DettagliCONCEPIMENTO L OVULO PRIMA DEL CONCEPIMENTO. SOLO UNO DI QUESTI SPERMATOZOI PENETRERA L OVULO FORMANDO UNO ZIGOTE
CONCEPIMENTO L ORIGINE DELLA VITA SI HA NELL INCONTRO TRA DUE CELLULE SPECIALIZZATE: UNO SPERMATOZOO (MASCHILE) E UN OVULO (FEMMINILE), CHIAMATI GAMETI L OVULO PRIMA DEL CONCEPIMENTO. SOLO UNO DI QUESTI
DettagliLo Sviluppo Fisico-Corporeo e Motorio: scaletta degli argomenti Lo sviluppo prenatale
Lo Sviluppo Fisico-Corporeo e Motorio: scaletta degli argomenti Lo sviluppo prenatale Il periodo embrionale Il periodo fetale La nascita e il neonato I principali riflessi del neonato Lo sviluppo motorio
DettagliPiccole dimensioni: 8µm; Testa tondeggiante; Breve tronco; Lunghissima coda; 23 cromosomi nel nucleo.
Piccole dimensioni: 8µm; Testa tondeggiante; Breve tronco; Lunghissima coda; 23 cromosomi nel nucleo. La testa dello spermatozoo è costituita essenzialmente dal nucleo: esso contiene il corredo genetico
DettagliAMBITO DI APPLICAZIONE
FONDAMENTI DELLA PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO PROF.SSA ANNA MARIA DI NOCERA Indice 1 AMBITO DI APPLICAZIONE --------------------------------------------------------------------------------------------- 3
DettagliPsicologia dello Sviluppo
Psicologia dello Sviluppo Dott.ssa Eleonora Farina Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione Riccardo Massa eleonora.farina1@unimib.it Lo sviluppo nella prospettiva del ciclo di vita Il corso intende
DettagliLo sviluppo prenatale
Lo sviluppo prenatale Durante il periodo prenatale si completa l organizzazione di un individuo maturo e capace di sopravvivere nell ambiente esterno. Patrimonio trasmesso dai genitori FETO Fattori ambientali
DettagliSCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA Riconosce le principali caratteristiche di organismi 3. L uomo, i viventi e l ambiente Ha consapevolezza della struttura del proprio corpo nei suoi diversi
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società
Anno Accademico 2018 2019 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2018/19 M-PSI/04 9 Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza 54 No Classe Corso di
DettagliSNADIR. Corso di formazione Psicologia Generale
SNADIR Corso di formazione Psicologia Generale PSICOLOGIA by Donatello Barone Piergiorgio Barone scienza che studia i fenomeni della vita affettiva e mentale dell uomo (emozioni, istinti, memoria, intelligenza,
DettagliFare rete: l alunno con AUTISMO a scuola
Fare rete: l alunno con AUTISMO a scuola Strategie didattiche ed educative per l inclusione scolastica 27 marzo 2014 CTI Monza Ovest Dott.ssa Paola Molteni CeDisMa Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità
Dettaglida 0 a 2 anni la prima infanzia
da 0 a 2 anni la prima infanzia questo è il periodo in cui un bambino acquista la capacità motoria, prima si evolve la grande motricità: stare seduti da soli gattonare tra i 7/8 mesi camminare tra i 13/15
DettagliSopravvivenza e mortalità per causa
10 aprile RO 2017 CORRETTA_01 prex 11/04/18 09:38 Pagina 541 Sopravvivenza e mortalità per causa Mortalità infantile e neonatale Significato. La mortalità infantile è una importante misura del benessere
DettagliPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO. prof.ssa Morena Muzi a.a
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO prof.ssa Morena Muzi a.a. 2013-2014 LO SVILUPPO FISICO E MOTORIO LO SVILUPPO FISICO E MOTORIO I cambiamenti fisici e neurologici sono il risultato della continua interazione fra
DettagliCause. ittero. Ittero del neonato. Fototerapia
ittero Ittero fisiologico del neonato : caratteristiche Insorge non precocemente dopo 48 h Non altera il colore delle feci ne delle urine Fegato e milza non ingranditi E dovuto alla normale distruzione
DettagliSviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza
Università degli Studi di Enna Kore " Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società PSICOLOGIA CLINICA Insegnamento di Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza Prof.ssa Irene Petruccelli
DettagliAppunti di psicologia
Appunti di psicologia Lo sviluppo psicofisico Lo sviluppo embrionale Inizia al momento della fecondazione e si sviluppa in: Crescita: aumento della grandezza del feto Maturazione: cambiamenti determinati
