PROTOCOLLO AZIENDALE PER L ACQUISIZIONE DEL CONSENSO INFORMATO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROTOCOLLO AZIENDALE PER L ACQUISIZIONE DEL CONSENSO INFORMATO"

Transcript

1 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 1 AZIENDA OSPEDALIERA PROTOCOLLO PER L ACQUISIZIONE DEL CONSENSO REV. DATA REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE 0 10/05/2007 UFFICIO QUALITA DIRETTORE SANITARIO 1 19/07/2011 UFFICIO QUALITA DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE SANITARIO 1

2 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 2 INDICE 1. PREMESSA pag COS E IL CONSENSO pag SCOPO pag CAMPO DI APPLICAZIONE pag REQUISITI DEL CONSENSO pag MODALITA DI ACQUISIZIONE DEL C.I. pag MODALITA DI ACQUISIZIONE DEL C.I. IN CASI PARTICOLARI pag CARATTERISTICHE DEL DOCUMENTO DEL C.I. pag REQUISITI DI VALIDITA DEL C.I. pag MANCANZA DEL C.I. pag DISSENSO pag REVOCA pag BIBLIOGRAFIA pag. 17 2

3 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 3 PREMESSA: Le linee guida (decreto Assessorato della Sanità Regione Sicilia del 13/09/06) mirano a promuovere il miglioramento della qualità del S.S.R. favorendo, attraverso una valorizzazione degli aspetti comunicativi informativi del processo clinico, una tutela giuridica del paziente e del personale sanitario. COS E IL CONSENSO? Il Consenso Informato (C.I.) rappresenta un momento particolare e delicato dell evento comunicativo indispensabile al fine di legittimare l atto sanitario che altrimenti sarebbe illecito in quanto lesivo del diritto soggettivo del paziente di autodeterminarsi e di mantenere la propria integrità psico-fisica. La gestione non ottimale può configurare pertanto in una NEGLIGENZA GRAVE, della quale il medico risponde in concorso con la Struttura Sanitaria sul piano della responsabilità civile, e la mancata acquisizione del C.I., può determinare una responsabilità penale del professionista stesso. L obbligo del C.I. è sancito dalla Costituzione, dal Codice Penale, dal Codice Deontologico Medico e dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell Unione Europea. Nella nostra Carta Costituzionale, il diritto dell individuo ad autodeterminarsi in ordine di cure nelle sue diverse manifestazioni è garantito dall art. 3 inviolabilità della libertà personale intesa come libertà fisica e morale e dagli art. 13 e 32 della Costituzione : Art.13 Cost.: La libertà personale è inviolabile.non è ammessa forma alcuna di detenzione,di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale se non per atto motivato dall autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. 3

4 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 4 In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l autorità di Pubblica Sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro 48 h all Autorità Giudiziaria. Se questa non li convalida nelle successive 48 h, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto e punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizione di libertà. La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva. Art. 32 Cost.: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Art.30 del Codice Deontologico : Il medico deve fornire al paziente la più idonea informazione sulla diagnosi, sulla prognosi, sulle prospettive terapeutiche e le eventuali conseguenze delle scelte operate; il medico nell informarlo dovrà tenere conto delle sue capacità di comprensione, al fine di promuoverne la massima adesione alle proposte diagnostico-terapeutiche, ogni ulteriore richiesta di informazione da parte del paziente deve essere soddisfatta. Art. 34 del Codice Deontologico : Il medico deve attenersi, nel rispetto della dignità, della libertà e dell indipendenza professionale, alla volontà di curarsi, liberamente espressa dalla persona. SCOPO: Garantire un informazione deontologicamente e giuridicamente corretta affinché alla persona assistita sia assicurata la facoltà di esprimere liberamente e consapevolmente la propria scelta in merito alle opzioni diagnostico-terapeutiche proposte. 4

5 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 5 CAMPO DI APPLICAZIONE: Si applicano in regime assistenziale di ricovero: Ordinario Diurno Ambulatoriale Strutture residenziali territoriali La legge stabilisce infatti che qualsiasi prestazione sanitaria non può essere eseguita contro la volontà del Paziente in grado di intendere e volere. Il C.I. si rende necessario in caso di contestazioni giudiziari, infatti in caso di contenzioso tra paziente e medico la legge prevede che quest ultimo sia gravato dall onere di provare di aver provveduto a dare al paziente un informazione sufficiente al fine di condividere con quest ultimo l attività diagnostico-terapeutica che intende realizzare. REQUISITI DEL CONSENSO: 1. INFORMAZIONE 2. COMPRENSIONE 3. LIBERTA DECISIONALE 4. CAPACITA DECISIONALE 1. L INFORMAZIONE deve rispondere ai seguenti requisiti: Comprensibilità: linguaggio semplice e chiaro correlato alla situazione di salute, psicologica, culturale e linguistica del paziente. Chiarezza: grafica leggibile, senza uso di sigle o termini scientifici incomprensibili per il paziente 5

6 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 6 Completezza e Obiettività: finalizzata a fornire tutte le informazioni inerenti l atto sanitario proposto circa le proprie condizioni, trattamento proposto, probabilità di successo, problemi di recupero, possibili esiti del non trattamento, identità del medico professionista e del personale autorizzato alle procedure. Solo in casi particolari quando la rivelazione di una diagnosi grave, comporterebbe, per le condizioni del paziente, una significativa compromissione della sua salute, appare lecito derogare all obbligo dell informazione. 2.COMPRENSIONE: per essere recepita dal paziente occorre scegliere i modi e i tempi adatti indispensabile per una decisione consapevole. 3.LIBERTA DECISIONALE: per essere libera il C.I. deve essere esente da vizi, coercizioni, inganni, errori, pressione psicologica al fine di influenzare la volontà del paziente ed espressa in modo esplicito. 4.CAPACITA DECISIONALE: va accertata la capacità decisionale del soggetto; nel caso in cui il paziente non ha questi requisiti va fatta proposta di trattamento ad un rappresentante legalmente valido del paziente. MODALITA DI ACQUISIZIONE DEL C.I. In fase di prima applicazione del DA 13 settembre 2006 vengono fatte proprie, da questa amministrazione, le procedure assistenziali previste per legge per le quali è richiesta l acquisizione scritta del C.I e che si riportano di seguito: Trasfusioni di sangue ed emoderivati, donazioni di sangue e midollo osseo (legge n.107/90, D.M.25 gen.2001, D.M. 26 gen.2001, legge n. 52/01, legge n. 219/05) Accertamento diagnostico HIV (legge n.135/90) 6

7 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 7 Procreazione medicalmente assistita (legge n.40/04, D.M. 21 luglio 2004, D.M. 16 dic. 2004) Prelievo e innesto di cornea (legge n.301/93) Donazioni di organi e tessuti tra persone viventi(legge n.458/67,legge n.483/99) Interruzione volontaria di gravidanza (legge n.194/78) Sperimentazione clinica dei medicinali e in oncologia (D.M.27 apr.1992, D.M. 15 lug.1997, D.L. n.23/98 e legge di conversione n. 94/98); Radiazioni ionizzanti a scopo di ricerca (D.L. n. 230/95, D.L. n.187/00) Terapia elettroconvulsivante (circolare del M.S. 13/03/99) Trattamenti mininvasivi Trattamenti invasivi Interventi chirurgici Procedure anestesiologiche Procedure di diagnostica invasiva (come ad es. endoscopia, coronariografia, ecocardiografia transesofagea, ecocardiografia con stress farmacologico, test ergometrico, artroscopia, rachicentesi, biopsia, studio elettrofisiologico ed ablazione) Procedure terapeutiche invasive (come ad es. cateterismo venoso centrale, PTCA, cardioversione elettrica, drenaggio percutaneo, polipectomia endoscopica, chemioembolizzazione, alcalizzazione, terapie sclerosanti, applicazione pace-maker, ERCP) Procedure di radiologia diagnostica o interventistica con o senza mezzi di contrasto Trattamenti farmacologici ad alto rischio (chemioterapia) Trattamenti radioterapici. Al di fuori delle attività sopra citate, e da quelle che saranno ulteriormente individuate dalle strutture sanitarie regionali, si ritiene sufficiente, nella fase di accoglienza presso la struttura sanitaria, l acquisizione da parte del medico dell U.O. di cura di un C.I. scritto relativo genericamente ai processi clinico-assistenziali ordinari cui il 7

