AUSL Modena Dipartimento di Area Critica Unità Operativa di Cardiologia. Cosa significa consenso informato per i professionisti
|
|
- Adelmo Bonfanti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AUSL Modena Dipartimento di Area Critica Unità Operativa di Cardiologia Cosa significa consenso informato per i professionisti R.G. Zennaro Modena 12/3/08
2 Rapporti Medico Paziente stabiliti dal Codice deontologico Art.30 obbligo di informazione del Paziente Art 31 di eventuale terzo Art 32 di acquisizione del consenso informato Art 33 di legale rappresentante se minore o interdetto Art 34 di rispettare effettiva volontà del Paziente Art 35 comportamenti da tenere nell ipotesi di assistenza d urgenza
3 Considerazioni mediche da tenere presente nel momento di applicazione del Codice deontologico A Consapevolezza di una potenziale patologia iatrogena correlata all utilizzo sempre più diffuso delle nuove metodiche diagnostiche e terapeutiche B Necessità di rendere consapevole anche il Paziente non trascurando al momento della informazione la incertezza del sapere scientifico ma senza che ciò crei ulteriori angoscie e perplessità nello stesso e non appaia solo come un modo per scaricare le proprie responsabilità
4 Principali scenari clinici e stratificazione del rischio Situazioni di estrema urgenza Situazioni urgenti ma in cui esiste tempo per raccolta di consenso Patologia importante non acuta destinata nel tempo a creare seri danni ma al momento paucisintomatica, per cui vi è evidenza di beneficio derivante dalla procedura Situazione di malattia importante dal punto di vista sintomatologico ma non significativa per sopravvivenza anche a lungo termine Procedure interventistiche correntemente eseguite ma senza ancora evidenze di utilità
5 Stratificazione del rischio Situazioni di estrema urgenza con compromissione dello stato di vigilanza Stimolazione ventricolare per blocco cardiaco Shock elettrico per tachiaritmie ventricolari Angioplastica e contropulsazione per Shock cardiogeno Embolia polmonare emodinamicamente critica In questi casi procediamo all intervento anche senza firma del paziente. Informazione ai famigliari
6 Stratificazione del rischio Situazioni urgenti ma in cui esiste tempo per raccolta di consenso Angioplastica primaria in corso di infarto acuto del miocardio Trombolisi sistemica in corso di infarto acuto (?) Angina instabile Embolia polmonare emodinamicamente stabile Deve essere avvisato della malattia, della procedura, delle complicanze, ma soprattutto della necessità della stessa per il superamento della fase critica della malattia. Opzioni terapeutiche Firma del consenso
7 Stratificazione del rischio Patologia importante non acuta destinata nel tempo a creare seri danni, ma al momento paucisintomatica Coronarografia e PTCA in Cardiopatia ischemica cronica, Angina da sforzo Cateterismo cardiaco in Valvulopatie Cardioversione elettrica in fibrillazione atriale secondo schemi da linee guida Impianto di PM per turbe non acute della conduzione AV Impianto di defibrillatore in prevenzione primaria Necessaria dettagliata informazione della storia naturale della malattia, della utilità della metodica, potenziali eventi avversi, opzioni terapeutiche Firma del consenso
8 Stratificazione del rischio Situazione di malattia importante dal punto di vista sintomatologico ma a basso rischio per sopravvivenza anche a lungo termine Ablazione della fibrillazione atriale parossistica nel giovane Ablazione delle tachicardie parossistiche da rientro nel nodo Impianto di PM per malattia nodo del seno Indispensabile accurata informazione della malattia, dei limiti della metodica, degli eventi avversi potenziali, delle opzioni terapeutiche alternative Firma di consenso
9 Stratificazione del rischio Procedure interventistiche correntemente eseguite ma senza ancora evidenze di utilità Correzione dei POF in eventi ischemici cerebrali criptogenetici nei giovani Necessaria completa comprensione da parte del paziente della malattia, della procedura, delle potenziali complicazioni, delle opzioni terapeutiche, delle evidenze disponibili di efficacia della metodica nella letteratura internazionale. Deve essere il Paziente stesso a decidere con firma di consenso
10 Modelli correnti Modello unificato di verbalizzazione di consenso insieme a nota informativa separata esplicativa della procedura a cui si riferisce il consenso Modello unico di raccolta di consenso con possibilità di inserire di volta in volta la procedura di riferimento Informazione verbale Modelli diversificati di raccolta di consenso per ogni procedura di riferimento Informazione verbale
11 Elementi di criticità Definizione di chi svolge la informazione e chi raccoglie la firma di consenso Pazienti ricoverati in UUOO diverse dalla cardiologia e che in Cardiologia vengono sottoposti a procedure interventistiche Il rischio che non deve mai concretizzarsi è che il paziente venga informato e venga chiesta la firma di consenso dall operatore nel momento di iniziare la procedura
12 Schema ideale di comportamento Informativa della procedura al momento della indicazione da parte di sanitario delegato Acquisizione del consenso prima della procedura da parte del medico esecutore
Competenze e responsabilità dell infermiere nella preparazione e nell assistenza al paziente sottoposto ad indagini emodinamiche
Competenze e responsabilità dell infermiere nella preparazione e nell assistenza al paziente sottoposto ad indagini emodinamiche Patrizia Ansaloni Esami emodinamici programmati Esami programmati Diagnostici
DettagliEventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio.
Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di eventi
DettagliRITMO IDIOVENTRICOLARE RITMO IDIOVENTRICOLARE ACCELERATO ARITMIE VENTRICOLARI
RITMO IDIOVENTRICOLARE RITMO IDIOVENTRICOLARE ACCELERATO ARITMIE VENTRICOLARI 31 Ritmi ventricolari 32 Ritmi ventricolari do 33 Aritmie ventricolari EXTRASISTOLI VENTRICOLARI TACHICARDIA VENTRICOLARE:
DettagliEVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO
EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per ASL di residenza: proporzione di pazienti sopravvissuti
DettagliSISTEMA DI INDICATORI PER LA RILEVAZIONE DELL ATTIVITÀ DEI CENTRI DI EMODINAMICA
SISTEMA DI INDICATORI PER LA RILEVAZIONE DELL ATTIVITÀ DEI CENTRI DI EMODINAMICA INDICE Introduzione Indicatori e definizioni per l analisi di contesto..3 Indicatori e definizioni per i volumi di attività.4
DettagliLA CARDIOLOGIA DI IMOLA
LA CARDIOLOGIA DI IMOLA e le sue PROSPETTIVE Dott. C. Antenucci Direttore dell U.O. di Cardiologia ed UTIC Imola, 27 Giugno 2009 UTIC RIA CARD DEA USI MURG PS La cardiologia nel DEA Il dolore toracico
DettagliPARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE. PARTE I Generalità. Cardiopatia Ischemica: Complicanze Chirurgiche. dell Infarto Miocardico
PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE Cardiopatia Ischemica: Complicanze Chirurgiche dell Infarto Miocardico Luigi Chiariello, Paolo Nardi, Guglielmo Saitto, Giovanni A. Chiariello PARTE I Generalità
DettagliSeconda Parte Specifica di scuola - Malattie dell'apparato cardiovascolare - 29/07/2015
Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato cardiovascolare Domanda #1 (codice domanda: n.371) : Nella fibrillazione atriale: A: gli atrii vengono eccitati in maniera caotica, disorganizzata,
DettagliLUIGI DONADON CURRICULUM LAVORATIVO
LUIGI DONADON CURRICULUM LAVORATIVO Luigi Donadon nato a Motta di Livenza il 25.10.1951 laureato in Medicina e Chirurgia presso l Università di Padova il 22.03.1977, specializzato in Medicina Interna presso
DettagliOcclusioni Croniche Coronariche: nuove tecnologie
CASI CLINICI in Cardiologia Interventistica NOVENTA DI PIAVE (VE), SABATO 21 GENNAIO 2017 Guerra Elena U.O.C Cardiologia, San Donà di Piave Elena.Guerra@ulss10.veneto.it Occlusioni Croniche Coronariche:
DettagliBroncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare
V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco
DettagliFIBRILLAZIONE ATRIALE
FIBRILLAZIONE ATRIALE DEFINIZIONE La fibrillazione atriale è un aritmia sopraventricolare caratterizzata da desincronizzazione elettrica completa Vi corrisponde la perdita della funzione emodinamica (compromissione
DettagliAnalisi di Impatto del Clinical Decision Rule di Goldman nel Management di Pazienti con Sospetto d Ischemia Miocardica Acuta
A S L VITERBO Progetto di Appropriatezza - Budget Progetto di Appropriatezza - Budget 2004 Analisi di Impatto del Clinical Decision Rule di Goldman nel Management di Pazienti con Sospetto d Ischemia Miocardica
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliSincope cardiaca: diagnosi e terapia. Maurizio Lunati MD. SC Elettrofisiologia Dipartimento Cardiologico A. De Gasperis AO Niguarda Cà Granda Milano
Sincope cardiaca: diagnosi e terapia Maurizio Lunati MD SC Elettrofisiologia Dipartimento Cardiologico A. De Gasperis AO Niguarda Cà Granda Milano Definizione La sincope cardiaca è una perdita transitoria
DettagliXI Corso in Cardiologia maggio e 10 giugno Hotel San Mauro, Casalnuovo (NA)
XI Corso in Cardiologia 6-27 maggio e 10 giugno 2017 - Hotel San Mauro, Casalnuovo (NA) Ble & Associates srl id. 5357 numero ecm 185780, edizione 1 Responsabili scientifici: Ciro De Simone; Paolo Gallo
DettagliAllegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11
giunta regionale Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 MODELLO PER L ACQUIZIONE DEI DATI RELATIVI AI PAZIENTI CON STE VALVOLARE AORTICA NELLA REGIONE DEL VENETO 1. STRUTTURA DEMINAZIONE
DettagliUtilità dell OBI nella gestione del paziente con Sincope indefinita
Utilità dell OBI nella gestione del paziente con Sincope indefinita Massimiliano Pinelli1, Annalisa Raso1, Annalisa Cherchi1, Luciana Mana1, Elisa Cimeoni1, GiulianaBricco2, Aldo Coppolino2, Baldassarre
DettagliSISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. Le sindromi coronariche acute
Ostuni, 26/08/05 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto L analisi regionale Le sindromi coronariche acute Stefano Brocco Indicatori SISAV proposti per le sindromi coronariche
DettagliLA SALUTE DEGLI ITALIANI NEI DATI DEL CNESPS Roma 16 e 17 Giugno 2011
LA SALUTE DEGLI ITALIANI NEI DATI DEL CNESPS Roma 16 e 17 Giugno 2011 Indicatori di esito nell area cardiovascolare: l esempio della Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per Infarto Miocardico Acuto Stefano
DettagliEVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO
EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per area di residenza: proporzione di eventi
Dettagli12-Peggioramento/comparsa insuff. mitralica 13-Altra causa, 14-Causa non nota
INSTABILIZZAZIONE DEL COMPENSO Avanzamento classe NYHA Congestione periferica e ritenzione Danno d organo Edema polmonare acuto Shock cariogeno Cause presumibili 1-Mancata aderenza prescrizioni 2-Processi
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Demarchi Pier Giuseppe Data di nascita 11/06/1952
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Demarchi Pier Giuseppe Data di nascita 11/06/1952 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente Medico Direttore SOC Cardiologia Casale
DettagliCARDIOLOGIA 2006. 40º CONVEGNO INTERNAZIONALE del DIPARTIMENTO CARDIOLOGICO A. DE GASPERIS. Direttore ETTORE VITALI
CARDIOLOGIA 2006 40º CONVEGNO INTERNAZIONALE del DIPARTIMENTO CARDIOLOGICO A. DE GASPERIS Direttore ETTORE VITALI SOMMARIO 1 CARDIOLOGIA 2006: UN NUOVO PERCORSO O UN RITORNO ALLE ORIGINI? La formazione
DettagliPARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE. PARTE I Generalità. Cardiopatia Ischemica: La Malattia Coronarica
PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE Cardiopatia Ischemica: La Malattia Coronarica Luigi Chiariello, Paolo Nardi, Giovanni A. Chiariello, Marco Russo PARTE I Generalità RAMO INTERVENTRICOLARE ANTERIORE
DettagliL Aritmia atriale della signora Pina. Dr. Giovanni Chiarelli Dr. Gino Barral
L Aritmia atriale della signora Pina Dr. Giovanni Chiarelli Dr. Gino Barral CASO CLINICO TPSV Ø Donna 50 aa Ø Nessun fattore di rischio CV Ø Nessuna patologia degna di nota Ø Saltuari episodi di cardiopalmo
DettagliMy heart /il Mio cuore Conferenza GARR GA L Abbate - CNR Institute of Clinical Physiology, Pisa, Italy
My heart /il Mio cuore Conferenza GARR 2007 il Referto la sua poesia Si dimette in data odierna il signor X.Y. di anni Z con diagnosi di infarto miocardico acuto anteriore in paziente con occlusione totale
DettagliVALUTAZIONE E DIGIUNO
POLO UNICO OSPEDALIERO UNIVERSITARIO DI PERUGIA Sezione di Anestesia, Analgesia e Terapia Intensiva Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione
DettagliINDAGINE RETROSPETTIVA SULLA POPOLAZIONE DI UTENTI COINVOLTI NEL PROGETTO DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA DELL U.L.S.S. N 2 DI FELTRE dal febbraio
INDAGINE RETROSPETTIVA SULLA POPOLAZIONE DI UTENTI COINVOLTI NEL PROGETTO DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA DELL U.L.S.S. N 2 DI FELTRE dal febbraio 2008 al primo semestre 2010 Premessa La Riabilitazione
DettagliFibrillazione atriale in PS. Fibrillazione atriale in PS
Fibrillazione atriale in PS Fibrillazione atriale in PS Dr Gianni Galastri UOS Medicina d urgenza ospedale del Casentino Bibbiena 11.6.2010 Entita del problema In Italia tra l 1 ed il 2 % della popolazione
DettagliApproccio al paziente con fibrillazione atriale. Clinica Medica
Approccio al paziente con fibrillazione atriale Clinica Medica Elementi essenziali Irregolarmente irregolare Frequenza cardiaca di solito elevata Spesso associata con cardiopalmo (esordio acuto) o facile
DettagliEfficienza gestionale. appropriatezza in sanità. I trattamenti di angioplastica. Antonio Marzocchi. Ferrara, 18 settembre 2009
Efficienza gestionale & appropriatezza in sanità I trattamenti di angioplastica Antonio Marzocchi Ferrara, 18 settembre 2009 TAVI PTCA EMO 1 a angioplastica in Italia 1 o Centro per N. di PTCA nell Infarto
DettagliCATETERISMO CARDIACO, CORONAROGRAFIA, ANGIOGRAFIA PERIFERICA CONSENSO INFORMATO CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA PER EMODINAMICA E
Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare e Area Critica Cardiologia Interventistica Dott. Antonio Manari - Direttore CONSENSO INFORMATO PER EMODINAMICA E CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA CATETERISMO CARDIACO, CORONAROGRAFIA,
DettagliPresentazione studio sperimentale CATHEDRAL nel dolore toracico acuto in Pronto Soccorso
AUSL DI FERRARA OSPEDALE DEL DELTA LAGOSANTO (FERRARA) UNITA OPERATIVA DI CARDIOLOGIA ED UTIC (Direttore G.F. Percoco) MODULO OPERATIVO DI PRONTO SOCCORSO (Direttore C. Zanotti) DIPARTIMENTO DI DIAGNOSTICA
DettagliF. Tomassini, F. Varbella, A. Gagnor, V. Infantino, S. Lebini, A. Badalì, G. Podio, C. Sollai, A. Isabello, G. Bovì, L. Castaldo, M. R.
RISULTATI A MEDIO TERMINE DELL ANGIOPLASTICA CORONARICA NEI PAZIENTI ANZIANI CON SINDROME CORONARICA ACUTA IN SHOCK CARDIOGENO: ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTRO F. Tomassini, F. Varbella, A. Gagnor, V.
DettagliProgramma Corso ECM- 2010
Servizio Sanitario della Puglia Azienda Sanitaria Locale Lecce Direzione Sanitaria - Ufficio Formazione Area Nord Polo Didattico Via Miglietta 5 73100 Lecce Tel: 0832/215611-5684-5612-5698-5690-5580-5692-5715
DettagliINSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO
INSUFFICIENZA MITRALICA FUNZIONALE: QUALI OPPORTUNITÀ QUANDO LA TERAPIA CONVENZIONALE NON BASTA? CASO CLINICO Dr.ssa Silvia Borile ANAMNESI Uomo di 69 anni, in passato professione edile con impegno fisico
DettagliLa fibrillazione atriale: un epidemia nel prossimo futuro? Giuseppe De Angelis
UPDATE NEL MANAGEMENT DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE: COSA C ÈC ANCORA DA DIRE? La fibrillazione atriale: un epidemia nel prossimo futuro? Giuseppe De Angelis Responsabile del Servizio di Emodinamica Cardiovascolare
DettagliAGE.NA.S Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
AGE.NA.S Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali Programma Nazionale Esiti Azienda ULSS 12 Veneziana 27 giugno 2013 Valutazione osservazionale dell efficacia teorica di interventi sanitari Valutazione
DettagliINTRODUZIONE. La rete per l infarto miocardico acuto rappresenta pertanto lo standard di cura attuale per lo STEMI.
