REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 51/ 54 DEL

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 51/ 54 DEL"

Transcript

1 51/ Oggetto: Attuazione in forma sperimentale della Rete regionale per le emergenze cardiologiche Adozione di linee guida e protocolli per la gestione e il trattamento delle patologie coronariche acute (art. 32, comma 4 della L.R , n. 2) UPB S cap. SC L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale, con nota prot. n del , riferisce che il Piano Regionale dei Servizi Sanitari approvato dal Consiglio Regionale il 19/01/2007, prevede la realizzazione della rete regionale per le emergenze cardiologiche, funzionalmente integrata sulla base di appositi protocolli condivisi, con il sistema territoriale di soccorso 118, i dipartimenti di emergenza e accettazione (DEA) delle Aziende Sanitarie, le unità di terapia intensiva cardiologia (UTIC), i laboratori di emodinamica interventistica, le cardiochirurgie e i reparti ospedalieri di cardiologia. Il principale obiettivo della rete è quello di assicurare la terapia riperfusiva a tutti gli assistiti che ne hanno bisogno, prevedendo interventi differenziati a secondo delle condizioni cliniche, del contesto temporale, geografico ed organizzativo che, complessivamente, condizionano e determinano la scelta delle più efficaci strategie di trattamento. L Assessore riferisce inoltre che nel territorio regionale il numero di infarti acuti del miocardio con indicazione alla riperfusione immediata (sopraslivellamento del tratto ST-STEMI), ricoverati entro 12 ore dall esordio dei sintomi, è stimabile in circa casi all anno (611 casi per milione di abitanti); di questi si stima che meno di un terzo si rivolge al Servizio 118 come primo contatto sanitario, quasi la metà si reca spontaneamente al Pronto Soccorso, mentre i restanti casi si rivolgono primariamente al Medico di medicina generale o al medico di continuità assistenziale. Gli obiettivi assistenziali della rete regionale per le emergenze cardiologiche possono essere raggiunti attraverso la condivisione di protocolli comuni tra tutti gli attori del processo diagnosticoterapeutico, la definizione dei presupposti logistico-organizzativi e delle strategie terapeutiche. L Assessore precisa che al fine di supportare l organizzazione della rete, è stato istituito un gruppo regionale per le emergenze cardiologiche con il compito di effettuare un attenta analisi dei problemi 1/ 5

2 assistenziali, e di definire le linee guida per l attuazione della rete. Il gruppo di lavoro ha proceduto alla stesura dei documenti allegati alla presente deliberazione contenenti rispettivamente: 1. linee guida per l attivazione della rete delle emergenze cardiologiche nel quale sono riportati i seguenti elementi: il contesto epidemiologico delle patologie coronariche in regione, gli obiettivi della rete e le criticità da superare per la piena attuazione della stessa, i contenuti organizzativi con particolare attenzione agli standard strutturali, tecnologici ed organizzativi, i protocolli diagnostico-terapeutici e le modalità operative di governo della rete, di monitoraggio e verifica dei requisiti di funzionalità (allegato 1); 2. protocolli di gestione e trattamento delle patologie coronariche acute, contenente il protocollo per la gestione extra-ospedaliera dell infarto miocardico ST sopralivellato da parte del 118, il protocollo per la gestione intra-ospedaliera dell infarto miocardico ST sopralivellato in Pronto Soccorso, il protocollo sull uso della rete nelle sindromi coronariche acute non-st sopralivellato, un elenco di definizioni e la scheda di stratificazione del rischio (allegato 2). La rete si fonda su un sistema di relazioni e di collegamenti tra le varie strutture deputate alla gestione delle emergenze cardiologiche presenti nel territorio, e deve prevedere: 1. un accesso diretto del paziente tramite il servizio 118, con invio sul posto di un mezzo di soccorso dotato di tutte le attrezzature necessarie per la trasmissione dell ECG ad un centro di cardiologia di riferimento; 2. la riduzione del ritardo intraospedaliero attraverso il riferimento diretto degli assistiti alle U.O. specialistiche, evitando il passaggio al Pronto Soccorso; 3. l individuazione dell Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (UTIC) adatta alle condizioni del paziente; 4. il riferimento diretto degli assistiti che necessitano di Angioplastica Coronarica Transluminale Percutanea (PTCA) primaria al laboratorio di emodinamica, evitando il passaggio dall UTIC periferica; 5. la riduzione del ritardo intraospedaliero nell esecuzione della PTCA primaria attraverso un sistema di allertamento del personale dei laboratori di Emodinamica. L Assessore riporta che il modello di rete integrata proposta si basa su un organizzazione interospedaliera di tipo Hub & Spoke, e prevede l applicazione estensiva di protocolli diagnostico- 2/ 5

