Autismo cose fatte e in corso di realizzazione Commissione consiliare 6 ottobre 2015

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1 Autismo cose fatte e in corso di realizzazione Commissione consiliare 6 ottobre 2015

2 Cos è l autismo L Autismo e gli altri Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) sono disturbi del neurosviluppo caratterizzati da un funzionamento mentale atipico che tende a perdurare per tutta la vita. Si tratta di patologie complesse, per le quali la prognosi e i costi sociali dipendono in massima parte dal tipo di interventi abilitativi attivati nei primi anni di vita, dalla messa in atto di specifiche metodologie e dalla presenza di servizi per tutto l arco di vita L Organizzazione Mondiale della Sanità nel Report Autism spectrum disorders e other developmental disorders (dicembre 2013), stima che nel mondo una persona su 160 sia affetta da ASD

3 Cos è l autismo Le Linee Guida 21 del 2011 del Ministero della Salute inerenti Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti indicano le tipologie di intervento più efficaci nel trattamento dell autismo, basate sull evidenza scientifica. Il 22 novembre 2012 sono state approvate dal Ministero della Salute le Linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità e dell appropriatezza degli interventi assistenziali nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai Disturbi dello spettro autistico. Con la DGR 392 del 12 luglio 2013 la Giunta regionale ha dato attuazione ad interventi a sostegno delle famiglie con la presenza di persone con disabilità, con particolare riguardo ai disturbi pervasivi dello sviluppo e dello spettro autistico, con l obiettivo di potenziare la capacità del sistema di mettere in atto un insieme coordinato di interventi e processi volti ad aiutare le persone nell accesso ai servizi e ad assicurare che le prestazioni per soddisfare i bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie siano erogate in maniera appropriata, tempestiva e senza sovrapposizioni

4 Autismo e famiglie La tipologia e la gravità dei sintomi che caratterizzano i disturbi dello spettro autistico comportano per le famiglie un carico assistenziale ed emotivo estremamente gravoso Ricerche e testimonianze dirette di genitori/familiari dimostrano che lo stress correlato alla presenza di un figlio con autismo è significativamente più elevato rispetto ad altre forme di disabilità Lo stress della famiglia diminuisce quando il figlio (bambinoadolescente-adulto) usufruisce di una presa in carico globale, realizzata nell ambito di una rete di servizi in cui l inserimento è preparato da una precisa e dedicata pianificazione della presa in carico. Da queste ultime riflessioni è emersa in maniera dirompente la necessità di ricompattare la rete e di ricostituire il Tavolo sull'autismo e formulare una presa in carico globale della persona affetta da autismo

5 Tavolo tematico Autismo Il Tavolo Permanente, sempre più luogo di co-progettazione, definizione di interventi, mainstreaming della disabilità, ha costituito in maniera permanente un Tavolo tematico sull autismo con le seguenti finalità: «armonizzare il sistema dei servizi intorno al concetto unificante di PROGETTO DI VITA DEL SOGGETTO AUTISTICO, attraverso il potenziamento e la valorizzazione delle abilità del soggetto..» «sviluppare un confronto sistematico sui vari aspetti della problematica, con particolare riferimento ai servizi preposti alle varie fasi di diagnosi, presa in carico ed erogazione di prestazioni..» «rilevare la mappatura delle diverse realtà cittadine esistenti» «implementare la rete dei servizi attraverso l individuazione delle aree di criticità» «elaborare proposte di servizi innovativi»

6 Tavolo tematico Autismo Al fine di: Recuperare il filo del lavoro già realizzato dall Amministrazione Comunale in rete con ASL, Terzo e Quarto Settore per volgere uno sguardo a ciò che già si è realizzato e ciò che si intende realizzare connettendosi su quanto c è di nuovo nel panorama cittadino e Regionale Rafforzare integrazione tra le due componenti Sanitario e Sociale che in questi anni hanno rivolto grande impegno all area dell Autismo ma in modo troppo disgiunto (ASL ad es. nel febbraio 2014 ha lanciato un Avviso pubblico per l individuazione di soggetti idonei a svolgere attività di Case Manager nell area dei disturbi pervasivi dello sviluppo e dello spettro autistico ai sensi della DGR 392/2013 ma senza un vero coinvolgimento delle altre istituzioni)

7 Composizione del Tavolo Autismo Rappresentanti del Terzo e Quarto settore Rappresentanti della ASL Milano e Azienda Ospedaliera con centri dedicati all Autismo Operatori dei CDD comunali Rappresentanti del Servizio sociale territoriale e specialistico Rappresentanti dei uffici centrali del Settore Rappresentanti delle Associazioni familiari dedicate all autismo presenti sul territorio cittadino Associazioni familiari presenti : ANGSA Lombardia Onlus (Milano) A.S.A. Italia - Associazione Sindrome Asperger (Milano) Associazione Genitori Dosso Verde (Milano) Associazione GRUPPO ASPERGER Onlus (Milano) Associazione L'Ortica (Milano) ASSOCIAZIONE DIESIS onlus Presidente Angelo Chiodi info@associazionediesis.it SPAZIO NAUTILUS Onlus - Gruppo Asperger per la Lombardia (Milano) Comitato ABA - Comitato Genitori Persone Autistiche per l ABA in Lombardia (Milano)