INTRODUZIONE E ormai acquisito che per la gestione ottimale del paziente con STEMI è necessario un modello organizzativo coordinato di assistenza territoriale in rete. La rete per l infarto miocardico
DettagliPRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative
PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione
DettagliLINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 CRITERI CLINICI PER IL TRASFERIMENTO DEI PAZIENTI ALL O.B.I.E DALL O.B.I.
LINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 INDICE 1. Scopo 2. Campo applicazione 3. Modalità applicative 4. Responsabilità 5. Bibliografia 6. Distribuzione rev. Data Redatto da Verificato da Approvato da 1 15.01.2011
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome(i/)/Nome(i) Antonella Lanari Indirizzo(i) v. Marco Polo 10- Marzocca 60019 Senigallia (AN) Telefono(i) 0731534416 Mobile 3396922305 Fax 0731534416
DettagliRISCHIO CARDIOVASCOLARE RESIDUO NEI DIABETICI DOPO STEMI TRATTATO CON ANGIOPLASTICA CORONARICA
RISCHIO CARDIOVASCOLARE RESIDUO NEI DIABETICI DOPO STEMI TRATTATO CON ANGIOPLASTICA CORONARICA OBIETTIVI DELLO STUDIO valutare la prevalenza del diabete mellito nei pazienti con STEMI trattati con angioplastica
DettagliIl sottoscritto Alberto Fortini.. ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5
Il sottoscritto Alberto Fortini.. ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON
DettagliSi trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D043528/02 Annex.
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 8 marzo 2016 (OR. en) 6937/16 ADD 1 TRANS 72 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 7 marzo 2016 Destinatario: Segretariato generale del Consiglio
DettagliIL TRATTAMENTO APPROPRIATO DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA: QUANDO RIVASCOLARIZZAZIONE E QUANDO TERAPIA MEDICA. Francesco Fattirolli
Quali novità terapeutiche per il paziente con cardiopatia ischemica cronica? IL TRATTAMENTO APPROPRIATO DELLA CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA: QUANDO RIVASCOLARIZZAZIONE E QUANDO TERAPIA MEDICA Francesco
DettagliCarta dei Servizi rev. 2 del 2 Febbraio Unità Operativa di. Cardiologia
Carta dei Servizi rev. 2 del 2 Febbraio 2015 Unità Operativa di Cardiologia Azienda ULSS n. 22 Bussolengo VR Dipartimento di Medicina Interna Unità Operativa Direttore: Dott. Emanuele Carbonieri Coordinatore
DettagliDott. Massimo Giammaria Cardiologia Ospedale Maria Vittoria,
Dott. Massimo Giammaria Cardiologia Ospedale Maria Vittoria, Torino Che cosa e il contropulsatore Il contropulsatore aortico o Intra-Aortic Balloon Pump o IABP e uno strumento di assistenza cardiaca temporanea
DettagliASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CON PATOLOGIA ARITMICA
ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CON PATOLOGIA ARITMICA Samuela COSTANTINO S.C.Cardiologia U Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino ARITMIA L'aritmia è l'alterazione
DettagliClinical & Interventional Cardiology
Endorsed by Clinical & Interventional Cardiology Presidente: Michele M. Gulizia, MD, FESC Corso TEORICO-PRATICO Direttore: G. Fradella, MD CorsO teorico-pratico 29-31 Maggio Corso Teorico-Pratico per il
DettagliDIRETTORE DELL UNITA OPERATIVA COMPLESSA CARDIOLOGIA DEL PRESIDIO OSPEDALIERO DI CITTADELLA
Allegato 1 al bando struttura complessa 3/2016 DIRETTORE DELL UNITA OPERATIVA COMPLESSA CARDIOLOGIA DEL PRESIDIO OSPEDALIERO DI CITTADELLA (Ruolo: Sanitario; Profilo professionale: Medici; Disciplina Cardiologia
DettagliPercorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo.
Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Scompenso cardiaco Lo scompenso cardiaco rappresenta una
DettagliDott.ssa Anna Tanzini
Dott.ssa Anna Tanzini Medico Chirurgo Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni Consulente Tecnico Civile e Perito Penale presso il Tribunale di Milano Consulente di Direzione Assicurativo In
DettagliDott.ssa Elena Tuvinelli
Dott.ssa Elena Tuvinelli FONTI il consenso informato non è previsto da una normativa specifica, né come diritto soggettivo del paziente né come causa di esclusione della responsabilità civile né come scriminante
DettagliLE NUOVE SFIDE DELLA SANITÀ INTEGRATIVA Michele Carpinetti. Vademecum tra cibi e diete Franco Fraioli
Periodico Trimestrale della Cassa Assistenza Sanitaria dei Quadri del Terziario, Commercio, Turismo e Servizi Vademecum tra cibi e diete Franco Fraioli Ecco le nuove frontiere della cardiologia moderna
DettagliUniversità degli Studi di Pavia SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CARDIOLOGIA PIANO DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE A.A.
