LA BALLATA DEL PAESE SENZA MEMORIA
|
|
- Ivo Geraldo Guidi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA BALLATA DEL PAESE SENZA MEMORIA progetto Vaninka Riccardi Roberta Villa sviluppo drammaturgico e regia Giorgio Putzolu con Riccardo Colombini, Roberta Mangiacavalli, Vaninka Riccardi, Roberta Villa musiche Roberta Mangiacavalli scene Matteo Riccardi tecnica Teatro d attore, narrazione, canto e musica dal vivo produzione Associazione tra artisti Ciridì 1
2 SCHEDA DIDATTICA LA TRAMA DELLO SPETTACOLO Che la vita riprenda a scorrere senza Memoria!. È questo l ordine perentorio di un re, che, scampato a una terribile tempesta, decide di chiudere i confini del nuovo regno per impedire che la sua unica figlia possa ricordare le misteriose origini che tanti problemi potrebbero creare al potere regale e a se stessa. I suoi sudditi riprendono a vivere, dimenticando il passato e basandosi su luoghi comuni e pregiudizi su ciò che c è oltre i confini. Ma la principessa cresce e comincia a far domande su cosa c'è oltre il regno, chiede di recuperare la memoria perduta, vuole sapere di sua madre. Di fronte al continuo rifiuto del padre, la ragazzina, non più bambina, si ammala e la sua voce sembra spegnersi. Il re cerca qualcuno che la guarisca, ma nessuno nel suo regno è in grado di farlo. La figlia rischia la morte e quindi il re è costretto a emanare un editto al di là delle frontiere, per cercare aiuto. All editto rispondono tre girovaghi, appartenenti a culture e fedi diverse, che arrivano in città rumorosi, allegri e colorati e cominciano a raccontare alla principessa storie di altri mondi: storie che parlano della creazione della terra, degli uomini, del divino, storie che cercano di rispondere alle domande della giovane principessa sull'esistenza e sulle sue origini, storie che, affrontando la solitudine, la paura e il coraggio, ricostruiscono la Memoria. E gli occhi della principessa si aprono sui mondi oltre i confini del regno e sugli uomini stranieri che li abitano. TEMATICHE TRATTATE I temi che lo spettacolo attraversa sono principalmente due: 1. l'incontro tra le culture, in apparenza lontane, ma unite nella ricerca antropologica del senso dell'esistenza 2. la memoria: se la parola memoria significa cuore, immagini, identità, ricchezza, allora chi la perde, perde se stesso e si smarrisce. Per ritornare a ricordare (recor, re cordis, rimettere nel cuore) è necessario raccontare: La parola ha bisogno di essere accolta e le orecchie, pronte a catturarla, sono la culla dove la parola rinasce. La parola crea contatti e l'ascolto è il luogo del passaggio (cfr. Erri De Luca, Gennaro Matino, Almeno 5, p. 63). Ecco allora che, in un paese che ha perso la memoria delle proprie radici e che sta inevitabilmente morendo, prendono vita, dalla bocca di tre stranieri venuti da lontano, forse angeli travestiti, storie che parlano degli uomini e del divino, della creazione del mondo, della spiritualità come occasione di incontro e confronto tra culture. A nostro avviso queste sono le parole chiave che attraversano lo spettacolo: Memoria Che la vita riprenda a scorrere senza Memoria! dice il re. Alla principessa viene negato di sapere la sua storia, le sue origini. Questo la porta a morire lentamente, come un melo cresciuto in un vaso invece che libero nella terra. 2
3 Storie di culture diverse si incontrano per creare una memoria collettiva, l'identità del mondo di oggi. Sapere chi siamo e da dove veniamo ci permette di comprendere la società che vogliamo contribuire a costruire. Non c è crescita senza la consapevolezza delle proprie radici. Identità Senza memoria si fatica a costruirsi una propria identità, un senso delle proprie radici. Da dove vengo io? si chiede la principessa, e ce lo chiediamo tutti una volta nella vita. Qui sta la bellezza dell'uguaglianza e della diversità degli uomini; nella ricerca delle origini, nelle domande sui mondi degli altri, nelle storie, si trova l'occasione per l'incontro e il confronto. Questo fa crescere perché provoca un cambiamento, che va affrontato con coraggio. La principessa ricostruirà la sua identità grazie ai girovaghi che portano frammenti di storie da tutto il mondo. Suo padre capirà l'errore e la lascerà partire verso l incontro con gli altri. Intercultura Cosa c'è oltre i confini di questo regno?. Chiede la principessa. E ci chiediamo noi, guardando oltre le nostre pianure, le montagne, il mare. Ci sono altri popoli con altre