3 terapeutici e percorsi intra e interospedalieri concordati. La realizzazione su tutto il territorio regionale di tale modello sarebbe in grado di fornire la migliore risposta ai pazienti affetti da sindrome coronarica acuta, con miglioramento degli esiti e una ottimizzazione delle risorse attualmente utilizzate. Le linee guida riportate in allegato definiscono le caratteristiche di una nuova organizzazione nella gestione dell emergenza cardiologica in Sardegna. L Assessore precisa che il progetto avrà carattere sperimentale della durata minima di sei mesi, trascorsi i quali si dovranno acquisire gli elementi necessari per validare il modello di rete e successivamente estenderlo su tutto il territorio regionale. La prima fase sperimentale sarà effettuata presso l area territoriale di Cagliari, comprendente la ASL n. 8, l Azienda Ospedaliero-Universitaria e l Azienda Ospedaliera Brotzu e presso l area territoriale di Sassari, comprendente l ASL n. 1 e l Azienda Ospedaliero-Universitaria. L Assessore propone, quindi, l approvazione delle linee guida per l attuazione della Rete regionale per le emergenze cardiologiche riportate in allegato 1 alla presente deliberazione e dei protocolli per la gestione e trattamento delle patologie coronariche acute riportate in allegato 2. L Assessore precisa che entrambi i documenti tecnici allegati, in particolare i protocolli di gestione e trattamento, saranno oggetto di periodica revisione ed aggiornamento da parte dell Assessorato, sulla base degli esiti dei processi di valutazione di funzionalità della rete. L Assessore riferisce, inoltre, che intende dare attuazione all art. 32, comma 4, della legge regionale n. 2 del 29 maggio 2007, che autorizza la spesa complessiva di , di cui per l anno 2007, per l avvio e il funzionamento della rete integrata dei servizi rivolti alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione di alcune patologie individuate come prioritarie nel Piano Regionale dei Servizi Sanitari , tra le quali è compresa la rete dell emergenza cardio-vascolare. L Assessore, pertanto, propone di utilizzare 1,2 milioni di euro a valere sul UPB S cap. SC per l avvio in forma sperimentale della rete delle emergenze cardiologiche. Le risorse sono assegnate alle Aziende Sanitarie della regione, sulla base dei seguenti criteri: coinvolgimento nella prima fase di sperimentazione della rete, presenza di Hub maggiori, di servizi di pronto soccorso ospedalieri, delle centrali operative 118; gli importi, erogati secondo lo schema di finanziamento riportato in allegato 3, potranno essere utilizzate dalle Aziende Sanitarie per: 1. completare i sistemi di telemedicina, per la trasmissione a distanza dell ECG e il teleconsulto, ubicati presso le Centrali Operative 118 di Cagliari e Sassari, le UTIC degli ospedali comprese nelle due aree di Cagliari e Sassari; 3/ 5

4 2. dotare di apparecchiature di telecardiologia tutti i mezzi di soccorso medici e infermieristici del 118 operanti nei territori della ASL di Cagliari e di Sassari, in collegamento telematico con le Centrali operative, i centri Hub e le UTIC, al fine di anticipare i tempi di diagnosi, rendere possibile il trattamento trombolitico già in ambulanza e allertare tempestivamente UTIC e le emodinamiche che dovranno ricevere l assistito; 3. addestrare il personale dei Pronto Soccorso di tutti gli ospedali regionali a ridurre il ritardo evitabile intra-ospedaliero nei pazienti con IMA ad ST sopralivellato che si presentano direttamente in ospedale, mediante la diagnosi ECG rapida, la precoce stratificazione del rischio e l esecuzione della trombolisi in Pronto Soccorso, il trasferimento immediato in UTIC o in emodinamica, se indicato; 4. dotare di apparecchiature di telecardiologia i Pronto Soccorso di tutti gli ospedali senza strutture di cardiologia; 5. potenziare le emodinamiche interventistiche attualmente in esercizio nelle aree territoriali di Cagliari e Sassari per renderle operative su base H24 e sette giorni alla settimana. 6. completare la formazione del personale operante presso i laboratori di emodinamica della regione, prevedendo anche la possibilità di esercitare, a rotazione, nei centri Hub con volumi più elevati di angioplastiche, in modo da garantire l esecuzione di almeno 100 PTCA /anno ad operatore; 7. avviare, al termine della fase di sperimentazione, una campagna di informazione e di educazione della popolazione con la finalità di accrescere la capacità dei cittadini di riconoscere i sintomi precoci di un infarto acuto del miocardio e di allertare il sistema di emergenza. La Giunta regionale, vista la proposta dell Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale, visto il parere favorevole di legittimità del Direttore generale della Sanità, IBERA - di approvare le linee guida (Allegato 1) e i protocolli di gestione e trattamento (Allegato 2) per l avvio in fase sperimentale della rete regionale per le emergenze cardiologiche, che allegati alla presente deliberazione ne formano parte integrante; 4/ 5

5 - di trasmettere, ai sensi dell art. 12 della legge regionale n. 10 del 28/7/2006, il presente provvedimento alla competente Commissione consiliare, affiche esprima il parere di merito sulle linee guida allegate; - di dare mandato all Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale, con il supporto del gruppo tecnico per l attuazione del progetto, di effettuare, trascorso il termine di sei mesi dall avvio della sperimentazione, le verifiche e le valutazioni necessarie per estendere il modello in tutto il territorio regionale; - di dare mandato all Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale, con il supporto del gruppo tecnico per l attuazione del progetto, di effettuare l aggiornamento e la revisione periodica dei protocolli di gestione e trattamento delle patologie coronariche acute, riportate in allegato 2; - di approvare la ripartizione alle Aziende Sanitarie delle risorse pari a 1,2 milioni di euro di cui all art. 32, comma 4, della legge regionale n. 2 del 29 maggio 2007 (UPB S cap. SC ) secondo lo schema riportato nell allegato 3; - di pubblicare la presente deliberazione nel BURAS al fine di consentire una adeguata diffusione dei suoi contenuti. Il Direttore Generale f.f. Aldo Manca Il Presidente Renato Soru 5/ 5

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 6 DEL 22 GENNAIO 2007

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 6 DEL 22 GENNAIO 2007 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 22 dicembre 2006 - Deliberazione N. 2132 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - Approvazione progetto per diagnosi,trattamento

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 72/ 27 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 72/ 27 DEL DELIBERAZIONE N. 72/ 27 Oggetto: Interventi finalizzati alla riqualificazione della rete di emergenza urgenza sanitaria (UPB S05.01.002 2.500.000 UPB S05.01.004 1.600.000 - Bilancio Regionale 2008). Approvazione

Dettagli

INTRODUZIONE. La rete per l infarto miocardico acuto rappresenta pertanto lo standard di cura attuale per lo STEMI.

