Paolo Martelli DVM, Diplomato ECPHM Professore Ordinario di Clinica Medica Veterinaria Dipartimento di Scienze Medico Veterinarie Università degli

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1 Paolo Martelli DVM, Diplomato ECPHM Professore Ordinario di Clinica Medica Veterinaria Dipartimento di Scienze Medico Veterinarie Università degli Studi di Parma

2 Uso responsabile Uso razionale 1. Uso degli antimicrobici in modo da ottenere il miglior risultato sanitario (nell uomo e nell animale) con il minor rischio di insorgenza dell antibiotico-resistenza 2. Il concetto di riduzione è intrinseco ma non è prioritario nella definizione dell azione, in quanto l obiettivo rimane quello di risolvere il problema sanitario che ha imposto il trattamento antibatterico. 3. L utilizzo dell antibatterico è indispensabile, etico, strumento di benessere, ma sinergico ad altri ineludibili interventi. 4. Un problema che coinvolge non solo la Medicina Veterinaria!

3 Sir Alexander Fleming

4 Evoluzione della terapia antibatterica La legislazione sull impiego e la Questione Residui La crescente attenzione del consumatore alle modalità di allevamento degli animali e il ruolo della Grande Distribuzione Messa al bando degli Antibiotici Promotori di Crescita La consapevolezza che non possiamo affrontare i problemi sanitari degli allevamenti con i soli antibatterici Le malattie evolvono: emergono nuove entità (patologie emergenti) o riemergono problematiche ritenute risolte nello stesso tempo gli antibatterici sono un elemento indispensabile per le produzioni (fattore di produzione-componente sanitaria) e per minimizzare l effetto negativo delle malattie sul benessere animale (componente etica) L evoluzione della sensibilità agli antibatterici in campo ed il problema dell antibiotico-resistenza Disponibilità di nuove molecole e la necessità di rivedere l impiego di quelle disponibili I problemi ambientali

5 Un argomento ampiamente discusso Nel 1969 (45 anni fa!!!!!) il «rapporto Swann» è il primo esempio di codificazione con la quale si è tentato di fornire linee guida per contenere, se non abolire, il rischio di trasferire resistenze microbiche indesiderate dall'animale all'uomo. Nel 1998 viene proposta la Regola delle 4 R: RIDURRE - RAZIONALIZZARE - RAFFINARE - RIMPIAZZARE. Questa regola si traduce in un impiego degli antimicrobici nei casi in cui sono effettivamente necessari (ridurre), attraverso un uso che, prevenendo l'insorgenza di fenomeni di resistenza (razionalizzare) tenga in debito conto il rapporto costo/beneficio (raffinare) senza ignorare la opportunità di essere sostituiti da altri interventi (rimpiazzare). (Cremona, 23 settembre 1999) Il documento "Prudent use of antibiotics: global basic principles" redatto da WVA/IFAP/COMISA riporta raccomandazioni sull'impiego degli antibiotici esaltandone l'importanza come strumenti per la salvaguardia delle salute animale e, pertanto, del benessere, oltre che come fattore di produzione in un'ottica di difesa del consumatore di derrate alimentari di origine animale.

6 Come razionalizzare 1. Cessare l uso disinvolto adottando un uso responsabile 2. L antibatterico è uno strumento terapeutico che non può prescindere da una diagnosi 3. Necessità di avere una diagnosi 4. Corretto impiego degli antibatterici secondo le regole della farmacoterapia 5. Altri fattori concausali delle malattie 6. Ripensare il modo di allevare 7. Implementazione delle misure di prevenzione 8. Ruolo di tutti gli operatori della filiera 9. Formazioni degli operatori 10. Comunicazione

7 RAPPORTO ESVAC - EMA

8 RAPPORTO ESVAC - EMA

9 RAPPORTO ESVAC - EMA

10 RAPPORTO ESVAC - EMA

11 Grazie per la vostra attenzione Paolo Martelli DVM, Diplomate ECPHM Full Professor of Internal Medicine (Veterinary Clinical Medicine) Department of Veterinary Sciences Parma University Italy

12 Compliance è un problema Allevatori che dichiarano di completare il trattamento antibatterico prescritto dal Veterinario % Never Rarely Sometimes Usually Always Proc. Pharmacia Swine Symposium, Lanzarote, 2002

13 Cause di scarsa compliance Principali cause quando viene prescritto un trattamento iniettabile % Less injections Lower dose Wrong animal Higher dose More injections Proc. Pharmacia Swine Symposium, Lanzarote, 2002