storie, culture, origini, incredibilmente e sorprendentemente vicine alle nostre. Si dice che a Dio piacciano tantissimo le storie. Che abbia creato gli uomini proprio perché gli raccontassero delle storie. E che abbia regalato agli umani l amore affinché diventassero così tanti in modo da aver la possibilità di sentire storie all infinito. dice Aidha alla principessa. Studiando con curiosità, senza paura, gli altri popoli, anche i più lontani, ci accorgiamo di quante cose in realtà ci uniscono, molte più di quelle che ci dividono. Senza dimenticare che questa coscienza si acquisisce unicamente attraverso la cultura. Diversità Tu hai paura del mondo? Sai, la paura è contagiosa. Ci deve essere qualcuno che ti ama, che tu ami e che ha paura... dice Aidha alla principessa. Il nostro tempo è attraversato dalla paura dell'altro, non importa se nostro vicino di casa o proveniente da oltre confine: abbiamo paura di chi in qualsiasi modo percepiamo come diverso da noi. E ci chiudiamo alla relazione, chiudiamo i confini del nostro paese, della nostra casa, del nostro cuore. Permettiamo alla paura di condizionarci al punto da negarci la curiosità dell'incontro. E invece dall'incontro con i tre stranieri girovaghi la principessa ritroverà le sue radici, la voglia di crescere e la curiosità di esplorare; e i tre recupereranno la ricchezza e la bellezza delle loro diversità culturali e religiose e riscopriranno, grazie alla memoria, di essere fratelli. Straniero Ogni giorno il mondo intero entra nelle nostre vite. Non solo guardando la televisione. Quante volte incontriamo lo sguardo di uno straniero? Paesi lontani prendono forma negli occhi di un nuovo compagno di scuola. Da dove viene? Che viaggio ha fatto? Chi e cosa ha lasciato? Quali storie si raccontano in quel Paese dall'altra parte del mare? L incontro fa scaturire domande. Ci viene voglia di cercare qualche risposta, di conoscere di più, di muoverci. Vogliamo scoprire altri mondi. I tre girovaghi stranieri, con le loro storie, indicano la strada per comprendere l'importanza di conoscere cosa c'è oltre i nostri confini, superando la solitudine e la paura. Basta predisporsi all ascolto per incontrare popoli che, anche se lontani, hanno storie simili tra loro, derivate da uno stesso anelito: farsi domande sulle origini dell'esistenza. 3
4 Il mio regno non esiste più, non ci sono più sudditi ora ci sono uomini liberi non più schiavi della mia paura e del mio potere ho abolito la parola straniero! Siate liberi anche voi, siate uomini liberi, siate liberi... dice il re alla fine. Chi arriva da fuori aiuta a ricostruire la nostra identità e indagare la nostra memoria trovando punti comuni con le altre storie dell'umanità. SPUNTI DI RIFLESSIONE La drammaturgia dello spettacolo si snoda attraverso un percorso di crescita reciproco che investe tutti i personaggi: - il re, che aveva chiuso il suo regno e il suo cuore, per paura di confrontarsi con sé stesso, con i suoi errori, si trova a capire, grazie all'incontro con i tre girovaghi e alle domande della figlia, quanto è importante affrontare il passato e la propria figlia che sta crescendo, in modo tale da poter finalmente conquistare un presente di libertà - la principessa, che si stava spegnendo, trova nei tre stranieri un aiuto per confrontarsi con le proprie potenzialità, con il padre, e scopre la forza per partire - i tre girovaghi che, dietro la loro esuberanza, nascondono una sottile paura di affrontare le loro differenze e alla fine, grazie alle domande della principessa si trovano costretti a mettersi in gioco, a parlarsi e a ritrovarsi...amici, fratelli. L impianto drammaturgico dello spettacolo è quello della fiaba, nel senso più ancestrale del termine, ovvero il linguaggio tipico dell oralità, popolare, che arriva a tutti e che accomuna tutte le culture. Una fiaba che racconta di un regno chiuso ai confini e alla Memoria. Una fiaba che racconta di un re e di una giovane principessa malata di solitudine. Una fiaba che canta, come una ballata, di tre girovaghi, stranieri ma fratelli. Una fiaba che ci fa incontrare altre culture e altre fedi. Una fiaba che affronta la paura e il coraggio. Una fiaba che racconta di tutti noi, diversi e simili agli altri per domande e origini. Una fiaba che svela che nessun uomo è straniero. E dalle storie che i bambini ricavano inconsapevolmente i codici segreti per aprire la cassaforte del mondo ( ) Le religioni di matrice biblica conoscono bene l importanza