fase primaria nella filiera del tabacco Burley

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1 PROGETTO CRAA Miglioramento dell efficienza efficienza della fase primaria nella filiera del Burley Azione 3: FORMAZIONE Seminari itineranti Miglioramento dell efficienza efficienza della fase primaria nella filiera del tabacco Burley M.I. Sifola Dipartimento di Ingegneria Agraria ed Agronomia del Territorio Università di Napoli Federico II. Via Università 100, Portici (Napoli). Tel ;

2 GRUPPO DI LAVORO Dr. M. Isabella SIFOLA: Responsabile scientifico Dipartimento di Ingegneria Agraria ed Agronomia del Territorio - Università di Napoli Federico II (Portici, Napoli) Prof. Eugenio Pomarici, Dr. Letizia Rocco Dipartimento di Economia e Politica Agraria - Università di Napoli Federico II (Portici, Napoli) Dr. Giovanni Lionetti, Dr. Stefano Ciaravolo, Dr. Dino Parente R & D Chemistry Department - Analytical Laboratory (Napoli) Hanno collaborato: Sig. Giovanni Milito I.TAB s.c.r.l. (Organizzazione Produttori Italiana Tabacchi ) Cava de Tirreni (Salerno) Sig. Maurizio Mantovani Officina Meccanica FRATELLI MANTOVANI, Bovolone (Verona)

3 OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO 1. Migliorare, nell ambito della filiera del Burley,, l efficienza l della fase della produzione primaria e la qualità del prodotto attraverso l ottimizzazione delle pratiche colturali e la meccanizzazione della la raccolta 2. Redigere i nuovi disciplinari di produzione per il tabacco Burley

4 AZIONI DEL PROGETTO Azione 1. Sperimentazione Azione 2. Divulgazione Azione 3. Formazione

5 OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO AZIONE 1-1 SPERIMENTAZIONE A. promuovere la riduzione dei nitrati delle foglie ed il miglioramento della qualità generale (nicotina, etc.) attraverso: - l ottimizzazione dell irrigazione e della concimazione azotata (sotto( sotto- obiettivo I-1) I - il confronto di tecniche di raccolta (a foglia-scalare o a pianta- contemporanea) (sotto( sotto-obiettivo obiettivo I-2) I B. migliorare la qualità generale del tabacco Burley attraverso: - la scelta varietale (cultivar di buone prestazioni produttive e qualitative, idonee alla raccolta meccanizzata) (sotto( sotto-obiettivo obiettivo II-1) - la scelta della densità di impianto migliore per la raccolta meccanizzata (sotto( sotto-obiettivo obiettivo II-2) - analisi dei costi e dell economicit economicità della meccanizzazione (sotto( sotto- obiettivo II-3)

6 OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO AZIONE 2-2 DIVULGAZIONE presentare e promuovere presso i coltivatori, attraverso attività dimostrative e divulgative, tecniche di coltivazione più razionali ed efficienti AZIONE 3-3 FORMAZIONE trasferire le tecniche più razionali ed efficienti agli operatori del settore attraverso attività formative

7 BASI SCIENTIFICHE E TECNICHE DEL PROGETTO 1. La tabacchicoltura campana così come quella italiana ed europea è da alcuni anni in una fase estremamente delicata che produce incertezza in tutti coloro che si occupano a vario titolo di questa coltura e/o dei prodotti finiti 2. Il miglioramento dell efficienza efficienza del processo produttivo primario dal punto di vista tecnico può rappresentare una grande opportunità per la tabacchicoltura ed è ormai necessario puntare sul miglioramento dell agrotecnica e sulla qualità dei prodotti

8 PRINCIPALI PROBLEMATICHE AGRONOMICHE DEL TABACCO BURLEY IN CAMPANIA Irrigazione Concimazione azotata Scelta varietale Densità di impianto Raccolta

9 L IRRIGAZIONE DELTABACCO Il tabacco Burley è: - una coltura intensiva (per tutti i fattori di produzione, in particolare il lavoro) - ha costi alti e quindi margini di profitto bassi - il suo mercato è al momento fortemente regolato dalla qualità Il tabacco Burley non è: - una coltura resistente alla aridità irrigazione per cui necessita di

