Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani I dati dell IFNI (1985)

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1 Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani I dati dell IFNI (1985) 1

2 Ripartizione della superficie delle fustaie secondo la specie prevalente del soprassuolo. Ripartizione della superficie dei cedui secondo la specie prevalente del soprassuolo 2

3 Ripartizione della superficie degli arbusteti secondo la specie prevalente od esclusiva. Ripartizione della superficie forestale secondo la funzione prevalente 3

4 Abete bianco Canali resiniferi assenti Punteggiature di tipo taxodioide sui campi di incrocio delle cellule parenchimatiche con le tracheidi Rare cellule parenchimatiche assiali in corrispondenza del limite dell anello Punteggiature di tipo taxodioide (2-3) Legno biancastro con durame indifferenziato, anelli evidenti. Canali resiniferi presenti esclusivamente nella corteccia Abete bianco 0.46 Kg/dm Kg/cm Kg/cm 2 11% commerciato assieme ad A. rosso, meno pregiato perché più ricco di nodi. Casseforme di cemento armato, pannelli di fibre e legno da cartiera m3 4

5 Abete rosso Canali resiniferi presenti caratterizati da cellule epiteliali spesse Punteggiature (2-5) di tipo piceoide, piccole, sui campi di incrocio delle cellule parenchimatiche con le tracheidi Legno biancastro con durame indifferenziato, anelli evidenti, in alcuni casi ondulati, che sono all origine del legno di risonanza. Passaggio graduale da legno primaverile a legno tardivo (sempre sottile) Canali resiniferi presenti Tessitura fine e fibratura diritta Abete rosso 0.73 Kg/dm Kg/cm Kg/cm 2 17 % Ottima lavorabilità. Stagiona bene e si muove poco; ottimo per falegnameria interna, panelli e pasta per carta. Strumenti musicali m3 (60% del legname da lavoro di conifera) 5

6 Cedri (C. atlantica, libanotica e deodara) Legni con durame più scuro dell alburno e anelli non molto marcati. Odore persistente, assenza di canali resiniferi Tessitura fine e fibratura non sempre diritta Canali resiniferi assenti caratterizati da cellule epiteliali spesse Punteggiature (2-4) di tipo cupressoide, piccole, sui campi di incrocio delle cellule parenchimatiche con le tracheidi. Parenchima assiale abbondante disposto in file tangenziali. Cedri (C. atlantica, libanotica e deodara) Caratteristiche meccaniche : 0.52 : medio assiale: : Ottima lavorabilità, grande durevolezza. Usato per falegnameria fine, infissi interni ed esterni, costruzioni edili e navali 6

7 Cipresso Durame differenziato, anelli non marcati. Tessitura molto fina, ma Fibratura non sempre diritta a causa della forma del fusto. Canali resiniferi assenti, Assenza di ispessimenti spiralati nelle tracheidi. Punteggiature dei campi di incrocio (2-4) di tipo cupressoide. Cipresso 0.61 Kg/dm Kg/cm Kg/cm % Legno resistentissimo agli agenti atmosferici, agli insetti e ai funghi per il suo contenuto in oleoresine. Facile lavorazione usato per mobili fini, intaglio, travature. Quasi esclusivamente di provenienza toscana 7

8 Larice Durame differenziato, e molto sviluppato rossobruno, alburno giallastro con anelli marcati. Tessitura da larga a stretta Fibratura diritta. Abbondanti canali resiniferi, assenza di ispessimenti spiralati nelle tracheidi. Pareti delle tracheidi del legno tardivo molto spesse. Larice 0.62 Kg/dm Kg/cm Kg/cm % Legno forte, duro e molto pesante; non è pieghevole. Resinoso. Discreta lavorabilità, stagionatura lenta con tendenza a spaccarsi. L elevata resistenza agli agenti atmosferici e ai patogeni fungini lo rende adatto ad impieghi all esterno. Fondazioni edili, pali linee elettriche, infissi, mobili, rivestimento baite, scandole, recipienti. Migliori provenienze Alpi piemontesi e trentine 8

9 Douglasia (Douglasia sp. pl.) Durame differenziato roseo, alburno biancastro; tessitura fine e fibratura diritta. Americano tipo di montagna (yellow fir), durame dal giallo al rosa e alburno bianco giallastro con anelli marcati e stretti tipo costiero, durame rosso arancio al rosso cupo, alburno giallognolo e anelli larghi. Presenza di canali resiniferi, presenza di ispessimenti spiralati sulle tracheidi. Punteggiature del campi di incrocio di tipo piceoide (2-6) Douglasia (Douglasia sp. pl.) 0.50 Kg/dm Kg/cm Kg/cm % Quello Italiano si accresce rapidamente, ed ha anelli più larghi quindi ha caratteristiche fisico-meccaniche inferiori. Tessitura larga. Facilmente lavorabile, essiccazione rapida senza fessurazioni. Molto resistente, mente durevole. Facilmente tinteggiabile e incollabile. Falegnameria, infissi, strutture portanti, archi lamellari, capriate. In Italia da diradamenti quindi in genere assortimenti di piccole o medie dimensioni 9