della parole: il racconto biblico ti mette davanti a una realtà figlia di un Dio Narratore ( ) Tutto quello che chiamiamo realtà esiste perché Dio lo ha raccontato. Il suo è stato il più potente degli abracadabra, meravigliosa parola di origine aramaica che sembra significhi proprio io creerò come parlo, (cfr. M. Murgia, Ave Mary, p ) TECNICHE E LINGUAGGI UTILIZZATI Lo spettacolo utilizza diverse tecniche: il teatro d'attore, con particolare alla narrazione; la musica è interamente dal vivo: infatti in scena ci sono strumenti e canti dal vivo in assolo o corali. In scena è presente il personaggio del re che è un pupazzo (manovrato e animato da un attore) realizzato in stoffa e cartapesta. 4
5 Vengono inoltre impiegati diversi elementi scenografici in continuo cambiamento che modificano la scena in un dialogo di interazione con la storia. COME E' NATO LO SPETTACOLO La prima versione di questo spettacolo risale all'estate del 2000: abbiamo realizzato uno spettacolo di animazione sul tema dell'intercultura per la libreria Il Segnalibro di Magenta e successivamente replicato in diversi contesti (soprattutto di strada). La trama di base fin dall'inizio era la stessa: una principessa malata di solitudine e un padre che a malincuore chiama degli stranieri per curarla, perchè all'interno del suo regno nessuno trova una soluzione. Arrivano tre personaggi portatori ognuno di tre culture diverse, che con allegria e linguaggi teatrali diversi (dalla giocoleria, alla clownerie, ai pupazzi) si adoperano per far guarire la principessa. Lo spettacolo è stato poi ripreso nel 2011 con Valerio Bongiorno e successivamente, sotto la guida di Giorgio Putzolu, ha partecipato alla selezione per I Teatri del Sacro nell'edizione Infine ha debuttato in anteprima il 28 giugno 2013 presso il CinemateatroNuovo di Magenta. FONTI UTILIZZATE La breve bibliografia di riferimento abbraccia storie e miti di creazione di diverse culture e religioni Marco Aime, Una bella differenza, Einaudi, 2009 Clarissa Pinkola Estés, Il giardiniere dell anima, Frassinelli, 1996 Enzo Bianchi, Stranieri come noi, Aliberti Editore RCS, 2008 Michela Murgia, Ave Mary, Einaudi, 2011 Jan Knappert, Dei, spiriti e re della mitologia africana, Arnoldo Mondadori editore, 1987 Kharat Al-Saleh, Dei, profeti e geni della mitologia araba, Arnoldo Mondadori editore, 1985 Ferdinando Albertazzi Fiabe e leggende d'australia, Giunti Editore, 1998 La sacra bibbia, libro La Genesi Erri De Luca, Gennaro Matino, Almeno 5, Feltrinelli, 2008 Erri De Luca, Nocciolo d oliva, ed. Il Messaggero, Padova, 2002 LA COMPAGNIA Le Fenicie Teatro è la compagnia teatrale di Associazione tra artisti Ciridì, gruppo professionistico della provincia di Milano (Magenta) operante sul territorio regionale e nazionale dal 2000 con laboratori teatrali, animazioni e spettacoli. L associazione, fondata da Roberta Villa, Vaninka Riccardi e Micaela Cipullo, è formata da operatori teatrali specializzati e attori in continuo aggiornamento artistico, animativo e formativoeducativo. 5
6 Le Fenicie Teatro si caratterizza come compagnia di Teatro Ragazzi, con una particolare predilezione per tematiche di carattere civile e sociale. CONTATTI Roberta Villa (referente per Le Fenicie Teatro) Vaninka Riccardi ASSOCIAZIONE TRA ARTISTI CIRIDÌ Sede legale via P. Beretta, Magenta (MI) info@ciridi.com Associazione tra artisti Ciridì Sede legale via P. Beretta 5, Magenta (MI) P.IVA e C.F
importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.
CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per
DettagliR E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^
R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^ OBIETTIVI FORMATIVI Osservare e scoprire nel mondo i segni di una presenza divina. Riconoscere l importanza delle ricorrenze religiose nella vita degli
DettagliProgetto di educazione religiosa anno 2018/2019 La bellezza dell abbraccio
Progetto di educazione religiosa anno 2018/2019 La bellezza dell abbraccio Premessa Il progetto vuole offrire al bambino opportunità di crescita, di dialogo e di scoperta. In particolare si pone i seguenti
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE
CURRICOLO DI RELIGIONE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L'allieva/allievo: Riconosce le manifestazioni del linguaggio religioso come modi per comprendere la vita
DettagliIstituto Comprensivo di Zelo Buon Persico (LO) Vivere rispettando l'ambiente e gli esseri che lo occupano.