10 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO L irrigazione è: - una tecnica che pone rimedio ai periodi di aridità (apporti di acqua dall esterno al fine di incrementare l umiditl umidità del terreno) - una tecnica costosa che richiede notevoli investimenti (sistemazioni del terreno, materiali) ed ha costi di esercizio piuttosto elevati (carburanti, lavoro, risorsa acqua etc.) - efficace e conveniente solo se si opera in condizioni ottimali NON E E FACILE OTTIMIZZARE L IRRIGAZIONEL

11 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO Se si decide di irrigare bisogna: - PROGETTARE l impianto l (sulla base del metodo irriguo prescelto) - SCEGLIERE i materiali (pompe, sifoni, manichette, irrigatori, contatori etc.) - EFFETTUARE una regolare manutenzione degli impianti - DEFINIRE la cosiddetta programmazione irrigua

12 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO Il Tabacco in Italia è una coltura necessariamente irrigua Ha un ciclo primaverile-estivo, estivo, quindi cresce in periodi di deficit idrico

13 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO CAPUA, 23 m (Pioggia , N=11) Tmax Tmin Escursione T media Pioggia ETo mese ETo giorn. Surplus Deficit Lang DeMarton Irrigazione Gaussen C C C C mm mm/mese mm/d P-ETo (mm/mese) G 11,1 4,5 6,6 7, ,9 1,0 92,9 15,8 82,9 N F 13,9 6,4 7,5 10, ,3 1,5 37,0 7,8 47,2 N M 15,7 6,5 9,2 11, ,2 2,3 14,0 7,7 48,5 N A 18,4 8,8 9,7 13, ,3 3,2-19,2 5,7 39,2 N M 22,8 12,6 10,2 17, ,9 4,3-63,5 3,9 30,0 U G 28,6 17,0 11,6 22, ,8 5,5-136,4 1,2 10,4 I Secco L 31,4 18,9 12,5 25, ,7 5,8-177,8 0,1 1,0 I Secco A 30,7 18,7 12,0 24, ,7 5,2-107,4 2,1 18,1 U S 28,8 17,0 11,8 22, ,6 4,0-72,6 2,1 17,5 U O 23,3 13,8 9,5 18, ,5 2,5 42,9 6,5 50,3 N N 16,2 8,4 7,8 12, ,7 1,4 119,3 13,0 86,1 N D 13,6 6,7 6,9 10, ,8 1,0 62,7 9,1 55,1 N ANNO 21,2 11,6 9,6 16,4 937,3 1145,3 3,1 Totale ,1 35,5 Eccesso di umidità Aridità C mm 100,0 75,0 50,0 Capua (m 23) (P=11) CAPUA (23 m s.l.m.) Pioggia=937 mm (2.6 mm d -1 ) ETo=1145 mm (3.1 mm d -1 ) Deficit = mm (-0.6 mm d -1 ) Mesi Molto Aridi LUGLIO Deficit idrico = -178 mm (-5.7 mm d -1 ) Necessaria l'irrigazione Mesi Aridi Mesi Asciutti GIUGNO Deficit idrico = -136 mm (-4.0 mm d -1 ) Necessaria l'irrigazione AGOSTO MAGGIO SETTEMBRE Deficit idrico = -244 mm (-2.2 mm d -1 ) Utile l'irrigazione 25, ,0 G F M A M G L A S O N D 50 0 Mesi Subumidi APRILE Deficit idrico = -19 mm (- 0.6 mm d -1 ) Non necessaria l'irrigazione =SERIE("D efict (mm 6,0 mese 4,0 mm d-1 2,0 0,0-2,0-4,0-6,0 G F M A M G L A S O N D 200,0 150,0 100,0 50,0 0,0-50,0-100,0-150,0-200,0 mm mese-1 Mesi Umidi Mesi Perumidi FEBBRAIO MARZO OTTOBRE DICEMBRE Eccesso idrico = 157 mm (1.3 mm d -1 ) Pioggia = 375 mm (3.1 mm d -1 ) Non necessaria l'irrigazione Regimazione utile GENNAIO NOVEMBRE Eccesso idrico = 212 mm (3.5 mm d -1 ) Pioggia = 283 mm (4.6 mm d -1 ) Regimazione necessaria ETo (mm d-1) Surplus (mm mese-1) Defict (mm mese-1)