DettagliIttero patologico del neonato
ittero Ittero fisiologico del neonato : caratteristiche Insorge non precocemente dopo 48 h Non altera il colore delle feci ne delle urine Fegato e milza non ingranditi E dovuto alla normale distruzione
DettagliPsicologia dello sviluppo. Prof. Caterina Fiorilli
Psicologia dello sviluppo Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it Lezione 3 Processi e periodi di sviluppo Processi biologici, cognitivi e socio-emotivi Processi biologici: Cambiamenti nel corpo dell
Dettagli1 Sommario dell opera
INDICE vol. 2 10-09-2002 10:53 Pagina v 1 Sommario dell opera Volume 1 1 CAPITOLO 1 LA PSICOLOGIA: LO STUDIO DEI PROCESSI MENTALI E DEL COMPORTAMENTO 27 CAPITOLO 2 I METODI DI RICERCA NELLA PSICOLOGIA
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società
Anno Accademico 2019 2020 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2019/20 M-PSI/04 9 Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza 54 No Classe Corso di
DettagliIndice. 15 Prefazione alla II edizione
Indice 15 Prefazione alla II edizione 17 Introduzione Importanza dell embriologia nella preparazione dello studente di materie biomediche, 18 Un po di terminologia e di unità di misura, 19 21 Parte Prima
DettagliM. Klein D. W. Winnicott R. Spitz
M. Klein D. W. Winnicott R. Spitz Il nucleo centrale della teoria kleiniana è la relazione: sulla quale viene investita la pulsione, il conflitto energetico che ne regola il dinamismo ( pulsione di vita
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Chimica e Biologia Classe : II sez. E Rimini,05/06/2014
DettagliPsicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli
Psicologia dello sviluppo e dell educazione Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it Argomento 3 Lo sviluppo fisico, motorio e Iniziamo con una definizione di riflessi. Si tratta di: Risposte automatiche
DettagliUn aiuto per imparare il mestiere più difficile del mondo
Scuola per genitori Un aiuto per imparare il mestiere più difficile del mondo La fase prenatale Sé e sviluppo secondo la Psicoterapia della Gestalt Il sé nella cultura occidentale Sé e relazione Il confine
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Scuola dell Infanzia
DIREZIONE DIDATTICA STATALE F.RASETTI 06061- Via Carducci n.25- Castiglione del Lago Codice Fiscale 80005650546- Tel. 075/951254 E.mail: pgee021002@istruzione.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER L INCLUSIONE
DettagliPsicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli
Psicologia dello sviluppo e dell educazione Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it Lezione 3 Processi e periodi di sviluppo Processi biologici, cognitivi e socio-emotivi Processi biologici: Cambiamenti
DettagliIndice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59
Prefazione alla terza edizione italiana Autore Guida alla lettura xiii xvii xix Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo infantile - ieri e oggi 4 1.1.1 Prospettive
DettagliTappe essenziali nella proposta di diagnosi prenatale SAPERE PER SCEGLIERE
DIAGNOSI PRENATALE la diagnosi prenatale è un insieme di indagini strumentali e di laboratorio finalizzate al monitoraggio dello stato di salute del concepito durante tutto il decorso della gravidanza
DettagliLO SVILUPPO COGNITIVO
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Prof. Gabriella Borca a.a. 2005-2006 LO SVILUPPO COGNITIVO SVILUPPO COGNITIVO All interno dello sviluppo cognitivo verranno affrontati i seguenti temi o aspetti 1. I riflessi
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società
Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 M-PSI/04 9 Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza 54 No Classe Corso di
DettagliUNITA DIDATTICA. Conoscenze
Titolo: Le principali teorie psicologiche dell operatore socio-sanitario Codice: A1 QSoc Ore previste: 24 Il concetto di personalità Le diverse teorie sulla personalità: teorie psicoanalitiche ( Freud,
DettagliCompetenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Abilità L alunno sa: Formulare ipotesi e spiegazioni sui fenomeni a lui vicino.