UNITA DI APPRENDIMENTO DI CLASSE Disciplina Religione Classe Prima A- Comazzo Docente Dani Valeria Anno scolastico 2017-2018 TITOLO UA n.1 Dio e l uomo OBIETTIVI DISCIPLINARI Scoprire nell'ambiente i segni
DettagliProgrammazione Didattica Scuola dell'infanzia
Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Istitituti Comprensivi 15 e 17 di Bologna a.s. 2015-2016 Ins. Cice Maria Rosa Le attività in ordine all insegnamento della Religione Cattolica, per coloro
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Religione Cattolica - Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Profilo
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE PRIMA Comprendere che la vita, la natura, sono dono di Dio. Conoscere l ambiente in cui è vissuto Gesù. Riconoscere la Chiesa come famiglia di Dio. Ascoltare alcune pagine bibliche dell Antico testamento
DettagliRinnovarsi nella libertà Anno II
Centro Diocesano di Spiritualità Crema (Georges Braque, Oiseau bleu et gris) Proposte 2013 2014 Rinnovarsi nella libertà Anno II Presentazione del programma 2013-2014 Rinnovarsi nella libertà Ogni uomo
DettagliLa spiritualità dell animatore. Giacomo Prati
+ La spiritualità dell animatore Giacomo Prati + La spiritualità dell animatore Ponte tra Dio ed i ragazzi + Cos è la spiritualità? La spiritualità è fare esperienza di Dio, un modo per essere cristiani
DettagliRELIGIONE CATTOLICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI DI COMPETENZE DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno: a. Riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
DettagliSTÜCKE Pezzi invisibili
STÜCKE Pezzi invisibili di e con Vaninka Riccardi Riccardo Colombini Matteo Riccardi Roberta Villa Regia Le FenicieTeatro Collaborazione alla drammaturgia e alla regia Valerio Bongiorno Training d attore,
DettagliDisciplina: Religione Cattolica Scuola dell infanzia
Disciplina: Religione Cattolica Scuola dell infanzia Traguardo: Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità
DettagliCurricolo Verticale Scuola dell Infanzia - Istituto Comprensivo Statale Via Libertà San Donato Milanese (MI) TRE ANNI
B IL CORPO E IL MOVIMENTO A IL SÉ E L ALTRO TRE ANNI TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI di apprendimento CONTENUTI IL BAMBINO SCOPRE NEL VANGELO LA PERSONA E L INSEGNAMENTO DI GESÙ, DA
DettagliPROGRAMMAZIONE IRC. UN LIBRO PER AMICO (Tratto da Ora di Religione ELLEDICI) SCUOLA PARITARIA DELL INFANZIA SACRA FAMIGLIA VIA A. OLDOINI 50 LA SPEZIA
SCUOLA PARITARIA DELL INFANZIA SACRA FAMIGLIA VIA A. OLDOINI 50 LA SPEZIA PROGRAMMAZIONE IRC ANNO SCOLASTICO 2012/2013 UN LIBRO PER AMICO (Tratto da Ora di Religione ELLEDICI) Il percorso che intendiamo
Dettagli10 LEZIONI DI VITA TRATTE DA IL PICCOLO PRINCIPE
10 LEZIONI DI VITA TRATTE DA IL PICCOLO PRINCIPE Avete mai letto Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupery? Forse quando ne sfogliavate le pagine eravate bambini e ora più che le vere e proprie vicende
DettagliRELIGIONE CATTOLICA PROGRAMMAZIONE ANNUALE
CLASSE I * Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini. * Gesù di Nazareth, l Emmanuele Dio con noi. I) Riconoscere la diversità come valore per accettarsi gli uni con gli altri. II) Riconoscere i simboli
DettagliPROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO
PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO Anno scolastico 2013-2014 Perché questo progetto? Per il semplice motivo che l amicizia rimane uno dei valori più nobili dell essere umano. L uomo è per sua
DettagliRELIGIONE SCUOLA INFANZIA
SCUOLA INFANZIA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE NUCLEO FONDANTE ANNI TRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE DIO E L UOMO LA BIBBIA E LE
DettagliLABORATORIO TEATRALE LA STORIA DI TUTTE LE STORIE - TEATRO CON GIANNI RODARI
LABORATORIO TEATRALE LA STORIA DI TUTTE LE STORIE - TEATRO CON GIANNI RODARI Il progetto di laboratorio teatrale La storia di tutte le storie - Teatro con Gianni Rodari nasce dall assunto che l animazione
DettagliPROGETTO I.R.C. Anno Scolastico 2018/19
PROGETTO I.R.C. Anno Scolastico 2018/19 L'insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.), è parte integrante del nostro Progetto Educativo secondo il dettato della L.62/2000; esso è occasione di sviluppo
DettagliPROGETTO ORA ALTERNATIVA ALL I.R.C.
PROGETTO ORA ALTERNATIVA ALL I.R.C. SCUOLA PRIMARIA LIA DE VECCHI FISOGNI ISTITUTO COMPRENSIVO PADERNO DUGNANO - FISOGNI PROGRAMMAZIONE DI ATTIVITA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA A. S. 2013/2014
DettagliCURRICOLO D ISTITUTO
Istituto Comprensivo di Teglio Via Valgella, 75/A 23030 Tresenda di Teglio (SO) CURRICOLO D ISTITUTO Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA Anno Scolastico: 2016/2017 PUNTO 1 I traguardi per lo sviluppo delle
DettagliPROGRAMMAZIONE IRC. SEZIONE GRANCHIETTI
PROGRAMMAZIONE IRC. SEZIONE GRANCHIETTI L insegnamento della Religione Cattolica è disciplinato dal Documento d Intesa fra il Ministro dell Istruzione e la C.E.I. L ora di Religione Cattolica è un ora
DettagliRELIGIONE CATTOLICA. Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione
Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione Individuare differenze di caratteristiche esteriori, atteggiamenti, pensieri tra compagni di scuola. Dimostrare disponibilità all accoglienza
DettagliPROPOSTE DI LABORATORIO TEATRALE Scuola dell infanzia Scuola Primaria
PROPOSTE DI LABORATORIO TEATRALE Scuola dell infanzia Scuola Primaria Anno scolastico 2019-2020 Compagnia Teatrale Mattioli Associazione Culturale Via Tarvisio,5 20812 Limbiate (MB) P.I e C.F 06404360965
DettagliDISCIPLINA: Religione Cattolica
CLASSE PRIMA DISCIPLINA: Religione Cattolica SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE INDICAZIONI SINTETICA DI TEMI (CONTENUTI) O ARGOMENTI TRATTATI 1. Individuare ed esplicitare le domande di senso comuni agli uomini.
DettagliSCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE DI RELIGIONE CLASSE PRIMA
SCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE DI RELIGIONE CLASSE PRIMA NUCLEI TEMATICI COMPETENZE OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO DESCRITTORI VOTO DIO E L UOMO LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI L allievo scopre che per
DettagliI.C. don Milani- Vimercate
MATERIA RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZA/E TRATTA/E DAL PROFILO DEL MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V
ISTITUTO COMPRENSIVO 4 - CORPORENO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V Anno scolastico 2015 2016 CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1^ Anno
DettagliFRATELLO SOLE SORELLA CHIARA FRATE FRANCESCO E LA PERFETTA LETIZIA
FRATELLO SOLE Io sono Francesco, Francesco d Assisi e questa è la mia storia. Una storia vissuta con tanti fratelli, con tante sorelle. Vissuta con loro e per loro. Una storia vissuta con il mio grande
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 1^A a.s FILONE n 12: COMPETENZA RELIGIOSA
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 1^A a.s. 2018-2019 INDICATORE: DIO E L UOMO Sviluppa il concetto d identità personale e sa interagire con i compagni e gli adulti in
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CONOSCENZE (I SAPERI) ABILITA' (SAPER FARE) DIO E L'UOMO DI COMPETENZA
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Rflette su Dio Creatore e Padre. Conosce Gesù di Nazaret, L'Emmanuele "Dio con noi". Coglie l'importanza della propria crescita e del vivere insieme nell'accoglienza e
DettagliPROGETTAZIONE LABORATORIO- ATTIVITÀ SCUOLA DELL INFANZIA IL VIAGGIO LA CREAZIONE
sistema gestione qualità Mo.313 rev.0 1/09/05 PROGETTAZIONE LABORATORIO- ATTIVITÀ SCUOLA DELL INFANZIA TITOLO: IL VIAGGIO LA CREAZIONE AMBITI ORGANIZZATIVI: Responsabile: Beoletto Chiara Alunni coinvolti:
DettagliRELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA
RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA - RICONOSCERE CHE PER I CRISTIANI E TANTI CREDENTI IL MONDO E LA VITA SONO DONI DI DIO. - OSSERVARE CON STUPORE E MERAVIGLIA IL MONDO. - SCOPRIRE
DettagliRELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Traguardi delle competenze L alunno: Riconosce che la Bibbia
DettagliIL DONO.. AMICI COLORI A SCUOLA I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica)
Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 IL DONO.. AMICI COLORI A SCUOLA I.R.C
DettagliI bambini nascono dall amore dei genitori e di Dio e crescono assieme al loro amico Gesù.
IL MIO AMICO GESU I bambini nascono dall amore dei genitori e di Dio e crescono assieme al loro amico Gesù. TUTTO NASCE DALL AMORE «Fra tanti angeli ne ho scelto uno per te. Lui ti proteggerà» «Il tuo
Dettaglirondine, e anche un filo d erba lo è, senza che nessuno gliel abbia insegnato. L uomo ha dimenticato d essere lui stesso natura.
Premessa Se decidiamo di dare la misura di un metro al tempo che intercorre tra la nascita della Terra e oggi, l avvento dell uomo si situa a non più di mezzo millimetro dietro di noi, cosiddetti «uomini
DettagliIL TEATRO?! E se fosse un gioco da ragazzi
TAMBURLANA TEATRO di Silvia Dall Ara IL TEATRO?! E se fosse un gioco da ragazzi 1997-2017: 20 anni di giochi con parole, musica e movimento!?! SPAZIO e TEMPO ALLE EMOZIONI Laboratorio di Teatro di Silvia
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2016/2017 Programmazione delle attività educativo didattiche Scuola PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA - Riflette sul significato dell amicizia -
DettagliDagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I
CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano
DettagliSacra Scrittura e Simbolo
Sacra Scrittura e Simbolo La pagina biblica è un «grande codice» La Bibbia è costituita da tre lingue: 1. ebraico; 2. Aramaico; 3. Greco. Due mondi: 1. Semitico; 2. Greco. La Bibbia è CONTEMPORANEAMENTE
Dettaglicenerè da La gatta Cenerentola di Basile da Cenerentola dei fratelli Grimm e Perrault
cenerè da La gatta Cenerentola di Basile da Cenerentola dei fratelli Grimm e Perrault C era una volta un principe no. C era una volta una principessa no. C era una volta una fata no. C era una volta una
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2017/2018 Programmazione delle attività educativo didattiche Scuola PRIMARIA RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: Riflette sul significato dell amicizia Riflette
DettagliIl cerchio di: Arte Migrante in Italia
Il cerchio di: Arte Migrante in Italia Collaborazione speciale di: Michela Lovato "La prima volta che sono arrivato ad Arte Migrante" racconta Hamisi - "Mi sono chiesto: ma dove sono finito? Sono entrato
DettagliIl passato al presente
QUADERNI Il passato al presente Raccontare la storia oggi di Paolo Rumiz, Carlo Greppi, David Bidussa 2016 Fondazione Giangiacomo Feltrinelli Via Romagnosi 3, 20121 Milano (MI) www.fondazionefeltrinelli.it
DettagliVEDRAI CHE BELLO I.R.C
Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 VEDRAI CHE BELLO I.R.C (Insegnamento
DettagliQuali parole di sdegno? Quali differenze nelle parole di uomini e donne?