8 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 8 paziente verrà sottoposto durante l assistenza; ciò non esime dall acquisizione del consenso specifico per i casi previsti. Il Direttore di ciascuna U.O. provvederà nell ambito dei propri percorsi diagnostico-terapeutici, ad individuare i momenti e i contesti operativi in cui l informativa debba essere fornita, e gli altri atti sanitari specifici per i quali il C.I. in forma scritta debba essere acquisito. Nell individuazione degli ulteriori atti sanitari, specifici per ogni U.O., che integrano l elenco regionale, da aggiornare periodicamente nel tempo andrà fatto riferimento a : -trattamento che si discosta dalla quotidiana assistenza fornita al paziente e non sia riconducibile alle pratiche di base già previste nel C.I. generale acquisito al momento dell accoglienza; -rischiosità-intrinseca di un intervento o procedura; -irreversibilità della condizione clinica-anatomica successiva al trattamento; -frequenza di complicanze ed effetti collaterali; -esistenza di trattamenti sanitari alternativi (anche esterni alla struttura); -indirizzi in materia di società scientifiche; -esperienza e letteratura nazionale ed internazionale. Il consenso non è un atto formale e burocratico, ma deve essere frutto di un rapporto reale tra medici e paziente. L obiettivo è quello di creare con il paziente le condizioni ideali per una sua partecipazione consapevole agli atti sanitari che si compiono su di lui; il C.I. inoltre, non può essere delegato a terze persone. 8

9 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 9 Tempi di acquisizione del consenso: -Il C.I. deve essere acquisito prima dell atto proposto con un intervallo di tempo tra la manifestazione del consenso e l attuazione dell atto sanitario sufficiente a consentire al paziente di poter riflettere sul contenuto informativo ricevuto. Il tempo necessario per maturare il consenso varia in relazione alla prestazione prospettata e alle caratteristiche del paziente;si raccomanda inoltre di registrare in cartella il momento dell informazione come atto sanitario. Soggetto che deve acquisire il C.I.: - E fortemente raccomandabile che l acquisizione del consenso venga assunta da chi effettua la prestazione. L esecutore della prestazione, se persona diversa da chi ha fornito l informazione, si assicuri che l oggetto del consenso risponda all atto che si sta per eseguire e che l informazione sull atto sia stata data. Soggetto che può esprimere il C.I.: -Il C.I. può essere espresso da persona maggiorenne e capace di intendere e di volere; l informazione a terzi(compresi i familiari)è ammessa soltanto con il consenso esplicitamente espresso dal paziente (art.662 del c.p.). Se non è obbligatoriamente previsto un rappresentante legale o un tutore, il consenso non può essere delegato a terze persone, pertanto il consenso espresso dai familiari è in tal caso giuridicamente irrilevante. 9

10 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 10 MODALITA DI ACQUISIZIONE DEL C.I. IN CASI PARTICOLARI: Secondo il cod. civ. (art.316, comma 2) la potestà sui figli è esercitata da entrambi i genitori, esistono tuttavia casi particolari: 1. PAZIENTE MINORENNE: -Se entrambi i genitori sono presenti e d accordo si acquisisce il consenso e si procede. - Se uno dei genitori è lontano: si consiglia di far sottoscrivere al genitore presente(art.317,comma 1, cod.civ.), sotto la propria responsabilità, una dichiarazione di autocertificazione attestante la condizione di lontananza dell altro genitore. -Disaccordo tra i genitori: la decisione è rimessa al giudice(legge 08/02/08, n. 54). -Opposizione di entrambi i genitori: il medico deve segnalare il caso alla Procura della Repubblica per i minorenni. -Il minorenne è affidato in comunità: i responsabili della comunità o istituto possono esprimere il consenso. -Minorenne senza tutela: segnalazione del caso alla Procura della Repubblica per un provvedimento autorizzato urgentemente. - Minore con tutore: consenso espresso dal tutore. -Interruzione di gravidanza nei confronti di una donna minorenne (legge n. 194/78, art. 12) : la richiesta di interruzione della gravidanza spetta alla donna; se la donna è di età inferiore ai 18 anni, per l interruzione della gravidanza è richiesto l assenso di chi esercita sulla donna stessa la potestà o la tutela. Tuttavia, nei primi 90 giorni, quando vi siano motivi seri che sconsiglino la consultazione delle persone esercenti la potestà o la tutela, oppure queste, interpellate, rifiutino il loro assenso, il 10

11 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 11 consultorio o la struttura socio-sanitaria, o il medico di fiducia, espleta i compiti e le procedure di cui all art. 5 e rimette entro 7 giorni dalla richiesta una relazione, corredata dal proprio parere, al giudice tutelare. Il giudice tutelare, entro 5 giorni, sentita la donna e tenuto conto della sua volontà, delle ragioni che adduce e della relazione trasmessagli, può autorizzare la donna a decidere l interruzione di gravidanza. Qualora il medico accerti l urgenza dell intervento a causa di un grave pericolo per la salute della minore, indipendentemente dall assenso di chi esercita la potestà o la tutela e senza adire il giudice tutelare,certifica l esistenza della condizioni che giustificano l interruzione della gravidanza. 2.PAZIENTE INTERDETTO: il tutore ha funzione di rappresentante legale. 3.PAZIENTE INCAPACE: qualora un paziente, non interdetto,sia temporaneamente incapace di esprimere la propria volontà, il medico deve prestare le cure indispensabili ed indifferibili anche al fine di portare il paziente verso un miglioramento delle proprie capacità decisionali. 4.T.S.O.: in tali casi non è richiesta l espressione del consenso, anche se gli accertamenti e i trattamenti sanitari obbligatori devono essere accompagnati da iniziative rivolte ad assicurare il consenso e la partecipazione delle parti di chi vi è obbligato. 5.STATO DI NECESSITA : quando sussistono le condizioni di NECESSITA cui all art. 54 c. p. e la persona non è in grado di esprimere il proprio consenso a prestazioni sanitarie ritenute indifferibili, il medico è tenuto ad intervenire anche senza l acquisizione del C.I.. Il medico compie tutti gli atti possibili, riportando in cartella clinica la situazione che viene ad affrontare ed i provvedimenti relativi non procrastinabili e necessari in modo specifico per superare quel pericolo o quel rischio. 11

12 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 12 Ai familiari non è riconosciuto alcun potere di decidere;tuttavia è opportuno che siano informati, in accordo con le norme sulla riservatezza dei dati personali, ma le decisioni cliniche spettano autonomamente al medico. Ad esempio, in sala operatoria il medico che si trova di fronte ad una situazione imprevista che comporti un intervento differente da quello per il quale era stato acquisito il C.I. il medico è tenuto ad intervenire anche senza l acquisizione del consenso. In caso di minorenni o incapaci e in assenza dei genitori/tutori lo stato di necessità può essere valutato con maggiore ampiezza, qualora il ritardo all esecuzione dell atto sanitario comporti un aggravamento della situazione clinica. Per trattamenti urgenti e non differibili (es. trasfusioni), bisogna, inoltrare segnalazione all Autorità giudiziaria o Tribunale dei Minori dimostrando, in tali evenienze lo stato di necessità. CARATTERISTICHE DEL DOCUMENTO DEL CONSENSO : A cura delle singole strutture organizzative devono essere predisposte SCHEDE INFORMATIVE (S.I.) sulle attività oggetto del C.I. seguendo le seguenti modalità: -elaborare la stesura delle schede informative corredandole dei necessari riferimenti bibliografici, coordinandone la stesura per competenza specialistica; (si riporta a mo di esempio una S.I.) -riportare su ogni scheda la firma del responsabile, la data e il livello di revisione; -curare periodicamente l aggiornamento dei contenuti delle schede sulla base dell evoluzione delle conoscenze tecnico-scientifiche, trasmettendo la revisione aggiornata allo staff della direzione generale (ufficio qualità). E necessario che ogni S.I. venga firmata in calce dal paziente, unitamente al modulo del C.I., per garantire la rintracciabilità in modo univoco. Il C.I. e la relativa S.I. devono essere allegati e conservati all interno della documentazione clinica di cui divengono parte integrante. 12