DISCIPLINA SCIENZE CLASSE PRIMA COMPETENZA/E CHIAVE EUROPEE Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. COMPETENZA/E TRASVERSALI Imparare a imparare. Competenza digitale. Conoscenze
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE MATERIA: SCIENZE INTEGRATE (BIOLOGIA) CLASSE SECONDA DOCENTE: PIETRO VISCONE INDIRIZZO* AFM * indicare Amministrazione, Finanza e Marketing per il biennio. Per il triennio indicare
DettagliUniversità Telematica Pegaso Teorie dell apprendimento e qualità dei processi (parte I) Indice
TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE I) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 LE TEORIE ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliNodi teorici attuali e Modelli di lettura dello sviluppo
Facoltà di Scienze della Formazione Cattedra di Tecniche di Osservazione del Comportamento Infantile Prof.ssa G. Perricone Concezioni dello Sviluppo: Nodi teorici attuali e Modelli di lettura dello sviluppo
DettagliPROGRAMMA DI PSICOLOGIA GENERALE RELATIVO AL III ANNO INDIRIZZO SOCIO- SANITARIO
PROGRAMMA DI PSICOLOGIA GENERALE RELATIVO AL III ANNO INDIRIZZO SOCIO- SANITARIO INSEGNANTE: CATIA GIROLAMETTI CLASSE: IIIE A.S. 2016-17 OBIETTIVI MINIMI: Aspetti e problemi della condizione degli anziani
DettagliTeorie sull acquisizione del linguaggio
Teorie sull acquisizione del linguaggio I principali problemi intorno al linguaggio sono: 1. Ruolo dei fattori genetici e di quelli ambientali 2. Rapporti tra il linguaggio e il pensiero/cognizione 3.
DettagliBIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO. Lezione 1
BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO Lezione 1 BIOLOGIA UMANA: GENERALITA E CICLO VITALE Evoluzione nell ordine dei primati Ordine: PRIMATI Fam:OMINIDI Sottofam: HOMININAE Genere: HOMO Specie:
DettagliSCUOLA SECONDARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE TERZA
SCUOLA SECONDARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE TERZA IC GORLE TRAGUARDI D APPRENDIMENTO L alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne
DettagliSviluppo e personalità
> MAPPA MAPPA CONOSCITIVA Sviluppo e personalità 8 Quando si parla di «sviluppo psicologico» ci si riferisce ai cambiamenti che si verifi cano nel comportamento e nelle capacità dell individuo durante
DettagliPSICOLOGIA SVILUPPO E DELL EDUCAZIONE
PSICOLOGIA SVILUPPO E DELL EDUCAZIONE ANGELA COSTABILE PROF.ORDINARIO PSICOLOGIA SVILUPPO ED EDUCAZIONE UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA a.costabile@unical.it SVILUPPO: CARATTERISTICHE E AREE PRINCIPALI; NODI
DettagliPsicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli
Psicologia dello sviluppo e dell educazione Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it Argomento 2 Lo sviluppo fisico, motorio e percettivo In questo capitolo troverai un approfondimento sugli aspetti biologici
DettagliCONTENUTI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' TEMPI MODULO 0 Prerequisiti. Conoscere gli elementi fondamentali della psicologia
Programmazione disciplinare: PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA CLASSE QUARTA- Servizi Sociosanitari CONTENUTI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' TEMPI MODULO 0 Prerequisiti Conoscere gli elementi fondamentali
DettagliPROGRAMMAZIONE DI DISCIPLINA
DIPARTIMENTO DISCIPLINARE DOCENTI RESPONSABILI DESTINATARI ANNO SCOLASTICO 2016-17 PROGRAMMAZIONE DI DISCIPLINA SINTESI SCIENZE BERETTA MAZZI VERDERIO LANDOLFI SECONDE liceo delle scienze umane opz. economico
Dettagli1) Aspetti immunitari biologici della plasmaferesi. Università Cattolica del Sacro Cuore. Roma, 25 Novembre ) Ecografia in ginecologia.