Quali parole di sdegno? Quali differenze nelle parole di uomini e donne? Patrizia Farina Dipartimento di sociologia e ricerca sociale, Università Milano Bicocca Le parole che attorniano «donne» e «uomini»
DettagliI.C. CIRIE' 1 - SCUOLA PRIMARIA - CURRICOLI IRC
CLASSE PRIMA 1. Scoprire l'ambiente, in particolare quello scolastico, come luogo ed opportunità di crescita. 2. Scoprire che per i Cristiani il mondo e la vita sono doni di Dio, Creatore e Padre di tutti
DettagliMUZZANO Un gioco lungo una Storia...
MUZZANO 2016 Un gioco lungo una Storia... Quest'anno abbiamo la possibilità di vivere un tempo speciale, caratterizzato da accoglienza, attenzione all'altro, ma soprattutto apertura. Sull'esempio di Papa
DettagliPrima primo biennio secondo biennio COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE ABILITA' CONOSCENZE ABILITA' CONOSCENZE
Disciplina: IRC Prima primo biennio secondo biennio COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE ABILITA' CONOSCENZE ABILITA' CONOSCENZE Rriflette su Dio Creatore e Padre. Scoprire che il mondo e la vita sono doni di
DettagliRELIGIONE IRC Monoennio. Competenza 1. - DIO E L UOMO Scoprire che per la religione Dio è Creatore e Padre.
RELIGIONE IRC Monoennio Scoprire che per la religione Dio è Creatore e Padre. -IL LINGUAGGIO i segni cristiani nell ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare. - Comprendere che il creato,
DettagliRAVVEDITI. Non ho trovato compiute le tue opere Davanti a Me Tu dici, o Signore Hai perso il tuo amore di una volta: Ravvediti che presto tornerò
RAVVEDITI Non ho trovato compiute le tue opere Davanti a Me Tu dici, o Signore Hai perso il tuo amore di una volta: Ravvediti che presto tornerò Hai nome tu di vivere, eppur sei morto, Rafferma ciò che
DettagliIL GIORNO E LA NOTTE
OPERA PIA PELLIZZARI PROGETTO DIDATTICO ANNO SCOLASTICO 2018/2019 IL GIORNO E LA NOTTE LIBERAMENTE TRATTO DA IL FLAUTO MAGICO W.A. MOZART PREMESSA Il nostro progetto annuale dal titolo IL FLAUTO MAGICO
DettagliPRESCOLARE. Dio è buono. Dio aiuta il Suo popolo ETÀ CONSIGLIATA: 3-5 ANNI
PRESCOLARE ETÀ CONSIGLIATA: 3-5 ANNI Dio è buono 01 4-2017 Ottobre Novembre Dicembre Parte I Dio manda Gesù Lezione 1 Un angelo visita Maria e Giuseppe (Matteo 1:18-24; Luca 1:26-38) Lezione 2 È nato Gesù
DettagliAlberto Vela (a cura) Maggio con papa Francesco Riflessioni quotidiane e preghiere di san Francesco e sant Antonio
sussidi Alberto Vela (a cura) Maggio con papa Francesco Riflessioni quotidiane e preghiere di san Francesco e sant Antonio Copyright immagini: Servizio Fotografico «L Osservatore Romano»: p. 13, 37, 41,
DettagliLA BELLEZZA DEL CREATO. a.s. 2014/15
LA BELLEZZA DEL CREATO a.s. 2014/15 PROGETTAZIONE PER COMPETENZE CHE COS E LA COMPETENZA? La competenza è un'azione complessa e originale della persona in risposta a un problema reale, basata sull'attivazione
DettagliLa prima parte del Vangelo risponde alla domanda: CHI
2 Domenica di Avvento - Anno B - In questa seconda Domenica di Avvento viene proposto alla comunità cristiana la prima pagina del Vangelo di Marco. Il primo versetto viene considerato il titolo di questa
DettagliVI CANTO UNA STORIA L opera raccontata ai ragazzi
dagli 8 anni VI CANTO UNA STORIA L opera raccontata ai ragazzi KATIA RICCIARELLI E MARCO CARROZZO Illustrazioni di Desideria Guicciardini One shot Pagine: 176 Codice: 978-88-566-5248-2 Anno di pubblicazione:
DettagliClasse Prima. Competenze. Apprezza e tratta le persone e le cose attorno a sé con cura e attenzione.
Classe Prima A scuola incontriamo nuovi amici: è bello stare insieme. Gesti che esprimono la gioia di esistere e stare insieme. La vita come dono di Dio. Significato del Natale cristiano. La mia infanzia
Dettaglisecondaria di I grado. poesie, filastrocche, scioglilingua, fiabe, storie della tradizione e storie inventate da mio
Sono Sonia Selvaggi, ho 40 anni e vivo a S. Marco Argentano (CS) con mio marito e i 2 nostri due figli: Lucrezia e Riccardo. Sono una docente di Lettere e insegno nella scuola secondaria di I grado. Ho
Dettagli1 e 2 istituto comprensivo sassuolo. anno ins.bellini antonella scuole dell infanzia
1 e 2 istituto comprensivo sassuolo anno 2012-13 ins.bellini antonella scuole dell infanzia La Bibbia è una fonte inesauribile di racconti, personaggi, episodi che anche i bambini piccoli possono conoscere.