13 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 13 Si riporta, inoltre, qui di seguito, un elenco minimo di campi che devono essere presenti nello schema TIPO di modulo di C.I.: Dati identificativi della struttura sanitaria e dell U.O.; Dati identificativi del paziente; Dati identificativi dei genitori (in caso di paziente minorenne) Dati identificativi del legale rappresentante (in caso di paziente minorenne o interdetto) o dell amministratore di sostegno o del curatore speciale; Sintesi della situazione clinica del paziente; Atto sanitario proposto per cui si richiede il C.I.; Dichiarazione di avvenuta informazione al paziente; Data in cui l informativa è stata fornita; Timbro e firma del medico che acquisisce il C.I.; Dichiarazione del paziente di aver ricevuto un informazione comprensibile ed esauriente; Dichiarazione del paziente di essere a conoscenza della possibilità di revocare il C.I.; Dichiarazione del paziente di accettare o non accettare liberamente, spontaneamente e in piena coscienza l atto sanitario proposto; Eventuali osservazioni; Data di compilazione del modulo; Firma del paziente o dei genitori/rappresentante legale/tutore; Dichiarazione del paziente di voler revocare il C.I. Direzione generale, data di approvazione e livello di revisione del modulo. In caso di prestazione sanitaria a minorenne occorre prevedere un modulo di C.I. con ulteriori campi relativi a: Dichiarazione dei genitori attestante la titolarità e l esercizio della potestà sul minore; Dichiarazione del genitore di avvenuta informazione rispetto alle disposizioni che regolano l espressione del C.I. per i figli minorenni; 13

14 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 14 Dichiarazione del genitore del proprio stato civile, (art.317 cod.civ. Impedimento di uno dei genitori ); Dichiarazione del genitore dei motivi per cui il genitore assente o impedito non può firmare il C.I.; Dichiarazione del genitore che, al fine dell applicazione della legge dell 08/02/06, n. 54 disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli limitatamente alle decisioni su questioni di ordinaria amministrazione, il giudice ha stabilito che il genitore esercita la potestà separatamente; Firma del/i genitore/i dichiarante/i. Il C.I. scritto e controfirmato dal paziente e dal medico deve essere conservato sia dall uno che dall altro. REQUISITI DI VALIDITA DEL CONSENSO : Il C.I. per essere valido deve contenere tutti i requisiti richiesti, se ne manca uno, il C.I. si ritiene incompleto. Si riportano di seguito i requisiti indispensabili: -Deve essere raccolto per ogni trattamento; -la persona che dà il consenso deve essere titolare del diritto; -la persona cui è richiesto il C.I. deve possedere la capacità di intendere e di volere; -la persona che dà il C.I. deve ricevere informazioni chiare e comprensibili sulla malattia e sulle indicazioni terapeutiche; -la persona a cui è richiesto il C.I., in caso di indicazione chirurgica o di esami diagnostici, deve essere esaurientemente informata sulle caratteristiche delle prestazioni, in rapporto alle proprie capacità di apprendimento; -la persona che deve dare il C.I. deve essere messa a conoscenza delle eventuali alternative diagnostiche e terapeutiche; -la persona che deve dare il C.I. deve essere informata sui rischi connessi e sulla loro percentuale di incidenza, nonché sui rischi derivanti dalla mancata effettuazione della prestazione; 14

15 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 15 -la persona che deve dare il C.I. deve essere informata sulle capacità della struttura sanitaria di intervenire in caso di manifestazione del rischio temuto; MANCANZA DI CONSENSO : Nelle ipotesi in cui il paziente NON possa prestare alcun valido C.I., il medico dovrà assumersi in prima persona ogni responsabilità, e, qualora decidesse di intervenire, non sarà punibile purchè: -sussistano i requisiti di cui all art. 54 c.p., e cioè lo stato di necessità, che risulta integrato quando egli debba agire mosso dalla necessità di salvare il paziente dal pericolo attuale di un danno grave alla persona (cd. soccorso di necessità), sempre che il pericolo non sia stato da lui volontariamente causato, né sia altrimenti evitabile, e l intervento sia proporzionale al pericolo; -emerga il proprio obbligo di attivarsi; DISSENSO: In presenza di dissenso all atto sanitario che lo riguarda, espresso da paziente maggiorenne e capace, il medico deve astenersi da qualsiasi trattamento sanitario;in caso di dissenso il trattamento sanitario può essere imposto soltanto nei casi previsti dalla legge. In ordine al rifiuto da parte del paziente stesso i problemi sono ancora più accentuati, anche a fronte del totale vuoto normativo, ciò lascia il medico completamente solo di fronte a scelte di così evidente rilevanza. Inoltre occorre tener conto di una serie di obblighi discendenti dalla normativa deontologica, della possibilità di incorrere nel reato di omissione di soccorso cui in caso di inerzia il medico andrebbe in contro considerando anche il contenuto dell art.32 della Costituzione in cui viene evidenziato il valore collettivo del bene salute. 15

16 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 16 Nel caso di dissenso del rappresentante legale del paziente, il medico deve rivolgersi all autorità giudiziaria evidenziando la situazione sanitaria del paziente e il rifiuto del suo rappresentante legale, sempre che non sussista lo stato di necessità da non consentire alcun ritardo per cui il sanitario deve attivarsi immediatamente. REVOCA: Il paziente può revocare in ogni momento il C.I. dato. Nel caso in cui il trattamento è iniziato, se il paziente ne chiede la revoca, il medico deve interromperlo, ma se il sanitario ritiene che l interruzione possa causare gravi ripercussioni sulla salute del paziente stesso può non interromperlo e in questo caso la revoca non ha efficacia giuridica per cui l atto medico è ritenuto lecito. 16

17 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 17 BIBLIOGRAFIA: -G.U.R.S. del 06/10/06 DECRETO ASSESSORATO della SANITA REGIONE SICILIA del 13/09/06. -PROCEDURA OPERATIVA CONSENSO dell AZIENDA OSPEDALIERA SENESE, DIREZIONE SANITARIA. 17

18 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 18 ALLEGATO A Elenco Procedure assistenziali previste per legge per le quali è richiesta l acquisizione scritta del C.I Trasfusioni di sangue ed emoderivati, donazioni di sangue e midollo osseo (legge n.107/90, D.M.25 gen.2001, D.M. 26 gen.2001, legge n. 52/01, legge n. 219/05) Accertamento diagnostico HIV (legge n.135/90) Procreazione medicalmente assistita (legge n.40/04, D.M. 21 luglio 2004, D.M. 16 dic. 2004) Prelievo e innesto di cornea (legge n.301/93) Donazioni di organi e tessuti tra persone viventi(legge n.458/67,legge n.483/99) Interruzione volontaria di gravidanza (legge n.194/78) Sperimentazione clinica dei medicinali e in oncologia (D.M.27 apr.1992, D.M. 15 lug.1997, D.L. n.23/98 e legge di conversione n. 94/98); Radiazioni ionizzanti a scopo di ricerca (D.L. n. 230/95, D.L. n.187/00) Terapia elettroconvulsivante (circolare del M.S. 13/03/99) Trattamenti mininvasivi Trattamenti invasivi Interventi chirurgici Procedure anestesiologiche Procedure di diagnostica invasiva (come ad es. endoscopia, coronariografia, ecocardiografia transesofagea, ecocardiografia con stress farmacologico, test ergometrico, artroscopia, rachicentesi, biopsia, studio elettrofisiologico ed ablazione) Procedure terapeutiche invasive (come ad es. cateterismo venoso centrale, PTCA, cardioversione elettrica, drenaggio percutaneo, polipectomia endoscopica, chemioembolizzazione, alcalizzazione, terapie sclerosanti, applicazione pace-maker, ERCP) 18

