IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DELL ESERCIZIO PROFESSIONALE ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI E ASPETTI ORGANIZZATIVI

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1 IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DELL ESERCIZIO PROFESSIONALE L ESERCIZIO IN FORMA SUBORDINATA E AUTONOMA CHI È IL LIBERO PROFESSIONISTA FORME DI ESERCIZIO ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI E ASPETTI ORGANIZZATIVI maggio 2016 Università degli studi di Pavia Dott. Giovanna Bertoglio

2 ASPETTI NORMATIVI DI RIFERIMENTO QUELLI PROPRI DELLA PROFESSIONE Ambito Deontologico Ambito Civilistico ( contratti, convenzioni, disciplinare d incarico Ambito sicurezza del lavoro ( Decreto, 81/2008 educare Ambito amministrativo (fiscale,tributario,previdenziale) Ambito penale/civile Codice civile: TitoloIII Del lavoro autonomo art e Capo II Delle professioni intellettuali Giovanna Bertoglio

3 NORMATIVA ( solo in parte Codice Deontologico 2009 Decreto. M. n Profilo Norme di comportamento per l esercizio autonomo ( 1997) Legge n disposizioni in materia di professioni sanitarie. abolizione mansionario, definizione di professione sanitaria, equipollenza dei titoli, definisce il campo proprio di attività, concetto di autonomia e di competenza L. n. 251/2000, definisce le professioni in 4 classi dei corsi di laurea, istituzi delle lauree specialistiche e la dirigenza Legge n. 175/92 e seguenti, ( in parte abrogati) DPR n 137/2012 Riforma degli ordinamenti professionali (art. 5 -obbligo di RC_ pubblicità sanitaria_ art.7 ECM Dott. Giovanna Bertoglio

4 Legge n.1815 del 1939 (riguarda gli Studi infermieristici,( in parte abrogata ) Legge n. 381 del 1991 e 142 del 2001 COOP Legge IVA n.633/72 art.10 ( prest. rese alla persona sono esenti IVA DETRAIBILITA SPESE SANITARIE: Circolare Agenzia delle Entrate n. 19 E del riconosce la detraibilità delle prestazioni rese da figure professionali anche senza prescrizione medica ( Inf.FKT.Educatore. Legge Bersani D.L 248/ 223/2006,(liberalizzazioni, abolizione delle tariffe minime, più possibilità di pubblicità (detrazione fatture) Nomenclatore tariffario (abrogato ma interessante studiarne l impianto) federazione Linee guida per l informazione sanitaria ( Federazione D.L n sulle liberalizzazioni (art.9 disposizioni sulle professioni regolamentate ( parla di compenso, abrogazione tariffe di STP Dott..Giovanna Bertoglio

5 PETTI AMMINISTRATIVI: fiscali-tributari-previdenziali- FESSIONALI, Sono molteplici e complessi Sono in stretta connessione alla modalità di svolgimento e/o aggregazione di esercizio che abbiamo scelto CIO CHE VALE PER TUTTI : RAPPORTI CON IL COLLEGIO ( elenco L.P RAPPORTI CON ENPAPI ( comunicazioni: inizio attività e periodiche) SOTTOSCRIZIONE DI ADEGUATA POLIZZA ASSICURATIVA RC E DI PROTEZIONE LEGALE RISPETTO DELLE NORME DEONTOLOGICHE ( Cod.Deont.:chiavi interpretative della natura dell atto infermieristico.) ASPETTI FISCALI/TRIBUTARI SICUREZZA DEL LAVORO Dott. Giovanna Bertog

6 6 DIFFERENZE FRA LE FIGURE DEL NOSTRO ORDINAMENTO GIURIDICO LAVORATORE DIPENDENTE: è chi si impegna a prestare il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione del datore di lavoro IMPRENDITORE: è chi esercita professionalmente un attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi LAVORATORE AUTONOMO: è chi si obbliga a compiere, in cambio di un corrispettivo, un opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente

7 ESERCIZIO IN FORMA SUBORDINATA Il rapporto di lavoro di chi offre tempo e capacità all'imprenditore, è alle sue ipendenze/direzione, in cambio di una retribuzione (salario, stipendio) stipula di un contratto; orario di lavoro, riposo settimanale, ferie, festività ongedi maternità/paternità/ matrimonio, attività sindacali, sciopero Retribuzione determinata su base contrattuale ( CCNL prevedono già u erie di possibilità alternative sotto forma di specifiche tipologie ontrattuali. Rischio economico e giuridico è assunto dall azienda Istituti previdenziali di tutela a carico dell azienda ( la previdenza, la alattia, gli infortuni, sicurezza sul lavoro Giovanna Bertoglio

8 L ESERCIZIO IN FORMA AUTONOMA Infermiere singolo o in associazione: -Decide, Pianifica, organizza il proprio tempo/lavoro/mezzi Assume il Rischio economico/giuridico ( rischio di impresa) Il Compenso: è concordato con il cliente/committente. I Contributi previdenziali/assistenziali sono a suo carico NON HA ISTITUTI DI TUTELA DALLO STATO MA, DAL PROPRIO ENTE DI PREVIDENZA ENPAPI A CUI HA L OBBLIGO DI ISCRIVERSI E DI VERSARE I CONTRIBUTI: ENPAPI Dott.Giovanna Bertoglio

9 CHI E IL LIBERO PROFESSIONISTA, le definizioni possono essere molteplici È il il professionista intellettuale ( art 2229/2222 c.c) che effettua interventi in regime di autonomia tecnicogerarchica nei confronti del CLIENTE, con ampia discrezionalità, e con propria organizzazione di lavoro, la cui attività è disciplinata da Leggi e numerosi art. del codice civile. Dott. Giovanna Bert

10 TITOLARITA DI PROFESSIONE INTELLETTUALE Espletamento di attività di natura prevalentemente intellettuale riguardante determinati e specifici settori di interesse collettivo e/o di rilevanza sociale Richiede il possesso di particolari ed idonei requisiti di formazione culturale, scientifica e tecnica ed in particolare, da autonomia decisionale, da assunzione di responsabilità dirette e personali in relazione alle prestazioni svolte e posizioni assunte. Giovanna Bertogl

11 Giovanna Bertoglio L ESERCIZIO LIBERO PROFESSIONALE QUALE MOTIVAZIONE QUALI STRUMENTI: Titolo ad esercitare, formazione continua, conoscenza, competenza, esperienza, capacità relazionali.. IO SONO IL MIGLIOR STRUMENTO INIZIO TEMPORALE ( realmente, fine anni 80/inizio 90)

12 Giovanna Berto PERCHE SI SCEGLIE L ESERCIZIO LIBERO PROFESSIONAL Le ragioni sono molteplici: motivazioni personali, famigliari, professionali, essere imprenditore di sé stesso, desiderio di autonomia, aumentare il proprio potere economico, lavorare di più, fare esperienze nuove, voglia di scommettere su se stessi avere una diversa disposizione del proprio tempo Perché non c è altra soluzione per trovare lavoro ( oggi neolaureati )

13 LE FORME DI ESERCIZIO ESERCIZIO AUTONOMO INDIVIDUALE STUDIO ASSOCIATO COOPERATIVA SOCIALE SOCIETA TRA PROFESSIONISTI dott. Giovanna Bertoglio

14 ESERCIZIO AUTONOMO IN FORMA SINGOLA IL SINGOLO PROFESSIONISTA ESERCITA AUTONOMAMENTE RICERCA IL LAVORO STIPULA DI CONTRATTI/CONVENZIONI/DISCIPLINARE D INCARICO APERTURA DI POSIZIONE FISCALE ( Commercialista SEGNALAZIONE IPASVI-ENPAPI SI ORGANIZZA GESTISCE RISPONDE DELLA PROPRIA ATTIVITA Dott. Giovanna Bertoglio

15 Giovanna Bertog LO STUDIO ASSOCIATO INFERMIERISTICO AGGREGAZIONE DI SINGOLI che non perdono la loro individualità e responsabilità nei confronti del committente e dei colleghi NASCE dalla necessità di garantire la continuità assistenziale nella presa in carico della/e persone VALORIZZA le specificità professionali dei singoli associati Maggior offerta lavorativa CONFRONTO E CONSULENZA TRA COLLEGHI PUO ESSERE MONO /PLURIPROFESSIONALE ATTO COSTITUTIVO- STATUTO ( REGISTRATI PRESSO UFFICIO DEL REGISTRO), REGOLAMENTI INTERNI. Consulente fiscale RAPPORTI CON IL COLLEGIO (comunicare, segnalare, elenco dei L. P RAPPORTI CON ENPAPI ( rapporto soggettivo!! )