14 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO Il Tabacco in Italia è una coltura necessariamente irrigua Ha un ciclo primaverile-estivo, estivo, quindi cresce in periodi di deficit idrico Generalmente l irrigazione non viene ottimizzata Volumi e turni

15 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO Volume = quanta acqua dare Turno = quando irrigare Troppo spesso l acqua irrigua viene distribuita con nessun riguardo alle reali necessità della coltura (non si fa programmazione irrigua) Le ricerche nell ambito dell irrigazione hanno indicato che sia l irrigazione per difetto sia quella per eccesso possono marcatamente ridurre la produzione del tabacco e la sua qualità E quindi estremamente importante irrigare nei momenti giusti con quantità di acqua appropriate Distribuire quantità di acqua appropriate significa anche ottimizzare i costi dell irrigazione

16 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO CONSUMI IDRICI 1. L acqua irrigua va distribuita in modo da evitare che la pianta vada in stress 2. I volumi devono eguagliare i consumi idrici

17 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO Consumi idrici Fasi di sviluppo Caratteristiche InizialeSviluppo Fase Fase finale della coltura massimo intermedia della coltura Totale Lunghezza delle fasi (giorni) Depletion Coefficient, p Profondità radicale, m Coefficiente colturale, Kc >>

18 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO Consumi idrici Normalmente l 80 % dell assorbimento idrico in tabacco si verifica nei primi 0.50 m di suolo (da parte delle radici che esplorano quel volume). La profondità radicale massima (0.50 m per la maggior parte delle radici funzionali) viene raggiunta dopo circa giorni dal il trapianto Lo sviluppo radicale è favorito da moderate carenze idriche all inizio della fase vegetativa Il tabacco ha una capacità media di assorbire acqua dal suolo (40% dell acqua disponibile)

19 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO Consumi idrici Il Tabacco in Italia è una coltura necessariamente irrigua Ha un ciclo primaverile-estivo, estivo, quindi cresce in periodi di deficit idrico Generalmente l irrigazione non viene ottimizzata Metodi

20 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO Metodi irrigui più utilizzati per il tabacco Metodi gravitazionali (volumi elevati ed efficienza bassa): viene in genere applicata l infiltrazione laterale da solchi, ad alta efficienza perché con solchi brevi Metodi per aspersione (Irrigazione a pioggia, volumi elevati ed efficienza media): non consigliata per il tabacco poiché le foglie potrebbero essere danneggiate dall azione meccanica delle gocce o a causa dell incremento di attacchi parassitari. E importante per questo metodo che l acqua sia di buona qualità (ad esempio non presenti eccesso di sali) Metodi irrigui da testare Goccia (volumi più contenuti ed efficienza alta)

21 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO Infiltrazione laterale da solchi E' importante la natura del terreno

22 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO Infiltrazione laterale da solchi

23 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO

24 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO Irrigazione a goccia È caratterizzata dalla distribuzione lenta di acqua (lavora a pressioni di esercizio basse) E un sistema molto efficiente (si può ridurre la quantità di acqua distribuita sino al %) Il sistema irriguo a goccia comprende le seguenti componenti: Sorgente di acqua Pompa Filtri Linee principali Misuratori di volumi Valvole di controllo Riduttori di pressione Linee secondarie (tubi) e irrigatori (gocciolatori)

25 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO Irrigazione a goccia Vantaggi efficiente uso dell acqua possibilità di iniettare fertilizzanti attraverso il sistema allo scopo di integrare le concimazioni effettuate con metodo tradizionale o sostituirle completamente possibilità di avere foglie basse di migliore qualità (non si imbrattano con terreno)

26 L IRRIGAZIONE DEL TABACCO Svantaggi: Irrigazione a goccia l utilizzazione di acque di cattiva qualità (eccesso di soluti o di materiali in sospensione) può determinare otturazione di filtri e gocciolatori elevate spese di installazione maggiore impegno da parte dei coltivatori

