La tutela sommaria e camerale nel diritto di famiglia e nel diritto minorile

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1 i PROCEDIMENTI SPECIALI Carmelo Padalino Maria Francesca Pricoco Luciano Spina O La tutela sommaria e camerale nel diritto di famiglia e nel diritto minorile coordinato da Carmelo Padalino G. Giappichelli Editore

2 INDICE pag- INTRODUZIONE XV PARTE PRIMA LA TUTELA SOMMARIA DINANZI AL TRIBUNALE ORDINARIO CAPITOLO PRIMO IL PRINCIPIO Dl RESPONSABILITÀ GENITORIALE 3 di Carmelo Padalino 1. L'obbligo di mantenimento délia proie 3 2. Le forme di attuazione del principio di responsabilità genitoriale 15 CAPITOLO SECONDO STRUMENTI Dl TUTELA DEL CREDITO Dl MANTENIMEN- TO DEI FIGLI E DEL CONIUGE 19 di Carmelo Padalino 1. Il sequestro dei béni del coniuge ex art. 146, 3 comma, ce. 19

3 yj LA TUTELA SOMMARIA E CAMERALE NEL DIRITTO Dl FAMIGLIA E NEL DIRITTO MINORILE pag. 2. Il rapporto tra l'art. 156, 6 comma, ce. e l'art. 8 délia legge n. 898/ L'ipoteca giudiziale Il sequestro dei béni del coniuge obbligato: a) finalità e Giudice compétente Segue. b) Natura giuridica, inadempimento e disciplina applicabile Il sequestro dei béni nel giudizio di divorzio L'ordine di pagamento diretto: a) inquadramento, finalità e Giudice compétente Segue. b) Natura giuridica, presupposti e beneficiari dell'ordine di pagamento Segue. c) Oggetto ed inesistenza di limiti quantitativi alla misura L'azione diretta «esecutiva»: a) nozione di prowedimento giurisdizionale Segue. b) I presupposti Segue. c) Soggetti obbligati, oggetto e tutela del coniuge onerato Segue. d) Limiti quantitativi al versamento diretto Segue. e) Précédente pignoramento del credito del coniuge obbligato 116 CAPITOLO TERZO IL PROCEDIMENTO MONITORIO EX ART. 148 C.C. 119 di Carmelo Padalino 1. Il procedimento monitorio di cui all'art. 148 ce Ambito di applicazione: a) la filiazione naturale Segue. b) II destinatario dell'ingiunzione di pagamento Segue. c) Rapporto con altri procedimenti a tutela degli interessi economici délia proie Autorità giudiziaria compétente Segue. Competenza per territorio Legittimazione attiva e titolarità attiva délia situazione giuridica sostanziale 149

4 INDICE 5. Legittimazione passiva L'intervento obbligatorio del Pubblico Ministère L'obbligazione sussidiaria dei nonni Segue. a) I presupposti Segue. b) Ripartizione dell'onere di mantenimento ed ordine di pagamento diretto Presupposto per l'emanazione del prowedimento presidenziale: l'inadempimento deltobbligato L'ingiunzione di pagamento Procedimento Sospensione dei termini processuali durante il periodo feriale: inapplicabilità Notifica del decreto d'ingiunzione e mezzo di impugnazione Giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo Révocabilité e modificabilità del prowedimento presidenziale 204 PARTE SECONDA LA DISCIPLINA A TUTELA DEI MINORI SEZIONE I QUESTIONI Dl DIRITTO SOSTANZIALE E PROCESSUALE 211 di Maria Francesca Pricoco CAPITOLO PRIMO L'INDIVIDUAZIONE DEI DIRITTI DEL MINORE E Dl UN ADEGUATO STRUMENTO PROCESSUALE 211 di Maria Francesca Pricoco 1. Cenni sull'evoluzione in materia di interessi, diritti e status di competenza del Tribunale per i minorenni: a) dal concetto di rieducazione alla tutela del bene «minore età» 212