19 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 19 Procedure di radiologia diagnostica o interventistica con o senza mezzi di contrasto Trattamenti farmacologici ad alto rischio (chemioterapia) Trattamenti radioterapici. Al di fuori delle attività sopra citate, e da quelle che saranno ulteriormente individuate dalle strutture sanitarie regionali, si ritiene sufficiente, nella fase di accoglienza presso la struttura sanitaria, l acquisizione da parte del medico dell U.O. di cura di un C.I. scritto relativo genericamente ai processi clinico-assistenziali ordinari cui il paziente verrà sottoposto durante l assistenza; ciò non esime dall acquisizione del consenso specifico per i casi previsti. 19

20 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 20 ALLEGATO B ARNAS MODULO PER (D.A.13/09/06) UNITA OPERATIVA DATI IDENTIFICATIVI DEL PAZIENTE: COGNOME NOME NATO/A a (prov. ) il DATI IDENTIFICATIVI DI ALTRI SOGGETTI (in caso di paziente minorenne o interdetto) GENITORI ( se paziente minorenne) O RAPPRESENTANTE LEGALE / TUTORE /CURATORE /AMMINISTRATORE (se paziente minorenne o interdetto) COGNOME NOME NATO/A a (prov. ) il COGNOME NOME NATO/A a (prov. ) il SINTESI DELLA SITUAZIONE CLINICA DEL PAZIENTE ATTO SANITARIO PROPOSTO PER IL QUALE SI RICHIEDE IL CONSENSO DICHIARAZIONE DI AVVENUTA INFORMAZIONE AL PAZIENTE 20

21 PROTOCOLLO PER REV. 1 Pag. 21 Dichiaro di aver ricevuto in data un informazione comprensibile, chiara, completa, obiettiva e di essere a conoscenza delle alternative diagnostiche e terapeutiche, dei rischi connessi e dei rischi derivanti dalla mancata effettuazione della prestazione, della capacità della struttura sanitaria di intervento in caso di manifestazione del rischio temuto del seguente intervento /procedura /trattamento: e di poter revocare in qualsiasi momento il consenso; dichiaro, inoltre di essere a conoscenza che nel caso in cui decida di revocare il consenso. ACQUISIZIONE DEL CONSENSO Catania lì ACCETTO NON ACCETTO liberamente, spontaneamente e in piena coscienza l atto sanitario proposto. Osservazioni: Firma del paziente/dei genitori/rappresentante legale/tutore Firma e timbro del medico che acquisisce il consenso informato Catania lì REVOCA DEL CONSENSO Dichiaro di voler revocare il consenso liberamente, spontaneamente e in piena coscienza. Firma del paziente/dei genitori/rappresentante legale/tutore Firma e timbro del medico che acquisisce la revoca del consenso informato 21

22

CONSENSO INFORMATO. Giornate ANMDO Caterina Mineccia. aterina Mineccia

CONSENSO INFORMATO. Giornate ANMDO Caterina Mineccia. aterina Mineccia CONSENSO INFORMATO Giornate ANMDO 2006 Caterina Mineccia CONSENSO Espressione della volontà del Paziente: l obbligo è sancito dalla Costituzione, da norme, dal codice deontologico medico, dalla Carta dei

Dettagli

Il consenso dell avente diritto

Il consenso dell avente diritto FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso Integrato di Medicina Legale Il consenso dell avente diritto Prof. Pierluca Zangani ART. 13 COSTITUZIONE ITALIANA La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa

Dettagli

Il consenso informato per le cure domiciliari

Il consenso informato per le cure domiciliari EVENTO FORMATIVO AZIENDALE II GIORNATA DELLA SALUTE L alleanza con i cittadini Dal consenso informato al coinvolgimento nelle scelte di cura Il consenso informato per le cure domiciliari Giorgio Genta

Dettagli

INFORMAZIONE E CONSENSO AI TRATTAMENTI SANITARI

INFORMAZIONE E CONSENSO AI TRATTAMENTI SANITARI INFORMAZIONE E CONSENSO AI TRATTAMENTI SANITARI 22 maggio 2009 Dott. Aldo Ricci U.O. Medicina Legale e Gestione del Rischio (Direttore: Dott.ssa Alessandra De Palma) AUSL di Modena Il consenso rappresenta

Dettagli

UOC Sicurezza Prevenzione e Risk Management 03. IL CONSENSO INFORMATO

UOC Sicurezza Prevenzione e Risk Management 03. IL CONSENSO INFORMATO 03. IL CONSENSO INFORMATO Definizione Il consenso informato è: «la partecipazione consapevole del paziente alle decisioni sul trattamento terapeutico da seguire, realizzata attraverso una informazione

Dettagli

Dott.ssa Elena Tuvinelli

Dott.ssa Elena Tuvinelli Dott.ssa Elena Tuvinelli FONTI il consenso informato non è previsto da una normativa specifica, né come diritto soggettivo del paziente né come causa di esclusione della responsabilità civile né come scriminante

Dettagli

Grandangolo di Oncologia 2011 LE CRITICITA DEL CONSENSO DAVVERO INFORMATO

Grandangolo di Oncologia 2011 LE CRITICITA DEL CONSENSO DAVVERO INFORMATO Grandangolo di Oncologia 2011 LE CRITICITA DEL CONSENSO DAVVERO INFORMATO Orsino Lina (1) Dellepiane Andrea (2) 1-CPSE U.O.C.Oncologia Medica 2-CPSI U.O.C. Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso IRCCS A.O.U.

Dettagli

Il ruolo dell Amministratore di sostegno in ambito Sanitario Dr.ssa Angela Furini

Il ruolo dell Amministratore di sostegno in ambito Sanitario Dr.ssa Angela Furini Il ruolo dell Amministratore di sostegno in ambito Sanitario Dr.ssa Angela Furini Percorso Delfino / SC Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Azienda Ospedaliera C. Poma - Mantova Il consenso informato

Dettagli

LEGGE 22 DICEMBRE 2017, N. 219

LEGGE 22 DICEMBRE 2017, N. 219 LEGGE 22 DICEMBRE 2017, N. 219 NORME IN MATERIA DI CONSENSO INFORMATO E DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO Avv. Monica Bombelli Avv. Fabrizio Cardinali IL CONSENSO INFORMATO Diritti tutelati: - Diritto

Dettagli

PROCEDURA AZIENDALE DI ACQUISIZIONE DEL CONSENSO INFORMATO

PROCEDURA AZIENDALE DI ACQUISIZIONE DEL CONSENSO INFORMATO ASL AL Sede legale: Viale Giolitti,2 15033 Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale n. 02190140067 Struttura: : Rischio Clinico e Rischio Infettivo Tel : 0142 434612 e-mail: pcostanzo@aslal.it

Dettagli

COMUNE di VALFURVA (Provincia di Sondrio)

COMUNE di VALFURVA (Provincia di Sondrio) COMUNE di VALFURVA (Provincia di Sondrio) REGOLAMENTO MODALITA OPERATIVE DI RICEVIMENTO E REGISTRAZIONE DELLE DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO (D.A.T.) Legge 22/12/2017, n. 219 Circolare Ministero

Dettagli

La presa in carico integrata del paziente psichiatrico nel dipartimento di salute mentale

La presa in carico integrata del paziente psichiatrico nel dipartimento di salute mentale La presa in carico integrata del paziente psichiatrico nel dipartimento di salute mentale 4 dicembre 2018 Micaela Barbotti Consenso informato Legge n. 219/2017 Ingresso in struttura o avvio del progetto

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSENSO INFORMATO ALL ATTIVITA MEDICA

REGOLAMENTO DEL CONSENSO INFORMATO ALL ATTIVITA MEDICA REGOLAMENTO DEL CONSENSO INFORMATO ALL ATTIVITA MEDICA A. Oggetto 1. Le prestazioni sanitarie dell Azienda Ospedaliera Santa Maria degli Angeli, d ora innanzi più brevemente AOSMA, sono erogate previo

Dettagli

- Circolare Ministero dell Interno n. 1/2018 del

- Circolare Ministero dell Interno n. 1/2018 del REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO (D.A.T.) PER LA RACCOLTA E LA CONSERVAZIONE DELLE DICHIARAZIONI DEI CITTADINI RESIDENTI. - Legge 22 dicembre 2017,