INTRODUZIONE. La rete per l infarto miocardico acuto rappresenta pertanto lo standard di cura attuale per lo STEMI. INTRODUZIONE E ormai acquisito che per la gestione ottimale del paziente con STEMI è necessario un modello organizzativo coordinato di assistenza territoriale in rete. La rete per l infarto miocardico

Dettagli

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica 9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 14 marzo 2014 Ridurre i tempi di accesso per l angioplastica primaria nell infarto STEMI: effetti

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 51/48 DEL

DELIBERAZIONE N. 51/48 DEL 51/48 20.12.2007 Oggetto: Livelli essenziali di assistenza afferenti alla Branca specialistica di medicina fisica e riabilitativa. Percorsi riabilitativi. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza

Dettagli

- LA RETE CARDIOLOGICA - Dr. Pietro Giudice

- LA RETE CARDIOLOGICA - Dr. Pietro Giudice LE PATOLOGIE TEMPO DIPENDENTI: SERVIZI DOVUTI E LIBERTA DI SCELTA - LA RETE CARDIOLOGICA - Dr. Pietro Giudice Direttore UOC Cardiologia Interventistica Emodinamica AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d Aragona

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 68/ 27 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 68/ 27 DEL DELIBERAZIONE N. 68/ 27 Oggetto: Piano Regionale attuativo di contenimento dei tempi di attesa per il triennio 2006-2008, di cui all art. 1, comma 280 della legge 23 dicembre 2005, n. 266. Delib.G.R. n.

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 15/ 22 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 15/ 22 DEL DELIBERAZIONE N. 15/ 22 Oggetto: Misure transitorie per il potenziamento delle attività di ricovero in regime di postacuzie. L Assessore dell Igiene Sanità e dell Assistenza Sociale riferisce che nel Piano

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 559 DEL 08/06/2017

DETERMINAZIONE N. 559 DEL 08/06/2017 DETERMINAZIONE N. 559 DEL 08/06/2017 Oggetto: Proroga dell Accreditamento provvisorio, in regime temporaneo sotto condizione, per un periodo di 180 (centoottanta) giorni dalla data di scadenza della determinazione

Dettagli

Le reti per i pazienti con infarto miocardico senza sopraslivellamento di ST (NSTEMI)

Le reti per i pazienti con infarto miocardico senza sopraslivellamento di ST (NSTEMI) Antonio Manari U.O. Cardiologia Interventistica Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova Reggio Emilia Le reti per i pazienti con infarto miocardico senza sopraslivellamento di ST (NSTEMI) S. Margherita 16

Dettagli

La Rete per il trattamento dell Infarto Miocardico con ST sopraslivellato nella Regione Piemonte (Rete FAST STEMI Piemonte)

La Rete per il trattamento dell Infarto Miocardico con ST sopraslivellato nella Regione Piemonte (Rete FAST STEMI Piemonte) La Rete per il trattamento dell Infarto Miocardico con ST sopraslivellato nella Regione Piemonte (Rete FAST STEMI Piemonte) Le manifestazioni cliniche della malattia coronarica possono essere: - Acute,

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. / DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. / DEL / Oggetto: Ridefinizione della Rete Regionale per le malattie rare. L'Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale riferisce che, in attuazione del Decreto Ministeriale 15 maggio 2001, n. 279,

Dettagli

ASP COSENZA. L attività della telecardiologia per la Rete STEMI ASP Cosenza è così composta:

ASP COSENZA. L attività della telecardiologia per la Rete STEMI ASP Cosenza è così composta: ASP COSENZA PROTOCOLLO TELETRASMISSIONE ECG NEL PERCORSO DEL DOLORE TORACICO L attività della telecardiologia per la Rete STEMI ASP Cosenza è così composta: RETE TERRITORIALE EXTRAOSPEDALIERA Paziente

Dettagli

Assessorato Politiche per la Salute. La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna.

Assessorato Politiche per la Salute. La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna. La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna clara curcetti Reggio Emilia, 25 settembre 2009 XIII CONFERENZA NAZIONALE HPH IL CONTESTO Patologia cardiovascolare

Dettagli

Metodologia applicata nella logica di Rete territoriale per le Cardiopatie Congenite

Metodologia applicata nella logica di Rete territoriale per le Cardiopatie Congenite Metodologia applicata nella logica di Rete territoriale per le Cardiopatie Congenite CardioLUCCA, 2-4 Marzo 2017 Palazzo Ducale-Sala Ademollo Lucca Dr. Andrea Azzarelli L incidenza delle cardiopatie è

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 40/ 25 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 40/ 25 DEL 40/ 25 9.10.2007 Oggetto: Bilancio pluriennale 2007 / 2009. Programma investimenti in edilizia sanitaria e per l ammodernamento tecnologico del Servizio sanitario regionale 2007/ 2009. Programma investimenti

Dettagli

1. alla mappatura del personale medico del servizio sanitario regionale ed alla ripartizione dello stesso per classi di età;

1. alla mappatura del personale medico del servizio sanitario regionale ed alla ripartizione dello stesso per classi di età; L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale riferisce che l art. 1, comma 300, della L. n. 266/2005, intervenendo parzialmente sul D.Lgs. n. 368/1999, ha modificato la disciplina relativa

Dettagli

Filippo Ansaldi Università degli Studi di Genova IRCCS San Martino-IST

Filippo Ansaldi Università degli Studi di Genova IRCCS San Martino-IST Filippo Ansaldi Università degli Studi di Genova IRCCS San Martino-IST Is there a place for a new discipline? Daily incidence Basic Science Clinical Science Evaluation Sciences What is the pathophysiology?

Dettagli

L infermiere esperto in terapia intensiva coronarica Utic centro spoke. Paola Sanvito

L infermiere esperto in terapia intensiva coronarica Utic centro spoke. Paola Sanvito L infermiere esperto in terapia intensiva coronarica Utic centro spoke Paola Sanvito Complessità assistenziale Verbania NOVARA Borgomanero Domodossola Rete Ima MODELLO ORGANIZZATIVO Il modello organizzativo

Dettagli

Il percorso appropriato nella sindrome coronarica acuta. Edoardo Pucci

Il percorso appropriato nella sindrome coronarica acuta. Edoardo Pucci Il percorso appropriato nella sindrome coronarica acuta Edoardo Pucci I numeri Cosa dicono le linee guida Implementazione della rete per l'infarto Page 2 I numeri Page 3 In Italia la mortalità per malattie

Dettagli

Programma attuativo dell'addendum al piano di rientro. Riorganizzazione della rete dei laboratori di emodinamica.

