Il mercato del lavoro. Gli ammortizzatori sociali. Le principali dinamiche del IV trimestre 2009 sulla base dei dati Istat

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1 NELLE MARCHE NEL QUARTO TRIMESTRE 2009 CONTINUANO GLI EFFETTI DELLA CRISI INTERNAZIONALE SI REGISTRA UNA DIMINUZIONE DEGLI OCCUPATI, AUMENTA IL RICORSO ALLA CASSA INTEGRAZIONE, MENTRE LA NOTA POSITIVA RIGUARDA LA FLESSIONE DEL RICORSO ALLA MOBILITA. Il mercato del lavoro Le principali dinamiche del IV trimestre 2009 sulla base dei dati Istat Le forze di lavoro...pag.2 L occupazione...pag.4 Le persone in cerca di occupazione e le non forze di lavoro...pag.6 Gli ingressi nell occupazione: le assunzioni registrate dai Centri per l Impiego nella regione Le assunzioni...pag.8 La dimensione territoriale...pag.8 Le assunzioni per genere...pag.9 Le tipologie contrattuali... pag.11 Le assunzioni per settore di attività... pag.12 Gli ammortizzatori sociali Il ricorso alla mobilità Le liste di mobilità nelle Marche... pag.13 Gli iscritti in base al genere, cittadinanza, indennità... pag.14 Le dimensioni territoriali, i lavoratori stranieri, l indennità, le iscrizioni per settori di attività... pag.15 Il ricorso alla Cassa integrazione guadagni La CIG nelle Marche... pag.16 La dimensione territoriale della CIG ordinaria e straordinaria per settore attività... pag.17 Ore CIG ordinaria, straordinaria e totale... pag.18 Full time equivalent La stima dei lavoratori soggetti ad ammortizzatori sociali... pag.20 Aggiornato a: Aprile 2010 La crisi mondiale, ha coinvolto la quasi totalità dei settori dell economia italiana e di quella marchigiana, facendo sentire i suoi effetti sugli indicatori del mercato del lavoro. Nel quarto trimestre 2009 il numero di occupati diminuisce del 3% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente; il tasso di occupazione scende quindi al 62,7%. E in aumento il numero di persone in cerca di occupazione, il cui ammontare si attesta a unità nell ultimo trimestre Il tasso di disoccupazione sale al 7,5%, mentre a livello nazionale il tasso è all 8,6%; ricordo che trattandosi di un dato trimestrale, quindi parziale, sarà importante verificare il tasso di media annuale da cui scaturirà un quadro più chiaro della situazione effettiva. L aumento è maggiore per la componente femminile: le donne disoccupate sono con un tasso di disoccupazione che passa dal 5,4% al 9,1% si conferma la tendenza per cui in momenti di difficoltà (così come in quelli di espansione) la flessibilità della componente femminile è maggiore di quella maschile, infatti per i maschi il tasso, tendenziale, si porta al 6,4%. Nell ultimo trimestre 2009 registriamo una flessione della domanda di lavoro rispetto all analogo periodo del Questa tendenza, che riguarda sia uomini che donne, coinvolge quasi tutti i settori dell economia regionale. Si riscontra una diminuzione dei contratti a tempo indeterminato. Risulta in aumento il ricorso alla cassa integrazione guadagni da parte delle imprese marchigiane, circa 7 milioni di ore concesse nel IV trimestre Il settore più colpito è quello meccanico, seguono calzaturiero, legno mobile, chimica gomma e tessile abbigliamento. Si registra una diminuzione a livello tendenziale dei lavoratori collocati in mobilità in questo trimestre (3.309 lavoratori). E maggiore il ricorso per la componente maschile e per la mobilità non indennizzata. REGIONE MARCHE Osservatorio Regionale Mercato del Lavoro Via Tiziano, 44 Ancona Tel / orml@regione.marche.it Dirigente della P.F. Servizi per l Impiego e Mercato del Lavoro Dott. Fabio Montanini

2 ,6 100,3 63,0 63,0 62,5 102,2 101,8 67,9 68,6 67,9 Anno IV - Numero 11 04/10 1. Le forze di lavoro Dopo quattro trimestri consecutivi di aumento della partecipazione nelle Marche, le forze lavoro calano leggermente dello 0,4% rispetto all analogo periodo del Il tasso di attività, 67,9%, si colloca ad un valore ancora superiore alla media del Centro Italia (67,3%). Dopo quattro trimestri consecutivi in cui si registra un aumento della partecipazione nelle Marche, calano le forze lavoro che, rispetto all analogo periodo del 2008, si riducono di circa 3mila unità (-0,4%). L evoluzione di tale aggregato è data da un aumento delle persone in cerca di occupazione (+17mila unità) più che compensata da una contestuale riduzione degli occupati (-20mila) e riguarda solo le donne (-1,1% a fronte di un +0,1% degli uomini). Il tasso di attività, 67,9%, si colloca ad un valore prossimo alla media del Centro Italia (67,3%). Il tasso di attività maschile è stabile al 76,9%, mentre quello femminile si attesta al 58,9%, in diminuzione rispetto al corrispondente trimestre del 2008, di 1,4 punti percentuali. Il valore è superiore a quello della media del Centro Italia (57,4%), ma inferiore rispetto al Nord Est e al Nord Ovest (60,6% e 60,7% rispettivamente). Forze di lavoro (M+F) IV IV IV Tasso attività (M+F) Marche Italia Marche Italia Numeri indice a base fissa 2