Dettagli

TRATTAMENTI SANITARI OBBLIGATORI

TRATTAMENTI SANITARI OBBLIGATORI TRATTAMENTI SANITARI OBBLIGATORI TSO ( TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO) ASO ( ACCERTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO) RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 32 della Costituzione Italiana La Repubblica tutela la salute

Dettagli

Amministratore di Sostegno e Diritto alla Cura. Inf. Gervasi Giorgio

Amministratore di Sostegno e Diritto alla Cura. Inf. Gervasi Giorgio Amministratore di Sostegno e Diritto alla Cura Inf. Gervasi Giorgio Diritto alla Cura, Diritto alla Salute CURA come ricerca della Salute (1948) Salute, secondo l OMS: Stato di completo benessere psico

Dettagli

CONDOTTA CONDIVISA (alleanza terapeutica)

CONDOTTA CONDIVISA (alleanza terapeutica) La relazione medico-paziente assume un significato particolare nel medico di famiglia per il rapporto fiduciario che si instaura dal momento della scelta del medico curante e la continuità dell'assistenza

Dettagli

Il PAZIENTE ha il diritto:

Il PAZIENTE ha il diritto: AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA La Carta dei Diritti e dei Doveri del Paziente è stata elaborata dall U.O. Comunicazione e URP Anno 2018 Il PAZIENTE ha il diritto: ad essere assistito e curato con premura

Dettagli

Contenzione o protezione? Avv. Luca Degani

Contenzione o protezione? Avv. Luca Degani Contenzione o protezione? Avv. Luca Degani I valori in gioco: un difficile equilibrio Art. 571 c.p. Abuso mezzi di correzione Art. 605 c.p. Sequestro di persona Art. 610 c.p. Violenza privata Art. 13 Costituzione:

Dettagli

CONSENSO INFORMATO CISTOURETROGRAFIA

CONSENSO INFORMATO CISTOURETROGRAFIA CONSENSO INFORMATO CISTOURETROGRAFIA Rev.4 del 03/04/2018 PARTE RISERVATA AL PAZIENTE (O GENITORI O AVENTI TUTELA LEGALE) 1. Dati identificativi Nome e Cognome del Paziente nato/a il Dati identificativi

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. (102)

LEGGE REGIONALE N. (102) approvata dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana dell 1 luglio 2015 -----

Dettagli

INFORMAZIONE E CONSENSO AI TRATTAMENTI SANITARI

INFORMAZIONE E CONSENSO AI TRATTAMENTI SANITARI INFORMAZIONE E CONSENSO AI TRATTAMENTI SANITARI Bologna, 13 gennaio 2011 Aldo Ricci U.O.C. Medicina Legale e Gestione del Rischio - AUSL Modena (Direttore: Dr.ssa Alessandra De Palma) Il CONSENSO del/la

Dettagli

Ufficio Gestione del Rischio Clinico Responsabile Dr. ssa Mirella Scimia Procedura per l acquisizione del Consenso Informato

Ufficio Gestione del Rischio Clinico Responsabile Dr. ssa Mirella Scimia Procedura per l acquisizione del Consenso Informato Azienda USL Pescara Direttore Generale Dr. C. D Amario Sito Web www.ausl.pe.it Rev. 0 del 25/7/2012 Ufficio Gestione del Rischio Clinico Responsabile Dr. ssa Mirella Scimia Procedura per l acquisizione

Dettagli

Esercizio della Professione Medica

Esercizio della Professione Medica Esercizio della Professione Medica Consenso Esimente Limiti Dott. Mario Raimondi RESPONSABILITA PROFESSIONALE DEL MEDICO Per l esercizio di ciascuna delle professioni sanitarie è necessaria l iscrizione

Dettagli

Comune di Bagnoli del Trigno

Comune di Bagnoli del Trigno Comune di Bagnoli del Trigno (PROVINCIA DI ISERNIA) 0874870107 0874870930 Via G. Marconi n. 88 P.IVA 00069680940 Allegato A Regolamento MODALITÀ OPERATIVE DI RICEVIMENTO E REGISTRAZIONE DELLE DISPOSIZIONI

Dettagli

CODICE PRIVACY CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI E SENSIBILI

CODICE PRIVACY CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI E SENSIBILI Rev: 1 Pagina1 di 5 INDICE 1. PROSPETTO DELLE REVISIONI 2. ELENCO DEI DESTINATARI 3. SCOPO 4. CAMPO DI APPLICAZIONE 5. ACRONIMI SIGLE ABBREVIAZIONI 6. RIFERIMENTI 7. DIAGRAMMA DI FLUSSO 8. DESCRIZIONE

Dettagli

COMUNE DI CORTEMAGGIORE (Provincia di Piacenza)

COMUNE DI CORTEMAGGIORE (Provincia di Piacenza) COMUNE DI CORTEMAGGIORE (Provincia di Piacenza) REGOLAMENTO COMUNALE PER LE MODALITÀ OPERATIVE DI RICEVIMENTO E REGISTRAZIONE DELLE DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO - D.A.T. (L. 219/2017). - Legge

Dettagli

COMUNE DI PERDIFUMO PROVINCIA DI SALERNO

COMUNE DI PERDIFUMO PROVINCIA DI SALERNO COMUNE DI PERDIFUMO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO MODALITÀ OPERATIVE DI RICEVIMENTO E REGISTRAZIONE DELLE DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO - D.A.T. (L. 219/2017). Approvato con deliberazione del

Dettagli

Gli obblighi deontologici nell attività psicologica rivolta ai minori

Gli obblighi deontologici nell attività psicologica rivolta ai minori Gli obblighi deontologici nell attività psicologica rivolta ai minori Articolo 31 Le prestazioni professionali a persone minorenni o interdette sono, generalmente, subordinate al consenso di chi esercita

Dettagli

Il consenso informato in odontoiatria

Il consenso informato in odontoiatria Il consenso informato in odontoiatria Avv. Antonio Serpetti Convegno 19 novembre 2010 LA RESPONSABILITA DELL ODONTOIATRA profili giuridici medico-legali ed assicurativi Aula Magna - Dipartimento di Medicina

Dettagli

Regolamento MODALITÀ OPERATIVE DI RICEVIMENTO E REGISTRAZIONE DELLE DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO - D.A.T. (L. 219/2017).

Regolamento MODALITÀ OPERATIVE DI RICEVIMENTO E REGISTRAZIONE DELLE DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO - D.A.T. (L. 219/2017). Regolamento Allegato A MODALITÀ OPERATIVE DI RICEVIMENTO E REGISTRAZIONE DELLE DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO - D.A.T. (L. 219/2017). - Legge 22 dicembre 2017, n. 219 - Circolare Ministero dell

Dettagli

I principi della protezione giuridica delle persone fragili. Avv. Matteo Magri Mantova, 3 marzo 2015

I principi della protezione giuridica delle persone fragili. Avv. Matteo Magri Mantova, 3 marzo 2015 I principi della protezione giuridica delle persone fragili Avv. Matteo Magri Mantova, 3 marzo 2015 Misure di protezione delle persone prive in tutto o in parte di autonomia Codice Civile, Libro I, Titolo

Dettagli

ART. 1 (Consenso informato) ART. 1 (Consenso informato)

ART. 1 (Consenso informato) ART. 1 (Consenso informato) Testo unificato elaborato dal comitato ristretto il 7 dicembre 2016 ART. 1 (Consenso informato) 1. Nel rispetto dei principi di cui agli articoli 2, 13 e 32 della Costituzione, nessun trattamento sanitario

Dettagli

Segreto Professionale

Segreto Professionale Segreto Professionale SEGRETO PROFESSIONALE Art. 622 C.P. (Rivelazione di un segreto professionale) Chiunque, avendo notizia, per ragione del proprio stato od ufficio, o della propria professione, od arte,

Dettagli

La legge su consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento

La legge su consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento La legge su consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento Il 31 gennaio 2018 è entrata in vigore la Legge 22 dicembre 2017, n. 219, contenente Norme in materia di consenso informato e di

Dettagli

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 Pagina 1 di 10 Indice 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 2.1.1 Matrice delle responsabilità...2 3 SIGLARIO E GLOSSARIO...3 4 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ...4 4.1 Fondamento giuridico

Dettagli

Il punto di vista dell internista? Massimo Gallerani

Il punto di vista dell internista? Massimo Gallerani Il punto di vista dell internista? Massimo Gallerani OBIETTIVI GENERALI DELLA COMUNICAZIONE IN AMBITO SANITARIO Stabilire il rapporto e l'alleanza terapeutica Favorire l'acquisizione di informazioni Ottenere

Dettagli

COMUNE DI STAZZEMA Provincia di Lucca. Registro Comunale delle disposizioni anticipate di Trattamento (D.A.T.)