Programma attuativo dell'addendum al piano di rientro. Riorganizzazione della rete dei laboratori di emodinamica. REGIONE PIEMONTE BU3 17/01/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2012, n. 26-5149 Programma attuativo dell'addendum al piano di rientro. Riorganizzazione della rete dei laboratori di emodinamica.

Dettagli

Il percorso IMA. Analisi di contesto ed integrazione tra gli attori

Il percorso IMA. Analisi di contesto ed integrazione tra gli attori Il percorso IMA. Analisi di contesto ed integrazione tra gli attori Dr. Claudio Bruna ASL CN1 SOC Cardiologia. Ospedali Mondovì - Ceva - Analisi - Obiettivi - Documenti - Strutture e Servizi - Territorio

Dettagli

a. Situazione attuale dei laboratori di emodinamica dei centri HUB

a. Situazione attuale dei laboratori di emodinamica dei centri HUB ALLEGATO 1 La rete regionale per le emergenze cardiologiche LINEE GUIDA Indice: 1. Riferimenti e finalità del documento 2. Epidemiologia dell Infarto Acuto del Miocardio (IMA) in Sardegna 3. La rete inter-ospedaliera

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 13/ 1 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 13/ 1 DEL DELIBERAZIONE N. 13/ 1 Oggetto: Costituzione dell Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari ai sensi dell articolo 1 della L.R. 28 luglio 2006 n. 10. L Assessore dell Igiene, Sanità e dell Assistenza

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 521 DEL 14/06/2016

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 521 DEL 14/06/2016 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 521 DEL 14/06/2016 OGGETTO: Attivazione Modulo Logistico Dipartimentale - Area Medica

Dettagli

LA TELEMEDICINA NELL AMBITO DI UNA RETE OPERATIVA PER IL TRATTAMENTO DELL INFARTO MIOCARDICO ACUTO: L ESPERIENZA DI MANTOVA

LA TELEMEDICINA NELL AMBITO DI UNA RETE OPERATIVA PER IL TRATTAMENTO DELL INFARTO MIOCARDICO ACUTO: L ESPERIENZA DI MANTOVA LA TELEMEDICINA NELL AMBITO DI UNA RETE OPERATIVA PER IL TRATTAMENTO DELL INFARTO MIOCARDICO ACUTO: L ESPERIENZA DI MANTOVA Corrado Lettieri LABORATORIO DI EMODINAMICA DIPARTIMENTO DI CARDIOLOGIA -AZIENDA

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 12/24 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 12/24 DEL 12/24 26.2.2008 Oggetto: Centri antiviolenza e case di accoglienza per donne vittime di violenza. Prima attuazione della legge regionale 7 agosto 2007, n. 8. Approvazione preliminare. L Assessore dell

Dettagli

Rete interospedaliera per l Emergenza Coronarica

Rete interospedaliera per l Emergenza Coronarica Rete interospedaliera per l Emergenza Coronarica Di seguito si evidenziano i passaggi principali del protocollo della rete : a. L ambulanza del 118 con il sistema di trasmissione Mobimed trasmette alla

Dettagli

4. I PRINCIPALI GRUPPI DI PATOLOGIE

4. I PRINCIPALI GRUPPI DI PATOLOGIE 4. I PRINCIPALI GRUPPI DI PATOLOGIE 4.1 LE MALATTIE CARDIO E CEREBROVASCOLARI (Papa R) Le malattie cardiovascolari, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi, rappresentano ancora oggi la principale

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 978 DEL 09/09/2013 OGGETTO: Protocollo operativo per la gestione dei pazienti con Infarto Miocardio Acuto con sopraslivellamento

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 71/ 18 DEL Indirizzi in materia di Centri Residenziali per Cure Palliative Hospice.

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 71/ 18 DEL Indirizzi in materia di Centri Residenziali per Cure Palliative Hospice. DELIBERAZIONE N. 71/ 18 Oggetto: Indirizzi in materia di Centri Residenziali per Cure Palliative Hospice. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale riferisce che il Piano regionale dei

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 30/ 37 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 30/ 37 DEL DELIBERAZIONE N. 30/ 37 Oggetto: Programma di ricerca sanitaria finalizzata anno 2007. Individuazione delle finalità e delle aree tematiche di intervento. Approvazione preliminare. L Assessore dell Igiene

Dettagli

Teleconsulto neurologico Forum P.A. Roma 19 maggio Dott.ssa Maria Grazia Carraro Direttore dell Ospedale ULSS 7 Veneto

Teleconsulto neurologico Forum P.A. Roma 19 maggio Dott.ssa Maria Grazia Carraro Direttore dell Ospedale ULSS 7 Veneto Teleconsulto neurologico Forum P.A. Roma 19 maggio 2012 Dott.ssa Maria Grazia Carraro Direttore dell Ospedale ULSS 7 Veneto Incidenza dell ICTUS nel mondo, in europa e in Italia In Europa o 1 causa di

Dettagli

Costi e benefici nelle sale operatorie del futuro

Costi e benefici nelle sale operatorie del futuro Sostenibilità ed organizzazione tecnologica ospedaliera: guardare con altri occhi costi, indicatori di efficienza ed esiti Costi e benefici nelle sale operatorie del futuro DOT T. LUCA CARPINELLI 1 Strutture

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 67/20 DEL

DELIBERAZIONE N. 67/20 DEL Oggetto: Incorporazione presidio ospedaliero. Recepimento documento congiunto di scorporo e incorporazione del P.O. Santissima Annunziata dalla ASL n. 1 di Sassari all A.O.U. di Sassari e indirizzi operativi.

Dettagli

VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC. Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani

VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC. Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani La Regione Lombardia 23.863 Kmq, 10.000.000 ab. 140.000 operatori sanitari

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 51/ 37 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 51/ 37 DEL 51/ 37 20 12.2007 Oggetto: Fondo non autosufficienza: finanziamento dei piani personalizzati a favore di persone con grave disabilità, avvio del programma regionale a favore degli anziani non autosufficienti.