3 Territorio Forze di lavoro IV IV III IV Media 2008 IV-07 / IV-09 IV-08 / IV-09 III-09 / IV-09 Marche ,8% -0,4% -1,0% Nord Ovest ,1% 0,8% 1,6% Nord Est ,4% -0,8% 0,3% Centro ,2% 1,4% 2,2% Italia ,3% -0,2% 1,0% Maschi Marche ,7% 0,1% -0,6% Nord Ovest ,9% 0,7% 1,3% Nord Est ,6% -1,0% % Centro ,3% 1,2% 1,0% Italia ,3% -0,5% 0,3% Femmine Marche ,2% -1,1% -1,5% Nord Ovest ,4% 0,8% 2,0% Nord Est ,7% -0,6% 0,7% Centro ,4% 1,6% 3,8% Italia ,2% 0,1% 2,0% Territorio Tasso di attività Punti di variazione IV IV III IV Media 2008 IV-07 / IV-09 IV-08 / IV-09 III-09 / IV-09 Marche 67,9 68,6 68,6 67,9 67,9-0,7-0,7 Nord Ovest 69,0 69,5 68,8 69,6 69,2 0,6 0,1 0,8 Nord Est 70,3 70,4 69,2 69,2 70,3-1,1-1,2 Centro 66,1 67,0 66,1 67,3 66,9 1,2 0,3 1,2 Italia 63,0 63,0 62,1 62,5 63,0-0,5-0,5 0,4 Marche 77,2 76,9 77,2 Maschi 76,9 76,4-0,3-0,3 Nord Ovest 77,7 78,2 77,8 78,4 78,0 0,7 0,2 0,6 Nord Est 79,4 78,9 78,0 77,7 79,1-1,7-1,2-0,3 Centro 76,5 77,0 76,9 77,4 76,6 0,9 0,4 0,5 Italia 74,6 74,4 73,7 73,7 74,4-0,9-0,7 Femmine Marche 58,6 60,3 6 58,9 59,3 0,3-1,4-1,1 Nord Ovest 6 60,6 59,6 60,7 60,2 0,7 0,1 1,1 Nord Est 60,9 61,6 60,3 60,6 61,4-0,3-1,0 0,3 Centro 56,0 57,1 55,5 57,4 57,4 1,4 0,3 1,9 Italia 51,4 51,6 50,5 51,4 51,6-0,2 0,9 Fonte: elab Osservatorio Mercato del Lavoro su dati Rcfl Istat 3

4 98,5 98,3 57, ,1 58,7 58,5 101,6 62,7 64,9 65,1 Anno IV - Numero 11 04/10 2. L occupazione Nel quarto trimestre 2009 rispetto allo stesso periodo del 2008 il numero di occupati diminuisce del 3%. Il tasso di occupazione si attesta quindi al 62,7%. Nel periodo che va da ottobre a dicembre 2009 il numero di occupati cala del 3%, con una contrazione della base occupazionale: da 666mila unità del IV trimestre 2008 alle 646mila attuali. Anche nelle restanti circoscrizioni le variazioni sono tutte di segno negativo e vanno dal - 0,6% del Centro al -2,5% del Nord Est. Le dinamiche negative registrate nella nostra regione sono dovute in modo particolare alla componente femminile: le donne occupate registrano un decremento del 4,9%, a fronte dell 1,5% registrato dagli uomini, in termini assoluti unità a fronte delle maschili. Il complessivo saldo occupazionale, pari a -20mila unità, è dovuto in modo particolare alla diminuzione dei dipendenti (-14mila unità, -3,4%), mentre i lavoratori indipendenti sono in flessione del 2,8%, con una perdita di circa 6mila unità. Il saldo occupazionale in questo trimestre, rispetto all ultimo trimestre 2008, risulta essere negativo soprattutto nei servizi (-15mila unità, di cui -6mila nel commercio) ed è in calo anche l industria (-6mila occupati), il cui calo è attenuato dall aumento delle costruzioni (una componente dell industria, +2mila unità), mentre non si registrano variazioni di rilievo nel primario. Da segnalare che il calo di circa 6mila unità nell industria è imputabile per gran parte alla componente degli indipendenti (-5mila unità su 6mila), mentre tiene l occupazione dei dipendenti. La componente femminile perde occupate nei servizi (di cui mille nel commercio) e 5mila nell industria rispetto al IV trimestre 2008, mentre quella maschile perde 7mila unità nei servizi e cresce di mille nell industria. A livello nazionale, il calo dell occupazione riguarda l intera economia ed è particolarmente accentuato nell industria (-4,1%). Il tasso di occupazione passa dal 65,1% al 62,7%, con una calo dal 73,1% al 71,9% per gli uomini e dal 57% al 53,5% per le donne. Occupazione (M+F) IV IV IV Tasso occupazione (M+F) Marche Italia Marche Italia Numeri indice a base fissa 4