COMUNE DI STAZZEMA Provincia di Lucca. Registro Comunale delle disposizioni anticipate di Trattamento (D.A.T.) COMUNE DI STAZZEMA Provincia di Lucca Registro Comunale delle disposizioni anticipate di Trattamento (D.A.T.) SOMMARIO Art. 1 Istituzione del Registro Comunale delle disposizioni anticipate di Trattamento

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MANTERO, CECCONI, BARONI, DALL OSSO, DI VITA, SILVIA GIORDANO, GRILLO, LOREFICE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MANTERO, CECCONI, BARONI, DALL OSSO, DI VITA, SILVIA GIORDANO, GRILLO, LOREFICE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1142 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI MANTERO, CECCONI, BARONI, DALL OSSO, DI VITA, SILVIA GIORDANO, GRILLO, LOREFICE Norme in

Dettagli

RELAZIONE al Progetto di legge: Regolamentazione degli interventi sanitari per persone con disturbi mentali

RELAZIONE al Progetto di legge: Regolamentazione degli interventi sanitari per persone con disturbi mentali RELAZIONE al Progetto di legge: Regolamentazione degli interventi sanitari per persone con disturbi mentali Questo progetto di legge ha lo scopo, nel pieno rispetto e nelle più ampie garanzie della dignità

Dettagli

CONSENSO INFORMATO ALL ESECUZIONE DELL ESAME RADIOLOGICO CONVENZIONALE SINTESI INFORMATIVA

CONSENSO INFORMATO ALL ESECUZIONE DELL ESAME RADIOLOGICO CONVENZIONALE SINTESI INFORMATIVA Pagina 1 di 4 CONSENSO INFORMATO ALL ESECUZIONE DELL ESAME RADIOLOGICO CONVENZIONALE SINTESI INFORMATIVA COS E E un indagine che utilizza i Raggi X (radiazioni ionizzanti) per studiare diverse strutture

Dettagli

LE NOVITA - FISCALI E NON - DI INTERESSE NOTARILE

LE NOVITA - FISCALI E NON - DI INTERESSE NOTARILE CONVEGNO DI STUDIO LE NOVITA - FISCALI E NON - DI INTERESSE NOTARILE Milano, 19 gennaio 2018 Le disposizioni anticipate di trattamento Arrigo Roveda Notaio in Milano La Costituzione Art. 32, secondo comma

Dettagli

ASPETTI LEGISLATIVI LA LEGISLAZIONE PSICHIATRICA E L ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI. scaricato da

ASPETTI LEGISLATIVI LA LEGISLAZIONE PSICHIATRICA E L ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI. scaricato da LA LEGISLAZIONE PSICHIATRICA E L ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI ASPETTI LEGISLATIVI LA LEGGE DEL 1904 (IL MODELLO MANICOMIALE) LA LEGGE DEL 1968 (IL MODELLO RIFORMISTA) LA LEGGE DEL 1978 E LA LEGGE 180 (IL

Dettagli

Minori stranieri non accompagnati: la legge in Gazzetta

Minori stranieri non accompagnati: la legge in Gazzetta Minori stranieri non accompagnati: la legge in Gazzetta Legge, 07/04/2017 n 47, G.U. 21/04/2017 Pubblicato il 27/04/2017 E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 93 del 21 aprile 2017 la legge 7

Dettagli

FAC SIMILE DOCUMENTO ORIGINALE DI CONSENSO INFORMATO D I C H I A R A Z I O N E DI C O N S E N S O I N F O R M A T O PARTE I IDENTIFICATIVI

FAC SIMILE DOCUMENTO ORIGINALE DI CONSENSO INFORMATO D I C H I A R A Z I O N E DI C O N S E N S O I N F O R M A T O PARTE I IDENTIFICATIVI Riportiamo di seguito, senza presunzione di esaustività, un fac-simile di documento per l acquisizione del C.I., sintesi di una analisi su campione di modulistiche attualmente utilizzate in strutture semplici

Dettagli

Monferrato Resort di Cereseto Monf.to CONVEGNO 30 GIUGNO 2017 SUL TESTAMENTO BIOLOGICO

Monferrato Resort di Cereseto Monf.to CONVEGNO 30 GIUGNO 2017 SUL TESTAMENTO BIOLOGICO Monferrato Resort di Cereseto Monf.to CONVEGNO 30 GIUGNO 2017 SUL TESTAMENTO BIOLOGICO Relazione avv. Alberto Berardengo (Studio legale Cappa) su Gli aspetti giuridici del disegno di legge Norme in materia

Dettagli

PER ACQUISIRE IL CONSENSO INFORMATO..

PER ACQUISIRE IL CONSENSO INFORMATO.. PER ACQUISIRE IL CONSENSO INFORMATO.. a cura di Marco Perelli Ercolini L acquisizione del «consenso» all atto medico diagnostico-terapeutico è un momento essenziale del percorso che il medico deve compiere

Dettagli

Senza nome. Un individuo che richieda un trattamento, ma non possa sostenerne i costi, ha il diritto di ricevere comunque il servizio.

Senza nome. Un individuo che richieda un trattamento, ma non possa sostenerne i costi, ha il diritto di ricevere comunque il servizio. 1. Diritto a misure preventive Senza nome Ogni individuo ha diritto a servizi appropriati a prevenire la malattia. I servizi sanitari hanno il dovere di perseguire questo fine incrementando la consapevolezza

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA

AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA Sede Legale: Viale Repubblica, 34-27100 PAVIA Tel. 0382 530596 - Telefax 0382 531174 www.ospedali.pavia.it RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI: REGOLAMENTO DI GESTIONE

Dettagli

INFORMAZIONE E CONSENSO

INFORMAZIONE E CONSENSO INFORMAZIONE E CONSENSO Salvo Monaco Piazza Armerina, 18.09.2004 I casi del giorno Muore in ospedale per un esame sbagliato Tragedia nel Milanese, la vittima è una donna di 52 anni. Dopo un test endoscopico

Dettagli

Avv. Mariagrazia SOLERI

Avv. Mariagrazia SOLERI LEGGE N. 219/2017 Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento Avv. Mariagrazia SOLERI Corso Dante n. 22 CUNEO 1 riproduzione riservata ART. 32 COSTITUZIONE La Repubblica

Dettagli

CITTÀ DI SAN SEVERO PROVINCIA DI FOGGIA <ooo>

CITTÀ DI SAN SEVERO PROVINCIA DI FOGGIA <ooo> CITTÀ DI SAN SEVERO PROVINCIA DI FOGGIA ---------------------------------------------------- DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO - DAT (Bio testamento) ----------------------------------------------------

Dettagli

I MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI (MSNA) Legislazione Sistema di protezione Accertamento dell età Procedure giudiziarie

I MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI (MSNA) Legislazione Sistema di protezione Accertamento dell età Procedure giudiziarie I MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI (MSNA) Legislazione Sistema di protezione Accertamento dell età Procedure giudiziarie 1 Accoglienza e gestione dei MSNA 1 - D.P.C.M. 535/1999, regolamento dei compiti

Dettagli

TESTO UNIFICATO USCITO DALLA COMMISSIONE ART.