8 Alcuni obiettivi condivisi che l amministrazione si era proposta ed ha raggiunto

9 Nuove Convenzioni CDD Ci eravamo presi l impegno di assicurare maggiori posti nei Centri Diurni per quelle famiglie con figli con problemi di autismo ai quali intanto era stato assicurato un contributo straordinario. Con la deliberazione di Giunta Comunale n 2236 del 14 novembre 2014 Il Settore, mantenendo la spesa nell ambito delle risorse finanziarie assegnate ad interventi per le persone con disabilità, ha esteso il convenzionamento con gli Enti del privato sociale Consorzio SIR e Cooperativa Spazio Aperto Servizi per l erogazione dei servizi previsti nei CDD che si vanno ad aggiungere ai CDD Cascina Bianca, Cascina Bianca Piccoli, Centro Autismo e Bazzi 2.

10 Nuove Convenzioni CDD Abbiamo garantito stabilità e continuità degli interventi in favore di 17 adolescenti con sindrome autistica attraverso il convenzionamento dei posti (risorse per contributi convertite)

11 Nuove Convenzioni CDD Con il Consorzio SIR ( Solidarietà in Rete) = per n. 20 posti per l erogazione del servizio presso le proprie strutture di cui: n. 5 posti nel Centro Diurno Disabili Ferraris Autismo (per 7 persone di cui 2 part-time) n. 1 nel Centro Diurno Disabili Bazzi 2 (via Bazzi 68) Con la Coop. Spazio Aperto Servizi,: 10 posti in CDD Spazio Autismo Giovani

12 Ulteriore ampliamento offerta nei CDD L Amministrazione è impegnata affinchè risorse, attualmente destinate a contributi per il ricovero presso strutture diurne, siano trasformate in risorse per convenzioni con Enti che mettano a disposizione ulteriori 10/12 posti per persone con sindrome autistica

13 Dati frequenza nei CDD e contributi Ad oggi le persone con sindrome autistica seguite dai Centri Diurni Disabili risultano essere 165 su 885 persone Sono, inoltre, 17 le persone seguite con specifici Piani individualizzati di cui 14 di età compresa tra 4 e 17 anni

14 Bando di istruttoria pubblica finalizzato all individuazione di un soggetto del Terzo Settore disponibile alla co-progettazione e attuazione di interventi innovativi e sperimentali a favore dell autismo Periodo 2015/2017

15 Avviso pubblico per co-progettazione Autismo in rete Nasce dalle molteplici riflessioni e indicazioni e dalla progettazione congiunta in seno dei lavori del Tavolo autismo Prevede la selezione di un soggetto del Terzo Settore (o anche più soggetti in forma associata) per la realizzazione in forma di co-progettazione del Progetto AUTISMO IN RETE finalizzato alla messa in rete delle realtà e risorse del territorio coinvolte nella gestione delle persone autistiche e delle loro famiglie, nel loro ciclo di vita

16 Avviso pubblico per co-progettazione Autismo in rete Il progetto si colloca nel contesto della realizzazione di azioni positive per la promozione dei diritti fondamentali delle persone con autismo in linea coi principi indicati nella convenzione ONU citata, e si configura come un sistema complesso ed articolato di azioni che si propongono di operare su più aspetti, focalizzati su specifiche macro-aree individuate: Informazione Orientamento e sensibilizzazione Innovazione / Occupazione e lavoro

17 Avviso pubblico per co-progettazione Autismo in rete Periodo di realizzazione ottobre 2015/ dicembre 2017 Stanziamento complessivo euro ,00 (di cui provenienti da eredità Granata) Per la realizzazione del progetto è prevista una compartecipazione alla spesa del 5%

18 Informazione Mappatura servizi presenti prevalentemente sul territorio cittadino/ area città Metropolitana e organizzazione, monitoraggio e mantenimento di una rete attraverso la costruzione un portale/ sportello virtuale. Il portale dovrebbe inoltre rendere accessibili in forma dinamica e aggiornata informazioni rilevanti sul tema autismo ( linee guida, normative nazionaliregionali- comunali vigenti); di servizi presenti sul territorio cittadino (Pubblici- Comune di Milano, Asl/ comparto sanitario- del Terzo e Quarto Settore e dell Associazionismo..); documentazione relativa a o esperienze realizzate o da realizzare attingendo materiale anche da siti dedicati esistenti.