5 Territorio Occupati IV IV III IV Media 2008 IV-07 / IV-09 IV-08 / IV-09 III-09 / IV-09 Marche ,5% -3,0% -1,9% Nord Ovest ,6% -1,1% 0,3% Nord Est ,7% -2,5% -0,3% Centro ,9% -0,6% 0,4% Italia ,7% -1,8% -0,4% Maschi Marche ,2% -1,5% -1,2% Nord Ovest ,0% -1,2% 0,1% Nord Est ,4% -2,3% -0,2% Centro ,3% -0,4% % Italia ,6% -1,9% -0,8% Femmine Marche ,5% -4,9% -2,9% Nord Ovest ,2% -1,0% 0,5% Nord Est ,7% -2,8% -0,4% Centro ,8% -0,8% 1,0% Italia ,5% -1,7% 0,2% Territorio Tasso di occupazione Punti di variazione IV IV III IV Media 2008 IV-07 / IV-09 IV-08 / IV-09 III-09 / IV-09 Marche 64,9 65,1 64,0 62,7 64,7-2,2-2,4-1,3 Nord Ovest 66,0 66,0 64,9 64,9 66,2-1,1-1,1 Nord Est 68,0 67,9 66,0 65,6 67,9-2,4-2,3-0,4 Centro 62,0 62,7 61,8 61,8 62,8-0,2-0,9 Italia 58,7 58,5 57,5 57,1 58,7-1,6-1,4-0,4 Marche 74,4 73,1 72,6 Maschi 71,9 73,4-2,5-1,2-0,7 Nord Ovest 75,3 75,0 74,1 73,8 75,4-1,5-1,2-0,3 Nord Est 77,6 76,8 74,9 74,4 77,2-3,2-2,4-0,5 Centro 73,0 73,3 72,7 72,5 73,0-0,5-0,8-0,2 Italia 70,6 69,8 68,9 68,1 70,3-2,5-1,7-0,8 Femmine Marche 55,2 57,0 55,3 53,5 55,9-1,7-3,5-1,8 Nord Ovest 56,7 56,8 55,6 55,9 56,9-0,8-0,9 0,3 Nord Est 58,2 58,8 56,9 56,6 58,4-1,6-2,2-0,3 Centro 51,3 52,3 51,0 51,3 52,7-1,0 0,3 Italia 46,9 47,2 46,1 46,1 47,2-0,8-1,1 Fonte: elab Osservatorio Mercato del Lavoro su dati Rcfl Istat 5

6 10 116, ,3 4,5 129,6 5,1 172,1 6,6 7,5 7,1 8,6 Anno IV - Numero 11 04/10 3. Le persone in cerca di occupazione e le non forze di lavoro Il numero di persone in cerca di occupazione si attesta a unità nell ultimo trimestre Il tasso di disoccupazione si attesta al 7,5% a fronte di quello medio nazionale che si porta al 8,6. L aumento è maggiore per la componente femminile: le donne disoccupate sono , con un tasso tendenziale di disoccupazione al 9,1%. E in aumento il numero di persone in cerca di occupazione*, il cui ammontare si attesta a unità. L incremento, pari al 48,2% rispetto all analogo periodo dello scorso anno, risulta più consistente di quanto non si registri nelle regioni del Centro (+30%), ma in linea rispetto a quello registrato nel Nord-Est (46,1%). Tra gli effetti della crisi, quindi, possiamo ipotizzare che a seguito del decremento dei redditi familiari una parte della popolazione non attiva si adoperi, invece, per entrare nel mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione tendenziale cresce al 7,5% nel IV trimestre 2009 era al 4,5 nel IV trimestre 2007, un incremento che va letto nell ottica tendenziale inerente i dati trimestrali sarà invece importante verificare il tasso di disoccupazione medio annuale. La forbice tra le due componenti di genere, quasi nulla nel trimestre precedente (0,6%), è pari a 2,7 punti percentuali a sfavore delle donne che, rispetto al quarto trimestre 2008, vedono salire il tasso di disoccupazione dal 5,4% al 9,1%. L incremento delle persone in cerca di occupazione interessa infatti soprattutto la componente femminile: gli uomini in cerca di occupazione sono circa 25mila (in aumento del 33,5% rispetto al 2008, quando il loro ammontare era di quasi 19mila unità). Le donne, invece, in termini tendenziali, crescono del 65,1% e si attestano a unità, rispetto alle unità del IV trimestre Nelle Marche le non forze di lavoro aumentano dell 1,7%, in linea con le dinamiche degli altri riferimenti territoriali considerati (sono gli individui nella nostra regione in età attiva). * Le persone in cerca di occupazione comprendono le persone non occupate tra 15 e 74 anni che: hanno effettuato almeno un azione attiva di ricerca di lavoro nei trenta giorni che precedono l intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive all intervista; - oppure, inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla data dell intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive all intervista, qualora fosse possibile anticipare l inizio del lavoro. In cerca di occupazione (M+F) IV IV IV Tasso disoccupazione (M+F) Marche Italia Marche Italia Numeri indice a base fissa 6