10 Pino domestico Durame differenziato, bruno rossastro; anelli ben marcati con ampia zona di legno tardivo. Canali resiniferi presenti. Nodi grossi, tessitura grossolana. Canali resiniferi con pareti delle cellule epiteliali sottili. Tracheidi prive di ispessimenti spiralati. Punteggiature dei campi di incrocio pinoidi (1-4) Pino domestico 0.62 Kg/dm Kg/cm Kg/cm Falegnameria andante e imballaggi. Qualità inferiore a pino marittimo

11 Pino marittimo Durame differenziato, bruno rossastro; anelli ben marcati con ampia zona di legno tardivo. Canali resiniferi presenti. Canali resiniferi con pareti delle cellule epiteliali sottili. Tracheidi prive di ispessimenti spiralati. Punteggiature dei campi di incrocio pinoidi (1-4) Pino marittimo 0.63 Kg/dm Kg/cm Kg/cm 2 medio Falegnameria andante, imballaggi, pannelli di fibre, pasta per carta 3% della produzione nazionale del legno d conifere 11

12 Pino silvestre Durame differenziato, bruno rossastro, alburno chiaro e lucente; anelli ben marcati (netta differenza legno primaverile/estivo) ed ampi. Tessitura. Presenza canali resiniferi. Abbondante nodosità. Fibratura condizionata dalle condizioni ambientali Tracheidi prive di ispessimenti spiralati. Punteggiature dei campi di incrocio fenestriformi (1-2) Pino silvestre 0.55 Kg/dm Kg/cm Kg/cm 2 13 % Facile lavorazione ed essiccazione. Più resistente degli abeti ma meno di larice e douglasia. Quello di provenienza scandinava (Pino di Svezia) è di ottima qualità, con anelli stretti ed omogenei, resistente ai funghi distruttori delle pareti cellulari. Serramenti, finestre, mobili. Quello meno pregiato: imballaggio, pannelli di fibre, pasta per carta, cellulosa. 6% della produzione nazionale del legno d conifere 12

13 Pino nero Durame differenziato, bruno giallastro; anelli ben marcati. Canali resiniferi presenti Tessitura -grossolana. Canali resiniferi presenti, soprattutto nella zona tardiva. Tracheidi prive di ispessimenti spiralati. Punteggiature dei campi di incrocio fenestriformi (1-2) Pareti delle tracheidi radiali con pareti dentate. Pino nero 0.55 Kg/dm Kg/cm Kg/cm 2 13 % Travature, falegnameria andante, imballaggi, pasta per carta e cellulosa. 13

14 Pino silano Durame differenziato, bruno rossastro, alburno chiaro; anelli ben marcati per l ampia zona di legno tardivo Canali resiniferi presenti Tessitura. Tracheidi prive di ispessimenti spiralati. Punteggiature dei campi di incrocio fenestriformi (1-2) Pareti delle tracheidi radiali con pareti dentate. Pino silano 0.56 Kg/dm Kg/cm Kg/cm 2 13 % Legno molto resinoso. Costruzioni, paleria, falegnameria andante, pannelli, carta e cellulosa. 3% della produzione nazionale del legno d conifere 14

15 Pino strobo Durame differenziato, bruno rossastro, alburno color crema; anelli ampi e ben marcati con passaggio graduale da legno primaverile a tardivo. Tessitura fine. Presenza canali resiniferi. Fibratura diritta Tracheidi con ispessimenti spiralati. Punteggiature dei campi di incrocio pinoidi (1-2). Pino strobo 0.38 Kg/dm Kg/cm Kg/cm 2 basso Specie a rapido accrescimento, è utilizzata soprattutto per la produzione di cellulosa. Legno buono anche per falegnameria andante. 6% della produzione nazionale del legno d conifere 15

16 Tasso Durame differenziato color salmone; anelli ben marcati ma stretti (netta differenza legno primaverile/estivo) ed ampi. Tessitura finissima. Canali resiniferi assenti. Canali resiniferi assenti. Tracheidi con ispessimenti spiralati. Punteggiature dei campi di incrocio piceoidi o cupressoidi (1-2) Tasso 0.76 Kg/dm basso Legno di pregio con tessitura finissima e grande durata. Legno difficilmente reperibile sul mercato. 16

17 Caratteristiche diagnostiche fondamentali: Sezione radiale Campi d incrocio: è l area che si forma nel punto di intersezione tra una singola tracheide e una cellula dei raggi parenchimatici Tracheide Campo d incrocio Parenchima radiale Sezione radiale punteggiature dei campi d incrocio Tipo e numero Fenestriformi Pinoidi Piceoidi Cupressoidi Taxodioidi 17

18 : perché così differenti? tasso Abete bianco Pino strobo 0.76 Kg/dm Kg/dm Kg/dm 3 Ricordate che Il peso specifico dipende dalla quantità di pareti cellulari rispetto alle cavità cellulari, ovvero dal rapporto pieni/vuoti. quindi 18

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