Corso di Logistica dei Trasporti e della Distribuzione

Transcript

1 Corso di Logistica dei Trasporti e della Distribuzione Introduzione ai sistemi GIS Modulo II Lezione 5 Data 03/07/2013

2 Cosa vedremo? GIS - Geographic Information System Tipologie di dati Dati vettoriali Dati raster Come impostare un VRP

3 GIS GIS: Un Geographic Information System è un sistema progettato per catturare, immagazzinare, manipolare, analizzare, gestire e rappresentare dati di tipo geografico. SIT: Sistema Informativo Territoriale è il complesso di persone, strumenti e procedure che gestisce i dati.

4 GIS I software GIS permettono di gestire dati geografici. Applicazione singola Network di utenti Cloud

5 Dati I dati utilizzati dai software GIS sono di due tipologie: Dati vettoriali Dati raster

6 Dati Vettoriali I dati vettoriali sono utilizzati per descrivere delle figure ben definite, ovvero con delle forme tipo punti, linee e poligoni. Hanno due componenti: Parte geografica Parte descrittiva

7 Parte geografica La parte geografica è composta da una serie di coppie di coordinate geografiche (X,Y) ognuna delle quali corrisponde ad un punto. A={(2,3)} B={(3,3),(3,4),(4,4),(4,3), 3,3} B A

8 Parte descrittiva La parte descrittiva contiene gli attributi del vettore, ovvero le caratteristiche e le informazioni qualitative e quantitative non riguardanti la posizione geografica.

9 I dati raster descrivono fenomeni continui distribuiti nello spazio. Dati Raster (1)

10 Lo spazio viene descritto attraverso delle tabelle. Ad ogni pixel grafico è associato un elemento della tabella. Dati Raster (2)

11 Raster Vs Vector (1)

12 Raster Vs Vector (2) Raster Pros Vector Pros Molto dettagliate; Possibilità di modificare i singoli pixels; Scalabilità (zoom); Piccole dimensioni dei files; Modificabilità dei singoli attributi;

13 Raster Vs Vector (2) Raster Cons Vector Cons Perdita di definizione se allargate (zoom); File di grossa dimensione; Dettagli limitati; Effetti grafici limitati;

14 Operazioni sui dati I dati possono essere importati da altri file o database. Una volta a disposizione possono essere modificati, corretti ed aggiornati. Sui dati possono essere effettuate delle analisi statistiche.

15 VRP I parametri disponibili per risolvere un problema VRP con un software GIS sono (ArcGIS Esri): orders depots routes depot visits breaks route zones route seed points route renewals

16 Orders Gli orders sono i punti di domanda che devono essere soddisfatti. Possiamo descriverli in particolare con: Tempo e profitto di servizio Finestre temporali Quantità in carico/scarico Lato di avvicinamento Attributi descrittivi

17 Depots I depots sono i punti da cui partono i veicoli e dove fanno rifornimento/scarico. Hanno attributi simili ai punti orders ma ruolo praticamente opposto.

18 Routes Le routes sono le rotte. Per ogni rotta possiamo indicare: Costi di utilizzo fissi e variabili Finestre temporali Partenza ed arrivo della rotta Capacità massima di trasporto/tempo/km

19 Depot visits Le depot visits sono un risultato del problema del VRP. Descrivono le visite che vendono fatte ai depots nel corso delle routes. Le visite possono essere: Partenza Arrivo Renewal (rinnovo, es. Per rifornimento merce)

20 Breaks I breaks sono le pause che sono concesse o imposte nel corso delle routes. Ad esempio la pausa pranzo o il riposo.

21 Routes Zones Le routes zones sono delle partizioni del territorio. Talvolta è necessario assegnare a delle routes delle zone ben precise, per esempio a causa di particolari condizioni di traffico come le ZTL.

22 Route Seed Points I seed points permettono di creare dei clusters (raggruppamenti) di punti orders. Assegnare ad una route un seed point significa vincolare la route ai punti orders raggruppati intorno al seed point.

23 Route renewals Una route renewal è un risultato del VRP. Descrive tutte le visite di renewal (rinnovo) che vengono fatte durante la route.

24 Esercizio L'Isola d'elba è una meta turistica molto frequentata. Alberghi, ristoranti e bar spesso si affidano ad imprese di lavanderia esterne per la pulizia della biancheria. Ipotizziamo quindi di dover organizzare la distribuzione e la raccolta dell biancheria, ovvero risolvere un VRP.

25 Cosa devo individuare? Variabili Funzione obiettivo Vincoli

26 Dati necessari Dati stradali dell'isola d'elba Dati clienti: quantità I/O, orari, frequenza... Dati lavanderie: orari, capacità... Dati per le rotte: veicoli, autisti...

27 Variabili Le variabili in un VRP corrispondono all'individuazione delle rotte, ovvero all'assegnamento per ogni veicolo disponibile di un gruppo di punti domanda da visitare in un preciso ordine seguendo un determinato percorso.

28 Funzione Obiettivo La funzione obiettivo permette di valutare la soluzione. Il software utilizza i dati di input (costi, tempi ecc.ecc.) per risolvere il VRP. La valutazione vera e propria spetta all'utilizzatore e dipende dal problema che vogliamo risolvere.

29 Vincoli I vincoli vengono inseriti nel software per rendere il modello più vicino possibile alla realtà. L'inserimento di vincoli può talvolta rendere il problema irrisolvibile, l'utilizzatore ha quindi il compito di decidere quali vincoli hanno la priorità e quali devono essere rilassati, ovvero resi meno rigidi o rimossi del tutto.