7 Territorio In cerca di occupazione IV IV III IV Media 2008 IV-07 / IV-09 IV-08 / IV-09 III-09 / IV-09 Marche ,1% 48,2% 12,2% Nord Ovest ,4% 36,9% 24,1% Nord Est ,4% 46,1% 12,1% Centro ,4% 3% 28,0% Italia ,6% 20,8% 18,3% Maschi Marche ,9% 33,5% 9,9% Nord Ovest ,8% 47,6% 25,4% Nord Est ,6% 48,6% 5,1% Centro ,5% 31,4% 18,6% Italia ,1% 22,6% 15,7% Femmine Marche ,0% 65,1% 14,3% Nord Ovest ,8% 27,8% 22,9% Nord Est ,5% 44,1% 18,5% Centro ,6% 29,0% 36,5% Italia ,3% 19,0% 21,1% Territorio Tasso di disoccupazione Punti di variazione IV IV III IV Media 2008 IV-07 / IV-09 IV-08 / IV-09 III-09 / IV-09 Marche 4,5 5,1 6,6 7,5 4,7 3,0 2,4 0,9 Nord Ovest 4,2 4,9 5,5 6,7 4,2 2,5 1,8 1,2 Nord Est 3,2 3,5 4,6 5,2 3,4 2,0 1,7 0,6 Centro 6,1 6,3 6,5 8,1 6,1 2,0 1,8 1,6 Italia 6,6 7,1 7,3 8,6 6,7 2,0 1,5 1,3 Maschi Marche 3,6 4,8 5,8 6,4 3,9 2,8 1,6 0,6 Nord Ovest 3,1 4,0 4,7 5,8 3,3 2,7 1,8 1,1 Nord Est 2,3 2,7 3,9 4,1 2,4 1,8 1,4 0,2 Centro 4,4 4,9 5,4 6,3 4,6 1,9 1,4 0,9 Italia 5,3 6,0 6,4 7,4 5,5 2,1 1,4 1,0 Femmine Marche 5,6 5,4 7,8 9,1 5,7 3,5 3,7 1,3 Nord Ovest 5,6 6,2 6,6 7,9 5,4 2,3 1,7 1,3 Nord Est 4,5 4,6 5,7 6,7 4,8 2,2 2,1 1,0 Centro 8,3 8,3 8,0 10,6 8,2 2,3 2,3 2,6 Italia 8,6 8,6 8,6 10,2 8,5 1,6 1,6 1,6 Fonte: elab Osservatorio Mercato del Lavoro su dati Rcfl Istat Territorio Non forze di lavoro anni IV IV III IV Media 2008 IV-07 / IV-09 IV-08 / IV-09 III-09 / IV-09 Marche ,1% 2,9% 2,2% Nord Ovest ,0% -0,1% -2,7% Nord Est ,5% 4,6% 0,2% Centro ,7% -0,3% -3,4% Italia ,4% 1,7% -1,1% Maschi Marche ,1% 0,3% 1,1% Nord Ovest ,2% -0,9% -2,8% Nord Est ,3% 6,7% 1,6% Centro ,4% -0,9% -1,9% Italia ,5% 3,0% 0,1% Femmine Marche ,5% 4,4% 2,8% Nord Ovest ,4% 0,4% -2,7% Nord Est ,9% 3,5% -0,6% Centro ,4% 0,1% -4,1% Italia ,4% 1,1% -1,7% Fonte: elab Osservatorio Mercato del Lavoro su dati Rcfl Istat 7

8 4. Le assunzioni L ultimo trimestre dello scorso anno si caratterizza per un ulteriore flessione della domanda di lavoro: rispetto all analogo periodo del 2008 le assunzioni diminuiscono del 4,2%. Questa tendenza, che riguarda sia uomini che donne, coinvolge quasi tutti i settori dell economia regionale. In diminuzione i contratti a tempo indeterminato. Il quadro al IV trimestre 2009 Nell ultimo trimestre del 2009 le assunzioni effettuate dalle imprese localizzate nel territorio regionale sono state complessivamente Nel territorio del Ciof di Ancona si concentra poco meno del 20% della domanda di lavoro di tutte le Marche. A questo seguono Fermo (9,86%) e Pesaro (8,43%). Le donne intercettano il 54,1% delle nuove opportunità di lavoro, valore leggermente più elevato di quello riscontrato nel trimestre precedente (53,8%) e che conferisce continuità ad un trend, la prevalenza della componente femminile, ormai in atto da tempo. La composizione settoriale della domanda di lavoro vede la prevalenza dei servizi che incidono per oltre il 70% sul flusso complessivo degli ingressi nell occupazione. Tale quota risulta sostanzialmente allineata al dato del terzo trimestre, in cui aveva maggior rilevanza la componente legata alle attività turistiche. Le assunzioni nel terziario hanno un incidenza particolarmente elevata nel territorio del Ciof di Ancona (77,5%), seguito da quello di Pesaro (74,6%) e Macerata (74,4%). L industria genera una domanda di lavoro di poco superiore alle 11mila unità, corrispondenti ad una quota pari al 20,7%, che raggiunge punte del 29,1% a Fabriano e del 27,4% a Fermo. In ordine di importanza si hanno poi le costruzioni, 5,9% del totale, e le assunzioni riferite alle attività del primario, che incidono per 3,1%. CIOF Maschi Femmine Totale Pesaro Fano Urbino Senigallia Ancona Jesi Fabriano Civitanova Marche Macerata Tolentino Fermo S. Benedetto T Ascoli Piceno Totale Fonte: elab. Osservatorio Mdl su dati Sil Dimensione territoriale: il quadro complessivo nel IV trimestre 2009 Assunzioni Pesaro Fano Urbino Senigallia Ancona Jesi Fabriano Civitanova Marche Macerata Tolentino Fermo S. Benedetto T. Ascoli Piceno 4,26 3,47 4,71 6,83 7,11 6,76 6,16 6,49 8,43 8,13 8,14 9,86 19,65 8