Università degli Studi di Pavia SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CARDIOLOGIA Direttore: Prof. Peter J. Tel: 08.067 Fax:08.000 e-mail: peter.schwartz@unipv.it Segreteria: Elisa Scarparo Tel: 08.6061 Fax:08.9
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliEsiti e qualità dell assistenza diabetologica.
Esiti e qualità dell assistenza diabetologica paolo.francesconi@ars.toscana.it Esiti e qualità dell assistenza diabetologica in Toscana: - la situazione in sintesi - confronto con le altre regioni - impatto
DettagliPeptidi natriuretici cerebrali: nuovi biomarkers per la diagnosi differenziale e la stratificazione di rischio della sincope
Peptidi natriuretici cerebrali: nuovi biomarkers per la diagnosi differenziale e la stratificazione di rischio della sincope Franca Dipaola Istituti Clinici di Perfezionamento Sesto S.G. (Milano) Santa
DettagliLa prevenzione del tromboembolismo nella fibrillazione atriale non valvolare: cosa offrono i nuovi anticoagulanti orali
La prevenzione del tromboembolismo nella fibrillazione atriale non valvolare: cosa offrono i nuovi anticoagulanti orali Sabato 16 novembre 2013 Hotel Tonnara di Bonagia Valderice (TP) Presidente del Congresso
DettagliASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI CARDIOLOGI OSPEDALIERI (A.N.M.C.O.)
SEZIONE REGIONALE SICILIA Presidente Regionale Abele Ajello Consiglieri Maurizio Giuseppe Abrignani Michele Bono Giuseppina Maura Francese Salvatore La Rosa Pietro Lo Giudice Antonino Nicosia Palermo 30
DettagliL Elettrocardiogramma : cosa esprime?
L Elettrocardiogramma : cosa esprime? E la registrazione nel tempo degli eventi elettrici del cuore Esprime la somma vettoriale delle correnti elettriche generate dalle varie strutture cardiache ( atri,
DettagliOfferta formativa a.a. 2015/2016 Scuola di specializzazione in GERIATRIA Classe: Medicina Clinica Generale e Specialistica
Offerta formativa a.a. 2015/2016 Scuola di specializzazione in GERIATRIA Classe: Medicina Clinica Generale e Specialistica TAF Ambiti Cod_ssd SSD CFU1L CFU1T CFU2L CFU2T CFU3L CFU3T CFU4L CFU4T TOT L TOT
DettagliInformazioni Prova da Sforzo
Leggere attentamente le indicazioni contenute in questo opuscolo; qualora queste non fossero sufficienti contattare la Segreteria del Centro Medico (Orario Segreteria: 8-13/14-19; Tel. 075.5170245). AVVERTENZE
DettagliIL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1
IL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1 FISIOLOGIA E INDICAZIONI F. SCARANO 2 1958 HARKEN descrisse per la prima volta un metodo per trattare l insufficienza ventricolare sinistra; si basava su un meccanismo
DettagliCOCIS Aritmie cardiache e condizioni cliniche potenzialmente aritmogene
1989 COCIS 2009 Classificazione degli sport Lo screening cardiologico dell atleta Aritmie cardiache e condizioni potenzialmente aritmogene Cardiopatie congenite e valvolari acquisite Cardiomiopatie, miocarditi
DettagliL attività meccanica atriale è inefficacie e viene a mancare il contributo atriale al riempimento ventricolare.