27 LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO L ESPERIENZA DELL AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006) Descrizione della prova Confronto tra: Irrigazione tradizionale (infiltrazione laterale da solchi, su solchi brevi di circa 6 metri, senza programmazione irrigua) Irrigazione ottimizzata (manichette forate su file di circa 130 m, con programmazione irrigua)

28 LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO L ESPERIENZA DELL AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006) Caratteristiche delle colture a confronto In entrambi i campi (irrigati a solchi ed a manichette): Dimensione dei singoli campi: 1 ha Cultivar: B9 (Agricola) Densità di impianto: 3.8 piante/m 2 (0.9 x 0.3 m) Data trapianto: 3 maggio 2006 Date di raccolta: Manichette:10 luglio, 27 luglio, 16 agosto, 5 settembre 2006 Solchi: 26 giugno, 15 luglio, 12 agosto e 3 settembre 2006

29 LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO L ESPERIENZA DELL AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006) Osservazioni e misure N. Interventi irrigui Durata dei singoli interventi irrigui Numero di ore lavoro per singolo intervento irriguo Litri di gasolio consumati per singolo intervento Osservazioni sulla uniformità di distribuzione dell acqua Osservazioni sulla coltura: fioritura, sviluppo generale, maturazione delle foglie etc. Produzione di curato Contenuto di nitrati sul curato

30 LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO L ESPERIENZA DELL AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006) Fase A Fase B Coefficienti colturali (Kc) Fase Kc A 0.4 (10 giorni): stabilizzazione della coltura B (20-30 giorni): inizio fase allungamento dello stelo C (30-35 giorni): fase di allungamento dello stelo (rapido accrescimento) D (30-40 giorni): stadio di maturazione delle foglie E : raccolta finale FASE I------A I B I C I D I---E %Copertura L.I. (mm) Volume (m 3 /ha)

31 LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO: L ESPERIENZA DELL AZIENDA AGRICOLA ALESSIA (2006) - RISULTATI Parametri Manichette forate Infiltrazione laterale da solchi N. interventi irrigui* Durata minima degli interventi irrigui (h:min/ha) 2:45 9:00 Durata massima degli interventi irrigui (h:min/ha) 7:37 9:00 Volume mediamente distribuito (m 3 /h/ha) Volume di adacquamento minimo (m 3 /ha) Volume di adacquamento massimo (m 3 /ha) Volume stagionale (m 3 /ha)* Gasolio consumati per intervento irriguo (lt/ha) Ore lavorative per intervento irriguo (n./ha) 1 9 *l intervento a pioggia di stabilizzazione posttrapianto di 300 m 3 /ha non è incluso

32 LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO L ESPERIENZA DELL AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006)- RISULTATI Produzione: Manichette forate: 4.85 t ha -1 Infiltrazione laterale da solchi: 3.79 t ha -1 Osservazioni sul funzionamento dell impianto (manichette forate) Uniforme la distribuzione dell acqua lungo la linea di 130 m Osservazioni sulla coltura (manichette forate): Buona uniformità di sviluppo Lieve ritardo di maturazione delle foglie (presumibilmente per eccesso di concimazione azotata)

33 LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO L ESPERIENZA DELL AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006)- RISULTATI Analisi dei costi di esercizio: Costi in euro Manichette (M) Solchi (S) Variazione (M-S) GASOLIO LAVORO ACQUA?

34 LA PROGRAMMAZIONE IRRIGUA DEL TABACCO L ESPERIENZA DELL AZ. AGRICOLA ALESSIA (2006) CONCLUSIONI Risparmio gasolio (-41%) Riduzione ore lavoro e costi relativi (-89%) Risparmio di acqua (-46%) Va calibrata la concimazione azotata

35 L IRRIGAZIONE Il Tabacco in Italia è una coltura necessariamente irrigua Ha un ciclo primaverile-estivo, estivo, quindi cresce in periodi di deficit idrico Generalmente l irrigazione non viene ottimizzata (volumi, turni e metodi) Nelle aree mediterranee esistono problemi stagionali di qualità delle acque disponibili per l agricoltura

36 L IRRIGAZIONE QUALITA DELL ACQUA Capaccio 3 Sifola, Book of Proceedings Environnement et identité en Mediterranée.. Corte (Corse( Corse), 3-53 Juillet