9 CIOF Assunzioni Agricoltura Industria Costruzioni Servizi Nd Totale Pesaro Fano Urbino Senigallia Ancona Jesi Fabriano Civitanova Marche Macerata Tolentino Fermo S. Benedetto T Ascoli Piceno Totale Fonte: elab. Osservatorio Mdl su dati Sil Pesaro Fano 1,5 4,5 4,5 8,4 19,4 24,0 63,1 74,6 Agricoltura Industria Costruzioni Servizi Urbino Senigallia Ancona 2,6 7,4 2,5 6,4 1,2 5,7 18,2 15,6 26,2 63,8 72,9 77,5 Jesi Fabriano Civitanova Marche Macerata Tolentino Fermo S. Benedetto T. Ascoli Piceno 3,6 5,8 1,6 6,4 3,8 5,2 2,3 6,2 3,8 8,1 4,5 4,6 7,0 5,1 3,1 6,0 17,0 16,3 14,8 22,8 29,1 26,6 27,4 23,5 67,7 63,0 64,4 74,4 71,8 63,4 73,1 67,4 Totale 3,1 5,9 20,7 70,3 Fonte: elab Osservatorio MdL Regione Marche su dati Sil - Job Agency 9

10 L analisi tendenziale 1 - L ultimo trimestre del 2009 registra una flessione della domanda di lavoro proveniente da imprese e pubbliche amministrazioni localizzate nel territorio regionale. Rispetto al corrispondente periodo del 2008, la flessione è pari al 4,2%, dunque più contenuta rispetto alla caduta che si era verificata nel terzo trimestre (-18,1%). Questa dinamica, seppure con diversa intensità, riguarda la maggior parte dei Ciof della Regione. Le contrazioni più marcate si registrano a Fano (-12,1%) e Fermo (-11,9%), mentre risultano in controtendenza il territorio di Ancona (+1,8%) e Ascoli Piceno (+1,4%). La congiuntura negativa della domanda di lavoro riguarda entrambe le componenti di genere, con intensità sostanzialmente simile (-4,5% gli uomini e -4,0% le donne). Tuttavia la domanda di lavoro femminile continua ad essere prevalente: ogni 100 assunzioni di uomini si hanno circa 116 assunzioni riferite a donne. Osservando la dinamica riferita alle diverse tipologie contrattuali, si riscontra la pesante flessione di tutte le forme più strutturate di lavoro dipendente. Diminuiscono del 34,5% le assunzioni a tempo indeterminato, del 20,1% i contratti di apprendistato e del 10% i contratti a tempo determinato. Aumentano viceversa gli ingressi nell occupazione regolati da contratto di collaborazione, (+2,6%), di somministrazione (+15,9%), di lavoro intermittente (+46,8%) e di lavoro domestico (+51,4%). Al netto di queste ultime due componenti, la flessione complessiva sarebbe stata ben più pesante e avrebbe fatto registrare una diminuzione del 10%. Prevale, ovviamente, il segno meno in riferimento ai principali settori di attività, anche se si cominciano ad osservare inversioni di tendenza. Nella meccanica, nelle calzature e nel legno mobile, rispetto al quarto trimestre 2008, si registra una diminuzione del numero di assunzioni compresa tra il 16% e il 17%. Il trend negativo coinvolge anche alcuni comparti del terziario come trasporti (-40,1%) e istruzione (- 23,0%). Dinamiche positive si registrano invece nel tessile-abbigliamento (+10,3%) e nella chimica-gomma plastica (+54,4%). Continua a tenere l alimentare (+0,4%), forse uno dei settori che ha meno risentito della recessione. La domanda di lavoro aumenta anche da parte del settore dei servizi alle imprese (+26,0%). 1 I dati relativi al 2007 sono di fonte Job Agency, mentre per il biennio è stato utilizzato il dato delle comunicazioni obbligatorie. 10

11 Agr. Alim Tess / abb Calz. Legno Chim. Mecc. Altre ind. Costr. Comm Alb / rist. Trasp. Serv. imprese Istr. Lav. dom. Altri serv Appr Coll Sommin Intermitt T. det T. ind Anno IV - Numero 11 04/10 Contratti Genere IV IV IV Maschi Femmine Settori Fonte: elab Osservatorio MdL Regione Marche su dati Sil - Job Agency 11