TESTO UNIFICATO USCITO DALLA COMMISSIONE ART. Norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari. C. 1142 Mantero, C. 1298 Locatelli, C. 1432 Murer, C. 2229 Roccella, C. 2264 Nicchi, C. 2996 Binetti,

Dettagli

Carta europea dei diritti del malato. Percorso ROSA

Carta europea dei diritti del malato. Percorso ROSA Carta europea dei diritti del malato Percorso ROSA Carta europea dei diritti del malato Presentata a Bruxelles il 15 novembre 2002 E il risultato del lavoro di un gruppo di Cittadinanzattiva / Active Citizenship

Dettagli

DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO E PIANIFICAZIONE DELLE CURE. Dott. Luca Barbacane Mestre,

DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO E PIANIFICAZIONE DELLE CURE. Dott. Luca Barbacane Mestre, DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO E PIANIFICAZIONE DELLE CURE Dott. Luca Barbacane Mestre, 20.10.18 La legge 219 e il Codice di Deontologia Medica 2014 Art. 1 c.1 Art. 3 prime 3 righe Art. 1 c.2

Dettagli

ESEMPI DI MODULI PER L ESPRESSIONE DEL CONSENSO INFORMATO

ESEMPI DI MODULI PER L ESPRESSIONE DEL CONSENSO INFORMATO ESEMPI DI MODULI PER L ESPRESSIONE DEL CONSENSO INFORMATO CASO1 - TRATTAMENTO CON LIVELLI DI SICUREZZA INFERIORI A QUELLI NORMALMENTE GARANTITI PER LE TERAPIE FARMACOLOGICHE AUTORIZZATE Etichetta del paziente

Dettagli

La documentazione infermieristica e/o integrata quale strumento per la qualità e la gestione del rischio.

La documentazione infermieristica e/o integrata quale strumento per la qualità e la gestione del rischio. La documentazione infermieristica e/o integrata quale strumento per la qualità e la gestione del rischio. Il sistema sanitario è un sistema complesso in cui interagiscono molteplici fattori: prestazioni

Dettagli

COMUNE di BENTIVOGLIO Bologna

COMUNE di BENTIVOGLIO Bologna COMUNE di BENTIVOGLIO Bologna REGOLAMENTO MODALITÀ OPERATIVE DI RICEVIMENTO E REGISTRAZIONE DELLE DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO - D.A.T. (L. 219/2017). Approvato con la Deliberazione del Consiglio

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA SENOLOGIA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

UNITÁ OPERATIVA SENOLOGIA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITÁ OPERATIVA SENOLOGIA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/9 Attività L unità operativa Senologia è situata presso l'ospedale Bellaria di Bologna. Il servizio è rivolto ai cittadini assistiti dal Servizio Sanitario

Dettagli

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA (G.U. 27 dicembre 1947, n. 298, ed. straord.). TITOLO II Rapporti etico - sociali Art. 32

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA (G.U. 27 dicembre 1947, n. 298, ed. straord.). TITOLO II Rapporti etico - sociali Art. 32 COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA (G.U. 27 dicembre 1947, n. 298, ed. straord.). TITOLO II Rapporti etico - sociali Art. 32 1. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo

Dettagli

COMUNE DI PENNA SANT ANDREA REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL REGISTRO DELLE DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO (DAT)

COMUNE DI PENNA SANT ANDREA REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL REGISTRO DELLE DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO (DAT) COMUNE DI PENNA SANT ANDREA REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL REGISTRO DELLE DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO (DAT) ARTICOLO 1 ISTITUZIONE DEL REGISTRO COMUNALE DELLE DICHIARAZIONI

Dettagli

LA NUOVA LEGGE SUL BIOTESTAMENTO

LA NUOVA LEGGE SUL BIOTESTAMENTO Alcune brevi considerazioni sulla nuova legge approvata dal Parlamento sul biotestamento. Ilaria Valentino (redattore Giovanni Sicignano) Articolo divulgativo - Pubblicato, Sabato 16 Dicembre 2017 Giovedì

Dettagli

MODULO CONSENSO INFORMATO AL TRATTAMENTO CON BIFOSFONATI

MODULO CONSENSO INFORMATO AL TRATTAMENTO CON BIFOSFONATI originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza Il presente modulo, compilato dal Medico Oncologo, è il modulo di Consenso Informato al trattamento con bifosfonati

Dettagli

Carta delle buone pratiche. per il pluralismo religioso e l assistenza spirituale nei luoghi di cura

Carta delle buone pratiche. per il pluralismo religioso e l assistenza spirituale nei luoghi di cura Carta delle buone pratiche per il pluralismo religioso e l assistenza spirituale nei luoghi di cura Introduzione Il gruppo di lavoro e studio Insieme per Prenderci Cura la cui attività si è svolta negli

Dettagli

GESTIONE DEL CONSENSO INFORMATO

GESTIONE DEL CONSENSO INFORMATO PAGINA 1 DI 6 GESTIONE DEL CONSENSO INFORMATO 1 GENERALITÀ... 2 2 SCOPO... 3 3 CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 4 RIFERIMENTI... 3 5 RESPONSABILITA... 4 6 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 5 7 MODALITÀ DI GESTIONE...

Dettagli

PRONTO SOCCORSO: UNO SLALOM TRA URGENZA E LEGGE PENALE Avv. Maurizio Sica

PRONTO SOCCORSO: UNO SLALOM TRA URGENZA E LEGGE PENALE Avv. Maurizio Sica PRONTO SOCCORSO: UNO SLALOM TRA URGENZA E LEGGE PENALE Avv. Maurizio Sica Art. 3 Responsabilità professionale dell'esercente le professioni sanitarie L'esercente la professione sanitaria che: * rispetta

Dettagli

CONSENSO INFORMATO. Cos è e come si gestisce.

CONSENSO INFORMATO. Cos è e come si gestisce. AltraPsicologia CONSENSO INFORMATO Cos è e come si gestisce. Introduzione Il consenso informato riguarda specificamente le attività sanitarie. In tutti i paesi occidentali si è affermato il principio per

Dettagli

AUSL Modena Dipartimento di Area Critica Unità Operativa di Cardiologia. Cosa significa consenso informato per i professionisti

AUSL Modena Dipartimento di Area Critica Unità Operativa di Cardiologia. Cosa significa consenso informato per i professionisti AUSL Modena Dipartimento di Area Critica Unità Operativa di Cardiologia Cosa significa consenso informato per i professionisti R.G. Zennaro Modena 12/3/08 Rapporti Medico Paziente stabiliti dal Codice

Dettagli

Ricordiamo che è possibile rivolgersi presso gli Uffici Comunali per chiedere chiarimenti in merito a qualsiasi dubbio.

Ricordiamo che è possibile rivolgersi presso gli Uffici Comunali per chiedere chiarimenti in merito a qualsiasi dubbio. P.za Vittoria 6, 26859 037199000-Fax 037199348 info@comune.valerafratta.lo.it SCHEDA INFORMATIVA E MODULI DAT (DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO), ANCHE TESTAMENTO BIOLOGICO O BIOTESTAMENTO Com è

Dettagli

CONSENSO INFORMATO ALLO STUDIO RADIOGRAFICO DELL APPARATO DIGERENTE

CONSENSO INFORMATO ALLO STUDIO RADIOGRAFICO DELL APPARATO DIGERENTE CONSENSO INFORMATO ALLO STUDIO RADIOGRAFICO DELL APPARATO DIGERENTE Rev.4 del 03/04//2018 PARTE RISERVATA AL PAZIENTE (O GENITORI O AVENTI TUTELA LEGALE) 1. Dati identificativi Nome e Cognome del Paziente

Dettagli

ATTO DI ASSENSO PER L ARRUOLAMENTO VOLONTARIO DI UN MINORE (1)

ATTO DI ASSENSO PER L ARRUOLAMENTO VOLONTARIO DI UN MINORE (1) Allegato A (art. 5, comma 2, del bando) ATTO DI ASSENSO PER L ARRUOLAMENTO VOLONTARIO DI UN MINORE (1) I/Il sottoscritti/o (2), in qualità di (3), del minore (4), acconsentono (acconsente) che egli/ella,

Dettagli

- Normativa di riferimento - Consenso informato

- Normativa di riferimento - Consenso informato - Normativa di riferimento - Consenso informato Dott. Paolo Giovanni Crotti PARMA, 12/04/2018 TATUAGGI E PIERCING - Normativa di riferimento - Principi giuridici correlati alla materia - Tematica del