5 yjjj LA TUTELA SOMMARIA E CAMERALE NEL DIRITTO Dl FAMIGUA E NEL DIRITTO MINORILE pag Segue. b) II diritto all'educazione del minore Segue. c) II diritto del minore alla educazione Segue. d) II diritto del minore alla famiglia e l'esigenza di garanzie processuali Segue. e) II diritto di protezione e di affidamento Segue. f) I diritti dei figli Il giudice minorile quale organo di garanzia tra amministrazione e giurisdizione: a) dall'ottica funzionalistica Segue. b) Alla tendenza a giurisdizionalizzare i rapporti Segue. c) Terzietà del giudice e partecipazione dei soggetti interessati Segue. d) L'individuazione del rito applicabile La ricerca di uno schéma processuale: a) il rito camerale Segue. b) Le indicazioni délia Corte costituzionale Segue. c) Le indicazioni délia Corte di cassazione Segue. d) La compatibilità con le norme del rito contenzioso Segue. e) Prevalenza di un rapporto processuale bi o plurilaterale 242 CAPITOLO SECONDO IL PROCEDIMENTO CIVILE MINORILE: CRITERI APPLICA- TIVI DELLA DISCIPLINA VIGENTE 245 di Maria Francesca Pricoco 1. Natura, strumenti e forme dell'attività del giudice minorile: instaurazione del giudizio e questioni preliminari: a) difesa tecnica Segue. b) Iniziativa Segue. c) Competenza territoriale Segue. d) Competenza funzionale Svolgimento del merito nella fase di instaurazione del contraddittorio: a) contenuto délia domanda Segue. b) Decreto di fissazione dell'udienza Segue. c) Notifica dell'atto introduttivo e del decreto di fissazione dell'udienza 262

6 INDICE IX 2.3. Segue. d) Prowedimento d'urgenza inaudita altéra parte Segue. e) Rapporti tra procedimento civile e procedimento pénale Segue. f) Mancata comparizione délie parti all'udienza 266 Svolgimento del merito nella fase istruttoria: a) poteri del giudice relatore Segue. b) Udienza di comparizione personale délie parti Segue. c) Possibile non coincidenza tra i soggetti che partecipano al processo e le parti processuali Segue. d) Facoltà di provare i fatti e poteri officiosi del giudice Segue. e) Diritto di conoscere gli atti 273 La decisione: a) motivazione del prowedimento conclusivo Segue. b) La decisione sulle spese Segue. c) La valenza del giudizio minorile nei procedimenti dinanzi al giudice ordinario Segue. d) Esecuzione 278 Impugnazioni: a) reclamabilità dei prowedimenti Segue. b) Ricorribilità per Cassazione 281 CAPITOLO TERZO NODI INTERPRETATIF IN ALCUNI PROCEDIMENTI Dl COMPETENZA MINORILE 287 di Maria Francesca Pricoco 1. Nel procedimento per l'esercizio délia potestà dei genitori naturali: a) sulla legittimazione attiva e passiva Segue. b) Sulla modulazione délia potestà genitoriale: il nuovo contenuto dell'art. 317 bis ce Segue. c) Individuazione e valenza délie posizioni soggettive al fine délia qualificazione del rito: il diritto alla relazione familiare Segue. d) II diritto al mantenimento Segue. e) II rimborso délie spese Segue. f) Sull'obbligo degli ascendenti Segue. g) II problema délia difesa teenica 302