12 Dimensione territoriale: le assunzioni per Centro per l'impiego CIOF IV IV IV Tot / / / 09 Pesaro ,0% -0,1% -23,1% Fano ,9% -12,1% -37,5% Urbino ,9% -3,6% -34,3% Senigallia ,5% -3,6% -11,8% Ancona ,2% 1,8% 1,9% Jesi ,6% -6,6% -25,9% Fabriano ,6% -7,6% -36,8% Civitanova Marche ,0% -2,0% -12,8% Macerata ,1% -7,0% -10,8% Tolentino ,8% -1,1% -7,8% Fermo ,8% -11,9% -13,5% S. Benedetto T ,4% -7,7% -1,9% Ascoli Piceno ,5% 1,4% -23,5% Totale ,9% -4,2% -16,6% Genere Le assunzioni per genere IV IV IV Tot / / / 09 Maschi ,3% -4,5% -2% Femmine ,8% -4,0% -13,4% Totale ,9% -4,2% -16,6% Le tipologie contrattuali Contratti IV IV IV Tot / / / 09 Apprendistato ,1% -20,1% -45,8% Collaborazioni ,6% 2,6% -12,4% Somministrazione ,1% 15,9% 6,5% Intermittente ,8% 46,8% 124,3% Lavoro domestico ,9% 51,4% 670,5% T. determinato ,8% -9,9% -23,2% T. indeterminato ,1% -34,5% -55,5% Altri ,7% -2,5% 6,0% Totale ,9% -4,2% -16,6% Le assunzioni per settore di attività Settori IV IV IV Tot / / / 09 Agr., pesca ,5% -27,4% 5,0% Alimentare ,6% 0,4% 33,1% Tessile - abb ,6% 10,3% 2,0% Calzaturiero ,5% -16,0% -40,8% Legno mobile ,5% -16,7% -42,1% Chimica, gomma ,6% 54,4% 53,4% Meccanica ,6% -17,0% -36,6% Altre industrie ,1% -9,4% -28,5% Costruzioni ,0% -0,7% -18,6% Commercio ,9% 0,2% -0,6% Alberghiero, rist ,1% -3,6% 13,8% Trasporti e com ,8% -40,1% -41,1% Servizi alle impr ,1% 26,0% -73,7% Istruzione ,7% -23,0% -18,6% Lavoro domestico ,1% -3,7% 43,6% Altri servizi ,4% 18,6% 26,2% Nd ,9% - -10% Totale ,9% -4,2% -16,6% Fonte: elab Osservatorio MdL Regione Marche su dati Sil - Job Agency 12

13 5. Le liste di mobilità nelle Marche Si registra una diminuzione a livello tendenziale dei lavoratori collocati in mobilità in questo trimestre (3.309 lavoratori). E maggiore il ricorso per la componente maschile e per la mobilità non indennizzata. Si registra una leggera diminuzione a livello tendenziale dei lavoratori collocati in mobilità in questo quarto trimestre 2009 (3.309). La componente maschile (1.827 lavoratori) supera quella femminile (1.482), avendo la crisi colpito settori a forte connotazione maschile come la meccanica. Tale comparto vede una diminuzione dei lavoratori collocati in mobilità in questo trimestre (478 rispetto ai 795 dello stesso periodo dell anno precedente). Sono le costruzioni il comparto in cui il ricorso alla mobilità è maggiore (512 unità), mentre sono oltre 300 i lavoratori coinvolti nel calzaturiero, nel tessile abbigliamento e nel commercio, settori che non registrano variazioni di rilievo rispetto al quarto trimestre Sono circa 200 i lavoratori collocati in mobilità nel legno mobile, nel turismo, nei trasporti e negli altri servizi. E maggiore il ricorso alla mobilità non indennizzata (2.361 lavoratori, mentre l indennizzata coinvolge circa mille persone); gli stranieri collocati in mobilità sono 628, mentre gli italiani sono A livello territoriale si registra un calo marcato del ricorso alla mobilità nella provincia di Ancona, una leggera diminuzione a Macerata ed Ascoli Piceno e un lieve aumento a Pesaro e Urbino; sono queste due ultime province a registrare i valori maggiori in termini assoluti (oltre 900 lavoratori), seguono Ancona e Macerata (circa 700). 13

14 Agr, pesca Alimentare Tessile - abb. Calzaturiero Legno mobile Chimica, gomma Meccanica Altre industrie Costruzioni Commercio Alberghiero, rist. Trasporti Servizi alle impr. Altri servizi Nd Anno IV - Numero 11 04/10 Genere Cittadinanza Indennità IV IV IV Maschi Femmine Italiani Stranieri Ind Non ind Settori Le iscrizioni alle liste di mobilità: giugno dicembre 2009 Dinamica mensile delle iscrizioni alle liste di mobilità Fonte: elab. Osservato Mdl su dati Sil - Job agency gen-07 feb-07 mar-07 apr-07 mag-07 giu-07 lug-07 ago-07 set-07 ott-07 nov-07 dic-07 gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 mag-08 giu-08 lug-08 ago set-08 ott-08 nov-08 dic-08 gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 giu-09 lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 dic-09

15 Dimensione territoriale: le iscrizioni alle liste di mobilità per provincia Province IV IV IV Tot / / / 09 Pesaro e Urbino ,4% 7,1% 163,8% Ancona ,9% -29,7% 51,0% Macerata ,8% -5,1% 67,8% Ascoli Piceno ,4% -11,9% 73,9% Totale ,9% -11,4% 83,4% Genere Gli iscritti in base al genere IV IV IV Tot / / / 09 Femmine ,3% -13,5% 58,5% Maschi ,3% -9,5% 110,2% Totale ,9% -11,4% 83,4% I lavoratori stranieri Cittadinanza IV IV IV Tot / / / 09 Italiani ,9% -11,3% 75,6% Stranieri ,7% -11,7% 126,7% Totale ,9% -11,4% 83,4% L'indennità Indennità IV IV IV Tot / / / 09 Indennizzata ,4% -26,9% 67,8% Non indennizzata ,7% -3,1% 90,6% Totale ,9% -11,4% 83,4% Le iscrizioni per settore di attività Settori IV IV IV Tot / / / 09 Agr., pesca ,3% -76,9% % Alimentare ,0% 144,4% 252,0% Tessile - abb ,7% 1,1% 152,4% Calzaturiero ,6% -0,5% 30,9% Legno mobile ,9% -37,0% 69,9% Chimica, gomma ,3% -28,6% 253,5% Meccanica ,3% -39,9% 63,7% Altre industrie ,6% -22,6% 115,7% Costruzioni ,6% 20,5% 236,8% Commercio ,4% -17,5% 47,1% Alberghiero, rist ,7% 2,6% 42,3% Trasporti e com ,1% -10,9% 138,0% Servizi alle impr ,5% 16,2% 79,5% Altri servizi ,2% 51,2% 56,0% Nd ,3% -22,2% -80,8% Totale ,9% -11,4% 83,4% Fonte: elab. Osservatorio Mdl su dati Sil 15