37 L IRRIGAZIONE QUALITA DELL ACQUA Palma Campa nia Acerra Capaccio Cava dei Tirreni Nocera Capua Maddaloni Soil type (USSS) Sand Loam Sandy-clay-loam Sandy-loam Loam Silty-clay-loam Sandy-loam Groundwater table depth (m) Preceding crop Mint Potato Fallowness Tobacco Tobacco Tobacco Tobacco Catch crop None None Avena + Lolium spp. Vegetable Vegetable None None Cultivar Local Local S3 (local) FA (local) Local S2 (local) S2 (local) Planting density (plants ha -1 ) Time of transplanting Fertilisation (kg ha -1 ) N P 2 O 5 K 2 O Mid- April End of April Mid-May Mid-April Beginning of May Mid-May End of April None Irrigation method Furrow Furrow Furrow Furrow Furrow Furrow and sprinkler Number of waterings Average water volume (mm) Seasonal volume (mm) Rainfall (mm) None Furrow Sifola, Book of Proceedings Environnement et identité en Mediterranée Corte (Corse( Corse), 3-53 Juillet

38 L IRRIGAZIONE QUALITA DELL ACQUA Table 2. Electrical conductivities of water (EC w, ds m -1 ) and soil (EC e, ds m -1 ), electrical conductivity ratios (EC e /EC w ), and leaching fraction (LF) in seven tobacco growing areas of Campania, Italy. n.a. = not available. Site EC w EC e EC e /EC w LF EC w EC e EC e /EC w LF Palma Campania Acerra Capaccio 0.5* Cava dei Tirreni Nocera Capua Maddaloni *Surface water. Water from the well in the same farm had an electrical conductivity of 1.35 ds m -1. Sifola, Book of Proceedings Environnement et identité en Mediterranée.. Corte (Corse( Corse), 3-53 Juillet

39 L IRRIGAZIONE QUALITA DELL ACQUA Table 4. The chloride contents of tobacco leaves grown at different sites in Campania over two growing seasons. Data are means ± standard errors of three replicates. Site Chloride (% dry matter) Palma Campania 2.30 (±0.26) 3.21 (±0.07) Acerra 2.25 (±0.20) 2.74 (±0.18) Capaccio 1.33 (±0.09) 2.71 (±0.20) Cava dei Tirreni 1.23 (±0.08) 1.05 (±0.01) Nocera 2.93 (±0.18) 1.54 (±0.20) Capua 1.88 (±0.28) 1.39 (±0.05) Maddaloni 1.13 (±0.13) 1.12 (±0.10) Sifola, Book of Proceedings Environnement et identité en Mediterranée.. Corte (Corse( Corse), 3-53 Juillet

40 L IRRIGAZIONE QUALITA DELL ACQUA Tabella 1. Classificazione delle acque per l irrigazione (da Rhoades et al., The use of saline waters for crop production. FAO Irrigation and Drainage Paper No. 48, Rev. 1, Roma). Acqua (classe) Conducibilità elettrica (ds m -1 ) Concentrazione dei sali (mg L -1 ) Non saline < 0.7 < 500 Leggermente saline Moderatamente saline Altamente saline Tipo di acqua Potabili e adibite all irrigazione Acque di irrigazione Acque di primo drenaggio e di campo Acque di secondo drenaggio e di campo Acque di campo Molto saline molto saline Salate > 45 > Acqua del mare Frequenza (%) < non saline leggermente saline moderatamente saline ECw (ds m -1 ) altamente saline Figura 3. Distribuzione delle acque di irrigazione campionate tra 4 classi di conducibilità elettrica (EC w ) secondo la classificazione riportata in Tabella 1. Frequenza (% < >3 Cloruri (%) Figura 4. Distribuzione delle foglie di tabacco campionate tra 4 classi di concentrazione di cloruri (%). Sifola, Book of Proceedings Environnement et identité en Mediterranée.. Corte (Corse( Corse), 3-53 Juillet

41 L IRRIGAZIONE QUALITA DELL ACQUA Conclusioni Questo studio ha mostrato che al momento nè i terreni nè le acque utilizzate per irrigare il tabacco in Campania sono saline Tuttavia Le concentrazioni di cloruri delle foglie, sempre superiori all 1%, potrebbero già determinare problemi di combustibilità Se si confrontano i valori di EC e misurati in alcuni siti monitorati con i valori soglia e le EC e10 dell esperimento esperimento di campo, chiaramente si evidenza l esistenza di un rischio potenziale