1) Aspetti immunitari biologici della plasmaferesi. Roma, 25 Novembre 1981. 2) Ecografia in ginecologia. Roma, 23 Novembre 1990. 3) Amniocentesi, Cordocentesi. 1 / 10 Roma, 30 Novembre 1990. 4) Terapie
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA DELL INFANZIA -
Allegato n. 1 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA DELL INFANZIA - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato B
DettagliAssistenza in gravidanza e parto
Assistenza in gravidanza e parto Valeria Dubini, Monica Da Frè Direttore ff SOC Ginecologia e Ostetricia Azienda sanitaria di Firenze Osservatorio di Epidemiologia - Agenzia regionale di sanità della Toscana
DettagliSopravvivenza e mortalità per causa
Rapporto Osservasalute 2015bis:01 prex31/03/2016 14:30 Pagina 529 Sopravvivenza e mortalità per causa Mortalità infantile e neonatale Significato. La mortalità infantile è un importante misura del benessere
DettagliPROFILO DINAMICO FUNZIONALE
ISTITUTO COMPRENSIVO ROVERETO SUD Scuola Primaria /Secondaria di primo grado PROFILO DINAMICO FUNZIONALE AGGIORNAMENTO PDF Alunno Classe Anno scolastico SCHEDA INFORMAZIONI DELLO STUDENTE Cognome Nome
DettagliTeorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+
Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca Romina Nes+ E fu la mente. Le strategie e le metodologie didattiche sono influenzate dalle teorie della mente e dalle teorie dell apprendimento.
DettagliUNITÀ FORMATIVA 1. Suono, movimento, ritmo: percorsi e strategie didattiche per la scuola dell infanzia Patrizia Iodice Giuseppe Desideri
UNITÀ FORMATIVA 1 Nome e Cognome Esperti Descrizione sintetica del progetto Suono, movimento, ritmo: percorsi e strategie didattiche per la scuola dell infanzia Patrizia Iodice Giuseppe Desideri Il linguaggio
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA -
Allegato n. 2 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA - SSD Settori Scientifico disciplinari IUS/09 (comune al Gruppo A e al gruppo B) Insegnamenti ai
DettagliLo sviluppo neurale e la plasticità
Convegno nazionale Musica è apprendimento Parma, 28-29 Ottobre 2016 L effetto della pratica musicale sulle competenze cognitive degli alunni: abilità cognitive di base (attenzione e memoria), letto-scrittura
DettagliSCHEDA DI SEGNALAZIONE
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO Via F.lli De Giuli 1, 25024 LENO ( Brescia) ; Tel. 030.9038250 Fax 030.9068974 codice ministeriale BSIC89600Q - C.F.
Dettagli-conoscere le diverse tipologie di utenza e le problematiche psico sociali connesse.
ISTITUTO PARITARIO LUIGI STEFANINI Disciplina: psicologia generale e applicata Classe VA socio-sanitario Prof.ssa Marianna Grasso FINALITA SPECIFICHE -contribuire ad un acquisizione consapevole e a un
DettagliPROGRAMMA CONSUNTIVO A.S. 2018/2019
PROGRAMMA CONSUNTIVO A.S. 2018/2019 CONTENUTI DISCIPLINARI (Esplicita anche se ci sono state significative variazioni rispetto alla programmazione preventiva) I contenuti disciplinari non hanno subito
DettagliPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO A.A. 2014/15 Prof.ssa Nicoletta Salerni nicoletta.salerni@unimib.it Orario Ricevimento Studenti: Martedì 11.00-12.30 Dipartimento di Psicologia Ed. U6, 4 piano, stanza 4078 PSICOLOGIA
DettagliScuola Primaria 2 Lezione: I fondamenti la Psicologia dello sviluppo e dell educazione. 12 Gennaio a cura di Giuseppe Duminuco
Scuola Primaria 2 Lezione: I fondamenti la Psicologia dello sviluppo e dell educazione 12 Gennaio 2012 a cura di Giuseppe Duminuco Quesiti corso Scuola Primaria 2 lezione. 1) Che definizione possiamo dare
DettagliScuola Primaria 2 Lezione: I fondamenti la Psicologia dello sviluppo e dell educazione. a cura di Giuseppe Duminuco
Scuola Primaria 2 Lezione: I fondamenti la Psicologia dello sviluppo e dell educazione 12 Gennaio 2012 a cura di Giuseppe Duminuco Quesiti corso Scuola Primaria 2 lezione. 1) Che definizione possiamo dare