DettagliPICCOLI ATTORI, GRANDE SPETTACOLO, ALLA SCUOLA PRIMARIA DI RONCHI!
PICCOLI ATTORI, GRANDE SPETTACOLO, ALLA SCUOLA PRIMARIA DI RONCHI! Il progetto Anche quest anno i bambini di 5^ hanno preparato uno spettacolo teatrale per salutare la Scuola Primaria, i compagni e le
DettagliIL PRIMO MERCATO. ABeCeDario una scuola interdisciplinare
IL PRIMO MERCATO Questa è una storia narrata per immagini con brevi didascalie, tratta da un racconto di Roberto Piumini (Storie per chi le vuole, Einaudi EL, 2005). Il testo è stato adattato per una classe
DettagliU.d.A. RELIGIONE CATTOLICA
U.d.A. 1, 2, 3, 4, 5, CLASSE PRIMARIA "G. Calò" - "Marinaio d'italia" A. sc. 2016/2017 Le insegnanti: Blasi Giovanna Rebecca Cagnazzo Luigina Lamendola Anna Rita AMICO MONDO CLASSI PRIMA PRIMARIA Ottobre
DettagliLa vita dell uomo ha senso? 13/09/1991 Molte persone non si pongono il problema del senso dell esistenza umana, alcuni per scelta personale, altri
La vita dell uomo ha senso? 13/09/1991 Molte persone non si pongono il problema del senso dell esistenza umana, alcuni per scelta personale, altri per indifferenza o per immaturità. Eppure il problema
DettagliCONTENUTI. (Conoscenze)
- Comprendere che il mondo, la natura e la vita sono doni di Dio: prendere coscienza di sé nella relazione con gli altri e con l'ambiente che lo circonda; scoprire le tracce di Dio nella bellezza della
DettagliSCINTILLA. dai 9 anni CINZIA CAPITANIO
dai 9 anni SCINTILLA CINZIA CAPITANIO Illustrazioni di Elisa Macellari Serie Arancio n 166 Pagine: 176 Codice: 978-88-566-4199-8 Anno di pubblicazione: 2016 L AUTRICE Maestra vicentina e mamma di tre figli,
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C)
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C) ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMAZIONE ANNUALE di RELIGIONE CATTOLICA (IRC) A.S. 2012/2013 L INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELLA SCUOLA
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 3^A-B a.s FILONE n 12: COMPETENZA RELIGIOSA
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 3^A-B a.s. 2018-2019 FILONE n 12: COMPETENZA RELIGIOSA INDICATORE: DIO E L UOMO COMPETENZA Scopre che per la religione cristiana Dio
DettagliLa Pentecoste Atti 2, 1-47
La Pentecoste Atti 2, 1-47 Introduzione: Gesù, durante la sua vita, è stato seguito dagli apostoli e da tante altre persone. Maria, sua madre, fin dall inizio gli è stata vicina e non l ha abbandonato
DettagliAttività d insegnamento della quota dell autonomia didattica e curricolare
Attività d insegnamento della quota dell autonomia didattica e curricolare (quota del 20% dell orario scolastico) CORSO DI NUOTO Per le classi quinte Per le classi quinte è organizzato un corso di nuoto
DettagliCOMPETENZE IN RELIGIONE
COMPETENZE IN RELIGIONE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA DI RIFERIMENTO: CAMPI DI ESPERIENZA CONCORRENTI: SEZIONE A: TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Al termine della scuola dell
DettagliIn I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente
In I A, di questo percorso, ci vogliamo tenere in mente la bellezza di descrivere l oggetto che ci rappresenta e scoprire cosa significa per l altro il suo oggetto. x che è stato bello! Ho capito più cose
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CARDARELLI MASSAUA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Anno scolastico CLASSI PRIME
ISTITUTO COMPRENSIVO CARDARELLI MASSAUA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Anno scolastico 2010-2011 CLASSI PRIME Scoprire il mondo come realtà meravigliosa. Riconoscere nell ambiente che ci circonda
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI FELINO INDICAZIONI PER IL CURRICOLO DI RELIGIONE DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI FELINO INDICAZIONI PER IL CURRICOLO DI RELIGIONE DALLA DELL INFANZIA ALLA SECONDARIA DI 1 GRADO OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE ORGANIZZAZIONE STRUMENTI VALUTAZIONE INFANZIA Conoscere
DettagliLA BANCA DELLE PAROLE ILLUSTRATE IL NOSTRO PRIMO VOCABOLARIO
ISTITUTO COMPRENSIVO T.L. CARO C.D. 85 BERLINGIERI SCUOLA DELL INFANZIA Progetto curriculare LA BANCA DELLE PAROLE ILLUSTRATE IL NOSTRO PRIMO VOCABOLARIO A. S. 2015/2016 2016/2017 2017/2018 Premessa L'esperienza
DettagliRELIGIONE CATTOLICA NEL PROFESSIONALE GRAFICO AMMINISTRATIVO
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE a.s.2014/2015 RELIGIONE CATTOLICA NEL PROFESSIONALE GRAFICO AMMINISTRATIVO PROTOCOLLO DEI SAPERI IMPRESCINDIBILI A CURA DEL RESPONSABILE