42 PROGETTO CRAA Miglioramento dell efficienza efficienza della fase primaria nella filiera del Burley Azione 1 sotto-obiettivo obiettivo II-3 Azione 2 obiettivo specifico III Raccolta meccanizzata del tabacco Burley: Giornata dimostrativa ed analisi dei costi e dell economicità della meccanizzazione

43 GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA ECONOMICITA DELLA MECCANIZZAZIONE La giornata dimostrativa è stata effettuata il giorno 30 agosto Hanno partecipato più di 70 persone provenienti da: C.R.A.A. (Consorzio per la Ricerca Applicata in Agricoltura) Progetto Miglioramento dell efficienza della fase primaria nella filiera del Burley GIORNATA DIMOSTRATIVA SULLA RACCOLTA MECCANIZZATA DEL TABACCO BURLEY Presso: Azienda Agricola Alessia, Via Pasquale Colletta 14, Marcianise (CE) Sig. Giovanni Milito, /08/2005 Programma Mattina Ore Ore Ore Ore Ore Incontro in Azienda con i tabacchicoltori e tecnici degli SSA della Regione Campania. Presentazione del Programma della Giornata Trasferimento al campo dimostrativo per la raccolta meccanizzata Raccolta meccanizzata (FASE 1, in campo) Trasferimento al centro aziendale per l infilzatura Colazione di lavoro 1. Università e altri enti di ricerca 2. Associazioni di produttori Pomeriggio Ore Ore Finanziato da: Infilzatura (FASE 2, presso il centro aziendale) Considerazioni conclusive Assessorato all Agricoltura ed alle Attività Produttive 3. Industria premanifatturiera 4. Associazioni professionali Coordinamento scientifico: Dr. M. I. Sifola Dipartimento di Ingegneria Agraria ed Agronomia del Territorio - Università di Napoli Federico II Via Università 100, Portici (Napoli) Con la partecipazione di: I.TAB s.c.r.l. (Organizzazione Produttori Italiana Tabacchi ), Via XXV Luglio 152/A, Cava de Tirreni (Salerno) 5. SSA della Regione Campania Officina Meccanica FRATELLI MANTOVANI, Via Casella 34, Bovolone (Verona)

44 GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA ECONOMICITA DELLA MECCANIZZAZIONE MACCHINA raccoglitrice apicale a 1 fila trainata con guida automatica consente di raccogliere le foglie apicali del tabacco mediante apposite aste dotate di piccole lame, che girando con sistema controrotante, staccano le foglie facendole così cadere lateralmente da ambo le parti sui tappeti trasportatori, riuscendo così a salvaguardare la qualità del prodotto i nastri trasportatori, registrabili sia in altezza che in larghezza mediante due cilindri posti rispettivamente sotto e nel fianco, consentono di posizionare in ogni momento sia il nastro che il prodotto le foglie sono convogliate poi in un altro nastro che le dirige nel rimorchio trainato da un trattore che lavora parallelamente alla macchina La macchina è dotata di speciali sensori che guidano la raccoglitrice sempre lungo la linea di raccolta e taglia gli steli alla base, lasciando così il campo pulito e pronto per le lavorazioni preparatorie in vista di una successione colturale. Il suo costo è di

45 GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA ECONOMICITA DELLA MECCANIZZAZIONE

46 GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA ECONOMICITA DELLA MECCANIZZAZIONE

47 GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA ECONOMICITA DELLA MECCANIZZAZIONE Protocollo sperimentale

48 GIORNATA DIMOSTRATIVA ED ANALISI DEI COSTI E DELLA ECONOMICITA DELLA MECCANIZZAZIONE

49 RINGRAZIAMENTI Regione Campania Assessorato all Agricoltura ed alle Attività produttive CRAA (Consorzio per la Ricerca Applicata in Agricoltura) Sig. Giovanni Milito I.TAB s.c.r.l. (Organizzazione Produttori Italiana Tabacchi ) Cava de Tirreni (Salerno)

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