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società
Università degli Studi di Enna Kore Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 M-PSI/04 8 Fattori di rischio e protezione nello 48 No
DettagliINDIRIZZO SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe I Sezione B Scienze Umane A.S / 2016
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO
DettagliBIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO. Lezione 3
BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO Lezione 3 L ACCRESCIMENTO NELL UOMO Metodi di studio: Longitudinali Semi-longitudinali Trasversali Unico metodo che descrive con esattezza la curva di
DettagliLO SVILUPPO PRENATALE E NEONATALE. a cura di Laura Aleni Sestito
LO SVILUPPO PRENATALE E NEONATALE 1 Dallo Zigote al neonato Il gamete maschile (spermatozoo) penetra la membrana del gamete femminile (ovulo) dopo circa un ora il loro materiale genetico si mescola e si
DettagliA.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione. nello sviluppo
Anno Accademico 2017 2018 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2017/18 M-PSI/04 8 Fattori di rischio e di protezione 48 No nello sviluppo Classe Corso di studi
DettagliProgrammazione modulare Classi: 2A, 2B, 2C, 2D,2E,2F,2G. Indirizzo: Biennio Disciplina: Biologia Ore settimanali previste: due
Programmazione modulare Classi: 2A, 2B, 2C, 2D,2E,2F,2G Indirizzo: Biennio Disciplina: Biologia Ore settimanali previste: due Prerequisiti per l'accesso al 1: Sapere: quali sono le fasi del metodo scientifico,
DettagliFlori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014
Le politiche per ridurre le nascite premature in Lazio Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014 Epidemiologia delle nascite pretermine (I)
DettagliVALUTAZIONE AUXOLOGICA IN ETA EVOLUTIVA
VALUTAZIONE AUXOLOGICA IN ETA EVOLUTIVA CRESCITA EFFETTO DELL INTERAZIONE FRA EREDITA ED AMBIENTE Aumento delle dimensioni del corpo Modificazioni dei rapporti tra i diversi segmenti corporei Maturazione
DettagliLa coordinazione può essere definita come la capacità di organizzare, regolare e controllare il movimento del corpo (o parte di esso) nello spazio e
1 La coordinazione può essere definita come la capacità di organizzare, regolare e controllare il movimento del corpo (o parte di esso) nello spazio e nel tempo per raggiungere un obiettivo. 2 Le capacità
DettagliOrario delle attività didattiche AA 2018/ Anno: Sesto - Semestre: Primo - Sede di Padova - Corso: MED 3 - ME 1728
Orario delle attività didattiche AA 2018/2019 - Anno: Sesto - Semestre: Primo - Sede di Padova - Corso: MED 3 - ME 1728 Docente Responsabile Chirurgia Generale: Prof. S. Pucciarelli (32 ore Pucciarelli,
DettagliMETODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO LUMSA 2016-17 Dott.ssa Giulia Pecora giulia.pecora@uniroma1.it pensando a ciò che ci siamo detti nelle prime lezioni, dopo la spiegazione
DettagliIstituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALE (P.E.I.) Anno Scolastico:
ISTITUTO COMPRENSIVO LIVIO VERNI FOGLIANO REDIPUGLIA Via Madonnina 2 Fogliano Redipuglia PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALE (P.E.I.) Anno Scolastico: Alunno: Classe: Sezione: Scuola: DATI ANAGRAFICI Alunno: Luogo
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO Nico Pinna Parpaglia POZZOMAGGIORE Via San Pietro, 37/a - 07018 (SS) - tel. 079/801093 - fax 079/800157 C.F. 80008250906 - e-mail ssic80200l@istruzione.it PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
DettagliLICEO ARTISTICO A.CARAVILLANI Scienze naturali Programmazione didattica Anno scolastico 2018 / 2019
LICEO ARTISTICO A.CARAVILLANI Scienze naturali Programmazione didattica Anno scolastico 2018 / 2019 Docente: Prof.ssa Stefania Indelicato Classe : 4B (indirizzo grafica) OBIETTIVI L attività didattica
DettagliLa pedagogia tra soggetto, cultura, società