Dettagli

Nuovi equilibri tra Ospedale e Territorio. E il 118 dove lo metto? Strategie di sviluppo. 17 giugno 2011 Palazzo dei Congressi P.

Nuovi equilibri tra Ospedale e Territorio. E il 118 dove lo metto? Strategie di sviluppo. 17 giugno 2011 Palazzo dei Congressi P. Nuovi equilibri tra Ospedale e Territorio. E il 118 dove lo metto? Strategie di sviluppo 17 giugno 2011 Palazzo dei Congressi P.le Kennedy 1 Roma d.p.r. 27 marzo 1992 la creazione di un sistema di Emergenza

Dettagli

definizione delle linee progettuali annuali per lo sviluppo della funzione di gestione del rischio clinico in tutta la Regione;

definizione delle linee progettuali annuali per lo sviluppo della funzione di gestione del rischio clinico in tutta la Regione; L Assessore dell Igiene e della Sanità e dell Assistenza Sociale richiama la Delib.G.R. n. 46/17 del 22.9.2015 recante le linee di indirizzo per la gestione del rischio clinico nella Regione Sardegna,

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 13/5 DEL

DELIBERAZIONE N. 13/5 DEL Oggetto: Definizione della Rete Regionale della Sanità Penitenziaria in attuazione dell Accordo Stato Regioni del 22.1.2015. Annullamento delle Linee Guida per l organizzazione del Servizio e il trasferimento

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 38/28 DEL

DELIBERAZIONE N. 38/28 DEL Oggetto: Integrazione e modifica delle linee di indirizzo per la gestione del rischio clinico Delib.G.R. n. 46/17 del 22.9.2015. L Assessore dell Igiene e della Sanità e dell Assistenza Sociale richiama

Dettagli

SEMINARIO REGIONALE ANCE CALABRIA INCONTRI PITAGORICI DI CARDIOLOGIA

SEMINARIO REGIONALE ANCE CALABRIA INCONTRI PITAGORICI DI CARDIOLOGIA SEMINARIO REGIONALE ANCE CALABRIA INCONTRI PITAGORICI DI CARDIOLOGIA Crotone Hotel Costa Tiziana 1 2 ottobre 2004 LINEE GUIDA DELLE SINDROMI CORONARICHE ACUTE: QUAL E IL MIGLIOR TRATTAMENTO? PRESENTA:

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 53/ 8 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 53/ 8 DEL DELIBERAZIONE N. 53/ 8 Oggetto: Attività sanitarie e sociosanitarie di riabilitazione. Adeguamento requisiti minimi, parametri di fabbisogno e sistema di remunerazione. L Assessore dell Igiene e Sanità

Dettagli

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. Le sindromi coronariche acute

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. Le sindromi coronariche acute Ostuni, 26/08/05 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto L analisi regionale Le sindromi coronariche acute Stefano Brocco Indicatori SISAV proposti per le sindromi coronariche

Dettagli

La collaborazione tra Assessorato della Salute e Società Scientifiche di cardiologia nella Regione Sicilia

La collaborazione tra Assessorato della Salute e Società Scientifiche di cardiologia nella Regione Sicilia La collaborazione tra Assessorato della Salute e Società Scientifiche di cardiologia nella Regione Sicilia Giovanni De Luca Dirigente responsabile U.O. «Qualità e Governo Clinico» Dipartimento Attività

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 17/ 1 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 17/ 1 DEL DELIBERAZIONE N. 17/ 1 Oggetto: Accordo Integrativo Regionale della Medicina Generale. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale riferisce che l Accordo Collettivo Nazionale (ACN) per

Dettagli

CENTRO TRAUMATOLOGICO AD ALTA SPECIALIZZAZIONE

CENTRO TRAUMATOLOGICO AD ALTA SPECIALIZZAZIONE ASL 2 SAVONESE Presidio Ospedaliero Del Ponente OSPEDALE S. CORONA Pietra Ligure DIPARTIMENTO DI EMERGENZA DEL PONENTE Direttore Dott. Giorgio Barabino RETE PER L EMERGENZA: L CENTRO TRAUMATOLOGICO AD

Dettagli

!!!!!!!! UNIVERSITA +DEGLI+STUDI+DI+PISA+

!!!!!!!! UNIVERSITA +DEGLI+STUDI+DI+PISA+ UNIVERSITA DEGLISTUDIDIPISA FACOLTA DIMEDICINAECHIRURGIA CORSODILAUREAININFERMIERISTICA (abilitanteallaprofessionesanitariadiinfermiere) Relatore: Prof.ssaAnnaFornari See & Treat una possibile soluzione

Dettagli

U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività

U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività Emergenza cronicità in Campania: nuovi modelli organizzativi AFT e UCCP U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività Dott. Alessandro Cataffo Resp.le UOC Assistenza Sanitaria Distretto

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 72/ 22 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 72/ 22 DEL 72/ 22 19.12.2008 Oggetto: Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, comma 1259. Piano Straordinario per lo Sviluppo dei Servizi Socio-Educativi per la Prima Infanzia. Euro 9.227.942 UPB S05.03.006 S05.03.007.

Dettagli

PROGETTO ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO EMERGENZA NEONATALE (S.T.E.N.)

PROGETTO ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO EMERGENZA NEONATALE (S.T.E.N.) PROGETTO ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO EMERGENZA NEONATALE (S.T.E.N.) INDICE 1. Preme ss a... 3 2. S it uaz io ne at t ua le... 4 3. Pro po st a pro gett ua le... 4 4. Mo nit o r ag g io e r e

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 25/6 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 25/6 DEL 25/6 1.6.2005 Oggetto: L.R. 31 marzo 1992, n 5. Capitolo 12138/00 U.P.B.S12.031 - Contributo alle Università della Sardegna per l istituzione di borse di studio per la frequenza delle Scuole di Specializzazione

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 67/9 DEL Modalità operative per la gestione del servizio di elisoccorso ed eliambulanza.