16 Giovanna Bertog COOPERATIVA SOCIALE DI TIPO A - legislazione: L. 381/91- Legge n. 142/ filosofia : organizzazione d' impresa al servizio di un bisogno adottando la centralità della persona - gestione di servizi complessi (è una società di capitali) - gestione democratica e imprenditoriale - non ha fini di lucro MONO/PLURIPROFESSIONALE STATUTO- CON OMOLOGA DEL TRIBUNALE, ISCRIZIONE CAMERA DI COMMERCIO, ISCRIZIONE ALBO REGIONALE APPOSITO ( i suoi verbali sono pubblici) Deve avere per la gestione di servizi infermieristici, un responsabile infermieristico amministratore( art.59

17 Legge n. 183 del 12 novembre 2011: COSTITUZIONE DI SOCIETA' PER L'ESERCIZIO DI ATTIVITA' PROFESSIONALI TITOLI V e VI del Libro V del Codice VANTAGGI: 1. ingresso soci di capitale; 2. esercizio di più attività professionali 3. flessibilità organizzativa 4. adeguatezza della struttura SOCI della STP: l Professionisti iscritti ai Collegi l Soggetti non professionisti tecnici l Investitori FORMA GIURIDICA della STP: l Società semplice l Società a responsabilità limitata l Società per azioni l Società cooperativa dott.giovanna Bertoglio

18 Giovanna Be DOVE ESERCITIAMO NOI POSSIAMO ESERCITARE IN OGNI AMBITO IN CUI SIANO RICHIESTE PRESTAZIONI/ ATTIVITA INFERMIERISTICHE, SANITARIE/ SOCIALI..

19 Giovanna Berto DOVE ESERCITIAMO Alcuni esempi non certo esaustivi a) sanità pubblica: tutte le strutture territoriali ad alt valenza sanitaria sociale; medicina del lavoro: ambulatorio di fabbrica, attiv di prevenzione e controllo salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro o in strutture preposte; medicina scolastica, con interventi di informazione educazione sanitaria; interventi domiciliare sia in convenzione con ASL o su richiesta privata di utenti

20 Giovanna Berto c)possibile collaborazione negli studi di MMG, Pediatria: in collaborazione con medici Pediatri singoli o associati, interventi richiesti dalle famiglie d) centri di salute mentale: psichiatria; comunità diurne e non, a differente intensità assistenziale, a domicilio e) geriatria: RSA ( residenza sanitaria assistenziale, case albergo, centri diurni integrati) f) area critica ed area del disagio: comunità alloggio, di recupero, area militare, carceri, comunità, dormitori pubb g) in collaborazione con i farmacisti ogni altra struttura ove è possibile esercitare in autonomia

21 Giovanna Bertog AMBITI DI ESERCIZIO POSSIBILI OGGI AGGREGAZIONI INFERMIERISTICHE: FORMA SINGOLA-ASSOCIATA-COOP.-STP AMBULATORIO INFERMIERISTICO CFP. : Operatori di supporto( pubblici/privati) RSA GRUPPI ASSICURATIVI/BANCARI

22 AMBITI DI ESERCIZIO POSSIBILI ( sintesi MMG. /PEDIATRA- FARMACIE-POLIAMBULATORI L AREA DELLA MEDICINA DEL LAVORO:FABBRICA/ PREVENZIONE MEDICNA SCOLASTICA TUTTE LE STRUTTURE TERRITORIALI SIA RESIDENZIALI, OPPURE NO AREA HANDICAP STRUTTURE PUBBLICHE/PRIVATE Giovanna Bertog

23 TIPOLOGIA DI PRESTAZIONI estemporanee /ripetitive nel tempo continuative, di media, lunga durata intervento: tecnico assistenziale- interventi specialistici progettazione/ organizzazione consulenza/ gestione / dirigenza educazione sanitaria (al singolo e/a gruppi) formazione/ docenza( alla professione/ personale di supporto) Rappresentante/ Specialist INFORMATORI SCENTIFICI Giovanna Bertog