Dettagli

Urgenza VS Emergenza

Urgenza VS Emergenza Urgenza VS Emergenza Urgenza Quadro sintomatologico o sindromico di acuzie che necessita di un intervento immediato Emergenza Frattura nella persona o nel sistema Punto in comune tra gli operatori della

Dettagli

ATTIVITÁ DI ANESTESIA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA

ATTIVITÁ DI ANESTESIA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA ATTIVITÁ DI ANESTESIA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA Dipartimento Servizi 1/9 Attività Le unità operative Anestesia e Terapia Intensiva forniscono il supporto specialistico anestesiologico alle Chirurgie

Dettagli

PROCEDURA PER L INFORMAZIONE AL PAZIENTE E ACQUISIZIONE DEL CONSENSO ALL ATTO SANITARIO

PROCEDURA PER L INFORMAZIONE AL PAZIENTE E ACQUISIZIONE DEL CONSENSO ALL ATTO SANITARIO Pag. 1/26 DATA FUNZIONE FIRMA REDAZIONE DIRETTORE SANITARIO DI PRESIDIO VERIFICA APPROVAZIONE DIRETTORE SANITARIO DI PRESIDIO DIRETTORE SANITARIO DI PRESIDIO 1. PREMESSA Pag. 2/26 Il tema del consenso

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBIERI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBIERI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1984 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato BARBIERI Modifiche alla legge 13 maggio 1978, n. 180, in materia di trattamenti sanitari

Dettagli

DIRITTI. e DOVERI. del MALATO GUIDA PER L UTENTE. www.istituto-besta.it

DIRITTI. e DOVERI. del MALATO GUIDA PER L UTENTE. www.istituto-besta.it DIRITTI e DOVERI del MALATO GUIDA PER L UTENTE www.istituto-besta.it DIRITTI Il paziente ha diritto a Qualità delle cure Ricevere le cure più efficaci e di provata validità grazie a conoscenze scientifiche

Dettagli

OGGETTO: SOMMINISTRAZIONE FARMACI A SCUOLA. LINEE GUIDA.

OGGETTO: SOMMINISTRAZIONE FARMACI A SCUOLA. LINEE GUIDA. MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Liceo Artistico StatalediBrera - Milano Sede centrale: via Hajech, 27-20129 MILANO Tel. 02.71.34.43-02.70.10.20.93 - Fax. 02.76.11.01.85 Succursale: via Papa Gregorio

Dettagli

Le principali libertà civili

Le principali libertà civili Le principali libertà civili (art. 13 54 Cost. Diritti e doveri dei cittadini) Art. 13 La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale,

Dettagli

IL CONSENSO INFORMATO IN MEDICINA

IL CONSENSO INFORMATO IN MEDICINA IL CONSENSO INFORMATO IN MEDICINA Applicazioni, disapplicazioni e inapplicazioni 2012 a cura di Marco Perelli Ercolini Nell attualità il consenso informato costituisce un momento imprescindibile della

Dettagli

IL CONSENSO INFORMATO E LA MANIFESTAZIONE DI VOLONTA ( CUM SENTIRE ) - che il PAZIENTE - PREVIAMENTE INFORMATO - IN MANIERA ADEGUATA ed ESAURIENTE - D

IL CONSENSO INFORMATO E LA MANIFESTAZIONE DI VOLONTA ( CUM SENTIRE ) - che il PAZIENTE - PREVIAMENTE INFORMATO - IN MANIERA ADEGUATA ed ESAURIENTE - D IL CONSENSO INFORMATO IN AMBITO SANITARIO IL CONSENSO INFORMATO E LA MANIFESTAZIONE DI VOLONTA ( CUM SENTIRE ) - che il PAZIENTE - PREVIAMENTE INFORMATO - IN MANIERA ADEGUATA ed ESAURIENTE - DAL MEDICO

Dettagli

Informazione e consenso: l altra faccia della relazione. Informazione e consenso

Informazione e consenso: l altra faccia della relazione. Informazione e consenso Informazione e consenso: l altra faccia della relazione Informazione e consenso Dr. Aldo Ricci U.O. di Medicina Legale e Gestione del Rischio Direttore: Dr.a Alessandra De Palma Il consenso all atto medico

Dettagli

RISPETTO DEL SEGRETO PROFESSIONALE E DELLA RISERVATEZZA DA PARTE DELL ASSISTENTE SOCIALE. A.S. Serena Bianchi

RISPETTO DEL SEGRETO PROFESSIONALE E DELLA RISERVATEZZA DA PARTE DELL ASSISTENTE SOCIALE. A.S. Serena Bianchi RISPETTO DEL SEGRETO PROFESSIONALE E DELLA RISERVATEZZA DA PARTE DELL ASSISTENTE SOCIALE A.S. Serena Bianchi Dimensione Etica La Riservatezza e il Segreto Professionale sono stati elementi fortemente evidenziati

Dettagli

L intervento dopo la rivelazione. Cosa succede quando un bambino o un adulto protettivo raccontano fatti compatibili con un abuso o una violenza

L intervento dopo la rivelazione. Cosa succede quando un bambino o un adulto protettivo raccontano fatti compatibili con un abuso o una violenza L intervento dopo la rivelazione Cosa succede quando un bambino o un adulto protettivo raccontano fatti compatibili con un abuso o una violenza Coinvolgimento della famiglia? L opportunità di coinvolgere

Dettagli

Le volontà della persona nelle diverse patologie e setting: le direttive anticipate di trattamento

Le volontà della persona nelle diverse patologie e setting: le direttive anticipate di trattamento L etica della persona e la qualità delle cure di fine vita nei vari contesti di assistenza Massa, 7 8 Febbraio 2018 Le volontà della persona nelle diverse patologie e setting: le direttive anticipate di

Dettagli

Il Consenso Informato al test: come e quando

Il Consenso Informato al test: come e quando Il Consenso Informato al test: come e quando Salvatore Monti detto Giuseppe Consenso informato! Il consenso informato è il presupposto per la legittimità dell attività medica! Nessuno può essere sottoposto

Dettagli

INFORMATIVA INTERESSATI DOSSIER SANITARIO ELETTRONICO COD.: INFO14

INFORMATIVA INTERESSATI DOSSIER SANITARIO ELETTRONICO COD.: INFO14 Pagina 1 di 5 INFORMATIVA PRIVACY Regolamento 679/2016/UE Ai sensi e per gli effetti dell Articolo 13 del REGOLAMENTO (UE) 2016/679 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 27 aprile 2016, relativo alla

Dettagli

L'adesione alle vaccinazioni raccomandate ed obbligatorie. L'acquisizione del consenso informato

L'adesione alle vaccinazioni raccomandate ed obbligatorie. L'acquisizione del consenso informato L'adesione alle vaccinazioni raccomandate ed obbligatorie. L'acquisizione del consenso informato Trieste, 11 dicembre 2013 SCOPO DELL INFORMAZIONE PROMOZIONE DELL AUTONOMIA NELL AMBITO DELLE DECISIONI

Dettagli

Proposta modifica art. 31 Codice Deontologico Psicologi italiani

Proposta modifica art. 31 Codice Deontologico Psicologi italiani Marco Pingitore Psicologo-Psicoterapeuta Gustavo Sergio Già Presidente del Tribunale per i minorenni di Napoli Proposta modifica art. 31 Codice Deontologico Psicologi italiani Alla luce di due importanti

Dettagli

La Donazione di Organi e tessuti

La Donazione di Organi e tessuti La Donazione di Organi e tessuti Nicoletta Cerri - UOC Medicina Legale ASST Spedali Civili - Brescia Responsabile Gruppo di Lavoro Medici Legali Nitp La donazione di organi e tessuti A tutt'oggi la cultura

Dettagli

MODELLO INFORMATIVO. Informazioni relative all esame diagnostico HEAD-UP TILT TEST

MODELLO INFORMATIVO. Informazioni relative all esame diagnostico HEAD-UP TILT TEST MODELLO INFORMATIVO Informazioni relative all esame diagnostico HEAD-UP TILT TEST Io sottoscritto/a nato/a. il. dichiaro di essere stato/a informato/a in data dal dr.. DI ESSERE AFFETTO DALLA SEGUENTE

Dettagli