16 6. La cassa integrazione guadagni nelle Marche Il ricorso alla cassa integrazione guadagni da parte delle imprese marchigiane raggiunge circa 7 milioni di ore concesse nel IV trimestre Il settore più colpito è quello meccanico, seguono calzaturiero, legno mobile, chimica gomma e tessile abbigliamento. La provincia di Pesaro e Urbino registra la variazione tendenziale più elevata, seguita da Ancona. Il ricorso alla cassa integrazione guadagni aumenta anche nel IV trimestre del 2009, raggiungendo circa 7 milioni di ore concesse (che portano a 21 milioni le ore di Cig totali nell anno 2009). Questi dati danno l idea della proporzione della crisi in atto. Al tempo stesso confermano che la risposta del sistema produttivo marchigiano è incentrata soprattutto a mantenere i livelli occupazionali, piuttosto che al taglio attraverso i licenziamenti, per essere pronti ad agganciare la ripresa non appena ve ne saranno le condizioni. A livello provinciale è Pesaro e Urbino a registrare la variazione tendenziale più elevata, seguita da Ancona. Pesaro e Urbino risulta avere i valori più alti e per la Cig ordinaria (quasi 1 milione e 500mila ore) e per la Cig straordinaria (oltre 1 milione di ore). Nella provincia di Ancona le ore di Cig concesse sono 2 mil, e superano il milione anche ad Ascoli e Macerata. A livello settoriale, è quello meccanico, con oltre 3 milioni di ore di Cig concesse in questo trimestre (di cui ben 1 milione e mezzo di natura straordinaria), il comparto più colpito dalla crisi, segue il calzaturiero con 1 milione di ore (la metà di Cig straordinaria), mentre il legno mobile, la chimica gomma e il tessile abbigliamento vanno dalle 600 alle 700mila ore concesse, ma, mentre per il legno mobile e il tessile la maggior parte della cassa integrazione è di natura ordinaria, per chimica gomma oltre tre quarti (quasi 500mila) delle ore concesse sono di Cig straordinaria. La differenza fra la variazione tendenziale della nostra regione rispetto a quella nazionale è maggiore per la Cig ordinaria (679,6% a fronte del 257,6% nazionale) rispetto a quella straordinaria (380% a fronte del 354,5%). IV Trimestre 2007/2009: le ore di cassa integrazione concesse - (Numeri indice 2007 = 100) , ,2 100 Ordinaria (gest ed. esclusa) 386,5 1382,1 923,5 192, Straordinaria 95,8 435,5 1055,3 Totale (gest. ed. esclusa) , ,9 670,4 Marche Italia Marche Italia Marche Italia Fonte: elab Osservatorio MdL Regione Marche su dati Inps Le ore totali di cassa integrazione per provincia (esclusa gestione edilizia - Numeri indice 2007 = 100) ,6 2567,2 584, , ,1 307, ,4 584,6 PU AN MC AP Fonte: elab Osservatorio MdL Regione Marche su dati Inps 16

17 Att. Agricole Alimentare Tessile abbigliamento Pelli calzature Carta poligraf. Legno mobile Chimica gomma Minerali non metalliferi Meccaniche Altre industrie 48,3 10,7 63,8 41,1 89,1 78,3 7,2 169,5 39,6 183,6 80,1 27,2 11,9 110,6 90,3 27,7 267,6 173,7 119,7 109,7 499,5 486, ,2 Att. Agricole Alimentare Tessile abbigliamento Pelli calzature Carta poligraf. Legno mobile Chimica gomma Minerali non metalliferi Meccaniche Altre industrie 12,4 46,5 55,5 0,2 139,6 88,5 10,3 40,8 21,9 71,0 26,7 19,9 0,6 101,5 47,3 102,0 6,3 4,0 338,4 143,2 116,0 32,3 536,0 526, ,3 Anno IV - Numero 11 04/10 Gli interventi ordinari per settore di attività (esclusa gestione edilizia - assoluti in migliaia) Gli interventi straordinari per settore di attività (esclusa gestione edilizia - assoluti in migliaia) Fonte: elab Osservatorio MdL Regione Marche su dati Inps 17