19 Orientamento/sensibilizzazione Percorsi di orientamento/sensibilizzazione rivolti a operatori e familiari con una valutazione di efficacia applicativa degli esiti

20 Progetto sperimentale innovativo sul tema occupazione/lavoro Sperimentazione nell ambito di una rete di servizi che si occupano di autismo di un progetto innovativo sul tema occupazione/lavoro per persone con autismo preferibilmente sia a basso che alto funzionamento in collaborazione con i competenti servizi comunali e del territorio con valutazione sugli esiti/efficacia

21 PROGETTO AUTISMO IN RETE Ambiti/attori coinvolti TAVOLO PERMANENTE DISABILITA TAVOLO AUTISMO GRUPPO DI LAVORO SULL AUTISMO CABINA DI REGIA

22 Comune di Milano ASL Milano Rappresentanti Terzo e Quarto Settore TAVOLO PERMANENTE DISABILITA Rafforzare e valorizzare il capitale sociale e relazionale che le organizzazioni Terzo Settore offrono al welfare della città- Partecipazione del Forum del Terzo Settore ai lavori di programmazione, analisi e valutazione

23 Comune di Milano ASL Milano Rappresentanti Terzo e Quarto Settore TAVOLO AUTISMO Elaborazione documenti, condivisione progetti, discussione proposte, confronto punti di forza e di debolezza del sistema di servizi, per ipotesi di azioni-soluzioni di potenziamento e di miglioramento

24 Comune di Milano Rappresentanti ente gestore del Progetto Autismo in rete CABINA DI REGIA Coordinamento, monitoraggio e verifica output, tempistica dei lavori riferiti alla realizzazione del progetto

25 Monitoraggio e verifiche Milano Fasi di realizzazione Fase 1 ottobre-dicembre 2015 Fase 2 gennaio-dicembre 2016 Fase 3 gennaio-dicembre 2016

26 Casa solidale Via Sant Erlembardo

27 Delibera per la realizzazione della Casa Solidale il Documento unico di programmazione , indica tra gli obiettivi per gli anni , quello di sperimentare in Villa Finzi, un Villaggio : una progettualità innovativa, per il riconoscimento delle persone non autosufficienti e disabili e quello di dare una casa, un luogo stabile dove valorizzare le esperienze di auto mutuo aiuto, anche per consentire maggiore riconoscibilità ai percorsi assolutamente validi sul piano sociale e spesso anche su quello della capacità di cura La Deliberazione di Giunta n approvata il 2 ottobre 2015 ha approvato le Linee di indirizzo per la realizzazione della Casa solidale presso gli spazi di via Sant Erlembardo n. 4 che recepiscono le indicazioni del Piano di sviluppo del welfare e danno attuazione agli obiettivi previsti dal DUP

28 Deliberazione di Giunta n /2015 Nella Casa solidale saranno realizzati progetti, utilizzando gli spazi disponibili presso l immobile attualmente non utilizzato di Via Sant Erlembardo, che risulteranno complementari rispetto all articolata rete di servizi, progetti e prestazioni già in essere e renderanno tale rete sempre più accessibile da parte di utenti con disabilità e famiglie, aiutandole ad orientare le loro scelte verso soluzioni appropriate e rispondenti agli specifici bisogni secondo percorsi di autonomia e di empowerment tarati sulle esigenze di ognuno. Specifico la Casa Solidale ospiterà: 1. Autismo: Progettazioni promosse da Associazioni ed un punto di riferimento per il progetto Autismo in rete 2. Progetto Vita Indipendente: CTVAI Milano: 3. Associazioni Auto-Mutuo aiuto

29 Casa solidale: Progetti sperimentali Progetti in materia di disturbi dello spettro autistico Si prevede l avvio della progettualità espressa dal Tavolo tecnico sull Autismo Ed in particolare ad una progettualità integrata promossa dai soggetti che operano a Milano in materia di disturbi dello spettro autistico con il governo complessivo dell amministrazione comunale per la realizzazione di programmi, iniziative e interventi rivolti a famiglie a operatori ed a persone con autismo. In tale contesto è compreso lo specifico progetto per l Orientamento, l Informazione e la Sensibilizzazione di famiglie e operatori che sarà attuato in co-progettazione con un soggetto del Terzo/Quarto Settore vincitore dell Avviso Pubblico prima citato (det. Dir. N. 235/2015) e con il supporto del Tavolo nel suo insieme; Sono destinati a questa progettualità circa 210 mq. (identificati con la lettera B nella planimetria)