DELIBERAZIONE N. 67/9 DEL Modalità operative per la gestione del servizio di elisoccorso ed eliambulanza. Oggetto: Modalità operative per la gestione del servizio di elisoccorso ed eliambulanza. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale riferisce che la legge regionale n. 23 del 25 novembre

Dettagli

Nuovi orientamenti organizzativi del Pronto Soccorso Pediatrico

Nuovi orientamenti organizzativi del Pronto Soccorso Pediatrico Nuovi orientamenti organizzativi del Pronto Soccorso Pediatrico Nicola Pirozzi DEA-ARCO Premessa Ruolo del PS Pediatrico nella rete regionale Nella Rete Regionale Pediatrica, la gestione dell emergenza

Dettagli

Michela Bragliani Servizio Assistenza Distrettuale Regione Emilia Romagna

Michela Bragliani Servizio Assistenza Distrettuale Regione Emilia Romagna Linee di indirizzo per la definizione di intese provinciali inerenti la somministrazione di farmaci in contesti extra familiari, educativi o scolastici, in Emilia Romagna Michela Bragliani Servizio Assistenza

Dettagli

TRASPORTI SECONDARI. Alessandro Quilici S.C.Cardiologia Ciriè-Ivrea

TRASPORTI SECONDARI. Alessandro Quilici S.C.Cardiologia Ciriè-Ivrea DEFINIZIONI CON «TRASPORTO PRIMARIO» SI INTENDONO I TRASPORTI DAL TERRITORIO VERSO L'OSPEDALE, MENTRE IL «TRASPORTO SECONDARIO» COMPRENDE I TRASFERIMENTI INTER-OSPEDALIERI. I TRASFERIMENTI INTER-OSPEDALIERI:

Dettagli

LA CARDIOLOGIA DI IMOLA

LA CARDIOLOGIA DI IMOLA LA CARDIOLOGIA DI IMOLA e le sue PROSPETTIVE Dott. C. Antenucci Direttore dell U.O. di Cardiologia ed UTIC Imola, 27 Giugno 2009 UTIC RIA CARD DEA USI MURG PS La cardiologia nel DEA Il dolore toracico

Dettagli

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione

Dettagli

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 30/11/2015

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 30/11/2015 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1411 DEL 30/11/2015 OGGETTO: Linee di indirizzo vincolanti per il percorso diagnostico terapeutico assistenziale riabilitativo del

Dettagli

IL PROGRAMMA REGIONALE PER LA RETE PER L INFARTO E LA SINDROME CORONARICA ACUTA. Dott. Vincenzo Lenti Cardiologia S.G.Moscati

IL PROGRAMMA REGIONALE PER LA RETE PER L INFARTO E LA SINDROME CORONARICA ACUTA. Dott. Vincenzo Lenti Cardiologia S.G.Moscati IL PROGRAMMA REGIONALE PER LA RETE PER L INFARTO E LA SINDROME CORONARICA ACUTA Dott. Vincenzo Lenti Cardiologia S.G.Moscati 1 La rete dell infarto: dal sogno alla realtà OPT S.r.l. Piazza Minniti, 6-20159

Dettagli

ATTO LA GIUNTA REGIONALE. Visti

ATTO LA GIUNTA REGIONALE. Visti OGGETTO : Rete regionale di cure palliative: modello organizzativo N. 277 IN 16/03/2007 del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA DATA Visti LA GIUNTA REGIONALE la legge 26 febbraio 1999 n.39 di conversione del decreto

Dettagli

Corso Interattivo sulle linee guida ESC della cardiopatia ischemica

Corso Interattivo sulle linee guida ESC della cardiopatia ischemica Corso Interattivo sulle linee guida ESC della cardiopatia ischemica Gioiosa Marea 6 ottobre 2018 Hotel Capo Skino Presidente del Corso Domenico Sindoni Responsabile Scientifico Salvatore Garibaldi 2 Corso

Dettagli

EFINET: DEFINIZIONE DEL PERCORSO CLINICO-ASSISTENZIALE OTTIMALE IN EMERENZA DEL PAZIENTE CON SCA-PCI. 11 Giugno 2014

EFINET: DEFINIZIONE DEL PERCORSO CLINICO-ASSISTENZIALE OTTIMALE IN EMERENZA DEL PAZIENTE CON SCA-PCI. 11 Giugno 2014 EFINET: DEFINIZIONE DEL PERCORSO CLINICO-ASSISTENZIALE OTTIMALE IN EMERENZA DEL PAZIENTE CON SCA-PCI 11 Giugno 2014 HOTEL LA BUSSOLA, Via Boggiani, 54-28100 Novara (NO) Segreteria organizzativa TBWA/ITALIA

Dettagli

DIMISSIONI PROTETTE E CONTINUITA DELLE CURE NEL PAZIENTE GERIATRICO DEL TERZO MILLENNIO

DIMISSIONI PROTETTE E CONTINUITA DELLE CURE NEL PAZIENTE GERIATRICO DEL TERZO MILLENNIO DIMISSIONI PROTETTE E CONTINUITA DELLE CURE NEL PAZIENTE GERIATRICO DEL TERZO MILLENNIO SERGIO CATANZANI SSD GERIATRIA I LA DIMISSIONE OSPEDALIERA: Per essere sicura ed efficace richiede Comunicazione

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 39/ Approvazione definitiva.

DELIBERAZIONE N. 39/ Approvazione definitiva. Oggetto: Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa 2010-2012 2012 e pianificazione strategica delle attività tività di controllo.. Sostituzione della Delib. D elib.g.r. n. 30/62 del 12.7.2011 7.2011.

Dettagli

SISTEMA DI INDICATORI PER LA RILEVAZIONE DELL ATTIVITÀ DEI CENTRI DI EMODINAMICA

SISTEMA DI INDICATORI PER LA RILEVAZIONE DELL ATTIVITÀ DEI CENTRI DI EMODINAMICA SISTEMA DI INDICATORI PER LA RILEVAZIONE DELL ATTIVITÀ DEI CENTRI DI EMODINAMICA INDICE Introduzione Indicatori e definizioni per l analisi di contesto..3 Indicatori e definizioni per i volumi di attività.4

Dettagli

DECRETO N. 02 DEL 9 marzo Nomina Commissione per il Prontuario Terapeutico Regionale.