Fibrillazione Atriale : Difficile identificazione delle Onde P in un tracciato con complessi ventricolari ad intervalli variabili. Intervallo RR variabile. Onda P sostituita da due o più ondulazioni (
DettagliPopolazione in studio: Analisi descrittiva delle tre regioni
Popolazione in studio: Analisi descrittiva delle tre regioni Silvia Cascini, Claudio Voci, Lisa Bauleo Roma, 13 giugno 2014 Fonti dei dati Costruzione dataset Definizione di caso Caratterizzazione paziente,
DettagliAzienda Sanitaria Locale Lecce Piano Formativo Ospedale - LECCE
P01 28 Ospedale - LECCE 558 1 Uniformità, sicurezza e qualità dell'assistenza infermieristica nel percorso di cura del paziente cardiopatico 557 4.8 Nuovi anticoagulanti orali nella gestione della TVP
DettagliINTERVENTO PER MORBO DI NOTTA
INTERVENTO PER MORBO DI NOTTA 2 Nel pollice a scatto i tendini flessori sono compressi alla base del dito. L intervento consiste nella sezione della puleggia che li comprime (puleggia A1) Il morbo di Notta
DettagliECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N. 401 53445 ED. 1
ECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N. 401 53445 ED. 1 1 Giornata Mercoledì 06 Marzo 2013 09,00-11,00 - Serie di Relazioni su Tema Preordinato Principi di fisica degli ultrasuoni ed anatomia ecocardiografica
DettagliMODULO DI OFFERTA (da inserire nella Busta n.2)
MODULO DI OFFERTA (da inserire nella Busta n.2) Marca da bollo da Euro 14,62 Al Direttore Generale AZIENDA OSPEDALIERA BOLOGNINI DI SERIATE SERIATE (BG) Il Sottoscritto...... nato a... il... residente
DettagliCRITERI CLINICI ASSISTENZIALI DELLA CHIRURGIA ORDINARIA, DIURNA, AMBULATORIALE
CRITERI CLINICI ASSISTENZIALI DELLA CHIRURGIA ORDINARIA, DIURNA, AMBULATORIALE L inquadramento che segue distingue sostanzialmente: ATTIVITÀ CHIRURGICHE CHE RICHIEDONO DEGENZA OSPEDALIERA: ricovero ordinario
DettagliII CONGRESSO SICOA DI IMAGING CARDIOVASCOLARE
II CONGRESSO SICOA DI IMAGING CARDIOVASCOLARE 22-23 Giugno 2017 NAPOLI GRAND HOTEL SANTA LUCIA R A Z I O N A L E S C I E N T I F I C O non invasivo riveste un ruolo sempre più rilevante nella caratterizzazione
DettagliREPARTO DI CARDIOLOGIA
REPARTO DI CARDIOLOGIA L ospedale Martini è situato in Via Tofane n. 7. Il Reparto di Cardiologia si trova al secondo piano insieme alla Chirurgia generale, all Urologia, alla Geriatria, all Otorinolaringoiatria,
DettagliIl ruolo dell Amministratore di sostegno in ambito Sanitario Dr.ssa Angela Furini
Il ruolo dell Amministratore di sostegno in ambito Sanitario Dr.ssa Angela Furini Percorso Delfino / SC Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Azienda Ospedaliera C. Poma - Mantova Il consenso informato
DettagliAnatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco. Comitato Provinciale Trento - Formazione
Croce Rossa Italiana Apparato Cardio Circol. Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco Apparato cardiocircolat. SANGUE VASI -> insieme di liquidi e cellule -> portano il sangue e luogo
DettagliApparato Cardio Circol.
Croce Rossa Italiana Apparato Cardio Circol. Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco Apparato cardiocircolat. SANGUE VASI -> insieme di liquidi e cellule -> portano il sangue e luogo
DettagliIl defibrillatore impiantabile e la terapia resincronizzante
Il defibrillatore impiantabile e la terapia resincronizzante Carlo Budano Struttura Complessa Cardiologia Ospedaliera Azienda Ospedaliera S.G. Battista, Molinette di Torino Fin dall antichità i grandi
DettagliIl Consenso Informato al test: come e quando
Il Consenso Informato al test: come e quando Salvatore Monti detto Giuseppe Consenso informato! Il consenso informato è il presupposto per la legittimità dell attività medica! Nessuno può essere sottoposto
DettagliCONGRESSO NAZIONALE SICOA. Hilton Giardini Naxos Giardini Naxos (ME)
PROGRAMMA PRELIMINARE XV CONGRESSO NAZIONALE SICOA 18-21 MAGGIO 2017 Hilton Giardini Naxos Giardini Naxos (ME) Presidente del Congresso Enrico Pusineri Segreteria Scientifica IL CONSIGLIO NAZIONALE SICOA
DettagliMaria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche
A06 Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche Copyright MMXV Aracne editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it
DettagliAltre patologie di rilievo :
In data da parte del personale della U.O.C. di Diagnostica per Immagini di qeusto Istituto, mi è stata consegnata copia del presente modulo al fine di consentire un attenta lettura e valutazione di quanto
DettagliEPIDEMIOLOGIA CARDIOPATIA ISCHEMICA 1 CAUSA DI MORTE IN ITALIA 44% DI TUTTI I DECESSI ANNUI TOLGONO OGNI ANNO OLTRE NEGLI UOMINI E 68
1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE CARDIOCEREBRO VASCOLARI, CHE RICHIEDONO L ATTIVAZIONE DEL SISTEMA D EMERGENZA CON UN FOCUS PARTICOLARE SU ICTUS ED IMA IDENTIFICARE IL RUOLO DEL SOCCORRITORE
DettagliRegolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia
Regolamento Didattico Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia Piano degli studi I anno S.S.D. CFU Scienze di base BIO/16; BIO/09; BIO/14 5 Scienze chirurgiche interdisciplinari 1 MED/09; MED/22;
Dettagli4. I PRINCIPALI GRUPPI DI PATOLOGIE
4. I PRINCIPALI GRUPPI DI PATOLOGIE 4.1 LE MALATTIE CARDIO E CEREBROVASCOLARI (Papa R) Le malattie cardiovascolari, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi, rappresentano ancora oggi la principale
DettagliUniversità Politecnica delle Marche
A.A. 2011/2012 CORSO DI STUDIO: INFERMIERISTICA CORSO INTEGRATO: Infermieristica applicata alla medicina interna generale MODULO DIDATTICO: Infermieristica applicata alla medicina interna generale ANNO:
DettagliLe tachicardie a QRS stretto. Attilio Del Rosso
Le tachicardie a QRS stretto Attilio Del Rosso Definizioni Tachicardia a QRS stretto: Frequenza atriale e/o ventricolare 100 bpm e durata del QRS < 120 ms Tachicardia sopraventricolare: Tachicardia che
DettagliLe Malattie Cardiovascolari:
Le Malattie Cardiovascolari: -le proporzioni del problema - il substrato biologico Prof. Plinio Fabiani 23/10/2008 Interesse sulle malattie CV Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa più importante
DettagliAbstract Presentato al Congresso di TIGULLIO CARDIOLOGIA 2010
1 Abstract Presentato al Congresso di TIGULLIO CARDIOLOGIA 21 Efficacia del monitoraggio non invasivo battito-battito mediante sistema Nexfin durante procedure di elettrofisiologia interventistica Maggi
DettagliSeconda sessione: I risultati del progetto della regione Emilia-Romagna IMPATTO DELLA CARDIO-TC NEL PERCORSO ASSISTENZIALE.
Seconda sessione: I risultati del progetto della regione Emilia-Romagna IMPATTO DELLA CARDIO-TC NEL PERCORSO ASSISTENZIALE Vincenzo Russo Dottorato in scienze pneumo-cardio cardio-toraciche Dipartimento
DettagliSISTEMA CARDIOVASCOLARE IL CUORE. Circolazione coronarica. Sistema cardiaco di conduzione
SISTEMA CARDIOVASCOLARE L apparato cardiovascolare è costituito da CUORE VASI ( arterie, vene e capillari) Il cuore è una pompa che tramite i vasi porta sangue ai diversi organi in quantità adeguata alle
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 51/ 54 DEL
51/ 54 20.12.2007 Oggetto: Attuazione in forma sperimentale della Rete regionale per le emergenze cardiologiche Adozione di linee guida e protocolli per la gestione e il trattamento delle patologie coronariche
DettagliContenuti CONSENSUS CONFERENCE. Andrea Mortara Andrea Di Lenarda. 1. Modelli di gestione esistenti
CONSENSUS CONFERENCE Contenuti 1. Modelli di gestione esistenti La struttura, l organizzazione e il percorso di cura Il target di paziente da gestire (capitoli consensus) Ruolo dell ASL e dei Distretti
DettagliOre 16,00 Esercitazioni pratiche con istruttori F. M. BIASI - D. CAGLIOTI G. CALOGERO - M. TESCIONE - A. ZEMA. Ore 19,00 Post Test
Commissione Formazione e Aggiornamento: Coordinatore Dr. Modulo base: BLSDb (Basic Life support Defibrillator) 1 giornata Giovedì 14 Settembre 2017 Auditorium Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
DettagliHEARTLINE. Policlinico San Martino Genoa Cardiology Meeting. Genova. 10/11 novembre Hotel NH Collection Marina
Programma preliminare HEARTLINE Policlinico San Martino Genoa Cardiology Meeting Genova Hotel NH Collection Marina 10/11 novembre 2017 www.heartline.it PRESIDENTI PRESENTAZIONE DEL MEETING Direttore U.O.C.
Dettagli