30 Casa solidale: Progetti sperimentali Centro per la Vita Indipendente e inclusione - CTVAI unico per il territorio di Milano nel contesto della rete dei CTVAI regionali. Servizio offerto da Ledha, in chiave complementare rispetto alle funzioni pubbliche, per l orientamento e la definizione di progetti di Vita Indipendente ex l. 162/1998. Si inquadra anche nel progetto finanziato con il Fondo Nazionale non Autosufficienza per il tramite della Regione Lombardia che ha disposto che i fondi siano utilizzati dai Comuni in partner con la Rete regionale dei CTVAI Il Comune di Milano ha aderito al progetto con Delibera di Giunta Comunale n. 2304/2014 ed è stata disposta pertanto la Partnership con il CTVAI Milano - appunto l Associazione Ledha e con il supporto di ASL Milano Al Centro Progetto di Vita di LEDHA sono destinati circa 200 mq (identificati con la lettera A della planimetria)

31 Casa solidale: Progetti sperimentali Progettualità messe in atto dai gruppi organizzati di auto mutuo aiuto quale luoghi importanti e qualificati di risposta alle esigenze elaborate dalle persone stesse ed espressione di una cittadinanza attiva che il Piano di sviluppo del welfare della città ha posto tra le innovazioni di policy generale promuovendone lo sviluppo per favorire la diffusione di una cultura di solidarietà I soggetti saranno individuati con procedura di selezione pubblica e l assegnazione a fronte della presentazione di proposte progettuali che dovranno illustrare il piano delle attività e delle iniziative in linea con le finalità della Casa solidale Gli spazi, di circa 210 mq. (identificati con la lettera C nella planimetria), potranno essere utilizzati come sede delle associazioni, punto di supporto per le famiglie con disabili o problematicità specifiche;

32 Casa solidale: planimetria

33 Processo di riorganizzazione Realizzazione di un servizio specialistico per la disabilità Dal lavoro del Tavolo Permanente sulla disabilità è emerso il progetto per istituire nel quadro della riorganizzazione della Direzione Centrale un servizio specialistico di Secondo livello (quindi sopra il Livello territoriale di Base) dedicato alla presa in carico globale e della definizione di un Progetto di vita. Il progetto di Servizio specialistico è parte della riorganizzazione come servizio a livello centrale con figure multiprofessionali (Posizione Organizzativa, Funzionario, Assistenti Sociali, Educatori/ici, Psicologa, Segretaria)

34 Processo di riorganizzazione Realizzazione di un servizio specialistico per la disabilità Il Servizio Specialistico si interfaccia con i servizi e istituzioni esterni e interni all Amministrazione (es. UONPIA, Scuole, diversi Assessorati, Terzo e Quarto Settore) Si prevede un protocollo d intesa con ASL rispetto a una regia congiunta come previsto dalla DGR 116/2013,..»presa in carico globale e integrata della famiglia e dei suoi componenti fragili, che sarà realizzata anche attraverso una valutazione multidimensionale condivisa del bisogno..» Abbiamo avviato con ASL e Consorzio SIR la realizzazione di progetto congiunto per introdurre strumenti innovativi di valutazione della condizione specifica di ogni persona con disabilità per costruire un progetto pienamente coerente con quelle condizioni. Significa finalmente formare operatori del Comune, di ASL e degli Enti Gestori ad utilizzare strumenti omogenei di valutazione e costruire progetti personalizzati che integrino risorse finanziarie, servizi e prestazioni con la partecipazione attiva delle famiglie e delle persone con disabilità quando possibile

35 Normativa e Linee guida Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità approvata dall Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006, ratificata dal Parlamento italiano con Legge 3 marzo recepita dalla Giunta Comunale nel settembre 2011 Risoluzione ONU n. A/RES/67/82 sui bisogni delle persone con autismo approvata il 12 dicembre 2012 Linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità e dell appropriatezza degli interventi assistenziali nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai Disturbi dello spettro autistico- Ministero della Salute 22/11/ 2012 DGR 392 del 12 luglio 2013 la Giunta regionale - attuazione ad interventi a sostegno delle famiglie con la presenza di persone con disabilità, con particolare riguardo ai disturbi pervasivi dello sviluppo e dello spettro autistico. DGR 3371 del 1 aprile 2015 fornisce gli Indirizzi quadro per la presa in carico integrata dei minori affetti da disturbi dello spettro autistico.

36 Normativa e Linee guida Legge n.138 del 18 agosto 2015 (entrata in vigore il 12/9/15) recepisce quanto previsto dalla risoluzione ONU n. A/RES/67/82 sui bisogni delle persone con autismo e prevede interventi finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l'inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico. Delibera di Giunta Comunale n. 839 del 17/04/2014-costituzione di un Tavolo Permanente sui temi della Disabilità Determina dirigenziale Comune di Milano n 325/2015 del 17/3/2015- costituzione Gruppo di lavoro per l Autismo - LINEA GUIDA 21- Ministero della Salute - Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti - ottobre 2011

37 GRAZIE per l ATTENZIONE

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