7 X LA TUTELA SOMMARIA E CAMERALE NEL DIRITTO Dl FAMIGLIA E NEL DIRITTO MINORILE 1.7. Segue. h) Forme e formalità a carico délie parti, poteri officiosi e obblighi del giudice Segue. i) Sulla ricorribilità per Cassazione dei prowedimenti conclusivi ex artt. 317 bts-155 ce Nella procedura per decadenza délia potestà genitoriale: a) oggetto délia procedura: governo di interessi owero conflitto tra diritti contrapposti Segue. b) Legittimazione attiva e passiva Segue. c) Contestazioni del grave pregiudizio al soggetto destinatario degli effetti délia decadenza Segue. d) Prowedimenti interinali: le prescrizioni ex art. 333 ce. nel corso délia procedura per decadenza délia potestà Segue. e) La valutazione dei comportamenti e del rifiuto di seguire le prescrizioni al fine délia decisione Segue. f) Decadenza e mantenimento délia proie Segue. g) Decadenza e continuità délia relazione affettiva con il genitore decaduto Segue. h) La reintegrazione nella potestà Segue. i) Comunicazione al giudice tutelare per le attività ex art. 343 ce Nel procedimento di limitazione délia potestà genitoriale: a) i «prowedimenti convenienti» quale espressione univoca délia attività di mera gestione dell'interesse minorile Segue. b) L'affidamento all'ente pubblico: ripartizione délie responsabilità genitoriali Segue. c) L'affidamento etero-familiare: il concorso nell'onere di mantenimento Segue. d) L'iniziativa del Pubblico Ministero ex art. 333 ce nella conflittualità genitoriale Nel procedimento per adottabilità: a) iniziativa Segue. b) Prowedimenti urgenti Segue. c) La ragionevole durata del processo per adottabilità Segue. d) Prowedimenti istruttori Segue. e) I parenti significativi Segue. f) L'ordine di comparizione ex art. 12 L.A. 341

8 INDICE 4.6. Segue. g) L'ascolto del minore Il procedimento per la dichiarazione giudiziale di paternità o maternità naturale: a) un paramètre processuale Segue. b) Competenza per territorio Segue. c) Legittimazione attiva e passiva Segue. d) L'intéresse del minore quale garanzia sostanziale Segue. e) I poteri istruttori del giudice Segue. f) L'ascolto del minore Segue. g) Gli effetti délia sentenza ed il principio délia domanda Segue. h) La soccombenza e le spese Il procedimento per il riconoscimento del figlio naturale minore infrasedicenne: a) il titolare délia posizione giuridica soggettiva Segue. b) Legittimazione ed attività istruttorie Segue. c) La valutazione dell'interesse del minore Segue. d) Inammissibilità délie richieste conseguenti alla possibilità del riconoscimento Segue. e) La natura del giudicato 368 SEZIONE II LA SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE Dl MINORI 371 di Luciano Spina CAPITOLO PRIMO IL FENOMENO DELLA SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE Dl MINORI 371 di Luciano Spina CAPITOLO SECONDO LE FONTI NORMATIVE INTERNAZIONALI 379 di Luciano Spina 1. La Convenzione de L'Aja del 5 ottobre 1961, relativa alla competenza délie autorità ed alla legislazione applicabile in materia di protezione dei minori 381

9 LA TUTELA SOMMARIA E CAMERALE NEL DIRITTO Dl FAMIGUA E NEL DIRITTO MINORILE 2. La Convenzione europea di Lussemburgo del 20 maggio 1980 sul riconoscimento e l'esecuzione délie decisioni in materia di affidamento dei minori e di ristabilimento dell'affidamento La Convenzione di New York del 20 novembre 1989 sui diritti del fanciullo Il Regolamento (CE) n. 2201/2003 del Consiglio dell'unione Europea del 27 novembre 2003 (Bruxelles II bis) 390 CAPITOLO TERZO LA CONVENZIONE DE L'AJA DEL 25 OTTOBRE 1980 SU- GLI ASPETTI CIVILI DELLA SOTTRAZIONE INTERNAZIO- NALE Dl MINORI 395 di Luciano Spina 1. Età del minore Residenza abituale Diritto di affidamento e diritto di custodia Rifiuto dell'ordine di ritorno Rischio di pericoli fisici e psichici e situazione intollerabile Opposizione del minore Diritto di visita 417 CAPITOLO QUARTO IL PROCEDIMENTO Dl RIMPATRIO 421 di Luciano Spina 1. La fase amministrativa e il ruolo dell'autorità centrale Il giudice compétente Il ricorso e la legittimazione attiva Il contraddittorio tra le parti L'attività istruttoria L'ascolto del minore Definizione délia procedura 444

10 INDICE XIII 8. La prowisoria esecutività e la revocabilità del prowedimento Le impugnazioni L'esecuzione 452 BIBLIOGRAFIA 457 INDICE DELLA GIURISPRUDENZA 465 INDICE ANALITICO 477