DettagliNUCLEI FONDANTI 1 DIO E L UOMO 2 LA BIBBIA E LE FONTI 3 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 4 I VALORI ETICI E RELIGIOSI
DAI TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AGLI OBIETTIVI D APPRENDIMENTO -CURRICOLO DI Religione.. - SCUOLA PRIMARIA FONDANTI 1 DIO E L UOMO 2 LA BIBBIA E LE FONTI 3 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 4 I VALORI ETICI E RELIGIOSI
DettagliCLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
LAB. SCUOLA PRIMARIA GRUPPO 2: Marina Nazionale Antonia Di Giacinto Maddalena Recchiuti Donatella De Carolis A.Luisa Di Stefano Derna Gramenzi Rosella Polci Lucia Paoletti Teresina Orsatti. RELAZIONE Non
DettagliLAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica)
Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 LAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della
DettagliRELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: sa che
DettagliI sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si
I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si aggiungono delle vele gonfiate dal vento, tutto diventa
DettagliIstituto Santa Teresa del Bambino Gesù
Istituto Santa Teresa del Bambino Gesù Anno scolastico 2012-2013 PROGETTO Mappa degli argomenti. Le attività in ordine all insegnamento della religione cattolica offrono occasioni per lo sviluppo integrale
DettagliRacconti di paesi lontani
S Arza Associazione Culturale Via Guido Sieni 2/M 07100 Sassari c.f. 92118270906 p. Iva 02427260902 www.teatrosarza.altervista.org teatrosarza@gmail.com Racconti di paesi lontani Scrittura scenica e regia
DettagliCurricolo di religione
Curricolo di religione Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado a) L alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente
DettagliIL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
IL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA - INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (IRC) SCUOLA PRIMARIA - INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (IRC) SCUOLA SECONDARIA I
DettagliProgetto Lettura -Intercultura. Anno Scolastico 2014-15
Progetto Lettura -Intercultura Anno Scolastico 2014-15 Laboratorio di lettura/ intercultura Obiettivi per l insegnante 5. Utilizzare la lettura e la narrazione orale come attività trasversali per favorire
DettagliAREA DI COMPETENZA DI ANIMAZIONE ESPRESSIVA
CAMPI DI SPECIALITA Bracciano, 19-20 maggio 2018 AREA DI COMPETENZA DI ANIMAZIONE ESPRESSIVA Capi Campo: Valeria Vasi Riccardo Silvestrini Contatti campispecialita@lazio.agesci.it Al campo di specialità
DettagliScuola dell'infanzia S.Margherita Cadrezzate. Anno scolastico 2013/2014
Scuola dell'infanzia S.Margherita Cadrezzate Anno scolastico 2013/2014 LA GIOIA DI CRESCERE La scuola ha una grande responsabilità che non può delegare a qualsiasi altra agenzia educativa( famiglia, sport..):
DettagliGiuseppe Amelio ACTORS STUDIO
Actors studio Giuseppe Amelio ACTORS STUDIO Poesie www.booksprintedizioni.it Copyright 2018 Giuseppe Amelio Tutti i diritti riservati Introduzione Mi chiamo Giuseppe Amelio e sono nato il 6 ottobre del
DettagliLa maschera del cuore
La maschera del cuore Francesco De Filippi LA MASCHERA DEL CUORE romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Francesco De Filippi Tutti i diritti riservati Al mio prof Renato Lo Schiavo che ha permesso
Dettagliscienza. Quando si parla di scienza, il pensiero va immediatamente alla
PAPA FRANCESCO UDIENZA GENERALE Piazza San Pietro - Mercoledì, 21 maggio 2014 I doni dello Spirito Santo: 5. La Scienza Cari fratelli e sorelle, buongiorno. Oggi vorrei mettere in luce un altro dono dello
DettagliAttività di potenziamento e recupero
Attività di potenziamento e recupero 9. Una Legge d amore Una Legge d amore (attività e verifiche) 1 ATTIVITA DI POTENZIAMENTO Utilizzando un motore di ricerca di internet prova a consultare siti della
DettagliLA CROCIATA DI FRANCESCO
LA CROCIATA DI FRANCESCO O Signore fa di me uno strumento, fa di me uno strumento della tua pace, dov è odio che io porti l amore, dov è offesa che io porti il perdono, dov è dubbio che io porti la fede,
DettagliProgetto LSCPI. Classe II A Scuola Primaria G. Pascoli Sassuolo - a.s Ins. Casolari Anna maria e Lardo Maria Teresa
Progetto LSCPI Classe II A Scuola Primaria G. Pascoli Sassuolo - a.s. 2013-2014 Ins. Casolari Anna maria e Lardo Maria Teresa Il progetto LSCPI, Lingue di Scolarizzazione e Curricolo Plurilingue ed Interculturale,
Dettagli