DECRETO N. 02 DEL 9 marzo Nomina Commissione per il Prontuario Terapeutico Regionale. L Assessore DECRETO N. 02 DEL 9 marzo 2006 Oggetto: Nomina Commissione per il Prontuario Terapeutico Regionale. VISTO lo Statuto Speciale per la Regione Sarda e le relative norme di attuazione; VISTO l

Dettagli

Il trasporto secondario con 118 nel paziente STEMI: risultati nella provincia di Alessandria. G. Taverna. Emodinamica ASO Alessandria

Il trasporto secondario con 118 nel paziente STEMI: risultati nella provincia di Alessandria. G. Taverna. Emodinamica ASO Alessandria Il trasporto secondario con 118 nel paziente STEMI: risultati nella provincia di Alessandria G. Taverna Emodinamica ASO Alessandria 01.01.2011: avvio Rete STEMI della Regione Piemonte Mezzo di soccorso

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 6/15 DEL Proposta di ridefinizione della rete ospedaliera della Regione Autonoma della Sardegna.

DELIBERAZIONE N. 6/15 DEL Proposta di ridefinizione della rete ospedaliera della Regione Autonoma della Sardegna. Oggetto: Proposta di ridefinizione della rete ospedaliera della Regione Autonoma della Sardegna. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza sociale ricorda che la legge regionale del 17 novembre

Dettagli

PROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA

PROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA PROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA (AOU SASSARI & ASL OLBIA) Avvio fase Sperimentale A cura di: AOU SS ASL 2 OLBIA (BOZZA) Febbraio 2016 1 Premessa:

Dettagli

Tavolo tecnico ARESS dedicato all ictus. C. Buffa Neurologia Osp M Vittoria - Torino

Tavolo tecnico ARESS dedicato all ictus. C. Buffa Neurologia Osp M Vittoria - Torino Tavolo tecnico ARESS dedicato all ictus C. Buffa Neurologia Osp M Vittoria - Torino Assessorato alla Sanità Piano Regionale Socio Sanitario 2006-2010 ARESS Tavolo regionale per l ictus medicina d urgenza

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 53/3 DEL

DELIBERAZIONE N. 53/3 DEL Oggetto: Rapporto sullo stato di attuazione della Delib.G.R. n. 33/27 dell 8 agosto 2013 concernente Art. 2 D.L. n. 158/2012 convertito con modificazioni nella legge n. 189/2012. Approvazione linee guida

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 46/24 DEL 21.11.2012

DELIBERAZIONE N. 46/24 DEL 21.11.2012 Oggetto: Aggiornamento della Rete Regionale per le Malattie Rare. L'Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale rammenta che con il D.M. 18 maggio 2001, n. 279 recante Regolamento di istituzione

Dettagli

Lo STEMI : quando la rete funziona

Lo STEMI : quando la rete funziona CASI CLINICI in Cardiologia Interventistica NOVENTA DI PIAVE (VE), SABATO 21 GENNAIO 2017 Lo STEMI : quando la rete funziona Dr.ssa Cristina Canali Unità Operativa di Terapia Intensiva Cardiologica Ospedale

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 40/ 25 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 40/ 25 DEL REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 40/ 25 DEL 9.10.2007 Oggetto: Bilancio pluriennale 2007 / 2009. Programma investimenti in edilizia sanitaria e per l ammodernamento tecnologico del Servizio

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 11/ 7 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 11/ 7 DEL DELIBERAZIONE N. 11/ 7 Oggetto: Ridefinizione dei livelli essenziali di assistenza afferenti alla branca specialistica di medicina fisica e riabilitativa. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/13 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/13 DEL IBERAZIONE N. 44/13 31.10.2007 Oggetto: Fondo per la non autosufficienza: sostegno alle persone anziane che si avvalgono dell aiuto di un assistente familiare (LR 2/2007 art. 34 comma 4 lettere b) ed f)

Dettagli

05/04/11. Il modello Hub & Spoke. Il Pronto Soccorso come nodo di una rete IL PRONTO SOCCORSO GENERALE E IL BAMBINO

05/04/11. Il modello Hub & Spoke. Il Pronto Soccorso come nodo di una rete IL PRONTO SOCCORSO GENERALE E IL BAMBINO IL PRONTO SOCCORSO GENERALE E IL BAMBINO ANNA MARIA FERRARI DIRETTORE DEU REGGIO EMILIA PAST PRESIDENT SIMEU CINZIA BARLETTA Presidente FIMEUC MCAU- S. Eugenio Roma Il Pronto Soccorso come nodo di una

Dettagli

(istituita con D.P.G.R. Calabria 8 febbraio 1995 n. 170) OGGETTO: Approvazione Progetto Operativo STEN Servizio di Trasporto in Emergenza del Neonato.

(istituita con D.P.G.R. Calabria 8 febbraio 1995 n. 170) OGGETTO: Approvazione Progetto Operativo STEN Servizio di Trasporto in Emergenza del Neonato. (istituita con D.P.G.R. Calabria 8 febbraio 1995 n. 170) DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 127 DEL 08.06.2016 OGGETTO: Approvazione Progetto Operativo STEN Servizio di Trasporto in Emergenza del

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE - -------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------- numero data Oggetto:

Dettagli

Raccomandazioni per l accreditamento dei Centri

Raccomandazioni per l accreditamento dei Centri Definizione di un modello di presa in carico del paziente portatore di malattie emorragiche congenite finalizzato alla prevenzione e riduzione dell impatto socio-sanitario della malattia e delle sue complicanze

Dettagli

PARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 4 dicembre 2009, n. 2397

PARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 4 dicembre 2009, n. 2397 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 6 del 12-01-2010 1181 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 4 dicembre 2009, n. 2397 Approvazione