18 Province Le ore di cassa integrazione ordinaria per provincia (eccetto gestione edilizia) Totale IV IV IV / / / 09 Pesaro e Urbino ,7% 564,4% 3784,6% Ancona ,1% 982,6% 2467,2% Macerata ,9% 213,5% 207,5% Ascoli Piceno ,6% 2203,2% 484,6% Marche ,2% 679,6% 1125,7% Italia ,5% 257,6% 1282,1% Settori Marche: le ore di cassa integrazione ordinaria per settore di attività Totale IV IV IV / / / 09 Att. Agricole Alimentare Tessile abbigliamento ,3% 509,4% 627,1% Pelli calzature ,6% 505,6% 284,0% Carta poligraf ,1% 296,2% 23356,9% Legno mobile ,9% 641,6% 2301,7% Chimica gomma ,4% 619,6% 436,9% Minerali non metalliferi ,3% 14,3% 20243,7% Meccaniche ,7% 1639,9% 3653,5% Altre industrie ,5% 704,5% 411,1% Trasporti ,0% Totale gestione ordinaria ,2% 679,6% 1125,7% Gestione edilizia ,3% -21,8% 0,4% Totale complessivo ,8% 458,1% 719,2% Province Le ore di cassa integrazione straordinaria per provincia (eccetto gestione edilizia) Totale IV IV IV / / / 09 Pesaro e Urbino ,3% 9144,1% 31731,9% Ancona ,3% 987,6% 614,2% Macerata ,5% 337,6% 313,7% Ascoli Piceno ,2% 49,3% 1081,3% Marche ,1% 380,8% 823,5% Italia ,2% 354,5% 335,5% Settori Marche: le ore di cassa integrazione straordinaria per settore di attività Totale IV IV IV / / / 09 Att. Agricole % -10% Alimentare ,7% -35,5% 284,1% Tessile abbigliamento ,2% 242,0% 200,3% Pelli calzature ,3% 172,1% 194,7% Carta poligraf ,1% Legno mobile ,0% Chimica gomma ,8% 339,7% 6643,9% Minerali non metalliferi Meccaniche ,1% 1558,3% 3682,5% Altre industrie ,8% Costruzioni ,9% 3199,5% 2213,9% Trasporti ,0% -77,1% 177,0% Commercio ,6% 580,4% 13396,7% Totale complessivo ,1% 380,8% 823,5% Fonte: elab Osservatorio MdL Regione Marche su dati Inps 18

19 Province Le ore complessive di cassa integrazione per provincia (eccetto gestione edilizia) Totale IV IV IV / / / 09 Pesaro e Urbino ,6% 1001,3% 6118,0% Ancona ,8% 984,8% 1090,6% Macerata ,2% 292,3% 275,8% Ascoli Piceno ,9% 169,5% 694,6% Marche ,9% 496,6% 955,3% Italia ,9% 299,2% 570,4% Settori Le ore complessive di cassa integrazione per settore di attività Totale IV IV IV / / / 09 Att. Agricole % -10% Alimentare ,7% -16,1% 399,8% Tessile abbigliamento ,4% 353,0% 346,7% Pelli calzature ,0% 280,6% 235,1% Carta poligraf ,5% -24,8% 38971,8% Legno mobile ,1% 745,0% 3094,5% Chimica gomma ,2% 382,4% 1758,0% Minerali non metalliferi ,3% 132,2% 41245,6% Meccaniche ,4% 1601,6% 3666,8% Altre industrie ,6% 347,5% 2148,9% Costruzioni ,9% 3199,5% 2213,9% Trasporti ,5% -35,5% 706,9% Commercio ,6% 580,4% 13396,7% Totale ind. serv ,9% 496,6% 955,3% Gestione edilizia ,3% -21,8% 0,4% Totale complessivo ,3% 418,0% 766,4% Fonte: elab Osservatorio MdL Regione Marche su dati Inps 19

20 7. La stima dei lavoratori soggetti ad ammortizzatori sociali Nota metodologica L Inps fornisce statistiche mensili sull ammontare di ore autorizzate di cassa integrazione guadagni. Per risalire ad una stima del numero di lavoratori interessati, che ai fini delle statistiche sul lavoro vengono considerati a tutti gli effetti occupati, si utilizzano i Full Time Equivalent (F.T.E.). Questi rappresentano il numero medio di lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni durante il periodo considerato. Per calcolare questo indicatore le ore di Cassa Integrazione Guadagni (ordinaria, straordinaria e totale) vengono divise per il numero medio di ore lavorate da un soggetto nello stesso periodo 2. Considerazioni La stima dei lavoratori posti in cassa integrazione guadagni nel quarto trimestre 2009 ammonta a unità con un aumento rispetto al IV trimestre In Italia, il medesimo indicatore supera le quasi 632 mila unità. Il numero medio di lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni di tipo ordinaria rappresenta il 51% dell intero stock, così come avviene sul totale nazionale. Full Time Equivalent Media IV IV IV / / / 09 Marche Ordinaria (esclusa edilizia) ,2% 679,6% 1125,7% Straordinaria ,1% 380,8% 823,5% Totale (esclusa edilizia) ,9% 496,6% 955,3% Italia Ordinaria (esclusa edilizia) ,5% 257,6% 1282,1% Straordinaria ,2% 354,5% 335,5% Totale (esclusa edilizia) ,9% 299,2% 570,4% Fonte: elab. Osservatorio MdL Regione Marche su dati Istat e Inps 2 Le ore in media lavorate da un soggetto in un mese sono 149 (fonte: dati CCNL). 20

21 Dirigente della P.F. Servizi per l Impiego e Mercato del Lavoro: Fabio Montanini Responsabile dell Osservatorio Regionale del Mercato del Lavoro: Marco Canonico Supervisione generale del progetto: Comitato Tecnico Scientifico Estensori dei testi ed elaborazione dati: Stefano Canestrari Gianluca Goffi Corrado Paccassoni Simone Silvestrini Progetto grafico: Roberto Sordoni 21