24 Accanto alle prestazioni tipiche assistenziali che tutti conosciamo, sempre anche in regime libero professionale troviamo la presenza di infermieri dirigenti, informatori scientifici, collaborazioni per consulenza/ gestion progettazione/organizzazione di unità operative, nuclei assistenziali, educazione sanitaria (al singolo e/a gruppi). Ambito particolarmente interessante è la formazione- docenza sia a personale infermieristico in università, aggiornamento formazione infermie stranieri, ma siamo impegnati anche nella formazione degli operatori di supporto. Infine, alcuni di noi collaborano con enti privati e non, su progetti sperimentali che non sempre hanno un ritorno economico, ma che contribuiscono ad una maggior conoscenza da parte degli enti delle nostre capacità e professionalità. Giovanna Ber

25 AGGREGAZIONE OGGI La presenza sempre più numerosa di Studi Associati infermieristici, COOP. SOCIALI, STP, dimostra la capacità di strutturazione, gestione di organizzazione complessa, di porsi all interno del mondo dei servizi sanitari-sociali con modalità non solo di competenza ma, anche capacità di autonomia e aggregazione di esperienze/qualifiche differenti che contribuiscono alla erogazione di servizi maggiormente qualificanti e rispondenti alla globalità dei bisogni della persona. (NB: questo è il nostro mandato professionale! ) Giovanna Berto

26 Giovanna Bertoglio A CHE PUNTO SIAMO OGGI alcune problematiche si ripetono in tempi e modalità differenti ma, nella sostanza sono uguali oggi i neolaureati non hanno lavoro ( sono alla mercé di un mercato difficile e senza scrupoli) manca una cultura dell esercizio libero professional non c'è formazione vera sulla libera professione.

27 Aspetti positivi ABBIAMO ENPAPI: - CI RAPPRESENTA negli ambiti sia nazionali che internazion (assoc.enti di previdenza privati ADEPP,) -CI ASSICURA LA PREVIDENZA - TUTELA E SOSTIENE CON INTERVENTI ASSISTENZIALI SIGNIFICATIVI - WELFARE SOCIALE INTEGRATO: - ACCOMPAGNA IL PROFESSIONISTA IN TUTTO IL SUO PERCORSO. - GESTISCE I NOSTRI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E IL PATRIMONIO!! Giovanna Ber

28 ASPETTI POSITIVI OGGI ABBIAMO MAGGIORI POSSIBILITA DI REPERIRE CONOSCENZE, FORMAZIONE E STRUMENTI C E MAGGIOR CONOSCENZA DELL ESERCIZIO LIBERO PROFESSIONALE SIA DA PARTE DELLA PROFESSIONE, SIA DA PARTE DEGLI ENTI C E UN ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI INF. «AILPI» vicino ai L.Prof. con consulenze, divulgazione di documenti, diffusione della cultura. Giovanna Berto

29 IL VINCOLO MAGGIORE E SEMPRE DENTRO DI NOI!!! RICORDARSI CHE: SI E PRIMA PERSONE, POI PROFESSIONISTI, E POI LIBERI PROFESSIONISTI ESERCITIAMO UN PROFESSIONE DALL ELEVATA VALENZA UMANA E SOCIALE BISOGNA VOLER ESSERE PROTAGONISTI DEL PROPRIO TEMPO E DELLA COMUNITA ( flessibilità ) ESSERE SEMPRE PUNTO DI RIFERIMENTO AUTOREVOLE COMPETENTE PER LA PERSONA CHE A NOI SI RIVOLGE E AFFIDA. Giovanna Bertoglio

30 Giovanna Bertog ATTENZIONE A :????? 1-ALLA CONTRATTAZIONE 2-cosa chiediamo - cosa ci offrono 3- cosa sottoscriviamo ( gli impegni sottoscritti devono essere evasi) clausole vessatorie 4 non firmare fogli bianchi ( vuoti) RIVOLGETEVI AL VOSTRO COLLEGIO/ENPAPI

31 GRAZIE Giovanna Bertoglio Vice-presidente ENPAPI

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