Dettagli

sintomi. La tempestività del trattamento ha un 5 30 giorni passa dall 1% al 6.4% a seconda che la 2

sintomi. La tempestività del trattamento ha un 5 30 giorni passa dall 1% al 6.4% a seconda che la 2 STRATIFICAZIONE PROGNOSTICA PREOSPEDALIERA DEI PAZIENTI CON INFARTO MIOCARDICO ACUTO FINALIZZATA AL TEMPESTIVO TRATTAMENTO CON ANGIOPLASTICA CORONARICA PRIMARIA. L ESPERIENZA DEL SERVIZIO 118 GENOVA SOCCORSO

Dettagli

MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO

MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR 2019-2023 PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO Claudio Pilerci Il sistema di rete ospedaliero aspetti programmatori

Dettagli

Modello Hub-Spoke di un quadrante piemontese: trasporto primario e secondario nello STEMI

Modello Hub-Spoke di un quadrante piemontese: trasporto primario e secondario nello STEMI Modello Hub-Spoke di un quadrante piemontese: trasporto primario e secondario nello STEMI G. Taverna Dip. Cardio-Toracico-Vascolare S.C. Cardiologia S.S. Emodinamica Alessandria 01.01.2011: avvio Rete

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 20 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 20 DEL DELIBERAZIONE N. 44/ 20 Oggetto: Parziale modifica dell allegato C, parte A) relativa all Accordo per la distribuzione dei prodotti per diabetici da parte delle farmacie convenzionate, di cui alla Delib.G.R.

Dettagli

RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO

RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO Premessa Nei moderni sistemi informativi sanitari il sempre maggior bisogno di informazioni è dovuto a nuovi cambiamenti l ingresso di nuovi attori

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 08 DEL 15/01/2016

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 08 DEL 15/01/2016 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 08 DEL 15/01/2016 OGGETTO: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D'INTESA

Dettagli

Rimini 19/11/10. S.C.medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza Ospedali Riuniti Foggia.Direttore dott. Vito Procacci

Rimini 19/11/10. S.C.medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza Ospedali Riuniti Foggia.Direttore dott. Vito Procacci Regione Puglia AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA OSPEDALI RIUNITI FOGGIA S.C. MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE E URGENZA Dir: Dr V. Procacci SUPPORTO TELECARDIOLOGICO PER IL TRIAGE IN PS NEI SOGGETTI

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 34/ 9 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 34/ 9 DEL DELIBERAZIONE N. 34/ 9 Oggetto: Revisione del nomenclatore tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale emanato con la Delib.G.R. n. 19/ 6 del 28 aprile 1998. Primo riequilibrio delle tariffe

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 63/44 DEL

DELIBERAZIONE N. 63/44 DEL Oggetto: Applicazione art. 1, comma 525, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016). Individuazione degli Enti tenuti alla presentazione del piano di rientro di durata non superiore

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 44/35 DEL

DELIBERAZIONE N. 44/35 DEL Oggetto: Malattie Rare. Aggiornamento della Rete Regionale ai sensi dell art. 64 comma 4 del DPCM del 12.1.2017 Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1,

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 71/14 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 71/14 DEL 71/14 16.12.2008 Oggetto: Adeguamento tariffe a favore dei centri di riabilitazione globale per disabili periodo 1.1.2007 30.4.2008 L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale riferisce

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 58/ 25 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 58/ 25 DEL DELIBERAZIONE N. 58/ 25 Oggetto: Piano straordinario per gli investimenti tecnologici e strutturali del Servizio Sanitario Regionale. Approvazione preliminare. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza

Dettagli

Ferrara e di mantenere come centro Hub per i pazienti in età pediatrica la stessa Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna;

Ferrara e di mantenere come centro Hub per i pazienti in età pediatrica la stessa Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna; 32 18-7-2007 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N. 104 REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 luglio 2007, n. 971 Integrazione delle delibere di

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 42/4 DEL Verifica di conformità dell Atto aziendale della Azienda ospedaliera G. Brotzu.

DELIBERAZIONE N. 42/4 DEL Verifica di conformità dell Atto aziendale della Azienda ospedaliera G. Brotzu. Oggetto: Verifica di conformità dell Atto aziendale della Azienda ospedaliera G. Brotzu. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale ricorda che l'art. 9, comma 1, e l'art. 18 della L.R.

Dettagli

La competenza per lo specialista che opera in UTIC

La competenza per lo specialista che opera in UTIC Simposio LA CLINICAL COMPETENCE DEI PROFESSIONISTI NEL SISTEMA DI RETE CARDIOLOGICA La competenza per lo specialista che opera in UTIC XXXVI Congresso Nazionale di Cardiologia ANMCO Firenze, 4 giugno 2005

Dettagli

MORTALITÀ DOPO INFARTO MIOCARDICO ACUTO: VALUTAZIONE CON DATI CORRENTI E CON STUDI CLINICI SU BASE DI POPOLAZIONE

MORTALITÀ DOPO INFARTO MIOCARDICO ACUTO: VALUTAZIONE CON DATI CORRENTI E CON STUDI CLINICI SU BASE DI POPOLAZIONE MORTALITÀ DOPO INFARTO MIOCARDICO ACUTO: VALUTAZIONE CON DATI CORRENTI E CON STUDI CLINICI SU BASE DI POPOLAZIONE Balzi D 1, Barchielli A 1, Virgili G 2, Paci E 3 1 Azienda Sanitaria di Firenze. 2 Azienda

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI. Via Coppino, SASSARI C.F. - P. IVA

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI. Via Coppino, SASSARI C.F. - P. IVA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 336 DEL 29/04//2013 OGGETTO: Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assitenziale

Dettagli

Conferenza stampa Ospedale di Vaio: Luca Cantadori è il neo-direttore del Soccorso territoriale Primo bilancio del servizio di automedica 24 ore

Conferenza stampa Ospedale di Vaio: Luca Cantadori è il neo-direttore del Soccorso territoriale Primo bilancio del servizio di automedica 24 ore Conferenza stampa Ospedale di Vaio: Luca Cantadori è il neo-direttore del Soccorso territoriale Primo bilancio del servizio di automedica 24 ore Ospedale di Vaio 27/10/2009 Sala A ore 11 Alla conferenza

Dettagli