La pedagogia tra soggetto, cultura, società Processi educativi testimoni e promotori delle relazioni tra questi elementi La pedagogia svolge un ruolo di transazione Quindi Deve reinterpretare in chiave
DettagliApprendimento e sviluppo
Apprendimento e sviluppo L apprendimento può essere definito come una duratura modificazione del comportamento che nasce dall esperienza. Tale modificazione può anche non essere immediatamente evidente,
DettagliCENTRO DI FORMAZIONE NELLE ARTI TERAPIE - LECCO SCUOLA TRIENNALE DI MUSICOTERAPIA MUSICOTERAPIA I. Le premesse epistemologiche ed i fondamenti teorici
CENTRO DI FORMAZIONE NELLE ARTI TERAPIE - LECCO SCUOLA TRIENNALE DI MUSICOTERAPIA MUSICOTERAPIA I Le premesse epistemologiche ed i fondamenti teorici UOMO / SUONO VITA INTRAUTERINA bambino Adolescente
DettagliCURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - SCIENZE - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - SCIENZE - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA Classe Prima Profilo dello studente al termine del
DettagliComitato Provincia Autonoma di Trento Corso istru)ori 2016
FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA! Comitato Provincia Autonoma di Trento Corso istru)ori 2016 1 Mauro Pancheri 2016 Aspe1 teorici dell allenamento giovanile Cara)eris;che generali della crescita
DettagliIl neonato late preterm
Bologna 8 novembre 2010 Il neonato late preterm Dante Baronciani, Enrica Perrone 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive health near term or late preterm
DettagliSCUOLA PRIMARIA - SCIENZE
SCUOLA PRIMARIA - SCIENZE CLASSE PRIMA COMPETENZA DI AREA: Mettere in relazione il pensare con il fare. Affrontare situazioni problematiche ipotizzando soluzioni, individuando possibili strategie risolutrici.
DettagliIndice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede
Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo
DettagliBIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO
BIOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA E DELL INVECCHIAMENTO Prof.E.Gualdi Università di Ferrara Lezione 1 Studio delle caratteristiche biologiche dell Uomo: durante il processo di crescita durante il processo d
DettagliVerso una teoria dell apprendimento
Verso una teoria dell apprendimento Giacomo Stella Università di Modena e Reggio Emilia apprendimento Processo esperienza-dipendente (Parisi, 1989) Incremento di efficienza di un atto in seguito all esperienza
DettagliI.C. Gandhi CTS PRATO Devo esserci anche io. Stefania Vannucchi. Insegnante specializzata Referente CTS Presidente C.N.I.S.
I.C. Gandhi CTS PRATO Devo esserci anche io Stefania Vannucchi Insegnante specializzata Referente CTS Presidente C.N.I.S. sede Prato 1 Da Don Milani: Non c e peggior ingiustizia che far parti uguali fra
DettagliATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO -
Allegato n. 3 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato
Dettagliutet_vianello_1-224:psicologia dello sviluppo :35 Pagina V Indice
utet_vianello_1-224:psicologia dello sviluppo 2012 7-02-2012 16:35 Pagina V 3 Capitolo 1 Psicologia dello sviluppo: cenni storici e teorie 4 1.1 La nascita della psicologia dello sviluppo 6 1.2 Il comportamentismo
DettagliUn approccio ecologico alla questione di genere. Prof. Barbara Pojaghi
Un approccio ecologico alla questione di genere Prof. Barbara Pojaghi Dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali Università di Macerata La composizione dell
Dettagli= è il processo che permette di formare, da una cellula madre, 2 cellule figlie
Divisione cellulare = è il processo che permette di formare, da una cellula madre, 2 cellule figlie Esistono due tipi diversi di divisione cellulare: Mitosi (unicallulari/pluricellulari) e Meiosi (pluricellulari)
DettagliHI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale
HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale Indagine Prenatale Non Invasiva Dott.ssa Simona Cavani Dirigente Biologo Laboratorio
Dettagli